COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Provincia di Roma
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1 COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Provincia di Roma DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE C O P I A Numero 27 Del Oggetto: APPROVAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO TARI 2014 L'anno duemilaquattordici il giorno ventidue del mese di luglio alle ore 10:00, presso questa Sede Municipale, convocato nei modi di legge, si è riunito il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione Straordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica. Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica: FABIO STEFONI P BALLINI ERNESTO P CARLA GLORIA P CURZI ALDO P MARTINA PIETROLUNGO P VIRGILI MASSIMO P MARIA LUISA MARCHETTI P BALDELLI EMANUELE P MICAELA DE MATTIA P VALENTINI FABIO P ALFONSO ANTONIO P GALOSSI NICOLA P PEDICINO EMILIANO ROSSI P ne risultano presenti n. 13 e assenti n. 0. Assume la presidenza il Consigliere ERNESTO BALLINI in qualità di PRESIDENTE assistito dal Segretario Comunale Dott. Mario Rogato Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta e invita il Consiglio a discutere l argomento all ordine del giorno.
2 Verbale n. 27 L assessore Boni illustra la proposta di seguito riportata, L ASSESSORE AL BILANCIO Premesso che l articolo 1, commi da 639 a 703 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 ha introdotto a partire dal 1 gennaio 2014, la nuova TARI, la tassa sui rifiuti sostitutiva dei precedenti prelievi applicati sino al 2013 a copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti (TARSU/TARES/TIA1/TIA2); Richiamato in particolare: il comma 654, il quale prevede che la TARI deve assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi dello smaltimento dei rifiuti nelle discariche (ad eccezione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a propria cura e spese i produttori); il comma 683, in base al quale il Consiglio Comunale deve approvare le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal Consiglio Comunale o da altra autorità competente; Visto il Regolamento per l applicazione della IUC, sezione TARI, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 in data 22/07/2014,immediatamente eseguibile, Visto l art. 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, il quale testualmente recita: Art. 8. Piano finanziario 1. Ai fini della determinazione della tariffa ai sensi dell'art. 49, comma 8, del decreto legislativo n. 22 del 1997, il soggetto gestore del ciclo dei rifiuti urbani di cui all'art. 23 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, e successive modificazioni e integrazioni, ovvero i singoli comuni, approvano il piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, tenuto conto della forma di gestione del servizio prescelta tra quelle previste dall'ordinamento. 2. Il piano finanziario comprende: a) il programma degli interventi necessari; b) il piano finanziario degli investimenti; c) la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale all'utilizzo di beni e strutture di terzi, o all'affidamento di servizi a terzi; d) le risorse finanziarie necessarie; e) relativamente alla fase transitoria, il grado attuale di copertura dei costi afferenti alla tariffa rispetto alla preesistente tassa sui rifiuti. 3. Il piano finanziario deve essere corredato da una relazione nella quale sono indicati i seguenti elementi: a) il modello gestionale ed organizzativo; b) i livelli di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa; c) la ricognizione degli impianti esistenti; d) con riferimento al piano dell'anno precedente, l'indicazione degli scostamenti che si siano eventualmente verificati e le relative motivazioni. 4. Sulla base del piano finanziario l'ente locale determina la tariffa, fissa la percentuale di crescita annua della tariffa ed i tempi di raggiungimento del pieno grado di copertura dei costi nell'arco della fase transitoria; nel rispetto dei criteri di cui all'articolo 12, determina l'articolazione tariffaria. Tenuto conto quindi che il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani deve individuare, in particolare, i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa 2
