DELLA REGIONE MARCHE REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE LEGGI REGIONALI

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1 ANCONA ANNO XLVIII N. 128 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE LEGGI REGIONALI Legge regionale 4 dicembre 2017, n. 34 Assestamento del bilancio di previsione 2017/ pag Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì. La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061

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3 ATTI DELLA REGIONE LEGGI REGIONALI Legge regionale 4 dicembre 2017, n. 34 concernente: Assestamento del bilancio di previsione 2017/2019. Il Consiglio - Assemblea legislativa regionale ha approvato. Il Presidente della Giunta regionale promulga. La seguente legge regionale INDICE CAPO I Assestamento del bilancio di previsione 2017/2019 Art. 1 (Residui attivi alla chiusura dell esercizio 2016 risultanti dal Rendiconto generale) Art. 2 (Residui passivi alla chiusura dell esercizio 2016 risultanti dal Rendiconto generale) Art. 3 (Giacenza di cassa alla chiusura dell esercizio 2016) Art. 4 (Saldo finanziario alla chiusura dell esercizio 2016) Art. 5 (Disavanzo determinato dal debito autorizzato e non contratto) Art. 6 (Adeguamento delle autorizzazioni alla contrazione di mutui alle risultanze del conto consuntivo dell anno 2016) CAPO II Disposizione in materia di entrate e di spese. Modificazioni di disposizioni legislative Art. 7 (Disposizioni per la riduzione del debito pregresso) Art. 8 (Autorizzazione alla vendita anticipata di alloggi di edilizia residenziale pubblica agevolata) Art. 9 (Registrazione delle agevolazioni Irap) Art. 10 (Disposizioni per l utilizzo delle risorse svincolate ai sensi dell articolo 6 bis della legge 3 agosto 2017, n. 123) Art. 11 (Disposizioni finanziarie per l anno 2017 concernenti il riordino di cui alla legge 56/2014) Art. 12 (Modifiche alla l.r. 13/2017) Art. 13 (Disposizioni per la specifica destinazione delle entrate in conto capitale non aventi natura ricorrente) Art. 14 (Incorporazione nell INRCA del presidio ospedaliero SS. Benvenuto e Rocco di Osimo) Art. 15 (Modifica alla l.r. 10/2007) Art. 16 (Modifiche alle l.r. 34/1988, 20/2001 e 14/2003) Art. 17 (Modifiche alla l.r. 14/2015) Art. 18 (Modifiche alla l.r. 23/1995) Art. 19 (Modifica alla l.r. 19/2015) Art. 20 (Riconoscimento di debito fuori bilancio) Art. 21 (Disposizioni di razionalizzazione della spesa) Art. 22 (Finalizzazione di spesa) Art. 23 (Commissione di esame per il rilascio del certificato di idoneità all esecuzione delle operazioni relative all impiego di gas tossici. Modifica alla l.r. 30/1996) Art. 24 (Modifiche alla l.r. 45/1998) Art. 25 (Modifica alla l.r. 33/2014) CAPO III Variazione al Bilancio di previsione per il triennio 2017/2019. Disposizioni finanziarie Art. 26 (Variazioni allo stato di previsione dell entrata e della spesa 2017/2019) Art. 27 (Modifica alle tabelle allegate alla l.r. 35/2016 Disposizioni per la formazione del Bilancio 2017/2019 della Regione Marche - legge di stabilità 2017 e alla tabella A allegata alla l.r. 36/2016 Bilancio di previsione 2017/2019 ) Art. 28 (Allegati) Art. 29 (Dichiarazione d urgenza) CAPO I Assestamento del bilancio di previsione 2017/2019 Art. 1 (Residui attivi alla chiusura dell esercizio 2016 risultanti dal Rendiconto generale) 1. I residui attivi alla chiusura dell esercizio 2016, già iscritti nello stato di previsione delle entrate del Bilancio 2017 per l importo presunto di euro ,31, sono stati rideterminati in euro ,91 in conformità ai corri

4 spondenti dati definitivi risultanti dal rendiconto generale della Regione per l esercizio Art. 2 (Residui passivi alla chiusura dell esercizio 2016 risultanti dal Rendiconto generale) 1. I residui passivi alla chiusura dell esercizio 2016, già iscritti nello stato di previsione della spesa del Bilancio 2017 per l importo presunto di euro ,78, sono stati rideterminati in euro ,38 in conformità ai corrispondenti dati definitivi risultanti dal rendiconto generale della Regione per l esercizio Art. 3 (Giacenza di cassa alla chiusura dell esercizio 2016) 1. L ammontare della giacenza di cassa alla chiusura dell esercizio 2016, già iscritta nello stato di previsione delle entrate del Bilancio 2017 per l importo presunto di euro ,44 si determina, per effetto delle risultanze del Rendiconto dell anno 2016, nell importo di euro ,17 presso il Tesoriere della Regione. Art. 4 (Saldo finanziario alla chiusura dell esercizio 2016) 1. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2016, ai sensi dell articolo 11, comma 1, della legge di approvazione del rendiconto generale della gestione 2016 (legge regionale 8 novembre 2017, n. 31 Rendiconto generale della Regione per l anno 2016 ), è quantificato in euro ,60. L ammontare relativo alle quote vincolate e accantonate applicate alla competenza 2017 è pari a euro ,58. Per effetto degli accantonamenti e dei vincoli il disavanzo di amministrazione dell esercizio 2016 è determinato in euro ,98 interamente imputato a debito autorizzato ma non contratto. Art. 5 (Disavanzo determinato dal debito autorizzato e non contratto) 1. A seguito della legge di approvazione del rendiconto generale per l esercizio finanziario 2016, l.r. 31/2017, il disavanzo determinato dal debito autorizzato e non contratto è quantificato in euro ,98. Art. 6 (Adeguamento delle autorizzazioni alla contrazione di mutui alle risultanze del conto consuntivo dell anno 2016) 1. Gli importi dei mutui da riautorizzare di cui alla legge regionale 30 dicembre 2016, n. 36 (Bilancio di previsione ), per il finanziamento degli investimenti realizzati, sono rideterminati in complessivi euro ,98, secondo le risultanze del conto consuntivo, come di seguito specificato: a) relativamente all anno 2005 l importo del mutuo da contrarsi, già stabilito nell importo di euro ,52 per effetto dell articolo 8, comma 1, lettera a), della l.r. 31/2015, si stabilisce nel nuovo importo di euro ,92; b) relativamente all anno 2006 l importo del mutuo da contrarsi, già stabilito nell importo di euro ,91 per effetto dell articolo 8, comma 1, lettera b), della l.r. 31/2015, si stabilisce nel nuovo importo di euro ,00; c) relativamente all anno 2007 l importo del mutuo da contrarsi, già stabilito nell importo di euro ,29 per effetto dell articolo 8, comma 1, lettera c), della l.r. 31/2015, si stabilisce nel nuovo importo di euro ,41; d) relativamente all anno 2008 l importo del mutuo da contrarsi, già stabilito nell importo di euro ,69 per effetto dell articolo 8, comma 1, lettera d), della l.r. 31/2015, si stabilisce nel nuovo importo di euro ,31; e) relativamente all anno 2009 l importo del mutuo da contrarsi, già stabilito nell importo di euro ,91 per effetto dell articolo 8, comma 1, lettera e), della l.r. 31/2015, si stabilisce nel nuovo importo di euro ,59; f) relativamente all anno 2010 l importo del mutuo da contrarsi, già stabilito nell importo di euro ,44 per effetto dell articolo 8, comma 1, lettera f), della l.r. 31/2015, si stabilisce nel nuovo importo di euro ,31; g) relativamente all anno 2011 l importo del mutuo da contrarsi, già stabilito nell importo 25932

5 di euro ,48 per effetto dell articolo 8, comma 1, lettera g), della l.r. 31/2015, si stabilisce nel nuovo importo di euro ,64; h) relativamente all anno 2012 l importo del mutuo da contrarsi, già stabilito nell importo di euro ,06 per effetto dell articolo 8, comma 1, lettera h), della l.r. 31/2015, si stabilisce nel nuovo importo di euro ,91; i) relativamente all anno 2013 l importo del mutuo da contrarsi, già stabilito nell importo di euro ,35 per effetto dell articolo 8, comma 1, lettera i), della l.r. 31/2015, si stabilisce nel nuovo importo di euro ,52; j) relativamente all anno 2014 l importo del mutuo da contrarsi, già stabilito nell importo di euro ,07 per effetto dell articolo 8, comma 1, lettera j), della l.r. 31/2015, si stabilisce nel nuovo importo di euro ,29; k) relativamente all anno 2015 l importo del mutuo da contrarsi, già stabilito nell importo di euro ,01 per effetto dell articolo 8, comma 1, lettera k), della l.r. 31/2015, si stabilisce nel nuovo importo di euro ,08; l) relativamente all anno 2016 l importo del mutuo da contrarsi, già stabilito nell importo di euro ,00 per effetto dell articolo 8, comma 1, lettera k), della l.r. 31/2015, si stabilisce nel nuovo importo di euro 0. CAPO II Disposizione in materia di entrate e di spese. Modificazioni di disposizioni legislative Art. 7 (Disposizioni per la riduzione del debito pregresso) 1. A seguito della legge di approvazione del rendiconto generale per l esercizio finanziario 2016, l.r. 31/2017, la quota accantonata del risultato di amministrazione di euro ,00 destinata alla riduzione del debito autorizzato e non contratto è iscritta al Fondo per la riduzione del debito pregresso. 2. Ai sensi dell articolo 1, comma 468-bis, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio ) la copertura del Fondo di cui al comma 1 è garantita dalle risorse iscritte a carico della Missione 20, Programma Il fondo istituito ai sensi del comma 1 non è utilizzabile né per l imputazione di atti di spesa né per variazioni di Bilancio in quanto destinato alla compensazione della riduzione del debito autorizzato e non contratto iscritto a carico del Titolo VI Tipologia 003 Categoria 001 dello stato di previsione dell entrata da registrarsi al termine dell esercizio L esito della riduzione di cui al comma 1 sarà certificato con il Rendiconto generale per l anno Art. 8 (Autorizzazione alla vendita anticipata di alloggi di edilizia residenziale pubblica agevolata) 1. I soggetti pubblici o privati attuatori di interventi di edilizia agevolata, che hanno fruito di contributi per la realizzazione di immobili destinati alla locazione per il periodo di tempo stabilito dal Piano regionale di edilizia residenziale pubblica di cui alla legge regionale 16 dicembre 2005, n. 36 (Riordino del sistema regionale delle politiche abitative), possono concludere con gli inquilini contratti di compravendita anticipata dei singoli appartamenti nel rispetto delle seguenti condizioni: a) la vendita anticipata viene conclusa su richiesta del titolare del contratto di locazione che risulti residente nell abitazione da almeno quattro anni, conformemente alle disposizioni stabilite per l individuazione dei beneficiari degli appartamenti medesimi; b) alla data del trasferimento della proprietà l acquirente, unitamente agli altri componenti il nucleo familiare ovvero la formazione sociale di cui alla legge 20 maggio 2016, n. 76 (Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze), deve possedere i requisiti soggettivi richiesti dalla vigente normativa regionale per l accesso all edilizia residenziale pubblica agevolata; c) all atto della compravendita la parte acquirente versa alla Regione una somma calcolata ai sensi del comma 2 di questo articolo e si impegna, con atto unilaterale d obbligo, a utilizzare l immobile come abitazione principale per un periodo pari agli anni resi

6 dui del vincolo originario di locazione ovvero a cederlo in locazione, per il medesimo periodo, a soggetti in possesso dei requisiti soggettivi richiesti per l accesso all edilizia agevolata e alle condizioni di cui all articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo). 2. Il corrispettivo da versare alla Regione in occasione delle operazioni di compravendita di cui al comma 1 è determinato applicando la percentuale del 15 per cento al prodotto tra il rateo annuale, su base mensile, del contributo ricevuto e il numero dei mesi di cui si chiede la riduzione del vincolo. In mancanza dell atto d obbligo di cui alla lettera c) del comma 1 il corrispettivo è maggiorato del 10 per cento. 3. I proventi derivanti dall applicazione di questo articolo, iscritti al Titolo IV, categoria 4 dello stato di previsione dell entrata, sono destinati alla realizzazione dei piani e dei programmi di cui al Titolo II, Capo I, della l.r. 36/2005 iscritti a carico della Missione 8 Programma La parte venditrice comunica alla Regione l avvenuta compravendita realizzata ai sensi di questo articolo entro trenta giorni dalla stipula del contratto. 5. Le convenzioni di edilizia agevolata stipulate tra i soggetti attuatori degli interventi e i Comuni si intendono integrate con le previsioni di questo articolo. Art. 9 (Registrazione delle agevolazioni Irap) 1. Al fine di adempiere agli obblighi di cui al d.m. 31 maggio 2017, n. 115 (Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni), le disposizioni agevolative previste dall articolo 1, commi 4, 4 bis, 5 e 5 bis, della l.r. 35/2001, dall articolo 1, comma 1, della l.r. 25/2003, dall articolo 25, comma 1, della l.r. 2/2006 e dall articolo 3 della l.r. 30/2015, fruibili ai sensi del Regolamento (UE) 18 dicembre 2013, n. 1407/2013, sono registrate in ottemperanza a quanto disposto dal predetto Regolamento che disciplina il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato. Art. 10 (Disposizioni per l utilizzo delle risorse svincolate ai sensi dell articolo 6 bis della legge 3 agosto 2017, n. 123) 1. La Regione Marche destina alla riduzione del debito le risorse alla stessa spettanti dallo Stato per le quali è stato autorizzato lo svincolo di destinazione ai sensi dell articolo 6 bis della legge 3 agosto 2017, n. 123 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno). Le risorse svincolate per euro ,00 sono indicate nella Tabella di cui alla lettera q) del comma 1 dell articolo 28 (allegato 17), allegata a questa legge. 2. Le risorse svincolate di cui al comma 1 sono iscritte a carico della Missione 1 programma 3 e sono regolate con modalità compensativa con l entrata di importo corrispondente iscritta a carico del Titolo 4 Entrate in conto capitale. Art. 11 (Disposizioni finanziarie per l anno 2017 concernenti il riordino di cui alla legge 56/2014) 1. Per l anno 2017 è autorizzato un contributo straordinario alla Provincia di Macerata per complessivi euro ,00 destinato a fronteggiare le esigenze connesse alla gestione dell esercizio finanziario La copertura degli oneri di cui al comma 1 è garantita dalle risorse iscritte a carico della Missione 1, Programma 09, del bilancio di previsione 2017/ In attuazione delle disposizioni di cui alla legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni), e alla legge regionale 3 aprile 2015, n. 13 (Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative esercitate dalle Province), la Regione acquisisce le risorse finanziarie connesse alle funzioni trasferite risultanti dal rendiconto dell anno 2016 della Provincia di Macerata pari ad euro ,82 iscritte nel bilancio di previsione a carico del Titolo 2, Tipologia 01 Categoria 01 e ne dispone, entro l autorizzazione di cui al comma 1, la contestuale riassegnazione alla medesima provincia

7 Art. 12 (Modifiche alla l.r. 13/2017) 1. Al comma 1 dell articolo 4 della legge regionale 7 aprile 2017, n. 13 (Interventi urgenti per assicurare la continuità del servizio di trasporto aereo nella regione Marche), è aggiunto in fine il seguente periodo: La concessione dei contributi al funzionamento è subordinata all approvazione del piano di ristrutturazione da parte della Commissione Europea.. 2. Al comma 2 dell articolo 4 della l.r. 13/2017, è aggiunto in fine il seguente periodo: Per gli anni successivi al 2017 l entità della spesa è autorizzata con le rispettive leggi di bilancio, nel rispetto degli equilibri complessivi.. Art. 13 (Disposizioni per la specifica destinazione delle entrate in conto capitale non aventi natura ricorrente) 1. Alle entrate in conto capitale, straordinarie e di natura non ricorrente, iscritte al Titolo 4 Entrate in conto capitale, tipologia 04 Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali accertate ed incassate per euro ,20 a carico dei capitoli e è attribuito il formale vincolo di specifica destinazione alla spesa di investimento nell ambito delle Missioni e dei programmi indicati nella Tabella di cui alla lettera k) del comma 1 dell articolo 28 (allegato 11), allegata a questa legge. Art. 14 (Incorporazione nell INRCA del presidio ospedaliero SS. Benvenuto e Rocco di Osimo) 1. A decorrere dall 1 gennaio 2018 il presidio ospedaliero SS. Benvenuto e Rocco di Osimo, ramo dell Azienda sanitaria unica regionale (ASUR) di cui alla legge regionale 20 giugno 2003, n. 13 (Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale), dell area vasta 2, è incorporato nell Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (INRCA) di cui alla legge regionale 21 dicembre 2006, n. 21 (Disposizioni in materia di riordino della disciplina dell Istituto Ricovero e Cura a Carattere Scientifico INRCA di Ancona). 2. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore di questa legge la Giunta regionale adotta i criteri e le modalità necessari per regolare i rapporti giuridici e patrimoniali tra l ASUR e l IN- RCA. Art. 15 (Modifica alla l.r. 10/2007) 1. Dopo l articolo 4 della legge regionale 2 agosto 2007, n. 10 (Riconoscimento dell Associazione dei consiglieri della Regione Marche cessati dal mandato) è inserito il seguente: Art. 4 bis (Quota associativa) 1. I consiglieri regionali cessati dal mandato, e i loro eredi aventi diritto, beneficiari di assegno vitalizio o di assegno di reversibilità, iscritti all Associazione di cui alla presente legge, possono richiedere alla competente struttura dell Assemblea legislativa di effettuare una trattenuta mensile dagli emolumenti netti spettanti, pari all importo della quota associativa stabilita dall Associazione. L importo trattenuto ai sensi del presente comma è riversato mensilmente all Associazione medesima.. Art. 16 (Modifiche alle l.r. 34/1988, 20/2001 e 14/2003) 1. Dopo il comma 9 dell articolo 4 della legge regionale 10 agosto 1988, n. 34 (Finanziamento delle attività dei gruppi consiliari) sono inseriti i seguenti: 9 bis. In base all assegnazione effettuata dall Ufficio di Presidenza, i contratti di diritto privato di cui alla lettera b) del comma 8 sono stipulati dal Presidente del gruppo o suoi delegati sulla base di schemi contrattuali approvati dall Ufficio di Presidenza. 9 ter. Il Presidente del gruppo può delegare ad altri componenti dello stesso gruppo la gestione dei rapporti di lavoro del relativo personale.. 2. Dopo il comma 12 dell articolo 4 della l.r. 34/1988 è aggiunto il seguente: 12 bis. La durata complessiva dei contratti di lavoro del personale di supporto ai gruppi consiliari, in considerazione della loro natura fiduciaria, non può superare quella della legislatura.. 3. Al comma 13 dell articolo 22 della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20 (Norme in materia di organizzazione e di personale della Regione) dopo le parole: presente articolo sono inserite le seguenti: che non possono superare la durata della legislatura

