DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria C O M U N I

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria C O M U N I"

Transcript

1 Col Col degia DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Categoria C O M U N I ORGANIZZAZIONE: Comune di BIENO LEGALE RAPPRESENTANTE: Sindaco pro tempore: Luca Guerri DATA: FIRMA:

2 Introduzione La Provincia autonoma di Trento, con l approvazione della legge provinciale marzo 011, n. 1 recante Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità intende diffondere sul territorio il Distretto per la famiglia, inteso quale circuito economico e culturale, a base locale, all interno del quale attori diversi per ambiti di attività e finalità operano con l obiettivo di promuovere e valorizzare la famiglia con figli Il Trentino pertanto si vuole pertanto qualificare sempre più come territorio accogliente ed attrattivo per le famiglie e per i soggetti che interagiscono con esse, capace di offrire servizi ed opportunità rispondenti alle aspettative delle famiglie residenti e non, operando in una logica di Distretto famiglia, all interno del quale attori diversi per ambiti di attività e mission perseguono l obiettivo comune di accrescere sul territorio il benessere familiare. In questo progetto anche le amministrazioni comunali sono chiamate ad orientare le proprie politiche in un ottica family friendly, mettendo in campo servizi che rispondono appieno alle esigenze e alle aspettative espresse dalle famiglie del territorio. Già nel dicembre 006 la Giunta provinciale aveva approvato un disciplinare che aveva lo scopo di regolamentare l accesso al marchio per le amministrazioni comunali della Provincia Autonoma di Trento. Oggi, anche alla luce della nascita dell Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, il cui fine è quello di garantire il carattere intersettoriale e rendere più efficaci le politiche provinciali attuate su diversi fronti per la promozione della famiglia, si rende necessario implementare e aggiornare il precedente disciplinare, con l introduzione di nuovi requisiti che, nell ottica del miglioramento continuo rispetto al precedente documento, orientino sempre più le politiche comunali verso i reali bisogni delle famiglie, con riguardo particolare ai nuclei familiari numerosi. Il senso dell iniziativa è pertanto quello di attribuire cittadinanza al soggetto famiglia all interno delle azioni amministrative dei Comuni. Pur nella consapevolezza dei limiti di bilancio di molte amministrazioni sia dal punto di vista economico che di organizzazione del personale si ritiene che un modo nuovo di rappresentare e promuovere la famiglia consenta di innalzare notevolmente la qualità della vita dei territori agevolando chi ancora oggi sceglie l impegno di una vita familiare responsabile rinnovando la disponibilità all esperienza genitoriale.

3 Struttura del disciplinare I requisiti, che tra obbligatori e facoltativi sono complessivamente 47, sono stati raggruppati in cinque aree omogenee che identificano gli obiettivi che ogni Comune persegue nell attuazione dei vari processi decisionali. PROGRAMMAZIONE E VERIFICA SERVIZI ALLE FAMIGLIE Impegni di ordine politico e amministrativo volti a: - pianificare e formalizzare gli impegni verso la famiglia; - raccogliere e analizzare i bisogni delle famiglie e il loro livello di gradimento delle iniziative; - adottare strumenti di managment organizzativo family friendly. Attività realizzate autonomamente o in convenzione, oggetto di politiche esplicitate dalle diverse amministrazioni, rivolte alle famiglie, che riguardano in particolare: interventi a sostegno della conciliazione dei tempi (lavoro/famiglia/territorio); interventi di carattere ludico/ricreativo; interventi di carattere didattico/educativo e formativo; servizi specifici e promozionali; interventi finalizzati alla realizzazione sul territorio del Distretto famiglia. TARIFFE Iniziative di politica tariffaria che tengano conto della composizione del nucleo familiare, in particolare dei nuclei familiari numerosi (tre figli e oltre). AMBIENTE E QUALITÀ DELLA VITA Organizzazione e strutturazione degli spazi pubblici finalizzati alla fruizione da parte delle famiglie; Attività di formazione finalizzate all educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile. COMUNICAZIONE Attività di informazione, formazione e comunicazione sul tema delle politiche familiari; Attività di informazione diretta in particolare alle famiglie del territorio.

4 Di seguito viene descritto il sistema di valutazione e di assegnazione del punteggio. La valutazione qualitativa si esprime con una breve descrizione del singolo requisito posseduto a giustificazione del punteggio assegnato. L organizzazione può allegare al disciplinare compilato la documentazione ritenuta utile. Per l autovalutazione e il conseguente calcolo del punteggio, si applica il criterio di seguito specificato: a) punteggio 0 = requisito non assolto. L attività non risulta attuata, programmata o pianificata (non esistono documenti da cui rilevare la progettazione esecutiva). b) punteggio 1 = requisito parzialmente assolto. L attività relativa al requisito è pianificata ed in corso di realizzazione. c) punteggio = requisito completamente assolto. L attività è già attuata o pianificata in via definitiva e/o si può rilevare l impegno dell Amministrazione per la sua realizzazione. d) Punteggio 4 = requisito completamente assolto; solo per il requisito 6 Acquisizione dello standard sulla conciliazione famiglia e lavoro Family Audit, vista la complessità dell iter per ottenere la certificazione e considerato l impatto culturale e organizzativo prodotto all interno delle organizzazioni. Si evidenzia che i requisiti obbligatori devono necessariamente essere posseduti e valutati con un punteggio pari a. OBBLIGATORI FACOLTATIVI AREE NUMERO < 5000 > 5000 < 5000 > 5000 DI QUALITÀ REQUISITI abitanti abitanti abitanti abitanti Programmazione e verifica Servizi alle famiglie Tariffe Ambiente e qualità della vita Comunicazione 4 TOTALE REQUISITI Il punteggio massimo raggiungibile, applicando i criteri generali di assegnazione dei punti, risulta pari a 98 (tutti i requisiti obbligatori e facoltativi completamente soddisfatti). Il punteggio massimo raggiungibile è pari a 100 punti se risulta pienamente soddisfatto il requisito 6 Acquisizione dello standard sulla conciliazione famiglia e lavoro Family Audit. Per ottenere l assegnazione del marchio è necessario raggiungere almeno 6 punti per i comuni > 5000 abitanti (il che significa soddisfare tutti i 3 requisiti obbligatori previsti per un totale di 46 punti e almeno 8 requisiti facoltativi per un totale di 16 punti) e almeno 56 punti per i comuni < 5000 abitanti (il che significa soddisfare tutti i 19 requisiti obbligatori previsti per un totale di 38 punti e almeno 9 requisiti facoltativi per un totale di 18 punti)

5 Pag. 5 di 13 Area n. Requisito Rilevanza Dettaglio Esempi qualitativa ROGRAMMAZIONE E VERIFICA 1 Documenti programmatici di settore Approvazione con deliberazione di Giunta di un piano annuale di interventi in materia di politiche familiari, con annessa carta dei servizi familiari, prevista dalla L.P. 1/011, art. 17. Adesione a un Piano giovani di Zona 3 Documento di verifica 4 5 Raccordo con le famiglie e loro aggregazioni Strumenti per la raccolta del livello di gradimento dalle famiglie Monitoraggio annuale del grado di realizzazione delle attività previste dal Piano di interventi in materia di politiche familiari Previsione e attivazione di strumenti di consultazione delle famiglie nell analisi dei bisogni e delle aspettative per favorire il raggiungimento degli obiettivi. presentata Strumenti di verifica e valutazione che coinvolgono le famiglie sulle politiche e/o iniziative attivate Il Piano è stato approvato dalla Giunta Comunale con delibera n. di data / /016 Adesione al Piano giovani di Zona per l anno 016 con delibera di Giunta comunale n.104 di data Il Comune di Bieno, tramite l Assessore e vari delegati, controllerà annualmente che quanto pianificato venga correttamente realizzato e/o mantenuto. Il monitoraggio verrà effettuato nelle modalità proposte dall Agenzia per la Famiglia. Consulta delle famiglie Con l appoggio del Progetto X Assemblee cittadine Stazione Famiglia si prevedono Strumenti di partecipazione previsti incontri con le famiglie per dallo statuto analizzare bisogni e aspettative di X Sito internet comunale esse. Sul sito internet comunale verranno pubblicate attività ed informazioni riguardanti le medesime. cassetta per reclami X questionari schede X incontri con associazioni familiari Attraverso il sito comunale verrà attivata la sezione contatti facilmente accessibile per segnalazioni o quesiti. 6 Strumenti di managment organizzativo family friendly Acquisizione dello standard sulla conciliazione famiglia e lavoro Family audit /

