Deliberazione della Giunta Comunale

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1 COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Deliberazione della Giunta Comunale N. 173 del 29/12/2016 OGGETTO: PROGETTO DI SOSTEGNO PSICOLOGICO-TERAPEUTICO PER SOGGETTI IN DIFFICOLTÀ A CAUSA DELLA CRISI ECONOMICA. APPROVAZIONE. Pubblicata all'albo pretorio in data 30/12/2016 prot. gen. n Trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari con nota del 30/12/2016 prot. gen. n COPIA Seduta n. 45 L anno 2016 (duemilasedici) il giorno 29 (ventinove) del mese di dicembre alle ore 17:30 nella Residenza Municipale. Convocata con le prescritte modalità, si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l appello nominale risultano: Si Caroli Germano Sindaco Presente X Marchioni Giuseppe Vice Sindaco Presente X Corsini Alessandro Assessore Presente X Carmignano Rosamaria Assessore Presente X Piccinini Patrizia Assessore Presente X Totali 5 No Assiste il Segretario Comunale dott. Dallolio Paolo. Assume la presidenza, per la sua qualità di sindaco, il sig. Caroli Germano, il quale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a prendere in esame l oggetto sopra indicato. (X) Atto dichiarato immediatamente eseguibile.

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3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 173 del 29/12/2016 OGGETTO: PROGETTO DI SOSTEGNO PSICOLOGICO-TERAPEUTICO PER SOGGETTI IN DIFFICOLTÀ A CAUSA DELLA CRISI ECONOMICA. APPROVAZIONE. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: - La attuale crisi economica determina pesanti conseguenze nel corpo sociale. - La progressiva mancanza del lavoro, la precarizzazione di posizioni acquisite, la chiusura delle attività, la difficoltà di accesso al credito, possono avere gravi ripercussioni sul tessuto sociale locale; - i lavoratori e gli imprenditori subiscono in particolare l estromissione dal mondo produttivo in età avanzata, una sempre maggiore competitività da sostenere, una rete di sostegno sempre più sfilacciata. - le conseguenze di questa crisi sono di frequente presenti nella cronaca anche locale: depressioni, famiglie in difficoltà, abuso di alcolici e di sostanze stupefacenti, marginalità legata all improduttività; in molti altri casi, suicidi causati dalla disperazione; - in molti casi sono coinvolte persone che non si rivolgono al medico, né ai servizi sociali, rassegnandosi ad un ritiro sociale e alla marginalità e vivendo lo stato di disoccupazione come una sorta di vergogna che cela una colpa; CONSIDERATO che al fine di attivare azioni di contrasto ai preoccupanti fenomeni descritti, l Associazione culturale Ponte Alto - Giuseppe Graziosi ha proposto al Comune l organizzazione, di uno sportello d ascolto e di consulenza per i cittadini che desidereranno avvalersene. ESAMINATO il progetto presentato dalla suddetta Associazione, rivolto a chi ha perso il lavoro, a chi è in cassa integrazione, a chi ha chiuso un attività, a chi è in mobilità sul territorio comunale per residenza o per attività lavorativa; RITENUTO che il progetto, relativo ad un ambito specifico del sociale inerente al sostegno alle politiche per il lavoro, rivesta un interesse per la comunità;. CONSIDERATO che la sua realizzazione sarà possibile con l impegno costante dell Associazione Ponte Alto Graziosi la quale, pur fornendo una serie di attività tutte prettamente di carattere volontario, dovrà sostenere alcune spese; RITENUTO opportuno riconoscere un contributo alla suddetta Associazione pari ad. 400,00 necessari alla realizzazione delle azioni previste dal progetto; RITENUTO inoltre sottoscrivere una convenzione con l Associazione Ponte Alto Graziosi atta a disciplinare le attività incluse nel progetto e di spettanza dei soggetti coinvolti; DATO ATTO che le attività contemplate dal progetto saranno da attivarsi a partire dal mese di gennaio 2017; DATO ATTO che la somma di. 400,00 a carico di questo Ente trova disponibilità nel bilancio pluriennale al cap contributi ad Enti ed Associazioni e che il materiale impegno sarà assunto nell anno 2017; VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 21/03/2016, con la quale è stato approvato il Bilancio ed i suoi allegati; VISTA inoltre la deliberazione di Giunta Comunale n. 87 del 10/06/2016, con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione per l anno 2016, con la definizione degli obiettivi e l'assegnazione delle risorse; VISTO lo Statuto Comunale;

