Città dei Fiori (Lecce Italy) COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 Taviano Città dei Fiori (Lecce Italy) COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 231 del 04/07/2014 OGGETTO: Rettifica delibera di G.C. n. 178 del Ricorso al TAR Puglia Lecce DE SIMONE Clara c/ Comune di Taviano L'anno duemilaquattordici, il giorno quattro del mese di luglio alle ore dodici e trenta minuti, nella sala delle adunanze del comune, si è riunita la Giunta Comunale, nelle persone dei sigg. Presenti: Assenti: 1) PORTACCIO Carlo Deodato 1) SABATO Teresa, Assessore 2) TANISI Giuseppe 3) CORVINO Luigi 4) MANNI Antonino 5) LEZZI Maurizio Partecipa il Segretario Generale, Vice Segretario Francesco Trianni. Il Presidente, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l'argomento in oggetto. Pareri ai sensi dell art.49 - D.lgs. 18/08/2000, n 267 REGOLARITA TECNICA: Parere favorevole. Addì, 23/06/2014 Il Responsabile del Servizio Palma Cinzia REGOLARITA CONTABILE: Parere favorevole. Addì, 23/06/2014 Il Responsabile di Ragioneria Trianni Francesco

2 OGGETTO: Rettifica delibera di G.C. n. 178 del Ricorso al TAR Puglia Lecce DE SIMONE Clara c/ Comune di Taviano. Sulla base della proposta allegata sotto la lettera a). proposta per LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO CHE con ricorso al TAR Puglia Sezione di Lecce, notificato a mezzo posta il ed acquisito al protocollo comunale al n del , la sig.ra De Simone Clara, rappresentata e difesa dall Avv. Giuseppe Nuzzaci, ha chiesto ex art. 117 c.p.c. l accertamento della illegittimità del silenzio-inadempimento serbato dal Comune di Taviano in ordine alla richiesta di restituzione dell area di proprietà della ricorrente De Simone Clara, con ogni conseguenza anche in ordine alle spese ed onorari del giudizio, silenzio inadempimento riferitosi a precedete atto di diffida notificato in data per la restituzione dell area di mq 965 riportato nel Catasto Terreni di Tavaino al foglio 23 particella 8421; PREMESSO CHE, del pari, con ulteriore ricorso al TAR Puglia Sezione di Lecce, notificato a mezzo posta l ed acquisito al protocollo comunale al n del , la sig.ra De Simone Clara, rappresentata e difesa dall Avv. Giuseppe Nuzzaci, ha chiesto la riproposizione/traslazione ex art. 59 legge n. 69/2009 della domanda e del giudizio già pendente al n /2006 RG innanzi al Tribunale Ordinario di Lecce-Sezione Distaccata di Casarano- dichiaratosi carente di giurisdizione in favore del Giudice Amministrativo con sentenza n. 4114/2013, per la condanna del Comune di Taviano al risarcimento di tutti i danni subiti dalla ricorrente per l illegittima occupazione del suolo di sua proprietà-pari a mq 965 della maggior consistenza del fondo riportato nel Catasto Terreni di Taviano al foglio 23 particella 842-con irreversibile trasformazione da parte dell ente per la realizzazione di un pubblico parcheggio, occupazione divenuta illegittima per non essere mai stato concluso l iter espropriativo con l emissione del decreto di esproprio; in particolare ha chiesto al TAR Puglia sezione di Lecce, previa acquisizione del fascicolo d ufficio del giudizio n /2006 RG innanzi al Tribunale di Lecce-Sezione Distaccata di Casarano-, in accoglimento delle conclusioni già rassegnate innanzi al Giudice ordinario, di così provvedere: In via principale: accertata l illegittima occupazione ultraquinquennale del fondo di proprietà dell attrice e la sua irreversibile trasformazione con la realizzazione dell opera pubblica, ed in caso di ritenuta conseguente illecita acquisizione della proprietà del fondo da parte dell ente convenuto in assenza di valido provvedimento di esproprio, condannare il Comune di Taviano al pagamento in favore dell attrice/ricorrente