Le tipologie di controllo in tutti i settori della Politica Agricola Comunitaria (PAC)
|
|
- Tommaso Fusco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le tipologie di controllo in tutti i settori della Politica Agricola Comunitaria (PAC) Angelo Casali AGREA Servizio Tecnico e di Autorizzazione P.O. Programmi di aiuto in cofinanziamento
2 I controlli di natura trasversale che interessano sia il primo che il secondo pilastro 1) Condizionalità Gli agricoltori, per poter beneficiare di taluni regimi di aiuto o misure di sostegno, sono obbligati a rispettare alcune norme fondamentali in materia di ambiente, cambiamenti climatici, buone condizioni agronomiche e ambientali del terreno, salute pubblica, salute animale, salute delle piante e benessere degli animali, la cosiddetta condizionalità. La condizionalità si applica attraverso un insieme di Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e norme di Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA), identificati nell Allegato II del regolamento (UE) n. 1306/2013 e recepiti annualmente con Decreto Mipaaf: 2
3 Regimi di aiuto e misure di sostegno cui si applica la condizionalità dei pagamenti diretti ai sensi del regolamento (UE) n. 1307/2013; dei pagamenti OCM Vitivinicola di cui agli articoli 46 (Ristrutturazione e riconversione dei vigneti) e 47 (Vendemmia verde) del regolamento (UE) n. 1308/2013; dei premi annuali di sviluppo rurale previsti, nell ambito del regolamento (UE) n. 1305/2013: dall articolo 21, paragrafo 1, lettere a) (forestazione e imboschimento) e b) (allestimento di sistemi agroforestali), dall art. 28 (Pagamenti agro-climatico-ambientali), dall art. 29 (Agricoltura biologica), dall art. 30 (Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro sull'acqua), dall art. 31 (Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici), dall art. 33 (Benessere degli animali) e dall art. 34 (Servizi silvoambientali e climatici salvaguardia delle foreste) dei premi annuali relativi alle domande di conferma degli impegni assunti con la programmazione 2007/2013 dello sviluppo rurale ai sensi del regolamento (CE) n. 1698/2005, articolo 36, lettera a), punti da i) a v) e lettera b), punti i), iv) e v) (agroambientali, indennità compensativa, benessere animale, forestazione). 3
4 Le tipologie di controllo previste nell ambito della condizionalità La condizionalità viene controllata attraverso controlli da remoto e controlli in loco a campione: - BCAA: - Verifica da remoto mediante fotointerpretazione delle foto satellitari dell anno sulle zone individuate annualmente per l estrazione dei campioni - verifica puntuale mediante ispezioni in azienda sul campione estratto - CGO: verifica puntuale mediante ispezioni in azienda sul campione estratto - Manuale da sito AGREA - La verifica è svolta per alcuni atti dai Servizi Veterinari e per altri dagli STACP 4
5 I controlli di natura trasversale che interessano sia il primo che il secondo pilastro 2) Controlli di ammissibilità delle superfici Gli agricoltori, per ricevere aiuti proporzionati alle superfici, devono dichiarare annualmente la quantità e qualità degli usi del suolo della propria azienda. Gli stati membri : Organizzano e gestiscono un «Sistema di identificazione delle parcelle agricole» (art. 70 del reg.(ue) 1306/2013) basato su un sistema informativo geografico (GIS) devono mettere a disposizione un sistema dichiarativo basato su strumenti «geospaziali» - articolo 72, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1306/2013 e art. 17 del reg. (UE) n. 809/2014 («modulo per le richieste di aiuto basate su strumenti geospaziali») 5
6 Controlli da remoto: - Fotointerpretazione di ortofoto AEREE (cicli triennali di refresh della base grafica e di fotointerpretazione) - Fotointerpretazione di foto satellitari (sequenza di foto dell anno fatte da satelliti geostazionari su target individuati a campione «zone satellite») Controlli in campo: - visite in loco (condotte nel contesto delle visite aziendali svolte allo scopo di verificare il rispetto degli impegni) - visite speditive a completamento o a riscontro delle informazioni ricavate dalla fotointerpretazione 6
7 I controlli di natura trasversale che interessano sia il primo che il secondo pilastro -3) Controlli relativi al requisito di «Agricoltore in attività» Controlli quasi interamente automatizzati e condotti attraverso incroci di banche dati attraverso il SIAN. Solo per alcune casistiche in cui è necessario effettuare un istruttoria su particolari condizioni di rilevanza del reddito dell attività agricola, si effettua un controllo istruttorio specifico in sede locale o regionale 7