6 Pag. 6 di 13 Area n. Requisito Rilevanza Dettaglio Esempi qualitativa PROGRAMMAZIONE E VERIFICA 7 8 Rilevazione sulla composizione di genere dell Ente e formazione sulle tematiche delle corresponsabilità dei ruoli tra uomo e donna Criteri per la selezione dei fornitori Rilevazione periodica della composizione di genere del personale e delle nomine dell Ente (dati suddivisi per maschi e femmine) Introduzione di criteri di valutazione premianti, nell ambito delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, al fine di valorizzare candidati che dimostrino attenzione verso le politiche familiari (marchi Family Friendly ) Alla data della compilazione del presente documento si rilevano n. 4 dipendenti: - n. di genere maschile; - n. di genere femminile. /

7 Pag. 7 di 13 Area n. Requisito Rilevanza Dettaglio Esempi qualitativa SERVIZI ALLE FAMIGLIE 9 Servizi alle famiglie con bambini da 0 a 3 anni Sostegno alla famiglia nella fruizione di servizi alla prima infanzia. 10 Servizi integrativi per la prima infanzia 11 1 Interventi a sostegno della 13 conciliazione dei tempi (famiglia/lavoro/territorio) X asilo nido comunale asilo nido privato nido familiare Tagesmutter sul territorio comunale X in convenzione con. ludoteca servizi di cura temporanea X spazi genitori-bambini centri per le famiglie sul territorio comunale. Sostegno attraverso la convenzione già in atto con gli asili nido nel comune di Cinte Tesino (delibera n. di data ) e nel comune di Scurelle (delibere n. 37 e n. 38 di data ). Nell ambito del progetto Stazione Famiglia il Comune mette a disposizione la sala di aggregazione denominata Spazio Giovani Bieno. Scuola materna estiva. / per comuni > 5000 abitanti Colonia estiva, attività estive e/o invernali organizzate per bambini e ragazzi delle scuole elementari e/o medie. Iniziative pomeridiane per bambini e ragazzi al di fuori dell orario scolastico sul territorio comunale attività di doposcuola sostegno ai compiti X sul territorio comunale. Presso lo Spazio Giovani si organizzano attività extrascolastiche con cadenza settimanale di due ore. / 14 Programmazione dell apertura e chiusura degli uffici comunali compatibile con le esigenze familiari e lavorative. Gli orari di apertura degli uffici comunali sono: il lunedì e il giovedì, dalle 8 alle 18; il martedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 1 e i pomeriggi su appuntamento.

8 Pag. 8 di 13 Area n. Requisito Rilevanza Dettaglio Esempi qualitativa 15 Interventi a sostegno della conciliazione dei tempi (famiglia/lavoro/territorio) Promozione di politiche per la conciliazione dei tempi (libero e di lavoro) anche attraverso la promozione di pratiche solidaristiche e reti familiari X banca del tempo associazioni di auto mutuo aiuto altro Il Comune di Bieno è partner del Progetto di Distretto Destinazione Famiglia che prevede una specifica macro-azione sulla conciliazione dei tempi, anche attraverso pratiche solidaristiche e reti familiari. SERVIZI ALLE FAMIGLIE 16 Interventi e servizi di carattere ludico/ricreativo per comuni > 5000 abitanti Spazi per l aggregazione giovanile. Spazi gioco, attività e iniziative che favoriscano l autonomia, la responsabilità, la creatività e lo sviluppo di abilità psico-motorie. Convenzioni con associazioni culturali e scuole musicali. X sale prove per gruppi musicali X centri di aggregazione centri sociali X sul territorio comunale Il Comune è provvisto di una sala di aggregazione giovanile denominata Spazio Giovani Bieno con una attigua sala prove e incisione per gruppi musicali. Infine sul territorio sono presenti degli spazi appositi per i giovani quali parco giochi, campo da calcio in erba e campo polifunzionale per la pratica di pallavolo, tennis e calcetto. Ogni anno si organizzano attività per bambini e famiglie a contatto con la natura in vari spazi del territorio. Convenzioni con Sistema Bibliotecario intercomunale Lagorai ed Ecomuseo Valsugana Interventi e servizi di carattere didattico/educativo e formativo Sviluppo e promozione di politiche sportive comunali che valorizzino la funzione educativa e socializzante dell attività sportiva Sviluppo e promozione di iniziative volte a sostenere attività lavorative per gli studenti durante il periodo estivo (art.15, LP 1/011). Al campo polifunzionale sportivo, si organizzano tornei estivi di tennis e/o pallavolo. Nell ambito del Piano Giovani di Zona si è attuata l iniziativa Summer Job che prevede l occupazione dei giovani durante il periodo estivo. 1 Sviluppo e promozione di iniziative volte a sostenere l impegno civico dei giovani In primavera si organizza la giornata ecologica con pulizia dei sentieri per passeggiate, coinvolgendo anche i giovani del paese.

9 Pag. 9 di 13 Area n. Requisito Rilevanza Dettaglio Esempi qualitativa SERVIZI ALLE FAMIGLIE Interventi e servizi di carattere didattico/educativo e formativo per comuni > 5000 abitanti Servizi specifici e promozionali Sviluppo e promozione di iniziative volte alla sensibilizzazione sul tema della ludopatia (gioco d azzardo patologico) Laboratori e percorsi formativi didattici, percorsi ludico-espressivi, stabili o ricorrenti. Iniziative finalizzate alla comunicazione intergenerazionale. Iniziative formative riguardanti l uso corretto delle tecnologie informatiche. Iniziative di formazione alla relazione di coppia e di formazione e sostegno alla genitorialità, nelle diverse età dei figli. Iniziative per favorire l integrazione delle famiglie straniere. Sostegno all associazionismo che promuove iniziative o attività culturali, di animazione e di aggregazione, attente alla dimensione familiare. corsi laboratori seminari sul territorio comunale X in convenzione/collaborazione con la Comunità di valle X corsi laboratori seminari sul territorio comunale X in convenzione/collaborazione con vari Enti sul territorio comunale X in convenzione/collaborazione con la Comunità di valle sostegni per la gestione su progetti specifici X uso gratuito di spazi comunali La Comunità di Valle propone già da diversi anni delle serate informative e di sensibilizzazione sulla ludopatia, rivolte a tutto il territorio e il comune si impegna alla divulgazione. Si organizzano annualmente laboratori manuali con lana e altri materiali naturali. Sul territorio vengono proposti anche dei momenti ludico-espressivi con le educatrici di Stazione Famiglie. Tramite appositi progetti del Distretto Famiglia, Comunità di Valle e Scuole medie di Strigno, vengono attivati dei corsi di tecnologie informatiche. Il Comune aderisce alle iniziative formative in questione, attivate dalla Comunità di Valle e ne promuove la divulgazione. Tutte le associazioni utilizzano gratuitamente gli spazi comunali e a loro volta organizzano eventi o iniziative a dimensione familiare. /

