DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI Area: ATTIVITA' ISTITUZIONALI PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

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1 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 429 DEL 15/01/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI Area: ATTIVITA' ISTITUZIONALI Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246" - Ripartizione, tra la consigliera di parità regionale e le consigliere e i consiglieri provinciali del Lazio, del fondo nazionale di euro ,81 attribuito per l'anno 2011 alla Regione Lazio per le attività delle consigliere e dei consiglieri di parità. Capitolo di bilancio F Esercizio finanziario 2014 (TEGLIAI FABRIZIO) (FABRIZIO TEGLIAI) (G.M. DONATO) (A. BACCI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE (Zingaretti Nicola) IL PRESIDENTE DI CONCERTO IL DIRETTORE L' ASSESSORE IL DIRETTORE L' ASSESSORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 14/03/2014 prot. 120 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 3 Richiesta di pubblicazione sul BUR: NO

2 Oggetto: Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n Ripartizione, tra la consigliera di parità regionale e le consigliere e i consiglieri provinciali del Lazio, del fondo nazionale di euro ,81 attribuito per l anno 2011 alla Regione Lazio per le attività delle consigliere e dei consiglieri di parità. Capitolo di bilancio F Esercizio finanziario 2014 LA GIUNTA REGIONALE SU proposta del Presidente; lo Statuto della Regione Lazio; il regolamento del 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta regionale, e successive modificazioni e integrazioni; il Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246, e in particolare l art. 18 Fondo nazionale per l attività delle consigliere e dei consiglieri di parità ; il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 9 agosto 2012 (G.U. 29 ottobre 2012, n. 253), con il quale è stato ripartito il fondo nazionale per le attività delle consigliere e dei consiglieri di parità tra le regioni per l anno 2011; CONSIDERATO che con il medesimo Decreto 9 agosto 2012 è stato attribuito alla Regione Lazio un importo pari a euro ,81 da suddividere fra la consigliera regionale e le amministrazioni provinciali del Lazio in base a criteri proposti e approvati dalle consigliere provinciali di parità; la variazione di bilancio della somma di ,81 a favore del capitolo di uscita F31125 nell esercizio finanziario 2013 ex lege 3 del 29 aprile 2013; VISTE le leggi regionali nn. 13 e 14 del 30 dicembre 2013, riguardanti rispettivamente la legge finanziaria regionale ed il bilancio di previsione della Regione Lazio per l esercizio finanziario 2014; la nota prot. n del 9 gennaio 2014 dell Ufficio delle consigliere di parità, con la quale sono stati trasmessi i criteri di ripartizione e gli importi da attribuire alle consigliere regionali di parità e alle amministrazioni provinciali del Lazio per le attività delle consigliere e dei consiglieri di parità provinciali a valere sul fondo statale del 2011; CONSIDERATO che i criteri adottati prevedono l attribuzione del 20% del fondo all Ufficio della consigliera di parità regionale ed il restante 80% alle consigliere e ai consiglieri provinciali; ATTESO che occorre provvedere alla ripartizione del fondo attribuito alla Regione Lazio e alle amministrazioni provinciali per l attività delle consigliere e dei consiglieri provinciali di parità; Pagina 2 / 3

3 DELIBERA Per i motivi e le considerazioni indicati in premessa: di approvare la ripartizione del Fondo nazionale di euro ,81, attribuito per l anno 2011 alla Regione Lazio per le attività delle consigliere e dei consiglieri di parità con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 9 agosto 2012, così come segue: a) è attribuita all Ufficio della consigliera di parità regionale la somma di euro ,36 pari al 20% del fondo assegnato; b) è attribuita agli Uffici delle consigliere e dei consiglieri di parità provinciali la somma complessiva di euro ,45 pari al rimanente 80% del menzionato fondo, così suddivisa: 7.807,78 - Amministrazione provinciale di Viterbo 6.829,43 - Amministrazione provinciale di Rieti ,79 - Amministrazione provinciale di Roma 9.438,46 - Amministrazione provinciale di Latina 8.999,99 - Amministrazione provinciale di Frosinone La spesa complessiva graverà sul capitolo di bilancio F31125 per l esercizio finanziario Il presente atto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all unanimità. Pagina 3 / 3

