Deliberazione N. 9 del 10 luglio 2009 Seduta di 2^ convocazione

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1 Deliberazione N. 9 del 10 luglio 2009 Seduta di 2^ convocazione Oggetto: Regolamento del servizio idrico integrato. Regolamento di attuazione delle agevolazioni tariffarie per le utenze deboli. Articolazione tariffaria. - Deliberazione C.d.A. n. 8 del 18/06/09 - Proposta all assemblea. Approvazione. L'anno 2009, il giorno 10, del mese di luglio, alle ore 16,30, nel palazzo del Consiglio Regionale al Centro Direzionale, Is. F/13, in Napoli, si è riunita l Assemblea dell'ente di Ambito Sarnese-Vesuviano, in 2^ convocazione, in quanto è andata deserta la seduta di 1^ convocazione del 9 luglio c.a., alle ore 8,00. Alla seduta sono presenti: Provincia di Napoli Alfonso Ascione 39 Piano di Sorrento GianMichele Orlando 1 Anacapri Mario Sorrentino 40 Pimonte 2 Angri 41 Poggiomarino 3 Boscoreale 42 Pollena Trocchia 4 Boscotrecase 43 Pomigliano d'arco Antonio della Ratta 5 Bracigliano 44 Pompei Mario Sorrentino 6 Brusciano 45 Portici 7 Calvanico 46 Roccapiemonte 8 Camposano 47 Roccarainola Luigi de Rosa 9 Capri Augusto Federico 48 San Gennaro Vesuviano Aniello Giugliano 10 Carbonara di Nola 49 San Giorgio a Cremano 11 Casalnuovo di Napoli 50 San Giuseppe Vesuv. Antonio Ambrosio 12 Casamarciano Ferdinando Primiano 51 San Marzano sul Sarno 13 Casola di Napoli 52 San Paolo Belsito 14 Castel S. Giorgio 53 San Sebastiano al Vesuvio Biagio Pizzo 15 Castellammare di Stabia 54 San Valentino Torio Felice Luminello 16 Castello di Cisterna 55 San Vitaliano 17 Cercola 56 Santa Maria La Carità Agostino Fortunato 18 Cicciano 57 Sant'Agnello GianMichele Orlando 19 Cimitile 58 Sant'Anastasia Carmine Pone 20 Comiziano 59 Sant'Antonio Abate Alfonso Manfuso 21 Corbara 60 Sant'Egidio Montalbino Maria Russo 22 Ercolano Vincenzo Strazzullo 61 Sarno 23 Fisciano Rosario Pacifico 62 Saviano 24 Gragnano Andrea Lignola 63 Scafati Mario Santocchio 25 Lettere Pasquale Marrazzo 64 Scisciano 26 Liveri Raffaele Coppola 65 Siano 27 Mariglianella 66 Somma Vesuviana 28 Marigliano Andrea Ciccarelli 67 Sorrento 29 Massa di Somma 68 Striano 30 Massa Lubrense GianMichele Orlando 69 Terzigno 31 Mercato San Severino Giovanni Romano 70 Torre Annunziata Giosuè Starita 32 Meta Raffaele Russo 71 Torre del Greco Ciro Borriello 33 Nocera Inferiore 72 Trecase 34 Nocera Superiore Pasquale Marrazzo 73 Tufino 35 Nola 74 Vico Equense 36 Ottaviano 75 Visciano 37 Pagani Salvatore Bottone 76 Volla Giuseppe Barbati 38 Palma Campania Alfonso Nunziata 1

2 Presiede il Presidente dell'assemblea on. Pasquale Marrazzo. Funge da Segretario il Direttore dell'ente Ing. Federico Lupoli. L'Assemblea è stata convocata dal Presidente, ing. Pasquale Marrazzo, con il seguente O.d.G.: 1)- Comunicazioni del Presidente; 2)- Approvazione verbale della seduta precedente del 30/01/09; 3)- Deliberazione C.d.A. n. 6 del 30/04/09 Rendiconto della gestione per l esercizio finanziario Proposta all assemblea. Approvazione -; 4)- Deliberazione C.d.A. n. 2 del 27/02/09 Bilancio di previsione dell anno 2009; Bilancio pluriennale per gli esercizi 2009, 2010, e 2011 e allegati. Approvazione progetti. Approvazione; 5)- Deliberazione C.d.A. n. 8 del 18/06/09 - Regolamento del Servizio Idrico Integrato. Regolamento di attuazione delle agevolazioni tariffarie per le utenze deboli. Articolazione tariffaria. Proposta all assemblea. Approvazione; 6)- Deliberazione del C.d.A. n. 9 del 18/06/09 Servizio Idrico integrato dell ATO3. Tariffa di fognatura e depurazione delle Utenze Industriali. Proposta all assemblea. Approvazione; 7)- Deliberazione del C.d.A. n. 24 del 31/10/08 : Regolamento per l accesso agli atti amministrativi. Proposta all assemblea. Approvazione; 8)- Deliberazione del C.d.A. n. 29 del 30/10/08: Realizzazione degli interventi del Piano d ambito. Modalità e procedure per l uso del suolo e del sottosuolo di proprietà di enti pubblici. Approvazione dello schema tipo di disciplinare. Proposta all assemblea. Approvazione. 