STATUTO DELL' ASSOCIAZIONE SCUOLAMICA LECCO 3 VIA ACHILLE GRANDI 35 LECCO

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1 STATUTO DELL' ASSOCIAZIONE SCUOLAMICA LECCO 3 VIA ACHILLE GRANDI 35 LECCO Art. 1 Costituzione, denominazione e sede È costituita un'associazione avente le caratteristiche di organizzazione non lucrativa di utilità sociale, sotto la denominazione: "ASSOCIAZIONE SCUOLAMICA LECCO 3 con sede in Lecco, presso l Istituto Comprensivo Statale Lecco III Antonio Stoppani, ed attualmente via Achille Grandi 35, Lecco. Qualora l Associazione si veda riconosciuta la qualifica di ONLUS, così come previsto dal D.Lgs n. 460/1997, tale locuzione dovrà essere aggiunta alla Denominazione ed in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione del Comitato L Associazione è disciplinata dal presente Statuto, si fonda sul valore della solidarietà sociale e si ispira ai principi ed alle prescrizioni di cui alla Legge n. 266/1991 (Legge Quadro sul Volontariato) al D.Lgs. n. 460/1997 (Disciplina Tributaria delle ONLUS) ed alla Legge n. 383/2000 (Disciplina delle Associazioni di Promozione Sociale). La durata dell'associazione è fissata al Art. 2 Scopi e finalità L Associazione non ha fini di lucro. Essa si propone di perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale, di svolgere attività di promozione culturale ed educativa, di formazione delle persone e di tutela dei diritti dei genitori e dei figli con il fine di arrecare benefici a persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche e familiari. L Associazione, anche in supporto al Collegio dei Docenti, alla Direzione Didattica, al Consiglio di Istituto ed agli Enti preposti, ha lo scopo di: -individuare, approfondire, integrare, segnalare e/o organizzare iniziative e percorsi didattici, formativi, etici, educativi, sociali, culturali e psicofisici destinati ai minori frequentanti l'istituto Comprensivo Lecco 3, con prevalenza e con particolare riguardo al sostegno, all'alfabetizzazione, all'accoglienza ed all'integrazione dei diversamente abili, dei disagiati e degli stranieri, alle iniziative ed ai progetti di assistenza, di integrazione sociale, culturale, linguistica e razziale destinati al beneficio di soggetti in particolari situazione di disagio familiare, sociale, psichico, fisico o economico, nonché ai progetti di valorizzazione e tutela degli aspetti ambientali, sociali ed interetnici e della salute;

2 - contribuire con borse di studio ad agevolare il diritto degli studenti meno abbienti alle pari opportunità formative; - contribuire al miglior compimento dell'opera degli educatori (genitori, insegnanti, operatori ecc...), promuovendo a tal fine corsi di formazione, incontri, servizi ed ogni altra iniziativa atta allo scopo; - coordinare in modo unitario i genitori ed il personale dei plessi che costituiscono l'istituto Comprensivo, gestire in modo unitario tutte le problematiche riguardanti le diverse scuole e i rapporti scuola-famiglia, pur nel rispetto delle specificità tipiche di ogni scuola, rappresentare in modo unitario i genitori nei rapporti con la Direzione Didattica, con l'ente locale e con il territorio; - favorire e sollecitare la partecipazione dei genitori alla vita scolastica, sviluppando un sistematico e costruttivo dialogo con gli Organi Collegiali a tutti i livelli; - collaborare e sostenere la scuola nel raggiungimento dei suoi obiettivi didattici e socio educativi, promuovere iniziative finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti dal P.O.F. dell'istituto; promuovere attività, incontri, confronti e dibattiti con tutti coloro, persone ed organismi, che possono contribuire al completamento dell'opera educativa; E vietato svolgere attività diverse da quelle istituzionali di cui al presente statuto, ad eccezione di quelle connesse ed accessorie al proprio scopo istituzionale nei limiti consentiti dal D.Lgs 4 dicembre 1997 n. 460 e successive modifiche ed integrazioni e della Legge n. 383/2000. L'Associazione ha carattere apolitico ed apartitico. Art. 3 Patrimonio e risorse economiche 1)Il patrimonio è costituito da: a) dai beni mobili ed immobili che diverranno di proprietà dell Associazione; b) da eventuali fondi di riserva e di solidarietà costituiti con le eccedenze di bilancio; c) da eventuali erogazioni, donazioni e lasciti 2)L'Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività da: a) quote annuali dei soci; b) liberalità e contributi dei soci e dei privati; c) contributi dello Stato, di enti e di istituzioni a sostegno di attività e progetti, d) rimborsi derivanti da convenzioni; e) proventi di iniziative promosse dall'associazione, compreso feste e sottoscrizioni