3 attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze e non ; Preso atto che: - il gestore del servizio rifiuti ha fornito gli elementi finanziari e quantitativi riconducibili al piano finanziario necessario per la determinazione delle tariffe; - il Servizio finanziario - Tributi dell Ente, ha determinato i costi di accertamento, riscossione e contenzioso (CARC) ed i costi comuni diversi (CCD) dell Ente, come dal prospetto riepilogativo riportato nel presente atto; Visto l allegato piano finanziario, predisposto con i dati posti a base di una ipotesi di schema di bilancio Visti: - l art. 1, commi da 639 a 703 della legge 27 dicembre 2013, n. 147; - il vigente regolamento comunale di disciplina della IUC, sottosezione TARI; Accertata la propria competenza a deliberare ai sensi dell articolo 42, comma 2, lettere b) ed f), del Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Ritenuto di provvedere in merito; Acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi sulla presente proposta di deliberazione ai sensi dell art. 49 del TUEL PROPONE DI DELIBERARE 1) di approvare l allegato Piano economico finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani per l anno 2014 ai sensi del Regolamento comunale di applicazione della TARI, che si allega al presente provvedimento sotto la lettera A) quale parte integrante e sostanziale. 2) di demandare a successivo e separato provvedimento l approvazione delle tariffe per l applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) di cui all articolo 1, comma 683, della legge n. 147/2013; 3) di trasmettere il presente provvedimento al soggetto gestore del servizio. Infine, stante l urgenza di provvedere PROPONE DI DELIBERARE Ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000 di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile Alle ore esce il Sindaco, Presenti 12 assenti 1 (Sindaco) L assessore Boni spiega che la novità rispetto alla vecchia tassazione sui rifiuti urbani, TARSU divenuta poi lo scorso anno TARES e quest anno TARI è che rispetto alle utenze la tassa sui rifiuti non tiene conto esclusivamente della superficie dell immobile ma anche e soprattutto del numero dei componenti il nucleo familiare. Un ulteriore novità riguarda le utenze non, infatti il legislatore ha voluto differenziare le utenze non ossia quelle commerciali (infatti ad es. un ristorante produce molti più rifiuti rispetto ad una biblioteca etc.) ed è riuscito a identificare ben 30 tipologie di utenze non. 3
4 Evidenzia che è molto complicato definire quanto far pagare ed è per questo che si deve elaborare il cosiddetto piano finanziario. Il Piano finanziario si fa dettagliando tutti i costi del servizio di igiene urbana dopo di che (siccome il cittadino deve coprire il 100% del servizio, mentre prima lo copriva per il 90%) bisogna distinguere le diverse modalità di pagamento. Al Comune vengono dati dei coefficienti, cosiddetti parametri moltiplicatori, sia per quanto riguarda la parte fissa che quella variabile. L unica cosa che si può fare nei confronti dei nuclei familiari che sono in difficoltà è intervenire su questi coefficienti per minimizzare la spesa. Si è cercato di favorire i nuclei familiari numerosi e i nuclei familiari con una superficie abitativa bassa. Alle ore rientra il Sindaco Presenti tutti Non essendovi interventi, IL CONSIGLIO COMUNALE Preso atto della lettura della proposta fatta dall Assessore Boni, acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, espressi ai sensi dell art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000, apposti in calce alla proposta di delibera e di seguito riportati Il Responsabile dell Area Economica e Finanziaria Visto l art. 49 comma 1 del