PROGETTO CENTRO PER LA FAMIGLIA
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- Ilaria Gallo
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1 COMUNE DI LORETO 6 Settore Funzionale Servizi Sociali e Servizi Demografici PROGETTO CENTRO PER LA FAMIGLIA INDICE
2 1. IL CENTRO PER LE FAMIGLIE 1.1 Che cos è? 1.2 Obiettivi del progetto 1.3 Aree di intervento 2. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 2.1 Ubicazione 2.2 Spazi 2.3 Organizzazione 2.4 Destinatari 2.5 Modalità di accesso e iscrizione 2.6 Calendario di apertura e fasce orarie di frequenza 2.7 Costi di frequenza 2.8 Modalità di gestione 3. LE PROPOSTE PER LE FAMIGLIE 3. 1 Informafamiglie 3.2 Sostegno alle funzioni genitoriali 3.3 Sviluppo delle risorse familiari e di comunità 3.4 Attività ricreative 4. COLLABORAZIONE CON I SERVIZI DEL TERRITORIO 4.1 Tavolo di coordinamento 4.2 Collaborazione con i servizi specialistici 5. VALUTAZIONE DEL SERVIZIO 5.1 Documentazione e monitoraggio della qualità Il centro per la famiglia 1.1 Che cos è?
3 Il Centro per le famiglie è un servizio che si rivolge prioritariamente alle famiglie con figli minori, ma intende rappresentare un luogo di incontro per tutti, singoli, coppie, genitori e futuri genitori in cui poter vivere, condividere e costruire insieme esperienze significative per la promozione del benessere familiare e sociale. Il Centro per la Famiglia opera considerando: la persona come soggetto attivo che può trovare nell ascolto competente, informazioni, possibilità di confronto, risposte utili per far fronte ai propri bisogni, ampliando le proprie possibilità di scelta; la famiglia, in tutte le sue forme, come una risorsa da sostenere e valorizzare nelle sue capacità relazionali, educative e di cura responsabile; la comunità come luogo in cui è possibile sperimentare relazioni sociali fondate su apertura, disponibilità e fiducia reciproca. Il Centro per la Famiglia si propone come punto che attiva e cura relazioni con le diverse risorse presenti sul territorio che operano per e con le famiglie: servizi pubblici, soggetti privati e associazioni. 1.2 Obiettivi del progetto Il Progetto è finalizzato a: informare e orientare le famiglie sui servizi e le risorse del territorio; promuovere il benessere delle famiglie attraverso diversi servizi a sostegno delle competenze genitoriali; Favorire lo sviluppo delle risorse della comunità e la costruzione di reti di relazione tra le persone; Integrare e potenziare le attività dei servizi territoriali e specialistici in un ottica di prevenzione del disagio familiare e dei bambini; Promuovere la cultura dell accoglienza e della solidarietà nelle comunità locali. 1.3 Aree di intervento Area Informativa: Informazione e orientamento sui diversi servizi rivolti alle famiglie, sulle risorse e le opportunità, istituzionali e informali, che il territorio offre alle famiglie (educative, sociali, scolastiche, sanitarie, tempo libero..); consulenza legale (diritto di famiglia e tutela minori) consulenza fiscale informazione mirata su forme di beneficio o agevolazione economica rivolte alle famiglie con figli Obiettivo prioritario è assicurare alle famiglie un accesso rapido e amichevole informazioni utili per la vita quotidiana ed alla conoscenza delle opportunità che offre il territorio. a tutte le principali
4 Sostegno: sostegno psicologico (colloqui/gruppi di ascolto) sostegno alla genitorialità (decodifica delle problematiche e attività di promozione e formazione sui temi della genitorialità attraverso incontri/seminari con esperti sui problemi dell infanzia e dell adolescenza) mediazione familiare (a favore di coppie in fase di separazione o divorzio per superare i conflitti e recuperare un rapporto positivo nell interesse dei figli) attività di promozione della famiglia nelle principali agenzie educative del territorio: utilizzo di supporti di consulenza del centro per la Famiglia a sostegno delle attività della scuola (rappresentando la stessa, per la sua funzione educativa, anche il luogo di osservazione privilegiato su cui agire per promuovere il benessere psico-fisico del bambino e intervenire su situazioni problematiche inerenti il rapporto con i genitori, con i coetanei, con gli insegnanti, oltre osservare eventuali altri aspetti della crescita evolutiva che possano costituire fonte di disagio); sostegno mirato a genitori, docenti per specifiche problematiche; Questa attività è rivolta a tutte le famiglie, con particolare riguardo a coloro che possono aver bisogno di un supporto in alcune fasi di cambiamento del nucleo familiare o nell affrontare situazioni potenzialmente critiche (nascita di un figlio, percorsi evolutivi dei figli ed eventuale insorgere di problematiche relative alla fase dell adolescenza, crisi della coppia, separazione/divorzio, presenza di disabilità, perdita del lavoro, difficoltà economiche, ecc). Sviluppo delle risorse familiari e comunitarie promozione della cultura dell accoglienza e della solidarietà; promozione di gruppi di auto-mutuo aiuto quali famiglie-risorsa realizzazione e sostegno di azioni di animazione territoriale o eventi finalizzati a promuovere l iniziativa ed il protagonismo delle famiglie, in una logica di partecipazione attiva alla vita della comunità (attività socializzanti di tipo ludico/ricreativo, laboratori, feste a tema...); promozione di una cultura che sostenga, insieme alle famiglie, i diritti delle giovani generazioni, quali investimento per il benessere e la qualità della vita presente e futura della comunità; incoraggiamento e sostegno di esperienze aggregative; Tale area di attività rappresenta un elemento di continuità con le precedenti, poiché consente di far emergere opportunità e risorse presenti nel territorio e di metterle in circolo per favorire la coesione sociale.
