VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 Provincia di Alessandria COPIA Deliberazione n. 38/2018 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE, ANCHE DA PARTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, DELLA CONVENZIONE FRA COMUNI INTERESSATI E PROVINCIA DI ALESSANDRIA, AFFERENTE IL PROGETTO CONDIVISO DI SVILUPPO DEL TERRITORIO PIEMONTESE PER VALORIZZARE LE OPPORTUNITÀ LEGATE ALLA LINEA AV/AC TERZO VALICO DEI GIOVI COMUNE GIÀ APPROVATA AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE G.C. N.59/2018 DEL L anno duemiladiciotto, addì ventotto, del mese di novembre, alle ore 18:00, nella Sala delle adunanze. Previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge è stato convocato per oggi il Consiglio Comunale in seduta pubblica, sessione straordinaria di prima convocazione. All appello risultano: 1 BISIO Michele P 2 OTTONELLO Giovanni Bernardo P 3 DI BENEDETTO Mauro P 4 BUCICH Alessandro P 5 CAVO Giacomo P 6 MERLO Paola P 7 SEBASTIANELLI Giorgio P 8 BENASSO Giuseppe P 9 REPETTO Lorenzo Giovanni A 10 BISIO Stefano P Totale presenti 9 Totale assenti 1 Assiste il Segretario Comunale Avv. Gian Carlo Rapetti il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Signor BISIO Michele, in qualità di Sindaco pro tempore, assume la presidenza dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato, posto al numero 5 dell ordine del giorno. IL CONSIGLIO COMUNALE

2 DATO ATTO CHE il territorio del Comune di Voltaggio è interessato dalle opere di realizzazione della Linea AV/AC Milano-Genova Terzo Valico dei Giovi, di cui al progetto approvato dal CIPE ai sensi della delibera n. 80/2006 in data (pubblicata nella G.U. n. 197/2006); DATO ATTO CHE: il consorzio COCIV, con sede in Genova, Via Renata Bianchi 40, in qualità di general contractor, risulta affidatario da parte di Treno alta velocità TAV S.p.A. (successivamente fusa per incorporazione in RFI con effetto dal ), ai sensi di apposita convenzione in data , della realizzazione di tutte le attività necessarie per la progettazione e per la realizzazione della linea ad Alta Velocità, tratta Milano-Genova, opera che, con la denominazione Linea AV/AC Milano-Genova Terzo Valico dei Giovi, è stata inserita nel programma di infrastrutture strategiche di interesse nazionale in forza della delibera del CIPE n. 121 in data ; con delibera n. 84 in data , il CIPE ha autorizzato l avvio della realizzazione della tratta, unitamente alla suddivisione dell opera, da un punto di vista tecnico, economico e temporale, in numero sei lotti costruttivi individuati ed ha autorizzato, ai sensi dell articolo 2 comma 232 L. 191/2009, che ha dettato il principio che l inizio della realizzazione del progetto definitivo, tra l altro, alla circostanza che il costo del lotto costruttivo autorizzato deve essere integralmente finanziato, il primo lotto costruttivo dell opera, del valore di Euro 500 milioni, con l impegno programmatico di finanziare l intera opera per il costo totale di Euro milioni; tra RFI società con socio unico, soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato S.p.A., Gruppo Ferrovie dello Stato, con sede in Roma, Piazza della Croce Rossa n. 1, e COCIV, in data 11 novembre 2011 è stato stipulato atto integrativo alla convenzione del , e che ha stabilito le condizioni per la progettazione esecutiva e costruzione del Terzo Valico dei Giovi; a fare data dal sono pertanto state avviate le attività di realizzazione e RFI ha altresì affidato i compiti di alta sorveglianza e direzione lavori ad Italferr S.p.A.; DATO ATTO CHE, altresì: il Terzo Valico dei Giovi nel 2012 è stato inserito dalla Regione Piemonte tra le infrastrutture alle quali si applica la L.R. 4/2011, che interviene a favore dei territori interessati dalla realizzazione di grandi infrastrutture con la "finalità di limitarne gli impatti e renderla vantaggiosa per le collettività territoriali ; in data 12 settembre 2016 è stato sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dai Comuni piemontesi interessati dalla realizzazione dell'infrastruttura e da RFI S.p.A. un «Protocollo di intesa per la realizzazione del progetto condiviso di sviluppo per il territorio piemontese per valorizzare le opportunità legate alla linea AV/AC Terzo Valico dei Giovi» (Progetto condiviso di Sviluppo), la cui finalizzazione è quella di coniugare le caratteristiche progettuali e realizzative dell'infrastruttura con le opportunità e gli interessi del territorio e con lo scopo di porre le basi di uno sviluppo economico, ambientale, sociale, turistico duraturo e orientato alla creazione di posti di lavoro; l impegno assunto in tale ultima sede è che il quadro degli interventi individuati nell'ambito del Progetto condiviso di sviluppo non comporti esigenze finanziarie superiori a Euro 60 milioni, finanziati nell'ambito delle disponibilità del progetto del Terzo Valico dei Giovi; fino ad un massimo del 20 per cento del totale di detto importo, con il coordinamento del Commissario straordinario, incaricato ai sensi del D.P.C.M. in data 24 dicembre 2015, potrà essere utilizzato per la realizzazione di interventi fino ad un valore massimo di Euro 1 milione per ciascun Comune firmatario del protocollo di intesa, a condizione che gli interventi siano connessi al Terzo Valico dei Giovi, mentre è previsto che la parte restante delle risorse disponibili venga dedicata al progetto condiviso di sviluppo, la cui redazione sarà coordinata dal Commissario straordinario sulla base di criteri predefiniti; il Protocollo di intesa è stato sottoscritto dai Comuni di Alessandria, Arquata Scrivia, Carrosio, Fraconalto, Gavi, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Serravalle Scrivia, Tortona, Vignole Borbera e Voltaggio;

