COMUNE DI PESCARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 642 Del 29/10/2015

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1 COMUNE DI PESCARA CITTA' DI PESCARA M"'d~gli.jll d":hq al Mf:lito C.iville COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 642 Del 29/10/2015 Oggetto: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL COMUNE DI PESCARA E LA CASA CIRCONDARIALE DI PESCARA PER L'ATTUAZIONE DI INTERVENTI DI GIUSTIZIA RIPARATIVA AVENTE AD OGGETTO LA DIGITALIZZAZIONE E LA DEMATERIALIZZAZIONE DI Ani E DOCUMENTI AMMINISTRATIVI L'anno duemitaquindici il giomo ventinove del mese di Ottobre seduta iniziata alle ore in Pescara, nella sala delle adunanze della sede Municipale, previo invito si è riunita la Giunta Comunale. Presiede l'adunanza Del Vecchio Enzo nella sua qualità di VICE SINDACO e sono rispettivamente presenti ed assenti i seguenti signori: Avv. Alessandrini Marco SINDACO A Del Vecchio Enzo VICE SINDACO P Marchegiani Paola ASSESSORE P Diodati Giuliano ASSESSORE P Santavenere Sandra ASSESSORE P Sulpizio Adelchi ASSESSORE A Di lacovo Giovanni ASSESSORE A Cuzzi Giacomo ASSESSORE P Di Pietro Laura ASSESSORE P Teodoro Veronica ASSESSORE P ne risultano presenti n. 7 e assenti n. 3. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott.ssa Monaco Carla Il Presidente, accertato che il numero dei presenti è sufficiente per dichiarare valida la seduta, invita gli intenenuti a deliberare sull'oggetto sopraindicato. Atto di Giunta Comunale n. 642 Del 29/10/ Pag.1 - COMUNE DI PESCARA

2 LA GIUNTA COMUNALE Vista l'allegata relazione che forma parte integrante e sostanziale della presente delibera; Visti i pareri espressi ai sensi dell'art. 49 del D.lgs. 19 agosto 2000 n. 267 del Dirigente del servizio interessato e dal Dirigente della Ragioneria, come da scheda allegata; Visto l'art. 27 comma 3 della Costituzione che sancisce la finalità rieducativa della pena; Considerato - che il Comune di Pescara con delibera di G.C. n. 457 del 03/07/2015 ha approvato le Linee Programmati che relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2014/2019; - che tra le linee programmatiche è previsto uno specifico paragrafo dedicato alla semplificazione amministrativa; Ritenuto che le attività di digitalizzazione e dematerializzazione di atti e documenti, finalizzate all'efficientamento dell'azione amministrativa, nonchè alla relativa economicità, sono da includere nelle azioni di semplificazione amministrativa quali processi virtuosi di snelli mento delle normali attività istituzionali; Visto il D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230 "Regolamento recante norme sull'ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà" il quale dispone: - all'art. 1 che "il trattamento rieducativo [...] sia diretto a promuovere un processo di modificazione delle condizioni e degli atteggiamenti personali, nonché delle relazioni familiari e sociali che sono di ostacolo ad una costruttiva partecipazione sociale"; - all'art. 68, comma 6 del D.P.R. 30 giugno 2000 n. 230 che "le Direzioni degli Istituti curino la partecipazione della comunità al reinserimento sociale dei condannati e le possibili forme di essa"; - all'art.21 comma 4 ter che i detenuti possano essere assegnati a prestare la loro attività lavorativa a titolo di volontariato e gratuito nell'esecuzione di progetti di pubblica utilità in favore della collettività; Atteso che il Comune di Pescara ha istituzionalizzato la collaborazione con la Casa Circondariale di Pescara nel processo dinamico di reintegrazione sociale e riabilitazione dei detenuti attraverso la stipula, in data 14/05/2015, di una Convenzione avente ad oggetto l'inserimento lavorativo degli stessi in attività di recupero del patrimonio ambientale; Tenuto conto dell'esigenza di razionalizzare e migliorare l'attività amministrativa dell'ente ed, in particolare, l'attività di archiviazione mediante la digitalizzazione di atti e documenti prodotti dai diversi settori; Atto di Giunta Comunale n. 642 DeI 29/ IO/20 15-COMUNE DJ PESCARA Pago 2