10 Pag. 10 di 13 Area n. Requisito Rilevanza Dettaglio Esempi qualitativa SERVIZI ALLE FAMIGLIE 8 Dotazioni del servizio di biblioteca, anche in collaborazione con i Comuni limitrofi, che tenga conto delle esigenze familiari (es.,; etc.). 9 Attivazione punto di accesso internet. Servizi specifici e promozionali Distretto famiglia Altri servizi o iniziative attivati per agevolare la permanenza e la fruizione dei servizi da parte dei nuclei familiari del territorio. Orientare la propria attività secondo standard di qualità a misura di famiglia, secondo la logica del Distretto famiglia X materiale bibliografico audio e video specifico sulla cura e l educazione X sezione di letteratura per l infanzia e l adolescenza presso sede municipale X presso biblioteca o punto di lettura spesa a domicilio per la popolazione anziana X ambulatorio medico/pediatrico fornitura legna X sul territorio comunale X contributi X aderire a un accordo di area sensibilizzare altre amministrazioni comunali promuovere il marchio di prodotto Esercizio amico dei bambini X mappare le risorse family friendly esistenti sul territorio rafforzare il network relazionale ed il protagonismo delle famiglie Il Comune aderisce al Sistema Bibliotecario intercomunale Lagorai che è dotato di biblioteche sul territorio di riferimento. Nel nostro Comune c è un Punto lettura aperto ogni giovedì. Il Comune è provvisto di una sala denominata Internet Point con cinque postazioni di accesso ad internet. In paese è presente l ambulatorio medico. Viene erogato ai rispettivi genitori, un contributo di euro 500,00 per ogni nuovo nascituro in paese. Il Comune è partner del Distretto Famiglia Valsugana e Tesino con delibera n.11 di data Stiamo predisponendo e mappando vari sentieri e strade che possano essere percorse dalle famiglie.

11 Pag. 11 di 13 Area n. Requisito Rilevanza Dettaglio Esempi qualitativa TARIFFE Politiche tariffarie Agevolazioni per la fruizione di servizi culturali o ricreativi (museo, teatro, cinema etc.) da parte di più membri di uno stesso nucleo familiare. Agevolazioni per la fruizione di servizi sportivi (piscina, impianti sportivi etc.) da parte di più membri di uno stesso nucleo familiare. Specifiche agevolazioni tariffarie laddove consentito dall ordinamento generale e dalla normativa di settore per la tariffa rifiuti. Specifiche agevolazioni tariffarie a sostegno dell economia familiare. Promozione di iniziative di sostegno all economia familiare. Tariffe agevolate per le famiglie numerose (dal terzo figlio in poi). controllo dei coeff. di adattamento previsione della sostituzione contributi per l utilizzo dei pannolini lavabili contributi per l utilizzo del servizio Tagesmutter X contributi per agevolare la permanenza dei nuclei familiari sul territorio X contributi per famiglie che prendono la residenza nel territorio comunale family card convenzioni con supermercati famiglie cooperative aziende di trasporto ristoranti X esercizi ricettivi Essendo il Comune partner del Sistema Bibliotecario Lagorai, le famiglie possono fruire delle iniziative per bambini a titolo gratuito (vedi Vietato ai Maggiori ) Tariffe agevolate per bambini e ragazzi che usufruiscono del campo sportivo polifunzionale (tennis, pallavolo e calcetto) Nel Comune di Bieno è attivo il Progetto Famiglia che riconosce contributi alla nuzialità con residenza per 750,00 euro, e alla natalità per 500,00 euro. Le attività ricettive del paese attuano degli sconti a famiglie con bambini; ad esempio riduzione del 50% sul pernottamento a bambini dai agli 8 anni, bambini da 0 a anni gratis. Con il cosiddetto Progetto Famiglia, nel capitolo natalità si riconosce un contributo maggiorato, dalla nascita del terzo figlio in poi, del valore di 750,00 euro invece di 500,00 euro. /

12 Pag. 1 di 13 Area n. Requisito Rilevanza Dettaglio Esempi qualitativa AMBIENTE E QUALITÀ DELLA VITA 38 Spazi pubblici (interni o esterni all edificio comunale) Parchi gioco attrezzati e in sicurezza. 39 Piste ciclabili Favorire la permanenza delle famiglie sul territorio comunale Spazi sicuri per comuni > 5000 abitanti Informazione, formazione ed educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile Standard di qualità familiare infrastrutturale (LP 1/11, art. 18) Progetti e accordi finalizzati alla disponibilità di immobili in particolari situazioni di bisogno. Percorsi di accesso (es. a parchi, giardini, scuole) che favoriscano l autonomia dei bambini e dei ragazzi. Pianificazione urbanistica attenta alla tutela ambientale e alla facilitazione relazionale. Promozione e realizzazione di progetti per lo sviluppo di conoscenze e comportamenti di azioni idonei a perseguire la sostenibilità ambientale attraverso metodi partecipativi ed educativi X parcheggi destinati alle famiglie con bambini baby little home (convenzione / collaborazione con ) X spazi tranquilli per l allattamento X servizi igienici con fasciatoio nonno vigile in convenzione con Nel Comune di Bieno esistono luoghi adibiti a parchi giochi, entrambi attrezzati e in sicurezza. All interno del Parco fluviale comunale sono previsti dei percorsi ciclopedonali. Nei pressi della Scuola per l infanzia verranno realizzati dei parcheggi rosa, destinati alle famiglie con bambini, mentre l ambulatorio medico verrà fornito di un fasciatoio. Uno spazio tranquillo e attrezzato per prendersi cura dei bimbi è stato creato presso il Caffè Trento. Nel Comune di Bieno esistono appartamenti usufruibili in situazioni di emergenze e/o da soggetti e famiglie con particolari situazioni di difficoltà. X certificazioni ambientali Certificazioni ambientali secondo i X spazi di aggregazione regolamenti Europei EMAS e PEFC. Il progettazione di aree pedonali e di aree Comune è provvisto di una sala di verdi aggregazione giovanile denominata Spazio Giovani Bieno. diffusione di prodotti editoriali a tema ambientale percorsi formativi a tema ambientale X laboratori di educazione ambientale serate su problematiche ambientali X campagne informative ambientali. La Comunità di Valle attiva delle campagne informative atte a perseguire la sostenibilità ambientale attraverso interventi con operatori qualificati. /