4 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N DEL 07/03/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: BILANCIO PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Variazione di bilancio riguardante i capitoli di spesa E62104 e E62125 appartenenti al programma 02 della missione 08 (DI MODUGNO CONSIGLIA) (CARMINE MODOLA) (C. MODOLA) (M. MARAFINI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO (Sartore Alessandra) L'ASSESSORE DI CONCERTO IL DIRETTORE L' ASSESSORE IL DIRETTORE L' ASSESSORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione 17/03/ prot. 122 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 4 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

5 OGGETTO: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Variazione di bilancio riguardante i capitoli di spesa E62104 e E62125 appartenenti al programma 02 della missione 08. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell Assessore alle politiche del bilancio, patrimonio e demanio; la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante modifiche al Titolo V, parte seconda, della Costituzione; CONSIDERATO CONSIDERATO la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio regionale; il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni, concernente l organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale; la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 recante Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione ; il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 ; il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 2011 recante Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 ; il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2012 recante Individuazione delle amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 ; che ai sensi del d.p.c.m. 25 maggio 2012 la Regione Lazio è un amministrazione che partecipa alla sperimentazione di cui all art. 36, comma 2, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118; che la sperimentazione di cui all articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, è stata prolungata anche per tutto l esercizio finanziario 2014, ai sensi dell articolo 9 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124; Pagina 2 / 4

6 CONSIDERATO CONSIDERATO legge regionale 30 dicembre 2013, n. 13, concernente: Legge di stabilità regionale 2014 ; la legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14, concernente: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio ; la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2013, n. 520, recante: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Adozione del bilancio redatto per categorie con dettaglio fino al V livello del piano dei conti per le entrate e per macroaggregati con dettaglio fino al IV livello del piano dei conti per le spese ; il decreto del Presidente della Regione Lazio 30 dicembre 2013, n. T00463 recante: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Adozione del bilancio redatto per capitoli di entrata all'interno di ciascuna categoria e per capitoli di spesa all'interno di ciascun macroaggregato. Autorizzazione nei confronti del Segretario generale all'assegnazione dei capitoli di spesa alle Direzioni regionali competenti ; la nota prot. n del 4 febbraio 2014, con cui la Direzione regionale Infrastrutture, ambiente e politiche abitative, Area Interventi di edilizia sovvenzionata e piani casa comunica la necessità di imputare le risorse pari ad euro ,78, attualmente iscritte in bilancio nell ambito del macroaggregato fino al IV livello , sul nuovo macroaggregato fino al IV livello , in quanto afferenti a interventi di edilizia sovvenzionata realizzati dalle Aziende Territoriali per l Edilizia Residenziale Pubblica e dai Comuni; che, nell ambito del macroaggregato fino al IV livello , le risorse suddette sono a sua volta iscritte sul capitolo di spesa E62104 e pertanto, al fine di dare seguito alla richiesta di cui alla nota sopra citata, è necessario provvedere all istituzione del nuovo capitolo di spesa E62125 da iscrivere nell ambito del macroaggregato fino al IV livello , con uno stanziamento pari ad euro ,78 da prelevare dal capitolo di spesa E62104; che i capitoli di spesa E62104 ed E62125 sono entrambi iscritti nel programma 02 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare della missione 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa ; l articolo 7 della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14, concernente la disciplina delle variazioni di bilancio, in particolare il comma 2, lettera b), che dispone l adozione della deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell Assessore competente in materia di bilancio, nel caso di variazioni di Pagina 3 / 4

7 bilancio fra le diverse categorie delle medesime tipologie di entrata e fra i diversi macroaggregati del medesimo programma ; D E L I B E R A 1. ai sensi dell articolo 7, comma 2, lettera b), della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14, di istituire il seguente capitolo di spesa rappresentato per missione, programma e macroaggregato fino al IV livello e, nel contempo, di apportare le seguenti variazioni in termini di competenza e cassa: SPESA missione e programma cap. E62125 cap. E62104 macroaggregato fino al IV livello competenza 2014 cassa , ,78 denominazione capitolo (nuova istituzione) ARMO - CONTRIBUTI IN ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI EDILIZIA SOVVENZIONATA ( QUADRIENNIO 1992/ ART. 35 L , N. 457) CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI macroaggregato fino al IV livello competenza 2014 cassa , ,78 denominazione capitolo CONTRIBUTI IN ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI EDILIZIA SOVVENZIONATA (QUADRIENNIO 1992/ ART. 35 L , N. 457) CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A AMMINISTRAZIONI CENTRALI La presente deliberazione verrà comunicata al Consiglio regionale ai sensi dell articolo 28, comma 6, della legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all unanimità. Pagina 4 / 4