9)- Rapporto annuale sull attività di controllo e vigilanza della gestione del servizio idrico integrato. Determinazioni. Detto avviso è stato spedito nei termini statutari. Eseguito l appello nominale, risultano presenti gli Enti rappresentati a norma dell'art. 8 dello Statuto e precisamente n. 31 Enti, per una quota percentuale pari al 50,08%%. Risultano assenti n. 46 Enti per una quota percentuale pari al 49,92%. Il Presidente Marrazzo dichiara, a norma dell art. 11 dello Statuto consortile, valida la seduta di 2 convocazione essendo presenti oltre 1/3 degli Enti e oltre il 33% delle quote costituenti il consorzio,.. OMISSIS.. Il Presidente P. Marrazzo chiede all assemblea di invertire la trattazione dei punti 5) e 6) dell O.d.G., pone in discussione il 5^ punto dell O.d.G. avente ad oggetto: Deliberazione C.d.A. n. 8 del 18/06/09 - Regolamento del Servizio Idrico Integrato. Regolamento di attuazione delle agevolazioni tariffarie per le utenze deboli. Articolazione tariffaria. Proposta all assemblea. Approvazione ; Il Presidente Mario Sorrentino fa presente che con la deliberazione n. 8 del 18/06/09 il Consiglio di Amministrazione intende sottoporre all approvazione dell assemblea l aggiornamento del vigente Regolamento del S.I.I., l aggiornamento del vigente Regolamento di attuazione delle agevolazioni tariffarie per le utenze deboli e una nuova articolazione tariffaria unitamente all adeguamento delle tariffe e ad una nuova articolazione tariffaria. 2

3 Per quanto riguarda l aggiornamento del Regolamento del Servizio Idrico Integrato, sono state apportati minimi adeguamenti alla luce dell esperienza gestionale sin qui maturata e delle sopravvenuti interventi legislativi (c.d. D.lgs. 152/06); L aggiornamento del Regolamento di attuazione delle agevolazioni tariffarie per le utenze deboli amplia in maniera significativa la fascia di utenza domestica che può accedere alle agevolazioni tariffarie. In particolare, il precedente regolamento prevedeva, ai fini dell accesso alla agevolazioni, il limite di reddito ISEE pari ad euro 2.500,00 annui. Tale limite è stato portato ad euro 6.000,00. Inoltre la gratuità era fissata precedentemente in 15 mc/trim. per ogni utente. Il nuovo limite è fissato a 25 mc./trim., pari a 100,00 mc. annui ad utente. Dai dati dell INPS è previsto che circa utenti domestici potranno avere accesso alle agevolazioni tariffarie con un impatto negativo sull equilibrio economico finanziario della gestione quantificabile in circa ,00 di euro annui. Anche al fine di recuperare i minori ricavi dovuti all ampliamento della fascia di utenza domestica che avrà accesso alla gratuità del servizio si è ritenuto di dover intervenire e modificare l attuale articolazione tariffaria per quanto riguarda gli usi diversi. Inoltre, al fine di dare seguito al processo di convergenza delle tariffe, è stata prevista la riduzione degli attuali quattro bacini tariffari, mediante l accorpamento nel bacino n. 1 dei Comuni inseriti nel vigente bacino n. 2, e, l accorpamento nel bacino n. 3 di quelli attualmente previsti nel bacino n. 4, e, infine si è proceduto all aggiornamento della tariffa base (Tb) dei due nuovi bacini; L intera manovra è stata sottoposta e condivisa con le Organizzazioni Sindacali. Il presidente Marrazzo pone in votazione, per appello nominale, il 5) punto dell O.d.G. Eseguito l