3 Viste le note pervenute al settore Risorse Umane in data da parte del dotto M. Molisani, Dirigente del Settore Affari Generali e Sportello Unificato del cittadino, e del dott. G. Silverii, dirigente del Settore Attività Edilizie e Produttive, aventi ad oggetto la disponibilità ad aderire al progetto di reintegrazione sociale dei detenuti avvalendosi del supporto lavorativo degli stessi nell'attività dematerializzazione dei documenti di propria competenza; Precisato - che è intenzione del Comune di Pescara partecipare attivamente al processo di reintegrazione sociale dei condannati, mediante la stipula di apposita convenzione con la Casa Circondariale di Pescara: - che il Comune di Pescara provvederà alla necessaria copertura assicurativa INAIL dei detenuti che presteranno attività lavorativa presso l'ente e all'erogazione mensile di un rimborso spese forfettario pro capite; - che tale rimborso forfettario è stabilito nella misura di 100,00 mensili a favore dei condannati partecipanti al progetto in argomento i cui nominativi saranno oggetto di periodica comunicazione all'ente a cura del Direttore dell'istituto Penitenziario; Ritenuto, quindi, di poter dare attuazione al progetto di digitalizzazione ed archivi azione di atti e documenti amministrativi mediante l'impiego dei detenuti della Casa Circondariale di Pescara nell'ambito delle attività di cui al D.P.R. 30 giugno 2000 n. 230, nei termini e secondo le modalità convenzionalmente stabilite; Visto l'art. 48 del DLgs. 18 agosto 2000 n.267 e ss.mm.ii. Con voto unanime favorevole espresso nelle forme di legge; DELIBERA 1.di dare attuazione, nel rispetto delle linee programmati che delle azioni e dei progetti da realizzare nel corso del mandato 2014/2019 di cui alla delibera di G.C. n. 457 del 03/07/2015, nonché in aderenza alla manifestata esigenza del settore Servizi Demografici e attività Edilizie e Produttive di semplificare e snellire le proprie attività, al progetto di digitalizzazione ed archiviazione di atti e documenti amministrativi mediante l'impiego dei detenuti della Casa Circondariale di Pescara nell'ambito delle attività di cui al D,P,R. 30 giugno 2000 n. 230; 2. di approvare lo schema di Convenzione, di cui all'allegato "A" costituente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3. di stabilire che il Comune di Pescara provvederà alla necessaria copertura assicurativa INAIL dei detenuti che presteranno attività lavorativa presso l'ente e all'erogazione di un rimborso spese forfettario pro capite; 4.di precisare che verrà erogato un rimborso spese forfettario mensile pari ad 100,00 a favore dei condannati partecipanti al progetto in argomento i cui Atto di Giunta Comunale n. 642 Del 29/ IO /20 15-COMUNE DI PESCARA Pago 3

4 nominativi saranno oggetto di periodica comunicazione Direttore dell'istituto Penitenziario; all'ente a cura del 5.di comunicare la presente Deliberazione, divenuta esecutiva, alla Casa Circondariale e all'uepe di Pescara; 6.di dare atto che il presente provvedimento comporta impegno di spesa riguardo l'erogazione del contributo pro capite mensile e la copertura assicurativa dei detenuti impiegati nell'attività progettuale di che trattasi, nei limiti della disponibilità dei relativi capitoli di bilancio del Settore Risorse Umane; 7.di demandare al Dirigente del Settore Risorse Umane l'adozione dei consequenziali prowedimenti di competenza. Indi, LA GIUNTA COMUNALE Con separata votazione e con voto unanime palesemente espresso, nei modi e forme di legge, dichiara la presente immediatamente eseguibile Atto di Giunta Comunale TI. 642 Del 29/ lo/20 15 COMUNE Df PESCARA Pago4