4 (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 173 del 29/12/2016) VISTO il D.Lgs.vo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; DATO ATTO che, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, sulla proposta della presente deliberazione hanno espresso pareri favorevoli il Responsabile dell Area Affari Generali Servizi al Cittadino dott.ssa Elisabetta Manzini, quale responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità tecnica ed il Responsabile dell Area Servizi Finanziari Rag. Rossana Grandi, quale responsabile di ragioneria, in ordine alla regolarità contabile; Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano ed accertati nei modi e nelle forme di legge, DELIBERA 1) Di approvare, per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate e riportate, il progetto di sostegno psicologico-terapeutico per soggetti in difficoltà a causa della crisi economica, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (allegato A) 2) Di approvare lo schema di convenzione con l Associazione Ponte Alto Graziosi allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (allegato B); 3) Di dare atto che le attività previste dal progetto approvato avranno inizio dal mese di gennaio 2017; 4) Di riconoscere un contributo all Associazione Ponte Alto Graziosi nella misura di. 400,00 da imputarsi al cap del bilancio in corso di approvazione; 5) Di dare mandato al Responsabile dell Area Affari Generali Servizi al Cittadino, dott.ssa Manzini Elisabetta, di provvedere a dare seguito al presente atto deliberativo. SUCCESSIVAMENTE Stante l urgenza di provvedere in merito, LA GIUNTA COMUNALE Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano ed accertati nei modi e nelle forme di legge, DELIBERA altresì di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti di cui al comma 4 dell art. 134, del D. Lgs.vo n. 267 del 18/8/2000.

5 Allegato A) alla deliberazione di Giunta C.le n. 173 del 29/12/2016 IL SEGRETARIO COMUNALE (f.to Dallolio Dott. Paolo) Lavorare stanca, non lavorare uccide Proposta progetto di sostegno psicologico terapeutico per soggetti in difficoltà a causa della crisi economica Dicembre 2016

6 Lavorare stanca, non lavorare uccide Proposta progetto di sostegno psicologico terapeutico per soggetti in difficoltà a causa della crisi economica 1. Premessa La crisi economica attuale determina pesanti ripercussioni nel corpo sociale. La progressiva mancanza del lavoro, la precarizzazione di posizioni acquisite, la chiusura delle attività, la difficoltà di accesso al credito, compongono una miscela con effetti devastanti sul tessuto cittadino. Le vittime sono i lavoratori e gli imprenditori che pagano l estromissione dal mondo produttivo in età avanzata, una sempre maggiore competitività da sostenere, una rete di sostegno sempre più sfilacciata. Sovente assistiamo inermi alle conseguenze di questa crisi: depressioni, famiglie in difficoltà, abuso di alcolici e di sostanze stupefacenti, marginalità legata all improduttività; in molti altri casi, suicidi causati dalla disperazione. Si tratta sovente dei cosiddetti invisibili, cittadini i quali non si rivolgono al medico, né ai servizi, preferendo un ritiro sociale e la marginalità, vivendo lo stato di inoccupazione come una sorta di vergogna che cela una colpa. L Osservatorio nazionale sulla Salute delle Regioni Italiane ha certificato l aumento dei suicidi per cause economiche, dal 2012 sino ad oggi, annoverando la perdita del lavoro come una causa diretta di questo aumento, non più una concausa. I dati riportati nel libro Suicidio. Un analisi della condizione umana nel tempo della crisi (Mimesis edizioni) dicono che nel 2010 (prima della costruzione sociale dell allarme) 362 persone si erano suicidate a causa della disoccupazione, superando i 357 casi del 2009 (che già rappresentavano una forte impennata rispetto ai 270 accertati in media del triennio precedente, rispettivamente 275, 270 e 260 nel 2006, 2007 e 2008). Il libro conia l espressione suicidio economico, per definire una modalità contemporanea di togliersi la vita. Una fase, quella attuale, nella quale lavoro, aspettativa sociale e realizzazione nella società sono concause tra loro legate, che determinano il crollo nel momento della perdita del lavoro stesso. A suicidarsi non è più solo il proletario o il contadino che fa l esperienza dell anomia nella metropoli fordista, ma è anche il manager, l imprenditore, il 2