8 i controlli previsti sui regimi di aiuto del primo pilastro della PAC Regime di pagamento unico (TITOLI) Ammissibilità delle superfici: (Vedere diapo precedenti) - procedimento amministrativo in caso di irregolarità: - convocazione dei beneficiari / CAA di riferimento - contraddittorio e revisione degli esiti Controllo del pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l ambiente (EFA e diversificazione colturale) Controllo del mantenimento delle superfici agricole in uno stato idoneo al pascolo o alla coltivazione (Attività minima) Controllo del pagamento per i giovani agricoltori, previsto dal titolo III, capo V del reg. (UE) n. 1307/2013 Controllo relativo al Titolo IV del reg. (UE) 1307/2013 sostegno accoppiato facoltativo (Zootecnia, Seminativi, Olivicoltura). 8
9 i controlli previsti sui regimi di aiuto del primo pilastro della PAC Organizzazioni Comuni di Mercato La Regione Emilia-Romagna gestisce l'intervento dell'unione europea in diversi settori: apicoltura; carni bovine, suine e ovine; olio d'oliva e olive da tavola; ortofrutta; quote latte; recupero alimentare; Uova vitivinicolo. 9
10 i controlli previsti sulle misure di sostegno del secondo pilastro della PAC (Sviluppo rurale) - Modalità di controllo degli aiuti basati sulle superfici Metodi di controllo della superficie elementi di attenzione nell ambito dello sviluppo rurale - Armonizzazione delle modalità dichiarative tra il primo e secondo pilastro, e riflesso sulle modalità di controllo, in conseguenza dell introduzione dei sistemi dichiarativi basati su strumenti geospaziali - Verifica degli aspetti di eleggibilità delle superfici non rilevabili da remoto (prati polifiti cultivar specifiche) - Verifica dell effettuazione della cosiddetta «attività minima», ai fini dell eleggibilità delle superfici. controllo del rispetto degli impegni problematica della verificabilità e controllabilità; valutazione ex ante e valutazione in itinere degli aspetti di controllabilità; adeguamento delle misure in conseguenza di tale valutazione. (art. 62 reg. 1305/2013) 10
11 i controlli previsti sulle misure di sostegno del secondo pilastro della PAC (Sviluppo rurale) modalità di controllo degli aiuti su misure strutturali e immateriali (comunque non basati sulle superfici). Viene effettuata una visita sul 100% degli interventi sia nell ambito delle domande estratte a campione per il controllo in loco sia per quelle estratte a controllo amministrativo (salvo alcune specifiche misure immateriali, indicate nelle procedure operative). Si verifica - la realtà dell operazione realizzata - La corrispondenza dell operazione realizzata con quella per cui era stata rilasciata la concessione - La conformità alle norme nazionali ed unionali - L assenza di doppio finanziamento 11
12 Tipi di misure rendicontazione Tipi di misure in relazione alle modalità di quantificazione dell aiuto controllo degli aiuti basati su rendicontazioni di spesa (misure a investimento o relative a progetti di carattere immateriale): prevedono la verifica della documentazione di spesa e nell ambito del controllo in loco anche il riscontro presso i fornitori del beneficiario controllo degli aiuti basati su costi «semplificati»: non prevedono la verifica della documentazione di spesa, ma unicamente l accertamento dei parametri quantitativi da cui dipende il calcolo dell aiuto (es. presenze alle attività formative). Tipi di controllo: 12
13 Tipi di controllo Il «controllo amministrativo» (sulle domande di sostegno e sulle domande di pagamento) Il «controllo in loco» (sulle domande di pagamento) Il controllo «in itinere» Il controllo «ex post» 13
14 Varie La separazione delle funzioni: - Controlli amministrativi / controlli in loco - Controlli sulla fase di concessione (dom. di sostegno) / Controlli sulla fase di pagamento (dom. di pagamento) La modifica del reg.809/2014 in corso di elaborazione La commissione sta elaborando una proposta per modificare il reg. 809 per quanto riguarda le misure strutturali: - Un nuovo concetto di controllo in loco che diventa un «completamento» del controllo amministrativo e non più una specie di revisione di quest ultimo - Un diverso criterio per considerare la % minima di spesa da controllare annualmente - Lo spostamento, per talune misure di minore entità finanziaria, della verifica della ragionevolezza dei costi alla fase di pagamento 14
Il sistema dei controlli per i Fondi FEASR e FEAGA. Direttore di ARTEA Dr Giovanni Vignozzi
