SITUAZIONE CONFERIMENTI PER ZUCCHERIFICIO ANNATA 2013/14 Dati relativi ai soci ANB aggiornati al 8 ottobre Numero trentanove 11 ottobre 2013

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1 Numero trentanove 11 ottobre 2013 AGGIORNAMENTO BIETICOLA 2013 CAMPAGNA In questo numero Campagna bieticola 2013: situazione conferimenti dati soci ANB - pag. 1 Campagna bieticola 2013: aggiornamento dati fabbrica - box pag. 1 Grano e cereali vernini: il diserbo di pre emergenza e di post emergenza precoce pagg. 2/4 Eventi: Convegno Aretè 22 ottobre - Commodity agricole pag.5 Lo stabilimento di Termoli, unico zuccherificio operativo nell'area sud, nella corrente annata ha amministrato una superficie di circa ettari. I conferimenti sono stati avviati in data 11 luglio e si sono conclusi il giorno 31 agosto, con 51 giorni di lavorazione, avendo effettuato una sospensione in data 29 agosto. I livelli polarimetrici medi comunicati dalla società saccarifera si attestano su 17,77%, accompagnati da apprezzabili performance quantitative, che consentono di consolidare una produzione media di saccarosio di 8,83 tonnellate per ettaro. Al nord, lo zuccherificio Eridania Sadam di San Quirico nella corrente annata ha gestito una superficie stimata in circa ettari. I conferimenti sono iniziati in data 19 agosto e si sono conclusi in data 29 settembre. Il dato polarimetrico medio si attesta a 15,17%, con una produzione media di radici leggermente superiore alle 50 tonnellate per ettaro, cui corrispondono circa 7,6 tonnellate per ettaro di saccarosio. SITUAZIONE CONFERIMENTI PER ZUCCHERIFICIO ANNATA 2013/14 Dati relativi ai soci ANB aggiornati al 8 ottobre 2013 stabilimenti ERIDANIA SADAM S. QUIRICO COPROB PON TEL. MINERBIO ZUCCHER. MOLISE TERMOLI Data apertura 19 agosto 19/9 agosto 11 luglio Giorni di lavorazione industriale / Stima conferimenti (%) % 9 7 % % Data chiusura Effettiva 29 settembre Eff. 6/10 Pontel. Entro 15/10 Min. Effettiva 31 agosto Polarizzazione media (%) 1 5, , , 4 9 Tara media (%) 1 0, , 2 5 * 9, 3 8 Peso Radici t/ha # 5 0, 4 5 7, 0 5 0, 5 Saccarosio t/ha # 7, 7 8, 2 8, 8 P.S.D. (%) - 9 2, , 1 1 * Il dato tara media comprende anche il valore della terra di restituzione. # I dati relativi alla produzione di radici e di saccarosio sono valori stimati. Gli stabilimenti del gruppo Coprob gestiscono, complessivamente, una superficie di oltre ettari. Lo zuccherificio di Pontelongo, che controlla un'area di circa ettari, ha aperto le consegne il 19 agosto ed i conferimenti sono stati ultimati in data 6 ottobre. Le stime produttive attuali indicano produzioni medie di radici vicine a 57 tonnellate per ettaro, accompagnate da polarizzazioni medie di circa 14,5%, cui corrispondono produzioni medie in saccarosio pari a circa 8,3 tonnellate per ettaro. Lo zuccherificio di Minerbio, con oltre ettari coltivati, ha avviato i conferimenti in data 9 agosto e la conclusione delle consegne è prevista entro la metà di ottobre. Si registrano, mediamente, buoni parametri polarimetrici e performance quantitative vicine a 53 tonnellate per ettaro. Associazione Nazionale Bieticoltori anb@anb.it 1

2 IL DISERBO DI PRE EMERGENZA E DI POST EMERGENZA PRECOCE DEL GRANO Nei cereali autunno-vernini, l'efficace controllo delle infestanti rappresenta il presupposto indispensabile per l'ottenimento di buoni risultati produttivi e di soddisfacenti standard qualitativi. In considerazione all'ampia disponibilità di erbicidi primaverili efficaci e risolutivi, tuttavia, le superfici interessate dai diserbi preventivi sono esigue. Il risultato del diserbo di pre emergenza, inoltre, è strettamente connesso alla sua piena attivazione da parte delle precipitazioni successive al trattamento. L'esito del diserbo preventivo, poi, non appare sempre risolutivo, a causa dello spettro d azione non completo dei principi attivi disponibili. Infine, l impiego dei diserbanti di pre emergenza non è previsto dalla maggior parte dei disciplinari di produzione integrata e da taluni contratti di coltivazione dei cereali autunno vernini. Nonostante gli aspetti precedentemente menzionati, la pratica del diserbo di pre-emergenza dei cereali vernini, diffusamente impiegata in passato, sta acquisendo un rinnovato interesse ed una nuova validità tecnica. Le applicazioni diserbanti preventive sono indicate e trovano una giustificazione anche sotto l'aspetto economico, in particolare nelle seguenti situazioni: semine anticipate che prolungano l effetto di competizione delle infestanti; alta probabilità di infestazioni di graminacee precoci come Lolium e Alopecurus; scarsa presenza Avena, Gallium, Cirsium, Convolvulus, Equisetum; selezione di flora di sostituzione, indotta da ripetute applicazioni di soli interventi di post emergenza, con presenza di infestanti efficacemente controllate solo mediante interventi di preemergenza (Veronica spp, Fumaria, ecc.); Associazione Nazionale Bieticoltori anb@anb.it 2

