pagamento al fine di mantenere pratiche e metodi di produzione biologica

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1 Pagamenti per il mantenimento di metodi e pratiche di agricoltura biologica Sottomisura: pagamento al fine di mantenere pratiche e metodi di produzione biologica Descrizione del tipo di intervento L intervento sostiene la prosecuzione nel tempo di pratiche di agricoltura biologica, constatata l importanza di un loro consolidamento nel contesto produttivo agricolo regionale, dal punto di vista dei risultati ambientali, in termini di incremento della biodiversità, di miglioramento di qualità delle acque e della fertilità dei suoli. Se da un lato è sottolineata l importanza e la strategicità di porre in essere tecniche di produzione rispettose dei fattori naturali e in grado di incrementare la biodiversità propria degli ecosistemi agrari, dall altro permane la constatazione delle difficoltà che tali produzioni incontrano nell ottenere un adeguato riscontro di tipo economico ai complessi impegni posti in essere. La sottomisura contribuisce direttamente alla FA-4B e indirettamente alle FA-4A e FA-4C; soddisfa direttamente il fabbisogno n. 22, e indirettamente i fabbisogni n.18 e n. 24. Gli impegni richiesti sono quelli legati all applicazione del regolamento CE n. 834/2007, il cui rispetto è garantito dalle certificazioni dell Organismo di Controllo La presente sottomisura è indirizzata agli agricoltori attivi che sono già notificati al sistema di agricoltura biologica e continuano a mantenere il sistema di agricoltura biologica. Nella sottomisura, le seguenti tipologie di impegni sono previste: Mantenere i requisiti di accesso alla sottomisura per l intero periodo di impegno assunto; Mantenere i metodi di produzione biologica definiti dal Reg. (CE) 834/2007, s.m.i. e relative norme applicative, per l intero periodo di impegno, sulle superfici (particelle catastali) dichiarate in domanda di aiuto ed assoggettate al regime di controllo, secondo quanto certificato dagli Organismi di Controllo; Mantenere i metodi di produzione biologica definiti dal Reg. (CE) 834/2007, s.m.i. e relative norme applicative, per l intero periodo di impegno, sull intera SAU aziendale, secondo quanto certificato dagli Organismi di Controllo; Acquisizione e gestione delle Non Conformità rilevate dagli Organismi di Controllo; Presentare annualmente la Domanda di Pagamento/Conferma fino alla conclusione del periodo di impegno; Garantire il rispetto delle norme di condizionalità, attività agricola minima e criteri di mantenimento della superficie in uno stato idoneo alla coltivazione ed al pascolo, ai sensi del Reg. (UE) n.1306/2013 e delle norme nazionali e regionali di attuazione; Garantire il rispetto del Greening ai sensi del Reg. (UE) n.1307/2013 evitando il doppio finanziamento. La superficie agricola utilizzata oggetto di impegno iniziale, potrà nel periodo dell'impegno al biologico essere ridotta per un massimo del 20%, non compromettendo la finalità dell impegno, pena la decadenza 828

2 della domanda, ai sensi dell art. 47 del Reg. UE n.1305/2013. Le produzioni sotto serra e serra tunnel devono essere condotte con il sistema biologico ma non potranno beneficiare del premio. La durata degli impegni è di seguito definita: L'impegno della presente sottomisura ha una durata minima di 5 anni come stabilita dal Reg. UE n.1305/2013, includendo anche l eventuale periodo di adesione alla sottomisura 11.1della corrente programmazione. Tuttavia, in funzione dell andamento della spesa di attuazione dell intero programma di sviluppo rurale, la Regione Puglia può prevedere l estensione annuale dell impegno al termine del periodo di mantenimento e, comunque, dopo i primi 5 anni di impegno fino ad arrivare massimo ad una durata complessiva di 7 anni, al fine di incentivare il beneficiario a proseguire la coltivazione delle superfici secondo il metodo biologico con ricadute positive sull ambiente. Gli impegni devono essere mantenuti almeno per il quinquennio. Modalità di controllo degli impegni: Per il controllo del rispetto degli impegni definiti per la presente sottomisura saranno utilizzati i Sistemi Informativi disponibili: S.I.G.C. dell OP Agea, S.I.B. nazionale ( Sistema Informativo per il Biologico Regione Puglia ( Tipo di sostegno Tipo di sostegno: Sovvenzioni L aiuto è concesso sotto forma di pagamento per unità di superficie in base al tipo di coltura Collegamenti con altre normative La misura è attuata in coerenza con le seguenti norme: Reg. (UE) N. 1306/2013 del 17 dicembre titolo VI, capo I (condizionalità); Reg. (UE) n. 1307/2013 del 17 dicembre 2013 Agricoltore in attività, condizionalità, greening e assenza di doppio finanziamento ; Direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dell'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole; Direttiva 2000/60/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque; 829