7 ricercatore, la pensionata e il pensionato, l artigiano e il commerciante, il rappresentante, così come l operaio disoccupato o in cassa integrazione. Al fine di attivare azioni di contrasto a tale preoccupante fenomeno, l Associazione culturale Ponte Alto Giuseppe Graziosi propone al Comune di Savignano sul Panaro l organizzazione, secondo criteri e modalità di seguito specificati, di uno sportello d ascolto e di consulenza per i cittadini che desidereranno avvalersene. 2. Il progetto 2.1. Il punto d ascolto Il progetto, sulla falsariga di progetti già operanti in varie zone d Italia1, è rivolto a chi ha perso il lavoro, a chi è in cassa integrazione, a chi ha chiuso un attività, a chi è in mobilità sul territorio del Comune di Savignano sul Panaro (per residenza o per attività lavorativa). Ciò è assicurato dalla presenza di un gruppo di clinici (psicoterapeuti, psichiatri, tecnici della riabilitazione psichiatrica) appositamente selezionati2, i quali, aderendo alle linee guida del progetto, forniscono disponibilità fisica per rispondere ed accogliere coloro i quali facciano richiesta di colloqui di sostegno gratuiti. L équipe che verrà a formarsi, dovrà ritrovarsi con cadenza mensile e relazionare, i dati e i risultati ricevuti, con cadenza trimestrale al Comune di Savignano sul Panaro. L accesso del cittadino al percorso avverrà in forma gratuita ma su appuntamento. L ascolto del singolo ha come scopo quello di inquadrare la sua problematica personale, offrendo un punto terzo col quale confrontarsi. 1 A seguire alcuni esempi di progetti analoghi sul territorio nazionale: sos crisi.aspx news trentino/22198 invito alla vita via alprogetto di prevenzione del suicidio 2 Per poter garantire un servizio adeguato alle esigenze del territorio, dal punto di vista clinico e qualitativo, sono individuati alcuni criteri imprescindibili per l ammissione all équipe di professionisti: laurea in psicologia o in psichiatria, diploma post laurea in tecniche della riabilitazione psichiatrica; iscrizione all Ordine degli Psicologi; iscrizione all elenco degli psicoterapeuti della Regione Emilia Romagna. 3

8 Stabilita l entità del problema, al soggetto viene data la possibilità di continuare i colloqui di sostegno. Sarà compito del professionista accettare o meno la richiesta, individuando elementi di ordine clinico legati esclusivamente a problemi occupazionali, dunque non a patologie di ordine pregresso, disturbi dell umore, tendenze depressive, pensieri suicidari, atti autolesionisti, disturbi d ansia e da attacchi di panico, abuso di sostanze stupefacenti, alcolici o psicofarmaci Aspetti tecnici e cronoprogramma Lo sportello d ascolto e di consulenza gratuita per i cittadini è organizzato, in accordo con l Amministrazione comunale, dall Associazione culturale Ponte Alto Giuseppe Graziosi, in locale messo a disposizione della stessa Associazione, nella propria sede in Via Andrea Costa, 112, la quale, garantendo privacy e riservatezza, si farà carico anche del ricevimento della prenotazione degli appuntamenti. Il servizio viene attivato, in fase sperimentale, per la durata di 3 mesi ed avrà cadenza quindicinale, per 2 ore di apertura per ogni servizio, per circa 3 appuntamenti/servizio (con un massimo di 7 incontri gratuiti per singolo utente). A seguito della valutazione dei risultati conseguiti nella fase sperimentale, il progetto potrà essere sviluppato su di un più esteso arco di tempo. I cittadini non assumeranno alcun vincolo di prestazione nei confronti degli operatori che incontreranno nell attività di consulenza Aspetti economici L attività svolta dai professionisti che faranno parte del progetto sarà svolta a titolo gratuito, salvo il riconoscimento forfetario, da parte dell Associazione culturale Ponte Alto Giuseppe Graziosi, di un rimborso spesa onnicomprensivo (viaggio, attività svolta, pasti, ecc) pari a 30,00 euro per ogni giornata di apertura dello sportello. Laddove sia richiesta la compresenza di più professionisti dovrà essere riconosciuto il rimborso forfetario a tutti i partecipanti (ad esempio mediatorepsicoterapeuta). Non è previsto alcun rimborso per l attività di équipe, che avverrà con cadenza almeno mensile, per relazionare i dati ed i risultati ottenuti. A carico dell Associazione culturale Ponte Alto Giuseppe Graziosi, restano le spese per l uso dei locali, per luci, riscaldamento ed altro eventuale supporto di personale. 4