D. Lgs/2000; Vista la precedente proposta di Deliberazione. Riscontratane la regolarità Tecnica e contabile; Esprime il seguente parere La precedente proposta di Deliberazione è regolare dal punto di vista TECNICO e CONTABILE Il Responsabile del Servizio Dott. Eugenio M.G. De Rose Con votazione che dà il seguente risultato Favorevoli 9 contrari nessuno astenuti 4 (Virgili, Baldelli, Valentini e Galossi) DELIBERA 1) di approvare l allegato Piano economico finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani per l anno 2014 ai sensi del Regolamento comunale di applicazione della TARI, che si allega al presente provvedimento sotto la lettera A) quale parte integrante e sostanziale. 2) di demandare a successivo e separato provvedimento l approvazione delle tariffe per l applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) di cui all articolo 1, comma 683, della legge n. 147/2013; 3) di trasmettere il presente provvedimento al soggetto gestore del servizio. Infine, stante l urgenza di provvedere Con separata votazione che dà il seguente risultato Favorevoli 9 contrari nessuno astenuti 4 (Virgili, Baldelli, Valentini e Galossi) 4
5 DELIBERA Ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000 di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile 5
6 Letto, approvato e sottoscritto a norma di legge. IL PRESIDENTE F.to ERNESTO BALLINI IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Mario Rogato ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Registrazione n. 951 del Della suestesa deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione all'albo Pretorio on-line del sul sito istituzionale del Comune all indirizzo web per 15 giorni consecutivi ai sensi dell art.124, comma 1 della Legge n.267/00. Lì IL MESSO COMUNALE F.to GABRIELLI ADALGISA ESECUTIVITÀ La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data Perchè dichiarata immediatamente eseguibile con le modalità previste dall art.134, comma 4 della Legge n.267/00. Per il decorso termine di 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi dell art.134, della Legge n.267/00. Lì, IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Mario Rogato Per copia conforme all originale. Castelnuovo di Porto, lì IL SEGRETARIO COMUNALE 6
7 COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO Provincia di Roma PIANO FINANZIARIO RELATIVO AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI 1
8 IL PIANO FINANZIARIO L insieme dei costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani è determinato con l approvazione da parte del Comune di un dettagliato Piano Finanziario. Il piano finanziario, disposto ed adottato in conformità all art.8 del D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158, è uno strumento di natura programmatoria avente ad oggetto la definizione gli interventi economici ed ambientali relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani ed è redatto tenendo conto della forma di gestione del servizio predisposto dall ente locale. Esso comprende: a) il programma degli interventi necessari; a) il piano finanziario degli investimenti; b) la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale all utilizzo di beni e strutture di terzi, o all affidamento di servizi a terzi; c) le risorse finanziarie necessarie. Inoltre deve essere accompagnato da una relazione che indichi i seguenti elementi: a) il modello gestionale organizzativo; b) i livelli di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa; c) la ricognizione degli impianti esistenti; d) l indicazione degli scostamenti rispetto all anno precedente e le relative motivazioni. 2