3 anche a premi f) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali; Il contributo associativo è intrasmissibile, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte, e non è rivalutabile. Il Consiglio Direttivo decide sulla destinazione delle risorse economiche dell Associazione a sostegno di attività istituzionali statutariamente previste. Annualmente viene istituito un fondo di solidarietà nella percentuale stabilita dall Assemblea e dai regolamenti interni volto a finanziare e sostenere iniziative scolastiche, educative e formative a favore di soggetti in condizioni economiche disagiate. Gli utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale non verranno distribuiti, neppure indirettamente, durante la vita dell Associazione, e pertanto saranno portati a nuovo ed utilizzati dall Associazione per i fini perseguiti, salvo che la destinazione o distribuzione non siano imposte dalla legge o siano effettuate a favore di altre Onlus che per legge, statuto o regolamento fanno parte della medesima ed unitaria struttura 2) L'esercizio finanziario dell'associazione ha inizio il 1 settembre e termine il 31 agosto di ogni anno. Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio e lo sottopone all'approvazione dell'assemblea dei soci entro il mese di novembre. Il primo esercizio sociale si chiuderà il Art. 4 Soci dell'associazione Possono essere soci dell'associazione: a) il Dirigente scolastico, gli insegnanti e gli ex insegnanti dell'istituto comprensivo; b) i genitori, i parenti e gli affini entro il terzo grado degli alunni o degli ex alunni dell'istituto comprensivo; c) gli ex alunni dell'istituto comprensivo; d) il personale non docente che presta o ha prestato servizio presso l'istituto comprensivo;

4 L Associazione ha struttura democratica, con disciplina uniforme del rapporto associativo dei soci, escludendo la temporaneità della partecipazione. Sono previsti due tipi di soci, soci ordinari e soci sostenitori, differenziati dalla quota di partecipazione. Art. 5 Criteri di ammissione ed esclusione dei soci 1)L'ammissione a socio è deliberata dal Consiglio Direttivo a seguito di adesione sottoscritta da parte degli interessati accompagnata dal versamento della quota annuale; 2) La qualità di socio si perde: a) per recesso; b) per mancato pagamento della quota annuale c) per comportamento contrastante con gli scopi dell'associazione; c) per persistenti violazioni degli obblighi statutari. Il recesso da parte dei soci deve essere comunicato in forma scritta all'associazione. L'esclusione dei soci è deliberata dal Consiglio Direttivo. In ogni caso, prima di procedere all'esclusione, devono essere contestati per iscritto al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica. Art. 6 Doveri e diritti degli associati 1) Tutti i soci maggiori di età hanno diritto di voto singolo per approvazione e modifica di statuto e di regolamento e per nomina degli organi direttivi. 2) I soci si impegnano a: a) osservare il presente statuto, eventuali regolamenti interni e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi; b) versare la quota annuale; c) mantenere sempre un comportamento degno nei confronti dell'associazione; d) partecipare attivamente a tutte le attività promosse dall'associazione. 3) I soci hanno diritto a: a) partecipare a tutte le attività promosse dall'associazione; b) partecipare all'assemblea con diritto di voto;

5 c) accedere alle cariche associative. Art. 7 Organi dell'associazione l) Sono organi dell'associazione: a) l'assemblea dei soci; b) il Consiglio Direttivo; c) il Presidente; d) il Revisore dei Conti. Art. 8 L'Assemblea dei soci l) L'Assemblea è composta da tutti i soci e può essere ordinaria e straordinaria. 2) L'Assemblea ordinaria indirizza tutta l'attività dell'associazione ed inoltre: a) approva il bilancio relativamente ad ogni esercizio e determina le modalità di utilizzo delle risorse; b) nomina i componenti del Consiglio Direttivo dell'associazione, fissandone le regole di composizione; c) delibera l'eventuale regolamento interno e le sue variazioni; d) decide su qualsiasi argomento di interesse sociale esclusi quelli di competenza dell assemblea straordinaria. 3) L'Assemblea ordinaria viene convocata dal Presidente del l'associazione almeno una volta all'anno per l'approvazione del bilancio entro tre mesi dalla chiusura dell esercizio sociale; è altresì convocata ogni qualvolta lo stesso Presidente o almeno tre membri del Consiglio Direttivo, o un decimo degli associati ne ravvisino l'opportunità. 4) L'Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello statuto, sullo scioglimento anticipato e sulla proroga della durata dell'associazione. 5) L'Assemblea ordinaria e quella straordinaria sono presiedute dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in sua assenza, dal Vice Presidente e in assenza di entrambi da altro membro del Consiglio Direttivo eletto dai presenti. Le convocazioni devono essere effettuate mediante comunicazione scritta e/o messaggio inviati a tutti i soci almeno otto giorni prima della data della riunione, nonché mediante affissione della convocazione nell apposita bacheca nella sede sociale. In difetto di convocazione saranno ugualmente valide le assemblee cui partecipano tutti i soci e l'intero Consiglio