3 DATO ATTO CHE in data 22 maggio 2017 è stato sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dai Comuni piemontesi interessati dalla realizzazione dell'infrastruttura e da RFI S.p.A. un addendum al Protocollo di intesa per la realizzazione del progetto condiviso, ai sensi del quale: nelle more della completa definizione di tutti gli interventi costituenti il Progetto condiviso di sviluppo, è stata condivisa l opportunità di dare avvio immediato ad una prima fase del Progetto di sviluppo condiviso per la realizzazione di interventi per importo massimo fissato in 11 milioni di euro; il Commissario straordinario si è impegnato a presentare al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti la proposta, da sottoporre al CIPE, di autorizzazione in via anticipata, rispetto al complessivo Progetto condiviso di sviluppo, delle disponibilità finanziarie del Terzo Valico dei Giovi, fermo restando il limite di spesa dell'infrastruttura; RFI S.p.A. ha dichiarato la disponibilità delle risorse, pari a 11 milioni di euro, per la realizzazione della suddetta prima fase del Progetto Condiviso di sviluppo; che il CIPE con la delibera n. 81 del , pubblicata in Gazzetta Ufficiale N 171 del , ha autorizzato l utilizzo di 60 milioni di euro per la realizzazione del Progetto Condiviso di sviluppo, di cui al Protocollo d Intesa del tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria, i Comuni interessati dall Opera e RFI, nonché all Addendum del , di cui, in particolare, 11 milioni di euro destinati alla realizzazione della prima fase di attuazione e 49 milioni di euro per le successive fasi attuative del medesimo protocollo che la citata delibera del CIPE dispone al punto 1.4 che Al fine di disciplinare gli impegni delle parti in ordine alle opere oggetto del Progetto condiviso di sviluppo relativi a progetti di sviluppo economico e di riduzione dei disagi connessi ai cantieri, saranno sottoscritti specifici accordi procedimentali tra il Commissario straordinario del Terzo Valico dei Giovi, la Regione Piemonte, ciascun comune interessato e RFI S.p.A. ; che la medesima premette, al punto w) che è previsto che le modalità di attuazione degli interventi e le relative attività di monitoraggio saranno oggetto di specifica convenzione tra R.F.I., Commissario straordinario e enti locali interessati ; DATO ATTO CHE il Comune di Voltaggio ha individuato, quali interventi intervento 1 - Sistemazione asse viario centro storico; intervento 2 - Costruzione di nuovo impianto pubblico di depurazione acque reflue a servizio del concentrico; DATO ATTO CHE gli interventi in questione sono stati regolarmente introdotti in sede di programmazione, con particolare riferimento al DUP ; VISTA la convenzione, in schema, da stipularsi fra il Comune di Voltaggio, la Provincia di Alessandria, il Commissario Straordinario di Governo Terzo Valico dei Giovi, Rete Ferroviaria Italiana R.F.I. S.p.A., afferente i rapporti inerenti la progettazione e la realizzazione degli interventi di sistemazione viaria del centro storico e nuovo impianto di depurazione delle acque facente parte della prima fase del progetto condiviso di sviluppo del territorio piemontese per valorizzare le opportunità legate alla linea AV/AC Terzo valico dei Giovi, Allegato A della presente parte essenziale ed integrante ad ogni legale effetto; DATO ATTO CHE, ai sensi della detta convenzione: RFI si impegna ad erogare al Comune di Voltaggio un contributo fino all importo massimo omnicomprensivo di Euro ,00, IVA compresa ove dovuta, per la progettazione e la realizzazione a cura del Comune stesso degli interventi, meglio definiti come Sistemazione asse viario centro storico e Costruzione di nuovo impianto pubblico di depurazione acque reflue a servizio del concentrico ; è individuato il Geometra Francesco Bisignano quale Responsabile Unico del Procedimento di tutte le attività previste dalla convenzione, nonchè quale referente nei confronti di RFI; il Comune si impegna ad eseguire a propria cura, responsabilità e oneri, nel rispetto di tutte le leggi e normative comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia, nessune escluse, la progettazione e la realizzazione degli interventi in questione utilizzando il contributo omnicomprensivo, nonché acquisire, a propria cura, responsabilità e oneri tutte le autorizzazioni

4 previste dalla normativa vigente occorrenti ai fini della progettazione e alla realizzazione delle opere oggetto della presente convenzione, nonché ad emettere, previo espletamento delle formalità di legge, l eventuale provvedimento di dichiarazione della Pubblica Utilità necessario per l esproprio e/o l asservimento delle aree occorrenti al medesimo fine, nonché a rendere conformi gli interventi al proprio strumento urbanistico ed edilizio vigente ed a rendere accessibili le aree oggetto dell intervento; la Provincia, a richiesta di ciascun Comune e a fronte del riconoscimento del compenso stabilito per l attività di assistenza tecnica ai Comuni, senza che questo determini oneri aggiuntivi per RFI, fornirà il supporto tecnico e/o amministrativo necessario per l adempimento degli impegni comunali, e si impegna, ove necessario, all emissione degli atti autorizzativi di propria competenza, compatibilmente con le tempistiche individuate dalla convenzione; VISTO, altresì, lo schema di accordo procedimentale, ai sensi dell articolo 11 L. n. 241/1990 e s.m.i., ai fini di disciplinare gli impegni delle parti in ordine alle opere oggetto del progetto condiviso di sviluppo del territorio piemontese per valorizzare le opportunità legate alla linea AV/AC Terzo valico, Allegato B della presente parte essenziale ed integrante ad ogni legale effetto; DATO ATTO CHE oggetto dell accordo procedimentale i reciproci impegni relativamente alla progettazione e alla realizzazione ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., degli interventi di sistemazione viaria del centro storico e nuovo impianto di depurazione delle acque, che il CIPE, con delibera n. 81 del , e, in particolare il Comune si impegna: ad eseguire a propria cura, responsabilità e oneri, nel rispetto di tutte le leggi e normative comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia, nessune escluse, la progettazione e la realizzazione degli interventi di cui al precedente; ad utilizzare il contributo omnicomprensivo di Euro ,00; qualora i costi della completa progettazione e realizzazione degli interventi fossero superiori al valore massimo omnicomprensivo, a finanziare gli importi necessari a garantire il completamento degli interventi nel rispetto delle normative vigenti e degli accordi pattuiti con RFI e gli Enti, in coerenza con le previsioni della delibera CIPE 81/2017 DATO ATTO CHE la Regione svolgerà, in collaborazione con il Commissario straordinario, un attività di monitoraggio e vigilanza dell accordo procedimentale fino alla sua conclusione; RITENUTA la competenza in capo alla Giunta Comunale, trattandosi di convenzione regolante la attuazione di opere previste in sede di programmazione e non di gestione associata di servizi o funzioni, e di accordo procedimentale non demandato alla competenza del Consiglio Comunale; VISTI: il D. Lgs. 267/2000; lo Statuto Comunale; il Regolamento Comunale di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi; il Regolamento comunale recante la disciplina del sistema dei controlli interni; DATO ATTO CHE sulla deliberazione, per quanto di competenza, vengono apposti: il parere espresso dal Responsabile del Servizio Tecnico in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi degli articoli 49 e 147-bis D.Lgs. 267/2000, del Regolamento comunale recante la disciplina del sistema dei controlli interni e degli atti di organizzazione vigenti; il parere espresso dal segretario comunale in ordine alla regolarità tecnica sotto il profilo giuridico, e la correttezza dell azione amministrativa, ai sensi dell art. 49, 147 bis D. Lgs. 267/2000 nonché dell articolo 4 del Regolamento comunale recante la disciplina del sistema dei controlli interni; Con votazione legalmente espressa, alle ore 19,05 in forma palese e per alzata di mano, la quale dà il seguente risultato: presenti: 9; astenuti: 0; votanti: 9; voti favorevoli: 9; contrari: 0.