8 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N DEL 10/03/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: BILANCIO PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Variazione di bilancio riguardante i capitoli di spesa A39501 e A39502 appartenenti al programma 04 della missione 15 (DI MODUGNO CONSIGLIA) (CARMINE MODOLA) (C. MODOLA) (M. MARAFINI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO (Sartore Alessandra) L'ASSESSORE DI CONCERTO IL DIRETTORE L' ASSESSORE IL DIRETTORE L' ASSESSORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione 17/03/ prot. 123 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 4 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

9 OGGETTO: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Variazione di bilancio riguardante i capitoli di spesa A39501 e A39502 appartenenti al programma 04 della missione 15. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell Assessore alle politiche del bilancio, patrimonio e demanio; la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante modifiche al Titolo V, parte seconda, della Costituzione; CONSIDERATO CONSIDERATO la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio regionale; il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni, concernente l organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale; la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 recante Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione ; il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 ; il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 2011 recante Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 ; il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2012 recante Individuazione delle amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 ; che ai sensi del d.p.c.m. 25 maggio 2012 la Regione Lazio è un amministrazione che partecipa alla sperimentazione di cui all art. 36, comma 2, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118; che la sperimentazione di cui all articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, è stata prolungata anche per tutto l esercizio finanziario 2014, ai sensi dell articolo 9 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124; Pagina 2 / 4

10 CONSIDERATO legge regionale 30 dicembre 2013, n. 13, concernente: Legge di stabilità regionale 2014 ; la legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14, concernente: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio ; la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2013, n. 520, recante: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Adozione del bilancio redatto per categorie con dettaglio fino al V livello del piano dei conti per le entrate e per macroaggregati con dettaglio fino al IV livello del piano dei conti per le spese ; il decreto del Presidente della Regione Lazio 30 dicembre 2013, n. T00463 recante: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Adozione del bilancio redatto per capitoli di entrata all'interno di ciascuna categoria e per capitoli di spesa all'interno di ciascun macroaggregato. Autorizzazione nei confronti del Segretario generale all'assegnazione dei capitoli di spesa alle Direzioni regionali competenti ; la nota prot. n del 10 marzo 2014, con cui la Direzione regionale Formazione, ricerca e innovazione, scuola e università, diritto allo studio comunica che, nell ambito del programma 04 Politica regionale unitaria per il lavoro e la formazione professionale della missione 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale, è necessario provvedere all istituzione di un nuovo capitolo di spesa con uno stanziamento pari ad euro ,00, esercizio finanziario 2014, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del capitolo A39501; che la variazione di bilancio di cui alla nota sopra citata è necessaria al fine di consentire una migliore gestione delle risorse di propria competenza, in particolare al fine di dare seguito agli impegni conseguenti all Avviso pubblico per la Formazione finalizzata ai lavoratori inoccupati e disoccupati, in attuazione del Programma Operativo del FSE, di cui alla determinazione dirigenziale n. G02508/2013; CONSIDERATO che la variazione di bilancio è tra i capitoli di spesa iscritti nel programma 04 della missione 15, specificatamente tra il capitolo di spesa di nuova istituzione A39502, macroaggregato fino al IV livello , in aumento per euro ,00, ed il capitolo di spesa A39501, macroaggregato fino al IV livello , in diminuzione per il medesimo importo; l articolo 7 della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14, concernente la disciplina delle variazioni di bilancio, in particolare il comma 2, lettera b), che dispone l adozione della deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell Assessore competente in materia di bilancio, nel caso di variazioni di Pagina 3 / 4

11 bilancio fra le diverse categorie delle medesime tipologie di entrata e fra i diversi macroaggregati del medesimo programma ; D E L I B E R A 1. ai sensi dell articolo 7, comma 2, lettera b), della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14, di istituire il seguente capitolo di spesa rappresentato per missione, programma e macroaggregato fino al IV livello e, nel contempo, di apportare le seguenti variazioni in termini di competenza e cassa: SPESA missione e programma macroaggregato fino al IV livello competenza 2014 cassa , ,00 cap. denominazione capitolo A39502 (nuova istituzione) ARMO - P.O.R. FSE 2007/ QUOTA REGIO- NALE OVERBOOKING TRASFERIMENTI CORRENTI A ALTRE IMPRESE macroaggregato fino al IV livello competenza 2014 cassa , ,00 cap. denominazione capitolo A39501 P.O.R. FSE 2007/ QUOTA REGIONALE OVERBOOKING TRASFERIMENTI CORRENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI La presente deliberazione verrà comunicata al Consiglio regionale ai sensi dell articolo 28, comma 6, della legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all unanimità. Pagina 4 / 4

