copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente 1 / 13

Transcript

1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELL'UNIONE Deliberazione n. 18 del 04/05/2018 OGGETTO: COMUNE DI FAENZA - APPROVAZIONE DELLA MODIFICA PARZIALE DEGLI ART.LI 17 E 19 DEL VIGENTE REGOLAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI E CONVENZIONATI CON IL COMUNE DI FAENZA L anno duemiladiciotto il giorno quattro del mese di maggio alle ore 18:30, nella sala consiliare del Comune di Faenza si è riunito, nei modi e nei termini di legge, in prima convocazione, in sessione ordinaria, seduta pubblica, il Consiglio dell'unione. Risultano presenti i signori Consiglieri BARONCINI SUSANNA BARTOLI MARINA BERTI CHIARA BOSI NICCOLÒ BRICCOLANI STEFANO BURBASSI GIAMPAOLO CASADIO ORIANO CAVINA DANILO CAVINA PAOLO CELOTTI PAOLA CERICOLA TIZIANO CIMATTI MARA DEGLI ESPOSTI FEDERICA LAGHI DARIO MARTINEZ MARIA LUISA MALPEZZI GIOVANNI MERLINI FRANCESCA MIRRI FILIPPO MINARDI VINCENZO MORINI GIOVANNI NECKI EDWARD JAN PALLI ANDREA NICOLARDI ALFONSO UNIBOSI MARCO Assente (G) Assente Assente (G) Assente Assente (G) Assente (G) PRESENTI N. 18 ASSENTI N. 6 copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente 1 / 13

2 Sono presenti i seguenti Assessori esterni al Consiglio: ANCONELLI FABIO MELUZZI DANIELE Presiede il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO dell'unione della Romagna Faentina, Dott.ssa MARIA LUISA MARTINEZ. Assiste alla seduta il SEGRETARIO dell'unione Dott.ssa FIORINI ROBERTA. La seduta, riconosciuta valida per la presenza del prescritto numero legale, è aperta per la trattazione degli argomenti iscritti all'ordine del giorno. Vengono designati scrutatori i Consiglieri: Cavina Paolo, Celotti Paola, Palli Andrea. Successivamente il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO sottopone per l'approvazione quanto segue: OGGETTO: COMUNE DI FAENZA - APPROVAZIONE DELLA MODIFICA PARZIALE DEGLI ART.LI 17 E 19 DEL VIGENTE REGOLAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI E CONVENZIONATI CON IL COMUNE DI FAENZA. IL CONSIGLIO DELL UNIONE VISTO lo Statuto dell Unione della Romagna Faentina, approvato con i seguenti provvedimenti consiliari: Consiglio Comunale di BRISIGHELLA delibera n. 71 del 03/11/2011 Consiglio Comunale di CASOLA VALSENIO delibera n. 71 del 22/10/2011 Consiglio Comunale di CASTEL BOLOGNESE delibera n. 53 del 28/10/2011 Consiglio Comunale di FAENZA delibera n. 278 del 08/11/2011 Consiglio Comunale di RIOLO TERME delibera n. 65 del 20/10/2011 Consiglio Comunale di SOLAROLO delibera n. 73 del 25/10/2011 DATO ATTO che lo Statuto dell Unione della Romagna Faentina è stato pubblicato all Albo Pretorio telematico di ciascun Comune aderente all Unione per trenta giorni consecutivi, così come risulta dalla documentazione in atti, e che pertanto il medesimo è compiutamente entrato in vigore, ai sensi dell art. 62, comma 2, dello Statuto medesimo; Normativa: Legge Regionale 25 Novembre 2016 n. 19 Servizi educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. 1 del 10 gennaio 2000 nella quale viene individuata all'art. 11 l'attribuzione ai comuni la funzione di gestione dei servizi educativi per la prima infanzia comunali ; Legge Regionale 16 Luglio 2015 n. 9 Legge Comunitaria regionale per il 2015 ; Precedenti: - Deliberazione del Consiglio Comunale di Faenza n. 5848/509 del 22/6/1989 Regolamento scuole dell infanzia asili nido ; - Deliberazione del Consiglio Comunale di Faenza n. 1404/99 del 15/3/2002 Regolamento per la definizione dei criteri di ammissione agli asili nido comunali e ai copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente 2 / 13