Direttore di ARTEA Dr Giovanni Vignozzi Firenze, 9 Maggio 2013 Organizzazione ARTEA Ambito agricolo Ambito extra agricolo Fondi Fondi FEASR Direttore Fondi FESR Fondi FAS Fondi PRAF Fondi FEP Internal
DettagliLa Politica Agricola Comune
La Politica Agricola Comune 2014-2020 26 giugno 2013 Consiglio dell Unione europea Parlamento europeo Accordo raggiunto tramite riunioni congiunte delle tre istituzioni europee (triloghi) Commissione europea
DettagliREGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.8 Agricoltura e Risorse Agroalimentari SETTORE N.3
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.8 Agricoltura e Risorse Agroalimentari SETTORE N.3 Sviluppo rurale, Zootecnia, Credito, Riordino e Trasformazione Fondiaria DECRETO DIRIGENTE GENERALE REGGENTE
DettagliIl greening dei pagamenti diretti e la Condizionalità. 9 Marzo 2012
LA PAC dopo il 2013 II parte Il greening dei pagamenti diretti e la Condizionalità 9 Marzo 2012 Dr. Francesco Tropea Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Direzione Generale delle Politiche
DettagliUnità Operativa 92 SOAT di Castiglione di Sicilia
Unità Operativa 92 SOAT di Castiglione di Sicilia LA CONDIZIONALITÀ IN AGRICOLTURA COME NASCE LA CONDIZIONALITÀ? Con la riforma della PAC ed il regime di pagamento unico, introdotto con il reg. CE 1782/03,
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 febbraio
8418 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 30 del 04 03 2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 febbraio 2014, n. 144 Protocollo di intesa tra Ministero delle Politiche Agricole Alimentari
DettagliIL DIRETTORE DEL SERVIZIO. Lo statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
del 15.05.2017 Oggetto: Reg. (UE) n. 1305/2013. PSR 2014/2020 Misura 10, Misura 13 e Misura 15. Reg. (UE) n. 2017/807 della Commissione dell 11 maggio 2017. Proroga dei termini per la presentazione delle
Dettagliart. 3: Instaurazione di una politica comune in campo agricolo art. 39: finalità e obiettivi della politica agricola comune
Obiettivi della PAC Trattato di Roma (1957) art. 3: Instaurazione di una politica comune in campo agricolo art. 39: finalità e obiettivi della politica agricola comune Accrescere la produttività agricola
DettagliAVVISO PUBBLICO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE CALABRIA
AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE CALABRIA 2014 2020 Misura 10 - Pagamenti Agro Climatici Ambientali - Sub Misura 10.01 Pagamenti per impegni Agro Climatici Ambientali Intervento
DettagliLa condizionalità. criteri di gestione obbligatori (CGO); mantenere la terra in buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA).
La condizionalità La condizionalità è obbligatoria per il percepimento del pagamento di base. I pagamenti diretti sono subordinati all'osservanza di norme regolamentari in materia di ambiente, cambiamenti
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Decreto n del 17 novembre 2017
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Aiuti Diretti ed Interventi di Mercato Decreto n. 1525 del 17 novembre 2017 Oggetto: Reg. (CE) n. 1307/13 -
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Decreto n del 21 settembre 2017
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Aiuti Diretti ed Interventi di Mercato Decreto n. 1169 del 21 settembre 2017 Oggetto: Reg. (CE) n. 1307/13
DettagliUnione Europea Regione Calabria Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali
AVVISO PUBBLICO P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A R E G I O N E C A L A B R I A - P S R 2 0 1 4 2 0 2 0 M I G L I O R A M E N T O D E L L A M B I E N T E E D E L L O S P A Z I
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2015, n. 805
DELIBERAZIONE 4 agosto 2015, n. 805 Approvazione degli impegni relativi ai Criteri di Gestione Obbligatoria (GCO), Buone Condizioni Agronomiche Ambientali (BCAA) ai sensi del DM 23 gennaio 2015 Disciplina
DettagliLA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE
Misura 215 - Annualità 2015/2016 Pagamenti per il benessere degli animali LA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE Agenzia Laore Sardegna Monni Narciso Area di supporto in materia di Condizionalità
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-20 Misura 11 Agricoltura biologica Sottomisura 11.1 Introduzione dell agricoltura biologica Descrizione della sottomisura La sottomisura vuole sostenere nelle aziende
DettagliASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria
Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio
DettagliDETTAGLIO MAPPA REGIONALE DELLE MISURE / SOTTOMISURE ATTIVE