della somma di ,00 a titolo di risarcimento del danno derivante dalla perdita del suolo secondo l integrale suo valore venale di mercato, oltre l indennità di occupazione in ragione di 1/12 del valore venale del suolo per ogni anno del quinquennio di legittima occupazione dal , oltre il danno per la perdita delle opere di soprassuolo esistenti sull area dell attrice al momento dell occupazione per come quantificato dal CTU in ,00 ed ogni altro danno anche non patrimoniale, ovvero condannarlo al pagamento di quella maggiore o minore somma che riterrà dovuta o aceratata; ed in ogni caso trattandosi di debito di valore- con la rivalutazione monetaria secondo indici ISTAT ed interessi legali dal dì della dovuto all effettivo soddisfo. In via subordinata: nel caso di ritenuta non acquisizione della proprietà del suolo dell attrice/ricorrente da parte del Comune di Taviano, nonostante l illegittima occupazione e sua irreversibile trasformazione con la realizzazione dell opera pubblica, condannare il Comune di Taviano al pagamento in favore dell attrice della somma di ,00 a titolo di risarcimento del danno derivante dall occupazione ed irreversibile trasformazione e conseguente perdita di possesso e godimento del bene da parte dell attrice, per il periodo che va dal inizio dell occupazione- a tutt oggi, e comunque fino al momento in cui la pubblica amministrazione dovesse restituire il bene alla ricorrente, ovvero ne dovesse acquistare formalmente la proprietà secondo lo strumento ed i criteri introdotti dall art. 42bis TU Espropri, oltre il danno patrimoniale per la perdita delle opere di soprassuoloesistenti sull area dell attroce al momento dell occupazione per come quantificato dal CTU in ,00, oltre il danno patrimoniale corrispondente alla differenza tra il valore venale del bene al momento della sua occupazione ed il suo valore ad oggi nello stato in cui si trova, ed ogni altro danno anche non patrimoniale, ovvero condannarlo al pagamento di quella maggiore o minore somma che riterrà dovuta o accertata; ed in ogni caso trattandosi di debito di valore-con rivalutazione

3 monetaria secondo indici ISTAT ed interessi legali dal dovuto all effettivo soddisfo; in ogni caso con vittoria di spese e competenze del giudizio, oltre accessori; RITENUTO che con delibera di G. C. n. 178 del è stato deliberato di conferire incarico legale per la difesa dell ente agli Avv.ti Eliana De Luca e Maurizio Rainò negli instaurati giudizi promossi da De Simone Clara; RITENUTO di confermare mandato difensivo agli Avv.ti Eliana De Luca e Maurizio Rainò, munendoli di ogni facoltà di legge, nessuna esclusa, al fine di intraprendere ogni azione utile a difesa delle ragioni, dei diritti e degli interessi del Comune di Taviano; RITENUTO di modificare l importo del compenso originariamente concordato a causa della complessità dei giudizi instaurati contro l Amministrazione comunale; DATO ATTO che sulla proposta della presente deliberazione sono stati espressi favorevolmente i pareri di cui all art. 49 comma 1 d., lgs. 267/2000; con voti unanimi resi nei modi e forme di legge, D E L I B E R A DI CONFERMARE ED AUTORIZZARE l Amministrazione comunale a costituirsi per il tramite della difesa affidata agli Avv.ti Eliana De Luca e Maurizio Rainò, nei giudizi instaurati da De Simone Clara c/ Comune di Taviano dinanzi al TAR PUGLIA LECCE, giusto ricorso acquisito al protocollo comunale n del e dell , acquisito al protocollo comunale n del ; DI CONFERIRE ampio mandato ai legali, ratificando sin d ora il suo operato e munendolo di ogni facoltà di legge, nessuna esclusa, al fine di intraprendere ogni azione utile a difesa delle ragioni, dei diritti e degli interessi del Comune di Taviano; DI RETTIFICARE l importo del compenso originariamente concordato in 4.000,00 oltre accessori in 6.000,00 oltre accessori, a causa della complessità dei giudizi instaurati contro l Amministrazione comunale DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000