appello si ha il risultato indicato di seguito: ENTI PRESENTI: N. 33 per una percentuale di quote consortili pari al 51,11%; ENTI FAVOREVOLI: N. 32 per una percentuale di quote consortili pari al 50,63%; ENTI CONTRARI: Nessuno; ENTI ASTENUTI: N. 1 (Roccarainola) per una quota percentuale pari al 0,48%; All esito della votazione il Presidente Marrazzo dichiara approvato il 5^ punto dell O.d.G. avente ad oggetto: - Deliberazione C.d.A. n. 8 del 18/06/09 - Regolamento del Servizio Idrico Integrato. Regolamento di attuazione delle agevolazioni tariffarie per le utenze deboli. Articolazione tariffaria. Proposta all assemblea. Approvazione;.. OMISSIS.. L'ASSEMBLEA Vista la proposta del C.d.A. avente ad oggetto: Deliberazione C.d.A. n. 8 del 18/06/09 - Regolamento del Servizio Idrico Integrato. Regolamento di attuazione delle agevolazioni tariffarie per le utenze deboli. Articolazione tariffaria. Proposta all assemblea. Approvazione ;(ALLEGATO 1) Premesso che - l art. 149, comma 4, del D.lgs. 152/06 e ss. mm. e ii. testualmente recita Il Piano d Ambito, così come redatto, dovrà garantire il raggiungimento dell equilibrio economico finanziario e, in ogni caso, il rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione, anche in relazione agli investimenti programmati ; - l Assemblea dell Ente d Ambito, con deliberazione N. 5 del , ha approvato il Piano d'ambito dell A.T.O. n. 3 Sarnese-Vesuviano, costituito dal 3

4 programma degli interventi, dal piano economico - finanziario e dal connesso modello gestionale ed organizzativo e, successivamente, con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 6 del in attuazione del disposto della deliberazione assembleare n. 2 del 16/06/2005-, ha approvato, nel rispetto dell andamento tariffario e del quadro degli obiettivi prestazionali, così come individuati nel Piano d Ambito già approvato nel 2000 a) l aggiornamento del Piano d Ambito; b) il Piano Annuale di Attuazione ; Considerato che - la G.O.R.I. S.p.A., quale soggetto gestore del S.I.I., è tenuta a dare attuazione al Piano d Ambito al fine di raggiungere gli obiettivi prestazionali programmati, nel rispetto delle previsioni in materia di andamento ed articolazione tariffaria; - l art. 154, comma 4, del D.lgs. 152/06 e ss. mm. e ii., stabilisce che l Autorità d Ambito determina la tariffa base (Tb) del S.I.I. da applicare agli utenti che consente il raggiungimento della Tariffa reale media (Trm) di Piano d Ambito, come definita dagli art. 1 e 4 del D.M. LL.PP. 1 agosto 1966 (c.d. Metodo Normalizzato); - l articolazione tariffaria vigente prevede una tariffa base (Tb) tuttora diversificata per bacini tariffari, nelle more dell esaurimento del processo di convergenza, previsto originariamente in sei anni; - La tariffa base Tb è stata determinata tenendo conto dell insieme dei volumi venduti, desunti dai dati del Piano d Ambito, differenziati in ragione degli usi (Utenze domestiche residenti e non; Utenze non domestiche; Forniture ad enti sub distributori, Utenze temporanee; Utenze pubbliche; Utenze di allevamento animali; Utenze non potabili), della ripartizione storica tendenziale in fasce di consumo dei volumi delle utenze, tenendo conto dei minori ricavi conseguenti alle agevolazioni tariffarie concesse alle utenze deboli ed alle utenze numerose, vigenti al momento della sua determinazione, che deve comunque garantire il raggiungimento dell equilibrio economico finanziario della gestione; Valutato, altresì, per quanto innanzi descritto, che l Ente, fermo il principio di dover assicurare l equilibrio economico finanziario della gestione, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità, deve completare il processo di convergenza