CONCLUSO L ACCORDO SULLE PROGRESSIONI ECONOMICHE 2016 RAFFORZATA LA PARTECIPAZIONE AI TAVOLI TECNICI E SULLE RELAZIONI SINDACALI

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1 FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA COORDINAMENTO NAZIONALE BENI CULTURALI c/o Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Via del Collegio Romano, Roma Tel Tel./Fax Fax Tiscali info@unsabeniculturali.it Prot. n. 100/16 Roma, 13 luglio 2016 A tutti i Dirigenti Sindacali CONFSAL-UNSA Beni Culturali A tutte le R.S.U. CONFSAL-UNSA Beni Culturali A tutti i lavoratori del Ministero per i Beni e le Attività Culturali LORO SEDI 1. COMUNICATO N. 12/16 CONCLUSO L ACCORDO SULLE PROGRESSIONI ECONOMICHE 2016 RAFFORZATA LA PARTECIPAZIONE AI TAVOLI TECNICI E SULLE RELAZIONI SINDACALI Si comunica che in data odierna si è tenuta la programmata riunione di contrattazione nazionale presso la sede del MiBACT. Premesso che lo scrivente Coordinamento Nazionale, prima che si procedesse alla discussione degli argomenti posti all ordine del giorno ha posto in evidenza alcune rivendicazioni, quali pregiudiziali all ipotesi di accordo sull aumento dei turni festivi, se non si fosse affrontato preliminarmente la problematica delle relazioni sindacali in merito all integrazione delle circolari esistenti. Inoltre, questa Organizzazione Sindacale ha condiviso la richiesta della UIL, di inserire all ordine del giorno la problematica di Pompei, al fine di superare le difficoltà rappresentante a livello territoriale. Così come ha chiesto che, al tavolo di contrattazione venga stabilita la data certa per la convocazione per il tavolo superiore in merito alla vertenza sui Musei Reali di Torino promossa dalle Organizzazioni Sindacali UNSA, FLP E USB, come è stato concordato nell ultima riunione svoltasi il giorno 04 luglio u.s. Infine, per una migliore applicazione degli accordi in merito alla mobilità urbana, la Confsal-Unsa ha proposto la discussione all ordine del giorno del suddetto argomento. RICHIESTA DI TAVOLO SUPERIORE RIGUARDO ALLA VERTENZA SUI MUSEI REALI DI TORINO La Confsal-Unsa, ha ribadito la necessità di pervenire ad un tavolo di raffreddamento anche a seguito dello sciopero effettuato dai lavoratori dei Musei Reali di Torino e proclamato da UNSA USB e FLP di Torino, nonché a quanto emerso nel corso della riunione di Contrattazione Nazionale del 4 luglio 2016, durante la quale abbiamo chiesto che la questione riguardante i Musei Reali di Torino venisse portata al Tavolo superiore in quanto sta assumendo un carattere di rilevanza nazionale dal momento che la Direzione dei Musei Reali di Torino, con il proprio atteggiamento, ha inteso infrangere le più elementari norme con atti concertati con sindacati di comodo, si chiede formalmente che le SS.LL., ciascuna per quanto di competenza, si attivino in tal senso stabilendo un giorno ed un ora adeguate per un incontro a Roma, nella sede del Collegio Romano. A questo proposito il Segretario Generale del MiBACT Arch. Antonia Pasqua Recchia, ha preso atto della richiesta ed ha precisato che tale istanza deve essere esperita in loco nella sede del Segretariato Regionale in ossequio al contratto integrativo di Ministero.