13 Pag. 13 di 13 Area n. Requisito Rilevanza Dettaglio Esempi qualitativa COMUNICAZIONE 45 Attività di informazione, formazione e comunicazione sul tema delle politiche familiari Attività di informazione alle famiglie Informazione sui sevizi Family offerti dalla struttura 49 Impegno per la famiglia Impegno a partecipare e/o organizzare momenti informativi / formativi sulle tematiche familiari. Informazioni alla famiglia, attraverso la distribuzione di materiale informativo (es. espositore Family) delle varie offerte presenti sul territorio limitrofo che aderiscono al progetto Family in Trentino, nell ottica di sviluppare il concetto di Distretto famiglia Strumenti di comunicazione, mirata alle famiglie, riferita a iniziative, servizi e agevolazioni ad esse rivolte. Tabelle informative dei servizi offerti alle famiglie. Sottoscrizione dell impegno a favore delle famiglie da parte del legale rappresentante, da esporre in luogo visibile. convegni Il Comune in qualità di partner del seminari Distretto Famiglia Valsugana e Tesino, si impegna ad aderire e X incontri informativi compartecipare a qualsiasi iniziativa riguardante le tematiche familiari organizzata sul territorio. Massimo impegno e disponibilità per la distribuzione del materiale informativo, se forniti di espositore Family. X sito Internet aggiornato notiziari Tutte le informazioni rivolte alle famiglie vengono pubblicate sul X bollettini bollettino denominato Notiziario X pubblicità presso pediatri, Bienato che viene distribuito a tutte consultori, farmacie, asili, scuole le famiglie residenti. Lo stesso newsletter inoltre si può trovare presso gli sportelli comunali, l ambulatorio sportello famiglia medico e la farmacia. Tali dossier sulle politiche familiari informazioni infine vengono attivate nel Comune pubblicate anche sul sito comunale numero verde a disposizione delle e sulla relativa pagina Facebook. famiglie X social network X tabella generale tabella sui singoli servizi altro Taluni servizi offerti verranno segnalati con apposite insegne o pittogrammi Family, proposti dall Agenzia per la Famiglia. Sarà sottoscritto l impegno da parte del Sindaco e pubblicato nell apposita bacheca comunale.

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria C O M U N I

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria C O M U N I Col Col degia DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Categoria C O M U N I ORGANIZZAZIONE: LEGALE RAPPRESENTANTE: DATA FIRMA Introduzione La Provincia Autonoma di Trento, con l approvazione della

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria C O M U N I

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria C O M U N I Col Col degia DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria C O M U N I ORGANIZZAZIONE: LEGALE RAPPRESENTANTE: DATA FIRMA Introduzione La Provincia autonoma di Trento, con l

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria Associazioni sportive

DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria Associazioni sportive DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria Associazioni sportive DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria Associazioni sportive ORGANIZZAZIONE:

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria C O M U N I

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria C O M U N I Col Col degia DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria C O M U N I Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 003 di data 18..014 ORGANIZZAZIONE: COMUNE DI FOLGARIA

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria Sportelli informativi

DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria Sportelli informativi DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria Sportelli informativi DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria Sportelli informativi ORGANIZZAZIONE:

Dettagli

Disciplinare per l attribuzione del marchio Family in Puglia

Disciplinare per l attribuzione del marchio Family in Puglia Disciplinare per l attribuzione del marchio Family in Puglia Categoria Amministrazioni comunali Il presente disciplinare, condiviso con ANCI, regolamenta l accesso al marchio Family in Puglia da parte

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI DEL COMUNE DI BIENO PER L ANNO 2016

PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI DEL COMUNE DI BIENO PER L ANNO 2016 PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI DEL COMUNE DI BIENO PER L ANNO 2016 1 PREMESSA La Provincia Autonoma di Trento ha approvato in data 10 luglio 2009 il Libro Bianco sulle politiche

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria C O M U N I

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria C O M U N I Col Col degia DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria C O M U N I ORGANIZZAZIONE: COMUNE DI LASINO LEGALE RAPPRESENTANTE: EUGENIO SIMONETTI DATA FIRMA Introduzione La Provincia

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria ESERCIZI ALBERGHIERI

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria ESERCIZI ALBERGHIERI DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria ESERCIZI ALBERGHIERI ORGANIZZAZIONE: LEGALE RAPPRESENTANTE: DATA FIRMA Introduzione La Provincia autonoma di Trento, con l approvazione

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria C O M U N I

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria C O M U N I Col Col degia DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria C O M U N I ORGANIZZAZIONE: COMUNE DI REVO LEGALE RAPPRESENTANTE: MACCANI YVETTE DATA FIRMA Introduzione La Provincia

Dettagli

Assessorato al Welfare MACROCATEGORIA COMUNI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Disciplinare per l attribuzione del marchio Puglia Loves Family

Assessorato al Welfare MACROCATEGORIA COMUNI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Disciplinare per l attribuzione del marchio Puglia Loves Family MACROCATEGORIA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Disciplinare per l attribuzione del marchio Puglia Loves Family Disciplinare per l attribuzione del marchio Puglia Loves Family Il presente disciplinare, condiviso

Dettagli

ALLEGATO 2. Disciplinare per l attribuzione del marchio Family in Puglia. Macro categoria Pubblica Amministrazione - Categoria Comuni

ALLEGATO 2. Disciplinare per l attribuzione del marchio Family in Puglia. Macro categoria Pubblica Amministrazione - Categoria Comuni ALLEGATO 2 Disciplinare per l attribuzione del marchio Family in Puglia Macro categoria Pubblica Amministrazione - Categoria Comuni Il presente disciplinare, condiviso con ANCI, regolamenta l accesso al

Dettagli

COMUNE DI CASTELNUOVO PROVINCIA DI TRENTO P.zza Municipio Castelnuovo

COMUNE DI CASTELNUOVO PROVINCIA DI TRENTO P.zza Municipio Castelnuovo COMUNE DI CASTELNUOVO PROVINCIA DI TRENTO P.zza Municipio 1-38050 Castelnuovo Allegato A) alla delibera giuntale n.23 dd. 19.03.2014 PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI DEL COMUNE

Dettagli

by Mauro ledda E O IV R T IE T E H O T G IC R R R A E E P B R L M U O A T C A T R U T R X T E S

by Mauro ledda E O IV R T IE T E H O T G IC R R R A E E P B R L M U O A T C A T R U T R X T E S by Mauro ledda STRUTTURE RICETTIVE COMPARTO EXTRA ALBERGHIERO INTRODUZIONE SIO SISTEMA INTEGRATO DELL OSPITALITA Il Comune di Alghero, con l approvazione della deliberazione di G.C. n. 196 del 30.06.2015

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Allegato B) alla deliberazione GC n. 89 dd. 1.09.014 IL SINDACO (Dott. Antonio Barbetta) IL SEGRETARIO COMUNALE (Dott. Renzo Bazzanella) DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria

Dettagli

Comune di SOVER PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI

Comune di SOVER PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI Comune di SOVER PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2016 PREMESSE GENERALI LE POLITICHE FAMIGLIARI DELLA PAT Gennaio 2009: affidamento dell incarico speciale di Coordinamento

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria ESERCIZI ALBERGHIERI

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria ESERCIZI ALBERGHIERI DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria ESERCIZI ALBERGHIERI ORGANIZZAZIONE: LEGALE RAPPRESENTANTE: Introduzione La Provincia Autonoma di Trento, con l approvazione della

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria ESERCIZI ALBERGHIERI

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria ESERCIZI ALBERGHIERI DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria ESERCIZI ALBERGHIERI ORGANIZZAZIONE: LEGALE RAPPRESENTANTE: Introduzione La Provincia Autonoma di Trento, con l approvazione della

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI DEL COMUNE DI CAVARENO PER GLI ANNI 2016/2017

PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI DEL COMUNE DI CAVARENO PER GLI ANNI 2016/2017 PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE Marzo 2016 Allegato alla deliberazione giuntale n. 18 dd. 23.03.2016 IL SINDACO Gilberto Zani PREMESSA La Provincia Autonoma di Trento ha approvato in data

Dettagli

Il piano di intervento in materia di politiche familiari del Comune di Torcegno è strutturato in 6 azioni:

Il piano di intervento in materia di politiche familiari del Comune di Torcegno è strutturato in 6 azioni: PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI COMUNE DI TORCEGNO 2015 1 PREMESSA La Provincia Autonoma di Trento ha approvato in data 10 luglio 2009 il Libro Bianco sulle politiche familiari

