CONFAGRICOLTURA 83,05 COLDIRETTI + CIA +
|
|
- Anna Maria Magnani
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 S E T T O R E : AGRICOLTURA 3 SEGGI DI CUI UNO PER LE PICCOLE IMPRESE E DUE PER TOTALE IMPRESE PARAMETRI FORNITI DALLA CCIAA PER IL CALCOLO DELLA RAPPRESENTATIVITA' PARAMETRI FORNITI DALLA CCIAA PER IL CALCOLO DELLA RAPPRESENTATIVITA' VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 37,32 migliaia (DATI CCIAA - PD) VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 37,32 migliaia (DATI CCIAA - PD) TOTALE IMPRESE DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TOTALE IMPRESE DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TOTALE ADDETTI DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TOTALE ADDETTI DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) VALORE AGGIUNTO DEL SETTORE migliaia (ELABORAZIONE REGIONE) VALORE AGGIUNTO DEL SETTORE migliaia (ELABORAZIONE REGIONE) ASSOCIAZIONE IMPRESE ASSOC. ADDETTI VALORE AGGIUNTO media ASSOCIAZIONE IMPRESE ASSOC. ADDETTI VALORE AGGIUNTO media NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % CONFAGRICOLTURA , , ,29 93,22 CONFAGRICOLTURA , , ,77 83,05 EUROCOLTIVATORI 920 4, , ,71 6,78 EUROCOLTIVATORI , , ,23 16,95 TOTALE , , ,00 100,00 TOTALE , , ,00 100,00 TABELLA DI CALCOLO ART. 5 - COMMA 3 D.M. 501/96 TABELLA DI CALCOLO ART. 5 - COMMA 3 D.M. 501/96 ASSEGNAZIONE SEGGI PER ORGANIZZAZIONE ASSEGNAZIONE SEGGI PER ORGANIZZAZIONE VENGONO CONSIDERATI I 2 VALORI PIU' ALTI VIENE CONSIDERATO IL VALORE PIU' ALTO ( evidenziati in grassetto ) ( evidenziati in grassetto ) QUOZIENTI RAPPRESENTATIVITA' - TOTALE IMPRESE QUOZIENTI RAPPRESENTATIVITA' - PICCOLE IMPRESE ASSOCIAZIONE %/1 %/2 ASSOCIAZIONE %/ CONFAGRICOLTURA 93,22 46,61 CONFAGRICOLTURA 83,05 EUROCOLTIVATORI 6,78 3,39 EUROCOLTIVATORI 16,95 TOTALE 100,00 50,00 TOTALE 100,00 RAPPRESENTANZA TOTALE IMPRESE CONFAGRICOLTURA 2 EUROCOLTIVATORI 0 RAPPRESENTANZA PICCOLE IMPRESE CONFAGRICOLTURA 1 EUROCOLTIVATORI 0 ASSOCIAZIONE GG DATO RAPPORTATO A 360 GG Eurocoltivatori COLDIRETTI PADOVA, CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI (CIA) e CONFAGRICOLTURA PADOVA, SONO APPARENTATE AI FINI DI DETERMINARE IN MODO OMOGENEO IL GRADO DI RAPPRESENTATIVITA' DI CIASCUNA ASSOCIAZIONE, IL DATO DEGLI OCCUPATI STAGIONALI E' STATO RICONVERTITO SU BASE ANNUA (Circolare Ministeriale n.3536/c del 24/12/2001) OCC. STAG
2 S E T T O R E : ARTIGIANATO 7 SEGGI PARAMETRI FORNITI DALLA CCIAA PER IL CALCOLO DELLA RAPPRESENTATIVITA VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 42,610 migliaia (DATI CCIAA - PD) TOTALE IMPRESE DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TOTALE ADDETTI DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) VALORE AGGIUNTO DEL SETTORE migliaia (ELABORAZIONE REGIONE) CALCOLO GRADO RAPPRESENTATIVITA' ASSOCIAZIONE IMPRESE ASSOC. ADDETTI VALORE AGGIUNTO media NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI PD + C.N.A , , ,34 80,37 APAC + ARTIGIANATO , , ,66 19,63 totale , , ,00 100,00 TABELLA DI CALCOLO ART. 5 - COMMA 3 D.M. 501/96 ASSEGNAZIONE SEGGI PER ORGANIZZAZIONE VENGONO CONSIDERATI I 7 VALORI PIU' ALTI ( evidenziati in grassetto ) QUOZIENTI RAPPRESENTATIVITA' ASSOCIAZIONE %/1 %/2 %/3 %/4 %/5 %/6 %/ UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI PD + C.N.A. 80,37 40,18 26,79 20,09 16,07 13,40 11,48 APAC + ARTIGIANATO 19,63 9,82 6,54 4,91 3,93 3,27 2,80 totale 100,00 50,00 33,33 25,00 20,00 16,67 14,28 UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI PD + C.N.A. 6 APAC + ARTIGIANATO 1 UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI PADOVA e CONFEDERAZIONE DELL'ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA (C.N.A.), SONO APPARENTATE ASSOCIAZIONE PROVINCIALE ARTIGIANATO COSTRUZIONI INDUSTRIA MANIFATTURIERA (APAC) e ARTIGIANATO PADOVANO PICCOLE e MEDIE IMPRESE, SONO APPARENTATE. LA "FEDERPANIFICATORI - SINDACATO PROVINCIALE PANIFICATORI E PANIFICATORI - PASTICCIERI PADOVA" E' STATA ESCLUSA (vedi decreto)
3 S E T T O R E : INDUSTRIA 5 SEGGI DI CUI UNO PER LE PICCOLE IMPRESE E QUATTRO PER TOTALE IMPRESE PARAMETRI FORNITI DALLA CCIAA PER IL CALCOLO DELLA RAPPRESENTATIVITA PARAMETRI FORNITI DALLA CCIAA PER IL CALCOLO DELLA RAPPRESENTATIVITA TOTALE IMPRESE PICCOLE IMPRESE VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 51,510 migliaia (DATI CCIAA - PD) VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 51,510 migliaia (DATI CCIAA - PD) TOTALE IMPRESE DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TOTALE IMPRESE DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TOTALE ADDETTI DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TOTALE ADDETTI DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) VALORE AGGIUNTO DEL SETTORE migliaia (ELABORAZIONE REGIONE) VALORE AGGIUNTO DEL SETTORE miglaia (ELABORAZIONE REGIONE) CALCOLO GRADO RAPPRESENTATIVITA' CALCOLO GRADO RAPPRESENTATIVITA' RAPPRESENTANZA