5 RELAZIONE Il D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230 "Regolamento recante sull'ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà" disciplina il trattamento rieducativo e il reinserimento sociale dei condannati attraverso attività lavorative prestate a titolo di volontariato e gratuito nell'esecuzione di progetti di pubblica utilità in favore della collettività. Nell'ambito del contesto normativa in argomento, il Comune di Pescara ha inteso cogliere l'opportunità di avvalersi del contributo operativo dei detenuti nello svolgimento di talune attività che, nell'interesse generale, rivestono particolare rilevanza e possono essere ulteriormente implementate per il bene comune: in data 14/05/2015 l'ente ha istituzionalizzato la collaborazione con la Casa Circondariale di Pescara nel processo dinamico di reintegrazione sociale e riabilitazione di che trattasi, attraverso la stipula di una Convenzione avente ad oggetto l'inserimento lavorativo degli stessi in attività di recupero del patrimonio ambientale. Considerata la positiva esperienza di tale progetto, le prestazioni previste nell'ambito dei vari interventi di giustizia ripartiva come anzi descritta, si pongono quale utile strumento di cui avvalersi per migliorare l'attività amministrativa dell'ente ed, in particolare, l'archivìazione mediante digitalizzazione di atti e documenti prodotti dai diversi settori. Si rammenta che il Comune di Pescara, con delibera di G.C. n. 457 del 03/07/2015, ha approvato le Linee Programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2014/2019 e che, tra le linee programmatiche, è previsto uno specifico paragrafo dedicato alla semplificazione amministrativa; in tale ottica, dunque, ben si colloca le attività di digitalizzazione e dematerializzazione di atti e documenti, quali processi virtuosi di snellimento delle normali attività istituzionali in cui efficacemente inserire il menzionato programma di giustizia riparativa. A tal riguardo si richiamano le note pervenute al settore Risorse Umane da parte del dott. Molisani, Dirigente del Settore Affari Generali e Sportello Unificato del cittadino, e del dott. Silverii, dirigente del Settore Attività Edilizie e Produttive, aventi ad oggetto la disponibilità ad aderire al progetto di reintegrazione sociale dei detenuti avvalendosi del supporto lavorativo degli stessi nell'attività dematerializzazlone dei documenti di propria competenza. A tal fine è necessario provvedere mediante stipula di apposita convenzione con la Casa Circondariale di Pescara, disciplinate i dettagli amministrativi, assicurativi, nonché economici dell'intervento: sarà onere del Comune di Pescara provvedere alla necessaria copertura assicurativa INAIL dei detenuti che presteranno attività lavorativa presso l'ente e all'erogazione di un rimborso spese forfetario pro capite, pari ad 100,00 mensili. Ritenuto, quindi, di poter dare attuazione al progetto di digitalizzazione ed archiviazione di atti e documenti amministrativi aderendo al programma di giustizia riparativa di cui al D.P.R. 30 giugno 2000 n. 230, nei termini e secondo le modalità che saranno convenzionalmente stabilite, si invita la Giunta a deliberare in merito. Pag.5

6 Città ai Pescara MedQJlfitl(l'tiro tll Merito CMle SETTORE PROPONENTE: RISORSE UMANE Oggetto: proposta di delibera di G.C. n. 683 del 13/10/2015 ~'APPROVAZIONE PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL COMUNE DI PESCARA E LA CASA CIRCONDARIALE DI PESCARA PER L'ATTUAZIONE DI INTERVENTI DI GIUSTIZIA RIPARATIVA AVENTE AD OGGETTO LA DlGITALIZZAZIONE E LA DEMATERIALIZZAZIONE DI ATTI E DOCUMENTI AMMINISTRATIVI" Parere di regolarità tecnica: sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli artt. 49 comma l e 147 bis comma I, D. Lgs. 267/2000, il seguente parere "di regolarità tecnica, attestante la regolarità e la conettezza dell'azione ammin istrativa": FAVOREVOLE o 0 0 o o o o o o o o f I '/ I (J Li:::;f. <LDZ,J{~ Parere di regolarità contabile: D la presente proposta non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico - finanziaria o sul patrimonio dell'ente. W sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli artt. 49 comma 1 e 147 bis comma 1, D. Lgs. 267/2000, il seguente parere "di regolarità contabile": H~<~~~>,:::