12 REGIONE LAZIO Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: DETERMINAZIONE N. G02755 del 07/03/2014 Proposta n del 07/03/2014 Oggetto: Patto di stabilità regionale verticale incentivato 2014: rideterminazione degli obiettivi programmatici fino al conseguimento del saldo obiettivo pari a zero per i comuni con popolazione tra e abitanti. Proponente: Estensore MORETTI GIORGIA Responsabile del procedimento MARCO MARAFINI Responsabile dell' Area Direttore Regionale M. MARAFINI Protocollo Invio Firma di Concerto Pagina 1 / 4 Richiesta di pubblicazione sul BUR: NO

13 Oggetto: Patto di stabilità regionale verticale incentivato 2014: rideterminazione degli obiettivi programmatici fino al conseguimento del saldo obiettivo pari a zero per i comuni con popolazione tra e abitanti. IL DIRETTORE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, e successive modificazioni, recante modifiche al Titolo V, parte seconda, della Costituzione; l art. 117 della Costituzione; lo Statuto della Regione Lazio; la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni, concernente Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale ; il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, e successive modificazioni, concernente Regolamento di Organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale ; la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, e successive modificazioni, concernente Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione ; la legge regionale 30 dicembre 2013, n. 13, concernente Legge di stabilità regionale 2014 ; la legge regionale 30 dicembre, n. 14, concernente Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio ; la legge 5 maggio 2009, n. 42, e successive modificazioni, concernente Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione ; la legge 13 dicembre 2010, n. 220 (legge di stabilità 2011), e successive modificazioni, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ; la legge 12 novembre 2011, n. 183 (legge di stabilità 2012), e successive modificazioni, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ; la legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013), e successive modificazioni, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ; la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ; Pagina 2 / 4

14 la Deliberazione di Giunta regionale n. 98 del 4 marzo 2014, con cui è stato adottato l Articolato per l attuazione del Patto di stabilità regionale verticale incentivato 2014, e sono state approvate le Variazioni degli obiettivi programmatici 2014 del patto di stabilità delle province e dei comuni con popolazione sopra i abitanti del Lazio ; CONSIDERATO che la Regione Lazio, con la deliberazione di Giunta regionale di cui sopra, intende dare attuazione al patto di stabilità verticale incentivato 2014 concedendo spazi finanziari, da utilizzare esclusivamente per il pagamento di obbligazioni di parte capitale, in misura pari ad euro ,00, di cui euro ,00 per le province e complessivi euro ,00 in favore dei comuni, di cui euro ,00 ai comuni con popolazione superiore a abitanti ed euro ,00 ai comuni con popolazione compresa tra e abitanti; CONSIDERATO che l art. 1, comma 123, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013), così come modificato ed integrato dall art. 1, comma 542, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), prevede che per l anno 2014, la quota del 50% è distribuita da ciascuna regione ai comuni con popolazione compresa tra e abitanti fino al conseguimento del saldo obiettivo pari a zero. Gli eventuali spazi non assegnati sono comunicati entro il 10 aprile da ciascuna regione al Ministero dell Economia e delle Finanze, affinché gli stessi siano attribuiti, entro il 30 aprile, con decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze, sentita la Conferenza unificata, ai comuni con popolazione compresa tra e abitanti di tutte le regioni, di cui al comma 122, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, che presentino un saldo obiettivo positivo; TENUTO CONTO che la Deliberazione di Giunta Regionale n. 98 del 4 marzo 2014 dispone che, successivamente alla definizione degli obiettivi finali da parte del Ministero dell Economia e delle Finanze degli obiettivi programmatici, la rideterminazione degli stessi sarà effettuata con apposito atto dirigenziale fino al conseguimento del saldo obiettivo pari a zero, fermo restando il rispetto del plafond massimo, pari ad euro ,00; VISTI gli obiettivi programmatici 2014 dei comuni del Lazio, disponibili sull applicativo DataWerehouse della Ragioneria Generale dello Stato alla data del 5 marzo 2014; PRESO ATTO che i comuni con popolazione tra e abitanti che presentano saldi obiettivo positivi, per l esercizio 2014, sono pari a 156; CONSIDERATO che l azzeramento dei saldi obiettivo positivi dei comuni con popolazione tra e abitanti richiede, da parte di questa Regione, l attribuzione di spazi finanziari in misura pari a complessivi euro ,00; DETERMINA per le premesse che precedono e costituiscono parte integrante della presente determinazione Pagina 3 / 4

