STATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione

Transcript

1 STATUTO E ATTO COSTITUTIVO ART. 1 Denominazione L'Associazione ManagerNoProfit, costituita a norma dell articolo 18 della Costituzione Italiana è apartitica, aconfessionale e non ha finalità di lucro diretto e indiretto. L'Associazione, fondata da un gruppo di Volontari, è aperta alla partecipazione di Dirigenti, Quadri, Alte Professionalità, anche in pensione, e a chiunque ne condivida le finalità descritte nell'art. 2 del presente Statuto. L'Associazione svolge liberamente la propria azione sul territorio nazionale, anche in collaborazione con enti, organizzazioni nazionali/internazionali, aziende pubbliche e private e associazioni di volontariato. ART. 2 Finalità L'Associazione è composta da persone che hanno maturato elevate competenze professionali, oltre che umane e di relazione, e intendono offrirle in modo libero e gratuito alle organizzazioni che operano nel sociale. Missione dell Associazione è promuovere l incontro tra chi, per anni, ha indirizzato le proprie energie al raggiungimento di un risultato e chi, come risultato, si pone un gesto di solidarietà, nella consapevolezza che questo incontro può dare frutti inaspettati, utili a far crescere un settore vitale per lo sviluppo del nostro Paese. La diversità e complementarietà delle esperienze maturate con ruoli dirigenziali in vari settori, consente ai membri dell'associazione di operare in team per coadiuvare in modo mirato, oltre che gratuito, le organizzazioni che operano nel

2 sociale, avvalendosi, se necessario, anche del contributo volontario di professionisti, tecnici, docenti di provate capacità, che accettano di collaborare senza retribuzione alcuna. L Associazione rivolge prevalentemente la propria attenzione alle seguenti aree: - sanità e disabilità - povertà e integrazione - sostegno alla vecchiaia - sostegno ai giovani - formazione per il sociale con particolare riferimento ai temi dell auto sostenibilità e della cooperazione. Contribuisce, a titolo gratuito, all individuazione dei bisogni espressi dalle organizzazioni che operano nel sociale, alla proposta d interventi mirati alla realizzazione di progetti operativi e programmi di formazione, di tutoring e di mentoring. Supporta i propri soci nelle attività di volontariato, promuovendo momenti di ricerca e di scambio delle esperienze al fine di migliorarne l efficacia, l efficienza e l approccio relazionale. L'effettuazione di attività diverse da quelle compatibili con il presente articolo non è prevista. ART. 3 Sedi La sede legale e gli uffici centrali sono a Milano Corso Sempione n 32/A L'Associazione potrà altresì istituire Sedi Operative in Italia. Alle Sedi Operative spettano i compiti indicati dal Consiglio Direttivo. ART. 4 Soci Dell'Associazione possono far parte persone che ne condividano le finalità e che siano in possesso dei requisiti previsti dal presente Statuto. L'ingresso dei soci è deliberato dal Consiglio Direttivo su domanda degli interessati. Tutti i soci hanno parità di diritti. I Soci sono persone fisiche che si impegnano a sostenerne l'attività attraverso la partecipazione alla vita dell'associazione medesima e a proprie spese.

3 Il socio deve operare per il raggiungimento delle finalità dell'associazione nel rispetto dello Statuto e di ogni altra disposizione approvata dal Consiglio Direttivo. L'associato può sempre recedere dall'associazione. La dichiarazione di recesso deve essere comunicata per iscritto al Consiglio Direttivo ed ha effetto immediato. L'esclusione di un socio può essere deliberata dall'assemblea solo per gravi motivi accertati dal Consiglio Direttivo. ART. 5 Organi dell'associazione Gli organi dell Associazione sono: 1. l'assemblea Generale dei soci 2. Il Presidente, il Vice Presidente e il Segretario 3. il Consiglio Direttivo 4. Le Persone delegate a rappresentare l'associazione ART. 6 Assemblea Generale dei soci L Assemblea è composta da tutti i soci. Il Consiglio Direttivo convoca l'assemblea ogni volta che lo reputa necessario o quando ne faccia esplicita richiesta 1/10 dei soci e comunque almeno una volta all'anno. Il Consiglio Direttivo prima dell'inizio dei lavori, nomina tra i suoi componenti il Presidente e il Segretario dell'assemblea Generale. I soci possono farsi rappresentare per delega da un altro socio ma non è consentito il cumulo di deleghe oltre il numero di due. Le convocazioni devono contenere l'ordine del giorno come indicato dal Consiglio Direttivo e includere il testo delle risoluzioni proposte dai soci nel caso di convocazione su richiesta di almeno 1/10 degli stessi. L'Assemblea Generale delibera di norma sulle questioni poste all'ordine del Giorno. L'Assemblea è convocata mediante avviso contenente l'ordine del giorno inviato ai Soci con lettera raccomandata A.R., ovvero con telegramma, telefax, , anche non PEC, o altri mezzi telematici che garantiscano la prova dell'avvenuto ricevimento, in tutti i casi comunicato almeno quindici giorni prima dell'assemblea. In deroga al comma precedente, in caso di urgenza, l'assemblea potrà inoltre essere convocata mediante avviso inviato ai soci con i già citati mezzi che garantiscano la

