REGOLAMENTO DI GARA DI COPPA CANAVESE Revisione settembre 2015

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1 Art. 1 Possono partecipare alle gare di Coppa Canavese gli Atleti che sono in possesso di certificato medico agonistico in corso di validità e: - Sono tesserati FISI presso uno SCI CLUB CANAVESANO OPPURE - Sono tesserati FISI presso qualunque SCI CLUB E dispongono di tessera Sociale rilasciata da uno SCI CLUB CANAVESANO E sono residenti O nati in Canavese Relativamente alle sole categorie SUPERBABY, BABY e CUCCIOLI (vedi anche art. 5 in merito alla definizione delle categorie) il tesseramento FISI non è obbligatorio e potrà essere sostituito, a discrezione della Società iscrivente, con altra copertura assicurativa purchè valida per lo svolgimento di attività sportiva agonistica. Art. 2 La Coppa CANAVESE si svolge su 6 competizioni. Tra le 6 Competizioni è compreso anche il CAMPIONATO CANAVESANO. Nel caso in cui una competizione dovesse saltare per questioni atmosferiche, non verrà definita alcuna data di recupero. Nel caso in cui due o più competizioni dovessero saltare, si demanda ogni decisione in merito ad eventuali recuperi a successive riunioni del Direttivo da tenersi in corso di stagione secondo necessità La quota di iscrizione a ciascuna gara è definita e comunicata alle Società ad inizio stagione. Art. 3 E cura di ciascuna Società mantenere aggiornata e allineata con il presente regolamento l anagrafica dei propri atleti partecipanti alle gare, completa di generalità, n di tessera FISI (o altro riferimento assicurativo per le sole categorie SUPERBABY, BABY e CUCCIOLI) e certificato medico agonistico in corso di validità. Art. 4 Pagina 1 di 5

2 L elenco degli iscritti alle gare, corredato dei dati richiesti sul modulo di iscrizione consegnato alle Società ad inizio stagione, deve pervenire entro le ore del giovedì antecedente la gara all indirizzo di Art. 5 Le categorie sono: 1. Super Baby (Categoria Unica) 2. Baby (Maschile femminile) 3. Cuccioli (Maschile e Femminile) 4. Ragazzi (Maschile e Femminile) 5. Allievi (Maschile e Femminile) 6. Giovani (Maschile e Femminile) 7. Senior (Maschile e Femminile) 8. Master A (Maschile) 9. Master B (Maschile) 10. Master C (Femminile) Gli anni di nascita cui fanno riferimento le categorie sono comunicati alle Società ad inizio stagione sulla base delle determinazioni FISI. Viene inoltre definita la categoria ASSOLUTA (sia maschile che femminile), indipendentemente dall anno di nascita.la successione di partenza è la seguente: 10,9,8,1,2F,2M, 3F,3M,4F, 4M,5F, 5M,6F, 6M,7F, 7M. Il Direttore di partenza potrà variare codesta successione qualora lo ritenga necessario. Art. 6 La categoria è costituita se sono iscritti almeno 3 concorrenti; in caso contrario gli iscritti sono accorpati alla categoria superiore, se esistente, altrimenti a quella inferiore. Ai fini del punteggio per la classifica finale del campionato (vedi anche art. 17) verrà invece sempre presa in considerazione la categoria di appartenenza anche in caso di accorpamento in gara. Pagina 2 di 5