TOTALE IMPRESE RAPPRESENTANZA PICCOLE IMPRESE ASSOCIAZIONE IMPRESE ASSOC. ADDETTI VALORE AGGIUNTO media ASSOCIAZIONE IMPRESE ASSOC. ADDETTI VALORE AGGIUNTO media NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % A.P.A.C. + CONFSERVIZI VENETO + APINDUSTRIA PADOVA + ARTIGIANATO , , ,93 27,52 A.P.A.C. + ARTIGIANATO , , ,35 24,01 UNINDUSTRIA , , ,07 72,48 UNINDUSTRIA , , ,65 75,99 TOTALE , , ,00 100,00 TOTALE , , ,00 100,00 TABELLA DI CALCOLO ART. 5 - COMMA 3 D.M. 501/96 TABELLA DI CALCOLO ART. 5 - COMMA 3 D.M. 501/96 ASSEGNAZIONE SEGGI PER ORGANIZZAZIONE ASSEGNAZIONE SEGGI PER ORGANIZZAZIONE VENGONO CONSIDERATI I 4 VALORI PIU' ALTI ( evidenziati in grassetto ) VIENE CONSIDERATO IL VALORE PIU' ALTO ( evidenziato in grassetto ) QUOZIENTI RAPPRESENTATIVITA' - TOTALE IMPRESE QUOZIENTI RAPPRESENTATIVITA' - PICCOLE IMPRESE ASSOCIAZIONE %/1 %/2 %/3 %/4 ASSOCIAZIONE %/ A.P.A.C. + CONFSERVIZI VENETO + APINDUSTRIA PADOVA + ARTIGIANATO 27,52 13,76 9,17 6,88 A.P.A.C. + ARTIGIANATO 24,01 UNINDUSTRIA 72,48 36,24 24,16 18,12 UNINDUSTRIA 75,99 TOTALE 100,00 50,00 33,33 25,00 TOTALE 100,00 DI CUI ALMENO UNO ALLA ASSOCIAZIONE CHE PRESENTA IL PIU' ALTO INDICE DI RAPPRESENTATIVITA' DI "PICCOLE IMPRESE" RAPPRESENTANZA TOTALE IMPRESE A.P.A.C. + CONFSERVIZI VENETO + APINDUSTRIA PADOVA + ARTIGIANATO UNINDUSTRIA RAPPRESENTANZA PICCOLE IMPRESE 1 3 ASSOCIAZIONE PROVINCIALE ARTIGIANATO COSTRUZIONI E INDUSTRIA MANIFATTURIERA (A.P.A.C.), CONFSERVIZI VENETO, APINDUSTRIA PADOVA e ASSOCIAZIONE ARTIGIANATO PADOVANO PICCOLE E MEDIE IMPRESE, SONO APPARENTATE A.P.A.C. + ARTIGIANATO 0 UNINDUSTRIA 1
4 S E T T O R E : COMMERCIO 6 SEGGI DI CUI UNO PER LE PICCOLE IMPRESE E CINQUE PER TOTALE IMPRESE PARAMETRI FORNITI DALLA CCIAA PER IL CALCOLO DELLA RAPPRESENTATIVITA' PARAMETRI FORNITI DALLA CCIAA PER IL CALCOLO DELLA RAPPRESENTATIVITA' TOTALE IMPRESE PICCOLE IMPRESE VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 48,660 migliaia (DATI CCIAA - PD) VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 48,660 migliaia (DATI CCIAA - PD) TOTALE IMPRESE DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TOTALE IMPRESE DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TOTALE ADDETTI DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TOTALE ADDETTI DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) VALORE AGGIUNTO DEL SETTORE migliaia (ELABORAZIONE REGIONE) VALORE AGGIUNTO DEL SETTORE migliaia (ELABORAZIONE REGIONE) CALCOLO GRADO RAPPRESENTATIVITA' CALCOLO GRADO RAPPRESENTATIVITA' RAPPRESENTANZA TOTALE IMPRESE RAPPRESENTANZA PICCOLE IMPRESE ASSOCIAZIONE IMPRESE ASSOC. ADDETTI VALORE AGGIUNTO media ASSOCIAZIONE IMPRESE ASSOC. ADDETTI VALORE AGGIUNTO media NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % ASCOM + CONFESERCENTI , , ,06 76,93 ASCOM + CONFESERCENTI , , ,63 70, , , ,94 23, , , ,37 29,69 TOTALE , , ,00 100,00 TOTALE , , ,00 100,00 TABELLA DI CALCOLO ART. 5 - COMMA 3 D.M. 501/96 TABELLA DI CALCOLO ART. 5 - COMMA 3 D.M. 501/96 ASSEGNAZIONE SEGGI PER ORGANIZZAZIONE ASSEGNAZIONE SEGGI PER ORGANIZZAZIONE VENGONO CONSIDERATI I 5 VALORI PIU' ALTI ( evidenziati in grassetto ) VIENE CONSIDERATO IL VALORE PIU' ALTO ( evidenziato in grassetto ) QUOZIENTI RAPPRESENTATIVITA' - TOTALE IMPRESE QUOZIENTI RAPPRESENTATIVITA' - PICCOLE IMPRESE ASSOCIAZIONE %/1 %/2 %/3 %/4 %/5 ASSOCIAZIONE %/ ASCOM + CONFESERCENTI 76,93 38,46 25,64 19,23 15,39 ASCOM + CONFESERCENTI 70,31 23,07 11,54 7,69 5,77 4,61 29,69 TOTALE 100,00 50,00 33,33 25,00 20,00 TOTALE 100,00 DI CUI ALMENO UNO ALLA ASSOCIAZIONE CHE PRESENTA IL PIU' ALTO INDICE DI RAPPRESENTATIVITA' DI "PICCOLE IMPRESE" RAPPRESENTANZA TOTALE IMPRESE ASCOM + CONFESERCENTI 4 1 RAPPRESENTANZA PICCOLE IMPRESE ASCOM E CONFESERCENTI, SONO APPARENTATE ASCOM + CONFESERCENTI 1 FEDERTERZIARIO CLAAI, USARCI ARA di PADOVA E ROVIGO e ARTIGIANATO, SONO APPARENTATE 0
5 S E T T O R E : COOPERAZIONE 1 SEGGIO PARAMETRI FORNITI DALLA CCIAA PER IL CALCOLO DELLA RAPPRESENTATIVITA' VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 52,16 migliaia (DATI CCIAA - PD) TOTALE IMPRESE DEL SETTORE 484 (DATI CCIAA - PD) TOTALE ADDETTI DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) VALORE AGGIUNTO DEL SETTORE migliaia (ELABORAZIONE REGIONE) CALCOLO GRADO RAPPRESENTATIVITA' ASSOCIAZIONE IMPRESE ASSOC. ADDETTI VALORE AGGIUNTO media NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % AGCI + LEGACOOP VENETO + UN.I.COOP + FEDERTERZIARIO CLAAI , , ,12 49,47 CONFCOOPERATIVE , , ,88 50,53 TOTALE , , ,00 100,00 TABELLA DI CALCOLO ART. 5 - COMMA 3 D.M. 501/96 ASSEGNAZIONE SEGGI PER ORGANIZZAZIONE VIENE CONSIDERATO IL VALORE PIU' ALTO ( EVIDENZIATO IN GRASSETTO ) QUOZIENTI RAPPRESENTATIVITA' Associazione Generale Cooperative Italiane (AGCI), Legacoop Veneto, Un.i.coop, Federterziario Claai, sono ASSOCIAZIONE %/1 apparentate. 1 AGCI + LEGACOOP VENETO + UN.I.COOP + FEDERTERZIARIO CLAAI 49,47 l'associazione Italiana Coltivatori (AIC) e l'associazione Italiana Genitori (AGE) Veneto, sono state escluse (vedi decreto) CONFCOOPERATIVE 50,53 AGCI + LEGACOOP VENETO + UN.I.COOP + FEDERTERZIARIO CLAAI 0 CONFCOOPERATIVE 1
