Funzioni e Procedure in C. Funzioni e Procedure in C
|
|
- Virgilio Berti
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Informatica A Vito Perrone 1 Motivazioni Indice Il concetto di sottoprogramma Struttura completa di un programma C Le funzioni Esecuzione delle funzioni e passaggio dei parametri Le procedure Il passaggio dei parametri per indirizzo Aspetti avanzati nell uso dei sottoprogrammi 2
2 Motivazioni Riusabilità (scrivere una sola volta del codice usato più volte) Astrazione (esprimere in modo sintetico operazioni complesse) Due tipi di sottoprogrammi Funzioni Procedure 3 Motivazioni: un esempio #define MaxNumMov typedef struct int giorno; int mese; int anno; Data; typedef struct char causale[100]; Data data; float importo; Movimento; typedef struct int nummovimenti; Movimento dati[maxnummov]; ElencoMovimenti; ElencoMovimenti entrate; ElencoMovimenti uscite; float saldo; Come calcolare il il totale delle entrare e delle uscite? 4
3 Motivazioni: un esempio POSSIBILE SOLUZIONE. int i; float totentrate, totuscite; totentrate = 0; for(i=0; i<entrate.nummovimenti; i++) totentrate += entrate.dati[i].importo; totuscite = 0; for(i=0; i<uscite.nummovimenti; i++) totuscite += uscite.dati[i].importo; saldo = totentrate totuscite;. 5 Motivazioni: un esempio Ma ci piacerebbe di più scrivere: saldo = tot(entrate) tot(uscite); mettendo a fattor comune il codice simile Ma per fare questo dobbiamo definire un sottoprogramma che calcola tot Si tratta di un programma asservito al programma principale Il sottoprogramma deve essere prima di tutto definito e poi può essere invocato (chiamato) 6
4 Struttura di un programma C direttive; parte dichiarativa globale contiene la dichiarazione di tutti gli elementi che sono condivisi dal programma principale e dai sottoprogrammi. main definizioni di sottoprogrammi funzioni o procedure, a seguire il programma principale. Il main è un -particolare- sottoprogramma tra gli altri il main e ciascun sottoprogramma possono usare tutti e soli gli elementi che sono stati dichiarati nella loro propria parte dichiarativa, nonché quelli che sono stati dichiarati nella parte dichiarativa globale 7 Funzioni (1) Definizione (semplificata) di una funzione: testata (header); due parti, racchiuse fra parentesi graffe: la parte dichiarativa (detta parte dichiarativa locale); la parte esecutiva (detta corpo della funzione). La testata contiene: tipo del risultato, identificatore del sottoprogramma, lista dei parametri -formali- cui la funzione viene applicata con il relativo tipo; (dominio e codominio della funzione) Ogni parametro formale è un identificatore di tipo seguito da un identificatore. Una funzione non può restituire array o funzioni ma può restituire un puntatore a qualsiasi tipo. 8
5 Funzioni (2) int FatturatoTotale(ElencoFatture par) boolean Precede(StringaCaratteri par1, StringaCaratteri par2) boolean Esiste(int par1, SequenzaInteri par2) /* Stabilisce se il primo parametro, di tipo intero, appartiene all'insieme di interi contenuti nel secondo parametro: una sequenza di interi */ MatriceReali10Per10 *MatriceInversa(MatriceReali10Per10 *par) 9 Funzioni (3) int FatturatoTotale (ElencoFatture parametro) int Totale, Cont; Totale = 0; for (Cont = 0; Cont < parametro.numfatture; Cont++) Totale = Totale + parametro.sequenza[cont].importo; return Totale; 10
6 Funzioni (4) int RadiceIntera (int par) int cont; cont = 0; while (cont*cont <= par) cont = cont + 1; return (cont 1); 11 Chiamata delle funzioni x = sin(y) cos(pigreco alfa); x = cos(atan(y) beta); x = sin(alfa); y = cos(alfa) sin(beta); z = sin(pigreco) + sin(gamma); RisultatoGestione = FatturatoTotale(ArchivioFatture) SommaCosti(ArchivioCosti); Det1 = Determinante(Matrice1); Det2 = Determinante(MatriceInversa(Matrice2)); TotaleAssoluto = Sommatoria(Lista1) + Sommatoria(Lista2); ElencoOrdinato = Ordinamento(Elenco); OrdinatiAlfabeticamente = Precede(nome1, nome2); 12
