BIOENERGETICA E VELA IN LIGURIA

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1 BIOENERGETICA E VELA IN LIGURIA da Venerdì 30 maggio a Lunedì 2 giugno 2014 Nell'incantevole cornice della Liguria di Levante, costa ricca, centralissima eppure incontaminata, l occasione per sperimentare un rapporto diverso tra barca a vela e corpo, mente ed emozioni, spirito ed energia. APPUNTAMENTI E RITROVI La partenza è prevista dal Porto di Chiavari alle di Venerdì 30 Maggio. Il ritorno alle di Lunedì 2 Giugno. Per chi parte da Bologna e da Milano verranno fissati dei ritrovi per permettere di effettuare insieme il viaggio. PROGRAMMA: 1 giorno: Da Chiavari a Levanto o Monterosso Verifica dotazione e approvvigionamento cambusa e carburante. Veleggiata nel Golfo del Tigullio (con soste bagno) per raggiungere Levanto. Levanto, detta 'la porta delle Cinque terre', per la sua posizione geografica nell estremo lembo

2 della Riviera ligure di levante, subito prima delle celebri Cinque Terre, località famosa per le sue acque cristalline. Monterosso, una delle famose perle delle Cinque Terre. Le sue ampie spiagge rendono questo paesino tra i più accoglienti della riviera ligure di levante. Bioenergetica: la prima sessione di esercizi si terrà sulla sabbia prima di cena. Alla fine di questo documento, le informazioni sulle attività previste nel corso del viaggio. 2 giorno: Da Levanto a Porto Venere Colazione a bordo. Sessione di esercizi di Bioenergetica. Veleggiata lungo le Cinque Terre: Un paesaggio roccioso, austero, simile ai più forti di Calabria, asilo di pescatori e di contadini viventi a frusto su un lembo di spiaggia che va sempre più assottigliandosi, nuda e solenne cornice di una vita tra le più primitive d Italia. Così, qualche decennio fa, Eugenio Montale descriveva la costa delle Cinque Terre, la più ripida e selvaggia della Liguria. Approdo nel porto di Portovenere. Caratteristico borgo medievale sull'estrema punta occidentale del Golfo, con le sue casefortezza, il castello genovese, la chiesa di S.Pietro a picco sul mare. Particolarmente interessanti i variopinti colori delle sue case-torri disposte su file parallele e i vicoli. 3 giorno: Da Porto Venere a Sestri Levante Colazione a bordo. Sessione di esercizi di Bioenergetica. Veleggiata verso Sestri Levante. Sosta a Sestri Levante, suggestiva località con le sue baie dai nomi evocativi come Baia delle Favole e Baia del Silenzio. La Baia delle Favole deve il suo nome allo scrittore H.C. Anderesen, e dona a Sestri il suo aspetto vivo ed animato con l ampio arenile, gli stabilimenti balneari, i numerosi ristoranti e locali che la rendono vivace e caratteristica. Cosi come caratteristiche sono le case color pastello e il carruggio, la strada pedonale lastricata del centro.

3 Sestri Levante 4 giorno: Promontorio di Portofino Colazione a bordo. Sessione di esercizi di Bioenergetica. Veleggiata verso il Promontorio di Portofino. Incastonata nel verde del Promontorio si trova la splendida baia di Portofino. Portofino, con le sue alte case colorate disposte a semicerchio intorno alla famosa 'Piazzetta', è divenuta una delle più rinomate località turistiche del mondo: una meta esclusiva che conserva ancora un atmosfera antica, fatta di tradizioni marinare e di paziente artigianato, dove i colori ed i profumi della terra ligure vengono esaltati al massimo. Si possono visitare la Chiesa di S.Giorgio o il Castello Brown, oppure si può fare una passeggiata sino al Faro di Portofino o lungo i numerosi sentieri che si arrampicano sul Monte, per poi riscendere a S.Fruttuoso, ammirando l'incanto della sua natura mediterranea e le sue acque turchesi. Sulla baia di San Fruttuoso si erge una monumentale abbazia, uno dei monumenti più importanti d'italia (parte del FAI) ricco di bellezze architettoniche e da dove godere di un meraviglioso panorama sulla baia.