5 DELIBERA 1 Di approvare, ai sensi di quanto in narrativa, in schema, la convenzione, da stipularsi fra il Comune di Voltaggio, la Provincia di Alessandria, il Commissario Straordinario di Governo Terzo Valico dei Giovi, Rete Ferroviaria Italiana R.F.I. S.p.A., afferente i rapporti inerenti la progettazione e la realizzazione degli interventi di sistemazione viaria del centro storico e nuovo impianto di depurazione delle acque, del Comune di Voltaggio, facente parte della prima fase del progetto condiviso di sviluppo del territorio piemontese per valorizzare le opportunità legate alla linea AV/AC Terzo valico dei Giovi, Allegato A della presente parte essenziale ed integrante ad ogni legale effetto; 2 Di approvare, ai sensi di quanto in narrativa, in schema, accordo procedimentale, ai sensi dell articolo 11 L. n. 241/1990 e s.m.i., ai fini di disciplinare gli impegni delle parti in ordine alle opere oggetto del progetto condiviso di sviluppo del territorio piemontese per valorizzare le opportunità legate alla linea AV/AC Terzo valico, in particolare interventi di sistemazione viaria del centro storico e nuovo impianto di depurazione delle acque del Comune di Voltaggio, Allegato B della presente parte essenziale ed integrante ad ogni legale effetto; 3 Di dare atto che alla sottoscrizione procede il Sindaco, in qualità di legale rappresentante, o suo sostituto ex lege; 4 Di dichiarare, con votazione separata ed unanime, la presente immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all art. 134 comma 4 D.Lgs. 267/2000. la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell art. 134 comma 4 D. Lgs. 267/2000. Parere espresso dal Segretario Comunale in ordine alla regolarità tecnica sotto il profilo giuridico, ai sensi degli articoli 49, 147 bis e 97 D. Lgs. 267/2000, del Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni e degli atti organizzativi vigenti: favorevole IL SEGRETARIO COMUNALE F. to (Avv. Gian Carlo RAPETTI) Parere espresso dal responsabile del servizio tecnico -urbanistica in ordine alla regolarità tecnica e la correttezza dell azione amministrativa, ai sensi dell articolo 49, 147 bis D. Lgs. 267/2000, nonchè dell articolo 4 del Regolamento comunale recante la disciplina del sistema dei controlli interni: favorevole IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO F. to (Geom. Francesco Bisignano) Letto, confermato, sottoscritto. IL PRESIDENTE F. to ( Michele BISIO ) IL SEGRETARIO COMUNALE F. to ( Avv. Gian Carlo RAPETTI )

6 Allegato A alla Delibera di Giunta n. 59/2018 del 09/11/2018 Comune di Provincia di Commissario Straordinario Voltaggio Alessandria di Governo CONVENZIONE PER REGOLARE I RAPPORTI INERENTI LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE VIARIA DEL CENTRO STORICO E NUOVO IMPIANTO DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE (TITOLO INDIVIDUATO IN DELIBERA CIPE N. 81/2017) FACENTE PARTE DELLA PRIMA FASE DEL PROGETTO CONDIVISO DI SVILUPPO DEL TERRITORIO PIEMONTESE PER VALORIZZARE LE OPPORTUNITÀ LEGATE ALLA LINEA AV/AC TERZO VALICO DEI GIOVI tra il Comune di Voltaggio CF (di seguito denominato Comune ), rappresentato dal Sindaco Sig. BISIO Michele in qualità di Legale rappresentante dell Ente, elettivamente domiciliato agli effetti del presente atto presso il Comune di Voltaggio, e la Provincia di Alessandria (di seguito denominata Provincia ), rappresentato dal Presidente Sig. Gianfranco Baldi in qualità di Legale rappresentante dell Ente, elettivamente domiciliato agli effetti del presente atto presso la Provincia di Alessandria, P.zza Libertà n 17 - Alessandria, e il Commissario Straordinario di Governo Terzo Valico dei Giovi, (nel seguito denominato Commissario ), il cui incarico è affidato alla Dottoressa Architetto Iolanda Romano, CF RMNLND67A46L219Y, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 dicembre 2015 e successivi rinnovi del 7 febbraio 2017 e del , e Rete Ferroviaria Italiana R.F.I. S.p.A., (nel seguito denominata RFI ), Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con sede legale in Roma, Piazza della Croce Rossa n 1, iscritta al Registro delle Imprese di Roma, Cod. Fisc e P. Iva , per la quale interviene e sottoscrive il presente