7 Prototipo delle funzioni All interno di un programma C una funzione può essere chiamata purché risulti definita oppure dichiarata. definizione e dichiarazione non sono termini equivalenti la dichiarazione di una funzione (prototipo) si limita a richiamarne la testata. Utile quando la chiamata di una funzione precede, nel codice, la definizione della funzione, oppure le funzioni utilizzate da un programma sono definite in file propri del sistema C (e.g., le funzioni di libreria). Aiuta il compilatore ed è buono stile di programmazione 13 Esecuzione delle funzioni e passaggio dei parametri (1) /* Programma Contabilità (1) */ /* Parte direttiva */ #include <stdio.h> #define MaxNumFatture 1000 /* Parte dichiarativa globale */ typedef char String [30]; typedef struct String Indirizzo; int Ammontare; Data DataFattura; DescrizioneFatture; typedef struct int NumFatture; DescrizioneFatture Sequenza[MaxNumFatture]; ElencoFatture; 14
8 Esecuzione delle funzioni e passaggio dei parametri (2) main() ElencoFatture int ArchivioFatture1, ArchivioFatture2; Fatt1, Fatt2, Fatt; /* Programma Contabilità (2)*/ int FatturatoTotale(ElencoFatture parametro); /* Prototipo della funzione FatturatoTotale */. Fatt1 = FatturatoTotale(ArchivioFatture1); Fatt2 = FatturatoTotale(ArchivioFatture2); Fatt = Fatt1 + Fatt2;. /* Fine del main del programma Contabilità */ 15 Esecuzione delle funzioni e passaggio dei parametri (3) int FatturatoTotale (ElencoFatture parametro) int Totale, Cont;. return Totale; /* Definizione della funzione FatturatoTotale */ 16
9 Ambienti di esecuzione, macchine astratte master e slave ArchivioFatture1 ArchivioFatture2 Fatt1 Fatt2 Parametro Totale Cont FatturatoTotale 17 Esecuzione delle funzioni e passaggio dei parametri (4) x = sin(atan(y) acos(z)); Equivale a : temp1 = atan(y); temp2 = acos(z); temp3 = temp1 temp2 x = sin(temp3); 18
10 Procedure (1) typedef enum VerdeSinistra, VerdeDestra TipoStato; typedef struct TipoStato Stato; int CodaSinistra; int CodaDestra; TipoSemaforo; TipoSemaforo Semaforo; AggiornaSemaforo : Diminuisce di un valore costante il campo CodaSinistra o CodaDestra a seconda che lo stato del semaforo sia VerdeSinistra o VerdeDestra; Legge dal terminale i valori NuoviArriviSinistri e NuoviArriviDestri e li somma, rispettivamente, a CodaSinistra e CodaDestra; Dà al campo Stato il valore VerdeSinistra se CodaSinistra > Coda Destra e viceversa. 19 Procedure (2) /*Programma Contabilità (1)*/ #include<stdio.h> #define MaxNumFatture 1000 typedef struct String indirizzo; int ammontare; Data DataFattura; DescrizioneFatture; typedef struct int NumFatture; DescrizioneFatture Sequenza[MaxNumFatture]; ElencoFatture; ElencoFatture ArchivioFatture; 20
11 Procedure (3) /*Programma Contabilità (2)*/ main() Data DataOdierna; DescrizioneFatture Fattura1, Fattura2; void InserisciFattura(DescrizioneFatture Fattura); boolean Precede(Data Num1, Data Num2); /*Stabilisce se Num1 precede Num2*/ /* Sequenza di istruzioni che leggono i datidi una fattura in Fattura1 */ InserisciFattura(Fattura1); /* Sequenza di istruzioni che leggono i dati di una fattura in Fattura2 */ if (Precede(Fattura2.DataEmissione, DataOdierna)) InserisciFattura(Fattura2); 21 Procedure (4) /*Programma Contabilità (3)*/ void if InserisciFattura(DescrizioneFatture Fattura) (ArchivioFatture.NumFatture == MaxNumFatture) printf("l'archivio è pieno.\n"); else ArchivioFatture.NumFatture = ArchivioFatture.NumFatture + 1; ArchivioFatture.Sequenza[ArchivioFatture.NumFatture 1] = Fattura; 22