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2016

PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2016 COMUNE DI REVO Provincia di Trento PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2016 PREMESSA Con determina del Dirigente Provinciale n. 263 di data 15 settembre 2015 è stato assegnato

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino

DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria Servizi per crescere assieme a supporto della vita familiare. Attività educative-ricreative. ORGANIZZAZIONE: LEGALE RAPPRESENTANTE:

Dettagli

FESTIVAL DELLA FAMIGLIA 2013 WORKSHOP DISTRETTI FAMIGLIA

FESTIVAL DELLA FAMIGLIA 2013 WORKSHOP DISTRETTI FAMIGLIA www.festivalfamiglia.it FESTIVAL DELLA FAMIGLIA 2013 WORKSHOP DISTRETTI FAMIGLIA Distretto Valsugana e Tesino Riva del Garda, 5 dicembre 2013 Composizione Attivo dal 6 dicembre 2011 Le Organizzazioni proponenti

Dettagli

Comune di SOVER PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI

Comune di SOVER PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI Comune di SOVER PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2017 PREMESSE GENERALI LE POLITICHE FAMIGLIARI DELLA PAT Gennaio 2009: affidamento dell incarico speciale di Coordinamento

Dettagli

Il Distretto famiglia in Val di Non

Il Distretto famiglia in Val di Non Il Distretto famiglia in Val di Non Dentro un progetto per il Trentino Dentro un progetto per il Trentino Val di Non - Trentino 38 Comuni Popolazione 38.000 abitanti 14,6% popolazione straniera Economia:

Dettagli

Comune di SOVER PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI

Comune di SOVER PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI Comune di SOVER PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2018 PREMESSE GENERALI LE POLITICHE FAMIGLIARI DELLA PAT Gennaio 2009: affidamento dell incarico speciale di Coordinamento

Dettagli

LE POLITICHE SUL BENESSERE FAMILIARE LP 1/2011 del 2/3/2011

LE POLITICHE SUL BENESSERE FAMILIARE LP 1/2011 del 2/3/2011 LE POLITICHE SUL BENESSERE FAMILIARE LP 1/2011 del 2/3/2011 SISTEMA INTEGRATO DI POLITICHE STRUTTURALI PER IL BENESSERE FAMILIARE E LA NATALITÀVALORIZZANDO IL PROPRIO CAPITALE TERRITORIALE VULNERABILITÀ

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PER LA FAMIGLIA, LA NATALITA' E LE POLITICHE GIOVANILI Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 144 DI DATA 13 Giugno 2014 O G G E T T O: Legge provinciale 2 marzo

Dettagli

COMUNE DI CAGNO PROVINCIA DI TRENTO PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2013

COMUNE DI CAGNO PROVINCIA DI TRENTO PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2013 COMUNE DI CAGNO PROVINCIA DI TRENTO PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2013 PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI DEL COMUNE DI CAGNO Premessa: ANNO 2013 In

Dettagli

Cooperativa sociale Folias a r. l.-onlus Carta Servizi Distretto RM 5.1

Cooperativa sociale Folias a r. l.-onlus Carta Servizi Distretto RM 5.1 Cooperativa sociale Folias a r. l.-onlus Carta Servizi Distretto RM 5.1 Il Cantiere Il Cantiere Responsabile Folias Silvia Funaro Coordinatore operativo Giuseppe Sprizzi Comune di Monterotondo Pre-adolescenti,

Dettagli

La carta dei servizi educativi e di assistenza scolastica. educativi e di assistenza scolastica. Cooperativa ALEMAR ONLUS

La carta dei servizi educativi e di assistenza scolastica. educativi e di assistenza scolastica. Cooperativa ALEMAR ONLUS La carta dei servizi educativi e di assistenza scolastica 1 educativi e di assistenza scolastica Cooperativa ALEMAR ONLUS 2 La gestisce un gran numero di servizi rivolti al mondo della scuola: assistenza

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2017/2018

PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2017/2018 (PROVINCIA DI BERGAMO) PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2017/2018 Cerete Fino del Monte Onore Rovetta Songavazzo PREMESSA In data 10 luglio 2009 la Provincia Autonoma di Trento

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino

DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria Attività culturali REV. N. DATA CODICE DESCRIZIONE 0 Approvazione Giunta provinciale, Provincia Autonoma di Trento DISCIPLINARE

Dettagli

COMUNE DI CAGNO PROVINCIA DI TRENTO PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2014

COMUNE DI CAGNO PROVINCIA DI TRENTO PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2014 COMUNE DI CAGNO PROVINCIA DI TRENTO PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2014 PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI DEL COMUNE DI CAGNO Premessa: ANNO 2014 In

Dettagli

DISTRETTO FAMIGLIA La famiglia come risorsa del territorio Mercoledì 13 maggio ore 14.00

DISTRETTO FAMIGLIA La famiglia come risorsa del territorio Mercoledì 13 maggio ore 14.00 DISTRETTO FAMIGLIA La famiglia come risorsa del territorio Mercoledì 13 maggio ore 14.00 DA 5 ANNI LA PROVINCIA SOSTIENE IL PROGETTO TRENTINO AMICO DELLA FAMIGLIA OBIETTIVI OBIETTIVO 1/7 INTEGRARE LE POLITICHE

Dettagli

Comune di Carano PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI

Comune di Carano PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI Comune di Carano PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI ANNO 2014 PREMESSE GENERALI LE POLITICHE FAMIGLIARI DELLA PAT Gennaio 2009: affidamento dell incarico speciale di Coordinamento

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI DEL COMUNE DI CAVALESE PER L ANNO 2016

PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI DEL COMUNE DI CAVALESE PER L ANNO 2016 Approvato con deliberazione giutnale n. 10 dd. 11/02/2016 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dr. Mauro Girardi PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI DEL COMUNE DI CAVALESE PER L ANNO 2016 Gennaio

Dettagli

ACCORDO DI AREA PER LO SVILUPPO DEL DISTRETTO FAMIGLIA IN VALLE DI SOLE PROGRAMMA DI LAVORO

ACCORDO DI AREA PER LO SVILUPPO DEL DISTRETTO FAMIGLIA IN VALLE DI SOLE PROGRAMMA DI LAVORO ACCORDO DI AREA PER LO SVILUPPO DEL DISTRETTO FAMIGLIA IN VALLE DI SOLE PROGRAMMA DI LAVORO ANNO 2013 FAMIGLIA Febbraio 2013 PROGRAMMA DI LAVORO 2 di 14 1. PREMESSA La Provincia Autonoma di Trento ha approvato

Dettagli

COMUNE DI NOVALEDO IL PAESE

COMUNE DI NOVALEDO IL PAESE COMUNE DI NOVALEDO IL PAESE 1 PIANO DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI DEL COMUNE DI NOVALEDO PER L ANNO 2016 PREMESSA La Provincia Autonoma di Trento ha approvato in data 10 luglio 2009

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA

REGOLAMENTO DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA Viste le seguenti normative e disposizioni: REGOLAMENTO DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA - L. 24.6.97 n. 196 Norme in materia di promozione dell occupazione - Decreto Lgs. 31.3.1998 n. 112 Conferimento

Dettagli

ACCORDO VOLONTARIO DI AREA

ACCORDO VOLONTARIO DI AREA ACCORDO VOLONTARIO DI AREA PER FAVORIRE LO SVILUPPO DEL DISTRETTO FAMIGLIA VALLE DEL CHIESE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITA DELLLE GIUDICARIE COMUNE DI STORO COMUNE DI BONDONE COMUNE DI BORGO CHIESE

