Comune di Valsamoggia Città Metropolitana di Bologna

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1 Comune di Valsamoggia Città Metropolitana di Bologna DETERMINAZIONE N. 351 DEL 25/05/2018 SETTORE PROPONENTE GESTIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO SERVIZIO PROPONENTE SUAP PROPOSTA N. 13 DEL 25/05/2018 OGGETTO: REVISIONE MAPPATURA DEI LUOGHI SENSIBILI AI SENSI DELLA L.R. 5/2013 E DEL. G.R. 831/17 PER IL CONTRASTO DEL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO IL RESPONSABILE F.to FEDERICA BALDI

2 VISTO il D.P.R. n.160 del 07/09/2010; VISTA la L.R. n. 1 del 7/02/2013, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna n. 27 del 7/02/2013, con la quale, tenuto conto dell'esito del referendum consultivo regionale in data 25/11/2012, e' stato istituito, a far tempo dal 1 gennaio 2014, il Comune di Valsamoggia mediante fusione dei contigui Comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno; VISTA la Convenzione approvata con Deliberazione del C.C. n. 85 del 07/12/2016 tra il Comune di Valsamoggia e il Comune di Monte S. Pietro, per l'esercizio in forma associata dello Sportello Unico per le Attivita' Produttive, di cui al D.Lgs. n. 112/1998 e ss.mm.ii.; PRESO ATTO che la Regione Emilia Romagna è intervenuta per disciplinare il fenomeno del gioco d azzardo patologico, approvando una serie di norme finalizzate al contrasto ed al trattamento delle forme di dipendenza del gioco d azzardo lecito; VISTA, nell ambito del quadro normativo di cui sopra, la L.R. n. 5/2013 e ss.mm.ii. avente ad oggetto Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d azzardo patologico, nonché delle problematiche delle patologie correlate ; CONSIDERATO che l art. 6 comma 2 bis della suddetta Legge Regionale stabilisce che sono vietati l esercizio delle sale da gioco e delle sale scommesse, di cui agli articoli 1, comma 2, e 6, comma 3 ter della legge nonchè la nuova installazione di apparecchi per il gioco d azzardo lecito di cui all art 110, comma 6, del R.D. 18 giugno 1931, n. 773 (Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza), in locali che si trovino a una distanza inferiore a cinquecento metri, calcolati secondo il percorso pedonale più breve, dai seguenti luoghi sensibili: gli istituti scolastici di ogni ordine e grado; i luoghi di culto; gli impianti sportivi; le strutture residenziali o semi residenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario; le strutture ricettive per categorie protette; i luoghi di aggregazione giovanile ed oratori; CONSIDERATO ALTRESI che l'art. 6, comma 2 ter, della suddetta Legge Regionale, prevede che sono equiparati alla nuova installazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito di cui all'articolo 110, comma 6, del Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773: il rinnovo del contratto stipulato tra esercente e concessionario per l'utilizzo degli apparecchi; la stipulazione di un nuovo contratto, anche con un differente concessionario, nel caso di rescissione o risoluzione del contratto in essere; l'installazione dell'apparecchio in altro locale in caso di trasferimento della sede dell'attività; VISTA la Del. della G.R della Regione Emilia Romagna n. 831 del 12/06/2017, la quale, in applicazione del disposto legislativo della L.R. n. 5/2013 sopra citata ha stabilito che non è ammessa l'apertura e l'esercizio di sale giochi e sale scommesse, nonché la