9 Per l attivazione del progetto nella fase sperimentale, della durata di 3 mesi decorrente dal termine della fase di diffusione e comunicazione del progetto stesso, l Amministrazione comunale riconosce all Associazione culturale Ponte Alto Giuseppe Graziosi, sulla base di rendiconto, il contributo, onnicomprensivo, fino ad un massimo pari a 400,00 euro. 3. Diffusione e comunicazione del progetto È cura dell Amministrazione comunale informare dell attività di consulenza i cittadini e le associazioni dei consumatori che operano sul territorio, mediante pubbliche iniziative, nelle quali: verranno forniti i dati specifici dell emergenza crisi e salute mentale; verrà reso pubblico il numero di telefono al quale rivolgersi; verranno spiegate in dettaglio le modalità di accesso e di trattamento. 5

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11 Allegato B) alla deliberazione di Giunta C.le n. 173 del 29/12/2016 IL SEGRETARIO COMUNALE (f.to Dallolio Dott. Paolo) COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO (Provincia di Modena) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SAVIGNANO S.P. E L ASSOCIAZIONE PONTE ALTO GRAZIOSI PER UN PROGETTO DI SOSTEGNO PSICOLOGICO-TERAPEUTICO PER SOGGETTI IN DIFFICOLTÀ A CAUSA DELLA CRISI ECONOMICA L anno duemila il giorno del mese di, tra - Il, in qualità di Responsabile dell Area del Comune di Savignano sul Panaro con sede in Via Doccia 64 Savignano sul Panaro - P.IVA / C.F , il quale agisce in nome e per conto dell Ente che rappresenta, ai sensi dell art. 107 del D.Lgs n. 267, di seguito per brevità denominato Comune ; e - nella sua qualità di Rappresentante dell Associazione culturale Ponte Alto Giuseppe Graziosi con sede in alla via n. di seguito per brevità denominato Associazione ; premesso: - che la legge 11 agosto 1991, n. 266 riconosce il valore sociale e la funzione dell'attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo promuovendone lo sviluppo nell'autonomia e favorendone l'apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate dallo Stato e dagli Enti pubblici; 1

12 - che la Regione Emilia Romagna con la L.R. 2 settembre 1996, n. 37, cogliendo la novità del volontariato nel quadro sociale, promuove un atteggiamento di disponibilità e flessibilità tra il volontariato, sempre più volto a cogliere la complessa e ricca trama della solidarietà contemporanea, e le istituzioni per un rapporto che, accanto alla collaborazione operativa su ragioni di "servizio", crea spazi di provocazione e stimolo reciproco, al fine di incentivare uno sforzo di adeguamento dell'azione pubblica e di quella volontaria ai bisogni e all'attesa della gente; si conviene quanto segue: Art. 1 L'Ente pubblico volendo garantire nell'ambito del proprio territorio le seguenti attività... complementari e non sostitutive dei servizi di propria competenza (specificare le attività), attiva con l'organizzazione... il progetto di cui al testo riportato in allegato, facente parte integrante della presente convenzione. Art. 2 L'Organizzazione si impegna, per lo svolgimento delle attività nel territorio comunale, ad utilizzare prevalentemente i propri soci volontari, e prioritariamente quelli residenti nell'ambito territoriale interessato dall'intervento. All'inizio delle attività i responsabili della gestione del progetto, nominati rispettivamente dall'ente pubblico nella persona del signor... e dell' 2