3 posti nido e servizi integrativi convenzionati con strutture private nella fascia di età 3 mesi 3 anni ; - Deliberazione del Consiglio Comunale di Faenza n /131 del 17/05/2011 Adozione del sistema tariffario per la frequenza ai nidi di infanzia e ai servizi integrativi per la fascia di età 3 mesi - 3 anni; - Deliberazione del Consiglio Comunale di Faenza n /99 del 22/4/2013 Modifica del sistema tariffario per la frequenza ai nidi d infanzia ed ai servizi integrativi per la fascia di età 0 3 anni ; Deliberazione del Consiglio Comunale di Faenza n. 42 del 17/02/2014 Approvazione del nuovo regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia comunali e convenzionati con il Comune di Faenza ; Delibera di Consiglio Comunale di Faenza n. 26 del Approvazione degli indirizzi per la modifica parziale degli art.li 17 e 19 del vigente Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia comunali e convenzionati con il Comune di Faenza Dato atto che in virtù della Convenzione relativa al conferimento all'unione della Romagna Faentina delle funzioni inerenti l'istruzione e l'infanzia, sottoscritta il 23/12/2016 e registrata al rep. n. 387 dell'unione della Romagna Faentina, l'unione è subentrata nella gestione diretta delle funzioni e dei servizi richiamati del Comune di Faenza; Motivo del provvedimento: Dopo qualche anno di applicazione del Vigente Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia comunali e convenzionati con il Comune di Faenza si è riscontrata la necessità di rivedere il metodo e i criteri di calcolo delle rette di frequenza dei nidi per l'infanzia, al fine di poterli meglio adeguare alla situazione reddituale delle famiglie utilizzatrici di tali servizi; E' inoltre emersa la necessità di adempiere ad un adeguamento regolamentare in merito alla semplificazione delle certificazioni sanitarie in materia di tutela della salute in ambito scolastico come stabilita dalla L.R. 9/2015. Pertanto è stato avviato un percorso di revisione del metodo di determinazione delle rette di frequenza che, nel limite delle disponibilità finanziarie dell'ente, possa meglio tener conto della situazione economica dei nuclei a cui appartengono i bambini che utilizzeranno tali servizi. Prendendo sempre come riferimento l'indicatore della Situazione Economica Equivalente ISEE si è ipotizzata una articolazione in fasce di reddito, a cui corrispondere per ognuna una specifica retta. Grazie a tale modifica la verifica della retta da parte degli utilizzatori del servizio risulterà immediata e rispettosa del requisito della trasparenza. Constatato che l'applicazione dell'art. 19 comma 1 lett. e) del vigente regolamento comunale, ovvero la richiesta di un certificato medico al fine di applicare la riduzione sulla retta di frequenza al nido in caso di assenza prolungata, risulta un appesantimento burocratico rispetto a quanto previsto all'art. 36 della Legge Regionale 16 Luglio 2015 n. 9 Legge Comunitaria regionale per il 2015 in cui si precisa che ad esclusione per misure di profilassi previste a livello internazionale e nazionale per esigenze di sanità pubblica, cessa l'obbligo di certificazione medica per assenza scolastica di più di cinque giorni Pertanto visto quanto sopra esposto si è valutata la possibilità di modificare gli art. 17 e 19 del vigente Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzie comunali e convenzionati come segue: copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente 3 / 13