2 Su questo punto sia il Segretario Generale che il Direttore Generale dei Musei hanno inviato le OO.SS. interessate a formulare la richiesta in tal senso. Per quanto ci concerne, abbiamo già provveduto a diffidare il Direttore dei Musei Reali di Torino, e provvederemo ad avanzare tale ulteriore richiesta. ACCORDO SUL SUPERAMENTO DEI TURNI FESTIVI Anche in questa fase l Amministrazione si è presentata con un testo già pronto, ma sono prevalse le precisazioni che quasi tutte le OO.SS. hanno posto ripetutamente nella precedente riunione, e quindi non c è stata alcuna volontà di firmare unanimemente l intesa sul superamento dei turni festivi, anche se come UNSA comunque abbiamo firmato e che per dovuta informazione alleghiamo al presente comunicato. Ciò è prevalso in quanto alcune questioni di primordiale importanza, sono state affrontate, anche se non nei modi dovuti da parte dell Amministrazione. SIGLATO L ACCORDO SUGLI SVILUPPI ECONOMICI ANNO 2016 Dopo ampia discussione, nonostante le diverse posizioni è stato faticosamente siglato l accordo sulle progressioni economiche, che si riporta integralmente qui di seguito e si rimettono in allegato le tabelle relative ai punteggi. Ovviamente, quanto sottoscritto al tavolo di contrattazione nazionale, dovrà essere certificato dagli Organi di controllo e solo successivamente potranno essere attivate le procedure previste dalla normativa vigente. Pertanto, come da impegni precedentemente sottoscritti dall Amministrazione e dalle OO.SS. al momento con l ipotesi di accordo appena siglato, saranno coinvolti per questi sviluppi economici all interno delle aree circa 3600 unità per l anno 2016, con la prospettiva che ciò possa avvenire per altri 5000 per l anno 2017 e per il restante personale entro il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione generale Organizzazione SERVIZIO II IPOTESI DI ACCORDO CONCERNENTE GLI SVILUPPI ECONOMICI ALL INTERNO DELLE AREE PER L ANNO 2016 VISTO il CCNL sottoscritto in data 14 settembre 2007 ed in particolare gli articoli 17,18 e 19; VISTA la disponibilità sul Fondo unico di Amministrazione 2016 della somma di , 97; RITENUTO di dover individuare i criteri selettivi per l attribuzione degli sviluppi economici e la ripartizione del numero complessivo dei posti da attribuire per ciascun profilo professionale nelle rispettive aree di appartenenza, tenendo conto, in misura tendenzialmente proporzionale, del numero di personale presente in servizio l Amministrazione e le OO.SS. concordano quanto segue: Art. 1) Sarà bandita una procedura selettiva interna, per soli titoli, concernente gli sviluppi economici all interno delle Aree del personale dipendente, con decorrenza a far data dal 1 gennaio 2016 per un numero di posti come da allegate tabelle 1, 2 e 3. Tali contingenti sono comprensivi delle posizioni economiche da riservare a chi presta servizio nell ambito degli uffici del MiBACT nella Provincia autonoma di Bolzano. Art. 2) Possono partecipare alla procedura per l attribuzione della fascia economica superiore tutti i dipendenti in servizio con contratto di lavoro a tempo indeterminato, appartenenti ai ruoli del MiBACT alla data di pubblicazione del bando. E escluso il personale dipendente del ruolo locale in organico presso gli uffici del MiBACT con sede nella provincia autonoma di Bolzano, che ai sensi del DPR 26 luglio 1976, n.752, può partecipare unicamente alle autonome procedure per gli sviluppi economici da indirsi nel suddetto ambito provinciale a cura del Commissario di Governo. Art.3) Non possono partecipare agli sviluppi economici i dipendenti che abbiano avuto, nei due anni precedenti la data di pubblicazione del bando di selezione, provvedimenti disciplinari, con esclusione di quelli previsti dall art.13, comma 2 (codice disciplinare), del CCNL 12 giugno 2003, ovvero i dipendenti interessati da misure cautelari di sospensione dal servizio, a meno che il procedimento penale pendente non si sia concluso con l assoluzione almeno in primo grado.