8 4. Al comma 4 dell articolo 16 della legge regionale 30 giugno 2003, n. 14 (Riorganizzazione della struttura amministrativa del Consiglio Regionale) dopo le parole: collaborazione coordinata e continuativa. è aggiunto il seguente periodo: I relativi contratti sono sottoscritti per l amministrazione dal Presidente del Consiglio regionale o da suo delegato, sulla base di schemi contrattuali approvati dall Ufficio di Presidenza.. 5. Dopo il comma 8 dell articolo 16 della l.r. 14/2003 è aggiunto il seguente: 8 bis. La durata complessiva dei contratti di lavoro del personale di diretta collaborazione del Presidente del Consiglio e dei componenti dell Ufficio di Presidenza non può superare quella della legislatura. In ogni caso, gli incarichi cessano contestualmente alla cessazione dell organo che li ha proposti, in considerazione della loro natura fiduciaria.. 6. Gli schemi contrattuali di cui ai commi 1 e 4 sono approvati dall Ufficio di Presidenza, entro dieci giorni dalla data di entrata in vigore di questa legge. Art. 17 (Modifiche alla l.r. 14/2015) 1. Al comma 1 dell articolo 4 della legge regionale 13 aprile 2015, n. 14 (Riordino della disciplina relativa al Collegio dei revisori dei conti della Regione Marche) la parola: tre è sostituita dalla seguente: cinque. 2. Il comma 2 dell articolo 5 della l.r. 14/2015 è sostituito dal seguente: 2. I componenti del Collegio eleggono, al loro interno, il Presidente.. 3. Dopo il comma 6 dell articolo 6 della l.r. 14/2015 è aggiunto il seguente: 6 bis. Il Collegio esprime parere sulla regolarità dei conti giudiziali resi a cura degli agenti contabili regionali ai sensi del comma 2 dell articolo 139 del decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 174 (Codice di giustizia contabile, adottato ai sensi dell articolo 20 della legge 7 agosto 2015, n. 124).. 4. Il primo periodo del comma 1 dell articolo 10 della l.r. 14/2015 è sostituito dal seguente: Ai componenti e al Presidente del Collegio spetta un indennità annua nella misura pari, rispettivamente, ad euro ,00 e ad euro ,00 al netto di IVA e oneri.. 5. I componenti del Collegio dei revisori in carica alla data di entrata in vigore di questa legge, continuano a svolgere le funzioni sino alla scadenza di cui al comma 1. I componenti del Collegio, entro dieci giorni dalla data di entrata in vigore di questa legge, eleggono il Presidente. 6. Alla copertura degli oneri derivanti dall applicazione del comma 1 dell articolo 10 della l.r. 14/2015, come modificato dal comma 4 di questo articolo, quantificati complessivamente in euro 6.500,00, si provvede, per ciascuno degli anni 2018 e 2019, con incremento degli stanziamenti della Missione 1, Programma 01, e contestuale equivalente riduzione degli stanziamenti della Missione 20, Programma 01. Per gli anni successivi con legge di bilancio nell ambito degli stanziamenti iscritti in attuazione della l.r. 14/2015. Art. 18 (Modifiche alla l.r. 23/1995) 1. Dopo la lettera e) del comma 1 dell articolo 4 della legge regionale 13 marzo 1995, n. 23 (Disposizioni in materia di trattamento indennitario dei Consiglieri regionali) è inserita la seguente: e bis) euro 500,00 per le funzioni di Consigliere segretario;. 2. Alla lettera f) del comma 1 dell articolo 4 della l.r. 23/1995 dopo le parole: commissione consiliare permanente sono aggiunte le seguenti: e del Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche. 3. Alla lettera g) del comma 1 dell articolo 4 della l.r. 23/1995 dopo le parole: commissione consiliare permanente sono aggiunte le seguenti: e del Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche. 4. Al comma 7 dell articolo 6 della l.r. 23/1995 le parole: e delle Commissioni consiliari sono sostituite dalle seguenti:, delle Commissioni consiliari e del Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche. 5. Le disposizioni dei commi 1, 2, 3 e 4 si applicano a decorrere dal 1 gennaio Le indennità di funzione di cui al comma 1 dell articolo 4 della l.r. 23/1995 sono ridotte del 4,30 per cento a decorrere dal 1 gennaio Alla copertura degli oneri derivanti dall applicazione del comma 1, quantificati in euro ,00 per ciascuno degli anni 2018 e 2019, si fa fronte con le minori spese derivanti dall applicazione del comma 6 pari ad euro 25936

9 12.204,00; le risorse risultano già iscritte negli stanziamenti della Missione 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 01 Organi istituzionali del bilancio di previsione 2017/ Alla copertura degli oneri derivanti dall applicazione dei commi 2 e 3, quantificati in euro ,00 per ciascuno degli anni 2018 e 2019, si fa fronte con le risorse già iscritte negli stanziamenti della Missione 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 01 Organi istituzionali del bilancio di previsione 2017/ Per gli anni successivi gli oneri annuali derivanti dall applicazione dei commi 1, 2 e 3, quantificati in euro ,00, trovano copertura negli stanziamenti iscritti nella Missione 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 01 Organi istituzionali approvati con le rispettive leggi di bilancio con riferimento alla l.r. 23/ Dopo l articolo 17 della l.r. 23/1995 è inserito il seguente: Art. 17 bis (Pubblicazione e obbligo di trasparenza) 1. I nominativi dei soggetti che percepiscono l assegno vitalizio e la misura delle somme a tal fine erogate sono pubblicati sul sito istituzionale del Consiglio-Assemblea legislativa regionale secondo le modalità stabilite dall Ufficio di Presidenza del Consiglio-Assemblea legislativa con apposito atto In sede di prima applicazione l atto di cui all articolo 17 bis della l.r. 23/1995, come inserito dal comma 10 di questo articolo, è emanato entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore di questa legge. Art. 19 (Modifica alla l.r. 19/2015) 1. Al comma 5 dell articolo 14 della legge regionale 20 aprile 2015, n. 19 (Norme in materia di esercizio e controllo degli impianti termici degli edifici) dopo le parole: all autorità competente sono inserite le seguenti: o, su sua espressa richiesta, all organismo esterno di cui al comma 3 dell articolo 2,. Art. 20 (Riconoscimento di debito fuori bilancio) 1. Ai sensi della lettera a) del comma 1 dell articolo 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) è riconosciuto legittimo il debito fuori bilancio per complessivi euro 3.410,06 inerente l esecuzione delle sentenze della Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale per le Marche, n. 70/2016 del 25 novembre 2016, n. 2/2017 del 13 gennaio 2017 e n. 12/2017 del 17 febbraio 2017 relativo alle spese per gli onorari e diritti spettanti agli avvocati Alessio Stacchiotti e Manola Giorgini. 2. Gli oneri derivanti dal comma 1 trovano copertura negli stanziamenti, già iscritti per l anno 2017 nella Missione 1, Programma 11, Capitolo Art. 21 (Disposizioni di razionalizzazione della spesa) 1. In attuazione del comma 5 dell articolo 5 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica) convertito dalla legge 122/2010 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica) e successive modifiche ed integrazioni, nei confronti dei titolari di cariche elettive, lo svolgimento di qualsiasi incarico conferito dalla Regione, esclusi i contratti di lavoro subordinato o autonomo di cui all articolo 4 della l.r. 34/1988, agli articoli 21 e 22 della l.r. 20/2001 e agli articoli 16 e 17 della l.r. 14/2003, può dar luogo esclusivamente, se previsto da norme di legge, al rimborso delle spese sostenute; eventuali gettoni di presenza, ove previsti da norme di legge, non possono superare l importo di euro 30,00 a seduta. Art. 22 (Finalizzazione di spesa) 1. L autorizzazione di spesa della legge regionale 5 febbraio 2013, n. 3 (Interventi regionali per il recupero, la restituzione e la donazione ai fini del riutilizzo di medicinali in corso di validità) è finalizzata per euro ,00 al finanziamento dell articolo 3 (Campagne di informazione) e per euro ,00 al finanziamento dell articolo 5 ter (Misure premiali)

10 2. Per l anno 2018, euro ,00 iscritti a carico della Missione 7, Programma 1, sono finalizzati all accoglienza e valorizzazione dei territori nelle tre province colpite dal sisma di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo; precisamente euro ,00 per il territorio della provincia di Macerata, soggetto attuatore Comune di Macerata; euro ,00 al territorio della provincia di Ascoli Piceno, soggetto attuatore Provincia di Ascoli Piceno; euro ,00 al territorio della provincia di Fermo, soggetto attuatore Associazione Marca Fermana. Art. 23 (Commissione di esame per il rilascio del certificato di idoneità all esecuzione delle operazioni relative all impiego di gas tossici. Modifica alla l.r. 30/1996) 1. Il pagamento dei compensi previsti dalla legge regionale 23 luglio 1996, n. 30 (Organizzazione e funzionamento della Commissione di esame per il rilascio del certificato di idoneità all esecuzione delle operazioni relative all impiego di gas tossici) è effettuato dall Azienda sanitaria unica regionale (ASUR) con oneri a carico del proprio bilancio. 2. I commi 2 e 3 dell articolo 4 della l.r. 30/1996 sono abrogati. Art. 24 (Modifiche alla l.r. 45/1998) 1. Dopo la lettera e) del comma 2 dell articolo 1 della legge regionale 24 dicembre 1998, n. 45 (Norme per il riordino del trasporto pubblico regionale e locale nelle Marche) è inserita la seguente: e bis) incentivare l utilizzo del mezzo pubblico di trasporto negli spostamenti sistematici;. 2. Alla lettera e) del comma 1 dell articolo 24 della l.r. 45/1998 dopo la parola: rimborso è inserita la parola: anche. 3. Gli interventi volti al raggiungimento delle finalità di cui al comma 1 di questo articolo sono compresi nel Programma triennale dei servizi di cui all articolo 13 della l.r. 45/1998. Nelle more dell aggiornamento del Programma vigente tali interventi sono individuati con deliberazione della Giunta regionale. Art. 25 (Modifica alla l.r. 33/2014) 1. Dopo la lettera d) del comma 1 dell articolo 11 della legge regionale 4 dicembre 2014, n. 33 (Assestamento del bilancio 2014) è aggiunta la seguente: d bis) Task srl.. CAPO III Variazione al Bilancio di previsione per il triennio 2017/2019. Disposizioni finanziarie Art. 26 (Variazioni allo stato di previsione dell entrata e della spesa 2017/2019) 1. Allo stato di previsione dell entrata del Bilancio di previsione 2017/2019 sono apportate le variazioni in aumento e in diminuzione riportate nell allegato Prospetto delle variazioni alle entrate di Bilancio per titoli e tipologie per il triennio 2017/2019, allegato 2 di questa legge. 2. Allo stato di previsione della spesa del Bilancio di previsione 2017/2019 sono apportate le variazioni in aumento e in diminuzione riportate nell allegato Prospetto delle variazioni alle spese di Bilancio per missioni e programmi per il triennio , allegato 4 di questa legge. Art. 27 (Modifica alle tabelle allegate alla l.r. 35/2016 Disposizioni per la formazione del Bilancio 2017/2019 della Regione Marche legge di stabilità 2017 e alla tabella A allegata alla l.r. 36/2016 Bilancio di previsione 2017/2019 ) 1. Gli allegati alla legge regionale 30 dicembre 2016, n. 35 concernente Disposizioni per la formazione del Bilancio della Regione Marche (Legge di stabilità 2017), sono modificati come segue: a) la tabella C Autorizzazioni di spesa è modificata secondo le risultanze della tabella C allegata a questa legge; b) la tabella D Cofinanziamenti regionali a programmi statali è modificata secondo le risultanze della tabella D allegata a questa legge; c) la tabella E Cofinanziamenti regionali a programmi comunitari è modificata secondo le risultanze della tabella E allegata a questa legge

11 2. La tabella A Finanziamento per gli anni delle leggi regionali continuative e ricorrenti allegata alla legge regionale 30 dicembre 2016, n. 36 (Bilancio di previsione 2017/2019) è modificata dalle risultanze della tabella A allegata a questa legge. q) le risorse svincolate ai sensi dell articolo 6 bis della legge 123/2017 (allegato 17). Art. 29 (Dichiarazione d urgenza) Art. 28 (Allegati) 1. A questa legge sono allegati: a) l elenco delle variazioni dei residui attivi per titoli e tipologie e dei residui passivi per missioni e programmi (allegato 1); b) il prospetto delle variazioni alle entrate di Bilancio per titoli e tipologie per il triennio (allegato 2); c) il riepilogo generale delle variazioni alle entrate di Bilancio per titoli per il triennio (allegato 3); d) il prospetto delle variazioni alle spese di Bilancio per missioni e programmi per il triennio (allegato 4); e) il riepilogo generale delle variazioni di Bilancio per missioni per il triennio (allegato 5); f) l aggiornamento del prospetto concernente la composizione per missioni e programmi del Fondo pluriennale vincolato (allegato 6); g) il quadro generale riassuntivo (allegato 7); h) l aggiornamento del prospetto dimostrativo degli equilibri di Bilancio (allegato 8); i) l aggiornamento del prospetto concernente la composizione dell accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità (allegato 9); j) l aggiornamento del prospetto concernente i limiti di indebitamento (allegato 10); k) le spese in c/capitale con copertura garantita dalle entrate in c/capitale (allegato 11); l) l elenco aggiornato dei capitoli che riguardano spese obbligatorie (allegato 12); m) il prospetto di verifica del rispetto dei vincoli di finanza pubblica (allegato 13); n) l aggiornamento della tabella dimostrativa del disavanzo derivante da debito autorizzato e non contratto (allegato 14); o) la nota integrativa, predisposta ai sensi dell articolo 50 del d.lgs. 118/2011 (allegato 15); p) lo stato di previsione delle entrate e stato di previsione delle spese assestati (allegato 16); 1. Questa legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione. La presente legge regionale è pubblicata nel bollettino ufficiale della Regione. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Marche. Ancona, 4 dicembre 2017 IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Luca Ceriscioli AI SENSI DELL ARTICOLO 5 DELLA LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 2003, N. 17 (NORME IN MATERIA DI ORDINAMENTO DEL BOL- LETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE E DI DIRITTO ALL INFORMAZIONE SUGLI ATTI AMMINISTRATIVI), IL TESTO DELLA LEGGE REGIONALE VIENE PUBBLICATO CON L AGGIUNTA DELLE NOTE. IN APPENDICE ALLA LEGGE REGIONALE, AI SOLI FINI INFORMATIVI, SONO PUBBLI- CATE LE NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDI- MENTO DI FORMAZIONE. N O T E Nota all art. 4, comma 1 Il testo del comma 1 dell articolo 11 della l.r. 8 novembre 2017, n. 31 (Rendiconto generale della Regione per l anno 2016), è il seguente: Art. 11 (Determinazione del risultato di amministrazione) - 1. Il risultato di amministrazione alla chiusura dell esercizio 2016 è determinato nell importo di euro ,60 in base alle risultanze del conto consuntivo del bilancio: 25939

12 a) Fondo di cassa all inizio dell esercizio euro ,72 (+) b) Riscossioni di cui: b1) in conto dei residui euro ,17 b2) in conto competenza euro ,78 euro ,95 euro ,95 (+) c) Pagamenti di cui: c1) in conto dei residui euro ,32 c2) in conto competenza euro ,18 euro ,50 euro ,50 (-) d) Fondo di cassa presso il Tesoriere al termine dell esercizio euro ,17 (+) e) Residui attivi di cui: e1) provenienti dagli anni 2015 e precedenti. euro ,28 e2) lasciati dalla gestione di competenza 2016 euro ,63 euro ,91 euro ,91 (+) f) Residui passivi di cui: f1) provenienti dagli anni 2015 e precedenti euro ,56 f2) lasciati dalla gestione di competenza 2016 euro ,82 euro ,38 euro ,38 (-) g) Fondo Pluriennale Vincolato per spese correnti euro ,92 (-) h) Fondo Pluriennale Vincolato per spese in conto capitale euro ,18 (-) Risultato di amministrazione al 31 dicembre 2016 euro ,60 Omissis Note all art. 6, comma 1, lettere da a) a l) - Il testo della lettera a) del comma 1 dell articolo 8 della l.r. 28 dicembre 2015, n. 31 (Bilancio di previsione 2016/2018), è il seguente: Art. 8 (Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui già autorizzati negli anni precedenti) - 1. Sono rinnovate per l esercizio 2016 le autorizzazioni alla contrazione dei seguenti mutui: a) per la copertura del disavanzo del bilancio dell anno 2005 dell importo di euro ,52; omissis - Il testo della lettera b) del comma 1 dell articolo 8 della l.r. 28 dicembre 2015, n. 31 (Bilancio di previsione 2016/2018), è il seguente: Art. 8 (Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui già autorizzati negli anni precedenti) -1. Sono rinnovate per l esercizio 2016 le autorizzazioni alla contrazione dei seguenti mutui: omissis b) per la copertura del disavanzo del bilancio dell anno 2006 nell importo di euro ,91; omissis - Il testo della lettera c) del comma 1 dell articolo 8 della l.r. 28 dicembre 2015, n. 31 (Bilancio di previsione 2016/2018), è il seguente: Art. 8 (Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui già autorizzati negli anni precedenti) - 1. Sono rinnovate per l esercizio 2016 le autorizzazioni alla contrazione dei seguenti mutui: omissis c) per la copertura del disavanzo del bilancio dell anno 2007 nell importo di euro ,29; omissis - Il testo della lettera d) del comma 1 dell articolo 8 della l.r. 28 dicembre 2015, n. 31 (Bilancio di previsione 2016/2018), è il seguente: Art. 8 (Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui già autorizzati negli anni precedenti) - 1. Sono rinnovate per l esercizio 2016 le autorizzazioni alla contrazione dei seguenti mutui: omissis d) per la copertura del disavanzo del bilancio dell anno 2008 nell importo di euro ,69; omissis - Il testo della lettera e) del comma 1 dell articolo 25940

13 8 della l.r. 28 dicembre 2015, n. 31 (Bilancio di previsione 2016/2018), è il seguente: Art. 8 (Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui già autorizzati negli anni precedenti) - 1. Sono rinnovate per l esercizio 2016 le autorizzazioni alla contrazione dei seguenti mutui: omissis e) per la copertura del disavanzo del bilancio dell anno 2009 nell importo di euro ,91; omissis - Il testo della lettera f) del comma 1 dell articolo 8 della l.r. 28 dicembre 2015, n. 31 (Bilancio di previsione 2016/2018), è il seguente: Art. 8 (Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui già autorizzati negli anni precedenti) -1. Sono rinnovate per l esercizio 2016 le autorizzazioni alla contrazione dei seguenti mutui: omissis f) per la copertura del disavanzo del bilancio dell anno 2010 nell importo di euro ,44; omissis - Il testo della lettera g) del comma 1 dell articolo 8 della l.r. 28 dicembre 2015, n. 31 (Bilancio di previsione 2016/2018), è il seguente: Art. 8 (Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui già autorizzati negli anni precedenti) - 1. Sono rinnovate per l esercizio 2016 le autorizzazioni alla contrazione dei seguenti mutui: omissis g) per la copertura del disavanzo del bilancio dell anno 2011 nell importo di euro ,48; omissis - Il testo della lettera i) del comma 1 dell articolo 8 della l.r. 28 dicembre 2015, n. 31 (Bilancio di previsione 2016/2018), è il seguente: Art. 8 (Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui già autorizzati negli anni precedenti) - 1. Sono rinnovate per l esercizio 2016 le autorizzazioni alla contrazione dei seguenti mutui: omissis i) per la copertura del disavanzo del bilancio dell anno 2013 nell importo di euro ,35; omissis - Il testo della lettera j) del comma 1 dell articolo 8 della l.r. 28 dicembre 2015, n. 31 (Bilancio di previsione 2016/2018), è il seguente: Art. 8 (Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui già autorizzati negli anni precedenti) - 1. Sono rinnovate per l esercizio 2016 le autorizzazioni alla contrazione dei seguenti mutui: omissis j) per la copertura del disavanzo del bilancio dell anno 2014 nell importo di euro ,07; omissis - Il testo della lettera k) del comma 1 dell articolo 8 della l.r. 28 dicembre 2015, n. 31 (Bilancio di previsione 2016/2018), è il seguente: Art. 8 (Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui già autorizzati negli anni precedenti) - 1. Sono rinnovate per l esercizio 2016 le autorizzazioni alla contrazione dei seguenti mutui: omissis k) per la copertura del disavanzo del bilancio dell anno 2015 nell importo di euro ,00. omissis Nota all art. 7, comma 2 - Il testo della lettera h) del comma 1 dell articolo 8 della l.r. 28 dicembre 2015, n. 31 (Bilancio di previsione 2016/2018), è il seguente: Art. 8 (Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui già autorizzati negli anni precedenti) - 1. Sono rinnovate per l esercizio 2016 le autorizzazioni alla contrazione dei seguenti mutui: omissis h) per la copertura del disavanzo del bilancio dell anno 2012 nell importo di euro ,06; omissis Il testo del comma 468 bis dell articolo 1 della l. 11 dicembre 2016, n. 232 (Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio ), è il seguente: Art bis. Le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano possono utilizzare le quote del risultato di amministrazione accantonato risultanti dall ultimo consuntivo approvato o dall attuazione dell articolo 42, comma 10, del decreto legislativo n. 118 del 2011, e le quote del risultato di amministrazione vincolato, iscrivendole nella missione 20 in appositi accantonamenti di bilancio 25941