3 Direttiva 98/58/CE riguardante la protezione degli animali negli allevamenti; Direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l azione comunitaria ai fini dell utilizzo sostenibile dei pesticidi - art. 14 Difesa integrata, comma 1; D. Lgs. n. 150/2012 Attuazione della Direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l azione comunitaria ai fini dell utilizzo sostenibile dei pesticidi; Reg. (CE) n. 834/2007 del 28 giugno 2007 relativo alla produzione biologica e all etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il Regolamento (CEE) n. 2092/91. e s.m.i; Regolamento (CE) n. 889/2008 della Commissione del settembre 2008 recante modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 834/2007; Regolamento (CE) N. 882/2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali; Decreto Ministeriale n del 27/11/2009 Disposizioni per l'attuazione dei regolamenti (CE) n. 834/2007, n. 889/2008, n. 1235/2008 e successive modifiche riguardanti la produzione biologica e l'etichettatura dei prodotti biologici, e s.m.i; Decreto Ministeriale n del 18/11/2014, "Disposizioni nazionali di applicazione del regolamento (UE) 1307/2013 del parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013"; Decreto Ministeriale n del 26/02/2015, Disposizioni modificative ed integrative del decreto ministeriale 18 novembre 2014 di applicazione del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre Beneficiari I beneficiari possono essere: 1. Agricoltori attivi in possesso dei requisiti previsti dall'articolo 9 del Regolamento UE n. 1307/2013, inscritti alla CCIAA e con Partita IVA in campo agricolo individuata dal codice Ateco 01,, con una superficie agricola utilizzata minima di 1 ettaro. 2. Associazioni di agricoltori attivi in possesso dei requisiti previsti dall'articolo 9 del Regolamento UE n. 1307/2013, inscritti alla CCIAA e con Partita IVAin campo agricolo individuata dal codice Ateco 01, che raggiungono nell'insieme una superficie agricola utilizzata di almeno 50 ettari. La presenza di strade, autostrade, canali, boschi, ferrovia, non rappresenta un elemento di discontinuità. Ai fini del riconoscimento della qualifica di Agricoltore Attivo si fa riferimento a quanto previsto dall art. 3 del Decreto Ministeriale (Mipaaf) n.6513 del 18/11/2014 e dall art. 1 del Decreto Ministeriale(Mipaaf) n.1420 del 26/02/2015 e dagli eventuali successivi aggiornamenti della normativa nazionale. 830