DETTAGLIO MAPPA REGIONALE DELLE MISURE / SOTTOMISURE ATTIVE Reg. (UE) n. M1: Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione X X X X X 14 1.1 Formazione professionale e acquisizione di competenze
Dettaglipagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica
Sottomisura: 11.1 - pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica Descrizione del tipo di intervento Il sostegno è concesso agli agricoltori che convertono le proprie aziende
DettagliREGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.8 Agricoltura e Risorse Agroalimentari SETTORE N. 3
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.8 Agricoltura e Risorse Agroalimentari SETTORE N. 3 Sviluppo rurale, Zootecnia, Credito, Riordino e Trasformazione Fondiaria DECRETO DIRIGENTE GENERALE
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 1 Regolamento FEASR (2) Gli Assi della Programmazione 2007-2013 sono sostituiti da PRIORITA e FOCUS AREA L impianto 2007-2013 risultava troppo rigido perché spesso
DettagliProgramma Regionale di Sviluppo Rurale
GIORNATA INFORMATIVA «La condizionalità» Regione Liguria - Genova, mercoledì 2 marzo 2016 Achille Sarcinella SIN S.p.A. - Servizi di controllo ingegneristico - agronomico Introduzione Il sistema dei controlli
DettagliAV V I S O P U B B L I C O P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A R E G I O N E C A L A B R I A 2 0 14 2020
AV V I S O P U B B L I C O P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A R E G I O N E C A L A B R I A 2 0 14 2020 Misura 10 - Pagamenti Agro Climatici Ambientali - Sub Misura 10.01 Pagamenti
DettagliTasso di errore nella politica dello sviluppo rurale
Tasso di errore nella politica dello sviluppo rurale Entro il 15 luglio Appag trasmette ad Agea Coordinamento che inoltra alla Commissione una relazione contenente l attività di controllo sia sul primo
DettagliLa proposta di PSR della Regione Piemonte Franco Consogno Regione Piemonte - Direzione Agricoltura
La proposta di PSR della Regione Piemonte 2014-2020 Franco Consogno Regione Piemonte - Direzione Agricoltura FEASR Reg. UE n. 1305/2013 Reg. UE n. 807/2014 (D) Reg. UE n. 808/2014 (E) Reg. UE n. 1307/2013
DettagliPolitica agraria comunitaria
Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Medicina Veterinaria Scuola di specializzazione in Alimentazione animale Politica agraria comunitaria Dott. Rossella Ugati Argomenti della lezione
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. VISTO il Reg. (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;
DGR N.584 DEL 5 DICEMBRE 2012 OGGETTO: Reg.(CE) n. 1698/05. Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio per il periodo 2007-2013. Modifiche e integrazioni alla DGR n. 724/2008 recante disposizioni regionali
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 02-04-2013 (punto N 15 ) Delibera N 223 del 02-04-2013 Proponente GIANNI SALVADORI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Decreto n. 61 del 25 gennaio 2017
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Aiuti Diretti ed Interventi di Mercato Decreto n. 61 del 25 gennaio 2017 Oggetto: Reg. (CE) n. 1307/13 - Regimi
DettagliLa nuova Politica Agricola Comune e la protezione dell'ambiente
La nuova Politica Agricola Comune e la protezione dell'ambiente stage formativo per studenti universitari presso la sede della Regione Sicilia a Bruxelles 26 Marzo 2015 DG Agricoltura e Sviluppo Rurale
DettagliART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura
Allegato 1) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 27 del 27 febbraio 2017 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni applicative per la presentazione della Domanda Unica
DettagliVerso la nuova PAC Ancona, 28 novembre 2013 Davide Liberati - Mipaaf L ITALIA NEL NUOVO NEGOZIATO PAC
Verso la nuova PAC Ancona, 28 novembre 2013 Davide Liberati - Mipaaf L ITALIA NEL NUOVO NEGOZIATO PAC Dipartimento delle Politiche Europee ed Internazionali e dello Sviluppo Rurale PAC POST 2013 Redistribuzione
DettagliAree di interesse ecologico (1)
Prati permanenti Gli Stati membri designano i prati permanenti ecologicamente sensibili. Gli agricoltori non possono convertire o arare tali prati permanenti. Gli Stati membri assicurano che la proporzione
DettagliPROCEDURE DI CONTROLLO PER LA VERIFICA DEL RISPETTO DEI CRITERI DI COMPLEMENTARIETA E ASSENZA DOPPIO FINANZIAMENTO TRA PSR E OCM
ALLEGATO 1 PROCEDURE DI CONTROLLO PER LA VERIFICA DEL RISPETTO DEI CRITERI DI COMPLEMENTARIETA E ASSENZA DOPPIO FINANZIAMENTO TRA PSR E OCM INDICE 1 Riferimenti normativi...2 2 Principi generali...2 3