9 PREVISIONE DEI COSTI ANNO 2013 Le procedure connesse alla trasformazione tariffaria comportano l evidenziazione analitica dei costi di gestione rifiuti all interno di bilanci comunali e la loro trasparente attribuzione a voci di costo indicate dal DPR 158/99 che ne impone la copertura totale attraverso la tariffa. Il piano finanziario è articolato seguendo i criteri di aggregazione dei singoli costi, così come proposti dal D.P.R. 158/99, sintetizzati nella successiva tabella. Determinazione costi sostenuti CG Costi di gestione Voci di bilancio: B6 costi per materie di consumo e merci (al netto dei resi,abbuoni e sconti) B7 costi per servizi B8 costi per godimento di beni di terzi B9 costo del personale B11 variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci B12 accontamento per rischi, nella misura ammessa dalle leggi e prassi fiscali B13 altri accantonamenti B14 oneri diversi di gestione CGIND Costi di gestione del ciclo dei servizi RSU indifferenziati CGD Costi di gestione del ciclo di raccolta differenziata CSL costi di lavaggio e spazzamento strade 0,00 CRT costi raccolta e trasporto rsu 0,00 CTS costi trattamento e smaltimento rsu ,00 AC altri costi (realizzazione ecocentri,campagna informativa, consulenze,sacchetti biodegradabili e quanto non compreso nelle precedenti voci) ,00 CRD costi per la raccolta differenziata (costi di appalto e/o convenzioni con gestori) ,00 CTR costi di trattamento e riciclo (per umido e verde, costi di compostaggio e trattamenti) 0,00 CC Costi comuni CARC Costi Amministrativi di Accertamento e Riscossione (costi amministrativi del personale, di accertamento, riscossione e contenzioso) ,00 CGG Costi Generali di Gestione (del personale che segue l'organizzazione del servizio o appalto minimo 50% di B9) 0,00 CCD Costi Comuni Diversi (costo del personale a tempo determinato, quote dei costi di materiali e dei servizi come elettricità, gas, acqua, pulizie, materiali di consumo, cancelleria e fotocopie) 3.000,00 CK Costi d'uso del capitale Amm Ammortamenti ,00 Acc Accantonamento 3.000,00 R Remunerazione del capitale R=r(KNn-1+In+Fn) r tasso di remunerazione del capitale impiegato KNn-1 capitale netto contabilizzato dall'esercizio precedente In investimenti programmati nell'esercizio di riferimento Fn fattore correttivo in aumento per gli investimenti programmati e in riduzione per l'eventuale scostamento negativo 7.527,49 Voci libere per costi fissi: Voce libera 1 0,00 Voce libera 2 0,00 3
10 Voce libera 3 0,00 Voci libere per costi variabili: Voce libera 4 0,00 Voce libera 5 0,00 Voce libera 6 0,00 Ipn Inflazione programmata per l'anno di riferimento 0,00 % Xn Recupero di produttività per l'anno di riferimento CKn 0,00 % TF - Totale costi fissi Costi totali ΣT = ΣTF + ΣTV ,49 ΣTF = CSL+CARC+CGG+CCD+AC+CK ,49 TV - Totale costi variabili ΣTV = CRT+CTS+CRD+CTR ,00 La ripartizione dei costi tra parte fissa e parte variabile risulta così definita: Quantità rifiuti prodotti: Costi totali per utenze Costi totali per utenze NON Kg rifiuti utenze ΣTd = Ctuf + Ctuv ,73 ΣTn = Ctnf + Ctnv ,76 Attribuzione costi fissi/variabili a utenze e non 0,00 Kg rifiuti utenze non % attribuzione costi a utenze e non % costi fissi Ctuf - totale dei costi utenze 39,95% fissi attribuibili utenze % costi variabili utenze % costi fissi utenze non % costi variabili utenze non 39,95% 60,05% 60,05% Ctuv - totale dei costi variabili attribuibili utenze Ctnf - totale dei costi fissi attribuibili NON utenze Ctnv - totale dei costi variabili attribuibili NON utenze 0,00 Kg totali 0,00 Ctuf = ΣTF x 39,95% Ctuv = ΣTV x 39,95% Ctnf = ΣTF x 60,05% Ctnv = ΣTV x 60,05% , , , ,00 4
11 SUDDIVISIONE UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE La Tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica e non domestica, l ente deve ripartire tra le due categorie l insieme dei costi da coprire e il potenziale dei rifiuti prodotti secondo criteri razionali. Per la ripartizione dei costi è stata considerata l equivalenza Tariffa rifiuti (tassa rifiuti) = costi del servizio ed è stato quantificato il gettito derivante dalle utenze e calcolata l incidenza percentuale sul totale. Per differenza è stata calcolata la percentuale di incidenza delle utenze non. La situazione delle due categorie di utenza nei ruoli Trsu per il 2012 era la seguente: Costi totali utenze ΣTd = Ctuf + Ctuv Costi totali attribuibili alle utenze ,73 Ctuf - totale dei costi fissi attribuibili alle utenze ,73 Ctuv - totale dei costi variabili attribuibili alle utenze ,00 Costi totali utenze non ΣTn = Ctnf + Ctnv Costi totali attribuibili alle utenze non ,76 Ctnf - totale dei costi fissi attribuibili alle utenze non ,76 Ctnv - totale dei costi variabili attribuibili alle utenze non ,00 5