4 Piccolo angolo di paradiso è Punta Chiappa, una propaggine di roccia protesa verso il mare aperto per una cinquantina di metri, raggiungibile a piedi da un sentiero che parte da San Rocco e attraversa il parco regionale di Portofino, ammirando lungo il percorso piccole costruzioni antiche e un autentico gioiello di architettura romanica, la chiesa di San Niccolò di Capodimonte, incastonato nella natura del parco, oppure via mare passando per Porto Pidocchio. Santa Margherita Ligure, detta 'la perla del Tigullio', è un'altra celebre località balneare della riviera del levante. Rientro in barca a Chiavari e rientro in auto a Bologna/Milano in serata. Portofino

5 Punta Chiappa NOTE: Il programma può subire delle modifiche dovute alla situazione meteorologica o ad altri eventi imprevedibili. Equipaggiamento consigliato: Lenzuola o sacco a pelo, asciugamano e telo, costume, creme solari, occhiali da sole, cappellino o bandana, vestiti molto comodi per stare in barca, un cambio pesante soprattutto per la sera (maglioncino pesante, pantaloni lunghi, calzettoni/tubolari, tuta), una cerata o giacca a vento impermeabile o, al limite, k-way, scarpe con suola di gomma e sandali. Come valigia è preferibile una borsa morbida, perchè più pratica e di facile stivaggio. Sanità: Si consiglia di procurarsi medicinali contro il mal di mare (travelgum, xamamina, cerotti ecc.) anche solo se si sospetta di soffrirne. Skipper: Andrea Pondrelli Bioenergetica: Marco Di Giovanni (Psicologo, Psicoterapeuta ad indirizzo Bioenergetico) Quota: euro 390 La quota comprende: noleggio della barca a vela, pernottamenti in barca, skipper e

6 bioenergetica. La quota non comprende: viaggio fino al porto, cambusa e carburante, extra e quanto non dichiarato alla voce la quota comprende. Per informazioni e iscrizioni contattare: Andrea apondrelli@gmail.com Marco marco.digiovanni@analisibioenergetica.com Programma di Bioenergetica Una prima pratica concerne i 4 Flussi dell Energia di Base e riguarderà principalmente il lavoro corporeo svolto al mattino e alla sera. Che cosa vuol dire aver cura della propria energia? Considerare i diversi modi che abbiamo individualmente per caricarci di energia e per farci scaricare dalle nostre incombenze secondo 4 grandi punti di vista: - com è la nostra capacità di incrementare l energia e di riposarsi fino in fondo? Siamo troppo contratti o troppo laschi per usare un termine della vela? Come funziona in questo senso il nostro metabolismo di base? E simile al modello familiare ricevuto? Ce ne possiamo distaccare e come? - E il livello della nostra energia, quando abbiamo bisogno di un surplus, riesce ad essere come vorremmo? Soprattutto rispetto a grandi emozioni, alle relazioni, alle situazioni più complesse? - E più verticalmente, la nostra parte superiore e quella inferiore del corpo e dei nostri istinti, sono equilibrate? Riusciamo a lasciare le giuste priorità alle situazioni istintive, corporee, anti-stress, oppure indugiamo nella testa in modo per noi indissolubile? - Infine: cosa facciamo, cosa vediamo dentro di noi, per motivarci, caricarci di energia, e come invece la disperdiamo? Quali strategie e circoli viziosi ci condizionano? E quali circoli virtuosi vorremmo invece sviluppare?

7 Più individualmente, vedremo di rispondere all utilizzo delle risorse caratteriali di ciascuno, ciò ovviamente secondo disponibilità e voglia dei singoli di approfondire. Vale a dire che vige il principio della vacanza, e quindi i lavori sono sempre utili approfondimenti ma mai forzature soprattutto se la persona non ha alcuna voglia di farlo. Nello specifico, tuttavia, ciò che potremo fare, riguarda alcuni quesiti basilari: - Perché il mio corpo è così e ha queste qualità? E quali rigidità presenta? - Quale atteggiamento emotivo è una mia personale risorsa e che cosa invece non so affrontare ancora come vorrei? - Da dove vengono queste mie caratteristiche e predisposizioni? Rivivere consapevolmente l evoluzione della nostra storia personale seguendo ciò che è scritto sul nostro corpo, e possiamo vedere attraverso la nostra energia, permette di comprendere perché ci sentiamo proprio in certi modi e perché non potrebbe essere altrimenti. Trovare un senso complessivo a tutte le manifestazioni di ciascuno di noi diventa allora la strada maestra verso il benessere.