4 Costi ammissibili I pagamenti sono erogati annualmente per ettaro di superficie sotto impegno e compensano i mancati redditi e i costi aggiuntivi derivanti dagli impegni assunti in merito al mantenimento del metodo di agricoltura biologica così come da regolamento (CE) n. 834/2007. Il calcolo dei premi è stabilito dal confronto tra il metodo di coltivazione biologico e quello convenzionale (baseline), in Puglia, come definito nel paragrafo sulla Verificabilità e controllabilità delle misure e/o dei tipi di interventi Condizioni di ammissibilità Zonizzazione: La sottomisura si applica su tutto il territorio regionale. I requisiti di ammissibilità sono: agricoltore attivo con una superficie agricola utilizzata accorpata minima di 1 ettaro per la sostenibilità ambientale e economica del sostegno; associazioni di agricoltori attivi con una superficie agricola utilizzata accorpata di almeno 50 ettari, per giustificare il sostegno dal punto della sostenibilità ambientale e economica. La presenza di strade, autostrade, canali, boschi, ferrovia, non rappresenta un elemento di discontinuità; intera SAU aziendale assoggettata al sistema di agricoltura biologica, comprese le superfici coperte con serre e serre tunnel e dichiarata dall'organismo di Controllo idonea ad essere condotta con il sistema di agricoltura biologica; titoli di possesso per le superfici a premio con validità almeno pari alla durata dell'impegno; le superfici aderenti alla presente sottomisura "mantenimento al biologico" devono essere state notificate all'organismo di controllo almeno dal primo gennaio Il beneficiario collettivo deve presentare una singola domanda di sostegno comune a tutti i beneficiari, nei modi che saranno definiti nelle disposizioni attuative. I beneficiari del sostegno all'agricoltura biologica devono rispettare le condizioni di base (baseline) e possono essere compensati solo per esigenze che vanno oltre tali condizioni (Tabelle ). Le condizioni di base sono realizzate quando si applicano: le regole della condizionalità comprendente i criteri di gestione obbligatori e le norme relative alle buone condizioni agronomiche e ambientali, ai sensi del Titolo IV, Capo I del Regolamento UE n.1306/2013; i criteri pertinenti e le attività minime come stabilito ai sensi dell articolo 4, paragrafo 1, lettera c), punti ii) e iii) del Regolamento UE n.1307/2013; requisiti minimi relativi all uso dei fertilizzanti e prodotti fitosanitari (Direttiva CE 831

5 n.128/2009); gli altri pertinenti requisiti obbligatori stabiliti dalla normativa nazionale (Decreti Legislativi n.150/2012 e n.22/2013). Per superficie agricola utilizzata (SAU) s intende l'insieme delle superfici aziendali destinate all'utilizzo agricolo. Essa comprende quindi le superfici investite a seminativi, coltivazioni legnose agrarie, prati permanenti e pascoli, vivai, castagneti da frutto e coltivazioni sotto serra e serra-tunnel. È esclusa la superficie investita a funghi in grotte, sotterranei ed appositi edifici, e boschi. Il beneficiario può partecipare contemporaneamente ad entrambe le sottomisure e 11.2 per particelle diverse Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione I criteri di selezione saranno definiti sulla base dei seguenti principi e utilizzati nel caso in cui il budget destinato alla presente misura non sia sufficiente a soddisfare le domande pervenute e ammissibili: agricoltore attivo che si associa con altri. agricoltore attivo con una superficie aziendale accorpata. Zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola in relazione alla necessità di un contenimento della fertilizzazione di origine organica e chimica. Aree della Rete Natura 2000 in relazione alla necessità di mantenere condizioni compatibili e ridotto utilizzo di fitofarmaci e fertilizzanti al fine di tutelare le specie e gli habitat ivi presenti Importi e aliquote di sostegno (applicabili) I pagamenti sono concessi annualmente per ettaro di superficie agricola utilizzata condotta in regime di agricoltura biologica ai sensi del Regolamento CE n.834/2007 e sono differenziati per categoria di coltura come di seguito indicato: Olivo da olio euro/ha per beneficiario singolo 377,0; per beneficiario associato 380,4 Vite da vino euro/ha per beneficiario singolo 852,3; per beneficiario associato 855,7 Vite da tavola euro/ha per beneficiario singolo 900,0; per beneficiario associato 900,0 Agrumi euro/ha per beneficiario singolo 900,0; per beneficiario associato 900,0 832