5 Organizzazione del servizio 2.1 Ubicazione La sede del Centro per la Famiglia si trova in Via San Francesco d Assisi, 52 presso la struttura della Fondazione Opere Laiche Lauretane e casa Hermes, in locali adeguati facilmente accessibili ed identificabili da parte delle famiglie. 2.2 Spazi La strutturazione degli spazi del Centro per la Famiglia è flessibile e modificabile a secondo delle esigenze e del tipo di attività (colloqui, laboratori...). 2.3 Organizzazione L organizzazione del Centro è aperta e flessibile: il centro non si configura come un nuovo ufficio da aggiungere alla rete degli interventi pubblici ma come contesto di crescita in cui gli spazi pubblici sono strettamente legati al contributo dell Associazionismo e del Volontariato per l implementazione e l ottimizzazione di attività rivolte alle famiglie. 2.4 Destinatari Massima accessibilità da parte di nuclei familiari del territorio e non, nuclei familiari intesi nella più vasta accezione ricomprendenti anche famiglie senza figli, famiglie mononucleari, famiglie monogenitoriali, convivenze di fatto, convivenze legali. 2.5 Modalità di accesso L accesso al servizio non ha vincoli formali ad eccezione di alcune tipologie di attività strutturate e organizzate per le quali necessita una iscrizione/prenotazione ( es. laboratori, convegni a tema, scuola per genitori...). 2.6 Calendario di apertura e fasce orarie Il centro dovrà garantire, di massima, l apertura dal mese di Ottobre al mese di Maggio di ogni anno, per 5 giorni la settimana, con fasce orarie alternate, per poter garantire il funzionamento sia il mattino che il pomeriggio. 2.6 Costi di frequenza Il centro opera, in tutte le sue attività, a titolo gratuito. 2.7 Modalità di gestione Il Centro si avvale dell apporto di risorse messe a disposizione sia dagli Enti pubblici che legati al contributo dell Associazionismo e del Terzo Settore. La programmazione e il coordinamento delle attività sono condivise tra il Comune di Loreto e un gruppo di lavoro al quale partecipano le realtà del Territorio che hanno manifestato la loro disponibilità ad implementare ed ottimizzare le attività del Centro per la Famiglia.