15 1) di rideterminare, fino al conseguimento del saldo obiettivo pari a zero, gli obiettivi programmatici dei comuni con popolazione tra e abitanti, secondo quanto riportato nella Tabella 1, allegata alla presente determinazione; 2) di comunicare entro il 10 aprile al Ministero dell Economia e delle Finanze, l entità degli spazi finanziari non assegnati, pari ad euro ,00, affinché gli stessi siano attribuiti, entro il 30 aprile, con decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze, sentita la Conferenza unificata, ai comuni con popolazione compresa tra e abitanti di tutte le regioni, di cui al comma 122 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, che presentino un saldo obiettivo positivo. Il Direttore Regionale Marco Marafini Pagina 4 / 4

16 Tabella 1 - Variazione degli obiettivi programmatici 2014 del patto di stabilità dei comuni con popolazione tra i e i abitanti del Lazio COMUNI COMUNI con popolazione compresa tra e abitanti spazio finanziario valido ai fini del patto di stabilità attribuito ai comuni ( ) ACUTO COMUNE ,00 AFFILE COMUNE ,00 AGOSTA COMUNE ,00 ALLUMIERE COMUNE ,00 ALVITO COMUNE ,00 AMASENO COMUNE ,00 AMATRICE COMUNE ,00 ANTRODOCO COMUNE ,00 ARNARA COMUNE ,00 ARSOLI COMUNE ,00 ATINA COMUNE ,00 AUSONIA COMUNE ,00 BAGNOREGIO COMUNE ,00 BARBARANO ROMANO COMUNE ,00 BASSANO IN TEVERINA COMUNE ,00 BASSANO ROMANO COMUNE ,00 BASSIANO COMUNE ,00 BELLEGRA COMUNE ,00 BLERA COMUNE ,00 BOLSENA COMUNE ,00 BOMARZO COMUNE ,00 BORGOROSE COMUNE ,00 BROCCOSTELLA COMUNE ,00 CAMPOLI APPENNINO COMUNE ,00 CANALE MONTERANO COMUNE ,00 CANEPINA COMUNE ,00 CANTALICE COMUNE ,00 CANTALUPO IN SABINA COMUNE ,00 CARBOGNANO COMUNE ,00 CARPINETO ROMANO COMUNE ,00 CASALVIERI COMUNE ,00

17 CASPERIA COMUNE ,00 CASTEL SANT'ANGELO COMUNE ,00 CASTEL SANT'ELIA COMUNE ,00 CASTELFORTE COMUNE ,00 CASTELLIRI COMUNE ,00 CASTIGLIONE IN TEVERINA COMUNE ,00 CASTRO DEI VOLSCI COMUNE ,00 CASTROCIELO COMUNE ,00 CELLENO COMUNE ,00 CELLERE COMUNE ,00 CERRETO LAZIALE COMUNE ,00 CICILIANO COMUNE ,00 CIVITELLA D'AGLIANO COMUNE ,00 CIVITELLA SAN PAOLO COMUNE ,00 COLFELICE COMUNE ,00 COLLEVECCHIO COMUNE ,00 COLONNA COMUNE ,00 CONTIGLIANO COMUNE ,00 CORCHIANO COMUNE ,00 CORENO AUSONIO COMUNE ,00 ESPERIA COMUNE ,00 FALERIA COMUNE ,00 FARNESE COMUNE ,00 FIAMIGNANO COMUNE ,00 FONTANA LIRI COMUNE ,00 FORANO COMUNE ,00 FUMONE COMUNE ,00 GALLESE COMUNE ,00 GAVIGNANO COMUNE ,00 GERANO COMUNE ,00 GIULIANO DI ROMA COMUNE ,00 GRADOLI COMUNE ,00 GRAFFIGNANO COMUNE ,00 GRECCIO COMUNE ,00 GROTTE DI CASTRO COMUNE ,00 GUARCINO COMUNE ,00 ISCHIA DI CASTRO COMUNE ,00 LENOLA COMUNE ,00 LEONESSA COMUNE ,00 LICENZA COMUNE ,00 MAENZA COMUNE ,00 MAGLIANO ROMANO COMUNE ,00 MAGLIANO SABINA COMUNE ,00