7 atto l ing. Mariano Cocchetti, nella sua qualità di Referente di Progetto, in forza dei poteri a lui conferiti con Atto di Individuazione del PREMESSO che in data 12 settembre 2016 è stato sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dai comuni piemontesi interessati dalla realizzazione dell'infrastruttura e da RFI S.p.A. un «Protocollo di intesa per la realizzazione del progetto condiviso di sviluppo per il territorio piemontese per valorizzare le opportunità legate alla linea AV/AC Terzo Valico dei Giovi» (nel seguito Progetto condiviso di Sviluppo ); che in data 22 maggio 2017 è stato sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dai comuni piemontesi interessati dalla realizzazione dell'infrastruttura e da RFI S.p.A. un addendum al richiamato Protocollo di intesa per la realizzazione del progetto Condiviso e che con il suddetto addendum: a) i sottoscrittori hanno condiviso, nelle more della completa definizione di tutti gli interventi costituenti il Progetto condiviso di sviluppo, l opportunità di dare avvio immediato ad una prima fase dello stesso Progetto di sviluppo condiviso per un importo massimo, per la realizzazione degli interventi, fissato in 11 milioni di euro; b) il Commissario straordinario si è impegnato a presentare al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti la proposta, da sottoporre al CIPE, di autorizzazione in via anticipata, rispetto al complessivo Progetto condiviso di sviluppo, delle disponibilità finanziarie del Terzo Valico dei Giovi, fermo restando il limite di spesa dell'infrastruttura; c) RFI S.p.A. ha dichiarato la disponibilità delle risorse, pari a 11 milioni di euro, per la realizzazione della suddetta prima fase del Progetto Condiviso di sviluppo; che il CIPE con la delibera n. 81 del , pubblicata in Gazzetta Ufficiale N 171 del , ha autorizzato l utilizzo di 60 milioni di euro per la realizzazione del Progetto Condiviso di sviluppo, di cui al Protocollo d Intesa del tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria, i Comuni interessati dall Opera e RFI, nonché all Addendum del , di cui, in particolare, 11 milioni di euro destinati alla realizzazione della prima fase di attuazione e 49 milioni di euro per le successive fasi attuative del medesimo protocollo che la citata delibera del CIPE dispone al punto 1.4 che Al fine di disciplinare gli impegni delle parti in ordine alle opere oggetto del Progetto condiviso di sviluppo relativi a progetti di sviluppo economico e di riduzione dei disagi connessi ai cantieri, saranno sottoscritti specifici accordi

8 procedimentali tra il Commissario straordinario del Terzo Valico dei Giovi, la Regione Piemonte, ciascun comune interessato e RFI S.p.A. ; che la medesima premette, al punto w) che è previsto che le modalità di attuazione degli interventi e le relative attività di monitoraggio saranno oggetto di specifica convenzione tra R.F.I., Commissario straordinario e enti locali interessati ; che in data XX.XX.2018 è stato sottoscritto dal Commissario Straordinario per conto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dalla Regione Piemonte, dal Comune di XXX e da RFI, l Accordo Procedimentale per disciplinare gli impegni delle parti in ordine alle opere oggetto del Progetto Condiviso di Sviluppo del Territorio Piemontese per Valorizzare le Opportunità Legate alla Linea AV/AC Terzo Valico dei Giovi I FASE; che il testo della presente Convenzione è stato approvato dal competente organo della Provincia di Alessandria con Deliberazione n. XXX del XXX; che il testo della presente Convenzione è stato approvato dal competente organo del Comune di XXX con Deliberazione n. XXX del XXX; Premesso tutto quanto sopra, tra le Parti, come sopra rappresentate, si conviene e si stipula quanto segue: ART.1 Valore delle premesse Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale della presente Convenzione. ART.2 Oggetto Formano oggetto della presente Convenzione i reciproci impegni delle Parti relativamente alla progettazione e alla realizzazione, ai sensi del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., degli interventi che il CIPE, con delibera n. 81 del , preso atto delle risultanze dell istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha individuato in premessa - lettera y sulla base delle schede di dettaglio trasmesse dal Commissario straordinario: Intervento 1 - Sistemazione asse viario centro storico; Intervento 2 - Costruzione di nuovo impianto pubblico di depurazione acque reflue a servizio del concentrico; nell ambito della 1 Fase del Progetto Condiviso di Sviluppo del Territorio Piemontese per Valorizzare le Opportunità Legate alla Linea AV/AC Terzo Valico dei Giovi.

9 ART.3 Impegni di RFI Con la sottoscrizione della presente Convenzione, RFI si impegna ad erogare al Comune un contributo fino all importo massimo omnicomprensivo di Euro ,00, IVA compresa ove dovuta, per la progettazione e la realizzazione a cura del comune stesso degli interventi di cui al precedente Art.2. L ammontare complessivo del contributo da erogare al Comune da parte di RFI sarà computato nella misura comprovata dalla documentazione tecnico amministrativa che sarà fornita dal Comune. Qualora il costo complessivo della progettazione e della realizzazione, al netto del ribasso d asta d aggiudicazione, risultasse inferiore all importo di Euro ,00, comprensivo di ogni onere e imposta di legge, RFI sarà tenuta ad erogare il contributo fino al costo effettivo della progettazione e della realizzazione sostenuto dal Comune nella misura comprovata dalla documentazione tecnico amministrativa che sarà fornita dal Comune. Il predetto contributo, verrà erogato in relazione alle fasi di svolgimento degli interventi di cui all Art. 2, con le seguenti modalità: - il 5 % a seguito di comunicazione da parte del Comune di pubblicazione del bando di gara relativo alle prestazioni di progettazione degli interventi di cui al precedente Art. 2; qualora le suddette prestazioni vengano svolte direttamente dagli uffici tecnici comunali senza avvalersi di incarichi esterni, l importo sarà erogato a seguito di comunicazione del Comune dell approvazione del progetto esecutivo degli interventi in questione; - il 25 % a seguito di comunicazione da parte del Comune di avvenuto affidamento delle prestazioni relative alla realizzazione degli interventi in questione il cui avvio è subordinato alla trasmissione ad RFI dei/dello schema di contratti/o di appalto da mettere a gara correlati del relativo/i progetto/i approvati dal Comune; - il 30 % a seguito di comunicazione da parte del Comune che attesti l esecuzione complessiva del 60 % dei lavori relativi agli interventi in questione; - il 30 % a seguito di comunicazione da parte del Comune che attesti l esecuzione complessiva del 90 % dei lavori relativi agli interventi in questione; - il restante 10 % a seguito di comunicazione del Comune che attesti l approvazione del Certificato di Regolare Esecuzione dei lavori inerenti gli interventi in questione. Qualora il costo complessivo della progettazione e della realizzazione, al netto del ribasso d asta d aggiudicazione, risultasse inferiore all importo di Euro ,00 con l ultimo pagamento sarà effettuato l eventuale conguaglio fino al costo effettivo della progettazione e della realizzazione sostenuto dal Comune. Tutti i pagamenti saranno effettuati entro 60 giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte del Comune a RFI, unitamente alla relativa documentazione giustificativa del verificarsi di ciascuna delle condizioni di pagamento in precedenza riportate.