Dettagli

DISTRETTO PER LA FAMIGLIA

DISTRETTO PER LA FAMIGLIA FORUM.PA 2007 DISTRETTO PER LA FAMIGLIA PER UN ARTICOLAZIONE TERRITORIALE DELLE POLITICHE PER LA FAMIGLIA Roma, 22 maggio 2007 ATTO DI INDIRIZZO DI RIFORMA DEL WELFARE MATERIALE DI LAVORO PER LA PROGRAMMAZIONE

Dettagli

Progetto Giovani Informagiovani Match Point Orientamento Prevenzione Centro Giovanile Cubotto

Progetto Giovani Informagiovani Match Point Orientamento Prevenzione Centro Giovanile Cubotto Assessorato alle Politiche Giovanili In collaborazione con: Progetto Giovani Informagiovani Match Point Orientamento Prevenzione Centro Giovanile Cubotto Aprile 2016 1 Servizio Informagiovani Accompagna

Dettagli

ACCORDO DI AREA PER LO SVILUPPO DEL DISTRETTO FAMIGLIA IN ALTA RENDENA

ACCORDO DI AREA PER LO SVILUPPO DEL DISTRETTO FAMIGLIA IN ALTA RENDENA ACCORDO DI AREA PER LO SVILUPPO DEL DISTRETTO FAMIGLIA IN ALTA RENDENA PROGRAMMA DI LAVORO Comune di Pinzolo Comune di Carisolo Comune di Giustino Comune di Massimeno 3 marzo 2010 FAMIGLIA 3 marzo 2010

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE N. 1 DEL REGIONE TRENTO (Prov.)

LEGGE PROVINCIALE N. 1 DEL REGIONE TRENTO (Prov.) LEGGE PROVINCIALE N. 1 DEL 02-03-2011 REGIONE TRENTO (Prov.) Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

Progetto: Bari Social Summer Estate per tutti. Attività pomeridiane estive per il Tempo Libero di Minori e Famiglie

Progetto: Bari Social Summer Estate per tutti. Attività pomeridiane estive per il Tempo Libero di Minori e Famiglie Progetto: Bari Social Summer Estate per tutti Attività pomeridiane estive per il Tempo Libero di Minori e Famiglie 18 luglio 18 settembre 2016 bre 2016 Proposta progettuale L Amministrazione Comunale di

Dettagli

FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA

FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA All. 2 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO POLITICHE DELL'AMBIENTE FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA LT: Provincia di : Referente

Dettagli

CONVEGNO DI APERTURA LAVORI Centro Di Aggregazione Giovanile «GIOVANI, CITTA E FUTURO» Venerdì 16 gennaio 2015 Palazzo Butera

CONVEGNO DI APERTURA LAVORI Centro Di Aggregazione Giovanile «GIOVANI, CITTA E FUTURO» Venerdì 16 gennaio 2015 Palazzo Butera CONVEGNO DI APERTURA LAVORI Centro Di Aggregazione Giovanile «GIOVANI, CITTA E FUTURO» Venerdì 16 gennaio 2015 Palazzo Butera «Giovani, Città e Futuro» Centro Aggregazione Giovanile luogo sul territorio,

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria C O M U N I REV. N. DATA CODICE DESCRIZIONE 0 22/12/06 D03-FIT06 Approvazione Giunta Provinciale, Provincia Autonoma di Trento DISCIPLINARE

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PER LA FAMIGLIA, LA NATALITA' E LE POLITICHE GIOVANILI Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 535 DI DATA 17 Dicembre 2018 OGGETTO: Legge provinciale 2 marzo 2011,

Dettagli

ACCORDO DI AREA PER LO SVILUPPO DEL DISTRETTO FAMIGLIA NELLA ROTALIANA KÖNIGSBERG PROGRAMMA DI LAVORO

ACCORDO DI AREA PER LO SVILUPPO DEL DISTRETTO FAMIGLIA NELLA ROTALIANA KÖNIGSBERG PROGRAMMA DI LAVORO ACCORDO DI AREA PER LO SVILUPPO DEL DISTRETTO FAMIGLIA NELLA ROTALIANA KÖNIGSBERG PROGRAMMA DI LAVORO ANNO 2013 FAMIGLIA aprile 2013 PROGRAMMA DI LAVORO 2 di 13 1. PREMESSA La Provincia Autonoma di Trento

Dettagli

ACCORDO VOLONTARIO DI AREA

ACCORDO VOLONTARIO DI AREA ACCORDO VOLONTARIO DI AREA PER FAVORIRE LO SVILUPPO DEL DISTRETTO FAMIGLIA NELLA COMUNITÀ DI PRIMIERO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITA DI PRIMIERO COMUNE DI CANAL SAN BOVO COMUNE DI IMER COMUNE DI

Dettagli

il Laboratorio del Tempo: i tempi della Vita delle famiglie ed i tempi educativi dell infanzia si conciliano con i tempi del lavoro

il Laboratorio del Tempo: i tempi della Vita delle famiglie ed i tempi educativi dell infanzia si conciliano con i tempi del lavoro Città di Rapallo Città di Zoagli il Laboratorio del Tempo: i tempi della Vita delle famiglie ed i tempi educativi dell infanzia si conciliano con i tempi del lavoro Questionari Consegnati 1746 Questionari

Dettagli

ATTIVITA ESTIVE 2011 per bambini e ragazzi

ATTIVITA ESTIVE 2011 per bambini e ragazzi GESTIONE INTEGRATA SERVIZI SOCIALI ED EDUCATIVI COMUNI DI BURCEI, MARACALAGONIS, SINNAI Consorzio Progetto Sociale ONLUS ATTIVITA ESTIVE 2011 per bambini e ragazzi La Fandazione Polisolidale, gestore unico

Dettagli

ACCORDO DI AREA DISTRETTO FAMIGLIA VAL DI NON

ACCORDO DI AREA DISTRETTO FAMIGLIA VAL DI NON ANNO 2016-2017 giugno 2016 PROGRAMMA DI LAVORO 2016-2017 1 di 10 SOMMARIO 1. PREMESSA pag. 2. DATI STATISTICI DI CONTESTO pag. 3. OBIETTIVI pag. 4. DISTRETTO FAMIGLIA:CARATTERI DISTINTIVI E PECULIARITA

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino

DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria Musei REV. N. DATA CODICE DESCRIZIONE 0 17/02/06 D01-FIT06 Approvazione Giunta Provinciale, Provincia Autonoma di Trento DISCIPLINARE

Dettagli

INTRODUZIONE. Disciplinari di attribuzione del marchio Alghero Family SIO SISTEMA INTEGRATO DELL OSPITALITA

INTRODUZIONE. Disciplinari di attribuzione del marchio Alghero Family SIO SISTEMA INTEGRATO DELL OSPITALITA by Mauro ledda INTRODUZIONE SIO SISTEMA INTEGRATO DELL OSPITALITA Il Comune di Alghero, con l approvazione della deliberazione di G.C. n. 196 del 30.06.2015 recante Piano di interventi in materia di politiche

Dettagli

Consultazione pubblica UE "Eventuali misure per aiutare i genitori che lavorano e i prestatori di cure a conciliare vita professionale e vita privata"

Consultazione pubblica UE Eventuali misure per aiutare i genitori che lavorano e i prestatori di cure a conciliare vita professionale e vita privata Consultazione pubblica UE "Eventuali misure per aiutare i genitori che lavorano e i prestatori di cure a conciliare vita professionale e vita privata" Trento, 18 gennaio 2016 INDEX 1. Legge sul benessere

Dettagli

Verbale di deliberazione n 19 del della GIUNTA COMUNALE

Verbale di deliberazione n 19 del della GIUNTA COMUNALE COPIA Provincia di Trento Verbale di deliberazione n 19 del 09-03-2015 della GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ACCORDO VOLONTARIO DI AREA PER FAVORIRE LO SVILUPPO DEL DISTRETTO FAMIGLIA NELLA COMUNITÀ DI PRIMIERO.