DettagliInformativa sugli applicativi informatici
Informativa sugli applicativi informatici Cecilia Savio sistema informativo agricolo piemontese A partire dall anno 2000 la Regione Piemonte, in collaborazione con le Province piemontesi, ha avviato un
Dettagliagriregionieuropa La spesa per lo sviluppo rurale della Regione Marche Ancona, 6 febbraio 2013 Patrizia Bernacconi
dell Economia e del Lavoro Convegno Agriregionieuropa Agrimarcheuropa Distribuzione e impatto della Spesa PAC nelle Marche La spesa per lo sviluppo rurale della Patrizia Bernacconi Ancona, 6 febbraio 2013
DettagliLo statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
DECRETO N. 138/DecA/11 Oggetto: PSR 2007/2013 Misure 211 e 212: direttive per l emanazione del bando per annualità 2014 di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 3/32 del 31.01.2014. Lo statuto
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA Atto del Dirigente a firma unica DETERMINAZIONE Num. 499 del 03/07/2017 BOLOGNA Proposta: DAG/2017/504 del 03/07/2017 Struttura proponente: SERVIZIO TECNICO
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 46/10 DEL
46/10 3.9.2008 Oggetto: D.M. 20 marzo 2008, n. 1205 Disposizioni in materia di violazioni riscontrate nell ambito del Regolamento (CE) n. 1782/03 del Consiglio del 29 settembre 2003 sulla PAC e del Regolamento
DettagliRete Rurale Nazionale RRN - Task Force Rete Leader INEA, Via Barberini Roma tel
Regione LIGURIA Aree Eligibili Aree selezionate Nessun GAL beneficiario nel Leader I Obiettivi Asse IV L Asse IV del PSR della Liguria, attraverso l attivazione dei Piani di Sviluppo Locale elaborati e
DettagliConvenzione Mipaaf-Ispra del 18 aprile 2012
COPERNICUS dall informazione satellitare al dato in situ Convenzione Mipaaf-Ispra del 18 aprile 2012 Obiettivi Approfondire le conoscenze sull origine e il contenuto di nitrati nelle acque sotterranee
DettagliProt. N. UMU.848. Roma li. 14 maggio 2015 ISTRUZIONI OPERATIVE N 27 PRODUTTORI INTERESSATI ALLA REGIONE ABRUZZO VIA CATULLO PESCARA
UFFICIO MONOCRATICO Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.571 Prot. N. UMU.848 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 14 maggio 2015 ISTRUZIONI OPERATIVE N 27 AI PRODUTTORI INTERESSATI ALLA
DettagliAl Coordinamento AGEA SEDE
UFFICIO MONOCRATICO Via Palestro, 81 00185Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. n. AGEA.ORPUM.36405 Roma, 13 ottobre 2016 Istruzioni Operative N. 34 Al Coordinamento AGEA SEDE All Ass. Agr. e risorse
DettagliPROCEDURE DI CONTROLLO EX ANTE ED EX POST PER LA VERIFICA DEI CRITERI DI DEMARCAZIONE TRA PSR E OCM ORTOFRUTTA E OLIO D OLIVA.
ALLEGATO I PROCEDURE DI CONTROLLO EX ANTE ED EX POST PER LA VERIFICA DEI CRITERI DI DEMARCAZIONE TRA PSR E OCM ORTOFRUTTA E OLIO D OLIVA. Sulla base di quanto disposto dal Regolamento CE n. 1698/2005 all
DettagliMODIFICHE AL DOCUMENTO DI ATTUAZIONE FINANZIARIA (DAF) DEL PSR approvato con DGR n.314/2014 e s.m.i.
ALLEGATO A MODIFICHE AL DOCUMENTO DI ATTUAZIONE FINANZIARIA (DAF) DEL PSR 2007-2013 approvato con DGR n.314/2014 e s.m.i. 1. Paragrafo 2.2 Ripartizione della spesa pubblica per asse e per anno la tabella
DettagliPSR 2007/ MISURA 111. Convegno provinciale dell Oristanese. Progetto esecutivo: La Condizionalità ascolta il territorio
www.sardegnaagricoltura.it Repubblica Italiana REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PSR 2007/2013 - MISURA 111 Progetto esecutivo: La Condizionalità ascolta il territorio Convegno
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE INTERNAZIONALI E DELL'UNIONE EUROPEA
DettagliPROTOCOLLO DI CONSULENZA AZIENDALE
Allegato A) EVENTUALE LOGO DELL ORGANISMO DI CONSULENZA Misura 114 - Utilizzo dei servizi di consulenza Piano di Sviluppo Rurale della Regione Campania 2007-2013 PROTOCOLLO DI CONSULENZA AZIENDALE Premessa
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI
1.8.2014 L 230/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 834/2014 DELLA COMMISSIONE del 22 luglio 2014 che stabilisce norme per l'applicazione del quadro comune di monitoraggio
DettagliALBERTO MASSA SALUZZO
ALBERTO MASSA SALUZZO POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA (PAC) ex art.3 Trattato di Roma - 58 Incremento della produttività agricola Tenore di vita equo Stabilizzazione dei mercati Progresso tecnico Sviluppo
DettagliARGEA Sardegna. Agenzia regionale per il sostegno all Agricoltura. Area di coordinamento istruttorie e attività ispettive
ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE N. 0000303 DEL 28/01/2014 ARGEA Sardegna Agenzia regionale per il sostegno all Agricoltura Area di coordinamento istruttorie e attività ispettive RITIRO SOTTO CONTROLLO DEI