14 che, nel bilancio gestionale sono distinti dagli accantonamenti finanziati dalle entrate di competenza dell esercizio. Gli utilizzi degli accantonamenti finanziati dall avanzo sono disposti con delibere della giunta cui è allegato il prospetto di cui al comma 468. La giunta è autorizzata ad effettuare le correlate variazioni, anche in deroga all articolo 51 del decreto legislativo n. 118 del Nota all art. 8, comma 1, lett. c) Il testo del comma 3 dell articolo 2 della l. 9 dicembre 1998, n. 431 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo), è il seguente: Art. 2 (Modalità di stipula e di rinnovo dei contratti di locazione) - Omissis 3. In alternativa a quanto previsto dal comma 1, le parti possono stipulare contratti di locazione, definendo il valore del canone, la durata del contratto, anche in relazione a quanto previsto dall articolo 5, comma 1, nel rispetto comunque di quanto previsto dal comma 5 del presente articolo, ed altre condizioni contrattuali sulla base di quanto stabilito in appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative. Al fine di promuovere i predetti accordi, i comuni, anche in forma associata, provvedono a convocare le predette organizzazioni entro sessanta giorni dalla emanazione del decreto di cui al comma 2 dell articolo 4. I medesimi accordi sono depositati, a cura delle organizzazioni firmatarie, presso ogni comune dell area territoriale interessata. Omissis Note all art. 9, comma 1 - Il testo dei commi 4, 4 bis, 5 e 5 bis dell articolo 1 della l.r. 19 dicembre 2001, n. 35 (Provvedimenti tributari in materia di addizionale regionale all IR- PEF, di tasse automobilistiche e di imposta regionale sulle attività produttive), è il seguente: Art. 1 (Provvedimenti tributari in materia di tasse automobilistiche, IRAP ed IRPEF) - Omissis 4. L aumento dell aliquota di cui al comma 3 non si applica: a) ai soggetti che realizzano almeno il 50 per cento del proprio fatturato annuo, dichiarato ai fini IVA, per lavorazioni in conto terzi nei settori del tessile e abbigliamento di cui ai codici 8140, 8150, 8160, 8170, 8210, 8220 della classificazione, tariffe industria, per l assicurazione INAIL allegata al decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 12 dicembre 2000; b) alle nuove imprese che si costituiscono per la prima volta nel territorio regionale negli anni 2005 e 2006, per i primi due anni d imposta; c) ai soggetti di cui all articolo 3, comma 1, lettera e), del d.lgs. n. 446/1997 e successive modificazioni, considerati organizzazioni non lucrative di utilità sociale (O.N.L.U.S.) ai sensi dell articolo 10 del d.lgs. 4 dicembre 1997, n.460; d) (lettera abrogata dall art. 34, comma 1, della l.r. 27 dicembre 2007, n. 19) e) ai soggetti di cui all articolo 3, comma 1, lettera e bis), del d.lgs. n. 446/1997, relativamente al valore prodotto nell esercizio dell attività commerciale; e bis) al settore ricerca e sviluppo di cui ai codici ISTAT, attività economiche per le classi: e 73.20, a decorrere dal periodo d imposta in corso al 1 gennaio 2005; e ter) al settore altre attività dello spettacolo, di intrattenimento e di divertimento di cui al codice ISTAT, della classificazione delle attività economiche 92.3, a decorrere dal periodo d imposta e quater) ai soggetti passivi di cui all articolo 3, comma 1, lettere da a) a c) del d.lgs. 446/1997, con valore della produzione netta realizzato nel territorio regionale non superiore a ,00 di euro, operanti nelle attività economiche individuate dai codici Ateco 2007 nelle sezioni C, F, G, che incrementano, nel periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2010, il numero di lavoratori dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato, rispetto al numero dei lavoratori assunti con il medesimo contratto mediamente occupati nel periodo di imposta precedente, a condizione che siano rispettate le seguenti misure: 1) almeno un lavoratore assunto se il valore della produzione netta non supera euro ,00; 2) almeno due lavoratori assunti se il valore della produzione netta supera euro ,00 ma non euro ,00; 3) almeno tre lavoratori assunti se il valore della produzione netta supera euro ,00 ma non euro ,00; 4) almeno quattro lavoratori assunti se il valore della produzione netta supera euro ,00 ma non euro ,00 4 bis. L aliquota di cui al comma 3 è ridotta al 2,5 per cento per le cooperative sociali di cui all arti

15 colo 1, comma 1, lettera a), della legge 8 novembre 1991, n L aliquota di cui al comma 3 è ridotta all 1,5 per cento per le cooperative sociali di cui all articolo 1, comma 1, lettera b), della legge n. 381/ bis. L aliquota di cui al comma 3 è ridotta al 4,50 per cento per le sottoelencate categorie di soggetti passivi, con sede legale nel territorio regionale, operanti nei settori dell industria, dell artigianato e del commercio, di cui ai codici alfabetici ISTAT della classificazione delle attività economiche per le sezioni C, D, E, F e G, a condizione che non sia aumentato rispetto all anno precedente il tasso di premio per l assicurazione INAIL da applicare ai sensi del D.M. 12 dicembre 2000 del Ministero del lavoro e della previdenza sociale: a) imprese che esportano all estero almeno il 50 per cento del fatturato dell ultimo anno; b) imprese rientranti nella definizione dell Unione Europea di piccole e medie imprese di cui alla raccomandazione 2003/361/CE C(2003) 1422 del 6 maggio 2003, che nei tre periodi di imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2016, per ciascun periodo di imposta in cui si verifichi almeno una delle condizioni sottoindicate, abbiano: 1) assunto nuovo personale a tempo indeterminato, da utilizzare presso la sede o impianto ubicato nel territorio regionale nel campo dell innovazione tecnologica e della ricerca, in possesso del titolo di laurea specialistica appartenente alle classi: 4/S, 6/S, 8/S, 14/S, 20/S, 23/S, 25/S, 27/S, 28/S, 29/S, 30/S, 31/S, 32/S; 33/S, 35/S, 36/S, 37/S, 38/S, 45/S, 50/S, 61/S, 62/S, 64/S, 78/S, 81/S, 84/S, 91/S, 92/S, come da numerazione e denominazione allegata al D.M. 28 novembre 2000 del Ministero dell università, ricerca scientifica e tecnologica; 2) ottenuto una delle seguenti certificazioni o registrazioni secondo la normativa vigente in materia di sistemi di gestione etica, di qualità aziendale e ambientale: ETICA SA 8000, ISO 9001, ISO 14001, EMAS; 3) registrato almeno un brevetto internazionale, europeo o nazionale per invenzione industriale, modello di utilità o modello ornamentale; 4) (numero abrogato dall art. 5, comma 2, della l.r. 23 dicembre 2013, n. 49) Omissis - Il testo del comma 1 dell articolo 1 della l.r. 22 dicembre 2003, n. 25 (Ulteriori provvedimenti tributari in materia di imposta regionale sulle attività produttive, di addizionale regionale all Irpef e di tasse automobilistiche regionali), è il seguente: Art A decorrere dal periodo d imposta in corso al 1 gennaio 2004, l aliquota di cui all articolo 1, comma 3, della legge regionale 19 dicembre 2001, n. 35 (Provvedimenti tributari in materia di addizionale regionale all IRPEF, di tasse automobilistiche e di imposta regionale sulle attività produttive), è ridotta al 4,5 per cento per il settore fabbricazione delle calzature (codici ISTAT, attività economiche: , , ). Omissis - Il testo del comma 1 dell articolo 25 della l.r. 10 febbraio 2006, n. 2 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione. Legge finanziaria 2006), è il seguente: Art. 25 (Ulteriori disposizioni in materia di imposta regionale sulle attività produttive) - 1. A decorrere dall anno di imposta 2006, l aliquota di cui all articolo 1, comma 3, della l.r. n. 35/2001 è ridotta al 4,5 per cento per le attività di preparazione e concia del cuoio (codice ISTAT attività economiche: ) - Il testo dell articolo 3 della l.r. 28 dicembre 2015, n. 30 (Disposizioni per la formazione del bilancio 2016/2018 della Regione Marche. Legge di stabilità 2016), è il seguente: Art. 3 (Agevolazioni fiscali per le nuove imprese) - 1. L aliquota IRAP è azzerata, ai sensi dall articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 (Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario), per le nuove imprese che si costituiscono nel territorio regionale nell anno 2016, per i primi due periodi d imposta. Non si considerano nuove imprese quelle derivanti da trasformazione, fusione, scissione o da altre operazioni che determinano la mera prosecuzione di un attività già esercitata nel territorio regionale. 2. L azzeramento dell aliquota IRAP di cui al comma 1 non si applica al periodo di imposta nel quale la nuova impresa cessa la propria attività. 3. Ai fini dell azzeramento per i primi due periodi d imposta dell aliquota IRAP di cui al comma 1, per nuove imprese si intendono anche quelle nuove iniziative produttive intraprese nel territorio regionale nell anno 2016 da parte di imprese costituite fuori dalla Regione. 4. Sono esclusi dal beneficio di cui al comma 1 i soggetti individuati all articolo 16, commi 1 bis e 2, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 (Istituzione dell imposta regionale sulle attività 25943

16 produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali). 5. Dall applicazione di questo articolo deriva un minore gettito stimato in euro ,00, per ogni annualità per gli esercizi 2016 e 2017, computato nello stanziamento iscritto al titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa e già compensato nello stato di previsione della spesa del bilancio di previsione 2016/2018. Nota all art. 10, comma 1 Il testo dell articolo 6 bis della l. legge 3 agosto 2017, n. 123 (Conversione in legge con modificazioni del decreto legge 20 giugno 2017, n. 91 recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno), è il seguente: Art. 6 bis (Disposizioni per agevolare le intese regionali a favore degli investimenti) - 1. Al fine di favorire gli investimenti, per le regioni che rendono disponibili spazi finanziari per gli enti locali del proprio territorio nell ambito delle intese territoriali di cui all articolo 10 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, per gli anni , è autorizzato lo svincolo di destinazione delle somme alle stesse spettanti dallo Stato nel limite del doppio degli spazi finanziari resi disponibili, purché non esistano obbligazioni sottostanti già contratte ovvero purché le suddette somme non siano relative ai livelli essenziali delle prestazioni, per le quali rimane l obbligo a carico della regione di farvi fronte. Le risorse svincolate sono destinate dalle regioni alla riduzione del debito e agli investimenti, nel rispetto del saldo di cui all articolo 1, comma 466, della legge 11 dicembre 2016, n Note all art. 12, commi 1 e 2 Il testo vigente dell articolo 4 della l.r. 7 aprile 2017, n. 13 (Interventi urgenti per assicurare la continuità del servizio di trasporto aereo nella regione Marche), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art. 4 (Contributo al funzionamento) - 1. Il piano di ristrutturazione di cui all articolo 3 può prevedere l assegnazione di contributi al funzionamento. La concessione dei contributi al funzionamento è subordinata all approvazione del piano di ristrutturazione da parte della Commissione Europea. 2. Per l anno 2017, i contributi di cui al comma 1 non possono superare l importo massimo di euro ,00. Per gli anni successivi al 2017 l entità della spesa è autorizzata con le rispettive leggi di bilancio, nel rispetto degli equilibri complessivi. Nota all art. 16, commi 1 e 2 Il testo vigente dell articolo 4 della l.r. 10 agosto 1988, n. 34 (Finanziamento delle attività di gruppi consiliari), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art La spesa a carico del bilancio regionale per l assegnazione del personale ai gruppi consiliari non può superare annualmente il costo per la Regione di una unità di personale per consigliere di categoria D, calcolato nel modo seguente: a) costo tabellare della posizione economica D6, ivi inclusi gli oneri a carico dell amministrazione; b) quota aggiuntiva forfettaria compensativa degli emolumenti accessori previsti dai contratti nazionali e decentrati di lavoro, ivi inclusi buoni pasto e compensi per lavoro straordinario, senza posizione organizzativa, da determinarsi entro il limite massimo spettante ai dipendenti di pari categoria e posizione economica, ai sensi degli stessi contratti di lavoro. 2. Fermo restando quanto previsto al comma 1, ove in Consiglio, all inizio di ciascuna legislatura, siano presenti esclusivamente gruppi composti da più consiglieri, ciascun gruppo dispone, per l assunzione del personale, di un budget di spesa corrispondente al costo per la Regione di una unità di personale di categoria D, posizione economica D6, per ciascun componente, ivi inclusi gli oneri a carico dell amministrazione e una quota aggiuntiva da calcolarsi secondo quanto previsto alla lettera b) del comma Ove in Consiglio, all inizio di ciascuna legislatura, siano presenti gruppi composti di un solo consigliere ai sensi del Regolamento interno, in alternativa a quanto previsto al comma 2, a ciascun gruppo è assegnato un budget di spesa corrispondente al costo per la Regione di una unità di personale di categoria D, posizione economica D3, per ciascun componente, ivi inclusi gli oneri a carico dell amministrazione ed una quota aggiuntiva da calcolarsi secondo quanto previsto alla lettera b) del comma 1 con riferimento ai dipendenti di categoria e posizione economica D3. 4. I gruppi che, all inizio di ciascuna legislatura, sono composti di un solo consigliere, oltre al budget previsto al comma 3 rapportato alla propria 25944

17 consistenza, usufruiscono di un ulteriore quota da calcolarsi nel modo seguente: la differenza tra i limiti di spesa risultanti dai commi 1 e 3 è ripartita tra i gruppi composti da un solo consigliere regionale in modo che la risorsa economica aggiuntiva utilizzabile rispetto a quella spettante ai sensi del comma 3, non superi il costo per la Regione di una unità di personale di categoria C, posizione economica C1, ivi inclusi gli oneri a carico dell amministrazione e una quota aggiuntiva da calcolarsi secondo quanto previsto alla lettera b) del comma 1 con riferimento ai dipendenti di categoria e posizione economica C1. 5. L eventuale avanzo della ripartizione effettuata ai sensi del comma 4 è suddiviso in quote uguali tra ciascun consigliere ai fini della determinazione del budget spettante ai singoli gruppi consiliari. 6. L Ufficio di Presidenza all inizio di ciascuna legislatura regionale, previo confronto sindacale, stabilisce i criteri per la determinazione dei limiti di spesa di cui ai commi 1, 2, 3 e I gruppi consiliari, nel limite dei budget ad essi assegnati ai sensi dei commi 2, 3 e 4, possono richiedere all Ufficio di presidenza l assegnazione di personale della Regione. Tale personale nel periodo di svolgimento dell incarico è collocato in aspettativa secondo le modalità indicate all articolo I gruppi consiliari limitatamente ad una spesa non superiore al 50%(percento) del budget assegnato a ciascun gruppo ai sensi dei commi 2 e 3, in alternativa a quanto previsto al comma 7 possono avvalersi: a) di personale di altre di amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 o degli enti ed aziende privati. Tale personale è collocato in aspettativa, ove prevista dalla normativa vigente, per la durata del contratto; b) di personale esterno. Non possono essere stipulati contratti di lavoro part time di durata inferiore a 18 ore settimanali per il personale esterno. 8 bis. Per i gruppi composti da un solo consigliere, la spesa per il personale indicato al comma 8 non può superare il costo di una unità di categoria D3, calcolato secondo quanto previsto nel comma L assegnazione del personale ai gruppi è effettuata dall Ufficio di Presidenza, su richiesta nominativa del presidente del gruppo stesso che contiene l indicazione del soggetto a cui è conferito l incarico di responsabile, la categoria contrattuale di ciascun dipendente in osservanza delle norme sull accesso agli impieghi regionali e la misura dell eventuale quota aggiuntiva da stabilirsi ai sensi del comma 11, lettera b). Si prescinde dal contratto di diritto privato nel caso previsto dalla lettera a) del comma 8, a seguito di mancata concessione dell aspettativa da parte dell amministrazione pubblica di appartenenza. Il rapporto di lavoro è regolato secondo le modalità previste dal comma 6 dell articolo 22 della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20 (Norme in materia di organizzazione e di personale della Regione). 9 bis. In base all assegnazione effettuata dall Ufficio di Presidenza, i contratti di diritto privato di cui alla lettera b) del comma 8 sono stipulati dal Presidente del gruppo o suoi delegati sulla base di schemi contrattuali approvati dall Ufficio di Presidenza. 9 ter. Il Presidente del gruppo può delegare ad altri componenti dello stesso gruppo la gestione dei rapporti di lavoro del relativo personale. 10. L individuazione delle singole unità di personale è preventivamente deliberata dal gruppo con voto unanime dei suoi componenti o, in mancanza, con votazione adottata a maggioranza assoluta in caso di parità prevale il voto del presidente del gruppo. Il verbale della riunione del gruppo nella quale è assunta la decisione è allegato alla richiesta del personale di cui ai commi 7 e bis. L Ufficio di Presidenza e la Giunta regionale, in presenza di rilevanti e motivate esigenze organizzative ed in particolare ove sia compromessa la continuità di servizi e di prestazioni essenziali, possono rinviare per un termine di tre mesi l assegnazione del personale richiesto. 11. La misura massima del trattamento economico onnicomprensivo spettante al personale dei gruppi è preventivamente stabilita dall Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, previo confronto sindacale e nel rispetto dei limiti di spesa di cui ai commi 1, 2, 3 e 4, in relazione alla categoria professionale di appartenenza, individuando altresì l ammontare massimo di una quota aggiuntiva forfettaria, differenziata per ciascuna categoria professionale. In particolare il trattamento economico è determinato nel modo seguente: a) valore tabellare delle posizioni economiche delle categorie B, C e D, ivi inclusi gli oneri a carico dell amministrazione; b) quota aggiuntiva forfettaria compensativa di tutti gli emolumenti accessori spettanti ai dipendenti regionali, ivi inclusi buoni pasto e compensi per lavoro straordinario, e delle eventuali funzioni di responsabilità assegnate, da stabilirsi entro il limite massimo spettante ai dipendenti regionali in relazione alla categoria di appartenenza. 12. Per il personale delle amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1, comma 2, del d.lgs