6 Ciliegio euro/ha per beneficiario singolo 900,0; per beneficiario associato 900,0 Altri fruttiferi euro/ha per beneficiario singolo 900,0; per beneficiario associato 900,0 Cereali, leguminose da granella e foraggere euro/ha per beneficiario singolo 144,7; per beneficiario associato 148,1 Pomodoro euro/ha per beneficiario singolo 443,7; per beneficiario associato 447,7 Patata euro/ha per beneficiario singolo 293,7; per beneficiario associato 297,1 Altri ortaggi euro/ha per beneficiario singolo 327,7; per beneficiario associato 331,1 Pascolo euro/ha per beneficiario singolo 18,0; per beneficiario associato 19,5. La superficie agricola in serra e serra tunnel sarà esclusa dal premio Verificabilità e controllabilità delle misure e/o dei tipi di interventi Rischio/rischi inerenti all'attuazione delle misure L'Autorità di Gestione e l'organismo Pagatore, ai sensi dell art. 62 del Reg. UE n. 1305/2013, hanno svolto una valutazione della controllabilità della sottomisura 11.2con riferimento ai criteri di ammissibilità e selezione ed alla luce dell'esperienza del passato (Piano di azione sul tasso di errore, rischi emersi nell ambito di controlli relativi a misure analoghe della precedente programmazione 2007/2013). I seguenti rischi fanno riferimento al documento di lavoro Guidance fiche - Verifiability and controllability of measures: Assessment of risks of errors - Article 62 of Regulation (EU) 1305/2013[EAFRD]). R5: rischio connesso alla complessità della verifica e controllo degli impegni La verifica dell adozione delle tecniche di agricoltura biologica è svolta da Organismi di Certificazione riconosciuti ed accreditati; il rischio riguarda il corretto e tempestivo flusso dei dati relativi alle non conformità rilevate ed all applicazione delle eventuali sanzioni. Può configurarsi un rischio relativo all assoggettamento dell intera superficie aziendale ai metodi di agricoltura biologica, poichè la stessa può subire variazioni di conduzione e/o di estensione e di destinazione colturale. R8: adeguatezza dei sistemi informativi L ammissibilità delle superfici individuate sul GIS diversamente dall effettivo utilizzo determina il rischio 833

7 di pagamenti non corretti. Ulteriori rischi sono rappresentati: dal doppio finanziamento che comporta la valutazione di eventuali sovracompensazioni/decurtazioni; dall aggiornamento del S.I.B.. L esperienza della passata programmazione ha imposto, in alcuni casi, l esecuzione di calcoli manuali, con conseguenti rischi di errore. R9: corretta gestione delle domande di pagamento I rischi sono connessi a: -Corretta identificazione di operazioni ed interventi (mantenimento dei metodi di produzione biologica), dell annualità di impegno e delle superfici; -Acquisizione di informazioni relative alle non conformità ed all applicazione delle sanzioni e/o riduzioni; -Mancata presentazione delle domande di conferma ed adempimenti correlati. R10: rischio connesso alla formulazione dei documenti attuativi I rischi sono connessi a chiarezza e completezza delle informazioni circa: -Criteri di Ammissibilità, Impegni ed Obblighi; -sanzioni, riduzioni, esclusioni e decadenza; -livelli di premio per singolo raggruppamento colturale; -compatibilità con altri regimi di aiuto e/o impegni analoghi. R11: rischio connesso alle condizioni di sostenibilità amministrativa / organizzativa Gli impegni che prevedono controlli non realizzabili in via amministrativa e/o informatizzata ma da effettuare con visite in situ / in loco, misurazioni di campo, interventi ispettivi in occasione di specifici momenti o in coincidenza con particolari attività aziendali, comportano rischi di non sostenibilità da parte delle strutture tecnico - amministrative competenti, con connesse difficoltà in ordine alle analisi di rischio ed alla calendarizzazione dei controlli Misure di attenuazione Di seguito sono proposte le misure di attenuazione con riferimento agli ambiti di osservazione del rischio di 834