4 Articolo 17 - Determinazione delle rette di frequenza (VIGENTE) 1. Per il servizio di nido d infanzia, la Giunta comunale definisce, annualmente, in sede di definizione delle tariffe per i servizi scolastici ed educativi, una retta massima, una retta media ed una retta minima, che costituiscono la base di calcolo per la definizione delle rette agevolate, in base all Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) disciplinato dalle norme vigenti. 2. Nei nidi d infanzia la retta mensile di frequenza viene stabilita con le seguenti modalità: definizione della retta minima e massima in relazione ai tetti di valore I.S.E.E. stabiliti per nucleo familiare e della retta media di riferimento, salvo le disposizioni di cui all art. 18; per i valori I.S.E.E. ricompresi fra il tetto minimo e massimo si procede al calcolo di rette personalizzate applicando al valore I.S.E.E. i valori fissati annualmente dalla Giunta comunale, con arrotondamento dell importo, così determinato, ai 50 centesimi di Euro più vicini per difetto o per eccesso. Fino all entrata in vigore di una nuova normativa nazionale in materia di determinazione dell I.S.E.E. o comunque fino all entrata in vigore di provvedimenti di valore normativo dettanti disciplina in materia di determinazione dell I.S.E.E., l I.S.E.E. si riferisce all anno precedente a quello per cui si chiede l iscrizione. a) Per I.S.E.E. fino ai ,00 Euro Modello tariffario applicato: tariffa lineare, in base ad una proporzione matematica diretta tra I.S.E.E. del nucleo familiare e retta assegnata. Modalità di determinazione della retta: calcolata sulla retta mensile minima e massima per il servizio di nido con orario normale fino alle 16,00 con individuazione di una soglia di I.S.E.E. entro la quale si applica la retta minima. Formula: X:X1 = Y:Y1 Y= X*Y1 X1 dove: Y = retta da individuare Y1 = retta massima X = I.S.E.E. di riferimento X1= I.S.E.E. massimo b) Per I.S.E.E. dai ,01 ai ,00 Euro Modello tariffario applicato: retta fissa per I.S.E.E. del nucleo familiare. Modalità di determinazione della retta: la retta fissa mensile é stabilita per il servizio di nido con orario normale fino alle 16,00. c) Per I.S.E.E. dai ,01 ai ,00 Euro Modello tariffario applicato: tariffa proporzionale tra I.S.E.E. del nucleo familiare e retta assegnata, secondo un modello di equazione della retta su due punti. Modalità di determinazione della retta: calcolata sulla retta mensile minima e massima per il servizio di nido con orario normale fino alle 16,00 con una soglia di ,00 oltre la quale si applica la retta massima. Formula: Y= y-y1 = x x1_ y2-y1 x2 x1 dove: Y= retta da individuare y1 = retta minima di riferimento y2 = retta massima X= I.S.E.E. posseduta x1 = I.S.E.E. di riferimento base copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente 4 / 13

5 x2 = I.S.E.E. massimo di riferimento 3. Per il servizio con orario prolungato si applica un aumento del 12% della retta mensile con orario normale. Il servizio a tempo prolungato viene avviato, di norma, solo in presenza di almeno 10 iscrizioni. 4. Per il servizio integrativo spazio bambini si applica una retta mensile calcolando una riduzione del 40% della retta con orario normale. 5. Qualora sia attivato un servizio part time, si applicherà una retta mensile calcolando una riduzione del 20% della retta con orario normale, sia per i posti nido comunali che per quelli convenzionati. 6. Le famiglie che intendono usufruire del servizio di pre-orario devono presentare apposita richiesta. L accesso al pre-orario comporta l aumento di 10,00 euro mensili del rateo assegnato. Si propone la seguente modifica: Articolo 17 - Determinazione delle rette di frequenza (PROPOSTO) 1. Per il servizio di nido d infanzia, l'amministrazione definisce, annualmente, in sede di definizione delle tariffe per i servizi educativi, le rette da applicare che di norma sono articolate per fasce definite sulla base del reddito ISEE disciplinato dalle norme vigenti. 2. Per il servizio con orario prolungato si applica un aumento del 12% della retta mensile con orario normale. Il servizio a tempo prolungato viene avviato, di norma, solo in presenza di almeno 10 iscrizioni. 3. Per il servizio integrativo spazio bambini si applica una retta mensile calcolando una riduzione del 40% della retta con orario normale. 4. Qualora sia attivato un servizio part time, si applicherà una retta mensile calcolando una riduzione del 20% della retta con orario normale, sia per i posti nido comunali che per quelli convenzionati. 5. Le famiglie che intendono usufruire del servizio di pre-orario devono presentare apposita richiesta. L accesso al pre-orario comporta l aumento di 10,00 euro mensili del rateo assegnato. Inoltre la corretta applicazione di quanto previsto dall'art. 36 della Legge Regionale 16 Luglio 2015 n. 9 Legge Comunitaria regionale per il 2015 motiva la necessità di adeguare anche l'art Riduzioni del vigente Regolamento dei Servizi Educativi per la prima infanzia comunali e convenzionati con il Comune di Faenza che da: Articolo 19 Riduzioni (VIGENTE) 1. Vengono previste riduzioni della retta determinata in base al valore I.S.E.E. nelle seguenti situazioni: a) famiglie con più bambini che frequentano contemporaneamente un servizio educativo: viene applicato uno sconto del 50% sulla retta del secondo figlio, con esonero totale dal terzo figlio; b) famiglie con bambini portatori di handicap che frequentano il servizio: viene applicato uno sconto del 50% sulla retta; c) per il solo mese di ambientamento del minore nel servizio, la retta viene ridotta del 30% qualora il primo giorno di ambientamento venga effettuato dall 11 al 20 giorno e del 60%, qualora il primo giorno di ambientamento venga effettuato dal 21 giorno alla fine del mese; d) per il periodo delle vacanze natalizie la retta del mese di gennaio viene ridotta del 10%; e) per ciascun periodo di assenza per malattia certificata pari o superiore ai 5 giorni consecutivi di effettivo servizio nel mese, viene praticata una riduzione per copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente 5 / 13