7 ALL. A PROTOCOLLO D'INTESA per l'inserimento di soggetti detenuti in attività di p bblica utilità TRA y COMUNE DI PESCARA, rappresentato legalmente dal Sindaco, avv. Marco Alessandrini y CASA CIRCONDARIALE DI PESCARA, rappresentata legalmente dal Direttore, dr Franco Pettinelli, E PREMESSO che l'art. 27 della Costituzione sancisce che "Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato"; che la Legge 26 luglio 1975, n. 354 "Norme sull'ordinamento penitenziario sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà" e successive modifiche, prevedono che il detenuto si adoperi in quanto possibile in favore della vittima del suo reato; che il D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230 "Regolamento recante norme sull'ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà" prevede all'art. 1 che "il trattamento rieducativo [... ] è diretto a promuovere un processo di modificazione delle condizioni e degli atteggiamenti personali, nonché delle relazioni familiari e sociali che sono di ostacolo ad una costruttiva partecipazione sociale"; che l'art. 27 del D.P.R. 30 giugno 2000 n. 230 prevede che con il detenuto venga espletata " una riflessione sulle condotte antigiuridiche poste in essere, sulle motivazioni e sulle conseguenze negative delle stesse per ]'interessato medesimo e sulle possibili azioni di riparazione delle conseguenze del reato, incluso il risarcimento dovuto alla persona offesa"; che l'art. 68, comma 6 del D.P.R. 30 giugno 2000 n. 230 prevede che "le Direzioni degli Istituti curino la partecipazione della comunità al reinserimento sociale dei condannati e le possibili forme di essa"; I

8 che l' art.21 comma 4 ter prevede che i detenuti possono essere assegnati a prestare la loro atività lavorativa a titolo di volontariato e gratuito nell'esecuzione di progetti di pubblica utilità in favore della collettività; che il Comune di Pescara ha manifestato] 'interesse ad attivarsi per gli scopi di cui al presente Protocollo, finalizzato ad attività di digitalizzazione di atti e documentì, e che ha già in atto un Protocollo di Intesa con la Casa Circondariale per l'impiego di detenuti in azioni di pubblica utilità per il mantenimento del verde pubblico; che lo svolgimento di attività da parte dei detenuti a beneficio della collettività può costituire una forma di riparazione che il condannato pone in essere verso la collettività, quale parte offesa del fatto criminoso, nonché un'attività di indubbia valenza per il reo, in quanto effetto e momento di un processo dinamico di reintegrazione sociale, che assume significato quale atto teso a rinsaldare il patto di cittadinanza; che la riparazione a favore della collettività consiste nella prestazione di un' attività non retribuita da svolgersi a favore del Comune di Pescara all' esterno deli'istituto penitenziario ricorrendo alle misure alternative (affidamento al servizio sociale, semilibertà, detenzione domiciliare) o all'art.21 della legge penitenziaria; atteso che tale protocollo d'intesa intende realizzare un proficuo rapporto di collaborazione tra i soggetti finnatari finalizzato a concretizzare quanto già disposto istituzionalmente relativamente agli interventi di: >- promozione e sviluppo di azioni finalizzate all'inserimento occupazionale della popolazione detenuta anche presso le aziende private; );;. formazione, facendo acquisire al partecipante specifiche competenze ed abilità; tanto premesso, si concorda quanto segue: ART. 1- OBIETTIVI DEL PROGETTO Il Progetto consiste nelle seguenti attività: attività di digitalizzazione ed archiviazione in formato digitale di atti e documenti ali' esterno della Casa Circondariale di Pescara presso il Comune di Pescara utilizzando i detenuti ristretti o beneficiari di misura alternativa o art.2l O.P., previo accordo tra le parti circa il numero dei detenuti, i giorni e l'orario di svolgimento delle attività. ART. 2 - OBBLIGHI DELLE PARTI 1. Le parti convengono di cooperare, ciascuna nell 'ambito delle proprie competenze e delle proprie finalità istituzionali, alla predisposizione ed alla 2