8 cui al precedente paragrafo. R5:l attività di controllo sugli impegni è demandata in parte agli Organismi di Controllo ed in parte agli Uffici Regionali. Per quanto attiene alle procedure di controllo relative all applicazione dei metodi di Agricoltura Biologica si rimanda a Regolamento di Esecuzione (UE) N. 392/2013 della Commissione del 29 aprile 2013 che modifica il Regolamento (CE) n. 889/2008 per quanto riguarda il sistema di controllo per la produzione biologica ed alla normativa nazionale di attuazione della regolamentazione comunitaria vigente: DM n.2049 del 1/02/2012, D.M. n del 20/12/2013 e s.m.i. In ogni caso il sistema di controllo previsto dalla Regione e dall OP Agea prevede, oltre ai controlli amministrativi, controlli in loco per la verifica degli impegni pertinenti di Misura. R8:occorre informatizzare il reperimento degli esiti delle non conformità sul Reg.834/2007, prevedendo un interscambio tra i sistemi informativi degli organismi di controllo dell agricoltura biologica e il sistema informativo regionale / nazionale, attualmente rappresentato dal S.I.B., a valle del quale dovrà inserirsi un interscambio con il sistema gestionale delle domande dell Organismo Pagatore. Per quanto riguarda rischi specifici per l ammissibilità delle superfici e delle colture, per l eventuale doppio finanziamento, per i controlli relativi al S.I.B. saranno implementati specifici controlli con il S.I.G.C. dell Organismo Pagatore Agea, attraverso adeguati algoritmi di calcolo che consentano la verifica automatizzata delle condizioni di ammissibilità al pagamento degli aiuti. Tali procedure informatizzate sono già state sperimentate nelle ultime annualità di applicazione della Misura 214 del PSR Puglia R9:nei dispositivi di attuazione saranno definite nel dettaglio le misure di attenuazione dei rischi anche in considerazione delle innovazioni dei sistemi informativi in attuazione del D.M. n. 162 del 12/01/2015, relativo alla semplificazione della gestione della PAC R10:nei documenti attuativi saranno definiti nel dettaglio le informazioni relative a: -Criteri di Ammissibilità, Impegni ed Obblighi connessi all erogazione degli aiuti; -Sanzioni, riduzioni, esclusioni e decadenza dagli aiuti; -Livelli di premio per singolo raggruppamento colturale; -Compatibilità con altri regimi di aiuto e/o impegni analoghi. R11: l attività di controllo sarà assicurata da una rete di strutture tecniche distribuite sul territorio e sotto il diretto coordinamento regionale e dell OP Agea Valutazione generale della misura I rischi rilevabili nell'implementazione della misura nel suo complesso sono riferibili alle categorie, come 835

9 definite nella scheda predisposta dai Servizi della Commissione in merito all'art. 62 del Regolamento (UE) n. 1305/2013 "verificabilità e controllabilità delle misure". Gli stessi rischi risultano rilevabili sulla base dell esperienza pregressa nella gestione del PSR Puglia per le misure analoghe, nonché sulla base delle risultanze dei precedenti Audit comunitari. In considerazione di quanto sopra riportato, la gestione della misura ha elementi di complessità, pertanto dovrà attuarsi con modalità, che saranno sviluppate nei documenti attuativi, pienamente rispondenti alle esigenze di controllo, nell'ipotesi di mettere in atto le misure di mitigazione dei rischi previste. In ogni caso dovrà essere messa in atto la fase di dettaglio della valutazione di controllabilità al momento della definizione dei documenti attuativi. Di notevole importanza ai fini della gestione della misura risulta la definizione delle specifiche per lo sviluppo di algoritmi di calcolo, la definizione tecnica di dettaglio degli impegni aggiuntivi e l implementazione dei sistemi di interscambio con sistema informativo regionale / nazionale. Gli elementi di dettaglio relativi alla Misura (ad esempio la modalità di presentazione delle domande, le tipologie di beneficiari, le condizioni di ammissibilità e gli impegni, le relative modalità di controllo e le conseguenze per il mancato rispetto degli impegni), saranno definiti puntualmente nei bandi e nelle disposizioni attuative, pubblicati sul BURP e sui siti regionali, al fine di rendere trasparenti le procedure ai potenziali beneficiari. L Autorità di Gestione e l OP AGEA utilizzano il Sistema Informativo VCM Verificabilità e Controllabilità delle Misure reso disponibile dalla Rete Rurale Nazionale, al fine di assicurare uniformità nell esecuzione delle verifiche e valutare congiuntamente le modalità di esecuzione dei controlli e di corretta compilazione delle apposite check list, predisposte all interno del Sistema stesso, che verranno messe a disposizione sia dei beneficiari che del personale che eseguirà i controlli. Il rispetto degli impegni previsti dall'operazione, viene effettuato tramite controlli di tipo amministrativo sul 100% delle domande, attraverso il Sistema Informativo (S.I.) dell Organismo Pagatore. In aggiunta sono previsti Controlli in loco: eseguiti ai sensi e con le modalità del Reg. (UE) n. 809/2014 di esecuzione del Reg. (UE) n. 1306/ Informazioni specifiche della misura Individuazione e definizione degli elementi di riferimento applicabili; ciò include i pertinenti requisiti obbligatori stabiliti a norma del titolo VI, capo I, del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i pertinenti criteri e attività minime stabiliti a norma dell'articolo 4, paragrafo 1, lettera c), punti ii) e iii), del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, nonché i requisiti minimi relativi all'uso di fertilizzanti e prodotti fitosanitari e gli altri pertinenti requisiti obbligatori stabiliti dalla legislazione nazionale Esaminati a livello di misura 836