13 Organizzazione nella persona del signor... predispongono il programma operativo - o i programmi operativi - per la realizzazione del progetto di cui all'art. 1. Per la prestazione delle attività convenzionate l'organizzazione mette a disposizione n.... volontari (specificare separatamente anche il numero di eventuali dipendenti o prestatori d'opera necessari per l'attuazione del progetto, che comunque dovranno risultare sia per numero che per operatività non determinanti al fine dello svolgimento dell'attività oggetto di convenzione). Art. 3 L'Organizzazione si impegna affinché le attività programmate siano rese con continuità per il periodo preventivamente concordato e si impegna inoltre a dare immediata comunicazione al responsabile nominato dall'ente pubblico delle interruzioni che, per giustificato motivo, dovessero intervenire nello svolgimento delle attività, nonché a comunicare le eventuali sostituzioni degli operatori. L'Ente pubblico è tenuto a comunicare immediatamente al responsabile nominato dall'organizzazione ogni evento che possa incidere sull'attuazione del progetto, nonché a comunicare tempestivamente all'organizzazione ogni evento che possa incidere sulla validità della presente convenzione. I responsabili della gestione del progetto vigilano sullo svolgimento delle attività, avendo cura di verificare che gli operatori rispettino i diritti, la dignità e le opzioni degli utenti e dei fruitori delle attività stesse e che queste ultime vengano svolte con modalità tecnicamente corrette e nel rispetto delle normative specifiche di settore. 3

14 I responsabili verificano i risultati del programma operativo anche attraverso colloqui con i fruitori. Art. 4 L'Organizzazione garantisce che gli operatori inseriti nelle attività oggetto della presente convenzione sono in possesso delle necessarie cognizioni tecniche e pratiche necessarie allo svolgimento delleattività servizio o delle prestazioni specifiche. Art 5 L'Organizzazione garantisce che i volontari inseriti nelle attività sono coperti da assicurazione contro infortuni, malattie connesse allo svolgimento dell'attività stesse e per la responsabilità civile verso terzi, secondo quanto stabilito dall'art. 4 della legge 11 agosto 1991, n. 266, come da polizza stipulata con la Compagnia di assicurazione... Art. 6 Nelle attività di cui al progetto in oggetto verranno utilizzate strutture e mezzi e attrezzature e impiegati mezzi anche di proprietà dell Ente. Art. 7 Gli oneri e spese ammessi a rimborso sono: - spese per l allestimento della giornata di promozione - spese per i compensi agli attori e ai relatori - spese per garantire una navetta per raggiungere il Borgo - spese per attività musicali e relativa SIAE Tra gli oneri e spese rimborsabili devono figurare assolutamente gli oneri relativi alla copertura assicurativa per la parte riguardante le attività oggetto di convenzione 4

15 L'Ente pubblico si impegna a rimborsare all'organizzazione ogni spesa rientrante nell'elencazione del comma precedente, nei limiti indicati e su presentazione di apposita documentazione giustificativa. Eventuali spese oggettivamente non documentabili saranno rimborsate su presentazione di apposita dichiarazione firmata dal Presidente dell'organizzazione; l'importo di dette spese dovrà comunque essere marginale rispetto alla spesa globalmente rimborsata La documentazione giustificativa delle spese sarà presentata dall'organizzazione all'ente pubblico entro il 30 novembre dell anno in corso. L'Ente pubblico provvederà a rimborsare le spese entro trenta giorni dalla presentazione delle relative note, e comunque non oltre novanta giorni dalla presentazione delle stesse. Nota: l'obbligatorietà della rendicontazione documentata delle spese sostenute ed ammesse a rimborso, oltre che per disposizione delle leggi in materia di volontariato, è anche resa necessaria per obblighi di rispetto delle norme fiscali incidenti. rappresentante l'organizzazione di volontariato Art. 8 Nota: indicare eventuali prestazioni, agevolazi Art. 8 L'Ente pubblico si impegna a fornire occasioni concrete di riqualificazione ed aggiornamento ai volontari impegnati nello svolgimento delle attività oggetto della presente convenzione, secondo modalità da concordare con l'organizzazione contraente. 5