4 proposta per LA GIUNTA COMUNALE Allegato a) PREMESSO CHE con ricorso al TAR Puglia Sezione di Lecce, notificato a mezzo posta il ed acquisito al protocollo comunale al n del , la sig.ra De Simone Clara, rappresentata e difesa dall Avv. Giuseppe Nuzzaci, ha chiesto ex art. 117 c.p.c. l accertamento della illegittimità del silenzio-inadempimento serbato dal Comune di Taviano in ordine alla richiesta di restituzione dell area di proprietà della ricorrente De Simone Clara, con ogni conseguenza anche in ordine alle spese ed onorari del giudizio, silenzio inadempimento riferitosi a precedete atto di diffida notificato in data per la restituzione dell area di mq 965 riportato nel Catasto Terreni di Tavaino al foglio 23 particella 8421; PREMESSO CHE, del pari, con ulteriore ricorso al TAR Puglia Sezione di Lecce, notificato a mezzo posta l ed acquisito al protocollo comunale al n del , la sig.ra De Simone Clara, rappresentata e difesa dall Avv. Giuseppe Nuzzaci, ha chiesto la riproposizione/traslazione ex art. 59 legge n. 69/2009 della domanda e del giudizio già pendente al n /2006 RG innanzi al Tribunale Ordinario di Lecce-Sezione Distaccata di Casarano- dichiaratosi carente di giurisdizione in favore del Giudice Amministrativo con sentenza n. 4114/2013, per la condanna del Comune di Taviano al risarcimento di tutti i danni subiti dalla ricorrente per l illegittima occupazione del suolo di sua proprietà-pari a mq 965 della maggior consistenza del fondo riportato nel Catasto Terreni di Taviano al foglio 23 particella 842-con irreversibile trasformazione da parte dell ente per la realizzazione di un pubblico parcheggio, occupazione divenuta illegittima per non essere mai stato concluso l iter espropriativo con l emissione del decreto di esproprio; in particolare ha chiesto al TAR Puglia sezione di Lecce, previa acquisizione del fascicolo d ufficio del giudizio n /2006 RG innanzi al Tribunale di Lecce-Sezione Distaccata di Casarano-, in accoglimento delle conclusioni già rassegnate innanzi al Giudice ordinario, di così provvedere: In via principale: accertata l illegittima occupazione ultraquinquennale del fondo di proprietà dell attrice e la sua irreversibile trasformazione con la realizzazione dell opera pubblica, ed in caso di ritenuta conseguente illecita acquisizione della proprietà del fondo da parte dell ente convenuto in assenza di valido provvedimento di esproprio, condannare il Comune di Taviano al pagamento in favore dell attrice/ricorrente della somma di ,00 a titolo di risarcimento del danno derivante dalla perdita del suolo secondo l integrale suo valore venale di mercato, oltre l indennità di occupazione in ragione di 1/12 del valore venale del suolo per ogni anno del quinquennio di legittima occupazione dal , oltre il danno per la perdita delle opere di soprassuolo esistenti sull area dell attrice al momento dell occupazione per come quantificato dal CTU in ,00 ed ogni altro danno anche non patrimoniale, ovvero condannarlo al pagamento di quella maggiore o minore somma che riterrà dovuta o aceratata; ed in ogni caso trattandosi di debito di valore- con la rivalutazione monetaria secondo indici ISTAT ed interessi legali dal dì della dovuto all effettivo soddisfo. In via subordinata: nel caso di ritenuta non acquisizione della proprietà del suolo dell attrice/ricorrente da parte del Comune di Taviano, nonostante l illegittima occupazione e sua irreversibile trasformazione con la realizzazione dell opera pubblica, condannare il