Dettagli

Servizi e iniziative con e per le famiglie GSK VERONA

Servizi e iniziative con e per le famiglie GSK VERONA Servizi e iniziative con e per le famiglie GSK VERONA 27 marzo 2009 Servizi ed iniziative in corso: 1. Servizio Sanitario 2. Cassa Assistenza 3. Attività di sensibilizzazione su temi sanitari 4. Circolo

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CENTRI SOCIALI PER MINORI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CENTRI SOCIALI PER MINORI COMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA Ufficio Politiche sociali e abitative REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CENTRI SOCIALI PER MINORI Approvato con deliberazione del C.C. n. 14 del 21/03/2012 INDICE

Dettagli

Provincia autonoma di Trento Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili

Provincia autonoma di Trento Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili Dossier Politiche familiari 2016 1 INTRODUZIONE In Provincia di Trento è attiva una Cabina di regia quale luogo di confronto permanente e di co-progettazione a cui partecipano i vari soggetti istituzionali

Dettagli

Servizi 0-3 anni e nidi in casa

Servizi 0-3 anni e nidi in casa Servizi 0-3 anni e nidi in casa a San Donato Milanese Cristina Gallione Nell area dei servizi sociali ed educativi è noto fino al pregiudizio che i servizi 0-3 anni rappresentino il costo più elevato,

Dettagli

PROGETTO CENTRO PER LA FAMIGLIA

PROGETTO CENTRO PER LA FAMIGLIA COMUNE DI LORETO 6 Settore Funzionale Servizi Sociali e Servizi Demografici PROGETTO CENTRO PER LA FAMIGLIA INDICE 1. IL CENTRO PER LE FAMIGLIE 1.1 Che cos è? 1.2 Obiettivi del progetto 1.3 Aree di intervento

Dettagli

Il sindaco di Alghero SIO SISTEMA INTEGRATO DELL OSPITALITA

Il sindaco di Alghero SIO SISTEMA INTEGRATO DELL OSPITALITA by Mauro ledda SIO SISTEMA INTEGRATO DELL OSPITALITA Il Comune di Alghero, con l approvazione della deliberazione di G.C. n. 196 del 30.06.2015 recante Piano di interventi in materia di politiche familiari

Dettagli

Attività agrituristiche e fattorie didattiche Rev. 0

Attività agrituristiche e fattorie didattiche Rev. 0 Pag. 1 di 14 DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Categoria ATTIVITA AGRITURISTICHE E FATTORIE DIDATTICHE ORGANIZZAZIONE: LEGALE RAPPRESENTANTE: DATA FIRMA Pag. di 14 Introduzione La Provincia Autonoma

Dettagli

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese Tenendo conto di quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 ottobre 2015 e dall allegato D delle

Dettagli

L impegno del Comune di Roncegno Terme a costituire e coordinare il Distretto Famiglia

L impegno del Comune di Roncegno Terme a costituire e coordinare il Distretto Famiglia L impegno del Comune di Roncegno Terme a costituire e coordinare il Distretto Famiglia Nel programma di governo del Comune di Roncegno Terme l attenzione alla famiglia costituisce una priorità. Tale impegno

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino

DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Allegato parte integrante DISCIPLINARE DISCIPLINARE PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria Musei REV. N. DATA CODICE DESCRIZIONE 0 17/02/06 D01-FIT06 Approvazione Giunta Provinciale,

Dettagli

Welfare aziendale e mobilità sostenibile: creare valore per le aziende e per le persone. CONVEGNO «IL MOBILITY MANAGEMENT» 20 settembre 2017

Welfare aziendale e mobilità sostenibile: creare valore per le aziende e per le persone. CONVEGNO «IL MOBILITY MANAGEMENT» 20 settembre 2017 Welfare aziendale e mobilità sostenibile: creare valore per le aziende e per le persone CONVEGNO «IL MOBILITY MANAGEMENT» 20 settembre 2017 Secondo le stime Oms, il 92% della popolazione mondiale vive

Dettagli

COMPRENSORIO BASSA VALSUGANA E TESINO Provincia di Trento

COMPRENSORIO BASSA VALSUGANA E TESINO Provincia di Trento COMPRENSORIO BASSA VALSUGANA E TESINO Provincia di Trento REGOLAMENTO ATTIVAZIONE CORSI DI EDUCAZIONE MOTORIA E LABORATORI FINALIZZATI AL BENESSERE PSICO- FISICO-SENSORIALE DELLE PERSONE ANZIANE Approvato

Dettagli

Carta Servizi CARTA SERVIZI SOCIALI. Pag. 1/10

Carta Servizi CARTA SERVIZI SOCIALI. Pag. 1/10 CARTA SERVIZI SOCIALI Pag. 1/10 ELENCO SERVIZI SOCIALI infanzia - adolescenza - giovani Spazio per bambini e famiglie Informagiovani Soggiorni marini e centri estivi per minori Servizio Civile Volontario

Dettagli

Direzione Organizzazione e Sistemi Informativi - Settore Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane

Direzione Organizzazione e Sistemi Informativi - Settore Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane Rapporto annuale sullo stato di attuazione delle Azioni positive per i dipendenti della Regione Toscana 2013/2015 ai sensi dell art. 38 della Legge Regionale 8 gennaio 2009, n. 1 Anni 2015/2016 (dati aggiornati

Dettagli

Provincia autonoma di Trento Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili

Provincia autonoma di Trento Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili Dossier Politiche familiari 2016 1 SPORTELLO FAMIGLIA Lo Sportello Famiglia, attivo ormai da 10 anni, è gestito dal Forum delle Associazioni Familiari del Trentino in convenzione con l Agenzia provinciale

Dettagli

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria Bed & Breakfast

DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino. Categoria Bed & Breakfast DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO Family in Trentino Categoria Bed & Breakfast ORGANIZZAZIONE: LEGALE RAPPRESENTANTE: Introduzione La Provincia Autonoma di Trento, con l approvazione della legge

Dettagli

MEZZANA, TROTICULTURA/ORTICOLTURA

MEZZANA, TROTICULTURA/ORTICOLTURA ACCORDO VOLONTARIO DI AREA PER FAVORIRE LO SVILUPPO DEL DISTRETTO FAMIGLIA NELLA VALLE DI SOLE TRA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, CONSIGLIERA DI PARITÀ, COMUNITÀ VALLE DI SOLE, COMUNE DI CALDES, COMUNE

Dettagli

TRENTINO DISTRETTO PER LA FAMIGLIA

TRENTINO DISTRETTO PER LA FAMIGLIA TRENTINO DISTRETTO PER LA FAMIGLIA Legge Provinciale Sistema integrato politiche strutturali per il benessere familiare e la natalità 24 febbraio 2011 Legge provinciale n. 1/11 sulle politiche strutturali

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PER LA FAMIGLIA, LA NATALITA' E LE POLITICHE GIOVANILI Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 54 DI DATA 02 Marzo 2018 OGGETTO: Approvazione dello schema di "Accordo