6 S E T T O R E : TURISMO 1 SEGGIO PARAMETRI FORNITI DALLA CCIAA PER IL CALCOLO DELLA RAPPRESENTATIVITA' VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 44,070 migliaia (DATI CCIAA - PD) TOTALE IMPRESE DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TOTALE ADDETTI DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TABELLA DI CALCOLO ART. 5 - COMMA 3 D.M. 501/96 VALORE AGGIUNTO DEL SETTORE migliaia (ELABORAZIONE REGIONE) ASSEGNAZIONE SEGGI PER ORGANIZZAZIONE VIENE CONSIDERATO IL VALORE PIU' ALTO ( evidenziato in grassetto ) CALCOLO GRADO RAPPRESENTATIVITA' QUOZIENTI RAPPRESENTATIVITA' ASSOCIAZIONE IMPRESE ASSOC. ADDETTI VALORE AGGIUNTO media ASSOCIAZIONE %/1 NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % 1 ASCOM + CONFESERCENTI + UNINDUSTRIA , , ,00 100,00 ASCOM + CONFESERCENTI + UNINDUSTRIA 100,00 TOTALE , , ,00 100,00 TOTALE 100,00 ASCOM + CONFESERCENTI + UNINDUSTRIA 1 ASCOM, CONFESERCENTI e UNINDUSTRIA SONO APPARENTATE
7 S E T T O R E : TRASPORTI E SPEDIZIONI 2 SEGGI PARAMETRI FORNITI DALLA CCIAA PER IL CALCOLO DELLA RAPPRESENTATIVITA' VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 84,19 migliaia (DATI CCIAA - PD) TOTALE IMPRESE DEL SETTORE 542 (DATI CCIAA - PD) TOTALE ADDETTI DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TABELLA DI CALCOLO ART. 5 - COMMA 3 D.M. 501/96 VALORE AGGIUNTO DEL SETTORE migliaia (ELABORAZIONE REGIONE) ASSEGNAZIONE SEGGI PER ORGANIZZAZIONE VENGONO CONSIDERATI I 2 VALORI PIU' ALTI ( evidenziati in grassetto ) CALCOLO GRADO RAPPRESENTATIVITA' QUOZIENTI RAPPRESENTATIVITA' ASSOCIAZIONE IMPRESE ASSOC. ADDETTI VALORE AGGIUNTO media ASSOCIAZIONE %/1 %/2 NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % 1 2 UNINDUSTRIA + A.T.A.C.S , , ,21 66,04 UNINDUSTRIA + ATACS 66,04 33,02 CONFSERVIZI , , ,79 33,96 CONFSERVIZI 33,96 16,98 TOTALE , , ,00 100,00 TOTALE 100,00 50,00 UNINDUSTRIA + ATACS 1 CONFSERVIZI 1 UNINDUSTRIA e ASSOCIAZIONE TERRITORIALE AUTOTRASPORTATORI CORRIERI E SPEDIZIONIERI (A.T.A.C.S.), SONO APPARENTATE FEDERTERZIARIO CLAAI e CONFSERVIZI VENETO, SONO APPARENTATE
8 S E T T O R E : CREDITO E ASSICURAZIONI 1 SEGGIO PARAMETRI FORNITI DALLA CCIAA PER IL CALCOLO DELLA RAPPRESENTATIVITA' VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 100,7 migliaia (DATI CCIAA - PD) TOTALE IMPRESE DEL SETTORE 737 (DATI CCIAA - PD) TOTALE ADDETTI DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TABELLA DI CALCOLO ART. 5 - COMMA 3 D.M. 501/96 VALORE AGGIUNTO DEL SETTORE migliaia (ELABORAZIONE REGIONE) ASSEGNAZIONE SEGGI PER ORGANIZZAZIONE VIENE CONSIDERATO IL VALORE PIU' ALTO ( EVIDENZIATO IN GRASSETTO ) CALCOLO GRADO RAPPRESENTATIVITA' QUOZIENTI RAPPRESENTATIVITA' ASSOCIAZIONE IMPRESE ASSOC. ADDETTI VALORE AGGIUNTO media ASSOCIAZIONE %/1 NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % 1 A.B.I. + A.N.I.A , , ,00 100,00 A.B.I. + A.N.I.A. 100,00 totale , , ,00 100,00 A.B.I. + A.N.I.A. 1 A.B.I. e A.N.I.A. SONO APPARENTATE
9 S E T T O R E : SERVIZI ALLE IMPRESE 4 SEGGI PARAMETRI FORNITI DALLA CCIAA PER IL CALCOLO DELLA RAPPRESENTATIVITA' VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 65,970 migliaia (DATI CCIAA - PD) TOTALE IMPRESE DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) TOTALE ADDETTI DEL SETTORE (DATI CCIAA - PD) VALORE AGGIUNTO DEL SETTORE migliaia (ELABORAZIONE REGIONE) CALCOLO GRADO RAPPRESENTATIVITA' ASSOCIAZIONE IMPRESE ASSOC. ADDETTI VALORE AGGIUNTO media NUMERO % ADDETTI % (in migliaia) % % ASCOM + CONFESERCENTI + UNINDUSTRIA , , ,710 26,89 CONFSERVIZI + FIAIP + APINDUSTRIA + AGCI , , ,290 73,11 TOTALE , , ,00 100,00 TABELLA DI CALCOLO ART. 5 - COMMA 3 D.M. 501/96 ASSEGNAZIONE SEGGI PER ORGANIZZAZIONE VENGONO CONSIDERATI I 4 VALORI PIU' ALTI ( evidenziati in grassetto ) QUOZIENTI RAPPRESENTATIVITA' ASSOCIAZIONE %/1 %/2 %/3 %/ ASCOM + CONFESERCENTI + UNINDUSTRIA 26,89 13,45 8,96 6,72 CONFSERVIZI + FIAIP + APINDUSTRIA + AGCI 73,11 36,55 24,37 18,28 100,00 50,00 33,33 25,00 ASCOM + CONFESERCENTI + UNINDUSTRIA 1 ASCOM, CONFESERCENTI e UNINDUSTRIA PADOVA, SONO APPARENTATE CONFSERVIZI + FIAIP + APINDUSTRIA + AGCI 3 FEDERTERZIARIO CLAAI, CONFSERVIZI VENETO, FEDERAZIONE ITALIANA AGENTI IMMOBILIARI PROFESSIONALI (FIAIP), APINDUSTRIA e ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE (AGCI), SONO APPARENTATE
10 S E T T O R E : ORGANIZZAZIONI SINDACALI 1 SEGGIO punteggio massimo 100 punteggio massimo 100 punteggio massimo 100 ASSOCIAZIONI N. ISCRITTI punti AMPIEZZA DIFFUSIONE punti SERVIZI RESI E ATT. SVOLTE punti TOTALE PUNTEGGIO C.G.I.L. + C.I.S.L. + U.I.L ,00 3 sedi provinciali, 61 sedi comunali e 11 recapiti c/o Consigli di Quartiere 100,00 Contrattazione e tutela individuale e collettiva (premi di risultato - vertenze - fallimenti - licenziamenti - mobbing - recupero crediti - provvedimenti disciplinari), consulenza, controllo paghe, TFR, invalidità, malattie professionali e assistenza lavoratori immigrati 100,00 300,00 TOTALE ,00 100,00 100,00 GRADO DI RAPPRESENTATIVITA' C.G.I.L. + C.I.S.L. + U.I.L. 300,00 C.G.I.L. + C.I.S.L. + U.I.L. 1 C.G.I.L.,C.I.S.L. e U.I.L., SONO APPARENTATE
