STATUT0 DENOMINAZIONE SEDE DURATA

Transcript

1 STATUT0 DENOMINAZIONE SEDE DURATA Art.1 L associazione ha la denominazione di Associazione gardesana per lo studio e la prevenzione dei tumori" - Organizzazione non lucrativa di utilità sociale ONLUS. In ogni comunicazione rivolta al pubblico ed in ogni segno distintivo dovrà essere usata la locuzione e l acronimo. Art. 2 L'Associazione ha sede in Desenzano del Garda presso l'ospedale civile in viale Andreis. Art. 3 L'Associazione ha durata illimitata. SCOPO Art. 4 L'Associazione, -persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale; -svolge e promuove l'attività di assistenza sociale, socio sanitaria nonché 1' assistenza sanitaria nell'ambito delle malattie oncologiche a favore dei malati e dei loro familiari; -promuove direttamente e indirettamente campagne di prevenzione e di sensibilizzazione a favore di soggetti a rischio; -sostiene finanziariamente gli enti sanitari istituzionali esclusivamente nel campo della ricerca, della prevenzione e della terapia dei tumori; il tutto nell'ambito di quanto previsto dall art. 10 del D.L. 4 dicembre 1997 n. 460,

2 L'Associazione potrà, tra l'altro effettuare donazioni o contribuzioni ad Enti, ospedali o associazioni con scopi analoghi, di attrezzature, automezzi o altro, il tutto sempre ai fini della prevenzione e cura delle malattie oncologiche. E' fatto divieto all'associazione di svolgere attività diverse da quelle sopraindicate salvo quelle ad esse direttamente connesse. SOCI Art. 5 Sono soci della Associazione le persone o gli enti la cui domanda di ammissione scritta venga accettata dal Consiglio direttivo. Sulle richieste di ammissione decide il Consiglio direttivo inappellabilmente e senza obbligo di motivazione. All'atto dell'ammissione il nuovo associato dovrà versare un contributo di iscrizione e la quota associativa dell anno in corso nella misura determinata dal Consiglio direttivo prima dell'inizio dell'anno sociale. Art. 6 Gli associati ordinari sono tenuti al pagamento del contributo di iscrizione e delle quote associative annue e sono tenuti all'osservanza del presente statuto e delle deliberazioni del Consiglio direttivo e dell'assemblea. Tra i soci vige una disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative. E espressamente esclusa ogni limitazione in funzione della temporaneità della partecipazione alla vita associativa. Art. 7 La qualità di associato si perde per morte, per recessione o per esclusione. Ogni associato potrà recedere in qualunque momento dall'associazione mediante comunicazione scritta da inviare al Presidente ed il recesso avrà effetto dalla data del ricevimento della comunicazione. Su proposta del Consiglio direttivo, l'associazione, a scrutinio segreto, potrà deliberare l'esclusione dell'associato che non sia in regola con i pagamenti dovuti, che non abbia rispettato le norme del presente statuto o le delibere del Consiglio direttivo o dell'assemblea o che arrechi pregiudizio morale o materiale all'associazione. La delibera di esclusione è inappellabile ed ha effetto immediato.

3 Art. 8 L'associato che abbia cessato di far parte dell'associazione per qualunque motivo non avrà diritto alla restituzione del contributo di iscrizione, delle quote associative e di ogni altro contributo versato. Art. 9 Il Consiglio direttivo può nominare, associati onorari persone che si siano dimostrate particolarmente benemerite nei confronti dell'associazione o che si siano distinte nello studio, nella Prevenzione o nella terapia dei tumori. Gli associati onorari non hanno l obbligo di pagare il contributo di iscrizione e le quote associative e possono partecipare all Assemblea con diritto di voto. PATRIMONIO Art. 10 II patrimonio dell'associazione è costituito dai contributi di iscrizione, dalle quote associative e da tutti i beni mobili e immobili acquistati a titolo oneroso o ricevuti a titolo gratuito dall Associazione. Art. 11 Tutto il patrimonio dell'associazione dovrà essere destinato esclusivamente agli scopi indicati nell'art. 4 con esplicito divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili ed avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre ONLUS che per legge, statuto o regolamento fanno parte della medesima ed unitaria struttura. Gli utili o avanzi di gestione dovranno essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse. In caso di scioglimento, per qualunque causa, dell Associazione, tutto il suo patrimonio dovrà essere devoluto ad altre Onlus o a fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui l'art. 3 comma 190 della legge 23 dicembre 1996 n salvo diversa destinazione imposta dalla legge. ESERCIZI SOCIALI - BILANCIO