3 nuova installazione di apparecchi per il gioco d azzardo lecito, compreso l equiparazione di cui sopra, in locali che si trovino entro la distanza, calcolata secondo il percorso pedonale più breve, di cinquecento metri dai luoghi sensibili; PRESO ATTO che la Del. G.R. n. 831/2017 ha definito, tra l altro, le sale gioco e le sale scommesse, gli apparecchi per il gioco d azzardo lecito, i luoghi sensibili e la modalità di calcolo dei cinquecento metri; RITENUTO OPPORTUNO, ai fini del rispetto dei principi del buon andamento ed economicità dell azione amministrativa, applicare il criterio indicato dalla Regione Emilia Romagna che prevede, con margini di ragionevole certezza, che sia possibile l utilizzo degli strumenti informatici a disposizione dei Comuni per individuare i locali posti in zona di divieto di cui sopra, che si trovino in un raggio fino a trecento metri dai luoghi sensibili; DATO ATTO che, nei casi di applicazione del criterio del raggio di trecento metri dai luoghi sensibili sopra indicato, i titolari delle attività posti nelle aree così individuate, potranno sempre dare prova tramite asseverazione a firma di tecnico abilitato, della sussistenza di una distanza superiore calcolata secondo il percorso pedonale più breve, di cinquecento metri dai luoghi sensibili; CONSIDERATO che sul territorio comunale sono state individuate le strutture che, in relazione alla sopra citata deliberazione, sono definite quali luoghi sensibili e che con Delibera di Giunta Comunale n. 173 del 12/12/2017 è stata approvata la relativa mappatura; DATO ATTO che con la Delibera di Giunta Comunale n. 173 del 12/12/2017 sopra citata si demandava al Responsabile dell Area Gestione e Sviluppo del Territorio di predisporre, tramite il servizio SIT comunale, una mappatura consultabile in formato digitale e di procedere agli eventuali aggiornamenti della suddetta mappatura in relazione ai luoghi sensibili, tramite provvedimento dirigenziale, secondo quanto previsto dalle disposizioni di cui all'art. 107 del D.Lgs. 267/2000; CONSIDERATO che, data la dimensione del territorio del Comune di Valsamoggia, è stato necessario individuare i suddetti luoghi sensibili in più planimetrie al fine di rendere leggibili le planimetrie stesse, predisponendo altresì un quadro d unione planimetrico illustrante il posizionamento dei vari elaborati specifici; VERIFICATO che è necessario procedere all aggiornamento di cui sopra ed alla correzione di alcuni errori materiali riportati nelle planimetrie di cui alla Delibera di Giunta Comunale n. 173 del 12/12/2017 sopra citata; VISTE pertanto le allegate n. 36 planimetrie, dalla 1 alla 35 oltre al quadro d unione planimetrico, parti integranti e sostanziali del presente atto, elaborate dal

4 competente Servizio Comunale, che individua i luoghi sensibili secondo le modalità sopra richiamate e così suddivise: tavole dalla 1 alla 7 relative alla municipalità di Crespellano; tavole dalla 8 alla 9 relative alla municipalità di Bazzano; tavole dalla 10 alla 15 relative alla municipalità di Monteveglio; tavole dalla 16 alla 23 relative alla municipalità di Castello di Serravalle; tavole dalla 24 alla 35 relative alla municipalità di Savigno; VISTI: la deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 27 marzo 2018, dichiarata immediatamente esecutiva, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione finanziario per il periodo 2018/2020; la deliberazione di G.C. n. 38 del 27 marzo 2018, dichiarata immediatamente esecutiva, con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2018/2020 e contestualmente sono stati attribuiti i relativi fondi e assegnate le risorse; il D.Lgs. n. 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti locali; lo Statuto del Comune di Valsamoggia e in particolare l articolo 53 comma 5, che prevede I responsabili degli uffici e dei servizi adottano gli atti ed i provvedimenti amministrativi, compresi quelli che impegnano l amministrazione verso l esterno, in esecuzione degli indirizzi conferiti dagli organi di governo. Essi hanno autonomi poteri di spesa e di organizzazione delle risorse umane e strumentali, nell ambito degli obiettivi assegnati ; l'articolo 107 Funzioni e responsabilità della dirigenza e l articolo 183 Impegno di spesa del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267; gli artt. 49 e 147 bis del testo unico D.Lgs n. 267/2000 come modificati dal decreto legge 10 ottobre 2012 n. 174; il vigente Regolamento Comunale sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione di G.C. n. 55 del 06/11/2014 e modificato con atto n. 90/GC del 28/05/2015; l atto monocratico del Sindaco prot n del 21/12/2017 relativo alla attribuzione alla Geom. Baldi Federica della Responsabilità dell'area Gestione e Sviluppo del Territorio dal 01/01/2018 fino alla scadenza del mandato elettorale; D E T E R M I N A 1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la mappatura dei luoghi sensibili presenti su tutto il territorio comunale composta da n. 36 planimetrie, dalla 1 alla 35 oltre al quadro d unione planimetrico, parti integranti e sostanziali del presente atto redatta secondo i criteri definiti dalla L. R. Emilia Romagna n 5/2013 e così suddivise: tavole dalla 1 alla 7 relative alla municipalità di Crespellano; tavole dalla 8 alla 9 relative alla municipalità di Bazzano; tavole dalla 10 alla 15 relative alla municipalità di Monteveglio; tavole dalla 16 alla 23 relative alla municipalità di Castello di Serravalle; tavole dalla 24 alla 35 relative alla municipalità di Savigno;

