REGOLAMENTO VISITE D ISTRUZIONE - delibera C.I. n. 10 del 30/06/2016 (con integrazioni relative a procedure, modulistica)

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1 REGOLAMENTO VISITE D ISTRUZIONE - delibera C.I. n. 10 del 30/06/2016 (con integrazioni relative a procedure, modulistica) PREMESSA Le visite d istruzione si prefigurano come arricchimento dell offerta formativa, sia sul piano culturale che sul piano umano e sociale. Sono considerate parte integrante delle attività curricolari, pertanto rivolte a tutti gli studenti e organizzate in base alle Programmazioni annuali delle classi e alle finalità generali espresse nel PTOF d Istituto. Per la loro realizzazione si prevedono le fasi di programmazione e valutazione, che coinvolgono sia lo staff docente che lo staff di segreteria e la dirigenza. Al fine di definire in modo coordinato i compiti e gli adempimenti delle figure coinvolte a vario titolo nell organizzazione, si stabilisce il seguente Regolamento delle visite d istruzione. ART.1 CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA Per visite d istruzione si intende: A. USCITE SUL TERRITORIO comunale o comuni contigui, per una durata non superiore all orario scolastico giornaliero B. USCITE DIDATTICHE che si effettuano al di fuori del territorio comunale, nell arco di una sola giornata, con durata uguale o superiore all orario scolastico C. VIAGGI D ISTRUZIONE che si effettuano in più di una giornata e comprensivi di uno o più pernottamenti D. SCAMBI CULTURALI nell ambito di programmi comunitari europei e/o di progetti di Lingua Straniera dell Istituto E. VIAGGI CONNESSI AD ATTIVITA SPORTIVE

2 ART. 2 PROCEDURA ORGANIZZATIVA All'inizio dell'anno scolastico, entro il mese di novembre, i Consigli di Classe devono provvedere a definire quanto segue: - itinerari della/e visita/e d istruzione - nominativi degli accompagnatori ed individuazione del/i docente/i organizzatore/i - classi e numero alunni - periodo/data precisa di effettuazione e durata del viaggio d istruzione - mezzo di trasporto - eventuale utilizzo del pacchetto agenzia viaggi - altre richieste organizzative (ingresso musei..). Il/i docente/i referente/i organizzatore/i compilano il modello standard di progettazione riassuntiva per corso/classi (allegato n.1 *), valido per tutto l'istituto e lo inviano via mail al fiduciario di plesso. Quest ultimo consegna i modelli alla segreteria. Si prevede la stessa procedura per visite d istruzione, non preventivabili nel Consiglio di classe di novembre e, comunque, legate a particolari eventi. La segreteria procederà quindi: - ad acquisire i preventivi utili per l organizzazione dell uscita in base alle schede fornite dai docenti organizzatori; - a compilare l ultima colonna di tali schede e a restituirle ai fiduciari di plesso affinché le consegnino ai docenti organizzatori perché possano predisporre la scheda dettaglio uscita con i dati aggiornati (allegato 2 *). Sarà cura del/i docente/i organizzatore/i trasmettere alla segreteria e al fiduciario di plesso l allegato 2 compilato. Per tutte le uscite a piedi sul territorio comunale si provvede: - ad acquisire all inizio dell anno l autorizzazione cumulativa da parte delle famiglie facendo compilare l apposita sezione nel libretto scolastico - a darne comunicazione di volta in volta alla segreteria e alle famiglie. ART. 3 PARTECIPANTI Il numero degli studenti partecipanti alle attività del punto B e C dell art. 1 deve costituire almeno il 75% della classe Stanti gli obiettivi della premessa, il docente organizzatore verifica il motivo della mancata adesione all uscita al fine di rimuoverne gli ostacoli. Il numero e il nominativo degli studenti partecipanti alle attività del punto D dell art. 1 (scambi culturali, programmi europei e/o progetti in lingua straniera) verrà

3 stabilito di volta in volta (ad es. in relazione al numero delle famiglie ospitanti) e secondo criteri stabiliti da un apposita commissione. Gli studenti che non parteciperanno alle visite d istruzione sono tenuti alla regolare frequenza scolastica. ART. 4 ACCOMPAGNATORI SCUOLA DELL INFANZIA almeno 4 insegnanti accompagnatori più il collaboratore scolastico per coinvolgimento di tutto il plesso almeno 2 insegnanti accompagnatori per coinvolgimento parziale del plesso SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SOGGIORNI ALL ESTERO Fino a 2 insegnanti accompagnatori per ogni gruppo classe, armonizzando la fattibilità organizzativa con le esigenze didattiche e di vigilanza; per le uscite sul territorio si valuteranno il contesto classe e la logistica della visita stessa; laddove nel gruppo classe sia presente un alunno disabile particolarmente grave è prevista la presenza del docente di sostegno e dell assistente ad personam. Fino a 2 insegnanti accompagnatori per ogni gruppo classe, armonizzando la fattibilità organizzativa con le esigenze didattiche e di vigilanza; per le uscite sul territorio si valuteranno il contesto classe e la logistica della visita stessa laddove nel gruppo classe sia presente un alunno disabile particolarmente grave è prevista la presenza del docente di sostegno e dell assistente ad personam almeno 2 accompagnatori per gruppo ART. 5 REGOLE DI COMPORTAMENTO Per quanto concerne le norme di comportamento di partecipanti e accompagnatori, si rimanda al Regolamento d Istituto.