12 TARIFFE UTENZE DOMESTICHE Le tariffe così elaborate sono riportate nella tabella sottostante: Tariffa di riferimento per le utenze KA appl Num uten KB appl Tariffa utenza domestica mq Coeff di adattamento per superficie (per attribuzione parte fissa) Esclusi immobili accessori Coeff proporzionale di produttività (per attribuzione parte variabile) Tariffa fissa Tariffa variabile USO DOMESTICO-UN COMPONENTE USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI USO DOMESTICO-SEI O PIU` COMPONENTI USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-UNICO OCCUPANTE ,96 0,86 460,33 1,00 0, , ,59 0,94 726,94 1,80 0, , ,47 1,02 807,52 2,00 0, , ,34 1,10 499,85 2,20 0, , ,73 1,17 136,42 2,90 0, , ,02 1,23 74,30 3,40 0, , ,43 0,86 508,44 1,00 0, , USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-UNICO OCCUPANTE 7.704,70 0,94 83,22 1,80 0, , USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-UNICO OCCUPANTE 7.550,73 1,02 83,09 2,00 0, , USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-UNICO OCCUPANTE 3.384,31 1,10 33,99 2,20 0, , USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI-UNICO OCCUPANTE 754,00 1,17 9,00 2,90 0, , USO DOMESTICO-SEI O PIU` COMPONENTI-UNICO OCCUPANTE 103,62 1,23 1,67 3,40 0, , USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-USO STAGIONALE/DISCONTINUO 2.120,30 0,86 27,95 1,00 0, , USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-USO STAGIONALE/DISCONTINUO 1.356,27 0,94 16,72 1,80 0, ,
13 USO DOMESTICO-TRE 1.3 COMPONENTI-USO STAGIONALE/DISCONTINUO 4.860,06 1,02 54,42 2,00 0, , USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-USO STAGIONALE/DISCONTINUO 770,52 1,10 12,85 2,20 0, , USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI-USO STAGIONALE/DISCONTINUO 645,00 1,17 4,00 2,90 0, , USO DOMESTICO-SEI O PIU` COMPONENTI-USO STAGIONALE/DISCONTINUO 215,00 1,23 3,00 3,40 0, , USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-RESIDENZA + 6 MESI ESTERO 360,00 0,86 3,00 1,00 0, , USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-RESIDENZA + 6 MESI ESTERO 580,00 0,94 3,00 1,80 0, , USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-RESIDENZA + 6 MESI ESTERO 786,00 1,02 5,00 2,00 0, , USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-RESIDENZA + 6 MESI ESTERO 616,13 1,10 4,35 2,20 0, , USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI-RESIDENZA + 6 MESI ESTERO 111,84 1,17 0,65 2,90 0, , USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-COSTRUZIONE RURALE 100,00 0,86 1,00 1,00 0, , USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-COSTRUZIONE RURALE 447,00 0,94 2,00 1,80 0, , USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-COSTRUZIONE RURALE 396,70 1,02 3,87 2,00 0, , USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-COSTRUZIONE RURALE 173,27 1,10 1,13 2,20 0, , USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-REDDITO ART.11 LETT. H) 429,00 0,86 6,00 1,00 0, , USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-REDDITO ART.11 LETT. H) 555,43 0,94 6,14 1,80 0, , USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-REDDITO ART.11 LETT. H) 650,38 1,02 7,28 2,00 0, , USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-REDDITO ART ,54 1,10 3,24 2,20 0, ,