DettagliCOMPETENZE DI CONTESTO (Capacità)
DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA: FAMIGLIA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA: GRADUAZIONE POSIZIONE: FINALITÀ
DettagliPiani di Sviluppo Rurale: stato di attuazione, problematiche, prospettive
CREA PLF: Convegno Pioppicoltura e arboricoltura da legno in Italia Casale Monferrato (AL) 24 25 ottobre 2016 Misure per l arboricoltura da legno nei Piani di Sviluppo Rurale: stato di attuazione, problematiche,
Dettagli03/07/2015 PRIMO PILASTRO PAC. Corso di formazione Giovani Imprenditori Agricoli
Corso di formazione Giovani Imprenditori Agricoli Modulo B - «La normativa agricola e la politica agricola comunitaria» PRIMO PILASTRO PAC Avv. Anna Tancrè La riforma del 2003 e la valutazione dello stato
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 22-03-2016 (punto N 21 ) Delibera N 216 del 22-03-2016 Proponente MARCO REMASCHI DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE Pubblicita
DettagliLo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
DECRETO N. 781/DecA/26 DEL 28.03. 03.2008 2008_ Oggetto: Disposizioni per l attuazione del PSR 2007/2013. VISTO Lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; VISTA la Legge Regionale
DettagliBando pubblico per le indennità compensative Campagna 2011
Bando pubblico per le indennità compensative Campagna 2011 Misura 211 - Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane Autorità di Gestione Programma di Sviluppo
DettagliD) ATTI DIRIGENZIALI. Giunta regionale. 44 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Giovedì 25 maggio 2017
44 Bollettino Ufficiale D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale D.G. Agricoltura D.d.s. 22 maggio 2017 - n. 5926 Modifiche ed integrazioni al d.d.s. n 2405/2017 relativo al bando anno 2017 per la Misura
DettagliALLEGATO II. Denominazione. Indirizzo postale. Indirizzo internet. Regime. Aiuti ad hoc.
ALLEGATO II INFORMAZIONI RELATIVE AGLI AIUTI DI STATO ESENTATI ALLE CONDIZIONI PREVISTE NEL PRESENTE REGOLAMENTO come previsto dall articolo 9, paragrafo 1 (Testo rilevante ai fini del SEE 1 ) PARTE I
DettagliLE MISURE AGRO-CLIMATICO-
Verso la nuova PAC Pescara, 13 dicembre 2013 Davide Liberati - Mipaaf LE MISURE AGRO-CLIMATICO- AMBIENTALI:2014-2020 1 2 INDICE - PAC 2014-2020 - GREENING - CONDIZIONALITA - MISURE AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI
DettagliLa normativa vigente per la protezione degli animali negli allevamenti ai fini della condizionalità
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Dr. Ugo Santucci Direttore Ufficio VI Benessere animale La normativa vigente per la protezione degli animali negli
DettagliOPERAZIONE Inerbimento degli impianti arborei.
OPERAZIONE 10.1.1 Inerbimento degli impianti arborei. L Operazione prevede l adesione ai seguenti impegni, per un periodo di 5 anni: mantenimento di un permanente sia nelle interfile che sulle file dell
DettagliIl SIAN come strumento di supporto alla. salvaguardia ambientale paesaggistica. F. Steidl, P. Tosi
Il SIAN come strumento di supporto alla programmazione dello sviluppo rurale per la salvaguardia ambientale paesaggistica F. Steidl, P. Tosi AGEA Contenuti Il SIAN e i dati territoriali LPIS (Sistema di
DettagliIl PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità
Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità Rita Turchi Regione Toscana 12 luglio 2016 CREA - Centro di ricerca per le Politiche e la Bioeconomia - Roma La Rete Natura 2000 in
DettagliBianca Rossi: Albino Libè: Bianca Rossi
a giorni) L. n. 689/1981 Dirigente/ P.O. - L. n. Bianca Rossi Procedimenti 898/1996 e Albino Libé Celeste 1 sanzionatori - 180 amministrativi s.m.-l.r. 21/84 - d.lvo 260/2000 / P.O. Competitivita' Adriano
DettagliStato di avanzamento dei piani di azione per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante
Stato di avanzamento dei piani di azione per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante Art. 2 Regolamento 1303/2013 Condizionalità ex-ante: un fattore critico concreto e predefinito con precisione,
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea DECISIONI
23.1.2015 IT L 16/33 DECISIONI DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2015/103 DELLA COMMISSIONE del 16 gennaio 2015 recante esclusione dal finanziamento dell'unione europea di alcune spese sostenute dagli Stati
DettagliSETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E QUALIFICAZIONE OPERATORI RURALI.INCREMENTO IPPICO.