Comune di Taviano al pagamento in favore dell attrice della somma di ,00 a titolo di risarcimento del danno derivante dall occupazione ed irreversibile trasformazione e conseguente perdita di possesso e godimento del bene da parte dell attrice, per il periodo che va dal inizio dell occupazione- a tutt oggi, e comunque fino al momento in cui la pubblica amministrazione dovesse restituire il bene alla ricorrente, ovvero ne dovesse acquistare formalmente la proprietà secondo lo strumento ed i criteri introdotti dall art. 42bis TU Espropri, oltre il danno patrimoniale per la perdita delle opere di soprassuoloesistenti sull area dell attroce al momento dell occupazione per come quantificato dal CTU in ,00, oltre il danno patrimoniale corrispondente alla differenza tra il valore venale del bene al momento della sua occupazione ed il suo valore ad oggi nello stato in cui si trova, ed ogni altro danno anche non patrimoniale, ovvero condannarlo al pagamento di quella maggiore o minore somma che riterrà dovuta o accertata; ed in ogni caso trattandosi di debito di valore-con rivalutazione monetaria secondo indici ISTAT ed interessi legali dal dovuto all effettivo soddisfo; in ogni caso con vittoria di spese e competenze del giudizio, oltre accessori; RITENUTO che con delibera di G. C. n. 178 del è stato deliberato di conferire incarico legale per la difesa dell ente agli Avv.ti Eliana De Luca e Maurizio Rainò negli instaurati giudizi promossi da De Simone Clara; RITENUTO di confermare mandato difensivo agli Avv.ti Eliana De Luca e Maurizio Rainò, munendoli di ogni facoltà di legge, nessuna esclusa, al fine di intraprendere ogni azione utile a difesa delle ragioni, dei diritti e degli interessi del Comune di Taviano; RITENUTO di modificare l importo del compenso originariamente concordato a causa della complessità dei giudizi instaurati contro l Amministrazione comunale; DATO ATTO che sulla proposta della presente deliberazione sono stati espressi favorevolmente i pareri di cui all art. 49 comma 1 d., lgs. 267/2000;

5 con voti D E L I B E R A DI CONFERMARE ED AUTORIZZARE l Amministrazione comunale a costituirsi per il tramite della difesa affidata agli Avv.ti Eliana De Luca e Maurizio Rainò, nei giudizi instaurati da De Simone Clara c/ Comune di Taviano dinanzi al TAR PUGLIA LECCE, giusto ricorso acquisito al protocollo comunale n del e dell , acquisito al protocollo comunale n del ; DI CONFERIRE ampio mandato ai legali, ratificando sin d ora il suo operato e munendolo di ogni facoltà di legge, nessuna esclusa, al fine di intraprendere ogni azione utile a difesa delle ragioni, dei diritti e degli interessi del Comune di Taviano; DI RETTIFICARE l importo del compenso originariamente concordato in 4.000,00 oltre accessori in 6.000,00 oltre accessori, a causa della complessità dei giudizi instaurati contro l Amministrazione comunale DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000

6 Verbale letto, confermato e sottoscritto. Il Sindaco f.to Carlo Deodato Portaccio f.to Vice Segretario Francesco Trianni

7 RELATA DI PUBBLICAZIONE Si certifica che copia della presente deliberazione viene affissa all'albo Pretorio del Comune il per restarvi quindici giorni consecutivi ai sensi dell'art.124 c.1 - D.Lgs.267/2000. Taviano, lì f.to Vice Segretario Francesco Trianni ESECUTIVITÀ DELLA DELIBERAZIONE La presente deliberazione è divenuta esecutiva per: [X] Dichiarazione di immediata eseguibilità (art. 134 c.4 D.lgs. n. 267/2000) [ ] Decorrenza gg.10 dall'inizio della pubblicazione. Taviano, lì f.to Francesco Trianni COPIA CONFORME Copia conforme all originale in carta libera da servire per uso amministrativo e d ufficio. Taviano lì (Giancarlo Ria) Deliberazione di Giunta N. 231 del 04/07/2014