18 165/2001 non collocato in aspettativa il compenso è composto dal trattamento economico fondamentale spettante nei rispettivi ordinamenti, e dalla quota aggiuntiva di cui alla lettera b) del comma 11, relativa alla categoria di appartenenza. L importo complessivo a carico della Regione non può comunque superare la somma degli importi altrimenti spettanti ai sensi delle lettere a) e b) del comma bis. La durata complessiva dei contratti di lavoro del personale di supporto ai gruppi consiliari, in considerazione della loro natura fiduciaria, non può superare quella della legislatura. Nota all art. 16, comma 3 Il testo vigente dell articolo 22 della l.r. 15 ottobre 2001, n. 20 (Norme in materia di organizzazione e di personale della Regione), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art. 22 (Segreterie particolari dei componenti della Giunta regionale) - 1. Per l espletamento delle attività di collaborazione personale al Presidente, al Vicepresidente della Giunta regionale e agli Assessori sono istituite le segreterie, i cui organici non possono eccedere: a) quattro unità per il Presidente della Giunta regionale; b) tre unità per il Vicepresidente e gli Assessori. 1 bis. Per le specifiche funzioni di segreteria connesse all incarico di vice commissario per gli interventi della ricostruzione post terremoto 2016, il numero degli addetti previsto alla lettera a) del comma 1 e il numero dei soggetti esterni all amministrazione previsto al comma 6 possono essere elevati rispettivamente di una unità. 2. Le segreterie, nello svolgimento dei propri compiti, non possono interferire nell azione delle strutture, né sostituirsi ad esse. 3. La Giunta regionale provvede, su proposta del Presidente, del Vicepresidente e degli Assessori, alla determinazione degli organici e alla nomina dei rispettivi responsabili e del personale addetto. 4. Alle segreterie possono essere assegnati: a) dipendenti regionali; b) dipendenti di altre amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1, comma 2, del d.lgs. n. 165/2001 o dipendenti di enti e aziende privati in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente, nel limite massimo di una unità per ciascuna delle segreterie indicate al comma 1, o di due unità ove non venga richiesta l assegnazione di personale esterno ai sensi del comma Il rapporto di lavoro del personale di cui al comma 4 è regolato con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di diritto privato e trattamento economico omnicomprensivo, ferma restando la previsione di cui al comma Una unità di personale addetta a ciascuna segreteria può essere scelta tra persone esterne all amministrazione e alla stessa può essere affidato anche l incarico di responsabile. Il relativo rapporto è regolato: a) da un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di diritto privato; b) da un contratto di collaborazione coordinata e continuativa, in relazione a particolari esigenze di consulenza della segreteria. 7. Ferma restando la spesa massima complessiva prevista per l unità di cui al comma 6, in deroga all organico di cui al comma 1, possono essere individuate due unità di personale esterne all amministrazione. Con tali unità di personale possono essere instaurati alternativamente: a) due rapporti di lavoro subordinato di diritto privato a tempo parziale, con prestazioni lavorative pari al 50 per cento di quelle a tempo pieno; b) due rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. 8. La Giunta regionale può nominare responsabile della segreteria anche una delle due unità di cui al comma La Giunta regionale provvede a conferire gli incarichi di cui alla lettera b) del comma 6 e alla lettera b) del comma 7 a soggetti che siano in possesso di una comprovata specializzazione, anche universitaria. Si può prescindere da tale requisito: a) nei casi previsti dal comma 6 dell articolo 7 del d.lgs. 165/2001; b) in caso di possesso di una particolare competenza derivante dall aver ricoperto incarichi istituzionali pluriennali in qualità di parlamentare, consigliere regionale, sindaco, presidente di provincia, componente degli esecutivi degli enti locali o altri incarichi di pari o superiore responsabilità; c) in caso di possesso di una particolare professionalità maturata in incarichi di responsabilità o di consulenza coerenti con le funzioni da svolgere, di durata almeno quinquennale, presso enti pubblici o privati, ivi comprese società, fondazioni e associazioni. 10. Il personale regionale assegnato alle segreterie 25946

19 è collocato in aspettativa non retribuita, con riconoscimento dell anzianità di servizio per tutta la durata dell incarico. Il personale di altre pubbliche amministrazioni o di enti e aziende privati è collocato in aspettativa non retribuita, con riconoscimento dell anzianità di servizio per tutta la durata dell incarico, ferma restando la compatibilità con i rispettivi ordinamenti. In caso di incompatibilità, è utilizzato in posizione di comando. 11. Il trattamento economico omnicomprensivo che spetta al personale con rapporto di lavoro subordinato è fissato dalla Giunta regionale nel modo seguente: a) per il personale regionale, delle altre amministrazioni pubbliche o di enti e aziende privati non in posizione di comando, tenendo conto del trattamento economico fondamentale spettante nei rispettivi ordinamenti e di un ulteriore quota determinata, in relazione alle funzioni svolte, in misura non superiore all importo previsto per la retribuzione di posizione di alta professionalità, come definito dalla contrattazione collettiva nazionale del comparto delle Regioni e delle Autonomie locali; b) per il personale esterno, tenendo conto del trattamento economico fondamentale previsto dalla contrattazione collettiva nazionale del comparto delle Regioni e delle Autonomie locali per le corrispondenti categorie contrattuali dell ordinamento professionale e di un ulteriore quota determinata, in relazione alle funzioni svolte, in misura non superiore all importo previsto per la retribuzione di posizione di alta professionalità, come definito dalla medesima contrattazione collettiva nazionale. La corrispondenza alla categoria contrattuale è definita in relazione al possesso del titolo di studio previsto per l accesso dall esterno dalla normativa vigente in materia di pubblico impiego. 11 bis. Il personale proveniente da altre pubbliche amministrazioni o da enti e aziende privati non in posizione di comando, può optare per il trattamento economico di cui alla lettera b) del comma 11, senza riconoscimento dell anzianità di servizio (82). 12. Il compenso omnicomprensivo che spetta al personale esterno con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa è determinato dalla Giunta regionale in misura non superiore all ammontare del trattamento economico massimo attribuibile ai sensi della lettera b) del comma Gli incarichi di cui al presente articolo che non possono superare la durata della legislatura cessano contestualmente alla cessazione dall ufficio del Presidente o dei singoli componenti della Giunta regionale che li hanno proposti. Nota all art. 16, commi 4 e 5 Il testo vigente dell articolo 16 della l.r. 30 giugno 2003, n. 14 (Riorganizzazione della struttura amministrativa del Consiglio regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art. 16 (Segreterie particolari) - 1. La dotazione organica della segreteria del Presidente del Consiglio è pari a quella prevista per il Presidente della Giunta regionale. 2. La dotazione organica delle segreterie dei Vicepresidenti del Consiglio non può superare le due unità. 3. Alle predette segreterie possono essere assegnati dipendenti a tempo indeterminato della Regione e dipendenti di altre amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1, comma 2, del d.lgs. n. 165/2001 o dipendenti di enti e aziende privati in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente, nel limite massimo previsto per il Presidente della Giunta per la segreteria di cui al comma 1, e nel limite massimo di una unità ove non venga richiesta l assegnazione di personale esterno ai sensi del comma 4, per ciascuna segreteria di cui al comma Una unità di ciascuna segreteria particolare del Presidente e dei Vicepresidenti può essere rappresentata da personale esterno il cui rapporto di lavoro è regolato da un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di diritto privato o, in presenza di particolari esigenze di consulenza proprie della struttura, da un contratto di collaborazione coordinata e continuativa. I relativi contratti sono sottoscritti per l amministrazione dal Presidente del Consiglio regionale o da suo delegato, sulla base di schemi contrattuali approvati dall Ufficio di Presidenza. 5. L Ufficio di Presidenza, su proposta del Presidente e di ciascun componente, provvede alla nomina dei rispettivi responsabili e all assegnazione del personale addetto, entro i limiti previsti dal presente articolo. 6. Il personale addetto alla guida di autovetture a supporto dell attività dei componenti dell Ufficio di Presidenza è assegnato alle segreterie degli stessi componenti dell Ufficio di Presidenza. 7. Il trattamento economico omnicomprensivo del personale di cui al presente articolo è determinato dall Ufficio di Presidenza, sulla base dei criteri previsti dall articolo 22 della l.r. n. 20/ Per quanto non diversamente disposto, si applicano le disposizioni di cui agli articoli 22 e 22 bis della L.R. n. 20/2001 e successive modificazioni, intendendosi sostituiti al Presidente della Giunta, ai componenti della Giunta e alla Giunta stessa, 25947

20 rispettivamente il Presidente del Consiglio, i componenti dell Ufficio di Presidenza e l Ufficio di Presidenza. 8 bis. La durata complessiva dei contratti di lavoro del personale di diretta collaborazione del Presidente del Consiglio e dei componenti dell Ufficio di Presidenza non può superare quella della legislatura. In ogni caso, gli incarichi cessano contestualmente alla cessazione dell organo che li ha proposti, in considerazione della loro natura fiduciaria. Note all art. 17, commi da 1 a 4 - Il testo vigente dell articolo 4 della l.r. 13 aprile 2015, n. 14 (Riordino della disciplina relativa al Collegio dei revisori dei conti della Regione Marche), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art. 4 (Durata, cessazione e sospensione della carica) - 1. Il Collegio dura in carica cinque anni, a decorrere dal decreto di costituzione. 2. I componenti del Collegio non sono immediatamente rinominabili. 3. In caso di sostituzione di un componente, il sostituto dura in carica quanto il Collegio nel quale è nominato. 4. Il componente del Collegio cessa anticipatamente dall incarico in caso di impedimento permanente, dimissioni, decadenza o revoca. 5. Il componente del Collegio decade dall incarico in caso di perdita del requisito di cui all alinea del comma 2 dell articolo 3 o per la sopravvenienza di una delle cause di esclusione dalla nomina di cui all articolo 11 o di cause di incompatibilità. La decadenza è accertata con atto dell Ufficio di presidenza dell Assemblea. 6. Il componente del Collegio può essere revocato dall Assemblea legislativa regionale, previo contraddittorio, per grave inadempienza ai doveri d ufficio, per impedimento permanente o per mancanza dei requisiti di cui alla lettera c) del comma 2 dell articolo Il componente del Collegio è sospeso con decreto del Presidente dell Assemblea legislativa in caso di inizio del procedimento penale per uno dei reati indicati all articolo 11. In tale ipotesi l Assemblea legislativa regionale provvede, nella prima seduta utile, alla sostituzione temporanea del componente sospeso. Il sostituto rimane in carica esclusivamente per il periodo di sospensione del componente. 8. Gli uffici competenti dell Assemblea legislativa regionale, entro il 31 gennaio di ogni anno, verificano la sussistenza delle cause che comportano la decadenza, la revoca o la sospensione dall incarico di cui ai commi 5, 6 e 7. - Il testo vigente dell articolo 5 della l.r. 13 aprile 2015, n. 14 (Riordino della disciplina relativa al Collegio dei revisori dei conti della Regione Marche), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art. 5 (Sede e funzionamento) -1. Il Collegio ha sede presso la Giunta regionale. 2. I componenti del Collegio eleggono, al loro interno, il Presidente. 3. Il Collegio è convocato dal suo Presidente e si riunisce almeno una volta ogni tre mesi. 4. Il Collegio delibera con la presenza di due componenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. 5. Il Collegio approva il verbale delle sedute, delle ispezioni e dei controlli individuali. Il registro dei verbali è custodito presso la sede della Regione. 6. Il Presidente del Collegio trasmette al Presidente della Giunta regionale, al Presidente dell Assemblea legislativa, alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e ai dirigenti delle strutture regionali rispettivamente competenti in materia di bilancio, entro venti giorni dalla seduta, copia del relativo verbale. 7. Il Collegio adotta, nella prima seduta utile, un regolamento di funzionamento. - Il testo vigente dell articolo 6 della l.r. 13 aprile 2015, n. 14 (Riordino della disciplina relativa al Collegio dei revisori dei conti della Regione Marche), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art. 6 (Funzioni) - 1. Il Collegio svolge ai sensi dell articolo 72 del d.lgs. 118/2011 la funzione di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione della Giunta e dell Assemblea legislativa ed esercita i compiti previsti dal comma 2 dell articolo 20 del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123 (Riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile e potenziamento dell attività di analisi e valutazione della spesa, a norma dell articolo 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196). 2. Il Collegio, in particolare, in attuazione delle disposizioni previste dalla lettera f) del comma 2 dell articolo 20 del d.lgs. 123/2011, esprime il parere obbligatorio sulle proposte di legge di iniziativa della Giunta concernenti: 25948

21 a) il bilancio annuale e pluriennale; b) l assestamento del bilancio; c) il rendiconto generale. 3. Il parere sulle proposte di legge regionale di cui alle lettere a) e b) del comma 2, è trasmesso all Assemblea legislativa contestualmente alla presentazione delle proposte di legge e comunque prima della conclusione dell esame istruttorio delle stesse da parte della commissione assembleare competente. 4. Il parere sulla proposta di legge regionale di cui alla lettera c) del comma 2 è inviato all Assemblea legislativa dopo la parifica e, comunque, prima della scadenza dei termini di esame della stessa da parte della commissione assembleare competente. 5. I pareri del Collegio di cui al comma 2 sono resi entro quindici giorni dal ricevimento della proposta di atto. In presenza di motivate ragioni d urgenza i termini possono essere ridotti fino a otto giorni. 6. Decorsi inutilmente i termini indicati al comma 5, la Regione può prescindere dal parere. 6 bis. Il Collegio esprime parere sulla regolarità dei conti giudiziali resi a cura degli agenti contabili regionali ai sensi del comma 2 dell articolo 139 del decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 174 (Codice di giustizia contabile, adottato ai sensi dell articolo 20 della legge 7 agosto 2015, n. 124). - Il testo vigente dell articolo 10 della l.r. 13 aprile 2015, n. 14 (Riordino della disciplina relativa al Collegio dei revisori dei conti della Regione Marche), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art. 10 (Indennità e rimborso delle spese) - 1. Ai componenti e al Presidente del Collegio spetta un indennità annua nella misura pari, rispettivamente, ad euro ,00 e ad euro ,00 al netto di IVA e oneri. I compensi sono aggiornati annualmente sulla base della variazione dei prezzi al consumo risultante dalle rilevazioni Istat. 2. Ai componenti del Collegio che risiedono in un comune diverso da quello sede degli uffici regionali spetta, per ciascun accesso agli uffici regionali, il rimborso delle spese di viaggio e dei pasti in misura corrispondente a quello previsto per i dirigenti dell Assemblea legislativa. 2 bis. Ai componenti del Collegio che risiedono fuori dalla regione o in un comune che dista oltre cento chilometri da Ancona spetta, altresì, per ciascun accesso agli uffici regionali, il rimborso delle spese di alloggio in misura corrispondente a quello previsto per i dirigenti dell Assemblea legislativa, entro i limiti di spesa stabiliti per tale finalità (3). 3. Ai componenti del Collegio che risiedono nel comune di Ancona spetta, per ciascun accesso agli uffici regionali e fino ad un massimo di quindici l anno, il solo rimborso delle spese dei pasti nella misura massima indicata al comma 2. Note all art. 18, commi da 1 a 4 - Il testo vigente dell articolo 4 della l.r. 13 marzo 1995, n. 23 (Disposizioni in materia di trattamento indennitario dei Consiglieri regionali), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art. 4 (Indennità di funzione) - 1. Ai consiglieri regionali che svolgono particolari funzioni compete, in aggiunta alla indennità di carica prevista dall articolo 2, una indennità di funzione mensile secondo i seguenti importi: a) euro 2.500,00 per le funzioni di Presidente della Giunta regionale; b) euro 2.200,00 per le funzioni di Presidente del Consiglio; c) euro 1.700,00 per la funzione di vicepresidente della Giunta regionale; d) euro 1.500,00 per le funzioni di assessore regionale; e) euro 1.200,00 per le funzioni di vicepresidente del Consiglio; e bis) euro 500,00 per le funzioni di Consigliere segretario; f) euro 1.000,00 per le funzioni di presidente di commissione consiliare permanente e del Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche; g) euro 500,00 per la funzione di vicepresidente di commissione consiliare permanente e del Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche; 2. Le indennità di cui al comma 1 non sono cumulabili tra di loro. Al consigliere che svolga più di una delle funzioni indicate è corrisposta l indennità più favorevole. 3. (Comma abrogato dall art. 23, comma 1, della l.r. 28 luglio 2009, n. 18). - Il testo vigente dell articolo 6 della l.r. 13 marzo 1995, n. 23 (Disposizioni in materia di trattamento indennitario dei Consiglieri regionali), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art. 6 (Rimborsi spese per l esercizio del mandato) - 1. Ai componenti del Consiglio e della Giunta 25949

22 regionale è corrisposto un rimborso delle spese sostenute per l esercizio del mandato composto da una parte fissa, pari ad euro 2.700,00 mensili, ed una parte variabile in relazione alla distanza tra il comune di residenza e il comune sede degli organi regionali comunque commisurata all effettiva presenza del consigliere presso le stesse sedi. 1 bis. I Consiglieri, per il miglior esercizio del mandato, possono utilizzare: a) le sedi e i locali della Regione, diversi da quelli indicati al comma 1, nei limiti e secondo le modalità stabiliti dalla Giunta regionale d intesa con l Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale; b) le sedi e i locali dei Comuni e delle Unioni montane, previa convenzione stipulata con i medesimi Comuni dall Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. 1 ter. Per i giorni di utilizzo delle sedi e dei locali di cui al comma 1 bis i Consiglieri non usufruiscono della parte variabile del rimborso previsto al comma La misura della parte variabile del rimborso, da corrispondersi per ciascun giorno di presenza presso la sede degli organi regionali, è determinata moltiplicando il doppio della distanza, comunque non inferiore a km 10, tra il comune di residenza e il comune sede degli organi regionali, per euro 0,40, per un numero massimo di venti giornate di presenza al mese, fino ad un massimo di euro La residenza, ai fini dell applicazione delle disposizioni del presente articolo, si intende sempre acquisita in un comune della regione; l Ufficio di presidenza stabilisce con proprio atto le ulteriori modalità per il calcolo della parte variabile del rimborso spese e per l accertamento della presenza dei consiglieri presso le sedi degli organi regionali. Le modalità per l accertamento della presenza degli assessori sono stabilite dalla Giunta. 3. L Ufficio di presidenza del Consiglio, sulla base di una richiesta motivata dell interessato corredata di idonea documentazione, può autorizzare in via temporanea che la parte variabile del rimborso di cui al comma 2 sia calcolata, con le stesse modalità, a partire dal comune di dimora abituale, anziché dal comune di residenza. 4. La parte variabile del rimborso di cui al comma 2 non spetta quando il componente del Consiglio o della Giunta, in relazione alla carica ricoperta, usufruisce dell autovettura di servizio. 5. La parte variabile del rimborso di cui al comma 2 non spetta altresì qualora i componenti del Consiglio o della Giunta percepiscano altri rimborsi spese di trasporto per recarsi presso enti pubblici ove ricoprano incarichi diversi da quelli indicati al comma 1 dell articolo 2 bis, aventi sede nello stesso comune sede della Regione. 6. L Ufficio di presidenza del Consiglio e la Giunta regionale adottano le misure necessarie per consentire l esercizio del mandato ai soggetti portatori di handicaps fisici e sensoriali. Gli oneri relativi sono a carico del bilancio del Consiglio e della Giunta regionale limitatamente alle funzioni connesse all esercizio del mandato stesso. 7. Per la mancata partecipazione alle riunioni del Consiglio, dell Ufficio di presidenza, delle Commissioni consiliari e del Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche è applicata, entro i limiti di quanto percepito per il rimborso spese di cui al comma 1, una decurtazione nella misura stabilita dall Ufficio di presidenza del Consiglio. La misura e le modalità per le decurtazioni relative alla mancata partecipazione dei componenti alle riunioni della Giunta, sono definite dalla Giunta stessa. Nota all art. 19, comma 1 Il testo vigente dell articolo 14 della l.r. 20 aprile 2015, n. 19 (Norme in materia di esercizio e controllo degli impianti termici degli edifici), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art. 14 (Tariffe) - 1. Le tariffe relative al segno identificativo e alle ispezioni con addebito sono differenziate per tipologie di impianto e per potenza, secondo quanto riportato negli Allegati 6 e Le ispezioni con addebito sono a totale carico del responsabile di impianto, cui è inviato apposito avviso contenente la data e l ora dell ispezione, nonché le modalità di pagamento. 3. In tutti i casi di mancato o ritardato pagamento sono attivate le procedure per il recupero del credito, con interessi e spese a carico del debitore. 4. Fermo restando quanto disposto dal comma 5, i proventi delle tariffe previste da questo articolo spettano all autorità competente, che può utilizzarli per le finalità di questa legge. 5. A decorrere dall attivazione della procedura telematica di cui all articolo 11, comma 4, gli introiti derivanti dalla cessione del segno identificativo spettano per il 90 per cento all autorità competente o, su sua espressa richiesta, all organismo esterno di cui al comma 3 dell articolo 2, per il 10 per cento alla Regione, che impiega quota parte delle relative risorse per l implementazione e la gestione del Catasto unico regionale di cui all articolo