12 Esecuzione delle procedure ArchivioFatture Ambiente globale DataOdierna Fattura1 Fattura2 Fattura Ambiente locale di InserisciFattura Ambiente di main di Programma Contabilità 23 Passaggio parametri per indirizzo (1) void InserisciFattura( DescrizioneFatture Fattura, ElencoFatture ArchivioFatture) /*In questa versione della procedura, sia la fattura da inserire sia l'archivio in cui inserirla sono dei parametri */ if else (ArchivioFatture.NumFatture == MaxNumFatture) printf("l'archivio è pieno."); ArchivioFatture.NumFatture = ArchivioFatture.NumFatture + 1; ArchivioFatture.Sequenza[ArchivioFatture.NumFatture 1] = /*Fine della procedura InserisciFattura */ InserisciFattura (Fattura1, ArchivioFatture5); Non funziona! Perché? Fattura; 24
13 Passaggio parametri per indirizzo (2) Ind(x) = 2034 Ind(y) = 1004 Parametri attuali y Parametri formali A Passaggio per valore Passaggio per indirizzo 25 Passaggio parametri per indirizzo (3) In C la modalità di passaggio dei parametri a un sottoprogramma è sempre quella di passaggio per valore. Per simulare il passsaggio per indirizzo: utilizzare il costruttore puntatore per la definizione dei parametri formali della funzione; usare l operatore di dereferenziazione di puntatore (operatore * o >) all interno del corpo della funzione; passare al momento della chiamata della funzione come parametro attuale un indirizzo di variabile (usando l operatore &). 26
14 Passaggio parametri per indirizzo (4) main() ElencoFatture Data DescrizioneFatture /*Programma Contabilità (1)*/ ArchivioFatture5; /* Qui ArchivioFatture5 è una variabile locale del main. */ DataOdierna; Fattura1, Fattura2; void InserisciFattura ( DescrizioneFatture Fattura, ElencoFatture *PointToArchivioFatture); /* Prototipo della procedura InserisciFattura */ Boolean Precede(Data Num1, DataNum2); /* Prototipo della funzione Precede */ 27 Passaggio parametri per indirizzo (5) /*Programma Contabilità (2)*/ /* Sequenza di istruzioni che leggono i dati di una fattura in Fattura1 */ InserisciFattura(Fattura1, &ArchivioFatture5); /* Chiamata della procedura InserisciFattura: alla procedura viene passato il valore di Fattura1 e l'indirizzo di ArchivioFatture5 */ /* Sequenza di istruzioni che leggono i dati di una fattura in Fattura2 */ if (Precede(Fattura2.DataEmissione, DataOdierna) InserisciFattura(Fattura2,&ArchivioFatture5); /* Nuova chiamata della procedura InserisciFattura: alla procedura viene passato il valore di Fattura2 e -nuovamente- l'indirizzo di Archivio Fatture5 (ma potrebbe essere un altro) */ 28
15 Passaggio parametri per indirizzo (6) /*Programma Contabilità (3)*/ /* Definizione della procedura InserisciFattura */ void InserisciFattura( DescrizioneFatture Fattura, ElencoFatture *PointToArchivioFatture); /* In questa versione della procedura, la fattura da inserire e l'indirizzo dell'archivio in cui inserirla sono dei parametri */ if (PointToArchivioFatture >NumFatture == MaxNumFatture) /* PointToArchivioFatture è una variabile che punta a una struttura avente un campo di nome NumFatture */ printf("l'archivio è pieno.\n"); else PointToArchivioFatture >NumFatture = PointToArchivioFatture >NumFatture +1; PointToArchivioFatture >Sequenza[PointToArchivioFatture >NumFatture 1] = Fattura; 29 Aspetti avanzati 30
16 I blocchi Un blocco è composto da due parti racchiuse tra parentesi graffe: una parte dichiarativa (facoltativa); una sequenza di istruzioni. Diversi blocchi possono comparire internamente al main o alle funzioni che compongono un programma C. I blocchi possono risultare paralleli o annidati 31 #include <stdio.h> int g1, g2; char g3; int f1(int par1, int par2); main () int a, b; int f2(int par3, int par1); char a, c; float a; /* Programma ComplessoInStruttura */ /* Parte dichiarativa globale */ /* blocco1 */ /* blocco2 annidato nel blocco1 */ /* Fine blocco2 */ /* Fine blocco1 */ /* Fine main */ 32
17 int f1(int par1, int par2) int d; int e; int d; /* blocco3 */ /* Fine blocco3 */ /* blocco4 */ /* Fine blocco4 */ /* Fine f1 */ 33 int f2(int par3, int par4) int f; /* Definizione della funzione f2 */ /* Fine f2 */ 34