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 1364 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Linee guida per la conciliazione famiglia e lavoro delle organizzazioni pubbliche

Dettagli

Offerta Formativa della scuola secondaria di primo grado Ferruccio dell Orto

Offerta Formativa della scuola secondaria di primo grado Ferruccio dell Orto Offerta Formativa della scuola secondaria di primo grado Ferruccio dell Orto 3.6. Organizzazione curriculare del tempo-scuola. Classi prime, seconde e terze Nel nostro Istituto è presente il modello orario

Dettagli

Gli interventi rientranti nel presente Programma riguardano i seguenti ambiti:

Gli interventi rientranti nel presente Programma riguardano i seguenti ambiti: Programma provinciale annuale AS 2008/2009 per gli interventi di qualificazione delle scuole dell'infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli enti locali nonché per le azioni di miglioramento

Dettagli

COMUNE DI CASTELLO - MOLINA FIEMME PROVINCIA DI TRENTO

COMUNE DI CASTELLO - MOLINA FIEMME PROVINCIA DI TRENTO Originale / Copia COMUNE DI CASTELLO - MOLINA FIEMME PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE n. 89 della Giunta comunale OGGETTO: Approvazione del Piano degli interventi in materia di politiche familiari

Dettagli

AVVISO ALLE FAMIGLIE PROGETTO FAMILY CARD

AVVISO ALLE FAMIGLIE PROGETTO FAMILY CARD COMUNE DI SINALUNGA Provincia di Siena Assessorato alle Politiche Sociali Area Servizi alla Persona AVVISO ALLE FAMIGLIE PROGETTO FAMILY CARD Che cos è la Family Card: La FAMILY CARD è una tessera gratuita,

Dettagli

IL CENTRO RICREATIVO DIURNO ESTIVO CACCIALANZA

IL CENTRO RICREATIVO DIURNO ESTIVO CACCIALANZA COS E LA CARTA DEI SERVIZI L Amministrazione Comunale redige la Carta dei Servizi del Centro Ricreativo Diurno Estivo Caccialanza allo scopo di garantire ai cittadini la conoscenza, la trasparenza e l

Dettagli

Offerta Formativa Scuola secondaria di 1 grado. Venerdì 13 Gennaio 2017 ore 17.00

Offerta Formativa Scuola secondaria di 1 grado. Venerdì 13 Gennaio 2017 ore 17.00 Offerta Formativa Scuola secondaria di 1 grado Anno scolastico 2017/18 Incontro con i genitori degli alunni delle Scuole primarie Venerdì 13 Gennaio 2017 ore 17.00 presso la Scuola secondaria di I Curtatone

Dettagli

Fanno parte della Collana TRENTINOFAMIGLIA :

Fanno parte della Collana TRENTINOFAMIGLIA : La collana TRENTINOFAMIGLIA è un iniziativa dell Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili atta ad informare sui progetti attuati in Provincia di Trento e a raccogliere

Dettagli

PROGETTO E TEMPO DI NONNI. Bando Benessere «da 0-100» Attività per bambini, ragazzi e genitori. valorizzare i nonni nel loro ruolo educativo

PROGETTO E TEMPO DI NONNI. Bando Benessere «da 0-100» Attività per bambini, ragazzi e genitori. valorizzare i nonni nel loro ruolo educativo «E TEMPO DI NONNI» Stefania Campestrini-Referente Tecnico Distretto Famiglia Valle dei Laghi Monica Pisoni-Coordinatrice Centro Famiglie della Valle dei Laghi PROGETTO Bando Benessere «da 0-100» Attività

Dettagli

Disciplinare per l attribuzione del marchio Puglia loves Family Macrocategoria Cultura e Spettacolo

Disciplinare per l attribuzione del marchio Puglia loves Family Macrocategoria Cultura e Spettacolo Disciplinare per l attribuzione del marchio Puglia loves Family Macrocategoria Cultura e Spettacolo Premessa Regione Puglia ha attivato molteplici percorsi di programmazione finalizzati alla promozione

Dettagli

SETTORE QUALITA DELLA VITA. Scheda di dettaglio delle prestazioni in affidamento

SETTORE QUALITA DELLA VITA. Scheda di dettaglio delle prestazioni in affidamento QUALITA DELLA VITA Scheda di dettaglio delle prestazioni in affidamento La gestione delle attività del centro infanzia adolescenza e famiglia deve essere effettuata secondo le modalità di seguito specificate:

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PER LA FAMIGLIA, LA NATALITA' E LE POLITICHE GIOVANILI Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 384 DI DATA 28 Agosto 2017 OGGETTO: Approvazione dello schema di "Accordo

Dettagli

SOCIALE 1: La Banca Del Tempo

SOCIALE 1: La Banca Del Tempo SOCIALE 1: La Banca Del Tempo Un istituto di credito particolare: si deposita il tempo, le conoscenze, i saperi e le abilità. La regola base è lo scambio: si dà per ricevere, ogni socio offre ciò che sa

Dettagli

Centro Aggregazione Giovani

Centro Aggregazione Giovani Centro Aggregazione Giovani Parrocchia S. Lorenzo Marruci di Pizzoli Volontari Abruzzesi per la Protezione Civile (VAPC) Nucleo Pizzoli Oggi stiamo costruendo il futuro!!! Ha la responsabilità amministrativa-contabile

Dettagli

MEZZOLOMBARDO, LA GELATERIA SERAFINI DI LAVIS PREMESSA

MEZZOLOMBARDO, LA GELATERIA SERAFINI DI LAVIS PREMESSA ACCORDO VOLONTARIO DI AREA PER FAVORIRE LO SVILUPPO DEL DISTRETTO FAMIGLIA NELLA ROTALIANA KÖNIGSBERG TRA LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, LA CONSIGLIERA DI PARITA, LA COMUNITA ROTALIANA KÖNIGSBERG, IL

Dettagli

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/5

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/5 pag. 1 di 5 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/5 Indicazioni per l implementazione delle Alleanze territoriali per la famiglia Sommario 1. Finalità... 2 2. Accordo fra i soggetti

Dettagli

Risultati Sono stati realizzati 4 incontri individuali e 7 gruppi per un totale di 30 partecipazioni.

Risultati Sono stati realizzati 4 incontri individuali e 7 gruppi per un totale di 30 partecipazioni. Fiocchi in Comune Le lavoratrici del Comune di Milano nel periodo di gravidanza, prima del congedo o al rientro al lavoro dopo la maternità; mamme e papà adottivi. Aiutare le donne lavoratrici a vivere

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 341 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Art. 16 e art. 34, comma 1) lett. c) della legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 "Sistema

Dettagli

SERVIZIO COMUNALE IL CERCHIO. Approvato con delibera di C.C. n 19 del Fusignano, lì

SERVIZIO COMUNALE IL CERCHIO. Approvato con delibera di C.C. n 19 del Fusignano, lì SERVIZIO COMUNALE IL CERCHIO Approvato con delibera di C.C. n 19 del 24.03.1998 Fusignano, lì 2.02.98 ART. 1 ISTITUZIONE Il Cerchio è un servizio educativo di integrazione scolastica istituito dall Amministrazione

Dettagli

Città di Mesagne. Norme per la rigenerazione urbana. Programmi di rigenerazione urbana

Città di Mesagne. Norme per la rigenerazione urbana. Programmi di rigenerazione urbana Città di Mesagne Norme per la rigenerazione urbana Programmi di rigenerazione urbana Obiettivi Le Norme per la Rigenerazione Urbana istituiti con Legge Regionale 29 luglio 2008, n. 21 e i Programmi di

Dettagli