10 A tal fine il Comune, a fronte di ciascuna richiesta, attesterà, sotto la propria responsabilità, il verificarsi delle suddette condizioni di avanzamento delle attività. Il Comune, inoltre, a fronte di ciascuna erogazione effettuata da RFI, trasmetterà ampia e definitiva quietanza. Resta inteso che nessun obbligo ulteriore farà carico a RFI qualunque sia la spesa sostenuta o sostenenda dal Comune per la completa progettazione e la realizzazione degli interventi di cui all Art. 2, ivi compresi eventuali oneri derivanti da contenziosi, anche con terzi, che dovessero sorgere in relazione agli stessi interventi, e che non potranno in nessun caso far carico a RFI. I Comuni dovranno emettere le fatture e/o le note di addebito intestandole a: RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A. GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE Sede Sociale: Piazza della Croce Rossa, Roma P.IVA: Cod. Fis. N se fatture: dovranno essere caricate sul seguente sito: e inviate, in originale, al seguente indirizzo: FERSERVIZI S.p.A. Polo Infrastrutturale Piazza della Croce Rossa, Roma - se note di addebito: dovranno essere inviate, in originale, al seguente indirizzo: R.F.I. S.p.A. - DIREZIONE INVESTIMENTI Direzione Investimenti Progetti AV/AC Progetto 3 Valio dei Giovi Piazza della Croce Rossa, Roma Ai sensi della Delibera CIPE n 24 del 2004, il CUP assegnato all Opera dovrà essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l Opera stessa ART.4 Impegni del Comune

11 Il Comune, ai sensi di quanto previsto dalla vigente normativa in materia, individua il Sig. Geom. Bisignano Francesco quale Responsabile Unico del Procedimento di tutte le attività previste dalla presente Convenzione e Referente nei confronti di RFI, soggetto erogatore del contributo. Il Comune si impegna in particolare: ad eseguire a propria cura, responsabilità e oneri, nel rispetto di tutte le leggi e normative comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia, nessune escluse, la progettazione e la realizzazione degli interventi di cui al precedente Art.2 utilizzando il contributo omnicomprensivo di cui all Art. 3; ad acquisire a propria cura, responsabilità e oneri tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente occorrenti ai fini della progettazione e alla realizzazione delle opere oggetto della presente convenzione, nonché ad emettere, previo espletamento delle formalità di legge, l eventuale provvedimento di dichiarazione della Pubblica Utilità necessario per l esproprio e/o l asservimento delle aree occorrenti al medesimo fine; a rendere conformi gli interventi di cui al precedente Art. 2 al proprio strumento urbanistico ed edilizio vigente ed a rendere accessibili le aree oggetto dell intervento; a trasmettere a RFI gli atti formali di approvazione relativi a tutti i livelli di progettazione degli interventi di cui all Art.2; qualora i costi della completa progettazione e realizzazione degli interventi di cui al precedente Art. 2 fossero superiori al valore massimo omnicomprensivo fissato in Euro ,00, a finanziare gli importi necessari a garantire il completamento degli interventi nel rispetto delle normative vigenti e degli accordi pattuiti con RFI e gli Enti, in coerenza con le previsioni della delibera CIPE n 81/2017; Il Comune si assume ogni responsabilità e tiene sollevata e indenne RFI da molestie e/o pretese anche giudiziarie da parte dei soggetti esecutori degli interventi di cui all Art. 2 e/o di terzi, per danni che venissero arrecati a persone e/o cose, rispettivamente nel corso della progettazione e della realizzazione delle opere di cui alla presente Convenzione. ART.5 Impegni della Provincia La Provincia supporterà il Commissario nel coordinamento e nella vigilanza sulle attività oggetto della presente Convenzione. La Provincia, a richiesta di ciascun Comune e a fronte del riconoscimento del compenso stabilito per l attività di assistenza tecnica ai Comuni, senza che questo determini oneri aggiuntivi per RFI, fornirà il supporto tecnico e/o amministrativo necessario per l adempimento degli impegni comunali di cui al precedente articolo 4. La Provincia inoltre si impegna, ove necessario, all emissione degli atti autorizzativi di propria competenza, compatibilmente con le tempistiche individuate al successivo Art. 6.