5 2) di dare idonea diffusione della mappatura mediante pubblicazione sul sito internet istituzionale del Comune. Allegati: 1. tavola n. 1 Crespellano Calcara centro; 2. tavola n. 2 Crespellano Calcara sud; 3. tavola n. 3 Crespellano Crespellano nord; 4. tavola n. 4 Crespellano Crespellano centro; 5. tavola n. 5 Crespellano Crespellano sud; 6. tavola n. 6 Crespellano Via Cassoletta; 7. tavola n. 7 Crespellano Lieto Soggiorno; 8. tavola n. 8 Bazzano Bazzano nord; 9. tavola n. 9 Bazzano Bazzano sud; 10. tavola n. 10 Monteveglio Monteveglio nord; 11. tavola n. 11 Monteveglio Monteveglio centro; 12. tavola n. 12 Monteveglio Monteveglio Abbazia; 13. tavola n. 13 Monteveglio Stiore Oliveto; 14. tavola n. 14 Monteveglio Montebudello; 15. tavola n. 15 Monteveglio Ziribega; 16. tavola n. 16 Castello di Serravalle Castelletto centro; 17. tavola n. 17 Castello di Serravalle Castelletto sud; 18. tavola n. 18 Castello di Serravalle Castello di Serravalle; 19. tavola n. 19 Castello di Serravalle Villa Mocali; 20. tavola n. 20 Castello di Serravalle Fagnano; 21. tavola n. 21 Castello di Serravalle Zappolino; 22. tavola n. 22 Castello di Serravalle Ponzano Maiola; 23. tavola n. 23 Castello di Serravalle Tiola; 24. tavola n. 24 Savigno Savigno nord; 25. tavola n. 25 Savigno Savigno centro; 26. tavola n. 26 Savigno Samoggia; 27. tavola n. 27 Savigno Merlano; 28. tavola n. 28 Savigno Doccia; 29. tavola n. 29 Savigno San Biagio; 30. tavola n. 30 Savigno San Prospero; 31. tavola n. 31 Savigno Santa Croce; 32. tavola n. 32 Savigno Bortolani; 33. tavola n. 33 Savigno Vedegheto; 34. tavola n. 34 Savigno Madonna di Rodiano; 35. tavola n. 35 Savigno Rodiano; 36. tavola quadro d unione cartografico.

6 RELATA DI PUBBLICAZIONE La presente determinazione n. 351 viene pubblicata all Albo Pretorio del Comune di Valsamoggia dal 25/05/2018 al 09/06/2018 ai sensi dell Art. 124 comma 1 del D.lgs. 18/8/2000, N 267 Valsamoggia, 25/05/2018 L incaricato di Segreteria Chiara Biagini