3 presenza, rilevata in alcuni areali, di popolazioni di infestanti (Loietto e Papavero) divenute meno sensibili ai diserbanti di postemergenza tradizionali; difficoltà a effettuare interventi di post-emergenza tempestivi nel periodo di fine inverno - inizio primavera, in presenza di terreni pesanti e scarsamente drenati, zone litoranee esposte ai venti, aziende cerealicole di grandi dimensioni, vicinanza a colture erbacee od arboree sensibili a effetti di deriva dei prodotti di post emergenza; vanno considerati, infine, la maggiore facilità di esecuzione e il più ampio lasso di tempo per effettuare il diserbo in pre-emergenza. Trattamenti di pre emergenza A partire dal periodo immediatamente successivo alla semina, possono essere eseguiti diserbi di pre-emergenza per il controllo delle infestanti a nascita autunno-invernale, come Alopecuro, Loietto, Poa, Papavero, Stellaria, Matricaria, Veronica, Fumaria, Crucifere, ecc., che se non devitalizzate entro la fase di accestimento del cereale, possono produrre danni quantitativi e qualitativi, conseguentemente alla competizione idrica e nutrizionale. Principali diserbanti di pre emergenza per frumento tenero, duro, orzo e segale p.a. Pendimetalin Activus EC (317 g/l p.a.) dose 2,0-3,0 l/ha Pentium EC (317 g/l p.a.) dose 2,0-3,0 l/ha Most micro (365 g/l p.a.) dose 2,0-2,5 l/ha Stomp acqua (455 g/l p.a.) dose 1,5-2,0 l/ha p.a. Clorotoluron Dicuran 700 FW (700 g/l p.a.) 2-2,5 l/ha Lentipur FL (500 g/l p.a.) 3-3,5 l/ha Sorpasso 500 FL (500 g/l p.a.) 3-3,5 l/ha Particolarmente attivo sulle seguenti infestanti: Alopecuro, Poa, Capsella, Papavero, Veronica, Fumaria, Stellaria e P. Aviculare, con buona attività anche nei confronti di Viola. Attivo, in particolare, su Lolium, Alopecuro, Poa, Crucifere, Matricaria, Stellaria; parzialmente su Avena (sino allo stadio 1-2 foglie). Da utilizzare, preferibilmente, in miscela con Pendimetalin, Diflufenican e Clorsulfuron. Possono, inoltre, essere impiegati prodotti a base di: Diflufenican (Stopper 0,2-2,5 l/ha); Clorotoluron + Diflufenican (Algor Platin 2,75-3 l/ha); Associazione Nazionale Bieticoltori anb@anb.it 3

4 Clorsulfuron (Glean 75 DF/Balance gr/ha) sulfunilurea da escludere per applicazioni su orzo. Si raccomanda di intervenire su terreno finemente lavorato e su seme ben ricoperto. In presenza di infestanti emerse, effettuare diserbi di pre semina con prodotti a base di "glifosate". Talune formulazioni sono autorizzate anche per l'impiego in pre emergenza, entro 72 ore dalla semina. Trattamenti di post emergenza precoce In alternativa al trattamento di pre emergenza è possibile effettuare un trattamento in post emergenza precoce, su coltura in buono stato vegetativo, allo stadio di 2-3 foglie vere, con prodotti a base di Pendimetalin (es. Most micro dose di 2-2,5 l/ha), da miscelare con Clortoluron (es. con Dicuran 700 FW dose di 1,5-2,0 l/ha) per completare e rafforzare l attività su Lolium ed Alopecuro. Possibili anche interventi con Clortoluron + Diflufenican (Algor Platin 2,25-2,5 l/ha) e con Clorsulfuron (Glean 75 DF/Balance gr/ha). Verificare possibili incompatibilità legate alla sensibilità di alcune cultivar verso specifici principi attivi. Si raccomanda di rispettare le disposizioni vigenti in materia e quanto previsto dalle direttive o da eventuali specifici protocolli, anche in relazione alla possibile revisione o deroga di alcuni prodotti. Per l impiego dei fitofarmaci, attenersi scrupolosamente alle modalità ed alle avvertenze riportate in etichetta. In ogni caso la scelta dei prodotti, delle epoche e dei dosaggi dovrà essere compatibile con le condizioni della coltura. Realizzato da Giovanni Bellettato - Responsabile divulgazione tecnica ANB Associazione Nazionale Bieticoltori anb@anb.it 4

5 Convegno Associazione Nazionale Bieticoltori 5