11 S E T T O R E : ASSOCIAZIONI DI TUTELA DEGLI INTERESSI DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI 1 SEGGIO punteggio massimo 100 punteggio massimo 100 punteggio massimo 100 ASSOCIAZIONI N. ISCRITTI punti AMPIEZZA DIFFUSIONE punti SERVIZI RESI E ATT. SVOLTE punti TOTALE PUNTEGGIO ADICONSUM + ADOC + FEDERCONSUMATORI + LEGA CONSUMATORI ,00 5 sedi e 16 sportelli 100,00 Qualità e sicurezza dei prodotti - Equità e trasparenza nei rapporti contrattuali - qualità e tariffe dei servizi pubblici - educazione dei cittadini al consumo consapevole - tutela ed assistenza legale ai risparmiatori ed ai consumatori - difesa della salute - sviluppo di iniziative di comunicazione ed informazione nei luoghi di aggregazione 100,00 300,00 TOTALE ,00 100,00 100,00 300,00 GRADO DI RAPPRESENTATIVITA' ADICONSUM + ADOC + FEDERCONSUMATORI + LEGA CONSUMATORI 300,00 ADICONSUM + ADOC + FEDERCONSUMATORI + LEGA CONSUMATORI 1 ADICONSUM, ADOC, FEDERCONSUMATORI e LEGA CONSUMATORI, SONO APPARENTATE
NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % ASSOCIAZIONE %/1 %/2 %/3 %/4 ASSOCIAZIONE %/1
S E T T O R E : COMMERCIO 5 SEGGI DI CUI UNO PER LE PICCOLE IMPRESE E QUATTRO PER TOTALE IMPRESE TOTALE IMPRESE PICCOLE IMPRESE VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 41,34 migliaia (DATI CCIAA - VI) VALORE AGGIUNTO
DettagliUN SOLO SEGGIO. ASSOCIAZIONE IMPRESE ASSOC. ADDETTI VALORE AGGIUNTO media. NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % %
S E T T O R E : AGRICOLTURA 1 SEGGIO PARAMETRI FORNITI DALLA CCIAA PER IL CALCOLO DELLA RAPPRESENTATIVITA' VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 29,84 migliaia (DATI CCIAA - BL) TOTALE IMPRESE DEL SETTORE 1.769
DettagliCOMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI VICENZA S E T T O R E : AGRICOLTURA 2 SEGGI
pag. / TOTALE IMPRESE S E T T O R E : AGRICOLTURA 2 SEGGI PICCOLE IMPRESE VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 29,69 migliaia di (DATI CCIAA - VI) VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 29,69 migliaia di (DATI CCIAA - VI)
DettagliCOLDIRETTI C.I.A. + CONFAGRICOLTURA + sono apparentate
pag. / S E T T O R E : AGRICOLTURA 3 SEGGI DI CUI PER LE PICCOLE IMPRESE TOTALE IMPRESE PICCOLE IMPRESE VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 33,59 migliaia di (DATI CCIAA - VR) VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 33,59
DettagliBur n. 3 del 08/01/2019
Bur n. 3 del 08/01/2019 (Codice interno: 385242) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 169 del 19 dicembre 2018 Individuazione delle organizzazioni e associazioni designatrici dei componenti
DettagliAllegato Al Decreto del Presidente avente per oggetto
Allegato Al Decreto del Presidente avente per oggetto Determinazione del numero di rappresentanti nel Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna, in base alla
DettagliCCIAA DI TORINO. SETTORE AGRICOLTURA Seggio da assegnare: 1, anche in rappresentanza della piccola impresa
Allegato SETTORE AGRICOLTURA Seggio da assegnare: 1, anche in rappresentanza della piccola impresa AGRICOLTURA GENERALE Organizzazioni imprenditoriali che hanno effettuato le comunicazioni ai sensi del
DettagliIL PRESIDENTE. 3 (di cui 1 alle piccole imprese) artigianato 3 1 (comprese le piccole imprese)
Oggetto: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Nuoro. Determinazione delle rappresentanze nel Consiglio camerale. Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e D.M. 4 agosto 2011, n. 156. ATTESO
DettagliGiunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 29 del 6 giugno 2005
Giunta Regionale della Campania Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 29 del 6 giugno 2005 Decreto dirigenziale n. 117 del 23 maggio 2005 Area Generale di Coordinamentto N. 13 - Sviluppo attività
DettagliDIRITTO ANNUALE VALORE AGGIUNTO
Allegato A al Decreto del Presidente della Regione n. 9 del 4.7.06 SETTORI ATTIVITA' ECONOMICA SETTORE AGRICOLTURA V.A. per addetto 45,84 COLDIRETTI Oristano CONFAGRICOLTURA Oristano 4 5 (DI CUI PER LE
DettagliCALCOLO GRADO DI RAPPRESENTATIVITA' SETTORE AGRICOLTURA (1 SEGGIO) -art. 9, comma 2, D.M. 156/11 -
ALLEGATO "A" Le cifre stampate possono, in alcuni casi, non ricomporre esattamente i totali a causa degli arrotondamenti eseguiti automaticamente dal sistema operativo utilizzato. CALCOLO SETTORE AGRICOLTURA
DettagliDECRETO N. 37 DEL
Prot. n. 12284 Oggetto: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Cagliari. Determinazione delle rappresentanze nel Consiglio camerale. Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e D.M. 4 agosto