3 Per ciascuna categoria e per la categoria Assoluta vengono assegnati 25 punti al primo classificato, venti al secondo classificato, 15 al terzo, 12 al quarto e poi scalando un punto fino al quindicesimo classificato. Art. 7 L ordine di partenza viene compilato iniziando dalle ore del giovedì antecedente la gara e trasmesso alle Società il venerdì all atto della distribuzione dei pettorali. Eventuali iscrizioni pervenute oltre i termini (comunque mai oltre le ore del venerdì) comporteranno la partenza in coda alla categoria. Art. 8 Per l ordine di partenza all interno di ciascuna categoria si procederà a estrazione a sorte per la prima gara, mentre per le successive si terrà conto del punteggio acquisito da ogni atleta: partono prima i punteggi più alti. Art. 9 L orario di partenza delle gare sarà comunicato il venerdì antecedente la gara. L atleta che si presenta in ritardo al cancelletto di partenza partirà in coda alla categoria (se la sua categoria è già esaurita partirà a fine gara). Art. 10 Le Società, per poter iscrivere atleti alle gare di Coppa Canavese, devono essere in regola con il pagamento della quota associativa, il cui importo è stabilito a inizio stagione. I pettorali consegnati alle Società il venerdì antecedente la gara (o in subordine il giorno della gara), sono sotto la Responsabilità della Società ricevente, che dovrà adoperarsi per raccoglierli dai propri atleti a fine gara e riconsegnarli all Associazione all atto della premiazione (o in tempo utile per la gara successiva). In caso di smarrimento è stabilita una penale di Euro 20 a pettorale. Art. 11 La comunicazione delle eventuali squalifiche avverrà al gabbiotto di arrivo al termine della gara. Oltre i 15 minuti dal termine della gara nessun reclamo verrà accettato. Art. 12 La segnalazione del tracciato di gara risponde alle norme del regolamento tecnico FISI per la categoria allievi / ragazzi. Art. 13 Pagina 3 di 5

4 La ricognizione può essere effettuata all interno del tracciato di gara, proseguendo a spazzaneve tra le porte. Il mancato rispetto di questa Norma prevede la squalifica. Durante lo svolgimento delle competizioni è vietato l accesso al tracciato di gara ad esclusione di: giudici di porta, Responsabile di Pista, membri dell organizzazione (purchè opportunamente identificati). Il mancato rispetto di questa norma potrebbe comportare sanzioni disciplinari nei confronti dello Sci Club di appartenenza. Art. 14 I reclami devono essere presentati verbalmente al Responsabile di pista entro il termine massimo di 15 minuti dal termine della gara. Art. 15 I reclami sono esaminati dal Responsabile di pista e accettati o meno a suo insindacabile giudizio sentite le testimonianze del Direttore di partenza e dei giudici di porta. Art. 16 Le Norme per l assegnazione di eventuali trofei o premi particolari, messi in palio nelle singole gare, sono riportati sull ordine di partenza in base alle indicazioni espresse dall Ente promotore. Art. 17 Le classifiche finali (di categoria e assoluta) sono determinate sulla base degli (n-1) migliori punteggi ottenuti sulle n gare disputate (è fatto salvo il principio di poter sempre scartare il punteggio peggiore nella determinazione delle classifiche finali). In caso di parità di punteggio finale fra più concorrenti sarà determinante: - il numero di primi posti. In caso di ulteriore parità: - il numero di secondi posti. In caso di ulteriore parità: - il numero di terzi posti In caso di ulteriore parità sarà determinante il numero di gare svolte nell anno. In caso di ulteriore parità sarà determinante l età, con il seguente criterio: - Fino alla categoria SENIOR, sarà premiato l atleta più giovane - Dalla categoria SENIOR in poi, sarà premiato l atleta più anziano In caso di ulteriore parità verrà determinato il pari merito con l assegnazione di due Coppe. Art. 18 La classifica finale per Società sarà determinata sommando i punteggi ottenuti da tutti gli atleti partecipanti a tutte le n gare disputate. In caso di parità, verrà assegnato il pari merito. Pagina 4 di 5

5 Art. 19 Qualora nella gara di CAMPIONATO CANAVESANO valida anche per la COPPA CANAVESE partecipassero atleti non aventi titolo ad iscriversi alla COPPA CANAVESE ai sensi dell art. 1 del presente regolamento, gli atleti non aventi titolo verranno considerati solo per la classifica di CAMPIONATO CANAVESANO mentre invece saranno depennati dalla rispettiva classifica di gara di COPPA CANAVESE. Tale principio si applica anche in caso di eventuali gare organizzate in collaborazione con altre Associazioni. Art. 20 Le gare di Coppa Canavese saranno premiate sul posto dello svolgimento della gara di sci. Eventuali premi ulteriori rispetto a quelli spettanti ai primi tre classificati potranno essere consegnati solo ai presenti (idem per la premiazione finale) Art. 21 Eventuali variazioni al presente regolamento, sia temporanee che permanenti, dovranno essere approvate dall Assemblea degli Sci Club convocata come da Statuto. Se le variazioni si riferiscono alla singola competizione, le decisioni andranno prese a maggioranza tra i rappresentanti delle Società partecipanti. Letto ed approvato in Foglizzo, li 1/9/2014 Pagina 5 di 5