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E QUALIFICAZIONE OPERATORI RURALI.INCREMENTO IPPICO. Il Dirigente Responsabile:
DettagliASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO- PASTORALE. DETERMINAZIONE N. 7308/254 DEL 16 aprile 2010
DETERMINAZIONE N. 7308/254 DEL 16 aprile 2010 Oggetto: PSR 2007-2013. Reg. (CE) n. 169/2005. Misura 214 Pagamenti Agroambientali Azioni 214/1 Agricoltura Biologica, 214/2 Difesa del suolo, 214/4 Tutela
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali D.M. n. 3536 del 08/02/2016 Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni
DettagliL ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO
L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Agricoltura e cambiamenti climatici: l esperienza del Life+ Climate ChangE-R ROBERTA CHIARINI
DettagliPSR Misure strutturali. Modalità e criteri per estrazione campione controlli in loco
24/03/2011 PSR 2007 2013 Misure strutturali Modalità e criteri per estrazione campione controlli in loco Di seguito si riporta una sintesi della procedura di controllo in carico alla Regione (Ente delegato)
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 1280 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Recepimento delle norme di applicazione del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento
DettagliMISURA 11 AGRICOLTURA BIOLOGICA ART 29 DEL REGOLAMENTO(UE) N. 1305/2013
REGIONE LAZIO DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA CACCIA E PESCA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO 2014/2020 IN ATTUAZIONE DEL REG. (CE) N. 1305/13 PROCEDURE DI ISTRUTTORIA AUTOMATIZZATA MISURA 11 AGRICOLTURA
DettagliDelibera di Giunta Regionale n. 269 del 18/03/2011
REGIONE LIGURIA REPUBBLICA ITALIANA COMMISSIONE EUROPEA Delibera di Giunta Regionale n. 269 del 18/03/2011 Regolamento n. 1698/05, Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013: bando di apertura presentazione
DettagliTipo di sostegno: Grants Contributo in conto capitale agli investimenti materiali ed immateriali
Investimenti per la prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici Sottomisura: 8.3 - Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi,
DettagliLe Misure agro -ambientali del PSR MARCHE
Le Misure agro -ambientali del PSR MARCHE 2014-2020 Le Misure Agro-climatico-ambientali, Agricoltura biologica e indennità del PSR 2014/2020 Misura 10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali Misura 11 Agricoltura
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE. Decreto n. 140 del 31 dicembre 2015
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE Decreto n. 140 del 31 dicembre 2015 Oggetto : Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo
DettagliGAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 50
14 2-12-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 50 ASSESSORATO RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI DECRETO 30 agosto 2011. Griglie di elaborazione relative alla misura 124 Cooperazione
DettagliATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o agricolt u ra, turism o, forma zi on e e la v or o Politiche agricole e della pesca - Settore
O GG E TTO : Regolamento (UE) n. 1308/2013 e Regolamento (CE) n. 555/2008. Approvazione Disposizioni attuative e Bando per la presentazione di domande di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE FORESTAZIONE, PROMOZIONE DELL'INNOVAZIONE E INTERVENTI
Dettagli22 Bollettino Ufficiale
22 Bollettino Ufficiale D.d.u.o. 26 ottobre 2016 - n. 10708 Approvazione del Manuale Operativo dei Controlli di Condizionalità 2016. DIREZIONE ORGANISMO PAGATORE REGIONALE IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA
DettagliSUOLI E PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE. Mario Perosino
SUOLI E PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE Mario Perosino Sommario Il suolo nel ciclo di vita del PSR 1 - Elaborazione del programma (programmazione, valutazione ex ante e VAS, riprogrammazione) 2 - Attuazione
DettagliSCHEDA DI MISURA 8.2 DESCRIZIONE DELLA MISURA
SCHEDA DI MISURA 8.2 DESCRIZIONE DELLA MISURA 8.2.0 Codice e titolo della misura (codifica delle misure all'allegato I parte 5 - del Regolamento di esecuzione) Misura 12 Indennità natura 2000 e indennità