23 Nota all art. 20, comma 1 Il testo della lett. a) del comma 1 dell articolo 73 del d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), è il seguente: Art. 73 (Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio delle Regioni) - 1. Il Consiglio regionale riconosce con legge, la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da: a) sentenze esecutive; omissis Note all art. 21, comma 1 - Il testo del comma 5 dell articolo 5 del d.l. 31 maggio 2010, n. 78 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), convertito con modificazioni dalla legge 122/2010, è il seguente: Art. 5 (Economie negli Organi costituzionali, di governo e negli apparati politici) - Omissis 5. Ferme le incompatibilità previste dalla normativa vigente, nei confronti dei titolari di cariche elettive, lo svolgimento di qualsiasi incarico conferito dalle pubbliche amministrazioni di cui al comma 3 dell articolo 1 della legge 31 dicembre 2009 n. 196, inclusa la partecipazione ad organi collegiali di qualsiasi tipo, può dar luogo esclusivamente al rimborso delle spese sostenute; eventuali gettoni di presenza non possono superare l importo di 30 euro a seduta. Non rientrano tra gli incarichi di cui al presente comma quelli aventi ad oggetto prestazioni professionali, conferiti a titolari di cariche elettive di Regioni ed enti locali da parte delle citate pubbliche amministrazioni, purché la pubblica amministrazione conferente operi in ambito territoriale diverso da quello dell ente presso il quale l interessato al conferimento dell incarico riveste la carica elettiva. Rientrano invece tra gli incarichi di cui al primo periodo quelli conferiti dal comune presso il quale il professionista è titolare di carica elettiva o da enti pubblici a carattere associativo, consortile o convenzionale, volontario o obbligatorio, di cui faccia parte il comune stesso. Il conferimento è effettuato nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa vigente. Omissis - Per il testo dell articolo 4 della l.r. 10 agosto 1988, n. 34 (Finanziamento delle attività di gruppi consiliari), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, vedi nella nota all art. 16, commi 1 e 2. - Il testo dell articolo 21 della l.r. 15 ottobre 2001, n. 20 (Norme in materia di organizzazione e di personale della Regione), è il seguente: Art. 21 (Incarichi di collaborazione presso la Presidenza della Giunta regionale) - 1. Il Presidente della Giunta regionale può conferire fino a tre incarichi a persone estranee all amministrazione regionale delle quali sia notoriamente riconosciuta la specifica competenza nell ambito delle politiche istituzionali della Regione. Gli incaricati rispondono del loro operato al Presidente della Giunta regionale. 2. Gli incarichi non possono superare l anno finanziario, possono essere rinnovati e cessano, comunque, contestualmente alla cessazione dall ufficio del Presidente che li ha conferiti. 3. Al personale di cui al comma 1 spetta il compenso annuo, onnicomprensivo, non superiore allo stipendio tabellare previsto per la qualifica dirigenziale, incrementato della retribuzione di posizione, nella misura minima prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro. 3 bis. Il Presidente della Giunta regionale può inoltre avvalersi della consulenza di esperti ai quali compete il solo rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate, come previsto da apposita regolamentazione da definire con deliberazione della Giunta regionale. 3 ter. (Comma abrogato dall art. 11, comma 5, lettera c), della l.r. 28 aprile 2017, n. 15) - Per il testo dell articolo 22 della l.r. 15 ottobre 2001, n. 20 (Norme in materia di organizzazione e di personale della Regione), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, vedi nella nota all art. 16, comma 3 - Per testo dell articolo 16 della l.r. 30 giugno 2003, n. 14 (Riorganizzazione della struttura amministrativa del Consiglio regionale), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, vedi nella nota all art. 16, commi 4 e 5. - Il testo dell articolo 17 della l.r. 30 giugno 2003, n. 14 (Riorganizzazione della struttura amministrativa del Consiglio regionale), è il seguente: Art. 17 (Gabinetto del Presidente) - 1. Presso la Presidenza del Consiglio può essere istituita una apposita struttura denominata Gabinetto, composta 25951

24 dal capo di Gabinetto e da un esperto in materie giuridiche, economiche, dell informazione o in altri settori d interesse per l espletamento delle funzioni istituzionali del Presidente. 2. L incarico di capo di Gabinetto è conferito dal Presidente, anche a persone estranee all amministrazione regionale. Allo stesso compete un compenso omnicomprensivo non superiore a quello massimo spettante ad un dirigente del Consiglio regionale con incarico di posizione non strutturale. 3. Il capo di Gabinetto agisce quale portavoce ufficiale del Presidente del Consiglio e cura i rapporti politico-istituzionali del Presidente con gli organi, le strutture ed i soggetti interni ed esterni all amministrazione regionale. 4. L esperto del Gabinetto è nominato dal Presidente tra persone estranee all amministrazione regionale in possesso dei requisiti di cui al comma 1. Allo stesso non può essere corrisposto un compenso annuo onnicomprensivo superiore allo stipendio tabellare per la qualifica dirigenziale incrementato dell indennità integrativa speciale. 5. Il Gabinetto del Presidente del Consiglio, oltre a svolgere gli specifici compiti assegnati alla Presidenza, svolge le seguenti attività: a) proposta e consulenza in ordine alle funzioni della Presidenza del Consiglio; b) trattazione degli affari della Presidenza. 6. Fermo restando il limite di spesa derivante dalla somma dei compensi massimi stabiliti dai commi 2 e 4, il Presidente del Consiglio può conferire incarichi nel Gabinetto in numero minore o maggiore di quello indicato al comma 1. Nota all art. 22, comma 1 Il testo dell articolo 5 ter della l.r. 5 febbraio 2013, n. 3 (Interventi regionali per il recupero, la restituzione e la donazione ai fini del riutilizzo di medicinali in corso di validità), è il seguente: Art. 5 ter (Misure premiali) - 1. La Regione introduce misure premiali per garantire il più ampio recupero di medicinali inutilizzati ai fini del riutilizzo. Nota all art. 23, comma 2 Il testo vigente dell articolo 4 della l.r. 23 luglio 1996, n. 30 (Organizzazione e funzionamento della Commissione di esame per il rilascio del certificato di idoneità all esecuzione delle operazioni relative all impiego di gas tossici), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art A ciascun membro della Commissione spetta per ogni giornata di esame un compenso di lire (comma abrogato) 3. (comma abrogato) Nota all art. 24, commi 1, 2 e 3 - Il testo vigente dell articolo 1 della l.r. 24 dicembre 1998, n.45 (Norme per il riordino del trasporto pubblico regionale e locale nelle Marche), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art. 1 (Finalità) - 1. La presente legge, in conformità agli indirizzi stabiliti dal d.lgs. 19 dicembre 1997, n. 422 e dal d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112, disciplina l esercizio delle funzioni e dei compiti conferiti alla Regione e agli enti locali e delle altre funzioni esercitate dalla Regione in materia di trasporto pubblico regionale e locale al fine di: a) promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio regionale basato sui principi di vivibilità delle aree urbane e di salvaguardia ambientale; b) realizzare, con il concorso degli enti locali, un sistema integrato della mobilità e delle relative infrastrutture, anche attraverso la valorizzazione e la promozione del trasporto ferroviario al fine di garantire pari condizioni di accesso a tutti i cittadini; c) favorire la razionalizzazione dei servizi e l efficacia della spesa. 2. Per il raggiungimento degli obiettivi di cui al comma 1, la Regione promuove misure idonee a: a) conferire agli enti locali le funzioni e i compiti di pianificazione, amministrazione e gestione che non richiedono l esercizio unitario a livello regionale; b) realizzare la completa integrazione modale e tariffaria tra il sistema ferroviario e la rete automobilistica di trasporto pubblico, con il necessario utilizzo e sviluppo di tecnologie innovative; c) migliorare la mobilità attraverso il riassetto della rete dei trasporti e la riqualificazione delle aree d interscambio dei passeggeri; d) attivare la gestione unitaria dei servizi di trasporto pubblico al fine di ottenere dimensioni aziendali sufficienti a garantire la regolarità, la sicurezza e la qualità dei servizi nei bacini di traffico; e) superare il sistema delle concessioni e gli assetti monopolistici ed introdurre la concorrenza nelle procedure di selezione dei gestori dei servizi; 25952

25 e bis) incentivare l utilizzo del mezzo pubblico di trasporto negli spostamenti sistematici; f) attivare il monitoraggio della mobilità attraverso lo scambio delle informazioni tra la Regione, gli enti locali ed i gestori del trasporto pubblico. - Il testo vigente dell articolo 24 della l.r. 24 dicembre 1998, n.45 (Norme per il riordino del trasporto pubblico regionale e locale nelle Marche), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art. 24 (Sistema tariffario) - 1. La Giunta regionale, tenuto conto del costo dei servizi, disciplina il sistema delle tariffe nell ambito del programma triennale dei servizi e sulla base dei seguenti criteri: a) sistema tariffario a zone con integrazione tariffaria tra servizi urbani e regionali. Fino all attivazione di tale sistema viene utilizzato il sistema tariffario regionale costituito su tariffa chilometrica crescente distinta per classi di distanza e per modi di trasporto, con tipologia omogenea di titoli di viaggio; b) unicità di tariffa per il titolo di viaggio nell ambito del territorio comunale urbano e suburbano; c) determinazione delle tariffe massime applicabili da parte delle imprese affidatarie dei servizi; d) raggiungimento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi fissato nel contratto di servizio, al netto dei costi di rete per i servizi ferroviari; e) agevolazioni tariffarie per categorie di utenti socialmente deboli, su appositi titoli di viaggio per i trasporti pubblici di cui all articolo 5 con rimborso anche a carico della Regione. - Il testo dell articolo 13 della l.r. 24 dicembre 1998, n.45 (Norme per il riordino del trasporto pubblico regionale e locale nelle Marche), è il seguente: Art.13 (Programma triennale dei servizi) Al fine di promuovere il trasporto pubblico locale e coerentemente con la definizione del livello dei servizi minimi di cui all articolo 18, il Consiglio regionale, su proposta della Giunta regionale, approva il programma triennale dei servizi comprendente: a) l utilizzazione della rete suddivisa in: 1) linee principali, definite in termini di collegamenti chilometrici, corse e frequenze; 2) linee secondarie, definite in termini di collegamenti e chilometri; 3) nodi di scambio; b) l integrazione di orari, percorsi e tariffe tra i servizi ferroviari e gli altri servizi di trasporto; c) le risorse da destinare all esercizio ed agli investimenti; d) le modalità di determinazione delle tariffe, comprese quelle relative ai titoli di viaggio agevolati; e) il contratto-tipo di servizio e le modalità di approvazione e revisione dei singoli contratti di servizio; f) il monitoraggio dei servizi; g) i criteri per la riduzione della congestione del traffico e dell inquinamento ambientale. 2. Il programma è aggiornato annualmente dalla Giunta regionale in base agli adeguamenti dei contratti di servizio definiti nel corso dell anno precedente e delle scelte effettuate tramite i piani di bacino. Nota all art. 25, comma 1 Il testo vigente dell articolo 11 della l.r. 4 dicembre 2014, n. 33 (Assestamento del bilancio 2014), così come modificato dalla legge regionale sopra pubblicata, è il seguente: Art. 11 (Società regionali indispensabili) - 1. Ai sensi dell articolo 3, comma 28, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2008), è indispensabile per il perseguimento delle finalità istituzionali della Regione la partecipazione della stessa alle seguenti società: a) Sviluppo Marche Spa; b) (lettera abrogata dall art. 4, comma 1, della l.r. 16 settembre 2015, n. 21) d) Interporto Marche Spa. d bis) Task srl. 2. La Giunta regionale, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, individua le ulteriori partecipazioni societarie indispensabili ai fini di cui al comma 1. Nota all art. 28, comma 1, lett. o) Il testo dell articolo 50 del d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), è il seguente: 25953

26 Art. 50 (Assestamento del bilancio) - 1. Entro il 31 luglio, la regione approva con legge l assestamento delle previsioni di bilancio, anche sulla scorta della consistenza dei residui attivi e passivi, del fondo pluriennale vincolato e del fondo crediti di dubbia esigibilità, accertati in sede di rendiconto dall esercizio scaduto il 31 dicembre precedente, fermi restando i vincoli di cui all art La legge di assestamento del bilancio dà atto del permanere degli equilibri generali di bilancio e, in caso di accertamento negativo, assume i necessari provvedimenti di riequilibrio. 3. Alla legge di assestamento è allegata una nota integrativa nella quale sono indicati: a) la destinazione del risultato economico dell esercizio precedente o i provvedimenti atti al contenimento e assorbimento del disavanzo economico; b) la destinazione della quota libera del risultato di amministrazione; c) le modalità di copertura dell eventuale disavanzo di amministrazione tenuto conto della struttura e della sostenibilità del ricorso all indebitamento, con particolare riguardo ai contratti di mutuo, alle garanzie prestate e alla conformità dei relativi oneri alle condizioni previste dalle convenzioni con gli istituti bancari e i valori di mercato, evidenziando gli oneri sostenuti in relazione ad eventuali anticipazioni di cassa concesse dall istituto tesoriere. Proposta di legge regionale a iniziativa della Giunta regionale, n. 169, presentata in data 16 novembre 2017; Proposta della I Commissione assembleare permanente in data 27 novembre 2017; Deliberazione legislativa approvata dall Assemblea legislativa regionale nella seduta del 29 novembre 2017, n. 84. Nota all art. 28, comma 1, lett. q) Per il testo dell articolo 6 bis della l. legge 3 agosto 2017, n. 123 (Conversione in legge con modificazioni del decreto legge 20 giugno 2017, n. 91 recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno), vedi nella nota all articolo 10, comma 1. NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE: 25954

27 Tabella A Finanziamento per gli anni delle leggi regionali continuative e ricorrenti 25955

28 VARIAZIONI AL FINANZIAMENTO PER GLI ANNI 2017/2019 DELLE LEGGI REGIONALI CONTINUATIVE E RICORRENTI TABELLA A Legge Missione Programma 29 12/08/1991 Erogazione di contributi ai comitati provinciali dell'associazione nazionale famiglie dei caduti e dispersi in guerra e alle federazioni provinciali ex combattenti e reduci. 0, ,00 0,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 08 Cooperazione e associazionismo 7 05/01/1995 Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell'equilibrio ambientale e disciplina dell'attività venatoria ,00 0,00 0,00 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 02 Caccia e pesca 44 12/04/1995 Rifinanziamento della L.R. 28 aprile 1994, n. 15 "Norme per l'istituzione e la gestione delle aree protette naturali" ,00 0,00 0,00 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 05 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione 9 14/01/1997 Istituzione dell'agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche (ASSAM). Soppressione dell'ente di Sviluppo Agricolo delle Marche (ESAM). Istituzione delle consulta economica e della programmazione nel settore agroalimentare (CEPA) , ,10 0,00 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 01 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare 39 30/06/1997 Interventi a favore dei marchigiani all'estero , , ,00 19 Relazioni internazionali /08/1997 Norme per il sostegno dell'informazione e dell'editoria locale. 0, , , /12/1998 Norme per il riordino del trasporto pubblico regionale e locale nelle Marche. Servizi istituzionali, generali e di gestione Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo 01 Organi istituzionali , , ,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 02 Trasporto pubblico locale 22 22/10/2001 Disciplina degli impianti di trasporto a fune in servizio pubblico, delle piste da sci e dei sistemi di innevamento programmato. 0, , ,10 10 Trasporti e diritto alla mobilità 02 Trasporto pubblico locale 32 11/12/2001 Sistema regionale di protezione civile. 0, , ,00 11 Soccorso civile 01 Sistema di protezione civile 9 18/06/2002 Attività regionali per la promozione dei diritti umani, della cultura di pace, della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale ,00 0,00 0, Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali - Relazioni internazionali Politica regionale unitaria per la tutela dei beni e delle attività culturali - Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo 5 16/04/2003 Provvedimenti per favorire lo sviluppo della cooperazione , ,52 0,00 14 Sviluppo economico e competitività 01 Industria, PMI e Artigianato 10 03/06/ /06/ /10/2003 Intervento regionale in favore dell'associazione per la formazione al giornalismo. Norme per l'incremento e la tutela della fauna ittica e disciplina della pesca nelle acque interne. Testo unico delle norme in materia industriale, artigiana e dei servizi alla produzione. 0, , ,00 04 Istruzione e diritto allo studio 04 Istruzione universitaria ,00 0,00 0,00 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 02 Caccia e pesca , , ,00 14 Sviluppo economico e competitività 01 Industria, PMI e Artigianato 12 13/05/2004 Fusione dei Consorzi di Bonifica dell'aso, del Tenna e del Tronto ,00 0,00 0,00 16 Agricoltura, politiche agroalimentari Sviluppo del settore agricolo e del sistema 01 e pesca agroalimentare 2 25/01/2005 Norme regionali per l'occupazione, la tutela e la qualità del lavoro , , ,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 02 Interventi per la disabilità 6 23/02/2005 Legge forestale regionale 0, , ,00 11 Soccorso civile 01 Sistema di protezione civile 7 23/02/2005 Promozione della cooperazione per lo sviluppo rurale 7.000,00 0,00 0,00 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 01 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare 25956

29 9 11/07/2006 Testo unico delle norme regionali in materia di turismo , , ,00 07 Turismo 01 Sviluppo e valorizzazione del turismo 17 26/06/2008 Adesione della Regione ad enti, fondazioni, associazioni, comitati ed altri organismi ,32 0,00 0, Istruzione e diritto allo studio - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali - Assetto del territorio ed edilizia abitativa - Sviluppo economico e competitività - Politiche per il lavoro e la formazione professionale - Relazioni internaz Istruzione tecnica superiore - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale - Politica regionale unitaria per la tutela dei beni e delle attività culturali - Urbanistica e assetto del territorio - Ricerca e innovazione - Servizi per lo sv 18 01/07/ /10/2008 Norme in materia di Comunità montane e di esercizio associato di funzioni e servizi comunali Sistema regionale integrato degli interventi a favore dei soggetti adulti e minorenni sottoposti a provvedimenti dell'autorità giudiziaria ed a favore degli ex detenuti ,00 0,00 0, ,42 0,00 0, /04/2009 Disciplina degli interventi regionali in materia di spettacolo 92,450, , ,00 05 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 14 23/06/2009 Norme in materia di tutela dei consumatori e degli utenti 0, , ,00 14 Sviluppo economico e competitività /11/2009 Testo unico in materia di commercio 0, , ,00 14 Sviluppo economico e competitività /02/2010 Norme in materia di beni e attività culturali 78,111, , , /04/2012 Disposizioni regionali in materia di sport e tempo libero , , ,00 06 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali Politiche giovanili, sport e tempo libero 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori Valorizzazione dei beni di interesse storico - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 01 Sport e tempo libero 3 14/02/2013 Interventi regionali per il recupero, la restituzione e la donazione ai fini del riutilizzo di medicinali in corso di validità 0, ,00 0,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale 15 25/06/2013 Attività della Regione Marche per l'affermazione dei valori della resistenza, dell'antifascismo e dei principi della Costituzione Repubblicana 0, ,00 0,00 05 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 1 17/02/2014 Disciplina in materia di ordinamento della polizia locale , ,00 0,00 03 Ordine pubblico e sicurezza 01 Polizia locale e amministrativa 2 24/02/2014 Sistema regionale per la difesa dall inquinamento di idrocarburi o altre sostanze nocive causato da incidenti marini , , ,00 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 06 Tutela e valorizzazione delle risorse idriche 16 07/07/ /12/2016 Disposizioni per l attuazione delle politiche regionali per la promozione della cultura della legalità Organizzazione e funzionamento degli organismi regionali di garanzia ,00 0,00 0, , , ,00 01 Ordine pubblico e sicurezza - Soccorso civile Servizi istituzionali, generali e di gestione Sistema integrato di sicurezza urbana - Politica regionale unitaria per il soccorso e la protezione civile 01 Organi istituzionali 4 20/02/2017 Disposizioni regionali in materia di diritto allo studio ,00 0,00 0,00 04 Istruzione e diritto allo studio 04 Istruzione universitaria 13 07/04/2017 Interventi urgenti per assicurare la continuità del servizio di trasporto aereo nella regione Marche. 0, , ,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 04 Altre modalità di trasporto 25957

30 25958

31 VARIAZIONE ALLE AUTORIZZAZIONI DI SPESA TABELLA C MISSIONE PROGRAMMA DESCRIZIONE SPESE PER LA CONVENZIONE CON L'ANSA ED ALTRE AGENZIE DI STAMPA NAZIONALI 0, , ,00 SPESE PER LO SVOLGIMENTO DEI COMPITI PROPRI ED IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DEL COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITA' - CNI/ ,00 0,00 0,00 CONTRIBUTI AD ENTI ED AMMINISTRAZIONI LOCALI PER INIZIATIVE E MANIFESTAZIONI DI CARATTERE RILEVANTE -CNI/SIOPE/10 0, ,00 0,00 CONTRIBUTI A SOGGETTI PRIVATI PER INIZIATIVE E MANIFESTAZIONI DI CARATTERE RILEVANTE- CNI/ , ,00 0,00 CONTRIBUTO AL CONSOLATO REGIONALE E/O CONSOLATO PROVINCIALE DELLA FEDERAZIONE MAESTRI DEL LAVORO D'ITALIA - CNI/ ,00 0,00 0,00 CONTRIBUTI AD ENTI ED AMMINISTRAZIONI LOCALI PER INIZIATIVE E MANIFESTAZIONI DI CARATTERE RILEVANTE -CNI/SIOPE/10 - Trasferimenti correnti a Università - EX , ,00 0,00 SPESE DI FUNZIONAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE E LA COMPARTECIPAZIONE A CELEBRAZIONI, COMMEMORAZIONI, MANIFESTAZIONI E ALTRO 800, ,00 0,00 Spese per le attività istituzionali e promozionali della Giornata delle Marche , , ,00 Spese per le attività istituzionali e promozionali della Giornata delle Marche - Trasferimenti a Comuni ,00 0,00 0,00 CONTRIBUTI A ENTI E AMMINISTRAZIONI LOCALI PER INIZIATIVE E MANIFESTAZIONI DI CARATTERE RILEVANTE -CNI/SIOPE/10 - Trasferimenti correnti ad Autorità Portuali - EX , ,00 0, SPESE PER IL SERVIZIO INFORMATIVO E STATISTICO (DLGS 322/89 E LR 20/2001) 0, , ,00 SPESE PER IL SERVIZIO INFORMATIVO E STATISTICO (DLGS 322/89 E LR 20/2001) - Gestione e manutenzione applicazioni - EX , , ,00 Spese per utenze e canoni strumentali alle attività della struttura competente in materia di sistema informativo statistico SPESE PER L'ACQUISTO E SVILUPPO DI IMPIANTI, ATTREZZATURE ELETTRONICHE PER L'INFORMATICA REGIONALE - CNI/16 - L.R. 13/ SEDI PROVINCIALI SPESE PER L'ACQUISTO DI ATTREZZATURE COMPLEMENTARI PER LE INFRASTRUTTURE INFORMATICHE REGIONALI - CNI/16 - L.R. 13/ SEDI PROVINCIALI SPESE PER L'ACQUISTO E SVILUPPO DI IMPIANTI, ATTREZZATURE ELETTRONICHE PER L'INFORMATICA REGIONALE - CNI/16 - L.R. 13/ CENTRI PER L'IMPIEGO SPESE PER L'ACQUISTO DI ATTREZZATURE COMPLEMENTARI PER LE INFRASTRUTTURE INFORMATICHE REGIONALI - CNI/16 - L.R. 13/ CENTRI PER L'IMPIEGO 0, , , ,38 0,00 0, ,08 0,00 0, ,37 0,00 0, ,09 0,00 0,

32 04 09 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLE PROVINCE - CNI/ ,00 0,00 0,00 SPESE PER LA PUBBLICIZZAZIONE SUI QUOTIDIANI LOCALI DEI CONCORSI INDETTI DALLA REGIONE MARCHE - CNI/ ,00 0,00 0,00 10 SPESE PER ORGANIZZAZIONE E ATTUAZIONE CORSI PERFEZIONAMENTO, FORMAZIONE O AGGIORNAMENTO PERSONALE E PARTECIPAZIONE A CORSI INDETTI DA ENTI, ISTITUTI E AMMIN. VARIE E PER AZIONI A FAVORE LAVORATORI DIPENDENTI DELLA REGIONE - SPESA OBBLIGATORIA ,00 0,00 0, Spese per pubblicazione bandi di gara. CNI ,00 0,00 0,00 SPESE PER L'EROGAZIONE DI SERVIZI INFRASTRUTTURALI ALL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE , , ,19 Spese per l'utilizzo da parte di ASSAM dei sistemi informativi regionali 9.482, , ,90 Spese per l'erogazione di servizi applicativi ed hosting ad ASUR Marche 7.763, , ,81 SPESE PER L'UTILIZZO DA PARTE DELL'AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLA REGIONE MARCHE (ARPAM) DEI SISTEMI INFORMATIVI REGIONALI 5.822, , ,19 SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA ex POR FESR 2007/ QUOTA REGIONE - CNI/ ,06 0,00 0,00 CONTRIBUTO PER LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SCOLASTICA REGIONALE PER LE DONAZIONI VOLONTARIE DI SANGUE, ORGANI E TESSUTI E MIDOLLO OSSEO , , ,00 SPESE PER L'ATTUAZIONE DEL TITOLO III D.LGS 226/ OBBLIGO DI ISTRUZIONE E DIRITTO- DOVERE - CNI/ ,00 0,00 0,00 Spese per l'implementazione e la gestione dell'anagrafe regionale dell'edilizia scolastica (ARES art. 7 L. 23/96) - Trasferimento corrente alle Regioni - CNI , ,00 0,00 Spese per l'implementazione e la gestione dell'anagrafe regionale dell'edilizia scolastica (ARES art. 7 L. 23/96) - Trasferimento corrente alle Province - CNI , ,00 0,00 CONTRIBUTO AL COMUNE DI CUPRAMARITTIMA PER ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO SU SCUOLA SBAFFONI-ALIGHIERI DI CUPRAMARITTIMA - INVESTIMENTO 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO AL COMUNE DI MAGLIANO DI TENNA PER POLO SCOLASTICO CASTURANI 0, ,00 0,00 INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE DELL'UNIVERSITA' DI PROPRIETA' ERSU ,00 0, ,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO A Istituto comprensivo scolastico Matteo Ricci Polverigi per progetto educazione alla legalità- CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE CULTURALE IL POZZO NEL DESERTO DI ANCONA PER IL SOSTEGNO ALLE ATTIVITA' IN AMBITO EDUCATIVO SCOLASTICO EXTRASCOLASTICO E PER L'ACCOMPAGNAMENTO AGLI STUDENTI NEI PROCESSI DI 0, ,00 0,00 APPRENDIMENTO CONTRIBUTO STRAORDINARIO PER FONDAZIONE A.R.C.A. ONLUS SENIGALLIA PER PROGETTO "LEGGERE VERAMENTE TUTTI" IN OGNI CONTESTO DI VITA CON LE RISORSE ACCESSIBILI (FORMATI LIBRO 2.0 TECNOLOGIE INFORMATICHE E MATERIALI SOCIO-EDUCATIVI) 0, ,00 0,

33 05 01 SPESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI DESTINATI ALLA PUBBLICA FRUIZIONE E DELLE ATTIVITA' CULTURALI -CNI/08 CONTRIBUTO STRAORDINARIO AL CONSORZIO CITTA' DI SUASA PER IL RECUPERO DELLA "DOMUS REPUBLICANA" - PARCO ARCHEOLOGICO DI CASTELLEONE DI SUASA - CNI/15 CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE PER RESTAURO FUNZIONALE ALLA BIBLIOTECA DEL CONSERVATORIO DI MUSICA "G.B. PERGOLESI" DI FERMO - ISTITUZIONI SCOLASTICHE - CNI/2017 Contributo al Registro Storico Benelli di Pesaro per acquisto arredi ed attrezzature per il Museo Benelli-Officine Benelli - INVESTIMENTO CONTRIBUTO AL COMUNE DI SANT'IPPOLITO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA TORRE CAMPANARIA DELLA CHIESA SITA IN FRAZIONE SORBOLONGO - INVESTIMENTO CONTRIBUTI AL COMUNE DI BORGO PACE PER REALIZZAZIONE CASA DELLA SCRITTURA E MUSEO DELLA SCRITTURA - CORRENTE CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO NO PROFIT UTEAP - UNIVERSITA' DELLA TERZA ETA' E DEL TEMPO LIBERO DI ASCOLI PICENO PER ADEGUAMENTO E IMPLEMENTAZIONE STRUTTURE INFORMATICHE DELLA ASSOCIAZIONE AL FINE DI POTENZIARE E MIGLIORARE L'OFFERTA DIDATTICA RIVOLTA AGLI ISCRITTI CONTRIBUTO ALL'ISTITUTO TECNOLOGICO "MONTANI" DI FERMO PER SPESE DI FUNZIONAMENTO DEL MUSEO MITI DI FERMO - CORRENTE CONTRIBUTO ALLA DIOCESI DI FANO PER LA RISTRUTTURAZIONE DELLA "CAPPELLA DELLA MADONNA DELLA TOMBA" UBICATA IN VIA TOMBA NEL COMUNE DI SERRUNGARINA (PU) - INVESTIMENTO CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D'ITALIA GRUPPO FILIPPO MONTESI DI FANO PER I LAVORI DI COMPLETAMENTO DELL'OPERA DI RIQUALIFICAZIONE DEL MONUMENTO DARSENA BORGHESE - INVESTIMENTO CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA ASSOCIAZIONE "LA BATTAGLIA DI PARAVENTO" PER IL COMPLETAMENTO DEL MONUMENTO ALLA BATTAGLIA DI PARAVENTO - INVESTIMENTO CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA CONFRATERNITA ORATORIO DI SANTA MONICA IN FERMO PER INSTALLAZIONE IMPIANTO DEUMIFICATORE PER LA CONSERVAZIONE DEGLI AFFRESCHI DELL'ORATORIO - INVESTIMENTO Contributo straordinario alla Parrocchia di San Giorgio del Comune di Fratterosa (PU) per la messa in sicurezza e ristrutturazione del campanile del centro storico di Fratterosa CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA SOCIETA' OPERAIA GIUSEPPE GARIBALDI DI PORTO SAN GIORGIO PER IL RESTAURO CONSERVATIVO DELLA TAVOLA DI VILLA CATERINA - INVESTIMENTO 3.015,20 0,00 0,00 0, ,94 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 0,

34 5 02 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ATTIVITA' DELL'ISTITUTO GRAMSCI MARCHE - CNI/ , ,00 0,00 Sostegno al Comune di Recanati per capitale italiana cultura , ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'AMAT PER LA RETE TEATRALE DELLA PROVINCIA DI PESARO ,00 0, ,00 ANTICIPAZIONE FONDI PER LO SPETTACOLO DAL VIVO NELLE ZONE INTERESSATE DAL SISMA ART. 11 COMMA 3, D.L. 244/2016. SPESA CORRENTE. TRASFERIMENTI AD ASSOCIAZIONI SOCIALI ,00 0,00 0,00 PRIVATE CONTRIBUTO A COMUNE DI MACERATA PER MOSTRA SU LORENZO LOTTO 0, , ,00 SOSTEGNO TRANSITORIO A ISTITUTI NON PIU' PARTECIPATI DALLA REGIONE - TRASFERIMENTI CORRENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO AL COMUNE DI RECANATI PER MOSTRA LOTTO E LEOPARDI NELLE MARCHE - TRASFERIMENTI CORRENTI A COMUNI - FONDI REGIONALI 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO AL COMUNE DI RECANATI PER LE CELEBRAZIONI LEOPARDIANE - TRASFERIMENTI CORRENTI A COMUNI - FONDI REGIONALI 0, , ,00 CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE "IL CIRCOLO DI CONFUSIONE" PER IL PREMIO VOLPONI ,00 0,00 0,00 CONTRIBUTO AL LICEO ARTISTICO "EDGARDO MANNUCCI" DI ANCONA PER IL PROGETTO ARTEINSIEME 5.000,00 0,00 0,00 CONTRIBUTO AL COMUNE DI ANCONA PER MOSTRA FOTOGRAFICA "IN CIVITATEM" ,00 0,00 0,00 CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE FIDAL PER LA REALIZZAZIONE DEL DOCUFILM SU GIUSEPPE OTTAVIANI ,00 0,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ISTITUTO REGIONALE PER LA STORIA DEL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DELLE MARCHE PER LO STUDIO SULLE "PIETRE D'INCIAMPO" - TRASFERIMENTO CORRENTE AD ASSOCIAZIONI SOCIALI PRIVATE - CNI/ ,00 0,00 0,00 Contributo straordinario alla Fondazione Teatro della Fortuna di Fano (PU) 20 anniversario della riapertura del Teatro della Fortuna 0, ,00 0,00 Contributo straordinario alla Società Sportiva Dilettantistica Tre Ponti di Fano (PU) per la rassegna di teatro dialettale Teatro sotto le stelle 0, ,00 0,00 Contributo straordinario alla Pro Loco di Mombaroccio (PU) per evento del 500 del Voto al Beato Sante di Mombaroccio 0, ,00 0,00 Contributo straordinario al Comune di Fermignano (PU) per la mostra d'arte Del Filo e del Segno 0, ,00 0,00 Contributo all Associazione Culturale Centrale Fotografia di Fano, per la rassegna Centrale Fotografia la Decima Edizione. - CORRENTE 0, ,00 0,00 Contributo all Associazione Macula Centro Internazionale di Cultura Fotografica di Pesaro per l organizzazione della stagione espositiva. CORRENTE 0, ,00 0,

35 02 Contributo all Associazione Teatro Accademia di Pesaro per acquisto attrezzature e messa in sicurezza del Teatro e per la sistemazione della sala prove. - INVESTIMENTO CONTRIBUTI AL COMUNE DI APECCHIO PER ADEGUAMENTO FUNZIONALE TEATRO COMUNALE G. PERUGINI - INVESTIMENTO CONTRIBUTO AL COMUNE DI CANTIANO (PU) PER REALIZZAZIONE "CENTRO MULTIMEDIALE" - INVESTIMENTO CONTRIBUTO AL COMUNE DI MONTERUBBIANO PER CONVEGNO CULTURALE SCIENTIFICO SULLE FIGURE DI TEMISTOCLE, CARLO E ROSA CALZECCHI ONESTI - CORRENTE CONTRIBUTO ALLA FONDAZIONE ALESSANDRO LUPERTI ISCRITTA AL REGISTRO DELLE PERSONE GIURIDICHE DELLA REGIONE MARCHE, PER LA MOSTRA DI PITTURA "PIATTELLA.DISVELARSI DEL PRINCIPIO" PRESSO LA CASA NATALE DI RAFFAELLO AD URBINO - CORRENTE CONTRIBUTO ALLA FONDAZIONE LIBERO BIZZARRI DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO " PER IL PREMIO LIBERO BIZZARRI - CORRENTE CONTRIBUTO ALLA FONDAZIONE ROSSINI DI PESARO PER LE ATTIVITA' DELL'ANNIVERSARIO ROSSINIANO - CORRENTE CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE "I LUOGHI DELLA SCRITTURA" DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO PER LA MANIFESTAZIONE "INCONTRI CON L'AUTORE, RASSEGNA FINALISTI PREMIO STREGA" - CORRENTE CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO NO PROFIT UTES - UNIVERSITA' DELLA TERZA ETA' E DEL TEMPO LIBERO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI E DI PROMOZIONE SOCIO - CULTURALE RIVOLTI AGLI ISCRITTI E PER L'ALLESTIMENTO DI MOSTRE E SPETTACOLI, CHE VEDONO PROTAGONISTI GLI ADERENTI ALL'ASSOCIAZIONE CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI - SEZIONE MARCHE GRUPPO ASCOLI PICENO PER L'ALLESTIMENTO INTERNO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE POLIFUNZIONALE DI ARQUATA DEL TRONTO (AP) DENOMINATO BORGO 2 E REALIZZATO DAGLI ALPINI QUALI CONTRIBUTO ALLA RICOSTRUZIONE POST SISMA CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI SEZIONE ASCOLI PICENO PER L'ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI CONNESSE ALLA RICORRENZA DELL'OTTANTESIMO ANNO DI FONDAZIONE DELLA LOCALE FANFARA E PER I CONCERTI DA TENERSI NELLE ZONE TERREMOTATE DEL PICENO CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE NO PROFIT CRETTO CON SEDE LEGALE NEL COMUNE DI FOLIGNANO (AP) PER RAPPRESENTAZIONI TEATRALI DA REALIZZARE NELLE FRAZIONI DEI COMUNI DI FOLIGNANO ED ASCOLI PICENO AL FINE DI ATTENUARE LA "MARGINALITA'" SOCIO CULTURALE DI DETTI TERRITORI 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,