10 Descrizione della metodica e delle ipotesi e dei parametri agronomici, compresa la descrizione dei requisiti di riferimento di cui all'articolo 29, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1305/2013 che risultano pertinenti per ciascun tipo di impegno, utilizzati come riferimento per i calcoli a giustificazione dei costi aggiuntivi, del mancato guadagno derivante dall'impegno assunto e dell'entità dei costi dell'operazione; se del caso, tale metodica deve tener conto degli aiuti concessi a norma del regolamento (UE) n. 1307/2013, compresi i pagamenti per le pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente, al fine di escludere il doppio finanziamento; eventualmente, il metodo di conversione utilizzato per altre unità a norma dell'articolo 9 del presente regolamento Esaminati a livello di misura Verificabilità e controllabilità delle misure e/o dei tipi di interventi Rischio/rischi inerenti all'attuazione delle misure Esaminati a livello di sottomisura Misure di attenuazione Esaminati a livello di sottomisura Valutazione generale della misura I rischi rilevabili nell'implementazione della misura nel suo complesso sono riferibili alle categorie, come definite nella scheda predisposta dai Servizi della Commissione in merito all'art. 62 del Regolamento (UE) n. 1305/2013 "verificabilità e controllabilità delle misure". Gli stessi rischi risultano rilevabili sulla base dell esperienza pregressa nella gestione del PSR Puglia per le misure analoghe, nonché sulla base delle risultanze dei precedenti Audit comunitari. In considerazione di quanto sopra riportato, la gestione della misura ha elementi di complessità, pertanto dovrà attuarsi con modalità, che saranno sviluppate nei documenti attuativi, pienamente rispondenti alle esigenze di controllo, nell'ipotesi di mettere in atto le misure di mitigazione dei rischi previste. In ogni caso dovrà essere messa in atto la fase di dettaglio della valutazione di controllabilità al momento della definizione dei documenti attuativi. Di notevole importanza ai fini della gestione della misura risulta la definizione delle specifiche per lo sviluppo di algoritmi di calcolo, la definizione tecnica di dettaglio degli impegni aggiuntivi e 837