9 realizzazione di azioni dirette al raggiungimento dei seguenti obiettivi: programmare linee di intervento comuni in ordine di sostegno delle iniziative rivolte all'inserimento sociale delle persone ristrette nella Casa Circondariale di Pescara o in esecuzione di pena esterna; favorire la costituzione di una rete sociale che condivida i suddetti obbiettivi e ne faciliti la realizzazione, attivando tutte le risorse del territorio; sensibilizzare la popolazione detenuta sul tema dell'importanza dell'opportunità di reinserimento lavorativo e sociale, promuovendo incontri all' interno del penitenziario ed anche ali' esterno del carcere. 2. Le parti s'impegnano rispettare il divieto di diffondere notizie relative ai soggetti assistiti nel rispetto del segreto professionale e della legge sulla pnvacy. 3. Gli operatori coinvolti nel progetto saranno: a. operatori del Comune di Pescara coinvolti nel settore interessato; b. operatori (funzionari area giuridico pedagogica e polizia penitenziari a) della Casa Circondariale di Pescara soprattutto per quanto riguarda l'individuazione dei soggetti da inserire nei progetti, il controllo delle persone e la collaborazione su contenuti psicosociali e trattamentali; 4. La Casa Circondariale si impegna a: a) comunicare i nominativi dei detenuti individuati per tale progetto e a comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione; b) a rimuovere tutti gli ostacoli di natura tecnica-iogistica che possano compomettere la real izzazione dell' iniziativa; c) a promuovere con gli educatori o volontari esperti un'azione di sensibilizzazione del detenuto sulle finalità del progetto; 5. Il Comune di Pescara si impegna a: a) fornire al detenuto che lavora presso il Comune le attrezzature tecniche necessane; b) fornire le commesse di digitalizzazione ed archiviazione in fonnato digitale di atti e documenti; c) collaborare con i propri operatori alla corretta e regolare realizzazione dell 'iniziativa affiancandosi ai detenuti lavoratori e contribuendo alla gestione del materiale cartaceo, nonché a svolgere continua attività di monitoraggio; d) contribuire alla ricerca di fondi ove questi si rendano necessari per la realizzazione del progetto; e) corrispondere ai detenuti a titolo di contributo un importo pari a 100 euro per coloro che svolgono attività in art.21 all'esterno dewistituto presso il Comune; f) assicurare i detenuti che prestano l'attività all'interno del Comune nonchè a provvedere a quant'altro previsto dal decreto 81/

10 ART. 3 - DURATA Il protocollo ha durata di mesi sei ed è prorogabile tacitamente previa espressa manifestazione contraria delle parti. Il protocollo sarà operativo dalla data di sottoscrizione dello stesso. Le parti individuate dal protocollo monitoreranno l'avanzamento dei progetti attraverso incontri di verifica relativamente ali'inserimento effettuato ai risultati conseguiti. ART. 4 - NORME REGOLAMENTARI La Convenzione si intende risolta di diritto nel caso di mancato rispetto dei modi e dei tempi di realizzazione dei progetto. Pescara, lì././.. Per il COMUNE di Pescara Per la Casa Circondariale di Pescara, 4

11 Del che sì è redatto il presente verbale, che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso. IL VICE SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Del Vecchio Enzo F.to Dott.ssa Monaco Carla Per copia conforme all'originale. Pescara, l '~ :I. l~u'.j, _ A seguito di conforme attestazione dell'addetto alle pubblicazioni, si certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio dal-'".,.;/ al 1 7 NOVI 2015 e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Pescara, lì _ SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione all'albo Pretorio per 10 giorni consecutivi dal senza opposizioni ai sensi e per gli effetti dell'art comma - D. Legislativo del 18 agosto 2000 N IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Pescara, Iì _ COMUNE DI PESCARA N. di prot. Pescara, lì _ FASCICOLO UFFICIO All'Ufficio All'Ufficio...per i provvedimenti di competenza. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE