COMUNE DI FONTANELLE Provincia di Treviso

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1 COPIA n. 2 di Reg. Delib. del 26/02/2019 COMUNE DI FONTANELLE Provincia di Treviso Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale Sessione Ordinaria - Seduta pubblica in prima convocazione OGGETTO: Imposta Municipale Propria - IMU - Approvazione delle aliquote e della detrazione per abitazione principale per l'anno d'imposta L anno duemiladiciannove, addì ventisei del mese di febbraio alle ore nella Sala delle adunanze, previa convocazione con avvisi notificati secondo la norma vigente, è stato convocato il Consiglio Comunale. Eseguito l appello risultano: N. Consigliere Presenti Assenti N. Consigliere Presenti Assenti 1 Dan Ezio X 8 Manente Miriam X 2 Bortoletti Grazia X 9 Fregonese Alberto X 3 Migotto Raffaele X 10 Sessolo Maurina X 4 Parro Marisa X 11 Poletto Andrea X 5 Borin Aldo X 12 Cescon Francesca X 6 Biasi Marco X 13 Silvestrini Laura X 7 Bagarolo Luca X Per un totale di 13 presenti e 0 assenti Partecipa alla seduta il Segretario comunale Sanò Antonino. Il Sig. Dan Ezio, nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e chiede al Consiglio di deliberare sull oggetto sopraindicato. PARERI DI COMPETENZA (art. 49 e 147 bis, co 1 del D.Lgs. n. 267/2000) Regolarità tecnica Il responsabile dell'area Affari Generali Ufficio Tributi, Segreteria e Personale esprime parere Favorevole Regolarità contabile Il responsabile dell'area Finanziaria esprime parere Favorevole Il Responsabile dell'area Fto Sandro Giacomin Il Responsabile dell'area Fto Stefania Zanusso

2 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI gli articoli 8 e 9 del D.lgs n. 23, e l art.13 del D.L n. 201 convertito con modificazioni nella Legge n. 214, con i quali viene istituita l imposta municipale propria, con anticipazione, in via sperimentale, a decorrere dall anno 2012 in tutti i comuni del territorio nazionale; VISTA la legge n. 147 (legge di stabilità 2014) che ha stabilito, tra l altro, l istituzione dell Imposta Unica Comunale (IUC) dal 1 gennaio 2014 e delle sue componenti IMU, TASI e TARI, oltre alla modifica della componente IMU; TENUTO conto del coordinamento normativo e regolamentare effettuato con l approvazione del Regolamento IMU e TASI, di cui alla deliberazione consiliare n. 17 del , in vigore dal 1 gennaio 2014; DATO ATTO che l art. 14, comma 6, del D.lgs. n. 23/2011 stabilisce E confermata la potestà regolamentare in materia di entrate degli enti locali di cui agli articoli 52 e 59 del citato decreto legislativo n. 446 del 1997 anche per i nuovi tributi previsti dal presente provvedimento ; CONSIDERATO che la Legge 208 del (Legge di Stabilità 2016) al comma 26 dell'art. 1 prevede che "al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria, in coerenza con gli equilibri generali di finanza pubblica, per l'anno 2016 è sospesa l'efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali attribuiti alle regioni e agli enti locali con legge dello Stato rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l'anno 2015.[ ]"; PRESO ATTO della deliberazione di Consiglio comunale n. 43 del con oggetto "Imposta Municipale Propria (IMU). Fissazione della aliquote e della detrazione per abitazione principale per l'anno d'imposta 2018", che ha stabilito per l'anno 2018: aliquota di base: 0,85%; aliquota abitazione principale e relative pertinenze: 0,50%; detrazione per abitazione principale: 200,00; TENUTO CONTO che dall imposta dovuta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono fino a concorrenza del suo ammontare 200,00 rapportati al periodo dell anno durante il quale si protrae tale destinazione; EVIDENZIATO che è riservata allo Stato la quota di imposta derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard 0,76% ai sensi dell art.13 comma 6 D.L. 201/2011; VISTO l'art. 1, c. 13 della Legge 208/2015, che prevede l'esenzione per i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione; VISTO l'art. 1, c. 10, lettera b) della Legge 208/2015, che prevede la riduzione della base imponibile IMU nella misura del 50% "per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui e' situato l'immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all'immobile concesso in comodato possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; ai fini dell'applicazione delle disposizioni della presente lettera, il soggetto passivo attesta il possesso dei suddetti requisiti nel modello di dichiarazione di cui all'articolo 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23"; CONSIDERATE la Risoluzione del M.E.F. " Imposta municipale propria (IMU) Tributo per i servizi indivisibili (TASI) Art. 1, comma 10, della legge n. 208 del 2015 (Legge di stabilità per l anno 2016) Disposizioni concernenti la riduzione del 50 per cento della base imponibile in caso di cessione dell'abitazione in comodato ai familiari Modalità applicative" del n e il chiarimento del M.E.F. prot del al quesito " Imposta municipale propria (IMU) Tributo per i servizi indivisibili (TASI) Riduzione del 50% della base imponibile in caso di cessione dell'abitazione in comodato ai familiari - obbligo di registrazione del contratto"; DATO ATTO della necessità di assicurare l equilibrio di bilancio;

