COMUNE DI SOLESINO PROVINCIA DI PADOVA

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1 COMUNE DI SOLESINO PROVINCIA DI PADOVA COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 17 Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to FERRO PIERPAOLO O G G E T T O Addizionale Comunale all'irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche). Conferma delle aliquote per l'anno N..reg. Pubbl. REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Comunale su conforme dichiarazione del messo che copia della presente delibera viene affissa all albo comunale per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi a partire dal giorno L anno duemilasedici addì ventinove del mese di aprile alle ore nella sala delle adunanze, previa convocazione con avvisi scritti e notificati a norma di Legge, si è riunito il Consiglio Comunale. Presenti Assenti Componenti Giust. Ingiust. BEGGIATO ROBERTO LIVIERO MARIA VITTORIA lì CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione pubblicata all Albo Pretorio ai sensi dell art. 134, comma 3^, del D.Lgs , n. 267, E DIVENUTA ESECUTIVA lì GARAVELLO MARCO GARAVELLO ANDREA FERRO PIERPAOLO SEBASTIANI LUCA FUSARO NICOLA MINAZZO GIANNI POLATO FLAVIANO PEGORARO MATTEO Per un Tolale di 11 presenti e 0 assenti BENTANI ELVY E presente al tavolo consiliare l assessore esterno signora Marilena Girotto. Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Lì,... Partecipa alla seduta la Dott.ssa CASUMARO MORENA Segretario Comunale Il Sig. FERRO PIERPAOLO nella qualità di Consigliere, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta e chiama all ufficio di scrutatori i Sigg. SEBASTIANI LUCA, FUSARO NICOLA,PEGORARO MATTEO.

2 (Proposta di deliberazione di Consiglio Comunale) Oggetto: Addizionale Comunale all'irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche). Conferma delle aliquote per l'anno PREMESSO che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 02 del 13 febbraio 2007 è stato approvato il Regolamento per l applicazione dell Addizionale Comunale all IRPEF, all imposta sul reddito delle persone fisiche di cui all art. 1, comma 3, del D. Lgs. n. 360 del 28/09/1998, successivamente modificato deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 10 luglio 2012; DATO ATTO che, in virtù della vigente disciplina dettata dall art. 1 del citato D. Lgs. n. 360/1998, i comuni, con regolamento adottato ai sensi dell art. 52 del D. Lgs. 446/1997, possono disporre: - la variazione dell aliquota dell addizionale nella misura massima dello 0,8 %; - l applicazione di una soglia di esenzione in ragione di specifici requisiti reddituali; RICHIAMATA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del con la quale sono state determinate le seguenti aliquote progressive per l applicazione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche di cui all art. 1 del D. Lgs.n. 360 del 28/09/1998, con una soglia di esenzione per i soli redditi inferiori a ,00, per l anno 2012: Scaglioni di reddito in Euro Aliquota % fino a ,60 % oltre e fino a ,65 % oltre e fino a ,75 % oltre e fino a ,78 % oltre ,80 % RICHIAMATA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 26 giugno 2015 con la quale sono state confermate le aliquote progressive per l applicazione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche di cui all art. 1 del D.Lgs. n. 360 del , con una soglia di esenzione per i soli redditi inferiori a ,00, per l anno 2015; CONSIDERATO che la nuova disciplina dell'imu - Imposta Municipale propria - sostituisce, per la componente immobiliare, l'imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati, abbattendo di conseguenza la base imponibile riportata; RICHIAMATO l art. 1, comma 26, della legge 28/12/2015 n. 208 (Legge di Stabilità 2016) che dispone per l anno 2016 la sospensione di leggi regionali e delibere comunali che prevedano aumenti di tributi e addizionali già esistenti nel 2015, fatta eccezione per le tariffe relative alla tariffa rifiuti (TARI); VALUTATO quanto sopra e ritenuto di confermare per l'anno 2016 le medesime aliquote progressive vigenti per l'anno 2015, con una soglia di esenzione per i soli redditi inferiori a ,00, per addivenire ad una entrata stimata pari ad Euro ,00; VISTO l art. 1, comma 169 della legge 296/2006 (finanziaria 2007), secondo il quale: Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. Omissis. ; PRESO ATTO che il Ministero dell'interno, ha disposto con Decreto 1 marzo 2016 il differimento al 30 aprile 2016 del termine per l'approvazione da parte degli Enti locali del bilancio di previsione per l'anno 2016 (decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 07 marzo 2016, n. 55); DATO ATTO che, ai sensi dell art 13, comma 15 del D.L. 201/2011: - a decorrere dall anno d imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del D. Lgs. 23/12/1997, n. 446, e comunque