Dettagli6.4 - sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole
6.4.2 - Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole Sottomisura: 6.4 - sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole Descrizione del tipo
DettagliLeader Principali caratteristiche della Misura 19. Bologna 28 aprile 2015 Arch. Maria Luisa Bargossi
Leader 2014-2020 Principali caratteristiche della Misura 19 Bologna 28 aprile 2015 Arch. Maria Luisa Bargossi I 7 principi Partenariato Strategia locale Bottom up LEADER Network Multisettorialità Cooperazione
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGREA Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 418 del 20/07/2016 Proposta: DAG/2016/420 del 20/07/2016 Struttura proponente: SERVIZIO TECNICO E DI
DettagliProgrammazione La condizionalità in Sardegna: criticità e problematiche aziendali
Paolo Tosi Programmazione 2014-2020 La condizionalità in Sardegna: criticità e problematiche aziendali La Condizionalità nelle aziende agricole: primo gradino per il raggiungimento degli obiettivi della
DettagliL organismo pagatore del Veneto
L organismo pagatore del Veneto Ambiti di competenza Organismo pagatore istituito dalla Regione Veneto per la gestione dei fondi FEAGA (PAC) e FEASR (PSR) Organismo intermedio individuato dalla Regione
DettagliAllegato II INFORMAZIONI RELATIVE AGLI AIUTI DI STATO ESENTATI ALLE CONDIZIONI PREVISTE NEL PRESENTE REGOLAMENTO
Allegato II INFORMAZIONI RELATIVE AGLI AIUTI DI STATO ESENTATI ALLE CONDIZIONI PREVISTE NEL PRESENTE REGOLAMENTO (Testo rilevante ai fini del SEE 1 ) da fornire a norma dell articolo 10, paragrafo 1, lettera
DettagliIL FASCICOLO AZIENDALE
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali SERVIZIO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE COINVOLTO NELLA GESTIONE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 A SUPPORTO
DettagliIL DIRETTORE DEL SERVIZIO. lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO- PASTORALE Direzione generale dell Agricoltura Servizio sostegno delle imprese agricole e sviluppo delle competenze DETERMINAZIONE N. 15134/608 DEL 28 LUGLIO
DettagliCEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR
CEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR Chiarini Roberta Govi Daniele Direzione Generale Agricoltura, Economia ittica, Attività
DettagliA AGRO-PASTORALE DETERMINAZIONE N. 7735/142 DEL 7 APRILE 2017
A AGRO-PASTORALE Direzione generale Servizio sostenibilità e qualità delle produzioni agricole e alimentari DEL 7 APRILE 2017 Oggetto: PSR 2014-2020. Reg. (UE) n. 1305/2013. Misura 11 Agricoltura biologica.
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE Regolamento (UE) n. 1303/2013 e Regolamento (UE) n. 1305/2013 CCI 2014IT06RDRP001
REGIONE ABRUZZO --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- DIPARTIMENTO DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA PROGRAMMA DI SVILUPPO
DettagliGREENING INVERDIMENTO PRATICHE AGRICOLE BENEFICHE PER IL CLIMA E PER L AMBIENTE
GREENING INVERDIMENTO PRATICHE AGRICOLE BENEFICHE PER IL CLIMA E PER L AMBIENTE Sommario Ambito... 1 Descrizione documento... 1 Normativa di riferimento... 1 Componenti del SIAN interessate... 2 Analisi
DettagliProgramma di Sviluppo Rurale Reg. (UE) n. 1305/2013
Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Reg. (UE) n. 1305/2013 MISURA 10 Pagamenti agro-climatico ambientali SOTTOMISURA 10.1 Pagamenti per impegni agro-climatico ambientali TIPO DI INTERVENTO 10.1.1 Difesa
DettagliREGIMI DI AIUTO E MISURE DI SOSTEGNO CONNESSE ALLA SUPERFICIE E AGLI ANIMALI
REGIMI DI AIUTO E MISURE DI SOSTEGNO CONNESSE ALLA SUPERFICIE E AGLI ANIMALI Manuale per la presentazione e l istruttoria delle domande di aiuto e di pagamento CAMPAGNA 2016 Procedure per la gestione della
DettagliPresentazione domande di pagamento
Provvedimenti pubblicati dal 1 gennaio al al 22 luglio 2015 Ortofrutta 09/01/2015 Produttori ortofrutticoli + Regioni + Organizzazioni di settore La circolare contiene tutte le disposizioni inerenti la
DettagliIl PSR della Regione Piemonte. Dott. Gualtiero Freiburger Regione Piemonte - Direzione Agricoltura
Il PSR 2014-2020 della Regione Piemonte Dott. Gualtiero Freiburger Regione Piemonte - Direzione Agricoltura FA 4A Biodiversità GLI SCOPI (i fabbisogni) FA 4B Gestione risorse idriche FA 4C Erosione dei
Dettagli