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2 188 LA LAUREA NON FA L'ARCHEOLOGO SPEC - ALLEGATO 1. Estratti e sunti dalla legislazione D.P.R. 10 marzo 1982, n Riordinamento delle scuole dirette a fini speciali, scuole di specializzazione e corsi di perfezionamento. Art.1.(Finalità) - Presso le Università possono essere costituite: a) scuole dirette a fini speciali per il conseguimento di diplomi post-secondari per l esercizio di uffici o professioni, per i quali non sia necessario il diploma di laurea, ma sia richiesta ugualmente una formazione culturale e professionale nell ambito universitario ; b) scuole di specializzazione per il conseguimento, successivamente alla laurea, di diplomi che legittimino nei rami di esercizio professionale l assunzione della qualifica di specialista; c) corsi di perfezionamento per rispondere ad esigenze culturali di approfondimento in determinati settori di studio o ad esigenze di aggiornamento o riqualificazione professionale e di educazione permanente. Capo III. - Scuole di specializzazione. Art.11. Ordinamento degli studi. Frequenza obbligatoria. Esame unico a fine anno, ripetibile una sola volta. Dopo esame ultimo anno, esame finale con discussione di una dissertazione scritta su una o più materie. Superato l esame finale, diploma di specialista. Art.12. Istituzione delle scuole di specializzazione. Gli statuti delle Università stabiliscono tutto, da ammissione a esami, a tasse, etc.. Art.13. Ammissione. Esame: scritto che potrà svolgersi mediante domande a risposte multiple, + eventuale colloquio e valutazione, in misura non > 30% del punteggio complessivo, dei titoli (tesi in disciplina attinente, voto di laurea, voti esami di profitto del corso di laurea in materie concernenti la specializzazione e le pubblicazioni nelle predette materie. Possono partecipare all esame di ammissione coloro che siano in possesso del diploma di laurea richiesto dallo statuto dell Università e, qualora prescritto, anche del diploma di abilitazione all esercizio professionale. Ammesso chi arriva ai posti previsti in graduatoria. Art.14. Consiglio della scuola. Un unico consiglio anche se la scuola ha più indirizzi. In consiglio tutti i prof. più 3 studenti eletti come da art. 99 del D.P.R. 11 luglio 1980, n.382. Art.15. Scuole di specializzazione e dottorato di ricerca. L iscrizione contemporanea non è consentita. Il consiglio delle scuole di specializzazione può decidere, per candidati dottorati, un apposito piano di studi e di attività professionalizzanti. Capo IV. - Corsi di perfezionamento. Art.16. Istituzione. Art.17. Organizzazione dei corsi. A conclusione dei corsi, giudizio del Consiglio (fatto da tutti i docenti) e rilascio attestato di frequenza non valutabile nell esercizio degli uffici e delle professioni o nell ambito della ricerca scientifica. Art.19. convalida dei titoli conseguiti nel precedente ordinamento. I decreti presidenziali di cui al precedente art.9 [che determinano i diplomi delle scuole dirette a fini speciali che, in relazione a specifici profili professionali, hanno valore abilitante per l esercizio delle corrispondenti professioni ovvero di titolo per l accesso a determinati livelli funzionzli del pubblico impiego per i quali non sia previsto il diploma di laurea] devono contenere disposizioni transitorie per disciplinare il passaggio dal precedente al nuovo ordinamento e le condizioni e le modalità per ammettere all esercizio delle corrispondenti attività professionali coloro che hanno conseguito il titolo in base al precedente ordinamento. C.M. 24 luglio 1982, n Sul D.P.R.10 marzo 1982, n.162. [Con il decreto suddetto] viene, anzitutto, ribadito che le scuole e i corsi anzidetti fanno parte dell ordinamento universitario e concorrono a realizzare i fini istituzionali dell Università. Con le scuole di specializzazione si intende invece preparare personale che sia già laureato, ma che abbia bisogno di una ulteriore e più specifica qualificazione professionale, secondo esigenze emergenti dal mondo della produzione e della organizzazione dei servizi sociali, anche se non necessariamente connesse all esistenza di albi professionali. Sull uniformità di ordinamento: Particolare procedimento è [...] previsto per i diplomi rilasciati dalle scuole dirette a fini speciali e per i diplomi di specializzazione, allorché sia necessario adeguare il nostro ordinamento alle direttive C.E.E. o allorché i diplomi delle scuole dirette a fini speciali hanno valore abilitante per l esercizio di professioni o siano titolo per l accesso ai pubblici impieghi. In tali casi sarà emanato, con decreto del Ministro della pubblica istruzione, lo schema delle relative scuole aventi la stessa denominazione, contenente tutti gli elementi che dovranno essere recepiti dai singoli statuti. Per quanto riguarda la determinazione dei posti è previsto un duplice meccanismo che risponde a due ordini di esigenze: il primo è connesso con le effettive disponibilità della università, che dovrà stabilire nello statuto, al momento della relativa istituzione, il numero degli studenti da ammettere a ciascuna scuola diretta a fini speciali e a ciascuna scuola di specializzazione; il secondo meccanismo è connesso ad esigenze di programmazione in relazione allo sviluppo economico e sociale del paese. Le scuole dirette a fini speciali e le scuole di specializzazione sono istituite presso le Università. A sua volta la facoltà per la parte di propria competanza ed in relazione ai poteri di coordinamento e di programmazione di cui dispone in ordine alle