18 35 La durata delle variabili variabili fisse o statiche (static): i loro valori vengono mantenuti anche all esterno del loro ambito di visibilità. variabili automatiche (auto): i loro valori non vengono mantenuti all esterno del proprio ambito di visibilità. Sono variabili fisse le variabili globali del programma 36
19 int f1(int par1, int par2) static int d; int e; int d; /* Definizione della funzione f1 */ /* blocco3 */ /*Fine blocco3 */ /* blocco4 */ /* Fine blocco4 */ /* Fine f1 */ 37 Parametri di tipo array (1) L indirizzo di base dell array viene passato per valore alla funzione. typedef double TipoArray[MaxNumElem] Le tre testate di funzione riportate di seguito sono equivalenti: double sum(tipoarray a, int n) /* n è la dimensione dell'array passato */ double sum(double *a, int n) double sum(double a[ ], int n) 38
20 Parametri di tipo array (2) double mul(double a[ ], int n) /* n è la dimensione dell'array passato */ int i; double ris; ris = 1.0; for (i=0; i < n; i=i+1) ris = ris * a[i]; return ris; v array di 50 elementi: Chiamata mul(v, 50) mul(v, 30) mul(&v[5], 7) mul(v+5, 7) Valore calcolato e restituito v[0]*v[1]* *v[49] v[0]*v[1]* *v[29] v[5]*v[6]* *v[11] v[5]*v[6]* *v[11] 39 Parametri di tipo struttura Una struttura può essere passata per valore anche quando contiene un componente di tipo array. 40
21 Effetti collaterali (1) int x; /* Variabile globale */ int PrimoEsempio(int par) return (par + x) Nel corso del seguente frammento di programma: x = 1; x = PrimoEsempio(1); x = PrimoEsempio(1); La sua chiamata produce, la prima volta, il risultato 2, la seconda volta Effetti collaterali (2) int SecondoEsempio(int *par = *par + 1; return *par; *par) y = SecondoEsempio(&z); Assegna alla variabile y il valore di z+1, ma anche z assume lo stesso valore. effetto collaterale (side effect) 42
22 Effetti collaterali (3) int x; /* Variabile globale */ int TerzoEsempio(int par) x = par + 2; return (par + 1); Altro effetto collaterale: z = TerzoEsempio(4); Assegna a z il valore 5, ma anche il valore 6 a x. A 43 Effetti collaterali (4) DescrizioneFatture EsaminaElimina(Giorno DescrizioneFatture FatturaLocale; ParGiorno) FatturaLocale = ArchivioFatture.Sequenza[ArchivioFatture.NumFatture 1]; if (FatturaLocale.DataEmissione.Giorno == ParGiorno) ArchivioFatture.NumFatture = ArchivioFatture.NumFatture 1; return FatturaLocale; 44
23 Uso interscambiabile di procedure e funzioni int f(int par1) return risultato; Essa può essere trasformata nella procedura seguente: void f(int par1, int *par2) *par2 = risultato; Successivamente, una chiamata come: y = f(x); verrà trasformata in: f(x, &y); 45 La standard library del C Sottoprogrammi di largo uso predefiniti: Matematica I/O Grafica Librerie di sottoprogrammi: Predefinite Costruite dai programmatori applicativi Però l uso di librerie diminuisce la portabilità A meno che anche le librerie (almeno le fondamentali) non siano standardizzate La grande forza del C: la libreria standard 46
24 #include <stdio.h> /* Programma Concatenazione di stringhe */ #include <string.h> #define LunghezzaArray 50 main() char PrimaStringa[LunghezzaArray], SecondaStringa[LunghezzaArray], StringaConc[2 * LunghezzaArray]; unsigned LunghezzaConc; scanf( %s, PrimaStringa); scanf( %s, SecondaStringa); if (strcmp(primastringa, SecondaStringa) <= 0) strcpy(stringaconc, PrimaStringa); strcat(stringaconc, SecondaStringa); else strcpy(stringaconc, SecondaStringa); strcat(stringaconc, PrimaStringa); LunghezzaConc = strlen(stringaconc); printf( La stringa ottenuta concatenando le due stringhe lette è %s. Essa è lunga %d caratteri\n, StringaConc, LunghezzaConc); 47 I file header Le funzioni della libreria sono disponibili in C come file di codice compilato. È compito del programmatore inserire nel programma i prototipi delle funzioni che verranno usate La libreria C comprende alcuni file, chiamati header file, che contengono i prototipi di un insieme di funzioni di libreria. #include <stdio.h> e altre #include <xxx.h> Il preprocessore copia il contenuto del file stdio.h nel programma, inserendo i prototipi delle funzioni che appartengono al gruppo di cui xxx.h è il file testata. 48