11 l implementazione dei sistemi di interscambio con sistema informativo regionale / nazionale. Gli elementi di dettaglio relativi alla Misura (ad esempio la modalità di presentazione delle domande, le tipologie di beneficiari, le condizioni di ammissibilità e gli impegni, le relative modalità di controllo e le conseguenze per il mancato rispetto degli impegni), saranno definiti puntualmente nei bandi e nelle disposizioni attuative, pubblicati sul BURP e sui siti regionali, al fine di rendere trasparenti le procedure ai potenziali beneficiari. L Autorità di Gestione e l OP AGEA utilizzano il Sistema Informativo VCM Verificabilità e Controllabilità delle Misure reso disponibile dalla Rete Rurale Nazionale, al fine di assicurare uniformità nell esecuzione delle verifiche e valutare congiuntamente le modalità di esecuzione dei controlli e di corretta compilazione delle apposite check list, predisposte all interno del Sistema stesso, che verranno messe a disposizione sia dei beneficiari che del personale che eseguirà i controlli. Il rispetto degli impegni previsti dall'operazione, viene effettuato tramite controlli di tipo amministrativo sul 100% delle domande, attraverso il Sistema Informativo (S.I.) dell Organismo Pagatore. In aggiunta sono previsti Controlli in loco: eseguiti ai sensi e con le modalità del Reg. (UE) n. 809/2014 di esecuzione del Reg. (UE) n. 1306/ Informazioni specifiche della misura Individuazione e definizione degli elementi di riferimento applicabili; ciò include i pertinenti requisiti obbligatori stabiliti a norma del titolo VI, capo I, del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i pertinenti criteri e attività minime stabiliti a norma dell'articolo 4, paragrafo 1, lettera c), punti ii) e iii), del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, nonché i requisiti minimi relativi all'uso di fertilizzanti e prodotti fitosanitari e gli altri pertinenti requisiti obbligatori stabiliti dalla legislazione nazionale Le regole di condizionalità comprendono i criteri di gestione obbligatori (CGO) e le norme (BCAA) previste dall'art. 93 del Reg. UE 1306/2013 ed elencate nell'allegato II allo stesso, con riferimento ai seguenti settori: 1. ambiente, cambiamento climatico e buone condizioni agronomiche del terreno; 2. sanità pubblica, salute delle piante e degli animali; 3. benessere degli animali. Gli impegni relativi ai CGO e alle BCAA saranno dettagliati a livello nazionale e quindi regionale. Di particolare rilevanza ai fini della presente operazione si segnalano: la Dir. 91/676/CEE del Consiglio del 12/12/1991 relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento 838

12 provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole; il Reg. CE n. 1107/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21/10/2009 relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le Direttive del consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE. Per quanto riguarda la definizione di cui all'art. 4, lett. c (ii) e (iii) del Reg. UE 1307/2013, si attende a breve la decisione del comitato permanente in agricoltura formato da rappresentati del Ministero e delle Regioni. In relazione agli obblighi riguardanti i requisiti minimi relativi all'uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari, si segnalano: il requisito minimo relativo all'uso di fertilizzanti riguarda l'uso di effluenti zootecnici in zone ordinarie (non vulnerabili da nitrati) e prevede impegni di tipo amministrativo (comunicazioni, piano di concimazione) e tecnico (stoccaggio degli effluenti, rispetto dei massimali previsti di azoto organico per ettaro e divieti spazio temporali per l'utilizzo degli effluenti di allevamento); il requisito minimo relativo all'uso di prodotti fitosanitari prevede impegni di tipo tecnico (controllo funzionale delle attrezzature per la distribuzione dei prodotti). Per ulteriori approfondimenti sugli impegni, si rimanda alle Tabelle M11 tab