6 settimana del 5% sulla retta assegnata sino ad un massimo del 20%; f) per le famiglie numerose viene applicato uno sconto del 15% sulla retta del 4 figlio che frequenta il servizio di nido d infanzia, qualora la famiglia abbia più figli in età 0-16 anni frequentanti le scuole dell obbligo. 2. Gli sconti di cui alle lettere a) e f) non sono tra loro cumulabili. 3. Gli sconti e le riduzioni sopra previste sono applicate secondo il principio di maggior favore per l utente. Si propone la seguente modifica: Articolo 19 Riduzioni (PROPOSTO) 1. Vengono previste riduzioni della retta determinata in base al valore I.S.E.E. nelle seguenti situazioni: a) famiglie con più bambini che frequentano contemporaneamente un servizio educativo: viene applicato uno sconto del 50% sulla retta del secondo figlio, con esonero totale dal terzo figlio; b) famiglie con bambini portatori di handicap che frequentano il servizio: viene applicato uno sconto del 50% sulla retta; c) per il solo mese di ambientamento del minore nel servizio, la retta viene ridotta del 30% qualora il primo giorno di ambientamento venga effettuato dall 11 al 20 giorno e del 60%, qualora il primo giorno di ambientamento venga effettuato dal 21 giorno alla fine del mese; d) per il periodo delle vacanze natalizie la retta del mese di gennaio viene ridotta del 10%; e)per periodi di assenza pari o superiori a 5 giorni consecutivi di effettivo servizio nel mese, viene praticata una riduzione per settimana del 5% sulla retta assegnata, sino ad un massimo del 20% nel mese. Tale riduzione sarà applicata per un massimo di 3 settimane di assenza nell'anno educativo fatte salve le assenze dovute a ricoveri ospedalieri, relativo periodo di post ricovero o altre assenze debitamente certificate a cui potrà essere sempre riconosciuta tale riduzione. f) per le famiglie numerose viene applicato uno sconto del 15% sulla retta del 4 figlio che frequenta il servizio di nido d infanzia, qualora la famiglia abbia più figli in età 0-16 anni frequentanti le scuole dell obbligo. 2. Gli sconti di cui alle lettere a) e f) non sono tra loro cumulabili. 3. Gli sconti e le riduzioni sopra previste sono applicate secondo il principio di maggior favore per l utente. Ritenuto, pertanto, di valutare positivamente la modifica degli art. 17 e 19 del Regolamento per la gestione dei servizi educativi per la prima infanzia; Rilevato che il presente provvedimento non necessita di copertura finanziaria, ha riflessi indiretti sulla situazione economico - finanziaria e non ha alcun effetto sul patrimonio dell'ente; Dato atto che il controllo di regolarità amministrativa e contabile di cui agli articoli 49 e 147/bis del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 è esercitato con la sottoscrizione digitale del presente atto e dei pareri e visti che lo compongono; Con votazione palese che riporta il seguente esito: Consiglieri presenti n.18 Consiglieri votanti n.17 Voti favorevoli n.17 Voti contrari n. 0 Astenuti n.1 (Baroncini) copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente 6 / 13