12 ART.6 Impegni del Commissario Straordinario Il Commissario svolgerà le funzioni di coordinamento e vigilanza sulle attività oggetto della presente Convenzione di cui all Art. 2 e sui rispettivi impegni assunti dalle parti, avvalendosi del supporto della Provincia nella persona del Dirigente della Direzione Viabilità Ing. Paolo Platania al fine di ottenere il rispetto e il raggiungimento degli impegni sottoscritti nei tempi di cui al successivo Art.7. ART.7 Tempi di esecuzione Le parti convengono i seguenti impegni temporali: 1. Il termine previsto per la conclusione della fase progettuale fino al livello esecutivo è di giorni 210, decorrenti dalla data di sottoscrizione della presente Convenzione; 2. Il termine ultimo per il completamento degli interventi di cui all Art. 2 e approvazione dei relativi certificati di Regolare esecuzione, è di giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione della presente Convenzione. La realizzazione degli interventi oggetto della presente Convenzione non dovrà in ogni caso determinare impatti sui tempi di realizzazione dell opera ferroviaria Terzo Valico dei Giovi. ART.8 Durata della Convenzione La durata della presente Convenzione è limitata al completamento della progettazione e realizzazione degli interventi di cui all Art.2, secondo le tempistiche indicate all Art. 7 con conseguente erogazione del contributo a carico di RFI con le modalità di cui all Art. 3. Decorso il termine di cui all Art. 7 punto 2, nell eventualità che le attività non siano state completate e che conseguentemente una quota parte del contributo di cui all Art. 3 non sia stata corrisposta al Comune di Voltaggio per cause non dipendenti dalla volontà dello stesso, le parti si incontreranno per successive determinazioni. Eventuali modifiche e/o integrazioni alla presente Convenzione saranno preliminarmente definiti e formalizzati di comune accordo fra le parti adottando, se del caso, analogo provvedimento. ART. 9 Foro esclusivo Le Parti convengono che le eventuali controversie relative all interpretazione od esecuzione della presente Convenzione saranno devolute ad un tentativo di amichevole composizione tra i rappresentanti legali delle Parti interessate. In caso di mancato accordo, sarà competente il Foro di Torino, ritenendosi così consensualmente derogata ogni altra norma di competenza giudiziaria.

13 ART.10 Modalità Fiscali La presente Convenzione potrà essere registrata in caso d uso, a cura e spese del richiedente, ai sensi dell articolo 4 della Tariffa Parte Seconda allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n Le eventuali modifiche di regime fiscale non danno luogo, in nessun caso, a variazioni dei termini pattuiti. ART.11 Efficacia La presente Convenzione è immediatamente efficace dalla data di sottoscrizione. Letto, approvato e sottoscritto digitalmente. Commissario Straordinario di Governo Il Comune di Voltaggio La Provincia di Alessandria RFI S.p.A.

14 Allegato A alla Delibera di Giunta n. 59/2018 del 09/11/2018 Comune di Regione Commissario Straordinario Voltaggio Piemonte di Governo ACCORDO PROCEDIMENTALE (ai sensi dell art. 11 della L. n. 241/90 e s.m.i.) PER DISCIPLINARE GLI IMPEGNI DELLE PARTI IN ORDINE ALLE OPERE OGGETTO DEL PROGETTO CONDIVISO DI SVILUPPO DEL TERRITORIO PIEMONTESE PER VALORIZZARE LE OPPORTUNITÀ LEGATE ALLA LINEA AV/AC TERZO VALICO DEI GIOVI I FASE il Comune di Voltaggio CF tra (di seguito denominato Comune ), rappresentato dal Sindaco Sig. BISIO Michele in qualità di Legale rappresentante dell Ente, elettivamente domiciliato agli effetti del presente atto presso il Comune di Voltaggio, e la Regione Piemonte (di seguito denominata Regione ), rappresentato dal Presidente Sig. XXX XXX in qualità di Legale rappresentante dell Ente, elettivamente domiciliato agli effetti del presente atto presso la Regione Piemonte, -, e Commissario Straordinario di Governo Terzo Valico dei Giovi, (nel seguito denominato Commissario ), il cui incarico è affidato alla Dottoressa Architetto Iolanda Romano, CF RMNLND67A46L219Y, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 dicembre 2015 e successivi rinnovi del 7 febbraio 2017 e del , e Rete Ferroviaria Italiana R.F.I. S.p.A., (nel seguito denominata RFI ), Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con sede legale in Roma, Piazza della Croce Rossa n 1, iscritta al Registro delle Imprese di Roma, Cod. Fisc e P. Iva , in persona dell Ing. Aldo Isi, nella sua qualità di Direttore Investimenti. PREMESSO che in data Treno Alta Velocità - TAV S.p.A. (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal ) e il Consorzio COCIV, in qualità di General Contractor, hanno stipulato

15 una Convenzione avente ad oggetto la linea ferroviaria ad Alta Velocità, tratta Milano-Genova e relative infrastrutture e interconnessioni; che espletate le procedure di legge, il CIPE, con Deliberazione n. 78/2003 del , ha approvato con prescrizioni e raccomandazioni il progetto preliminare e lo Studio di Impatto Ambientale del Terzo Valico dei Giovi - Linea AV/AC Milano-Genova ai sensi e per gli effetti dell art. 3 D.Lgs n. 190/2002 (di seguito Terzo Valico dei Giovi ); che espletate le procedure di legge, il CIPE, con Deliberazione n. 80/2006 in data allegato sub A, ha approvato, con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Progetto Definitivo del Terzo Valico dei Giovi (la Tratta o Opera ), anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità, nonché ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 4, comma 5, del D.Lgs. n. 190/2002; che la Legge n. 191 del 23 dicembre 2009 (legge finanziaria 2010), all articolo 2 comma 232, prevede che il CIPE possa autorizzare l avvio della realizzazione del Progetto Definitivo di specifici progetti strategici per Lotti Costruttivi individuati dal CIPE subordinatamente - tra l altro - al fatto che il costo del lotto costruttivo autorizzato deve essere integralmente finanziato ; che con Delibera n. 84 in data , il CIPE ha autorizzato l avvio della realizzazione della Tratta con la suddivisione dell opera, da un punto di vista tecnico, economico e temporale in 6 Lotti Costruttivi contestualmente individuati ed autorizzato, ai sensi dell art. 2, comma 232 della L. n. 191/2009, il Primo Lotto Costruttivo dell Opera del valore di Euro 500 mio Euro, con l impegno programmatico di finanziare l intera opera entro il costo totale di mio Euro; che in data 11 novembre 2011 è stato stipulato tra RFI e COCIV l Atto Integrativo alla Convenzione del (di seguito, per brevità Atto Integrativo ) la cui efficacia è intervenuta in data 2 aprile 2012 che ha stabilito le condizioni per la progettazione esecutiva e costruzione del Terzo Valico dei Giovi; a far data dal 2 aprile 2012 sono pertanto state avviate le attività di realizzazione dell Opera; che nel luglio 2012, il Terzo Valico dei Giovi è stato inserito dalla Regione Piemonte tra le infrastrutture alle quali si applica la L. Reg. 4/2011, che interviene a favore dei territori interessati dalla realizzazione di grandi infrastrutture con la "finalità di limitarne gli impatti e renderla vantaggiosa per le collettività territoriali ; al fine del perseguimento del suddetto obiettivo gli Enti Piemontesi hanno a più riprese avanzato al Governo varie istanze; che in particolare gli Enti Piemontesi, atteso il lungo lasso di tempo intercorso tra l approvazione del Progetto della Tratta e l avvio della realizzazione della stessa, hanno avanzato la richiesta di apportare modifiche a talune delle opere viarie previste nel Progetto Definitivo approvato con delibera CIPE 80/2006, in quanto non più di piena attualità, ovvero, in relazione ad essi, sono mutate le esigenze delle Amministrazioni locali o, ancora, risulta necessario procedere ad alcune modifiche migliorative dei progetti stessi;

16 che con il DPCM in data 24 dicembre 2015 è stato conferito alla Dott.ssa Iolanda Romano, l incarico di Commissario Straordinario per la realizzazione dell intervento relativo al Terzo Valico dei Giovi; che a seguito degli incontri ed interlocuzioni attivati dal Commissario straordinario con la Regione Piemonte e i comuni piemontesi coinvolti e RFI S.p.A., dopo un'attenta analisi delle esigenze avanzate dai sindaci, si è concordato sulla opportunità di costruire un «Progetto condiviso di sviluppo per il territorio piemontese capace di coniugare le caratteristiche progettuali e realizzative del Terzo Valico con le opportunità e i bisogni presenti nel territorio piemontese» (nel seguito Progetto condiviso di Sviluppo ); che in data 12 settembre 2016 è stato sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dai comuni piemontesi interessati dalla realizzazione dell'infrastruttura e da RFI S.p.A. un «Protocollo di intesa per la realizzazione del progetto condiviso di sviluppo per il territorio piemontese per valorizzare le opportunità legate alla linea AV/AC Terzo Valico dei Giovi» (nel seguito Progetto condiviso di Sviluppo ); che il Progetto Condiviso di Sviluppo prevede - tra l'altro- l'impegno del Commissario straordinario e della Regione Piemonte a coordinare le richieste degli enti locali e ad individuare in modo univoco e definitivo gli interventi che lo costituiscono e l'impegno del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti a sottoporre al CIPE, per la autorizzazione, la proposta di utilizzare, ai fini della realizzazione del Progetto condiviso di sviluppo, le risorse finanziarie disponibili nell'ambito del progetto del Terzo Valico dei Giovi, fermo restando il limite di spesa dell'infrastruttura; che l'impegno degli enti locali consiste nella collaborazione con il Commissario straordinario, Rfi S.p.A. e la Regione Piemonte alla costruzione del Progetto condiviso di sviluppo orientando le proprie richieste all'obiettivo generale di coniugare le caratteristiche progettuali e realizzative dell'infrastruttura con le opportunità e gli interessi del territorio con lo scopo di porre le basi di uno sviluppo economico, ambientale, sociale, turistico duraturo e orientato alla creazione di posti di lavoro; che lo stesso Protocollo prevede che il quadro degli interventi individuati nell'ambito del Progetto condiviso di sviluppo non comporti esigenze finanziarie superiori a 60 milioni di euro, finanziati nell'ambito delle disponibilità del progetto del Terzo Valico dei Giovi; che fino ad un massimo del 20 per cento del totale di detto importo, con il coordinamento del Commissario straordinario, potrà essere utilizzato per la realizzazione di interventi fino ad un valore massimo di 1 milione di euro per ciascun comune firmatario del protocollo di intesa, a condizione che gli interventi siano connessi al Terzo Valico dei Giovi, mentre la parte restante delle risorse disponibili è previsto che sia dedicata al progetto condiviso di sviluppo, la cui redazione sarà coordinata dal Commissario straordinario sulla base di criteri predefiniti;

17 che il Protocollo di intesa è stato sottoscritto dai Comuni di Alessandria, Arquata Scrivia, Carrosio, Fraconalto, Gavi, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Serravalle Scrivia, Tortona, Vignole Borbera e Voltaggio; che in data 22 maggio 2017 è stato sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dai comuni piemontesi interessati dalla realizzazione dell'infrastruttura e da RFI S.p.A. un addendum al richiamato Protocollo di intesa per la realizzazione del progetto Condiviso e che con il suddetto addendum: a) i sottoscrittori hanno condiviso, nelle more della completa definizione di tutti gli interventi costituenti il Progetto condiviso di sviluppo, l opportunità di dare avvio immediato ad una prima fase dello stesso Progetto di sviluppo condiviso per un importo massimo, per la realizzazione degli interventi, fissato in 11 milioni di euro; b) il Commissario straordinario si è impegnato a presentare al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti la proposta, da sottoporre al CIPE, di autorizzazione in via anticipata, rispetto al complessivo Progetto condiviso di sviluppo, delle disponibilità finanziarie del Terzo Valico dei Giovi, fermo restando il limite di spesa dell'infrastruttura; c) RFI S.p.A. ha dichiarato la disponibilità delle risorse, pari a 11 milioni di euro, per la realizzazione della suddetta prima fase del Progetto Condiviso di sviluppo; che, in coerenza con gli impegni assunti con il Protocollo di intesa e con il relativo addendum, i comuni interessati, sotto l'egida del Commissario straordinario e della Regione Piemonte, hanno individuato l'elenco degli interventi, con un costo di 1 milione di euro per ciascun comune, da realizzare con le risorse finanziarie provenienti dalle disponibilità del Terzo Valico dei Giovi (allegato 1 all Addendum del 22/05/2017); CONSIDERATO che il CIPE con la delibera n. 81 del , pubblicata in Gazzetta Ufficiale N 171 del , ha autorizzato l utilizzo di 60 milioni di euro per la realizzazione del Progetto Condiviso di sviluppo, di cui al Protocollo d Intesa del tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria, i Comuni interessati dall Opera e RFI, nonché all Addendum del , di cui, in particolare, 11 milioni di euro destinati alla realizzazione della prima fase di attuazione e 49 milioni di euro per le successive fasi attuative del medesimo protocollo che la citata delibera del CIPE dispone al punto 1.4 che Al fine di disciplinare gli impegni delle parti in ordine alle opere oggetto del Progetto condiviso di sviluppo relativi a progetti di sviluppo economico e di riduzione dei disagi connessi ai cantieri, saranno sottoscritti specifici accordi procedimentali tra il Commissario straordinario del Terzo Valico dei Giovi, la Regione Piemonte, ciascun comune interessato e RFI S.p.A. ;