14 LETT. H) 1.5 USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI-REDDITO ART.11 LETT. H) 155,00 1,17 2,00 2,90 0, , USO DOMESTICO-SEI O PIU` COMPONENTI-REDDITO ART.11 LETT. H) 100,00 1,23 1,00 3,40 0, , USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI- R:Rid.Single:ABITAZIONE ED ACCESSO 1,66 1,10 0,00 2,20 0, , USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI- R:Rid.Single:ABITAZIONE ED ACCESSOR 17,33 1,17 0,00 2,90 0, , USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-USO COMPOSTIERA DOMESTICA 3.375,00 0,86 16,00 1,00 0, , USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-USO COMPOSTIERA DOMESTICA ,25 0,94 63,56 1,80 0, , USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-USO COMPOSTIERA DOMESTICA 7.593,90 1,02 43,31 2,00 0, , USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-USO COMPOSTIERA DOMESTICA 7.363,69 1,10 43,91 2,20 0, , USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI-USO COMPOSTIERA DOMESTICA 1.737,20 1,17 10,21 2,90 0, , USO DOMESTICO-SEI O PIU` COMPONENTI-USO COMPOSTIERA DOMESTICA 944,00 1,23 3,00 3,40 0, , USO DOMESTICO-UN COMPONENTE-COMPOSTIERA E UNICO OCCUPANTE 2.319,83 0,86 15,13 1,00 0, , USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-COMPOSTIERA E UNICO OCCUPANTE 886,99 0,94 9,32 1,80 0, , USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-COMPOSTIERA E UNICO OCCUPANTE 772,13 1,02 2,55 2,00 0, , USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-COMPOSTIERA E UNICO OCCUPANTE 263,00 1,10 2,00 2,20 0, , USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI-COMPOSTIERA E USO DISCONTINUO 117,00 1,10 1,00 2,20 0, , USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-Compostiera e 140,00 0,94 1,00 1,80 0, ,
15 fabbricato rurale 1.2 USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI-ART. 12 REGOL.TARES REDDITO INF ,00 0,94 2,00 1,80 0, , USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI-ART. 12 REGOL.TARES REDDITO INF ,00 1,02 1,00 2,00 0, ,
16 TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE I risultati ottenuti sono riportati nella tabella sottostante. Tariffa di riferimento per le utenze non KD appl Tariffa utenza non domestica mq KC appl Coeff potenziale di produzione (per attribuzione parte fissa) Coeff di produzione kg/m anno (per attribuzione parte variabile) Tariffa fissa Tariffa variabile MUSEI,BIBLIOTECHE,SCUOLE,ASSOCIAZIONI,LUOGHI DI CU AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA ALCUNA VENDITA DIRET CAMPEGGI,DISTRIBUTORI CARBURANTI,IMPIANTI SPORTIVI 1.977,02 0,43 3,98 0, , ,00 0,52 4,80 0, , ,00 0,74 6,78 0, , STABILIMENTI BALNEARI 300,00 0,45 4,11 0, , ESPOSIZIONI,AUTOSALONI 1.512,00 0,33 3,02 0, , ALBERGHI CON RISTORAZIONE 4.406,00 1,25 12,50 0, , CASE DI CURA E RIPOSO 0,00 1,37 13,00 0, , UFFICI,AGENZIE,STUDI PROFESSIONALI ,31 1,27 11,50 0, , BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO 135,00 0,51 4,68 0, , NEGOZI ABBIGLIAMENTO,CALZATURE,LIBRERIA,CARTOLERIA 5.743,35 0,92 8,45 0, , EDICOLA,FARMACIA,TABACCAIO,PLURILICENZE 365,00 0,96 8,85 0, , NEGOZI PARTICOLARI QUALI FILATELIA,TENDE E TESSUTI ATTIVITA` ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE:PARRUCCHIERE,B 44,30 0,72 6,66 0, , ,00 0,98 9,00 0, , CARROZZERIA,AUTOFFICINA,ELETTRAUTO 103,00 0,87 8,02 0, , ATTIVITA` INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE ,00 0,32 2,93 0, , RISTORANTI,TRATTORIE,OSTERIE,PIZZERIE,PUB 2.304,93 3,25 29,93 0, , BAR,CAFFE`,PASTICCERIA 1.415,00 2,45 22,55 0, , SUPERMERCATO,PANE E PASTA,MACELLERIA,SALUMI E FORM 596,00 1,49 13,72 0, , PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE 135,00 1,49 13,70 0, , ORTOFRUTTA,PESCHERIE,FIORI E PIANTE,PIZZA AL 280,75 4,23 38,90 0, ,
17 TAGLI 2.28 IPERMERCATI DI GENERI MISTI 0,00 1,47 13,51 0, , AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA ALCUNA VENDITA DIRET-AVVIAMENTO AL RE CASE DI CURA E RIPOSO-AVVIAMENTO AL RECUPERO UFFICI,AGENZIE,STUDI PROFESSIONALI- AVVIAMENTO AL RECUPERO BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO-AVVIAMENTO AL RECUPERO ATTIVITA` ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE:PARRUCCHIERE,B-AVVIAMENTO AL RE PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE-AVVIAMENTO AL RECUPERO IPERMERCATI DI GENERI MISTI-AVVIAMENTO AL RECUPERO AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA ALCUNA