Prefetture di Grosseto e Siena

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1 Protocollo d intesa per la tutela della legalità negli appalti ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nella realizzazione dei lotti , tratto Grosseto-Siena, della S.G.C. E78 Grosseto Fano Grosseto, 15 gennaio 2013

2 LE PARTI CONTRAENTI A.T.I. STRABAG S.P.A. INTERCANTIERI VITTADELLO S.P.A. A.N.A.S. S.p.A. alla presenza del Ministro dell Interno Annamaria Cancellieri D.T.L. e OO.SS. FILLEA-CGIL, FILCA-CISL, FENEAL-UIL (relativamente agli impegni di cui all art. 8)

3 OBIETTIVI Rimuovere gli ostacoli al libero esercizio dell attività imprenditoriale e della concorrenza Prevenire e contrastare tentativi di ingerenza criminale negli appalti pubblici Garantire la legalità e la trasparenza nelle procedure finalizzate alla realizzazione delle opere Verificare sicurezza e regolarità dei cantieri

4 CONFERIMENTO DATI Il soggetto appaltatore, garantisce il flusso informativo dei dati verso il soggetto aggiudicatore e gli organi deputati ai controlli antimafia Modalità di comunicazione dei dati: anche su supporto informatico attraverso collegamento telematico prima della stipula dei contratti o subcontratti. L obbligo di conferimento dei dati sussiste: per tutti gli operatori della filiera per tutti i contratti e sub-contratti conclusi e/o autorizzati dal concessionario anche in relazione a variazione degli assetti societari delle imprese coinvolte

5 BANCA DATI Il Concessionario si impegna a costituire e rendere disponibile, entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione del Protocollo, una Banca Dati Web relativa alle imprese della filiera che partecipano all esecuzione dei lavori accessibile anche per via telematica da parte dei Gruppi Provinciali Interforze, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Servizio Alta Sorveglianza delle Grandi Opere, dalle Forze di Polizia territoriali e dagli altri soggetti istituzionali interessati da attività di monitoraggio e verifica, nonché dal DIPE della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

6 INFORMAZIONI ANTIMAFIA Tempestiva informazione ai Prefetti di ai fini dei controlli antimafia Istituzione di una «Cabina di Regia» allo scopo di effettuare un monitoraggio ed una valutazione congiunta. Impegno del Concessionario ad acquisire preventivamente alla stipula dei contratti o alla conclusione dei sub-appalti o sub - contratti le informazioni antimafia dalle Grosseto e Siena, in ragione della rispettiva competenza territoriale Risoluzione automatica dei contratti e sub-contratti qualora successivamente alla loro sottoscrizione le verifiche antimafia abbiano dato esito positivo Previsione nei contratti e sub-contratti stipulati in assenza delle informazioni del Prefetto di una clausola risolutiva espressa nell ipotesi di successive verifiche antimafia positive

7 PREVENZIONE INTERFERENZE ILLECITE Impegno delle imprese coinvolte nell esecuzione dei lavori ovvero nell affidamento di servizi e forniture, pena la risoluzione del contratto, a comunicare e a denunciare: ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità e comunque ogni illecita interferenza nelle procedure di aggiudicazione o nella fase di esecuzione dei lavori ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale nei confronti dell imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei loro familiari.

8 SANZIONI Il Concessionario applicherà alle imprese affidatarie e/o appaltatrici una sanzione pecuniaria nel caso di: inosservanza dell obbligo di comunicazione preventiva dei dati relativi alle imprese e alle variazioni degli assetti societari sussistenza di elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa

9 ATTIVITA DEL GRUPPO INTERFORZE Il Gruppo Interforze procede a: effettuare accertamenti preventivi sulle imprese che chiedono di partecipare alle gare di appalto dei lavori e su tutte quelle direttamente o indirettamente interessate ai lavori Informare le sugli esiti delle verifiche effettuate - il Concessionario e l Appaltatore si impegnano a favorire l esercizio dei poteri ispettivi o di accesso - il Concessionario si impegna a riferire periodicamente sulla propria attività di vigilanza e a comunicare al Casellario Informatico dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, le eventuali violazioni del Protocollo.

10 GRUPPI DI LAVORO Nell ambito del Gruppo Interforze, sono costituiti presieduti dallo stesso coordinatore - appositi tavoli di monitoraggio dei flussi di manodopera cui partecipano un rappresentante della locale Direzione Territoriale del Lavoro, nonché rappresentanti delle organizzazioni sindacali più rappresentative della categoria dei lavoratori edili. Presso gli stessi tavoli saranno esaminate anche questioni generali inerenti il contrasto al fenomeno di sfruttamento del lavoro ai sensi della legge 14 settembre 2011 n I suddetti tavoli anche al fine di non compromettere l osservanza del cronoprogramma delle opere, potranno altresì esaminare eventuali questioni inerenti criticità circa l impiego della manodopera, anche con riguardo a quelle che si dovessero verificare a seguito di estromissione dell impresa ed in conseguenza della perdita del contratto o del sub-contratto.

11 IMPEGNI DELL APPALTATORE E DELLE AZIENDE Il soggetto appaltatore aggiudicatario della realizzazione dei lavori di adeguamento a quattro corsie della «E 78» per i lotti 5,6,7 e 8 si impegna a dare attuazione al Protocollo e a far si che tutte le imprese coinvolte nella realizzazione di tale opera ne diano piena attuazione, pena l applicazione del sistema sanzionatorio previsto dallo stesso. A tal fine si impegna a: consentire le attività di verifica e controllo del Concessionario collaborare per la costituzione ed implementazione della Banca dati

12 DURATA DEL PROTOCOLLO Il Protocollo avrà durata fino al completamento delle opere.

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