3 Art. 4) I passaggi alle fasce economiche successive a quelle di appartenenza sono disciplinati sulla base di graduatorie di merito, tenendo conto dei criteri dell esperienza e capacità professionale, dei titoli di studio e della formazione, ai sensi dall articolo 18 del CCNL 14 settembre I punteggi sono determinati come da tabelle allegate: Tabella A- per l Area Prima; Tabella B - per l Area Seconda; Tabella C - per l Area Terza; Art. 5) Nel caso in cui si determini una parità di punteggio nella graduatoria finale della procedura, l attribuzione della relativa fascia economica sarà determinata in base ai seguenti criteri, secondo il seguente ordine di priorità: 1. Maggiore anzianità di servizio di ruolo e pre-ruolo 2. Minore età anagrafica. Art. 6) Qualora dovessero risultare economie derivanti dalla mancata assegnazione del numero dei posti così come individuati nelle tabelle 1, 2 e 3, le stesse saranno utilizzate per incrementare il numero dei posti nelle aree, fasce economiche e profili professionali per i quali è stato bandito il maggior numero dei posti. Art. 7) In applicazione del comma 5 dell art.18 del CCNL 14 settembre 2007, coloro a cui verrà attribuito il beneficio economico con decorrenza dal 1 gennaio 2016 non potranno concorrere ad eventuali analoghe procedure, indette per gli anni 2017 e Art. 8) Il costo complessivo della procedura è pari ad , 97 e grava sulle risorse FUA RELAZIONI SINDACALI E BOZZA DELLA CIRCOLARE DI PROSSIMA EMANAZIONE DA PARTE DELLA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE Possiamo registrare il favorevole accoglimento di quanto avevamo posto in premessa da parte dell Amministrazione, che ha accolto la richiesta delle OO.SS. ed ha presentato una bozza di circolare sulle relazioni sindacali che si allega, la quale è stata subito integrata con le osservazioni e le modifiche delle stesse. MOBILITÀ VOLONTARIA INTERNA L Amministrazione ha ribadito che non sono previsti scorrimenti della graduatoria della prima fase della mobilità, dal momento che i posti resesi vacanti sono messi a disposizione della mobilità extraurbana che è in via di definizione. Inoltre, a breve si procederà per la seconda procedura di mobilità urbana ed extraurbana anch essa prevista in due fasi. POSIZIONI ORGANIZZATIVE e selezione degli incarichi di responsabilità L Amministrazione ha condiviso l impegno a modificare la parte normativa relativa al riconoscimento economico per le posizioni di responsabilità esclusivamente ai vertici delle realtà museali, ciò anche in vista di rivedere i criteri che presiedono l azione amministrativa nell ambito temporale degli incarichi limitatamente al 31 gennaio TAVOLO TECNICO SU ORGANICI E PROFILI PROFESSIONALI IN AMBITO DELLA II FASE RIFORMA MIBACT La riunione, è proseguita con l assunzione di ulteriori impegni per la costituzione di un tavolo tecnico sugli organici ed è stata fissata il primo incontro per mercoledì 20 luglio p.v. e sarà presente il Cons. Alessandro Benzia. Tale tavolo tecnico dovrà necessariamente aprire un confronto sulla seconda fase della riforma in ambito territoriale e ad una rivisitazione del personale in aderenza alla riorganizzazione delle strutture del MiBACT. Pertanto per quanto concerne le dotazioni organiche, i lavori dovranno terminare entro la prima quindicina di agosto. Ciò potrebbe far scaturire una revisione delle declaratorie di alcuni profili di seconda e terza area più corrispondente alle esigenze del MiBCAT. Per quanto altro non riportato nel presente comunicato ci riserviamo di integrare al più presto possibile. Cordiali saluti IL SEGRETARIO NAZIONALE Dott. Giuseppe Urbino