e nel contempo procedere all armonizzazione delle tariffe attualmente in vigore nell intero territorio dell ATO; Rilevato, a seguito delle verifiche sui risultati registrati dal gestore a consuntivo, significativi scostamenti delle previsioni del piano finanziario e gestionale rispetto a quanto pianificato in fase di programmazione (Piano d Ambito), di dover procedere ad una revisione straordinaria del Piano d Ambito che, anche attraverso una rimodulazione del programma degli interventi e la contestuale riduzione dei costi operativi, tenda alla individuazione di uno sviluppo tariffario socialmente sostenibile, assicurando agevolazioni tariffarie ai consumi domestici essenziali nonché per i consumi di determinate categorie, secondo prefissati scaglioni di reddito (art. 154, comma 6, del d.lgs. 152/06), penalizzando nel contempo gli sprechi; Ritenuto, necessario, di dover procedere, - alla modifica dell attuale articolazione tariffaria determinata in ragione dei diversi usi; - alla riduzione degli attuali quattro bacini tariffari, mediante l accorpamento nel bacino n. 1 dei Comuni inseriti nel bacino n. 2, e, l accorpamento nel bacino n. 3 di quelli attualmente previsti nel bacino n. 4, al fine di dare seguito al processo di convergenza delle tariffe; - alla determinazione della tariffa base (Tb) dei due nuovi bacini; 4

5 Ritenuto necessario infine, alla luce dell esperienza gestionale sin qui maturata e delle sopravvenute modifiche normative (D.lgs. 152/06), di dover procedere all adeguamento del vigente Regolamento del servizio idrico integrato e relativi allegati nonché all adeguamento del Regolamento di attuazione delle agevolazioni tariffarie per le utenze deboli ; Preso atto del protocollo d intesa sottoscritto in data 25/03/09, dall Ente con i rappresentanti delle OO. SS. regionali, allegato al presente provvedimento per parte integrante; VISTI: - il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali ; - il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante Norme in materia ambientale ; - la legge regionale 21 maggio 1997, n. 14 contenente Direttive per l'attuazione del servizio idrico integrato ai sensi della legge 5 gennaio 1994 n. 36 ; - la Convenzione di Gestione; - lo Statuto dell Ente d Ambito Sarnese Vesuviano; Vista la propria precedente deliberazione n. 8, approvata in data odierna, con la quale è stata convalidata e fatta propria la deliberazione del C.d.A. n. 13 del 22/07/05, avente ad oggetto: Servizio Idrico Integrato. Criteri di convergenza tariffe vigenti - Articolazione tariffaria. Approvazione ; DELIBERA 1. di procedere, fermo il principio di dover garantire l equilibrio economico finanziario della gestione, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità, ad una revisione straordinaria del Piano d Ambito, dando mandato al Consiglio di Amministrazione di attivare, con il contributo del soggetto gestore, le necessarie procedure per il suo aggiornamento sulla base dei dati tecnico-gestionali a consuntivo certificati dal gestore, con lo scopo di individuare un nuovo sviluppo tariffario socialmente sostenibile; 2. di chiedere al gestore, nelle more della revisione del Piano d Ambito, l attivazione di tutte le misure atte a garantire la riduzione dei costi, ivi compreso quelli relativi al personale e agli investimenti non ancora avviati, fatti salvi gli interventi relativi alla ricerca delle perdite fisiche ed amministrative e fermo l inderogabile obbligo di assicurare ogni azione e/o interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione tesi all efficienza delle infrastrutture del SII, l integrità della risorsa nonché la salute dei lavoratori e delle popolazioni; 3. di