Dettaglila legge 29 dicembre 1993, n. 580, recante il riordino delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
Prot. n. 23711 Oggetto: Legge 29 dicembre 1993, n. 580. Camera di d i Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di d Cagliari. Determinazione delle rappresentanze r nel n Consiglio Camerale. la legge
DettagliGiunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n 26 del 16 giugno 2003
Bollettino Ufficiale della Regione Campania n 26 del 6 giugno 2003 Decreto Dirigenziale n. 333 del 4 maggio 2003 Rinnovo del consiglio della camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di
DettagliDecreto n 0113 / Pres.
Decreto n 0113 / Pres. Trieste, 21 giugno 2013 Copia dell'originale firmato digitalmente. oggetto: LEGGE 580/1993 DM 156/2011. INDIVIDUAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI E SINDACALI E DELLE ASSOCIAZIONI
DettagliIL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
REGIONE PIEMONTE BU26S1 28/06/2013 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 giugno 2013, n. 46 Determinazione del numero di rappresentanti spettante a ciascuna organizzazione imprenditoriale, organizzazione
DettagliIL PRESIDENTE. 7 (di cui 1 per le piccole imprese) artigianato 4
Oggetto: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Cagliari-Oristano. Determinazione delle rappresentanze nel Consiglio camerale. Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e D.M. 4 agosto 2011,
DettagliIL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
REGIONE PIEMONTE BU40 04/10/2018 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 21 settembre 2018, n. 78 Determinazione del numero di rappresentanti spettante a ciascuna organizzazione imprenditoriale,
DettagliGiunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 29 del 6 giugno 2005
Giunta Regionale della Campania Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 29 del 6 giugno 2005 Decreto dirigenziale n. 118 del 18 maggio 2005 Area Generale di Coordinamentto N. 13 - Sviluppo attività
DettagliCONFERMA DECRETO DIRIGENZIALE N. 316 DEL
A.G.C. 12 - Sviluppo Economico - Regolazione dei Mercati - Decreto dirigenziale n. 674 del 1 dicembre 2009 CONFERMA DECRETO DIRIGENZIALE N. 316 DEL 24.06.2009 AD OGGETTO : RINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA
DettagliIL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
REGIONE PIEMONTE BU28 10/07/2014 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 4 luglio 2014, n. 83 Determinazione del numero di rappresentanti spettante a ciascuna organizzazione imprenditoriale, organizzazione
DettagliDECRETO N. 39 DEL
DECRETO N. 39 Prot. n. 12309 Oggetto: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Oristano. Determinazione delle rappresentanze nel Consiglio camerale. Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e
DettagliIL PRESIDENTE. Rilevato:
IL PRESIDENTE Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580, "Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura", come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23,
DettagliIL PRESIDENTE. Trasporti e spedizioni. Credito e Assicurazioni. 25(venticinque)
IL PRESIDENTE Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580, "Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura", come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23,
DettagliDecreto n 0257 / Pres.
Decreto n 0257 / Pres. Trieste, 21 dicembre 2013 Copia dell'originale firmato digitalmente. oggetto: LEGGE 580/1993 DM 156/2011. INDIVIDUAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI E SINDACALI E DELLE
DettagliDecreto Dirigenziale n. 449 del 29/09/2010
Decreto Dirigenziale n. 449 del 29/09/200 A.G.C. 2 Area Generale di Coordinamento: Sviluppo Economico Settore 4 Regolazione dei Mercati Oggetto dell'atto: RINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO,
DettagliIL PRESIDENTE. Rilevato:
IL PRESIDENTE Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580, "Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura" come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23 ed
DettagliDecreto n 0176 / Pres.
Decreto n 0176 / Pres. Trieste, 20 settembre 2013 Copia dell'originale firmato digitalmente. oggetto: LEGGE 580/1993 DM 156/2011. INDIVIDUAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI E SINDACALI E DELLE
DettagliDecreto n. 32 del 8 marzo 2019
Decreto n. 32 del 8 marzo 2019 OGGETTO: Nomina dei componenti del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Verona. D.M. 4 agosto 2011, n. 156, articolo 10. NOTE PER
DettagliIL PRESIDENTE. sostituito, ai sensi del decreto 187/2016
IL PRESIDENTE sostituito, ai sensi del decreto 187/2016 Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580, "Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura", come modificata dal decreto
DettagliDecreto n 0166 / Pres.