16 L'Organizzazione è tenuta ad assicurare che i volontari partecipino alle iniziative di cui sopra. Art. 9 Per rendere effettivo nei confronti dell'organizzazione contraente il diritto alla partecipazione riconosciuto dalla normativa nazionale e regionale alle Organizzazioni iscritte nel registro regionale del volontariato, l'ente pubblico si impegna a fornire supporti tecnici per divulgare congiuntamente informazioni circa gli obiettivi e l'attuazione del progetto di cui all'art. 1. Art. 10 Al termine della validità della convenzione, i responsabili della gestione del progetto presentano agli enti di riferimento una relazione congiunta sull'attività oggetto della presente convenzione. Art. 11 La presente convenzione ha validità sino al L'eventuale rinnovo è oggetto di apposita nuova convenzione. L'Ente pubblico può risolvere la presente convenzione in ogni momento, previa diffida, per provata inadempienza da parte dell'organizzazione degli impegni previsti nei precedenti articoli, senza oneri a proprio carico se non quelli derivanti dalla liquidazione delle spese sostenute dall'organizzazione stessa fino al ricevimento della diffida. L'Organizzazione può risolvere la presente convenzione in ogni momento, previa diffida di almeno quindici giorni, per provata inadempienza da parte dell'ente pubblico di impegni previsti nei precedenti articoli che riguardino in senso stretto l'attività oggetto della presente convenzione. Art. 12 6

17 La presente convenzione, redatta in duplice originale, è esente dall'imposta di bollo e dall'imposta di registro ai sensi dell'art. 8 - comma 1 della Legge n. 266/1991. p. il Comune di Savignano sul Panaro Il Responsabile dell Area p. l Associazione Ponte Alto 7

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19 Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Proposta di deliberazione della Giunta Comunale n. 173 del 29/12/2016 Area proponente AFFARI GENERALI SERVIZI AL CITTADINO Servizio interessato ATTIVITA CULTURALI, EVENTI, SPORT E TURISMO Oggetto della proposta da deliberare PROGETTO DI SOSTEGNO PSICOLOGICO-TERAPEUTICO PER SOGGETTI IN DIFFICOLTÀ A CAUSA DELLA CRISI ECONOMICA. APPROVAZIONE. Ai sensi del comma 1 dell articolo 49 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita: Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione. Sulla proposta di deliberazione i sottoscritti esprimono il parere di cui al seguente prospetto: Il responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità tecnica, esprime parere: favorevole. Data 20/12/2016 Il responsabile (f.to Dott.ssa Manzini Elisabetta) Il responsabile di ragioneria, in ordine alla regolarità contabile, esprime parere: favorevole. Data 29/12/2016 Il responsabile (f.to Rag. Grandi Rossana)

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22 Letto, approvato e sottoscritto. Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Deliberazione della Giunta Comunale n. 173 del 29/12/2016 Il Presidente f.to Germano Caroli Il Segretario Comunale f.to dott. Paolo Dallolio Certificato di pubblicazione Il presente atto deliberativo viene oggi pubblicato all Albo Pretorio e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n Savignano sul Panaro, li 30/12/2016 Il Segretario Comunale f.to dott. Paolo Dallolio Dichiarazione di esecutività La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 10/01/2017 per decorrenza dei termini (decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione dell atto all Albo pretorio) ai sensi dell art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267). La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio Certificato di avvenuta pubblicazione Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo pretorio dal 30/12/2016 al 14/01/2017 e contro di essa non sono state prodotte opposizioni. Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio L originale è trattenuto agli atti del Servizio Affari Generali e Istituzionali