VENDITA DIRET-SMALTIMENTO RIFI CAMPEGGI,DISTRIBUTORI CARBURANTI,IMPIANTI SPORTIVI-SMALTIMENTO RIFI UFFICI,AGENZIE,STUDI PROFESSIONALI- SMALTIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI NEGOZI ABBIGLIAMENTO,CALZATURE,LIBRERIA,CARTOLERIA- SMALTIMENTO RIFI ATTIVITA` ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE:PARRUCCHIERE,B-SMALTIMENTO RIFI CARROZZERIA,AUTOFFICINA,ELETTRAUTO- SMALTIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI ATTIVITA` INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE-SMALTIMENTO RIFIU ,00 0,52 4,80 0, , ,00 1,37 13,00 0, , ,00 1,27 11,50 0, , ,00 0,51 4,68 0, , ,00 0,98 9,00 0, , ,00 1,49 13,70 0, , ,00 1,47 13,51 0, , ,00 0,52 4,80 0, , ,00 0,74 6,78 0, , ,00 1,27 11,50 0, , ,00 0,92 8,45 0, , ,00 0,98 9,00 0, , ,00 0,87 8,02 0, , ,00 0,32 2,93 0, ,
18 CONFRONTO TARIFFE SIMULATE E PRECEDENTI Descrizione tariffa 1.1-Uso domestico-un componente 1.2-Uso domestico-due componenti 1.3-Uso domestico-tre componenti 1.4-Uso domestico-quattro componenti 1.5-Uso domestico-cinque componenti 1.6-Uso domestico-sei o piu` componenti 2.1-Uso non domestico- Musei,biblioteche,scuole,associaz ioni,luoghi di cu 2.3-Uso non domestico- Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diret 2.4-Uso non domestico- Campeggi,distributori carburanti,impianti sportivi 2.5-Uso non domestico- Stabilimenti balneari 2.6-Uso non domestico- Esposizioni,autosaloni 2.7-Uso non domestico-alberghi con ristorazione 2.9-Uso non domestico-case di cura e riposo 2.11-Uso non domestico- Uffici,agenzie,studi professionali 2.12-Uso non domestico-banche ed istituti di credito 2.13-Uso non domestico-negozi abbigliamento,calzature,libreria,c artoleria 2.14-Uso non domestico- Edicola,farmacia,tabaccaio,plurilic enze 2.15-Uso non domestico-negozi particolari quali filatelia,tende e tessuti 2.17-Uso non domestico-attivita` artigianali tipo botteghe:parrucchiere,b 2.19-Uso non domestico- Carrozzeria,autofficina,elettrauto 2.20-Uso non domestico-attivita` industriali con capannoni di produzione 2.22-Uso non domestico- Ristoranti,trattorie,osterie,pizzerie,pub 2.24-Uso non domestico- Bar,caffe`,pasticceria 2.25-Uso non domestico- Supermercato,pane e pasta,macelleria,salumi e form 2.26-Uso non domestico- Plurilicenze alimentari e/o miste 2.27-Uso non domestico- Ortofrutta,pescherie,fiori e piante,pizza al tagli 2.28-Uso non domestico- Ipermercati di generi misti - Imposta relativa a immobili non calcolati nell`anno corrente (cessati,sospesi,...) Sup. med. O1 = Imposta precedente O2 = Mag. + Add. Ex Eca prec. O3 = O1+O2 Incasso prececente O4= Add.prov. precedente N1 = Imposta prevista N2=N1-O3 Differenza incasso N3 = % Differenza N4= Add. Prov. prevista N5=N4-O4 Differ. Add. Prov ,35 0, , , , ,29-9,60% 3.922,25-416, ,06 0, , , , ,07 20,60% 6.058, , ,56 0, , , , ,50 35,43% 7.387, , ,14 0, , , , ,04 36,66% 4.877, , ,22 0, ,22 926, , ,60 86,30% 1.726,94 799, ,71 0, ,71 503, , ,60 105,61% 1.035,57 531, ,10 0, ,10 184, , ,66-41,95% 106,92-77, ,24 0, , , , ,65-9,06% , , ,18 0, ,18 192, , ,97 126,07% 434,66 242, ,00 0,00 360,00 18,00 335,27-24,73-6,86% 16,76-1, ,20 0, ,20 53, ,51 166,31 15,46% 62,08 8, ,60 0, ,60 716, ,83 593,23 4,13% 746,24 29, ,96 0, ,96 115, ,61 522,65 22,55% 141,98 26, ,05 0, , , , ,70 388,45% 8.522, , ,30 0,00 510,30 25,52 343,52-166,78-32,68% 17,18-8, ,65 0, ,65 472, , ,78 41,52% 668,17 196, ,10 0,00 752,10 37,61 878,03 125,93 16,74% 43,90 6, ,60 0,00 54,60 2,73 80,19 25,59 46,86% 4,01 1, ,35 0, ,35 297, , ,56 86,52% 554,85 257, ,30 0,00 300,30 15,02 442,52 142,22 47,35% 22,13 7, ,36 0, ,36 706, ,20-977,16-6,91% 657,61-48, ,60 0, ,60 345, , ,61 171,15% 937,61 591, ,90 0, ,90 226, , ,69 91,55% 433,68 207, ,60 0, ,60 62, ,75 971,15 77,59% 111,14 48, ,50 0, ,50 51, , ,35 127,49% 118,24 66, ,15 0,00 472,15 23, , ,68 528,78% 148,44 124, ,84 0, ,84 143, , ,34 118,60% 314,56 170, ,47 0, , ,97 0, ,47 0,00% 0, ,97 TOTALI ,09 0, , , , ,83 0,00% , ,72 12
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