7 DELIBERA 1. di approvare la modifica dell'art. 17 del Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia comunali e convenzionati con il Comune di Faenza come di seguito riportato: Articolo 17 - Determinazione delle rette di frequenza 1. Per il servizio di nido d infanzia, l'amministrazione definisce, annualmente, in sede di definizione delle tariffe per i servizi educativi, le rette da applicare che di norma sono articolate per fasce definite sulla base del reddito ISEE disciplinato dalle norme vigenti. 2. Per il servizio con orario prolungato si applica un aumento del 12% della retta mensile con orario normale. Il servizio a tempo prolungato viene avviato, di norma, solo in presenza di almeno 10 iscrizioni. 3. Per il servizio integrativo spazio bambini si applica una retta mensile calcolando una riduzione del 40% della retta con orario normale. 4. Qualora sia attivato un servizio part time, si applicherà una retta mensile calcolando una riduzione del 20% della retta con orario normale, sia per i posti nido comunali che per quelli convenzionati. 5. Le famiglie che intendono usufruire del servizio di pre-orario devono presentare apposita richiesta. L accesso al pre-orario comporta l aumento di 10,00 euro mensili del rateo assegnato. 2. di approvare la modifica l'art. 19 del Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia comunali e convenzionati con il Comune di Faenza come di seguito riportato: Articolo 19 Riduzioni 1. Vengono previste riduzioni della retta determinata in base al valore I.S.E.E. nelle seguenti situazioni: a) famiglie con più bambini che frequentano contemporaneamente un servizio educativo: viene applicato uno sconto del 50% sulla retta del secondo figlio, con esonero totale dal terzo figlio; b) famiglie con bambini portatori di handicap che frequentano il servizio: viene applicato uno sconto del 50% sulla retta; c) per il solo mese di ambientamento del minore nel servizio, la retta viene ridotta del 30% qualora il primo giorno di ambientamento venga effettuato dall 11 al 20 giorno e del 60%, qualora il primo giorno di ambientamento venga effettuato dal 21 giorno alla fine del mese; d) per il periodo delle vacanze natalizie la retta del mese di gennaio viene ridotta del 10%; e)per periodi di assenza pari o superiori a 5 giorni consecutivi di effettivo servizio nel mese, viene praticata una riduzione per settimana del 5% sulla retta assegnata, sino ad un massimo del 20% nel mese. Tale riduzione sarà applicata per un massimo di 3 settimane di assenza nell'anno educativo fatte salve le assenze dovute a ricoveri ospedalieri, relativo periodo di post ricovero o altre assenze debitamente certificate a cui potrà essere sempre riconosciuta tale riduzione. f) per le famiglie numerose viene applicato uno sconto del 15% sulla retta del 4 figlio che frequenta il servizio di nido d infanzia, qualora la famiglia abbia più figli in età 0-16 anni frequentanti le scuole dell obbligo. 2. Gli sconti di cui alle lettere a) e f) non sono tra loro cumulabili. 3. Gli sconti e le riduzioni sopra previste sono applicate secondo il principio di maggior favore per l utente. copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente 7 / 13

8 3. di prevedere che il nuovo art. 17 del Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia approvato con il presente atto che sostituisce integralmente il testo del previgente verrà applicato a decorrere dalle iscrizioni ai servizi educativi per l'anno scolastico 2018/2019; 4. di demandare alla Giunta Comunale la definizione annuale delle tariffe, mediante l individuazione delle specifiche rette, che costituiscono la base di calcolo per la definizione delle rette agevolate e ogni altro aspetto organizzativo - gestionale relativo alla riscossione delle tariffe, mantenendo pertanto invariate le modalità e tempistiche già in essere per la definizione tariffaria dei servizi; 5. di dare atto che che il presente provvedimento non necessita di copertura finanziaria, ha riflessi indiretti sulla situazione economico - finanziaria e non ha alcun effetto sul patrimonio dell'ente; Successivamente, stante l oggettiva urgenza di provvedere all immediata esecuzione di quanto disposto con la presente deliberazione, con separata votazione palese identica alla precedente DELIBERA DICHIARARE l immediata eseguibilità del provvedimento, a termini del comma 4 dell art. 134 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000. Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARTINEZ MARIA LUISA IL SEGRETARIO FIORINI ROBERTA (sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D. Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.) (sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D. Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.) copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente 8 / 13