Decreto n 0166 / Pres. Trieste, 7 settembre 2016 Copia dell'originale firmato digitalmente. oggetto: L. 580/1993 DM 156/2011. INDIVIDUAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI E SINDACALI E DELLE ASSOCIAZIONI
DettagliDeterminazione commissariale n. 5 del 08/07/2015 IL COMMISSARIO AD ACTA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DEL MOLISE
Determinazione commissariale n. 5 del 08/07/2015 OGGETTO: Procedure di Costituzione del Consiglio Camerale della Camera di Commercio del Molise art. 5, comma 3, D.M. 4 agosto 2011, n.156 trasmissione dati
DettagliIL PRESIDENTE. 25(venticinque)
IL PRESIDENTE Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580, "Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura", come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23,
DettagliIL SEGRETARIO GENERALE. ai sensi del D.lgs. 30/03/2001 n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni
Determinazione dirigenziale n. 133 del 14/10/2013 Oggetto : Procedure di Rinnovo Consiglio Camerale art. 5, comma 3, D.M. 4 agosto 2011, n.156, trasmissione - dati e documenti al Presidente della Giunta
Dettagli1) SETTORE: INDUSTRIA - SEGGI 7, DI CUI 1 IN RAPPRESENTANZA DELLA PICCOLA IMPRESA
IL PRESIDENTE Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580, "Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura", come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23,
DettagliDecreto Dirigenziale n. 21 del 20/02/2017
Decreto Dirigenziale n. 21 del 20/02/2017 Direzione Generale 2 - Sviluppo Economico e Attività Produttive Oggetto dell'atto: Decreto Ministeriale 4 agosto 2011n. 156- Rinnovo del Consiglio Camerale della
DettagliBollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 44 del 27 maggio 2008 CIRCOLARI, DECRETI, ORDINANZE E DELIBERAZIONI.
6 PARTE SECONDA n. Nominativo Luogo Di Nascita Data di nascita CIRCOLARI, DECRETI, ORDINANZE E DELIBERAZIONI 6 Castellan Alessandro Bassano Del Grappa 18/08/1978 Sezione prima DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA
DettagliDecreto n 0135 / Pres.
Decreto n 0135 / Pres. Trieste, 7 giugno 2018 Copia dell'originale firmato digitalmente. oggetto: LEGGE 580/1993 DM 156/2011. INDIVIDUAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI E SINDACALI E DELLE ASSOCIAZIONI
DettagliDecreto n 0141 / Pres.
Decreto n 0141 / Pres. Trieste, 5 agosto 2013 Copia dell'originale firmato digitalmente. oggetto: L. 580/1993. NOMINA DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA
DettagliDecreto del Presidente della Giunta Regionale N 100 del 08 Maggio 2009
REGIONE TOSCANA Decreto del Presidente della Giunta Regionale N 100 del 08 Maggio 2009 Oggetto: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Firenze.Nomina membri del Consiglio Camerale.
DettagliIL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
REGIONE PIEMONTE BU37 11/09/2014 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 settembre 2014, n. 90 D.M. 4 agosto 2011, n. 156, art. 10. Nomina dei componenti il Consiglio della Camera di Commercio,
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 127 del 08.09.2016 OGGETTO: Consiglio Camerale della C.C.I.A.A. di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia (Decreto del Ministero
DettagliIl Presidente del Consiglio dei Ministri
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, e successive modificazioni, che ha dato attuazione alle deleghe conferite al Governo con gli articoli 27 e 29 della legge 30 aprile
DettagliGiunta Regionale della Campania
Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE AREA GENERALE DI COORDINAMENTO A.G.C. 2 Area Generale di Coordinamento: Sviluppo Economico COORDINATORE DIRIGENTE SETTORE Dr. Califano Luciano Dr. Califano
DettagliIL COMMISSARIO AD ACTA
Determinazione n. 6/CA del 12 febbraio 2016 Costituzione Consiglio della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Biella e Vercelli: perfezionamento su casi di esclusione imprese da elenchi
DettagliDECRETO N. 96 Del 27/02/2015
DECRETO N. 96 Del 27/02/205 Identificativo Atto n. 0 DIREZIONE CENTRALE LEGALE, CONTROLLI, ISTITUZIONALE, PREVENZIONE CORRUZIONE Oggetto NOMINA DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA,
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 106 del 24 ottobre 2014 OGGETTO: RINNOVO CONSIGLIO CAMERALE DELLA C.C.I.A.A. DI CROTONE (ART.9 D.M. N.156/2011) ATTRIBUZIONE SEGGI IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
DettagliBollettino Ufficiale Regione del Veneto
Sped. abb. post. 70% DBC. PADOVA REPUBBLICA ITALIANA Bollettino Ufficiale Regione del Veneto Anno XXXVIII - N. 51 Venezia, martedì 5 giugno 2007 Gruaro (Ve), Mulini di Stalis. Si tratta di due mulini sul
DettagliRegione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio 06/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 63
Regione Lazio Atti del Presidente della Regione Lazio Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 luglio 2015, n. T00140 Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i., articolo 12 Nomina dei componenti del
DettagliDecreto del Presidente della Giunta Regionale N 108 del 14 Luglio 2016
REGIONE TOSCANA Decreto del Presidente della Giunta Regionale N 108 del 14 Luglio 2016 Oggetto: Costituzione del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Maremma
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE REGIONE DEL VENETO SOMMARIO. Anno XXXIX - N. 77 Venezia, martedì 16 settembre Bressanvido (Vi), Festa della transumanza.
DECRETODEL DECRETODEL DECRETODEL Sped. abb. post. 70% DBC. PADOVA REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE DEL VENETO Anno XXXIX - N. 77 Venezia, martedì 16 settembre 2008 Bressanvido (Vi), Festa
DettagliDecreto del Presidente della Giunta Regionale N 165 del 14 Settembre 2012
REGIONE TOSCANA Decreto del Presidente della Giunta Regionale N 165 del 14 Settembre 2012 Oggetto: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Prato. Nomina del Consiglio camerale. Dipartimento
DettagliParte seconda - N. 134 Euro 0,82. Anno ottobre 2008 N DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 ottobre 2008, n.