4 Art. 12 Gli esercizi sociali si chiuderanno al 31 dicembre di ogni anno. Entro quattro mesi dalla chiusura dell esercizio sociale il Consiglio direttivo dovrà redigere il bilancio o il rendiconto annuale e dovrà presentarlo all'assemblea. ORGANI SOCIALI Art. 13 Organi dell Associazione sono il Presidente, i Vice Presidente, il Consiglio direttivo, il Comitato scientifico l'assemblea. Agli organi sociali di cui al presente articolo non competono compensi né in natura né in denaro. PRESIDENTE Art. 14 Il Presidente è eletto dal Consiglio direttivo tra i componenti del Consiglio direttivo e dura in carica tre anni ed è rieleggibile. In caso di parità di voti sarà eletto il più anziano di età. Il Presidente ha la rappresentanza dell'associazione anche in giudizio. Spetta al Presidente convocare e presiedere il Consiglio direttivo e l'assemblea. In caso di sua essenza o impedimento è sostituito dal Consigliere più anziano di età. CONSIGLIO DIRETTIVO Art. 15 Il Consiglio direttivo composto da cinque a quindici associati eletti dall'assemblea e durano in carica tre armi e sono rieleggibili. Tutti i consiglieri, compreso il Presidente, possono essere sempre revocati dall'assemblea. Nel caso che venissero a mancare uno o due consiglieri il Consiglio direttivo potrà sostituirli con altri associati che resteranno in carica fino alla scadenza del Consiglio.

5 Nel caso che venissero a mancare più di due consiglieri o nel caso il numero dei consiglieri dovesse ridursi a meno di cinque, i consiglieri rimasti in carica dovranno convocare l'assemblea per l'elezione di un nuovo Consiglio direttivo. Spettano al Consiglio direttivo tutti i poteri per l'ordinaria e straordinaria amministrazione dell Associazione. Il Consiglio direttivo delibera validamente con la presenza della maggioranza dei suoi componenti e con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Il Consiglio direttivo potrà nominare un Segretario e un Tesoriere anche al di fuori dei suoi componenti. Nel caso che il Segretario o il Tesoriere non facciano parte del Consiglio direttivo parteciperanno alle sue riunioni senza diritto di voto. Le riunioni del Consiglio direttivo dovranno risultare da verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario o. in mancanza, dal consigliere più anziano di età. COMITATO SCIENTIFICO Art. 16 II Comitato scientifico è l'organo tecnico dell'associazione ed ha funzioni di consulenza sulla sua attività. Esso è costituito da associati o da non associati nominati dal Consiglio direttivo. I componenti del Comitato scientifico che non siano associati possono partecipare alle riunioni dell'assemblea e, se invitati, alle riunioni del Consiglio direttivo, ma non avranno diritto di voto. I componenti del Comitato scientifico sono nominati a tempo indeterminato e sono sempre revocabili dal Consiglio direttivo. Il Comitato scientifico non assume alcuna responsabilità per le attività dell'associazione. ASSEMBLEA Art. 17 L'Assemblea elegge il Comitato direttivo, approva il bilancio o il rendiconto annuale e delibera sulle modifiche dello statuto, sui regolamenti e nomina gli organi direttivi dell'associazione e su tutte le questioni devolute al suo esame dalla legge e dal presente statuto, dal Consiglio direttivo o dagli associati. L'Assemblea deve essere convocata con lettera spedita a tutti gli associati, o con avviso esposto nella sede, almeno otto giorni prima dell'adunanza. Essa deve essere convocata almeno una volta all'anno per l'approvazione del bilancio e tutte le volte che ne facciano richiesta il Consiglio direttivo o almeno un terzo dei soci. Possono partecipare all'assemblea soltanto gli associati che siano in regola con il pagamento del contributo di iscrizione e delle quote associative. Ogni associato ha diritto a un voto. Non è consentito il voto per delega.. L'Assemblea delibera validamente con la presenza della maggioranza dei soci ordinari e con il voto favorevole della maggioranza degli associati presenti. Nel caso che nell'assemblea non

6 venisse raggiunto il numero legale l'assemblea-dovrà essere nuovamente convocata e in questo caso sarà validamente costituita qualunque sia il numero degli associati presenti. Nell'elezione del Consiglio direttivo risulteranno eletti gli associati che avranno ottenuto il maggior numero di voti. In caso disparità di voti prevarranno i più anziani di età. Le riunioni dell'assemblea dovranno risultare da verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario o, in mancanza, dal consigliere più anziano di età. CLAUSOLA COMPROMISSORIA E RINVIO Art. 18 Qualunque controversia che dovesse insorgere tra gli associati e tra questi e l'associazione nell'interpretazione e nell esecuzione del presente statuto dovrà essere deferita ad un Collegio arbitrale composto da tre arbitri nominati uno per ciascuno dalle parti e il terzo nominato dai primi due o, in mancanza di accordo, dal Pretore competente per territorio. Nel caso che le parti in controversia siano più di due il Collegio arbitrale sarà nominato dal Pretore competente per territorio. Gli arbitri decideranno quali amichevoli compositori senza formalità di procedura. Art. 19 Per quanto non previsto nel presente statuto e nell'atto costitutivo dell'associazione si fa riferimento alla normativa di legge.