18 che la medesima premette, al punto w) che è previsto che le modalità di attuazione degli interventi e le relative attività di monitoraggio saranno oggetto di specifica convenzione tra R.F.I., Commissario straordinario e enti locali interessati ; che il testo del presente Accordo Procedimentale è stato approvato dal competente organo del Comune di XXX con Deliberazione n. XXX del XXX; che il testo del presente Accordo Procedimentale è stato approvato dal competente organo della Regione Piemonte con Deliberazione n. XXX del XXX; Premesso tutto quanto sopra, tra le Parti, come sopra rappresentate, si conviene e si stipula quanto segue ART.1 Valore delle premesse Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo Procedimentale ART.2 Oggetto Formano oggetto del presente Accordo Procedimentale i reciproci impegni delle Parti relativamente alla progettazione e alla realizzazione ai sensi del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. degli interventi di sistemazione viaria del centro storico e nuovo impianto di depurazione delle acque, che il CIPE, con delibera n. 81 del , preso atto delle risultanze dell istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha individuato nelle premesse, alla lettera y : nell ambito della I Fase del Progetto Condiviso di Sviluppo del Territorio Piemontese per Valorizzare le Opportunità Legate alla Linea AV/AC Terzo Valico dei Giovi. ART.3 Impegni di RFI Con la sottoscrizione del presente Accordo Procedimentale, RFI si impegna ad erogare al Comune un contributo fino all importo massimo omnicomprensivo di Euro ,00, IVA compresa ove dovuta, per la progettazione e la realizzazione a cura del Comune stesso degli interventi di cui al precedente Art.2. L ammontare complessivo del contributo da erogare al Comune da parte di RFI sarà computato nella misura comprovata dalla documentazione tecnico amministrativa che sarà fornita dal Comune. Qualora il costo complessivo della progettazione e della realizzazione, al netto del ribasso d asta d aggiudicazione, risultasse inferiore all importo di Euro ,00, comprensivo di ogni onere e imposta di legge, RFI sarà tenuta ad erogare il contributo fino al costo effettivo della progettazione e

19 della realizzazione sostenuto dal Comune nella misura comprovata dalla documentazione tecnico amministrativa che sarà fornita dal Comune. Ai sensi della Delibera CIPE n 24 del 2004, il CUP assegnato all Opera dovrà essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l Opera stessa. ART.4 Impegni del Comune Il Comune si impegna ad eseguire a propria cura, responsabilità e oneri, nel rispetto di tutte le leggi e normative comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia, nessune escluse, la progettazione e la realizzazione degli interventi di cui al precedente Art. 2 utilizzando il contributo omnicomprensivo di cui all Art. 3 e, qualora i costi della completa progettazione e realizzazione degli interventi di cui al precedente Art. 2 fossero superiori al valore massimo omnicomprensivo fissato in Euro ,00, a finanziare gli importi necessari a garantire il completamento degli interventi nel rispetto delle normative vigenti e degli accordi pattuiti con RFI e gli Enti, in coerenza con le previsioni della delibera CIPE n 81/2017. ART.5 Impegni della Regione La Regione svolgerà, in collaborazione con il Commissario straordinario, un attività di monitoraggio e vigilanza dell Accordo Procedimentale fino alla sua conclusione. ART.6 Impegni del Commissario Straordinario Il Commissario svolgerà le funzioni di coordinamento e vigilanza sulle attività oggetto del presente Accordo Procedimentale di cui all Art. 2 e sui rispettivi impegni assunti dalle parti. ART.7 Tempi e modalità di esecuzione delle opere La progettazione e la realizzazione degli interventi oggetto del presente Accordo Procedimentale verrà regolata attraverso una successiva Convenzione attuativa che il Comune dovrà stipulare con RFI, Commissario straordinario e gli enti interessati. In quella sede le parti potranno meglio definire impegni temporali ed ulteriori aspetti di dettaglio, fermo restando che la realizzazione degli interventi in oggetto non dovrà in ogni caso determinare impatti sui tempi di realizzazione dell opera ferroviaria Terzo Valico dei Giovi. ART.8 Durata dell Accordo Procedimentale

20 La durata del presente Accordo Procedimentale è limitata al completamento della progettazione e realizzazione degli interventi di cui all Art. 2. Eventuali modifiche e/o integrazioni al presente Accordo Procedimentale saranno preliminarmente definiti e formalizzati di comune accordo fra le parti adottando, se del caso, analogo provvedimento. ART. 9 Foro esclusivo Le Parti convengono che le eventuali controversie relative all interpretazione od esecuzione del presente Accordo Procedimentale saranno devolute ad un tentativo di amichevole composizione tra i rappresentanti legali delle Parti interessate. In caso di mancato accordo, sarà competente il Foro di Torino, ritenendosi così consensualmente derogata ogni altra norma di competenza giudiziaria. ART.10 Modalità Fiscali Il presente Accordo Procedimentale potrà essere registrato in caso d uso, a cura e spese del richiedente, ai sensi dell articolo 4 della Tariffa Parte Seconda allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n Le eventuali modifiche di regime fiscale non danno luogo, in nessun caso, a variazioni dei termini pattuiti. ART.11 Efficacia Il presente Accordo Procedimentale è immediatamente efficace dalla data di sottoscrizione. Letto, approvato e sottoscritto digitalmente. Commissario Straordinario di Governo Il Comune di Voltaggio La Regione Piemonte RFI S.p.A.