Parte seconda - N. 134 Euro 0,82 Anno 39 21 ottobre 2008 N. 175 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 ottobre 2008, n. 212 Determinazione del numero di rappresentanti nel Consiglio della CCIAA
DettagliCOSA SONO I FONDI INTERPROFESSIONALI
COSA SONO I FONDI INTERPROFESSIONALI I Fondi Paritetici Interprofessionali per la formazione continua sono organismi di natura associativa promossi dalle Parti Sociali attraverso specifici accordi interconfederali
DettagliCOSTITUZIONE DELLA NUOVA CAMERA DI COMMERCIO DELLA TOSCANA NORD-OVEST. mercoledì 11 luglio 2018
COSTITUZIONE DELLA NUOVA CAMERA DI COMMERCIO DELLA TOSCANA NORD-OVEST mercoledì 11 luglio 2018 1 10 APRILE 2018 ORE 18:00 Buste pervenute: 61 Candidature seggi imprese n. 63, di cui 7 piccola impresa Candidature
DettagliD.A. n Regione Siciliana Assessorato delle Attività Produttive Dipartimento Regionale delle Attività Produttive L' A S S E S S O R E
D.A. n. 1854 Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Assessorato delle Attività Produttive Dipartimento Regionale delle Attività Produttive L' A S S E S S O R E Visto lo Statuto della Regione
DettagliIL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
REGIONE PIEMONTE BU40S2 02/10/2014 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 29 settembre 2014, 95 Determinazione del numero di rappresentanti spettante a ciascuna organizzazione imprenditoriale, organizzazione
Dettagli2) Dirigente dell'ufficio territoriale per l'umbria dell'istituto Nazionale di Statistica (ISTAT);
Disciplina del funzionamento della Conferenza regionale dell'economia e del Lavoro (deliberazione dell'ufficio di Presidenza 20 ottobre 2009, n. 391, come modificata dalla deliberazione dell'ufficio di
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA GIUNTA REGIONALE Atto del Presidente: DECRETO n 38 del 19/03/2014 Num. Reg. Proposta: PPG/2014/42 del 17/03/2014 Oggetto: NOMINA DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO,
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA N. 146/PRES DEL 02/08/2012 Oggetto: Legge 29/12/1993, n. 580 D.M. 04/08/2011, n. 156, art. 10 Nomina del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
DettagliDeterminazione Dirigenziale
Dipartimento Mobilità e Trasporti Direzione Trasporto Pubblico Locale UFFICIO CONTENZIOSO Determinazione Dirigenziale NUMERO REPERTORIO QG/152/2019 del 20/02/2019 NUMERO PROTOCOLLO QG/6550/2019 del 20/02/2019
DettagliCOMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale
COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 567 del 05 DICEMBRE 2014 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO
DettagliCNA Confederazione Nazionale Artigianato e Piccole e Medie Imprese di Mantova
Allegato A) D.C. n. 2 del 25/01/2017 Accordo fra le Associazioni di categoria, le Associazioni di professionisti e le Organizzazioni sindacali delle province di Mantova e finalizzato alla costituzione
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 71 del 01.08.2017 OGGETTO: Consiglio Camerale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Determinazione
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE ##numero_data##
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE ##numero_data## Oggetto: Legge n. 580/1993 e s.m. e i. Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Adempimenti inerenti
DettagliREGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE BALDI PAOLO. Il Dirigente Responsabile:
REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE Il Dirigente Responsabile: BALDI PAOLO Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno di proposta: 2016AD000033 IL DIRETTORE
DettagliI finanziamenti per la formazione
I finanziamenti per la formazione 1 Tipologie di fondi Fondi strutturali Fondi interprofessionali Strumenti finanziari definiti tramite regolamenti approvati dal Consiglio della UE L Unione Europea persegue
DettagliMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali politiche attive, i servizi per il lavoroo e la formazione
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoroo e la formazione COMITATO DI SORVEGLIANZA CONGIUNTO DEI PROGRAMMI OPERATIVI INIZIATIVA
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER L ATTIVAZIONE DI UN OSSERVATORIO COMUNALE PREZZI E DI INIZIATIVE CONTRO IL CARO VITA. tra
PROTOCOLLO D INTESA PER L ATTIVAZIONE DI UN OSSERVATORIO COMUNALE PREZZI E DI INIZIATIVE CONTRO IL CARO VITA tra COMUNE DI RAVENNA, CCIAA - Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Ravenna,
DettagliREGIONE PUGLIA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
REGIONE PUGLIA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Nr. 00 i del registro OGGETTO: Determinazione in ordine alla individuazione delle organizzazioni alle quali spetta designare i componenti del Consiglio
DettagliFAC-SIMILE MODELLO DICHIARAZIONI ORGANIZZAZIONI / ASSOCIAZIONI
FAC-SIMILE MODELLO DICHIARAZIONI ORGANIZZAZIONI / ASSOCIAZIONI (da redigere su carta intestata l Organizzazione / Associazione distintamente per ciascun Settore nel quale si concorre all assegnazione dei
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO. CONVEGNO POR tecipando: il partenariato economico e sociale e le nuove opportunità dei Fondi Europei. Roma, 15 Maggio 2009
PROGRAMMA OPERATIVO FESR LAZIO 2007/2013 CONVEGNO POR tecipando: il economico e sociale e le nuove opportunità dei Fondi Europei. Roma, 15 Maggio 2009 L obiettivo globale Il POR FESR Lazio 2007-13 Promuovere
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 241 del 08 agosto 2019 OGGETTO: Consiglio Camerale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di
DettagliRINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESCARA. Attribuzione seggi alle categorie economiche
RINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESCARA Attribuzione seggi alle categorie economiche Contenuti del regolamento sulla composizione dei consigli camerali - D.M. 155/2011 Individuazione
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 77 del 14.06.2019 OGGETTO: Consiglio Camerale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Nomina
DettagliD.A. n Regione Siciliana Assessorato delle Attività Produttive Dipartimento Regionale delle Attività Produttive L' A S S E S S O R E