6 3. Le proposte per le famiglie 3.1 Informafamiglie Il Centro è anche luogo di raccolta e diffusione delle informazioni relative ad eventi, informazioni di carattere educativo, formativo, ludico-ricreativo rivolto alle famiglie. Si identifica anche come punto di informazione e orientamento sui diritti, servizi, contributi, agevolazioni erogati a favore della famiglia, sia a livello territoriale che nazionale. Questo servizio è gestito in stretta collaborazione con l ufficio Servizi Sociali Comunale e l Ufficio di Promozione Sociale dell Ambito Territoriale Sociale n. 13 che mettono a disposizione del Centro tutte le informazioni e modulistiche relative ad interventi sociali a favore della famiglia. Elaborazione di foglio informativo periodico, sia in versione cartacea che informatica, inerente le tematiche e le attività previste nell area delle politiche familiari, da inviare via mail alle famiglie che ne fanno richiesta, alle associazioni e ai servizi del territorio, oltre che pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Loreto. Tale intervento mira all attivazione di una rete informativa che si integri nella divulgazione dell informazione anche con gli altri nodi del sistema territoriale (scuole, servizi della sanità territoriale, soggetti del Terzo settore e altre realtà attive sul territorio, organizzazioni sindacali, ecc.), allo scopo di dare evidenza e veicolare le informazioni attraverso i luoghi/risorse del territorio che più facilmente possono intercettare i destinatari della stessa. 3.2 Sostegno alle funzioni genitoriali Il Centro attiva azioni volte a valorizzare le responsabilità educative dei singoli e delle coppie, ad aiutare i genitori a trovare nuovi strumenti a sostegno, recupero, accrescimento e rafforzamento delle proprie capacità genitoriali e a promuovere e sostenere lo sviluppo delle stesse. Queste attività sono rivolte a tutte le famiglie, con particolare riguardo a coloro che possono aver bisogno di un supporto in alcune fasi di transizione, di cambiamento del nucleo familiare o nell affrontare situazioni potenzialmente critiche, fornendo un sostegno per ridurre i rischi connessi a tali fasi. Tali cambiamenti sono oggetto di approfondimento all interno del centro per la Famiglia,a cui è affidato anche il compito di progettare azioni in integrazione con altri servizi, mirate a sostenere le situazioni vulnerabili e a rafforzare e valorizzare le risorse dei singoli e dei nuclei nello svolgere il compito genitoriale. A tal fine, il centro attiva azioni rivolte alle famiglie, con particolare riguardo a: incontri tematici sui temi della genitorialità e delle relazioni familiari; conduzione di gruppi di approfondimento legati alle fasi della vita (formazione della coppia, nascita, adolescenza, separazione, ecc.) o tematici (adozione, affido, ecc.); consulenze tematiche specialistiche; interventi di mediazione familiare: mediazione familiare per genitori separati o in via di separazione, consulenza e sostegno alla genitorialità e sulle ricomposizioni familiari; sostegno psicologico attività di promozione della famiglia in raccordo con le principali agenzie educative del territorio attività laboratoriali o eventi dedicati
7 Il centro promuove e partecipa ad azioni di sensibilizzazione o formazione con altri operatori dei servizi presenti nel territorio, anche nella prospettiva di condividere percorsi di intervento e progettualità. 3.3 Sviluppo delle risorse familiari e di comunità Si intende promuovere concrete esperienze di partecipazione ed interazione positiva tra famiglie, valorizzando il protagonismo delle stesse e della Associazioni coinvolte, affinchè tutti possano dare il loro apporto di conoscenza e di esperienza e possano mettere in atto valori e risorse in sinergia con quelle rese disponibili dalle Istituzioni. In particolare si cerca di promuovere e sostenere la formazione di gruppi di auto-mutuo aiuto che rappresentino momenti di incontro e scambio per i genitori affinchè possano confrontare la loro esperienza, approfondire e sperimentare metodi concreti e attivi nella relazione con i figli e affrontare problemi quotidiani legati alla crescita e all educazione. 3.4 Attività ricreative Il Centro si attiva per la realizzazione e il sostegno di azioni di animazione territoriale o eventi finalizzati a promuovere l iniziativa ed il protagonismo delle famiglie, in una logica di partecipazione attiva alla vita della comunità (attività socializzanti di tipo ludico/ricreativo, laboratori, feste a tema...). 4. Collaborazione con i servizi del territorio 4.1 Coordinamento gestionale Il tavolo di coordinamento del progetto, la cui regia è curata dal Comune di Loreto, si riunisce in appositi incontri con i soggetti coinvolti con la finalità di garantire il corretto funzionamento del Centro per la Famiglia, la programmazione delle attività, l organizzazione degli operatori, l integrazione con gli altri soggetti della rete territoriale che si occupano di tematiche familiari, nonché di sostenere una comune progettualità così da rispondere in modo adeguato alle risposte delle famiglie. 4.2 Collaborazione con i servizi specialistici Il Servizio Sociale Comunale svolge una funzione di filtro con eventuale presa in carico nei casi in cui è necessario l intervento di figure specialistiche, definendo progetti individualizzati per particolari situazioni di difficoltà familiari per le quali viene valutata l opportuna attivazione di servizi istituzionali. 5. Valutazione del servizio 5.1 Documentazione e monitoraggio della qualità Tutte le attività e le progettualità relative al Centro per la Famiglia vanno appositamente documentate e condivise con tutti i soggetti che operano all interno del centro. Al fine di misurare la qualità del servizio e il grado di soddisfazione dell utenza o raccogliere eventuali proposte/suggerimenti da parte di quest ultima verranno somministrati periodicamente questionari di gradimento. Tale monitoraggio ha lo scopo di verificare se l attività sia adeguata alle effettive esigenze che si riscontrano a livello locale, alle aree di intervento e agli obiettivi.
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