9 PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA Proposta n / 2209 del SERVIZIO INFANZIA E SERVIZI EDUCATIVI INTEGRATIVI* OGGETTO: COMUNE DI FAENZA - APPROVAZIONE DELLA MODIFICA PARZIALE DEGLI ART.LI 17 E 19 DEL VIGENTE REGOLAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI E CONVENZIONATI CON IL COMUNE DI FAENZA Dato atto che il Dirigente del Settore richiamati i commi 5 e 10 dell'art. 28 del del Regolamento generale di organizzazione degli uffici e dei servizi dell'unione della Romagna Faentina che prevedono la competenza del personale dell'unione ad intervenire sugli atti di cui il Comune sia ancora competente, benchè la funzione sia stata conferita. con l'apposizione del parere di regolarità tecnica attesta l'assenza di qualsiasi interesse finanziario o economico o qualsiasi altro interesse personale diretto o indiretto con riferimento allo specifico oggetto del presente procedimento; Per i fini previsti dall'art. 49 del D.Lgs n. 267, si esprime sulla proposta di deliberazione in oggetto parere FAVOREVOLE in merito alla regolarità tecnica. Lì, 24/04/2018 IL DIRIGENTE/RESPONSABILE DELEGATO SISTIGU DANIELA (sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.) copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente 9 / 13

10 VISTO DEL FUNZIONARIO Proposta n / 2209 del SERVIZIO INFANZIA E SERVIZI EDUCATIVI INTEGRATIVI* OGGETTO: COMUNE DI FAENZA - APPROVAZIONE DELLA MODIFICA PARZIALE DEGLI ART.LI 17 E 19 DEL VIGENTE REGOLAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI E CONVENZIONATI CON IL COMUNE DI FAENZA Il Responsabile del Servizio richiamati i commi 5 e 10 dell'art. 28 del del Regolamento generale di organizzazione degli uffici e dei servizi dell'unione della Romagna Faentina che prevedono la competenza del personale dell'unione ad intervenire sugli atti di cui il Comune sia ancora competente, benchè la funzione sia stata conferita. con l'apposizione del visto di regolarità attesta l'assenza di qualsiasi interesse finanziario e economico o qualsiasi altro interesse personale diretto o indiretto con riferimento allo specifico oggetto del presente procedimento. Visto di regolarità a conclusione del procedimento istruttorio svolto. Lì, 24/04/2018 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO COMPETENTE SANTANDREA CRISTINA (sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.) copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente 10 / 13

11 Proposta n / 2209 SERVIZIO INFANZIA E SERVIZI EDUCATIVI INTEGRATIVI OGGETTO: COMUNE DI FAENZA - APPROVAZIONE DELLA MODIFICA PARZIALE DEGLI ART.LI 17 E 19 DEL VIGENTE REGOLAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI E CONVENZIONATI CON IL COMUNE DI FAENZA PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE Il Responsabile del Servizio economico-finanziario - attestata, con la sottoscrizione del presente parere, l'assenza di qualsiasi interesse finanziario o economico o qualsiasi altro interesse personale diretto o indiretto con riferimento allo specifico oggetto del presente procedimento, ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. n. 62/2013; - per i fini di cui all'art. 49, comma 1, del D.Lgs n. 267, considerato: che l'atto è dotato di copertura finanziaria; x che l'atto non necessita di copertura finanziaria in quanto non comporta assunzione di spesa o diminuzione di entrata; che l'atto comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente in merito ai quali si osserva che... In merito al contenuto dell'atto si verificheranno gli effetti sulle entrate del Bilancio in seguito al perfezionarsi di quanto previsto nel provvedimento stesso esprime, sulla proposta di deliberazione in oggetto, parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile. copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente 11 / 13

12 Lì, 26/04/2018 IL DIRIGENTE DEL SETTORE FINANZIARIO SAVINI VALERIA (sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.) copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente 12 / 13

13 Certificato di Pubblicazione Deliberazione di Consiglio n. 18 del 04/05/2018 Oggetto: COMUNE DI FAENZA - APPROVAZIONE DELLA MODIFICA PARZIALE DEGLI ART.LI 17 E 19 DEL VIGENTE REGOLAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI E CONVENZIONATI CON IL COMUNE DI FAENZA Ai sensi per gli effetti di cui all'art. 124 del D.Lgs n. 267, copia della presente deliberazione viene pubblicata mediante affissione all'albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal 15/05/2018. Li, 15/05/2018 L INCARICATO DELLA PUBBLICAZIONE NALDI EMANUELA (sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.) copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente 13 / 13