Funzioni e procedure
Funzioni e procedure Alcuni tipici errori a run-time La divisione per 0 L'uso di un indice di un array con valore al di fuori del suo campo di variabilità Int V1[100] permette al compilatore di segnalare
DettagliIntroduzione. per astrarre delle operazioni complesse
Introduzione Perché i sottoprogrammi? per riutilizzare codice già scritto se si devono ripetere tante volte le stesse operazioni in punti diversi di un programma, è meglio fattorizzare il codice da ripetere
DettagliLaboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2006/2007
Laboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2006/2007 Dott.Davide Di Ruscio Dipartimento di Informatica Università degli Studi di L Aquila Lezione del 08/05/08 Nota Questi lucidi sono tratti
DettagliIl passaggio parametri per indirizzo
Il passaggio parametri per indirizzo Cominciamo con un esempio: supponiamo di voler eseguire diversi inserimenti di nuove fatture in diversi archivi. Proviamo con questa modifica della procedura InserisciFattura:
DettagliSottoprogrammi: motivazioni. Funzioni e procedure. Un esempio motivante. Un esempio motivante
Sottoprogrammi: motivazioni Funzioni e procedure Riusabilità (scrivere una sola volta del codice usato più volte) Astrazione (esprimere in modo sintetico operazioni complesse) Politecnico di Milano Sede
DettagliStrutture di controllo
Strutture di controllo abbiamo visto if-else e while domande da punto di vista teorico: 1. algoritmi NON codificabili con if-else e while? 2. strutture di controllo più potenti di quelle viste sinora?
DettagliLABORATORIO di INFORMATICA
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio LABORATORIO di INFORMATICA A.A. 2010/2011 Prof. Giorgio Giacinto FUNZIONI E PROCEDURE http://www.diee.unica.it/giacinto/lab
DettagliFUNZIONI E PROCEDURE IN C. Docente: Giorgio Giacinto AA 2009/2010. dall utente, sia predefiniti, il C consente di creare funzioni e procedure
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile - Strutture FONDAMENTI DI INFORMATICA 2
DettagliLA RICORSIONE IN C. CdL Ingegneria Informatica n.o. Anno Accademico 2006/07 Fondamenti di Informatica I corso A Giacomo Piscitelli pag.
I lucidi sono una rielaborazione e integrazione di quelli messi a disposizione dei docenti nel sito relativo al testo: Informatica: arte e mestiere 2/ed Stefano Ceri, Dino Mandrioli, Licia Sbattella Copyright
DettagliCarlo Ghezzi, Gian Pietro Picco
Funzioni Carlo Ghezzi, Gian Pietro Picco Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di M, Italy picco@elet.polimi.it http://www.elet.polimi.it/~picco Analogia con la matematica Come nella matematica,
Dettagliint main(){ int numero; /* numero di cui voglio calcolare il fattoriale */ int fatt; /* memorizzo il fattoriale di numero */ int somma=0;
Problema: CALCOLARE LA SOMMA DEI FATTORIALI DEI PRIMI 100 NUMERI NATURALI 0!+1!+2! + 99! #include int fattoriale(int); Calcolo fattoriale int main(){ int numero; /* numero di cui voglio calcolare
DettagliArray k-dimensionali
Informatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) Scaglione: da PO a ZZZZ PhD. Ing. Michele Folgheraiter Array k-dimensionali In C è possibile definire array con più dimensioni (ANSI C massimo k=12), per
DettagliVariabili e Funzioni. Informatica 1 / 19
Variabili e Funzioni Informatica 1 / 19 Programmi C e Un programma C e composto da funzioni e variabili Variabile: memorizza valori appartenenti ad un insieme di definizione (dipendente dal tipo) Funzione:
DettagliDove vengono definiti? il concetto di sottoprogramma
ROADMAP Funzioni e struttura di un programma Tipi, operatori, espressioni Strutture di controllo Livello 1 Input/Output Strutture dati FUNZIONI E STRUTTURA DI UN PROGRAMMA Livello 2 funzioni procedure
DettagliIl linguaggio C. Notate che...
Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione
DettagliDati due punti sul piano calcolare la loro distanza
Introduzione al C Primo esempio in C Dati due punti sul piano calcolare la loro distanza Soluzione: la distanza fra due punti si calcola secondo il teorema di Pitagora, con la formula: y Distanza = (lato12
DettagliEsercizi. FUNZIONI Passaggio di parametri per valore, variabili e tipi locali e globali, prototipo. Funzioni
Politecnico di Milano Esercizi FUNZIONI Passaggio di parametri per valore, variabili e tipi locali e globali, prototipo Definizione: Funzioni tipo_ritornato nome (lista di parametri) istruzioni; Segnatura
DettagliEsercizi. La funzione swapint() primo tentativo
Politecnico di Milano Esercizi Puntatori, struct con campi puntatore, puntatori a struct, rapporto tra array e puntatori. FUNZIONI Passaggio di parametri per indirizzo, passaggio di array. #include
DettagliOttenere una modifica del parametro attuale
Ottenere una modifica del parametro attuale Le variabili passate come parametri a una funzione, se alterate durante l esecuzione, non cambiano valore all uscita dalla funzione (parametri passati per valore)
DettagliIntroduzione al linguaggio C Puntatori
Introduzione al linguaggio C Puntatori Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica 19 ottobre 2017
DettagliStruttura di un. Struttura dei programmi C
Parte 4 Struttura di un Programma Struttura dei programmi C Un programma C deve essere contenuto in uno o più file (salvo diversa specifica, per ora si assume in un file): 1. Una parte contenente direttive
DettagliIntroduzione alla Ricorsione
Introduzione alla Corso di Informatica A Vito Perrone Indice La formulazione in termini ricorsivi di problemi e algoritmi La ricorsione come strumento di programmazione L esecuzione dei sottoprogrammi
DettagliArray e puntatori. Indice. Tipi di dati strutturati: Array Puntatori Tipi di dati strutturati: Array Esempio. Corso di Informatica A.
Array e puntatori Corso di Informatica A Vito Perrone 1 Indice Tipi di dati strutturati: Array Puntatori Tipi di dati strutturati: Array Esempio 2 I tipi strutturati: 1. Il costruttore array Definizione
DettagliElementi lessicali. Lezione 4. La parole chiave. Elementi lessicali. Elementi lessicali e espressioni logiche. Linguaggi di Programmazione I
Lezione 4 Elementi lessicali e espressioni logiche Matricole 2-3 Elementi lessicali il linguaggio C ha un suo vocabolario di base i cui elementi sono detti token esistono 6 tipi di token: parole chiave
DettagliFunzioni in C. Fondamenti di Informatica. Daniele Loiacono
Funzioni in C Fondamenti di Informatica Organizzare il codice q Consideriamo un frammento programma che calcola il massimo di una sequenza di interi letti da tastiera: int i,x,max; for(i=1;i
DettagliLaboratorio di Informatica I
Struttura della lezione Lezione : Elementi lessicali del C Vittorio Scarano Corso di Laurea in Informatica Elementi lessicali e token Costanti Identificatori Operatori operatori di incremento/decremento
DettagliINFORMATICA CORSO DI INFORMATICA DI BASE ANNO ACCADEMICO 2015/2016 DOCENTE: SARRANTONIO ARTURO
INFORMATICA CORSO DI INFORMATICA DI BASE ANNO ACCADEMICO 2015/2016 DOCENTE: SARRANTONIO ARTURO PROGRAMMA Aspetti fondamentali della programmazione con riferimento ad un linguaggio di programmazione: astrazione
DettagliEsercizio 1: funzione con valore di ritorno di tipo puntatore
Esercitazione Fondamenti di Informatica B Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 7 Esercitazione: 14 dicembre 2005 Esercizi su ricorsione, manipolazione stringhe, strutture dinamiche Problema: Esercizio
DettagliTipi di dati strutturati e Linguaggio C. Record o strutture Il costruttore struct in C
Tipi di dati strutturati e Linguaggio C Record o strutture Il costruttore struct in C Dati strutturati Record Un record o struttura è una struttura dati ottenuta aggregando elementi di tipo diverso che
DettagliConcetto di Funzione e Procedura METODI in Java
Fondamenti di Informatica Concetto di Funzione e Procedura METODI in Java Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Metodi e Sottoprogrammi Mentre in Java tramite le classi e gli oggetti è possibile
DettagliLinguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore.
Linguaggio C Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. 1 Funzioni Generalizzazione del concetto di funzione algebrica: legge che associa a valori delle variabili
DettagliDIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. Puntatori. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 11 Marzo 2014
Puntatori Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 11 Marzo 2014 Immagini Struttura dati: typedef struct{ int R; int G; int B; } pixel pixel img[0][24]; Ma quanto è grossa
DettagliIl linguaggio C. Notate che...
Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione
DettagliLa Programmazione. Cos è la programmazione? Concetti preliminari
La Programmazione Cos è la programmazione? Concetti preliminari 1 Sommario La programmazione, questa sconosciuta Programmiamo Macchine Astratte Linguaggi di basso e alto livello e loro implementazione
DettagliTIPI DI DATO. T = { D, {F 1,...,F n }, {P 1,...,P m } } Un tipo di dato T è definito come:
TIPI DI DATO Un tipo di dato T è definito come: un dominio di valori, D un insieme di funzioni F 1,..,F n sul dominio D un insieme di predicati P 1,..,P m sul dominio D T = { D, {F 1,...,F n }, {P 1,...,P
DettagliTutorato Elementi di Informatica 2018
Università degli Studi di Cagliari Pattern Recognition & Application Lab Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Tutorato Elementi di Informatica 2018 Esercitazione 2 Introduzione e Tipi di
DettagliT = { D, {F 1,...,F n }, {P 1,...,P m } }
TIPI DI DATO Un tipo di dato T è definito come: un dominio di valori, D un insieme di funzioni F 1,..,F n sul dominio D un insieme i di predicati P 1,..,P m sul ldominio i D T = { D, {F 1,...,F n }, {P
DettagliProgrammazione C. Funzioni e Procedure Call by value
Programmazione C Funzioni e Procedure Call by value !"#$%#&'(%')*+,*&--&.%+$"'!+)/ 0+1$!!"#$%&'()*"+,("-*".//$%01.0%",.00%"*0"2(0($.'("30." +%)#'(--*1.4 1.'("#($"+3*"+,*"'*"5(6("$*-%'6($("0%0"$*(-+(".5".//$%01.$'*"0(''."'%$%"2'%&.'*1.47"80")(1%5%"
DettagliC funzioni à scope di variabili
C funzioni à scope di variabili Per questo motivo il parametro di una function può avere lo stesso nome del parametro effettivo del processo chiamante. Possiamo definire anche delle variabili globali e
DettagliMETODI in Java. Prof.Angela Bonifati. Metodi e Sottoprogrammi
Fondamenti di Informatica METODI in Java Prof.Angela Bonifati 1 Metodi e Sottoprogrammi Mentre in Java tramite le classi e gli oggetti è possibile definire nuovi tipi di dati, tramite i metodi è possibile
DettagliDo...While() Break Continue Concetto di Funzione e Procedura METODI in Java
Fondamenti di Informatica Do...While() Break Continue Concetto di Funzione e Procedura METODI in Java Prof.Angela Bonifati 1 Istruzione while int vet1[] = new int[20]; int vet2[] = new int[20]; for(int
DettagliFondamenti di Informatica 1 - Compito A
Fondamenti di Informatica 1 - Compito A Prof. Marco Gavanelli 9 Gennaio 2007 Esercizio (16 punti) Un programma in linguaggio C deve rilevare se un punto del piano, le cui coordinate sono lette da tastiera,
DettagliDIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. Puntatori. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 4 Aprile 2013
Puntatori Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 4 Aprile 201 WAT? WAT Lab Troppi exe, ne volevo di meno Vacanze W A Giovedì 28, Venerdì 29 e Lunedì 1 ma anche Martedì 2
DettagliPassaggio dei parametri
Passaggio dei parametri Per valore Il valore viene copiato dall environment esterno all environment della funzione o procedura Cambiamenti dei parametri così passati non si riflettono sull environment
DettagliArgomenti Avanzati.! I puntatori! Stack! Visibilità delle Variabili
Linguaggio C Argomenti Avanzati! I puntatori! Stack! Visibilità delle Variabili 2 ! Il C consente di associare ai tipi di dati nomi definiti dal programmatore, mediante la parola chiave typedef! Dal punto
DettagliPassaggio dei parametri Per valore Il valore viene copiato dall environment esterno all environment della funzione o procedura Cambiamenti dei paramet
Per valore Il valore viene copiato dall environment esterno all environment della funzione o procedura Cambiamenti dei parametri così passati non si riflettono sull environment esterno Per riferimento
DettagliPassaggio dei parametri. Passaggio dei parametri
Per valore Il valore viene copiato dal mondo esterno all environment della funzione o procedura Cambiamenti dei parametri così passati non si riflettono sul mondo esterno rimangono circoscritti all environment
DettagliC: panoramica. Violetta Lonati
C: panoramica Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica AA 2009/2010 Violetta Lonati
DettagliInformatica A (per gestionali) A.A. 2004/2005. Esercizi C. Funzioni: variabili e tipi locali e globali, passaggio parametri per valore, prototipo
Informatica A (per gestionali) A.A. 2004/2005 Esercizi C Funzioni: variabili e tipi locali e globali, passaggio parametri per valore, prototipo Indice 1 Funzioni: passaggio di parametri per valore, variabili
DettagliUnità Didattica 3 Linguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore.
