rassegnastampa NEWS COLDIRETTI Euro, debolezza spinge export vino in Usa LA STAMPA Patti territoriali, la beffa dei finanziamenti fantasma

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1 rassegnastampa quotidiana 29 aprile 2010 indice coldiretti NEWS COLDIRETTI Euro, debolezza spinge export vino in Usa in provincia LA STAMPA Patti territoriali, la beffa dei finanziamenti fantasma agricoltura MIPAAF Galan, quello che accade a Pordenone sugli Ogm merita un supplemento di attenzione IL PICCOLO Galan interviene sul mais Ogm, stop alla semina BRESCIA OGGI Mais transgenico, Galan apre al fronte del sì IL SOLE 24 ORE Efsa accelera sui rischi alimentari OGGI Come sfuggire ai prezzi alti ECONOMY Ora nei campi cresce l energia LA STAMPA Nordest, per gli immigrati una vita - quasi - normale CORRIERE DELLA SERA La moltiplicazione delle mucche e la battaglia sulle quote latte ufficio stampa coldiretti torino via Pio VII, Torino TEL CELL ufficiostampa.to@coldiretti.it

2 News Coldiretti N aprile 2010 EURO: COLDIRETTI, DEBOLEZZA SPINGE EXPORT VINO IN USA (+6 % IN 2010) Con un incremento del 6 per cento torna ad aumentare nel 2010 il valore delle esportazioni di vino Made in Italy negli Stati Uniti che si avvantaggia anche del tasso di cambio favorevole rispetto al dollaro. E' quanto afferma la Coldiretti dopo che l'euro ha toccato il livello piu' basso nei confronti del dollaro da un anno, sulla base dei dati dell'italian Wine & Food Institute a gennaio. L'apprezzamento del dollaro nei confronti dell'euro spinge - sottolinea la Coldiretti - le esportazioni del Made in Italy negli Stati Uniti che rappresentano un importante mercato di sbocco per l'agroalimentare. L'Italia - conclude la Coldiretti - è leader nel 2010 per valore delle esportazioni di vini negli Stati Uniti e segue solo l'australia per quanto riguarda le quantita' mentre seguono a distanza le produzioni francesi che fanno registrare un crollo del 33,5 per cento in valore. CHIUDI COLDIRETTI NEWS FAX di 1 29/04/10 08:04

3 29 Aprile 2010 Stampa SVILUPPO E IMPRESE MOLTE AZIENDE INDEBITATE, MANCANO ALL APPELLO CIRCA 27 MILIONI Patti territoriali, la beffa dei finanziamenti fantasma [FIRMA]ALESSANDRO MONDO La «torinesità» di una banca si declina in molti modi: cominciando dall attenzione alle imprese sul territorio, grandi e piccole. La banca in questione è Intesa-Sanpaolo. Il richiamo arriva dal presidente della Provincia Antonio Saitta, tra i più netti nel censurare le ultime mosse di Angelo Benessia, presidente della Compagnia di San Paolo. Ieri Saitta, affiancato dall assessore Ida Vana (Attività produttive), si è messo a far di conto verificando quanti soldi attendono di incassare le imprese del Torinese che a suo tempo confidarono nei finanziamenti garantiti dai Patti territoriali. Delle 525 aziende coinvolte, solo 191 hanno ottenuto il dovuto. Rispetto ai 200 milioni richiesti al Ministero dello Sviluppo Economico, ne mancano all appello circa 27. Colpa di Roma? Colpa di Intesa-Sanpaolo e, in misura minore, di Unicredit, stando a Saitta: «Il Ministero aveva affidato a queste due banche il compito di preparare l istruttoria per sbloccare i pagamenti. Il Sanpaolo, prima ancora della fusione con Banca Intesa, demandò l incarico alla sede di Napoli. Ora: a parte il fatto che chiedere a funzionari stanziati a Napoli di preparare l istruttoria per un investimento fatto magari a Chiomonte è di per sè discutibile, resta il fatto che molte di quelle pratiche sono rimaste chiuse in qualche cassetto». Perchè? «Problemi burocratici, cambio di funzionari, richieste incessanti di nuovi attestati». Molte imprese si sono già viste chiedere più volte la stessa documentazione ed ora non vogliono più saperne: «Ma il vero guaio è che le più piccole, penso alle aziende agricole, si sono indebitate sulla base di un finanziamento garantito e mai pervenuto. Parliamo di un ritardo che ormai supera i due-tre anni». Così il presidente della Provincia. E il caso di Carlo Gottero, presidente Coldiretti fino al 2004 e titolare di un vivaio molto noto in Piemonte, che a fronte di una domanda di 200 mila euro finora ne ha ricevuti 37 mila: «Un anno e mezzo fa, dopo il sopralluogo, mi hanno chiesto sei pagine di integrazioni. Da allora, silenzio». Il discorso dei Patti Territoriali riporta le lancette agli anni quando Palazzo Cisterna - dopo aver coordinato i progetti di sviluppo presentati nelle nove aree in cui era stato suddiviso il territorio - bussò al Ministero chiedendo i fondi. Molti non sono ancora arrivati. Da qui i solleciti della Provincia, finora inutili, e il «j accuse» di Saitta: «La torinesità della banca non deve essere un modo per giustificare la carriera di qualcuno ma per seguire i problemi del territorio». Stampa 1 di 1 29/04/10 08:05

4 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Galan... Home In Evidenza - Tutti gli articoli Galan: quello che accade a Pordenone sugli ogm merita un supplemento di attenzione Galan: quello che accade a Pordenone sugli ogm merita un supplemento di attenzione 28/04/2010 "Credo che la questione degli OGM meriti, da parte di tutti, un supplemento di attenzione. Per questo chiedo a chi in queste ore sta meditando di risolvere la questione con azioni dimostrative di sospendere ogni iniziativa che travalichi i confini della legalità, anche perché troverà in me un interlocutore libero da pregiudizi." Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, interviene sulla questione degli OGM ritornata di attualità dopo che un'associazione di agricoltori del Friuli Venezia Giulia ha annunciato per venerdì una semina dimostrativa di Mais OGM. "La mia raccomandazione parte dal principio che con il dialogo e il confronto sia più semplice trovare soluzioni a una questione che con inutili fughe in avanti si rischierebbe di compromettere". Indietro Copyright Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 1 di 1 29/04/10 08:03

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