D.A. n. 1855 Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Assessorato delle Attività Produttive Dipartimento Regionale delle Attività Produttive L' A S S E S S O R E lo Statuto della Regione Siciliana;
DettagliDELIBERAZIONE N. 23 : COMITATO PER LA PROMOZIONE DELLA IMPRENDITORIALITA FEMMINILE RINNOVO
DELIBERAZIONE N. 23 : COMITATO PER LA PROMOZIONE DELLA IMPRENDITORIALITA FEMMINILE RINNOVO Il Presidente richiama il provvedimento n. 99 del 29 Luglio 2011, con il quale la ha approvato il Regolamento
DettagliI finanziamenti per la formazione
I finanziamenti per la formazione Tipologie di fondi Fondi strutturali Fondi interprofessionali Strumenti finanziari definiti tramite regolamenti approvati dal Consiglio della UE L Unione Europea persegue
DettagliI soggetti coinvolti
I soggetti coinvolti I soggetti coinvolti nella realizzazione di queste attività sono state: le associazioni dei consumatori, le associazioni delle imprese, le Camere di commercio. Le prime in quanto enti
DettagliDecreto del Presidente della Giunta Regionale N 30 del 26 Febbraio 2013
REGIONE TOSCANA Decreto del Presidente della Giunta Regionale N 30 del 26 Febbraio 2013 Oggetto: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Pisa. Nomina del Consiglio Camerale. Dipartimento
DettagliDECRETO N. 8 DEL la legge 29 dicembre 1993, n. 580, concernente il riordino delle camere di commercio, industria,
Prot. n. 2250 Oggetto: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Sassari. Costituzione Consiglio camerale. VISTA la legge 29 dicembre 1993, n. 580, concernente il riordino delle camere
DettagliACCORDO QUADRO RIFORMA DEGLI ASSETTI CONTRATTUALI
ACCORDO QUADRO RIFORMA DEGLI ASSETTI CONTRATTUALI ROMA, 22 GENNAIO 2009 Il Governo e le parti sociali firmatarie del presente accordo, con l obiettivo dello sviluppo economico e della crescita occupazionale
DettagliLa procedura per il rinnovo dei Consigli Camerali
La procedura per il rinnovo dei Consigli Camerali Giornata di approfondimento sulla riforma delle Camere di commercio 1 Camera di commercio di Pisa Pisa, 26 luglio 2012 CONTENUTI DEL REGOLAMENTO SUI CONSIGLI
DettagliDecreto del Presidente della Giunta Regionale N 14 del 31 Gennaio 2014
REGIONE TOSCANA Decreto del Presidente della Giunta Regionale N 14 del 31 Gennaio 2014 Oggetto: Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Massa-Carrara. Rinnovo consiglio camerale Dipartimento
DettagliIL VALORE DELL ASSOCIAZIONE
IL VALORE DELL ASSOCIAZIONE Per un sindacato del XXI secolo Le idee e le scelte della Cisl Veneta Conferenza Organizzativa Programmatica Uno sguardo sull Organizzazione MOGLIANO VENETO 19 OTTOBRE 2015
DettagliG. OLINI - Uff. Studi CISL Versione provvisoria
Tav. 1 CONTRATTI NAZIONALI DI LAVORO PER SETTORE DAL AL Contratti Variazioni Media Dipendenti per contratto Assolute % Totale attività economiche 398 707 309 77,6 46,8 25,6 Agricoltura, silvicoltura e
DettagliGiornata di approfondimento sulla riforma. Camera di commercio del Molise Campobasso 2 aprile 2015
La procedura per la costituzione del Consiglio Camerale Giornata di approfondimento sulla riforma delle Camere di commercio 1 Camera di commercio del Molise Campobasso 2 aprile 2015 La Camera di commercio
DettagliLa conciliazione famiglia - lavoro E-work, telelavoro, lavoro mobile
La conciliazione famiglia - lavoro E-work, telelavoro, lavoro mobile Monza, 20 ottobre 2010 Rita Pavan CISL Brianza 1 Cosa vedremo 1. Cos è il dialogo sociale europeo sindacati/imprenditori 2. L accordo
DettagliDipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Direzione Interregionale Veneto e Trentino Alto Adige
A TUTELA DELLA CONCORRENZA LEALE E DELLA SICUREZZA E SALUTE DEI CONSUMATORI Prefetture 1) Prefettura Belluno 2) Prefettura Padova 3) Prefettura Rovigo 4) Prefettura Treviso 5) Prefettura Venezia 6) Prefettura
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA GIUNTA REGIONALE Atto del Presidente: DECRETO n 20 del 12/02/2016 Num. Reg. Proposta: PPG/2016/23 del 10/02/2016 Oggetto: NOMINA DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO,
DettagliTerritorio Ambiente Mobilità Allegato 3
Territorio Ambiente Mobilità Allegato 3 N. 1 ABI bancaria italiana - Commissione regionale Emilia-Romagna 14671 2 ACAI fra i costruttori in acciaio italiani 33598 3 ADICONSUM Emilia-Romagna - Ass. italiana
DettagliTerritorio Ambiente Mobilità Allegato 3
Territorio Ambiente Mobilità Allegato 3 N. 1 ABI bancaria italiana - Commissione regionale Emilia-Romagna 14671 2 ACAI fra i costruttori in acciaio italiani 33598 3 ADICONSUM Emilia-Romagna - Ass. italiana
Dettagli2. Allegato normativo: principali provvedimenti di attuazione del Testo Unico sull Apprendistato adottati dalle Regioni e Province Autonome
2. Allegato normativo: principali provvedimenti di attuazione del Testo Unico sull Apprendistato adottati dalle Regioni e Province Autonome Regione/Provincia PIEMONTE n. 65-3575 del 19 marzo Intesa 10
DettagliDecreto Presidente Giunta n. 60 del 06/03/2013
Decreto Presidente Giunta n. 60 del 06/03/203 A.G.C. 2 Area Generale di Coordinamento: Sviluppo Economico Settore 4 Regolazione dei Mercati Oggetto dell'atto: DECRETO MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DettagliBollettino Ufficiale Regione del Veneto
DECRETODEL DECRETODEL Sped. abb. post. 70% DBC. PADOVA REPUBBLICA ITALIANA Bollettino Ufficiale Regione del Veneto Venezia, martedì 25 maggio 2010 Anno XLI - N. 43 Villanova Marchesana (Ro), Vista sul
DettagliREGIONE PIEMONTE. ASSESSORATO SANITÀ E ASSISTENZA Direzione Sanità Pubblica ASSESSORATO SANITÀ Direzione Sanità Pubblica Torino, lì. Prot. n. /27.
Circolare di attuazione del Decreto Dirigenziale del Ministero della Sanità 13 gennaio 2000 Revisione delle patenti di abilitazione all'impiego dei gas tossici. Presentazione delle domande di ammissione
DettagliCentro Regionale di Programmazione
ALLEGATO II Partenariato Istituzionale Economico Sociale allargato del P.O. FESR Sardegna 2014 2020 ai sensi dell art. 4 par. 1 lettere a) b) c) del Reg. UE n. 240/2014 Codice Europeo di Condotta sul Partenariato
DettagliLa procedura per il rinnovo dei Consigli Camerali
La procedura per il rinnovo dei Consigli Camerali Giornata di approfondimento sulla riforma delle Camere di commercio 1 Camera di commercio di Latina Latina, 11 luglio 2013 CONTENUTI DEL REGOLAMENTO SUI
Dettagli