36 CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE TEATRALE TEATRI INVISIBILI PER LA RASSEGNA ANNUALE "TEATRI INVISIBILI" - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO ALL'ISTITUTO COMPRENSIVO "ENRICO MEDI" DI PORTO RECANATI PER IL PROGETTO "MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DIDATTICA DELLA BIBLIOTECA E DEGLI SPAZI LABORATORIALI" - 0, ,00 0,00 CORRENTE CONTRIBUTO PER PROGETTI DEL CORPO BANDISTICO DI S. VITTORIA IN MATENANO - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA ASSOCIAZIONE CULTURALE ZANDAGRUEL DI MONTECASSIANO PER IL FESTIVAL SVICOLANDO CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA PARROCCHIA DEI SANTI GIOVANNI BATTISTA E NICOLO' DI MONTEGIORGIO PER IL COMPLETAMENTO DEL CINEMA TEATRO ALESSANDRO MANZONI DI 0, ,00 0,00 MONTEGIORGIO - INVESTIMENTO CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE "ARCHEOCLUB D' ITALIA - SEDE DI MONDOLFO " PER LA REALIZZAZIONE DELL'EVENTO CULTURALE "LA STORIA DI MONDOLFO E MAROTTA, 0, ,00 0,00 CONVERSAZIONI" - CORRENTE CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE "ITINERARI E INCONTRI" CON SEDE A FONTE AVELLANA, COMUNE DI SERRA SANT'ABBONDIO (PU) PER LA REALIZZAZIONE DEL 0, ,00 0,00 CONVEGNO DI STUDI " LA CINA E NOI" - CORRENTE CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE E DI PROMOZIONE SOCIALE OFFICINA KORU PER IL SOSTEGNO AI PROGETTI TEATRALI REALIZZATI PER PAZIENTI CON DISAGIO PSICHICO E FISICO, PER RIFUGIATI DI GUERRA E POLITICI, PER PAZIENTI AFFETTI DA DOPPIA 0, ,00 0,00 DIAGNOSI (MALATTIA PSICHICA E TOSSICODIPENDENZA) E PER ALCUNE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE VERSANTE DI AGUGLIANO PER PREMIO REGIONALE PAGINE MARCHIGIANE "POESIA E RACCONTI NEI VARI DIALETTI 0, ,00 0,00 MARCHIGIANI" - CORRENTE CONTRIBUTO STRAORDINARIO PER ASSOCIAZIONE CENTRO SOCIALE DON RICCARDO LISI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA INIZIATIVA CITTADINANZA ATTIVA CHE SI SVOLGERA' DURANTE L'ARCO 0, ,00 0,00 DELL'ANNO CORRENTE CONTRIBUTO STRAORDINARIO PER ASSOCIAZIONE CULTURALE "CORO DOLCE CANTO ALLEO" PER LA PARTECIPAZIONE ALLA INIZIATIVA "140 ANNO DELLA GRANDE GUERRA" A TREVISO IN 0, ,00 0,00 RAPPRESENTANZA DELLA REGIONE MARCHE -CORRENTE CONTRIBUTO PER IL FUNZIONAMENTO E L'ATTIVITA' DELLA FONDAZIONE MARCHE CULTURA ,00 0,00 0,00 FONDI PER ATTIVITA' CULTURALI NELLE ZONE INTERESSATE DA EVENTI SISMICI A FAR DATA DAL 24/08/2016 DECRETO MIBACT-UDCM N. 218 DEL 16/05/2017 TRASFERIMENTI CORRENTI AI COMUNI - CNI ,00 0,00 0,

37 Contributo straordinario al comune di Porto Sant'Elpidio per il Meeting Nazionale società di ciclismo cat. Giovanissimi, Memorial A. Morelli anno ,00 0,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA "ANIMA E CORPO DI MONDAVIO (PU) PER L'ACQUISTO DI UN DEFIBRILLATORE INVESTIMENTO 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO AL COMUNE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO PER LA MANIFESTAZIONE "ASPETTANDO LA TIRRENO ADRIATICO" - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO ALL'UNIONE MONTANA DEL MONTEFELTRO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DEL "BIKE PARK" - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE MOTO CLUB SETTEMPEDANA ASD DI SAN 0, ,00 0,00 SEVERINO MARCHE PER L'INIZIATIVA CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS - CORRENTE CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA "CESANESE CICLISMO " DI MONDAVIO (PU) PER LA REALIZZAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE CICLISTICA 0, ,00 0,00 "PEDALANDO CON LEONARDO" - CORRENTE FINANZIAMENTO ALLA ASSOCIAZIONE CISEI CENTRO SPERIMENTALE DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE PER IL PROGETTO "CITY BIKE - ELOGIO DELLA BICICLETTA" - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA LORESE CALCIO DI LORO PICENO PER ACQUISTO NUOVE ATTREZZATURE E ARREDO SEDE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA OIKOS ONLUS - ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO E ONLUS (ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA' SOCIALE) DI JESI (AN) PER SOSTEGNO ALLE ATTIVITA' DI RECUPERO DI UNO STABILE DA DESTINARE A: CENTRO SEMI RESIDENZIALE PER 0, ,00 0,00 ADOLESCENTI CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA "BAMBOO DI FANO PER LE ATTIVITA' DELLA SCUOLA TENNIS PER RAGAZZI, BAMBINI E ADULTI" - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO PER COMUNE DI SENIGALLIA CONSULTA DELLO SPORT PER PROGETTO SPORT: RAGAZZI IN MOVIMENTO 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO AL COMUNE DI FANO PER LA REALIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI GRANDE RILEVANZA STORICA, CULTURALE E TURISTICA - IL "CARNEVALE DI FANO" - CNI/ ,00 0, ,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO AL COMUNE DI FANO PER IL CARNEVALE ,00 0,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO A "URBINO INTERNATIONAL CENTER" PER MANIFESTAZIONE "URBINO PRESS AWARD" - TRASFERIM. CORRENTI AD ISTITUZIONI SOCIALI - FONDI REGIONALI - 0, ,00 0,00 CNI/2017 CONTRIBUTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA MOSTRA "CAPOLAVORI SIBILLINI. LE MARCHE E I LUOGHI DELLA BELLEZZA" E PER LA VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI COLPITI DAL SISMA TRASFERIMENTI CORRENTE A COMUNI - FONDI REGIONALI - CNI/ , ,00 0,

38 07 01 SPESE PER ATTIVITA' DI ASSISTENZA TECNICA, AFFIANCAMENTO E SUPPORTO METODOLOGICO NELLE AREE INTERNE AD ELEVATO RISCHIO SISMICO E DI ABBANDONO. - PRESTAZIONE DI SERVIZI , ,00 0,00 FONDI REGIONALI - CNI/2017 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ISTITUTO MARCHIGIANO DI ENOGASTRONOMIA PER LA REALIZZAZIONE DI EVENTI PROMOZIONALI - FONDI REGIONALI. CNI/ ,00 0,00 0,00 SPESE PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO PER IL TURISTA - CNI/ ,27 0,00 0,00 CONTRIBUTO PER MANIFESTAZIONI ESTIVE DELL'ESTATE MONTURANESE CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO AL COMUNE DI MONTEFELCINO (PU) PER EVENTO RIEVOCAZIONE STORICA "BATTAGLIA DEL METAURO" - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO AL COMUNE DI SANT'ABBONDIO (PU) PER RIEVOCAZIONE STORICA "IL PALIO DELLA ROCCA" - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO ALLA ASSOCIAZIONE "LA TURBA DI CANTIANO" PER EVENTO STORICO RAPPRESENTAZIONE DEL VENERDI' SANTO - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO ALLA PRO LOCO DI CASTIGNANO PER IL FESTIVAL MEDIOEVALE TEMPLARIA - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE CIQUIBUM PER LA MANIFESTAZIONE SUPER SUMMER GAMES - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE PRO LOCO DI MONDAVIO PER LA REALIZZAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI RIEVOCAZIONE STORICA "CACCIA AL CINGHIALE" - 0, ,00 0,00 CORRENTE CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE PALIO DEI CASTELLI DI SAN SEVERINO MARCHE PER LA MANIFESTAZIONE PALIO E CORSA DELLE TORRI - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA PRO LOCO DI SAN SEVERINO MARCHE PER ACQUISTO ATTREZZATURE AUDIO E VIDEO - INVESTIMENTO 0, ,00 0,00 Contributo al Comune di Gabicce per attività di promozione legate a iniziative ciclo-turistiche - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTI AL COMUNE DI PIANDIMELETO PER LA BOTTEGA DI EVANGELISTA (PROGETTO DI ACCOGLIENZA SUL TERRITORIO) - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTI ALLA PRO LOCO FANUM FORTUNAE PER NATALE PIU' - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTI ALLA PRO LOCO FANUM FORTUNAE PERLA NOTTE DEI DESIDERI - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO A TU.RIS MARCHE DI PETRITOLI PER PROGETTO SPERIMENTALE PER LA VALORIZZAZIONE DELL'OFFERTA TURISTICA ESPERIENZIALE IN AMBITO REGIONALE - CORRENTE 0, ,00 0,

39 CONTRIBUTO AL COMUNE DI SANT'ANGELO IN VADO PER IL COMPLETAMENTO DI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STANZA MILTIMENDIALE ALL'INTERNO DI PALAZZO MERCURI FINALIZZATA A CREARE SERVIZI PER SCOPI TURISTICI, PROMOZIONALI E DIDATTICI - INVESTIMENTO CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE ALBERGATORI RIVIERA DELLE PALME DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO PER LA MANIFESTAZIONE "EVENTO BANDIERE VERDI DEI BAMBINI WEEK AND NAZIONALE A KM 0"' - CORRENTE CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE Ascoliva di Ascoli Piceno per manifestazione Ascoliva festival - CORRENTE CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE DELL'INFIORATA DI MONTEFIORE DELL'ASO PER LA MANIFESTAZIONE "INFIORATA DEL CORPUS DOMINI" - CORRENTE Contributo straordinario al Comune di San Costanzo (PU) per il recupero funzionale e la manutenzione straordinaria dei locali storici per ufficio IAT CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA ASSOCIAZIONE GELATO ARTIGIANALE FESTIVAL DI AGUGLIANO PER FESTA GELATO corrente Contributo straordinario alla Pro Loco di Casteldurante di Urbani (PU) per la Festa nazionale della Befana Contributo straordinario alla Pro Loco Forum Sempronii di Fossombrone (PU) per l'evento Il Trionfo del Carnevale rievocazione storica CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE ACLI "SANDRO SVERI" DI LUCREZIA DI CARTOCETO (PU) PER LA REALIZZAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE "NATALE IN PIAZZA NONNI E BAMBINI - CORRENTE" Contributo straordinario all'associazione Il Paese dei Balocchi di Fano (PU) per l'evento Il Paese dei Balocchi Contributo straordinario all'associazione nazionale Città della Birra con sede a Apecchio (PU) per il progetto Le strade della birra della Regione Marche CONTRIBUTO STRAORDINARIO PER "ENTE PRESEPE MONTEGRANARO" PER REALIZZAZIONE DELL'INIZIATIVA "PRESEPE VIVENTE DICEMBRE 2018" - CORRENTE 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO AL COMUNE DI ASCOLI PICENO PER LA QUINTANA 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO ALL'UNPLI COMITATO PROVINCIALE DI PESARO URBINO PER LA VALORIZZAZIONE DELL'OFFERTA TURISTICA NATALIZIA. 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO AL COMUNE DI VALFORNACE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO "EMPATIA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER LO SVILUPPO TURISTICO DEL FUTURO" - SPESA CORRENTE - FONDI REGIONALI - CNI/2017 CONTRIBUTO STRAORDINARIO AL COMUNE DI FERMO PER LA "CAVALCATA DELL'ASSUNTA" - FONDI REGIONALI - CNI/2017 ACQUISTO DI SERVIZI A SUPPORTO DELL'AMPLIAMENTO DEL PROGETTO SMART WIFI MARCHE - FONDI REGIONALI - CNI/2017 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,

40 SPESE PER LA VALORIZZAZIONE E LA PROMOZIONE REGIONALE - ORGANIZZAZIONE MANIFESTAZIONE E CONVEGNI ,84 0,00 0,00 CONTRIBUTO AL COMUNE DI MONTE GIBERTO PER ARREDO URBANO E ILLUMINAZIONE PUBBLICA - INVESTIMENTO 0, ,00 0,00 Contributo straordinario al Comune di Tolentino per l'acquisto con eventuale recupero di immobili, anche da trasformare a uso abitativo, a seguito dell'emergenza sisma , , ,00 Spese per opere di pronto intervento di cui al D.Lgs. 12 aprile 1948, n , ,00 0,00 CONTRIBUTO ALLA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA MARCHIGIANA PER LA DIGITALIZZAZIONE DELL'ARCHIVIO E DELLE MAPPE CAVITA' CARSICHE MARCHIGIANE - CORRENTE 0, ,00 0,00 FINANZIAMENTO AL CEA LEGAMBIENTE IL PETTIROSSO TOLENTINO PER IL PROGETTO "LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE NELLE SCUOLE - CORRENTE 0, ,00 0,00 FINANZIAMENTO ALLA ASSOCIAZIONE LEGAMBIENTE MARCHE ONLUS PER IL PROGETTO "BEACH LITTER" - CORRENTE 0, ,00 0,00 Contributo straordinario al Comune di Porto San Giorgio per la pulizia della spiaggia dai detriti, la raccolta e il loro smaltimento 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO AL COMUNE DI TERRE ROVERESCHE PER L'ESECUZIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI AL PROGETTO DI "LANDFILL MINING" DELLA DISCARICA COMPRENSORIALE 0, ,00 0,00 "RAFANETO DI BARCH" - CORRENTE FINANZIAMENTO ALLA ASSOCIAZIONE MARCHE A RIFIUTI ZERO PER IL PROGETTO "LA MIA SCUOLA VERSO RIFIUTI ZERO" - CORRENTE 0, ,00 0,00 SPESE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO TARTA-LIFE - RIDUZIONE DELLA MORTALITA' DELLA TARTARUGA DI MARE - CNI/ ,00 0,00 0,00 SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE SEDI DEL COMANDO REGIONALE E DEI COMANDI PROVINCIALI DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO - UTENZE E CANONI ,00 0,00 0,00 SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE SEDI DEL COMANDO REGIONALE E DEI COMANDI PROVINCIALI DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO - TASSA RIFIUTI ,00 0,00 0,00 SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE SEDI DEL COMANDO REGIONALE E DEI COMANDI PROVINCIALI DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO - NOLEGGIO MACCHINE FOTOCOPIATRICI ,00 0,00 0,00 CONTRIBUTI PER LE ATTIVITA' RELATIVE AL PIANO D'AZIONE NAZIONALE PER LA CONSERVAZIONE DEL LUPO - TRASFERIMENTI CORRENTI A UNIONI MONTANE 0, ,00 0,00 FINANZIAMENTO ALLA LAC LEGA PER L'ABOLIZIONE DELLA CACCIA ONLUS PER IL PROGETTO "INDIVIDUAZIONE, VALORIZZAZIONE E PROTEZIONE DEI VALICHI MONTANI MARCHIGIANI 0, ,00 0,00 INTERESSATI DALLE ROTTE MIGRATORIE DELL'AVIFAUNA" - CORRENTE Contributo all'ente Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo per allestimento locali interni dell Ex scuola elementare di Santa Marina Alta e pertinenze (spazi scoperti e coperti) oltre ad 0, ,00 0,00 acquisto di specifiche attrezzature - INVESTIMENTO 25968

41 Contributo all'ente Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo per interventi di sistemazione e ripristino dell area denominata TETTO DEL MONDO e del sentiero lungo la falesia - 0, ,00 0,00 INVESTIMENTO SPESE PER LE ATTIVITA' DI PREVISIONE, PREVENZIONE E DELLE EMERGENZE NELLA FASCIA COSTIERA MARCHIGIANA - CNI/ , , ,00 SPESE PER MONITORAGGIO E STUDI DI ATTUAZIONE D.L.VO 152/99 - CNI/ ,00 0,00 0,00 CONTRIBUTI PER L'ACQUISTO DI APPARECCHIATURE TECNICO/SCIENTIFICHE PER LE FUNZIONI DELL'ARPAM IN MATERIA DI TUTELA DELLE ACQUE - CNI/06 0, ,00 0,00 ONERI PER LA SOTTOSCRIZIONE DELLA CONVENZIONE CON TRENITALIA SPA PER LA GRATUITA' DEL TRASPORTO BICI SUL TRENO - CNI/ ,00 0,00 0,00 TRASFERIMENTI PER IL MIGLIORAMENTO QUANTITATIVO E QUALITATIVO DEL SERVIZIO FERROVIARIO/CTT -CNI/ ,70 0,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO AL COMUNE DI ANCONA PER GLI ONERI DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO AN/AN MARITTIMA - CNI/17 0, , ,00 Contributo al Comune di Ancona per il completamento dell'intervento di realizzazione di un terminal bus presso la ex fornace Verrocchio. CNI/2017 0,00 0, ,00 Trasferimenti ad ANAS per la manutenzione ordinaria delle strade. CNI/ , , ,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'UNIONE DEI COMUNI "TERRA DEI CASTELLI - AGUGLIANO E POLVERIGI" PER LA REALIZZAZIONE DEL PRIMO STRALCIO DEL PERCORSO PEDONALE CHE 0, ,00 0,00 CONGIUNGE I DUE COMUNI - INVESTIMENTO SPESE PER L'ACQUISTO DELLE ATTREZZATURE PER LA STRUTTURA SANITARIA CAMPALE DELLA REGIONE MARCHE - CNI/15 CONTRIBUTO REGIONALE AGGIUNTIVO A SOSTEGNO DEI MINORI IN COMUNITA' DI TIPO EDUCATIVO - TRASFERIMENTI CORRENTI AD ASP Contributo straordinario alla parrocchia di San Michele di Monte Urano per le spese di gestione dell'oratorio San Lorenzo CONTRIBUTO STRAORDINARIO IN CONTO CAPITALE ALLA PARROCCHIA DI SAN MICHELE DI MONTE URANO PER LE SPESE DELL'ORATORIO SAN LORENZO CONTRIBUTO STRAORDINARIO IN CONTO CAPITALE A AUSER ASSOCIAZIONE SENZA SCOPO DI LUCRO SEZIONE DI PESARO PER ACQUISTO ATTREZZATURE NECESSARIE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROPRIA ATTIVITA' SUL TERRITORIO CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA PARROCCHIA DI S. MARIA DELLA PACE MACERATA PER OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E ACQUISTO ATTREZZATURE MULTIMEDIALI PER ORATORIO E SALE AD UTILIZZO SOCIO RICREATIVO - INVESTIMENTO 0, ,00 0, ,68 0,00 0, ,36 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 0,00 0,00 0, ,00 0,