4 TABELLA A PUNTEGGI SVILUPPI ECONOMICI ANNO 2016 I AREA 1. Esperienza e competenza professionale maturata e valutata ai sensi della normativa vigente, in base all'attività svolta, fino ad un punteggio massimo di 30 punti 3 punti nello scaglione di permanenza superiore a 2 anni ed inferiore a 6 anni a1 Esperienza professionale maturata nella fascia retributiva di appartenenza (immediatamente inferiore a quella per cui si concorre). Tale esperienza ricomprende il periodo pre-ruolo e/o a tempo determinato, nel MiBACT 8 punti nello scaglione di permanenza pari o superiore a 6 anni ed inferiore a 12 anni 14 punti nello scaglione di permanenza pari o supeirore a 12 ed inferiore a 18 anni 20 punti nello scaglione di permanenza pari o superiore a 18 anni a2 Esperienza professionale maturata nella Pubblica Amministrazione. Tale esperienza ricomprende anche il periodo pre-ruolo e/o a tempo determinato. 0,25 punti per anno Per il calcolo del punteggio di cui alle lettere a1) e a2) si considerano anche i periodi superiori alla metà dell'anno (6 mesi ed 1 giorno)quali annualità intera. Gli anni di espereienza professionale di cui punto a1 non vanno considerati anche per il punto a2 2. Titoli di accesso, nonché ulteriori titoli di studio culturali e professionali, non altrimenti valutabili, fino ad un punteggio massimo di 30 punti a Scuola dell'obbligo 20 punti b Diploma di qualifica professionale (di tre anni) 21 punti c Scuola secondaria di secondo grado 2 d Diploma universitario di cui alla Legge 19 novembre 1990, n. 341 o Laurea triennale di cui all'ordinamento introdotto dal D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n punti

5 e Laurea di cui all'ordinamento preesistente al D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n 509 o Laurea specialistica di cui all'ordinamento introdotto dal D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n punti per le lettere dalla a alla e, va indicato un solo titolo di stidio che è quello maggiore ulteriori titoli di studio f g h i j per ciascun corso di perfezionamento e Master postlauream di durata annuale per ciascun corso di perfezionamento e Master postlauream di durata almeno biennale. Diploma di specializzazione almeno biennale. per ciascun dottorato di ricerca post lauream o specializzazione triennale per ciascuna abilitazione post lauream per l esercizio di libere professioni per ciascuna abilitazione professionale non legata al preventivo conseguimento del titolo di studio universitario. 3 punti k per ciascuna ulteriore laurea 3. Formazione esplicata nell'attuale fascia economica di appartenenza nelle materie afferenti all'attività istituzionale del Ministero fino ad un massimo di 30 punti a corsi di formazione di durata inferiore alle due settimane 2 b corsi di formazione pari o superiore alle due settimane 3 c corsi di formazione pari o superiore al mese 4 Il punteggio di cui alle lettere a, b, c è aumentato di 1,5 punti in presenza di esame finale 4. Decurtazioni punteggio biennio precedente alla presentazione della domanda per sanzioni disciplinari ex art. 13, c.2, CCNL a Rimprovero scritto b Multa 1,5 punti

6 TABELLA B PUNTEGGI SVILUPPI ECONOMICI ANNO 2016 II AREA 1. Esperienza e competenza professionale maturata e valutata ai sensi della normativa vigente, in base all'attività svolta, fino ad un punteggio massimo di 30 punti 3 punti nello scaglione di permanenza superiore a 2 anni ed inferiore a 6 anni a1 Esperienza professionale maturata nella fascia retributiva di appartenenza (immediatamente inferiore a quella per cui si concorre). Tale esperienza ricomprende il periodo pre-ruolo e/o a tempo determinato, nel MiBACT 8 punti nello scaglione di permanenza pari o superiore a 6 anni ed inferiore a 12 anni 14 punti nello scaglione di permanenza pari o supeirore a 12 ed inferiore a 18 anni 20 punti nello scaglione di permanenza pari o superiore a 18 anni a2 Esperienza professionale maturata nella Pubblica Amministrazione. Tale esperienza ricomprende anche il periodo pre-ruolo e/o a tempo determinato. 0,25 punti per anno Per il calcolo del punteggio di cui alle lettere a1) e a2) si considerano anche i periodi superiori alla metà dell'anno (6 mesi ed 1 giorno)quali annualità intera. Gli anni di espereienza professionale di cui punto a1 non vanno considerati anche per il punto a2 2. Titoli di accesso, nonché ulteriori titoli di studio culturali e professionali, non altrimenti valutabili, fino ad un punteggio massimo di 30 punti a Scuola dell'obbligo 20 punti b Diploma di qualifica professionale (di tre anni) 21 punti c Scuola secondaria di secondo grado 2

7 d Diploma universitario di cui alla Legge 19 novembre 1990, n. 341 o Laurea triennale di cui all'ordinamento introdotto dal D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n punti e Laurea di cui all'ordinamento preesistente al D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n punti f Laurea specialistica di cui all'ordinamento introdotto dal D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n punti per le lettere dalla a alla f, va indicato un solo titolo di stidio che è quello maggiore ulteriori titoli di studio g per ciascun corso di perfezionamento e Master postlauream di durata annuale h i j k per ciscun corso di perfezionamento e Master postlauream di durata almeno biennale. Diploma di specializzazione almeno biennale. per ciascun dottorato di ricerca post lauream o specializzazione triennale per ciascuna abilitazione post lauream per l esercizio di libere professioni per ciascuna abilitazione professionale non legata al preventivo conseguimento del titolo di studio universitario. 3 punti l per ciscuna ulteriore laurea 3. Formazione esplicata nell'attuale fascia economica di appartenenza nelle materie afferenti all'attività istituzionale del Ministero fino ad un massimo di 30 punti a corsi di formazione di durata inferiore alle due settimane

8 b corsi di formazione pari o superiore alle due settimane 3 punti c corsi di formazione pari o superiore al mese 4 punti Il punteggio di cui alle lettere a, b, c è aumentato di 1,5 punti in presenza di esame finale 4. Decurtazioni punteggio biennio precedente alla presentazione della domanda per sanzioni disciplinari ex art. 13, c.2, CCNL a Rimprovero scritto b Multa 1,5 punti

9 TABELLA C PUNTEGGI SVILUPPI ECONOMICI ANNO 2016 III AREA 1. Esperienza e competenza professionale maturata e valutata ai sensi della normativa vigente, in base all'attività svolta, fino ad un punteggio massimo di 30 punti 3 punti nello scaglione di permanenza superiore a 2 anni ed inferiore a 6 anni a1 Esperienza professionale maturata nella fascia retributiva di appartenenza (immediatamente inferiore a quella per cui si concorre). Tale esperienza ricomprende il periodo pre-ruolo e/o a tempo determinato, nel MiBACT 8 punti nello scaglione di permanenza pari o superiore a 6 anni ed inferiore a 12 anni 14 punti nello scaglione di permanenza pari o supeirore a 12 ed inferiore a 18 anni 20 punti nello scaglione di permanenza pari o superiore a 18 anni a2 Esperienza professionale maturata nella Pubblica Amministrazione. Tale esperienza ricomprende anche il periodo pre-ruolo e/o a tempo determinato. 0,25 punti per anno Per il calcolo del punteggio di cui alle lettere a1) e a2) si considerano anche i periodi superiori alla metà dell'anno (6 mesi ed 1 giorno)quali annualità intera. Gli anni di espereienza professionale di cui punto a1 non vanno considerati anche per il punto a2 2. Titoli di studio, nonché ulteriori titoli di studio culturali e professionali, non altrimenti valutabili, fino ad un punteggio massimo di 30 punti a Scuola secondaria di secondo grado 13 punti b Laurea triennale (non afferente al profilo professionale di appartenenza) di cui all'ordinamento preesistente al D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n 509 o Diploma universitario (non afferente al profilo professionale di appartenenza) di cui alla Legge 19 novembre 1990, n punti

10 c d Laurea triennale (afferente al profilo professionale di appartenenza) di cui all'ordinamento introdotto dal D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n 509 o Diploma universitario (afferente al profilo professionale di appartenenza) di cui alla Legge 19 novembre 1990, n. 341 Laurea (non afferente al profilo professionale di appartenenza) di cui all'ordinamento preesistente al D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n punti 20 punti e Laurea specialistica (non afferente al profilo professionale di appartenenza) di cui all'ordinamento introdotto dal D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n punti f Laurea (afferente al profilo professionale di appartenenza) di cui all'ordinamento preesistente al D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n 509 o Laurea specialistica (afferente al profilo professionale di appartenenza) di cui all'ordinamento introdotto dal D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n per le lettere dalla a alla f, va indicato un solo titolo di stidio che è quello maggiore ulteriori titoli g h i l per ciascun corso di perfezionamento o Master postlauream di durata annuale per ciscuna corso di perfezionamento e Master postlauream di durata almeno biennale. Diploma di specializzazione almeno biennale. per ciascun dottorato di ricerca post lauream o specializzazione triennale per ciascuna abilitazione post lauream per l esercizio di libere professioni 3 punti

11 m per ciascuna abilitazione professionale non legata al preventivo conseguimento del titolo di studio universitario. n o a per ciascuna ulteriore laurea specialistica di cui all'ordinamento introdotto dal D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n 509 o ulteriore laurea di cui all'ordinamento preesistente al D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n 509 Ulteriore laurea triennale di cui all'ordinamento introdotto dal D.M. del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n 509 O Ulteriore diploma universitario di cui alla Legge 19 novembre 1990, n. 341 corsi di formazione di durata inferiore alle due settimane 3. Formazione esplicata nell'attuale fascia economica di appartenenza nelle materie afferenti all'attività istituzionale del Ministero fino ad un massimo di 30 punti b corsi di formazione pari o superiore alle due settimane 3 punti c corsi di formazione pari o superiore al mese 4 punti Il punteggio di cui alle lettere a, b, c è aumentato di 1,5 punti in presenza di esame finale 4. Decurtazioni punteggio biennio precedente alla presentazione della domanda per sanzioni disciplinari ex art. 13, c.2, CCNL a Rimprovero scritto b Multa 1,5 punti

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13 Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Direzione generale Organizzazione Servizio II Protocollo di Intesa L AMMINISTRAZIONE E LE OO.SS. VISTO l articolo 1 dell accordo stipulato in data 12 gennaio 1996, in applicazione dell articolo 19, comma 5 del CCNL del 16 maggio 1995; VISTO il CCNL relativo al personale del comparto ministeri per il quadriennio normativo e biennio economico ; RITENUTO di assicurare l'espletamento delle funzioni di tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale; stipulano il presente protocollo di intesa Art. 1) 1) Al fine di garantire l'apertura in tutti i giorni festivi degli istituti e dei luoghi della cultura, in linea con la normativa contrattuale citata in premessa, è consentito il superamento del limite di un terzo delle turnazioni festive dell'anno fino alla metà dei giorni festivi. 2) Le Parti, fermo restando quanto stabilito al punto 1, concordano sulla necessità che gli Istituti centrali e periferici attivino le forme di partecipazione sindacale previste in sede locale in merito alla possibilità, alla luce delle specifiche esigenze rilevate, di elevare alla metà dei giorni festivi dell anno il limite di 1/3 dei turni festivi dell anno. 3) L elevazione dei turni festivi in argomento troverà copertura economica nel budget relativo alle turnazioni di cui alla tabella allegata all accordo FUA Roma, 4 luglio 2016 PER L AMMINISTRAZIONE PER LE OO.SS