18 MARTA COMUNE ,00 MAZZANO ROMANO COMUNE ,00 MONTE ROMANO COMUNE ,00 MONTEFLAVIO COMUNE ,00 MONTELANICO COMUNE ,00 MONTEROSI COMUNE ,00 MONTOPOLI DI SABINA COMUNE ,00 MONTORIO ROMANO COMUNE ,00 MORICONE COMUNE ,00 MOROLO COMUNE ,00 NAZZANO COMUNE ,00 NEMI COMUNE ,00 NEROLA COMUNE ,00 NORMA COMUNE ,00 ONANO COMUNE ,00 ORIOLO ROMANO COMUNE ,00 PASTENA COMUNE ,00 PATRICA COMUNE ,00 PESCOROCCHIANO COMUNE ,00 PESCOSOLIDO COMUNE ,00 PETRELLA SALTO COMUNE ,00 PIANSANO COMUNE ,00 PICINISCO COMUNE ,00 PICO COMUNE ,00 PIGLIO COMUNE ,00 PIGNATARO INTERAMNA COMUNE ,00 POFI COMUNE ,00 POGGIO BUSTONE COMUNE ,00 POGGIO CATINO COMUNE ,00 POGGIO MOIANO COMUNE ,00 POGGIO NATIVO COMUNE ,00 POLI COMUNE ,00 PONZA COMUNE ,00 PONZANO ROMANO COMUNE ,00 POSTA FIBRENO COMUNE ,00 PROSSEDI COMUNE ,00 RIVODUTRI COMUNE ,00 ROCCA SANTO STEFANO COMUNE ,00 ROCCAGORGA COMUNE ,00 ROCCASECCA DEI VOLSCI COMUNE ,00 ROVIANO COMUNE 5.000,00 SAN DONATO VAL DI COMINO COMUNE ,00 SAN GIORGIO A LIRI COMUNE ,00

19 SAN GIOVANNI INCARICO COMUNE ,00 SAN GREGORIO DA SASSOLA COMUNE ,00 SAN LORENZO NUOVO COMUNE ,00 SAN POLO DEI CAVALIERI COMUNE ,00 SAN VITO ROMANO COMUNE ,00 SAN VITTORE DEL LAZIO COMUNE ,00 SANT'ANDREA DEL GARIGLIANO COMUNE ,00 SANT'ANGELO ROMANO COMUNE ,00 SANTOPADRE COMUNE ,00 SANT'ORESTE COMUNE ,00 SCANDRIGLIA COMUNE ,00 SELCI COMUNE ,00 SERRONE COMUNE ,00 SGURGOLA COMUNE ,00 SPERLONGA COMUNE ,00 SPIGNO SATURNIA COMUNE ,00 STIMIGLIANO COMUNE ,00 STRANGOLAGALLI COMUNE ,00 SUPINO COMUNE ,00 TOFFIA COMUNE ,00 TORRE CAJETANI COMUNE ,00 TORRI IN SABINA COMUNE ,00 TORRICE COMUNE ,00 TORRICELLA IN SABINA COMUNE ,00 TORRITA TIBERINA COMUNE ,00 TREVI NEL LAZIO COMUNE ,00 TRIVIGLIANO COMUNE ,00 VALENTANO COMUNE ,00 VALLECORSA COMUNE ,00 VALLERANO COMUNE ,00 VALLEROTONDA COMUNE ,00 VASANELLO COMUNE ,00 VEJANO COMUNE ,00 VICO NEL LAZIO COMUNE ,00 VICOVARO COMUNE ,00 VIGNANELLO COMUNE ,00 VILLA LATINA COMUNE ,00 VILLA SAN GIOVANNI IN TUSCIA COMUNE ,00 VILLA SANTA LUCIA COMUNE ,00 Plafond per i Comuni con popolazione compresa tra e abitanti ,00