42 12 02 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LAVORATORI MUTILIATI ED INVALIDI DEL LAVORO (ANMIL) , ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ENTE NAZIONALE SORDI (ENS) 5.000,00 0,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'UNIONE ITALIANA CIECHI ED IPOVEDENTI (UICI) 5.000, ,00 0,00 Contributo al Comune di Pesaro per acquisto bicicletta con pedalata assistita per trasporto persone con disabilità motoria - INVESTIMENTO 0, ,00 0,00 CONTRIBUTI AL COMUNE DI MONDOLFO PER TRASPORTO SCOLASTICO ALUNNI DISABILI DELLE SCUOLE SUPERIORI - CORRENTE 0, ,00 0,00 03 CONTRIBUTI AGLI ENTI PUBBLICI E PRIVATI ACCREDITATI PER LO SVILUPPO DELLE INIZIATIVE, PROGETTI E ATTIVITA' SOCIALMENTE UTILI PER GLI ANZIANI 0, ,00 0,00 04 SOSTEGNO REGIONALE ALL'ATTIVITA' DEL BANCO ALIMENTARE - L.R. n 5/98 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE DI CLOWNTERAPIA IL BAULE DEI SOGNI DI ANCONA PER IL SOSTEGNO ALLE ATTIVITA' NEI SETTORI DELL'ASSISTENZA SOCIALE E SOCIO- SANITARIA NEI CONFRONTI DI PERSONE SVANTAGGIATE IN RAGIONE DELLE PARTICOLARI CONDIZIONI PSICO-FISICHE, SOCIALI E SANITARIE Contributo straordinario all'associazione Domiciliare Ammalati Oncologici (ADAMO) Onlus di Fano (PU) per l'attività di assistenza domiciliare per ammalati oncologici CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIPENDENZE TECNOLOGICHE GAP E CYBERBULLISMO (ANDTGC) DI SENIGALLIA (AN) PER CAMPAGNE INFORMATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE SUL TEMA - CORRENTE CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE TENDA DI ABRAMO DI FALCONARA MARITTIMA PER IL SOTEGNO ALLE ATTIVITA' DI PRIMA ACCOGLIENZA PENSATA COME SOLUZIONE DI EMERGENZA ALLE NECESSITA' ALLOGGIATIVE - CORRENTE CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE GEA DI COLLI AL METAURO PER IL PROGETTO MOBILITY VOLTO ALL'ACQUISTO DI UN MEZZO DI TRASPORTO ATTREZZATO PER DISABILI MOTORI DA METTERE A DISPOSIZIONE DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA SEZIONE 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO ALLA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS "CASA DELLA GIOVENTU' DI SENIGALLIA, GESTORE DEL CENTRO DIURNO SOCIO EDUCATIVO RIABILITATIVO PER DIVERSAMENTE ABILI "L'AQUILONE" DI MONDAVIO PER LA REALIZZAZIONE DEL FILM "FUORI CENTRO" - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO ALLA SOCIETA' SPORTIVA DILETTANTISTICA NEMIS SD PER LA MANIFESTAZIONE FIT & 0, ,00 0,00 DANCE BEACH FESTIVAL SPECIAL OLYMPIC - SPORT E DISABILITA' - CORRENTE CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS "CASA DELLA GIOVENTU'" DI SENIGALLIA PER ATTIVITA' DI SOSTEGNO CONNESSE AL PROGETTO "SCUOLA DI VITA 0, ,00 0,00 INDIPENDENTE" - CORRENTE 25970

43 08 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE A.G.F.H. - ASSOCIAZIONI GENITORI CON FIGLI PORTATORI DI HANPICAP ONLUS DI FANO PER LA RALIZZAZIONE DEL PROGETTO "SOGGIORNO E SOLLIEVO" - CORRENTE CONTRIBUTO STRAORDINARIO PER COOPERATIVA SOCIALE CASA DELLA GIOVENTU' DI SENIGALLIA PER PROGETTO ILAB PINTO LAVORO - LABORATORIO ARTIGIANALE PER PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITA' - CORRENTE CONTRIBUTO ALL'AVULSS - ASSOCIAZIONE ONLUS DI RECANATI - PER PROGETTO "ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE" NELLE SCUOLE - CORRENTE CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE PAPA GIOVANNI XXIII CASA DI PRONTA ACCOGLIENZA FRAZIONE DI MARISCHIO - FABRIANO PER INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLE DONNE VITTIME DELLA TRATTA E SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE - CORRENTE CONTRIBUTI A ASSOCIAZIONE GENITORI SINDROME DI WILLIAMS PER THE WILLIAMS TOUR - CORRENTE CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO NO PROFIT "CENTRO FAMIGLIA" CON SEDE A SAN BENEDETTO DEL TRONTO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO "FAMIGLIA AL CENTRO" CHE PREVEDE AZIONI FINALIZZATE AL SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA' ATTRAVERSO CONSULENZA PSICOLOGICA, LEGALE, FINANZIARIA E SOSTEGNO ECONOMICO CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'AGE ASSOCIAZIONE ITALIANA GENITORI - ANCONA PER REALIZZAZIONE INCONTRI E SEMINARI DI FORMAZIONE PER GENITORI E STUDENTI SU DIPENDENZA BULLISMO CYPERBULLISMO E PERICOLI DI RETE - CORRENTE Contributo all Associazione Italiana Sclerosi Multipla-Onlus, Sezione Provinciale di Pesaro-Urbino, per supporto all autonomia della persona, ritiro farmaci, trasporto per visite specialistiche e per assistenza domiciliare ed extra domiciliare - CORRENTE Contributo all Associazione Piattaforma Solidale di Pesaro per attivazione Registro informatico della solidarietà - CORRENTE CONTRIBUTO STRAORDINARIO A UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS SEZIONE PROVINCIALE DI PESARO PER ACQUISTO STAMPANTE BRAILLE - INVESTIMENTO CONTRIBUTO STRAORDINARIO AL COMITATO DI MAROTTA DELLA CROCE ROSSA ITALIANA PER L'ACQUISTO DI UN MEZZO DI TRASPORTO ATTREZZATO PER SOGGETTI CON DISABILITA' MOTORIA - INVESTIMENTO CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA COOPERATIVA SOCIALE "LA SORGENTE" CON SEDE A FOSSOMBRONE (PU) PER L'ACQUISTO DI ATTREZZATURE PER L'ALLESTIMENTO DI UN LABORATORIO DIDATTICO DI PASTA FRESCA AL CENTRO DIURNO SOCIO EDUCATIVO RIABILITATIVO PER DIVERSAMENTE ABILI "LE VILLE DI MONTEFELCINO" 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,

44 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE "MALARUPTA" DI MAROTTA DI MONDOLFO PER L'ACQUISTO DI ATTREZZATURE PER IL PROGETTO "MARE ACCESSIBILE" VOLTO A FAVORIRE 0, ,00 0,00 L'ACCESSO ALLE SPIAGGE DEI SOGGETTI CON DISABILITA' MOTORIA - INVESTIMENTO CONTRIBUTO ALL'OPERA PADRE PIO DI FANO PER ACQUISTO ARREDI E ATTREZZATURE PER LA MENSA DEI POVERI - INVESTIMENTO 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO STRAORDINARIO PER COMUNE DI SENIGALLIA CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER PROGETTO IL VOLONTARIATO CHE SI MUOVE/VIVERE CON UGUAGLIANZA L'ACCESSO AI DIRITTI 0, ,00 0,00 SPESA PER EROGAZIONE DI INDENNIZZI AI SOGG DANNEGGIATI DA COMPLICANZE DI TIPO IRREVERSIBILE A CAUSA DI VACCINAZIONI OBBLIGATORIE, TRASFUSIONI E SOMMINISTRAZIONE DI EMODERIVATI - L. 210/92 DLGS 112/98 E DPCM SEGUENTI - RISORSE REGIONALI AGGIUNTIVE - CNI/14 CONTRIBUTI AI SOGGETTI AFFETTI DA PATOLOGIE TUMORALI A TITOLO DI INTEGRAZIONE DEL RIMBORSO PER L'ACQUISTO DI PROTESI TRICOLOGICHE - CNI/16 CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA COOPERATIVA SOCIALE ART. 32 ONLUS DI FOSSOMBRONE (PU) PER L'ACQUISTO DI STRUMENTAZIONE DIAGNOSTICA PER IL CENTRO SALUTE ART. 32 DI MONTEFELCINO (PU) - INVESTIMENTO Contributo alla TIQUARANTUNO B Società Cooperativa Sociale di Pesaro per interventi di manutenzione e acquisto attrezzature nel canile di Santa Veneranda (Comune di Pesaro) - INVESTIMENTO ,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 Contributo allo Iopra-Onlus, Istituto Oncologico Pesarese per la Ricerca e l Assistenza, per un progetto di fisioterapia domiciliare nell ambito dell assistenza ai malati oncologici - CORRENTE 0, ,00 0,00 CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE ONLUS ASMO VIVIANA CAMPANELLI DI SAN BENEDETTO DEL 0, ,00 0,00 TRONTO PER IL PROGETTO "ONCOLOGIA IN RETE - CONTINUITA' CURE MALATO" - CORRENTE CONTRIBUTO STRAORDINARIO A AVPSA ONLUS CROCE GIALLA DI FALCONARA PER ACQUISTO MONITOR DEFRIBILLATORE LIFE PARK 15 - INVESTIMENTO 0, ,00 0,00 SPESE PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DI GESTIONE ALLA SOCIETA' REGIONALE DI GARANZIA MARCHE - **CFR CNI/ ,21 0,00 0,00 SPESE PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI - TRASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI - CNI/SIOPE/ , , ,00 ASSEGNAZIONE STRAORDINARIA ALLA SOCIETA' REGIONALE DI GARANZIA MARCHE A SEGUITO DELLA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA COOPERATIVA ARTIGIANA DI GARANZIA RABINI 0, ,00 0,00 TRASFERIMENTI ALLE IMPRESE PER L'INDUSTRIA 4.0 0,00 0, ,

45 14 CONTRIBUTO AL COMUNE DI COMUNANZA PER LA FIERA DI SANTA CATERINA - CORRENTE FINANZIAMENTO ALLA ASSOCIAZIONE PRO MOGLIANO ONLUS PER IL PROGETTO "ITINERARI DI TERRE ARTIGIANE" - CORRENTE 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 02 INCENTIVI E CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI - CNI/15 0, , ,00 03 SPESE PER SERGRETERIA TECNICO SCIENTIFICA OSSERVATORIO INDUSTRIA , , ,00 05 SPESE PER CONTRIBUTI AI CONSORZI ALL'EXPORT - L83/89 - FONDI REGIONALI PER L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI CONFERITE IN MATERIA DI INCENTIVI ALLE IMPRESE - CNI/12 0, ,00 0, COSTO COMMISSIONE PROVE D'ESAME TECNICO PRATICHE PER ACCONCIATORI 2.300,00 0,00 0,00 COSTO UTILIZZO SEDE E BENI DI TERZI PER PROVE D'ESAME TECNICO PRATICHE PER ACCONCIATORI 500,00 0,00 0,00 PROVE D'ESAME TECNICO PRATICHE PER ACCONCIATORI: IRAP 200,00 0,00 0,00 Altre prestazioni professionali e specialistiche docenti - Rilascio certificazioni/accreditamenti , ,00 0,00 IRAP - Rilascio certificazioni/accreditamenti 1.448, ,00 0,00 ACQUISTO MATERIALI - Rilascio certificazioni/accreditamenti 6.612, ,00 0,00 Affitto strutture ed attrezzature - Rilascio certificazioni/accreditamenti 5.800, ,00 0,00 Acquisto altri servizi, tasse per esami - Rilascio certificazioni/accreditamenti 6.460, ,00 0,00 PROGETTO E -CAPITAL - CONTRIBUTO STRAORDINARIO , , ,00 SPESE PER I SERVIZI FORNITI DAI C.A.A. - CNI/ , , ,00 SPESE PER IL PAGAMENTO IVA RELATIVO AL PROGRAMMA COMUNITARIO FEARS - CNI/ ,40 0,00 0,00 CONTRIBUTO ALL'ASSAM PER IL PROGETTO CENTRO AGROCHIMICO - CNI/ ,00 0,00 0,00 CONRTIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSAM NELLE SPESE DI GESTIONE - QUOTA SPESA PERSONALE ASSAM - CNI/ ,00 0,00 0,00 FINANZIAMENTO DEL SERVIZIO FITOSANITARIO PER LE FUNZIONI DELEGATE DALLA REGIONE - L.R. 11/95 - RESTITUZIONE ALLA COMMISSIONE EUROPEA A SEGUITO DI RECUPERO DI CONTRIBUTI DA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 0, ,00 0,00 0,62 0,00 0,00 SPESE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E PER GLI INVESTIMENTI CONCERNENTI STRUTTURE, INFRASTRUTTURE, ATTREZZATURE E MACCHINARI DEI VIVAI FORESTALI - CNI/ ,14 0,00 0,00 01 SPESE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E PER GLI INVESTIMENTI CONCERNENTI STRUTTURE, INFRASTRUTTURE, ATTREZZATURE E MACCHINARI DEI VIVAI FORESTALI - CNI/ ,86 0,00 0,00 CONTRIBUTI AL COMUNE DI FRATTEROSA PER PRESIDIO SLOW FOOD - CORRENTE 0, ,00 0,

46 CONTRIBUTO AL COMUNE DI CANTIANO LOCALITA' CHIASERNA PER L'EVENTO "MOSTRA MERCATO REGIONALE DEL CAVALLO" - CORRENTE CONTRIBUTO ALLA PRO LOCO DEL COMUNE DI MONTEPRANDONE PER LA MANIFESTAZIONE "TRADIZIONE E DELIZIE AL BORGO" - CORRENTE CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE VENTIDIO BASSO ASCOLI PICENO PER LA REALIZZAZIONE DI UN CONCERTO LIRICO, DA TENERSI ALL'INTERNO DI UNO STABILIMENTO ENOLOGICO DEL PICENO E ATTO A VALORIZZARE E PROMUOVERE L'ENOGASTRONOMIA LOCALE - CORRENTE CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL'ASSOCIAZIONE SAN FILIPPO NEL MONDO DI MONDAVIO (PU) PER LA REALIZZAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI PROMOZIONE DEL TERRITORIO E DEI PRODOTTI ENOGASTRONOMICI LOCALI A SPASSO PER LA VALCESANO - CORRENTE FONDO PER L'INDENNIZZO DEI DANNI PROVOCATI DALLA FAUNA SELVATICA ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE - Art. 34bis L.R. n. 7/95 FONDO PER L'INDENNIZZO DEI DANNI PROVOCATI DALLA FAUNA SELVATICA ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE Soccorso e riabilitazione della fauna selvatica rinvenuta in difficoltà - Risorse assegnate alle Province (L.r. n. 6/2016) CAMPAGNA PUBBLICITARIA SU <<IL SOLE 24 ORE>> EVENTI NAZIONALI SPECIALE GUIDA REGIONI D'ITALIA SPESE PER TRASFERIMENTO DI CONTRIBUTO A SVIM PER L'ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI DELLE MARCHE NELL'AMBITO DELL'INIZIATIVA EUROPEA "PATTO DEI SINDACI PER IL CLIMA E L'ENERGIA" - CNI/17 Contributo straordinario al Comune di Montemarciano per la definizione di partite pregresse Progetto di cooperazione e sviluppo socio economico con il Kazakistan. Contributo straordinario alla CONFARTIGIANATO di Ascoli Piceno e Fermo. CONTRIBUTO ALLA FONDAZIONE PROGETTO CITTA' E CULTURA DI PORTO SANT'ELPIDIO PER PROGETTO INCOMING CALZATURE E PELLETTERIE - CORRENTI FONDI PER ATTIVITA' CULTURALI NELLE ZONE INTERESSATE DA EVENTI SISMICI A FAR DATA DAL 24/08/2016 DECRETO MIBACT-UDCM N. 218 DEL 16/05/2017 TRASFERIMENTI CORRENTI AI COMUNI - QUOTA INDISPONIBILE AI SENSI DELLA L. 232/ CNI , ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0, ,22 0,00 0, ,00 0,00 0, ,77 0,00 0, ,00 0,00 0, , ,00 0, ,00 0,00 0, , ,00 0,00 0, ,00 0, ,00 0,00 0,

47 25975

48 TABELLA D VARIZIONE AI COFINANZIAMENTO A PROGRAMMI STATALI MISSIONE PROGRAMMA INTERVENTO COFINANZIAMENTO DEI SOGGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO DEL FONDO UNICO PER LO SPETTACOLO , , , COFINANZIAMENTO AL PROGETTO INTERREGIONALE RESIDENZE 0, , ,00 COFINANZIAMENTO ALL'ASSEGNAZIONE STATALE PER IL PROGETTO MOSTRARE LE MARCHE 0, , , ATTUAZIONE DEL NUOVO ACCORDO GIOVANI , , ,00 NUOVO ACCORDO GIOVANI ANNO , , , PROGETTO DI ECCELLENZA SVILUPPO E PROMOZIONE DELL'OFFERTA TURISTICA ,17 0,00 0, COFINANZIAMENTO REGIONALE DEL PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA SECONDO PROGRAMMA ATTUATIVO - LEGGE 144/99 - EX (ex ) ,12 0,00 0, INDAGINI SULLA VULNERABILITA' E SULLA MICROZONAZIONE SISMICA , ,00 0,00 03 INDAGINI SULLA VULNERABILITA' E SULLA MICROZONAZIONE SISMICA 5.524,53 0,00 0, PROGETTO DI VITA INDIPENDENTE ED INCLUSIONE NELLA SOCIETA' DELLE PERSONE CON DISABILITA'ANNO COFINANZIAMENTO REGIONALE COFINANZIAMENTO REGIONALE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI SANITARI ART L. 67/88 REALIZZAZIONE INVEST. SANITARI-ACC. PROGR. INTEGRATIVO PROGR. INVEST-ART.20 L.67/88-CIPE 97/08 E 98/08 E CIPE 246/06-REALIZZAZ. STRUTTURA OSP.MATERNO INFANTILE AD ALTA SPEC."G.SALESI" DI TORRETTE ANCONA , ,00 0, , ,15 0, ,33 0,00 0,00 COFINANZIAMENTO REGIONALE PARTENARIATO SIGMA TER , ,06 0, PROGRAMMA STATALE ICAR- QUOTA REGIONALE ,00 0,00 0,00 cofinanziamento regionale supporto a progetti interregionali ICAR e SIGMATER da parte del CISIS - Centro Interregionale per i Sistemi Informatici, Geografici e Statistici , , ,

49 25977

50 TABELLA E VARIAZIONE AI COFINANZIAMENTO A PROGRAMMI COMUNITARI MISSIONE PROGRAMMA INTERVENTO Spese per la realizzazione del POR FSE 2014/ ,00 0, , SPESE PER LA REALIZZAZIONE POR FESR ,97 0,00 0, ,25 0, ,00 04 Spese per la realizzazione del POR FSE 2014/ ,41 0, ,00 08 SPESE PER LA REALIZZAZIONE POR FSE , ,00 0,00 01 SPESE PER LA REALIZZAZIONE POR FESR , , ,00 02 SPESE PER LA REALIZZAZIONE DEL POR FESR SPESE PER LA REALIZZAZIONE DEL POR FESR ,26 0,00 0, SPESE PER LA REALIZZAZIONE DEL POR FESR , , , SPESE PER LA REALIZZAZIONE POR FSE , , , , , ,00 SPESE PER L'ATTUAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO RURALE , , ,47 Spese per l'attuazione del PO FEAMP 2014/ SPESE PER LA REALIZZAZIONE POR FESR , , ,

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