6 Direttivo. 6) L'Assemblea, sia ordinaria sia straordinaria, è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà più uno dei soci. In seconda convocazione, che non può aver luogo nello stesso giorno fissato per la prima, l'assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci. 7) Le deliberazioni dell'assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei presenti, eccezion fatta per la deliberazione riguardante l'eventuale scioglimento anticipato dell'associazione e relativa devoluzione del patrimonio residuo che deve essere adottato con il voto favorevole di almeno due terzi degli associati. Art. 9 Il Consiglio Direttivo l) Il Consiglio Direttivo è composto di undici membri scelti come segue: a) dieci membri eletti dall Assemblea e scelti tra i soci dell Associazione, possibilmente individuando almeno un componente proveniente da ogni scuola facente parte dell Istituto Comprensivo; b) uno di diritto scelto nella persona del Dirigente scolastico in carica dell Istituto Comprensivo. Il primo Consiglio Direttivo è nominato con l'atto costitutivo e dura in carica sino al 30 novembre L elezione dovrà avvenire a schede segrete e nel rispetto del regolamento interno. I membri del Consiglio Direttivo rimangono in carica per tre anni e sono rieleggibili. Resta facoltà del Consiglio Direttivo apportare modifiche al regolamento interno qualora se ne ravvisi la necessità 2) Nel caso in cui, per dimissioni o altra causa, uno dei componenti il Consiglio Direttivo decada dall'incarico il Consiglio Direttivo può provvedere alla sua sostituzione con il primo dei non eletti e rimane in carica fino allo scadere dell'intero Consiglio Direttivo. Nel caso decada oltre la metà dei membri del Consiglio Direttivo, l'assemblea deve provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio Direttivo. 3) Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno un Presidente, un Vice Presidente, un Segretario e un Tesoriere. Tali cariche non possono essere attribuite al Dirigente scolastico. 4) Al Consiglio Direttivo spetta di:

7 a) provvedere agli affari di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano spettanti all'assemblea dei soci; b) curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea e provvedere alla sua convocazione; c) predisporre il bilancio; d) stabilire le quote annuali dei soci; e) nominare il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere; f) deliberare l esclusione dei soci dall'associazione; g) deliberare sulle domande di nuove adesioni. h) predisporre i regolamenti per il funzionamento dell'associazione da sottoporre all approvazione dell Assemblea 5) Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza dal Vice Presidente e in assenza di entrambi dal membro più anziano. 6) Il Consiglio Direttivo è convocato ogni qualvolta il Presidente, o in sua vece il Vice Presidente, lo ritenga opportuno o quando lo richiedano almeno tre consiglieri. Assume le proprie deliberazioni con la presenza di almeno sei consiglieri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti. 7) I verbali di ogni adunanza del Consiglio Direttivo e dell Assemblea dei soci, redatti a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto l'adunanza, vengono conservati agli atti e pubblicati sul sito dell'associazione. Copia degli stessi è posta agli Atti dell'istituto. Art. 10 Il Presidente l) Il Presidente, nominato dal Consiglio Direttivo, ha il compito di presiedere lo stesso nonché l'assemblea dei soci. 2) Al Presidente è attribuita la rappresentanza dell'associazione di fronte a terzi ed in giudizio. In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vice Presidente, anche questo nominato dal Consiglio Direttivo. 3) Il Presidente cura l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e in caso d'urgenza, ne assume i poteri chiedendo ratifica allo stesso dei provvedimenti adottati nell'adunanza immediatamente successiva.

8 Art. 11 Il Revisore dei conti: a) controlla l'andamento della gestione economica finanziaria e ne accerta il buon funzionamento amministrativo e contabile; b) esprime il proprio parere relativo al rendiconto consuntivo con una relazione scritta; c) si riunisce periodicamente per lo svolgimento dei propri compiti. Il Revisore dei conti può partecipare, con solo diritto di parola, alle sedute del Consiglio Direttivo. Art. 12 Gratuità delle cariche associative Ogni carica associativa viene ricoperta a titolo gratuito salvo i rimborsi di spese documentate e autorizzate dal Consiglio Direttivo. Art. 13 Norma finale In caso di scioglimento dell'associazione, per qualunque causa, il patrimonio sarà devoluto ad altra organizzazione non lucrativa di utilità sociale o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'art. 3 comma 190 della legge 23 dicembre 1996 n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge vigente al momento dello svolgimento. In nessun caso possono essere distribuiti beni, utili e riserve agli associati. Art. 14 Rinvio Per quanto non espressamente riportato in questo statuto si fa riferimento al codice civile e ad altre norme di legge vigenti in materia. Il presente Statuto, redatto come primo atto della costituzione dell'"associazione Scuola Amica Lecco 3 è stato approvato all'unanimità dall'assemblea dei soci fondatori in data 19 maggio 2011 alle ore nell'auditorio dell'istituto. Lecco, 19 MAGGIO 2011 IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE