AGIRE SOCIALE - CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO della PROVINCIA DI FERRARA
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- Carmelo Perini
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1 AGIRE SOCIALE - CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO della PROVINCIA DI FERRARA
2 I CENTRI DI SERVIZIO Previsti da Legge QUADRO SUL VOLONTARIATO n 266/91 Enti gestiti e a servizio delle Associazioni di Volontariato con lo scopo di sostenere, qualificare il volontariato e promuovere la cultura della solidarietà Finanziati per legge dalle Fondazioni di origine bancaria (Costituzione del Fondo Speciale del Volontariato presso le Regioni) sulla base di progettazioni annuali 77 CSV in Italia: 9 in Regione Emilia Romagna In provincia di Ferrara, oltre alla sede centrale, sono previste delle presenze ad Argenta, Bondeno, Cento, Codigoro, Portomaggiore per garantire una maggiore prossimità territoriale. Sono circa 400 le associazioni di Volontariato (iscritte al registro provinciale e non)
3 Per quali scopi lavora un CSV? SVILUPPA STRUMENTI PER SOSTENERE E QUALIFICARE I SOGGETTI DESTINATARI DELLE PRESTAZIONI, CIOE LE ODV SVILUPPA STRUMENTI PER PROMUOVERE I VALORI DEL VOLONTARIATO NEL TERRITORIO. Solidarietà - Attenzione all altro e alla diversità da sé Volontarietà - Attenzione alla motivazione e alla spinta del singolo verso il bene comune Attenzione al valore della Gratuità nella società Attenzione all aspetto della partecipazione e Democraticità.
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5 VOLONTARIATO ACCOGLIENTE Una proposta di sostegno e di cittadinanza consapevole
6 Un progetto di rete Anche loro, C è vita e vita, Centro Donna Giustizia, Comitato Albanuova, Dammi la mano, La casa di Federica, Sav Servizio Accoglienza alla Vita, Viale K; Con il supporto di Agire Sociale - CSV Collegamento le realtà del territorio (istituzioni, enti del III settore, parrocchie, università, ecc.)
7 IL PROGETTO VOLONTARIATO ACCOGLIENTE A partire dai BISOGNi del territorio Sostegno e accompagnamento a mamme o nuclei familiari con bimbi piccoli in presenza di gravi difficoltà a conciliare tempi di cura e di lavoro Situazioni di persone in condizioni di disagio e carenza di reti familiari o amicali
8 Quando? E cosa? Nei momenti in cui non è presente un servizio (dopo le 16.30, durante i fine settimana o in periodi di vacanza) Per accompagnamento da casa a scuola e viceversa Per accudimento bimbi per qualche ora alla settimana
9 Percorsi individualizzati Dall ascolto del bisogno alla costruzione del progetto di sostegno della singola situazione tenendo conto di: - disponibilità capacità del/i volontari - della prossimità territoriale - delle risorse personali attivabili dal genitore che chiede aiuto - Delle risorse o servizi di cui il genitore fruisce - ACCORDO VOLONTARIO
10 Accoglienza di piccoli gruppi di bambini Presso il grattacielo sono previsti 2 momenti settimanali e continuativi di: - animazione per bambini con attività di intrattenimento, - attività ludiche, - doposcuola.
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12 Altre ipotesi di progettazione Intercultura e immigrazione: sia progetti di singole associazioni che progetti di rete fra le associazioni riguardanti integrazione, tutela dei diritti, scambio tra persone con provenienza culturale diversa. Giovani e scuole: sia progetti di singole associazioni che progetti di rete finalizzati al coinvolgimento diretto dei giovani in attività di volontariato, percorsi didattici nelle scuole, iniziative di informazione su temi di attualità, cittadinanza attiva. Salute disabilità:percorsi progettuali sia di singole associazioni sia di rete riguardanti disabilità, accessibilità, volontariato in area pediatrica, salute mentale.
13 Ed ancora altre tematiche Povertà: povertà trasversale, nuove e vecchie povertà Teatro sociale: il teatro vissuto come azione di promozione del ben-essere della comunità attraverso la musica, la danza, la poesia, le arti figurative, le attività espressive Auto aiuto: conoscenza e promozione della metodologia dell auto aiuto come risorsa della comunità
14 PER INFORMAZIONI: AGIRE SOCIALE CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO TEL / segreteria@csvferrara.it sito:
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