3 Allegati - A.4. (SPEC) Scuole di specializzazione 189 attività didattiche cui è interessata, provvederà ad indicare i docenti per gli insegnamenti previsti nei piani di studio delle Scuole dirette a fini speciali e delle Scuole di specializzazione in conformità allo Statuto. Va chiarito che per le Scuole viene prevista una più ampia possibilità di conferire contratti in relazione ad insegnamenti a prevalente carattere tecnico-pratico. E` necessario che per ogni proposta di istituzione o di riordinamento [...] sia preliminarmente dichiarata la specificità professionale, in quanto il diploma di specializzazione costituisce una qualifica di carattere professionale spendibile nell ambito dei vari rami di attività professionale, nel senso che è il solo titolo che legittima, nell esercizio di tali attività professionali, l assunzione della qualifica di specialista. D.M. 16 settembre Determinazione del punteggio dei titoli valutabili per la ammissione alle scuole di specializzazione universitarie. Non più del 30% del punteggio complessivo: Voto di laurea, fino a 5 p.ti (0.30 a punto per voti da 99 a 109; 4 p.ti per pieni voti assoluti; 5 per lode. Voti esami, fino a 5 p.ti in base fino a 7 esami (0.25 per pieni voti legali (27-29/30); 0.50 per pieni voti assoluti; 0.75 per lode). Tesi di laurea, fino a 10 p.ti (se pubblicata, valutata una sola volta). Pubblicazioni, fino a 10 p.ti. Circolare Min. 13 dicembre 1982, n Omogeneizzazione degli ordinamenti e delle denominazioni delle scuole. Raccomandazione in tal senso, in rispetto direttive CEE. Riforma degli ordinamenti didattici dell Università. Dalla presentazione MURST: com.stampa n.79 d I corsi di studio per il conseguimento del diploma consentiranno inoltre di rispondere alle richieste della società di professionalità intermedie. Diventeranno quattro i titoli di studio conseguibili nell università (diploma, laurea, specializzazione, dottorato), realizzando così un articolazione degli studi più consona alle esigenze culturali e sociali del paese, anche e soprattutto in vista del prossimo confronto Europeo. Art.2 - Diploma universitario. Il corso di diploma si svolge nella facoltà, ha una durata non inferiore a due anni e non superiore a tre, e comunque corrispondente a quella eventualmente stabilita dalle norme della Comunità economica europea per i diplomi universitari di primo livello ed ha il fine di fornire agli studenti adeguata conoscenza di metodi e contenuti del livello formativo richiesto da specifiche aree professionali. Art.3 - Diploma di laurea. Il corso di laurea si svolge nella facoltà, ha una durata non inferiore a quattro anni e non superiore a sei ed ha il fine di fornire agli studenti adeguate conoscenze di metodi e contenuti culturali, scientifiche e professionali di livello superiore. Art.4 - Diploma di specializzazione. Il diploma di specializzazione si consegue, successivamente alla laurea, al termine di un corso di studi di durata non inferiore a due anni finalizzato alla formazione di specialisti in settori professionali determinati, presso le scuole di specializzazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.162. Art.5.- Dottorato di ricerca. I corsi di dottorato di ricerca sono regolati da specifiche disposizioni di legge. Art.9.- Ordinamento dei corsi di diploma universitario, di laurea e di specializzazione. 2. I decreti [per definire e aggiornare gli ordinamenti didattici dei corsi di diploma universitario, di laurea e di specializzazione e le rispettive tabelle] sono emanati su conforme parere del CUN [...] sentiti, per le rispettive materie, i rappresentanti dei collegi e degli ordini professionali, nell osservanza dei seguenti criteri: a) devono rispettare la normativa comunitaria in materia; b) devono realizzare una riduzione delle duplicazioni totali o parziali e la ricomposizione o la riconversione innovativa degli insegnamenti secondo criteri di omogeneità disciplinare, tenendo conto dei mutamenti sopravvenuti nelle aree scientifiche e professionali; c) devono determinare le facoltà e la collocazione dei corsi nelle facoltà, secondo criteri di omogeneità disciplinare volti ad evitare sovrapposizioni e duplicazioni dei corsi stessi, e dettare norme per il passaggio degli studenti dal precedente al nuovo ordinamento; d) devono individuare le aree disciplinari, intese come insiemi di discipline scientificamente affini raggruppate per raggiungere definiti obiettivi didattico-formativi, da includere necessariamente nei c u r r i c u l a didattici, che devono essere adottati dalle università, al fine di consentire la partecipazione agli esami di abilitazione per l esercizio delle professioni o l accesso a determinate qualifiche funzionali del pubblico impiego; e) devono precisare le affinità al fine della valutazione delle equipollenze e per il conseguimeto di altro diploma dello stesso o diverso livello; f) devono tenere conto delle previsioni occupazionali. 5. Il Ministro dell università e della ricerca scientifica e tecnologica definisce, su conforme parere del CUN, i criteri generali per la regolamentazione dell accesso alle scuole di specializzazione ed ai corsi per i quali sia prevista una limitazione nelle iscrizioni.

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