3 VISTO il comma 16 dell art. 53 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, il quale dispone che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento ; VISTI i pareri FAVOREVOLI in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi rispettivamente dal Responsabile dell'area Affari Generali e dal Responsabile dell'area Finanziaria, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; Avuto riguardo alla discussione intervenuta, allegata alla presente deliberazione (allegato sub a); Con voti favorevoli 9 e astenuti 4 (cons. Sessolo, Poletto, Cescon, Silvestrini), espressi per alzata di mano dai 13 consiglieri presenti, DELIBERA 1. di dare atto che la presente deliberazione è adottata ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446 ed ha valore regolamentare; 2. di confermare le seguenti aliquote e detrazioni per l applicazione dell Imposta Municipale Propria (IMU), corrispondenti alle aliquote base, con decorrenza dall anno 2019: aliquota di base: 0,85 %; aliquota abitazione principale e relative pertinenze: 0,50 %; detrazione per abitazione principale:. 200, di dare atto che viene rispettato il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all aliquota massima consentita dalla legge statale per l IMU al fissata al 10,6 per mille e minori aliquote in relazione alle diverse tipologie di immobile, così come stabilito dal comma 667 dell art. 1 della Legge 147 del (Legge di Stabilità 2014); 4. di dare atto che per tutti gli aspetti di dettaglio riguardanti la disciplina del tributo si rimanda al Regolamento IMU e TASI approvato con deliberazione di consiglio n. 17 del , esecutiva; 5. di inviare la presente deliberazione regolamentare e tariffaria al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, ai sensi dell art. 13, comma 13-bis e 15 del D.L. n. 201/2011 convertito in L. 214/2011. Inoltre, stante l'urgenza di provvedere all approvazione delle aliquote, con voti favorevoli 9 e astenuti 4 (cons. Sessolo, Poletto, Cescon, Silvestrini), espressi per alzata di mano dai 13 consiglieri presenti, DELIBERA di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 co. 4 del D.Lgs. n. 267/2000.

4 Allegato sub a) SINDACO: Chiedo alla responsabile Stefania Zanusso dell Ufficio Ragioneria di accomodarsi al tavolo del consiglio per fornire la relativa assistenza. Passo la parola all Assessore Manente. ASS. MANENTE: Buonasera Sindaco, buonasera a tutti i colleghi Consiglieri. Volevo chiedere la possibilità di fare unitamente il punto 2 e 3, poiché le aliquote per il Bilancio di previsione 2019 sono, sostanzialmente, da riconfermare quelle degli anni precedenti. Quindi, si confermano per quanto riguarda l imposta municipale IMU 8,5 per mille e il 5 per mille riferito alle abitazioni principali e pertinenze; mentre si conferma l 1,5 per mille per la TASI. SINDACO: Se siete d accordo si procede con discussione unificata e votazione separata. Prego, passo la parola al Consigliere Cescon. CONS. CESCON: Buonasera a tutti. Constatiamo come, appunto, gli importi, i valori siano rimasti inalterati rispetto all anno precedente. C è stato anche rispetto agli anni precedenti questo avanzo di amministrazione considerevole, quindi, auspichiamo che le risorse che vengono richieste dai cittadini vengano effettivamente impiegate in servizi, strutture o comunque per la realizzazione di strutture e servizi a loro favore; visto che comunque si tratta poi di risorse che devono andare a favore dei cittadini. Detto questo, preannunciamo un voto di astensione non potendo partecipare, attivamente alla determinazione dell aliquota se, quindi, prevedere un aumento, una diminuzione o quant altro, ci asteniamo. SINDACO: Grazie, ci sono altri interventi, altrimenti andremo in votazione separata. Allora, andiamo in approvazione per l IMU.

5 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Fto Dan Ezio IL SEGRETARIO COMUNALE Fto Sanò Antonino REFERTO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio e vi rimarrà affissa per quindici giorni consecutivi. La presente deliberazione, non soggetta a controllo preventivo di legittimità, DIVIENE ESECUTIVA, ai sensi dell art. 134, co. 3, del D.Lgs. n. 267/2000. IL Responsabile dell Area Affari Generali Fto Sandro Giacomin Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Lì,... IL Responsabile dell Area Affari Generali Sandro Giacomin