4 ART. 6 GESTIONE FINANZIARIA - Le spese per la realizzazione di visite d istruzione sono a carico dei partecipanti, fatta eccezione per i progetti particolari che prevedono il finanziamento dell uscita stessa. - I costi devono essere contenuti rispetto alla CLASSIFICAZIONE DELL ATTIVITÀ (Art. 1) e condivisi dalle famiglie. - I partecipanti dovranno aver pagato la quota annuale relativa all'assicurazione. In caso di visite di importo inferiore a 40.00, le famiglie effettuano i bonifici e consegnano al docente organizzatore dell'uscita la certificazione dell'avvenuto versamento. Qualora invece il rappresentante di sezione/di classe fosse disponibile, avrà cura di raccogliere le quote dalle famiglie degli alunni e versarle sul c/c bancario dell Istituto, consegnando all insegnante organizzatore la ricevuta dell avvenuto bonifico. In caso di visite che prevedono quote di partecipazione di entità superiore o uguale a 40.00, ogni famiglia verserà un acconto pari al 50% della spesa prevista all atto della presentazione dell autorizzazione alla visita, a garanzia dell effettiva adesione, e consegnerà copia della ricevuta al docente organizzatore. Qualora invece il rappresentante di sezione/di classe fosse disponibile, avrà cura di raccogliere le quote dalle famiglie degli alunni e versarle sul c/c bancario dell Istituto, consegnando all insegnante organizzatore la ricevuta dell avvenuto bonifico. Le quote versate a titolo di anticipo non sono rimborsabili nel caso di un eventuale ritiro successivo all iscrizione, per non gravare sugli altri partecipanti. Ogni famiglia verserà poi il saldo all atto della prenotazione consegnando all insegnante organizzatore la ricevuta dell avvenuto bonifico. Qualora invece il rappresentante di sezione/di classe fosse disponibile, avrà cura di raccogliere le quote dalle famiglie degli alunni e versarle sul c/c bancario dell Istituto, consegnando all insegnante organizzatore la ricevuta dell avvenuto bonifico. L insegnante organizzatore, nei casi di insolvenza, sollecita la famiglia. Nel caso l insolvenza fosse dovuta a motivi economici, il docente organizzatore fornisce alla famiglia il modulo per la richiesta dell ISEE. Quest ultima lo riconsegna, debitamente compilato, alla segreteria che contestualmente comunica alla famiglia e al docente organizzatore l entità della contribuzione, in relazione alle fasce ISEE. La famiglia provvede al versamento dell importo dovuto e consegna la ricevuta all insegnante organizzatore. L insegnante organizzatore consegna in segreteria copia degli avvenuti bonifici della classe.

5 Il Dirigente Scolastico, verificate la correttezza della procedura e la copertura economica, autorizza la visita d istruzione. La segreteria consegna gli elenchi dei partecipanti con i nominativi dei docenti accompagnatori. Per gli scambi culturali, le famiglie: - versano la somma immediatamente necessaria all organizzazione del viaggio (es.: biglietti, prenotazione bus,...) e presentano copia del versamento all atto della consegna dell autorizzazione alla gita - versano il saldo 20 giorni prima della partenza. Si precisa che non verrà rimborsata la quota per eventuali non partenze dovute a mancanza di documenti necessari (es.: autorizzazione della Questura, carta d identità scaduta,...). MODALITA EFFETTUAZIONE BONIFICO I versamenti possono essere effettuati con una di queste modalità: 1. presso lo sportello della Banca convenzionata con l Istituto comprensivo e indicata nel sito della scuola specificando nella causale il nome dell alunno, la classe, la meta della visita d istruzione; 2. presso la propria banca tramite Bonifico Bancario a Istituto Comprensivo I Darfo specificando nella causale il nome dell alunno, la classe, la meta della visita d istruzione. Non sarà possibile restituire alle famiglie le quote relative al trasporto e al pagamento della caparra richiesta dall albergo o dall agenzia all atto della prenotazione. MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE DELLA SCUOLA La quota di compartecipazione può essere erogata in base alle dichiarazioni ISEE presentate e fino ad esaurimento del fondo di solidarietà (costituito da: iniziale disponibilità dell'ic, arrotondamento quote delle singole gite, eventuali altri contributi da privati), sulla base del seguente prospetto fasce ISEE: Fascia A (da 0,00 a 3.000): contributo massimo del 100% Fascia B (da a 8.000): contributo massimo del 50%

6 ART. 5 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Al fine di migliorare costantemente i percorsi educativi, è determinante verificare l efficacia e l efficienza di ogni visita d istruzione, tramite la compilazione dell allegato 3 *. Per il punto D dell art. 1 (SCAMBI CULTURALI ) la valutazione avviene tramite la compilazione di un report che contiene anche la valutazione dell esperienza da parte della scuola ospitante. *allegati reperibili sul sito della scuola nella sezione modulistica Regolamento visite d istruzione integrato ed approvato dal Consiglio d Istituto con delibera n. 10 del 30/06/2016. La segretaria del C.I. Vittoria De Rosa Il Presidente del C.I. Giovanni Angelo Cretti