approvare il Regolamento di attuazione delle agevolazioni tariffarie per le utenze deboli così come allegato alla deliberazione del C.d.A. n. 8 del 18/06/09 (ALLEGATO 1) che annulla e sostituisce i precedenti regolamenti sulle agevolazioni tariffarie; 4. di approvare il Regolamento del Servizio Idrico Integrato - Parte I^ - Distribuzione e fornitura dell acqua - e del relativo allegato denominato Articolazione tariffaria, quote fisse ed addebiti vari e - Parte II Fognatura e depurazione- e del relativo allegato denominato Tariffe e addebiti vari, così come allegato alla deliberazione del C.d.A. n. 8 del 18/06/09 (ALLEGATO 1) che annulla e sostituisce il precedente Regolamento del Servizio Idrico Integrato; 5. di stabilire, al fine di dare seguito al processo di convergenza delle tariffe del S.I.I., l accorpamento di tutti i Comuni dell ATO in due bacini tariffari, denominati 5

6 rispettivamente A e B, la cui composizione è indicata nell ALLEGATO 3 alla deliberazione del C.d.A. n. 8 del 18/06/09 (ALLEGATO 1), dando atto che nel bacino tariffario B sono stati inseriti i Comuni nei quali il subentro della GORI nella gestione è avvenuto successivamente alla data del 1/01/07 ; 6. di approvare la tariffa base (Tb) del S.I.I. del bacino A pari a 1,2125 euro/mc, calcolata sulla base della corrispondente tariffa del bacino n. 1 ( /mc 1,1550), di cui al provvedimento n. 134 del 25/09/07, incrementata dell inflazione programmata per l anno 2007 pari al 1,70%, per l anno 2008 pari al 1,70% e per l anno 2009 pari al 1,5 %.; 7. di approvare la tariffa base (Tb) del S.I.I. del bacino B pari a 1,0078 euro/mc., calcolata sulla base della corrispondente tariffa del bacino n. 3( /mc 0,9600), di cui al provvedimento n. 134 del 25/09/07, incrementata dell inflazione programmata per l anno 2007 pari al 1,70%, per l anno 2008 pari al 1,70% e per l anno 2009 pari al 1,5%.; 8. di approvare, ai fini della determinazione delle tariffe da applicare per le varie fasce di consumo e per i diversi usi, l articolazione tariffaria unica per tutti gli utenti dell ATO riportata nella Tabella A dell allegato denominato Articolazione tariffaria, quote fisse ed addebiti vari al Regolamento del Servizio Idrico Integrato, dando atto che tale articolazione tiene conto anche delle agevolazioni tariffarie per i consumi domestici essenziali e di determinate categorie; 9. di stabilire che il Regolamento del Servizio Idrico Integrato, il Regolamento di attuazione delle agevolazioni tariffarie per le utenze deboli, e l articolazione tariffaria, approvati con il presente provvedimento, entrano in vigore a partire dal 1 luglio 2009; 10. di trasmettere il presente provvedimento al Comitato di Vigilanza sull Uso delle Risorse Idriche, al Ministero dell Ambiente ed alla Regione Campania. Si dà atto che la presente deliberazione è stata adottata con la maggioranza delle quote dei consorziati previste dall art. 11 dello Statuto. Del che il presente verbale viene sottoscritto. IL DIRETTORE (dott. Ing. Federico Lupoli) IL PRESIDENTE DELL ASSEMBLEA (dott. Ing. Pasquale Marrazzo) 6

7 N... del Registro delle pubblicazioni; RELATA DI PUBBLICAZIONE Si attesta che il presente verbale è affisso all Albo Pretorio dell Ente dal.. al.. per quindici giorni consecutivi (art. 124, comma 1, del D.lgs. n. 267/2000). IL RESPONSABILE DELL ALBO PRETORIO Raffaele Ricciardi.. Certifico io Direttore dell Ente, su conforme dichiarazione del Responsabile dell Albo Pretorio, che copia della presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio dell Ente per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi dal.... al, ai sensi dell art. 124 del T.U. Napoli Il DIRETTORE dott. ing. Federico Lupoli 7