3 entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione; - il Ministero dell economia e delle finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai Comuni; - che tale pubblicazione sostituisce l avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall'art. 52, comma 2, terzo periodo, del D. Lgs. 23/12/1997, n. 446; VISTO il D.Lgs , n. 267 Testo unico della legge sull ordinamento degli enti locali ; VISTO lo Statuto ed il Regolamento di contabilità dell Ente; ACQUISITO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espresso ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs.267/2000; SI PROPONE 1. di dare atto che la presente deliberazione è adottata ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446 ed ha valore regolamentare; 2. di confermare per l anno 2016, le medesime aliquote vigenti per l'anno 2015, con una soglia di esenzione per i soli redditi inferiori a ,00, per l applicazione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche di cui all art. 1 del D. Lgs. n. 360 del 28/09/1998, come segue: Scaglioni di reddito in Euro Aliquota % fino a ,60 % oltre e fino a ,65 % oltre e fino a ,75 % oltre e fino a ,78 % oltre ,80 % 3. di disporre per la presente deliberazione tariffaria, avente valore regolamentare, relativa alle aliquote per l applicazione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche: la pubblicazione sul sito informatico del Ministero dell Economia e delle Finanze di cui al DM 31/05/2002; l'invio al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione la pubblicazione sul sito istituzionale dell Ente. = = Il Presidente dà la parola all assessore Andrea Garavello per la presentazione della proposta di deliberazione. L assessore ricorda che c è un sistema a scaglioni per l applicazione dell addizionale, che vede l esenzione per la fascia di reddito fino a euro. Terminata la presentazione dell argomento posto all ordine del giorno da parte dell assessore Garavello, il Presidente, Pierpaolo Ferro, dichiara aperta la discussione. Non avendo alcun Consigliere chiesto di intervenire mette quindi ai voti la proposta di deliberazione di cui all oggetto. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione così come sopra articolata; DATO ATTO che nessun Consigliere ha chiesto di intervenire;

4 PRESO ATTO dei pareri espressi dal competente funzionario responsabile ai sensi dell art.49 del D.Lgs. n. 267/2000, così come modificato dall art. 3, comma 1, lett. b) del D.L , n.174, convertito in Legge n. 213; RITENUTA la proposta meritevole di approvazione; VISTO l'art. 42 del D.L. 18 agosto 2000 n. 267, in merito alle competenze del Consiglio Comunale; Con voti espressi per alzata di mano: Consiglieri presenti n. 11, votanti n. 9, astenuti n. 2 (Liviero e Ferro), voti contrari n. 3 (Polato, Bentani, Pegoraro), voti favorevoli n. 6, DELIBERA di approvare, come approva, la suestesa proposta di deliberazione nel suo testo integrale al quale si richiama per relationem. Quindi, su proposta del Presidente, = = IL CONSIGLIO COMUNALE Considerata l urgenza di adottare il presente provvedimento per dare seguito agli adempimenti competenza dell Amministrazione; Con voti espressi per alzata di mano: Consiglieri presenti n. 11, votanti n. 9, astenuti n. 2 (Liviero e Ferro), voti contrari n. 3 (Polato, Bentani, Pegoraro), voti favorevoli n. 6, di DELIBERA di dichiarare immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge.

5 PARERI AI SENSI DELL ART.49 DEL D.LGS. N.267/2000 Oggetto: Addizionale Comunale all'irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche). Conferma delle aliquote per l'anno PARERE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Visto l art. 49, comma 1, del D.Lgs n. 267; Esaminata la proposta di deliberazione relativa all oggetto sopra menzionato; In ordine alla regolarità tecnica della suestesa proposta con i limiti relativi alle proprie competenze e conoscenze normative: il seguente parere: Favorevole ESPRIME Il Responsabile del servizio Dott. Paolo Giuseppe Menon PARERE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO Visto l art. 49, comma 1, del D.Lgs n. 267; Esaminata la proposta di deliberazione relativa all oggetto sopra menzionato: ESPRIME in ordine alla regolarità contabile della suestesa proposta il seguente parere: Favorevole Il Responsabile del servizio Dott. PAOLO GIUSEPPE MENON