13 M11 tab 11.2 M11 tab

14 M11 tab 11.4 M11 tab

15 M11 tab 11.6 M11 tab

16 Descrizione della metodica e delle ipotesi e dei parametri agronomici, compresa la descrizione dei requisiti di riferimento di cui all'articolo 29, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1305/2013 che risultano pertinenti per ciascun tipo di impegno, utilizzati come riferimento per i calcoli a giustificazione dei costi aggiuntivi, del mancato guadagno derivante dall'impegno assunto e dell'entità dei costi dell'operazione; se del caso, tale metodica deve tener conto degli aiuti concessi a norma del regolamento (UE) n. 1307/2013, compresi i pagamenti per le pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente, al fine di escludere il doppio finanziamento; eventualmente, il metodo di conversione utilizzato per altre unità a norma dell'articolo 9 del presente regolamento La metodologia per il calcolo dei premi del biologico è basata sulla strategia empirica utilizzata per la scelta del controfattuale è stata quella di scegliere le aziende che hanno percepito in passato un qualsiasi contributo Pac, poiché per poter accedere al Pagamento diretto o aderire a qualunque misura di Sviluppo rurale devono aver dovuto rispettare la condizionalità imposta dalla normativa comunitaria. Tale procedura risulta coerente anche in considerazione del fatto che la condizionalità per il periodo non subisce modifiche sostanziali rispetto alla passata programmazione. Altra implicazione metodologica deriva dalla cosiddetta componente verde (greening) prevista nell ambito dei Pagamenti diretti (PD), che comporta la necessità di evitare di compensare per la seconda volta l agricoltore per il rispetto di obblighi simili o equivalenti derivanti da misure dello sviluppo rurale (no double funding). I dati utilizzati sono relativi al campione di aziende Rete di Informazione Contabile Agricola (Rica), per gli anni L utilizzo di tali dati per la misura del biologico è stata una scelta dettata dalla presenza contestuale nella Rica dell informazione sul tipo di tecnica produttiva utilizzata (se biologica o convenzionale) e sui dati di costo e di ricavo relativi ai singoli processi produttivi praticati dalle unità aziendali. Si è quindi proceduto ad un ulteriore controllo e validazione delle informazioni attraverso un confronto con la banca dati del Sistema Informativo Nazionale Agricoltura Biologica (SINAB) e con l archivio amministrativo regionale per i beneficiari della Misura 214 per il biologico, relativa alla passata programmazione (Psr Puglia ). Le variabili di interesse utilizzate sono i margini lordi, così come riportati nella Rica, opportunamente espressi in misura intensiva (per ettaro di Sau o Uba). Tali valori hanno consentito di determinare i differenziali economici derivanti sia da maggiori costi che dai mancati ricavi, mediamente riportati da gruppi omogenei di colture ed allevamenti. Si specifica, a tale proposito, che il margine lordo riportato nella base dati Rica viene stimato partendo dalla indicazione dei costi addebitati alle singole operazioni produttive e dal valore della produzione relativo alla singola coltura o allevamento presente in azienda. Le aziende biologiche assolvono ipso facto al greening. Rimane, comunque, l obbligo di escludere la doppia compensazione finanziaria per pratiche simili aventi le stesse finalità, pertanto nella determinazione dei pagamenti previsti nell ambito della Misura 11 la componente economica legata alla realizzazione delle pratiche sopra menzionate andrebbe stimata e se del caso decurtata dal Premio.A tal fine si evidenzia che nel calcolo dei pagamenti a valere sulla Misura 11 non è stata presa in considerazione la componente avvicendamento che, pertanto, non è remunerato dalla citata Misura. Ne consegue che non sussiste rischio di doppio finanziamento tra impegno Diversificazione della componente Greening del Pagamento Unico e premi della 11. Al contempo, non si ravvisa il rischio di doppio finanziamento con la componente EFA (Environmental Focus Area), in quanto, qualora le superfici vengano utilizzate per soddisfare gli obblighi previsti dalle Aree di interesse ecologico ai sensi del Regolamento (UE) 1307/2013, il premio non verrà corrisposto. Per quanto attiene ai costi di transazione, previsti dal regolamento Ue n.1305/2013 (artt. 28, 29, 33, 34) 843

17 nella misura massima del 20% dei mancati ricavi e maggiori costi derivanti dall adesione alla misura (essa aumenta al 30% nel caso in cui i beneficiari sono associazioni di imprese), ci si è riferiti allo studio effettuato dalla Rete Rurale-ISMEA (MIpaaf, Rete Rurale, ISMEA (2013), Costi di transazione per l agricoltura biologica: i risultati dell indagine campionaria) Altre rilevanti osservazioni, utili ai fini della comprensione e dell'attuazione della misura Nessuna 844

4.Lotta contro i parassiti, le malattie e le erbe infestanti (art. 12 Reg. 834/2007 e art. 5 reg. 889/2008)

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