4 prova dell'avvenuto ricevimento almeno tre giorni prima di quello fissato per l'adunanza. Possono prendere parte ai lavori dell'assemblea con ogni potere i soci regolarmente iscritti all'associazione. Di ogni Assemblea deve essere redatto un verbale da riportare sul Libro delle Assemblee dei Soci. Ogni socio potrà prendere visione dei Verbali presso gli uffici dell Associazione. ART. 7 Poteri dell'assemblea Generale L'Assemblea Generale delibera su tutti gli argomenti portati alla sua decisione, ai sensi del precedente art. 6. Entro il 30 giugno di ogni anno deve essere convocata l'assemblea Generale con all'ordine del giorno il rapporto annuale del Consiglio Direttivo sui progetti sociali realizzati e in corso di realizzazione, sulla situazione gestionale dell'associazione. Le delibere dell'assemblea Generale, sono valide qualunque sia il numero degli intervenuti. Le decisioni sono assunte a maggioranza semplice dei soci presenti. Le delibere sulle modifiche dello Statuto sono proposte dal Consiglio Direttivo o dai soci che rappresentino un decimo o più del totale. Questi ultimi dovranno chiedere, almeno 20 giorni prima dell'assemblea, che siano sottoposti a delibera uno o più argomenti oltre quelli già indicati all'ordine del giorno nell'avviso di convocazione, proponendo un testo di risoluzione. La richiesta dei soci deve essere inviata per i- scritto con i già citati mezzi, sottoscritta da tutti i soci proponenti e indirizzata al Consiglio Direttivo. ART. 8 Consiglio Direttivo L'Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da cinque a quindici soci. Previa deliberazione, l'assemblea Generale provvede all elezione dei componenti del Consiglio Direttivo. Il primo Consiglio Direttivo è formato dai soci fondatori dell'associazione. I Consiglieri durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

5 In caso di grave impedimento o dimissioni di uno o più consiglieri, il Consiglio Direttivo, ove necessario, provvede alla sostituzione mediante cooptazione. La nomina viene sottoposta all'approvazione definitiva nel corso della prima Assemblea successiva. I Consiglieri cooptati restano in carica fino alla scadenza del Consiglio Direttivo del quale vengono chiamati a far parte. ART. 9 Poteri del Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo ha i più ampi poteri decisionali e di attuazione Al proprio interno il Consiglio nomina: a. il Presidente b. Il Vice Presidente c. Il Segretario ART. 10 Svolgimento delle riunioni Il Consiglio Direttivo è convocato presso la sede dell'associazione o in altra località. Il Consiglio Direttivo si riunisce, almeno una volta al mese su indicazione del Presidente. L Associazione riconosce come proprio valore ispiratore la ricerca del consenso attraverso la tensione verso l unanimità. Il Consiglio Direttivo promuove la ricerca dell unanimità, ma può ragionevolmente deliberare a maggioranza qualora lo ritenga necessario per il raggiungimento delle finalità contemplate nel presente Statuto. Ciò premesso, le deliberazioni sono valide con la presenza della maggioranza dei componenti del Consiglio e vengono assunte con la maggioranza semplice dei presenti. Il Consiglio Direttivo può attribuire al singolo consigliere deleghe per specifici incarichi, con le limitazioni di volta in volta stabilite nella delibera. ART. 11 Funzioni del Presidente e Vice Presidente Il Presidente è il legale rappresentante dell Associazione. Il Presidente può delegare uno dei Soci a rappresentare l Associazione.

6 In caso di assenza del Presidente, il potere rappresentativo spetta al Vice Presidente. ART. 12 Funzioni del Segretario Il Segretario redige i verbali, cura la documentazione in ingresso ed uscita, aggiorna e conserva i data base e collabora con gli organi statutari, supportando il Presidente e il vice Presidente nell esercizio delle loro funzioni. ART. 13 Gratuità delle cariche Le funzioni e i compiti dei componenti il Consiglio Direttivo e dei Soci sono svolte a titolo gratuito. ART. 14 Scioglimento dell'associazione l'assemblea Generale dei soci delibera lo scioglimento dell'associazione con il voto favorevole di almeno 3/4 dei soci. ART. 15 Esclusione di responsabilità Nessun socio è personalmente responsabile degli impegni assunti dall'associazione che ne risponde attraverso i propri organi. ART.16 Norma di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle disposizioni di Legge in materia, con particolare richiamo alle norme contenute nel Codice Civile e alle norme relative al mondo del volontariato.