Unità Didattica 3 Linguaggio C Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. Funzioni Generalizzazione del concetto di funzione algebrica: legge che associa
DettagliIntroduzione al linguaggio C Funzioni
Introduzione al linguaggio C Funzioni Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Violetta Lonati
DettagliEsercitazione 11. Liste semplici
Esercitazione 11 Liste semplici Liste semplici (o lineari) Una lista semplice (o lineare) è una successione di elementi omogenei che occupano in memoria una posizione qualsiasi. Ciascun elemento contiene
Dettagli1
Funzioni necessità di eseguire più volte una stessa elaborazione modulo di programma che può essere invocato più volte meccanismo di funzionamento Fondamenti di Informatica 1 Funzioni: forma generale tipo
DettagliInformatica A (per gestionali) A.A. 2004/2005. Esercizi di programmazione C Funzioni: passaggio di parametri per indirizzo, passaggio di array.
Informatica A (per gestionali) A.A. 2004/2005 Esercizi di programmazione C Funzioni: passaggio di parametri per indirizzo, passaggio di array. Indice 1 Funzioni: passaggio di parametri per indirizzo; puntatori...3
DettagliIntroduzione al linguaggio C Puntatori
Introduzione al linguaggio C Puntatori Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica 19 ottobre 2016
DettagliLaboratorio di Informatica I
Struttura della lezione Lezione 4 Operatori e introduzione a funzioni Vittorio Scarano Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno Soluzioni ad alcuni esercizi Alcuni commenti sugli
DettagliIntroduzione al C. Introduzione. Linguaggio ad alto livello. Struttura di un programma C
Introduzione 2 Introduzione al C Linguaggio di programmazione ad alto livello (HLL) Sviluppato negli anni 70 (C standard ANSI) Molto diffuso e adatto ad un ampio spettro di applicazioni: Scientifiche Gestionali
DettagliFunzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C
Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Programmazione I e Laboratorio Corso di Laurea in Informatica A.A. 2016/2017 Calendario delle lezioni Lez. 1 Lez. 2 Lez. 3 Lez. 4 Lez. 5 Lez. 6 Lez. 7
DettagliLinguaggio C: introduzione
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C: introduzione La presente dispensa e da utilizzarsi
DettagliFUNZIONI. attribuire un nome ad un insieme di istruzioni parametrizzare l esecuzione del codice
Funzioni FUNZIONI Spesso può essere utile avere la possibilità di costruire nuove istruzioni che risolvono parti specifiche di un problema Una funzione permette di attribuire un nome ad un insieme di istruzioni
DettagliARRAY E STRINGHE. ESERCIZIO 2 Scrivere un programma che calcola il numero di doppie e di dittonghi (2 vocali vicine) presenti in una stringa.
3 ITI - a.s. 2007-2008 Compiti di Informatica ESTATE 2008 ARRAY E STRINGHE Scrivere una funzione che carica da tastiera un array di n elementi e lo stampa invertendo il primo elemento con l'ultimo, il
DettagliFunzioni e. Alessandra Giordani Mercoledì 16 maggio 2012
Funzioni e passaggio parametri Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Mercoledì 16 maggio 2012 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Cosa vedremo oggi Le funzioni Il passaggio dei parametri Le dichiarazioni
DettagliELEMENTI DI INFORMATICA L-B. Ing. Claudia Chiusoli
ELEMENTI DI INFORMATICA L-B Ing. Claudia Chiusoli Materiale Lucidi delle lezioni Date degli appelli Testi di esami precedenti Informazioni e contatti http://www.lia.deis.unibo.it/courses/ Programma del
DettagliPag. 1. La formalizzazione dell informazione: Dati e Diagrammi di Flusso. Codifica degli algoritmi
1 Università degli studi di Parma Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Informatica a.a. 2012/13 Informatica Facoltà di Medicina Veterinaria a.a. 2012/13 prof. Stefano Cagnoni La formalizzazione
DettagliINTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione
DettagliINTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - Programma
Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione
DettagliStringhe in C. Luca Abeni. Informatica Luca Abeni 1 / 10
Stringhe in C Luca Abeni Informatica Luca Abeni 1 / 10 Stringhe in C Stringhe: tipo di dato strutturato Sequenze di caratteri Linguaggio C: progettato per la semplicità No supporto nativo per le stringhe
DettagliStrutture Dati Dinamiche
Strutture Dati Dinamiche Motivazioni Le variabili considerate fino a questo punto devono essere dichiarate staticamente, ossia la loro esistenza, il loro nome e la loro dimensione devono essere previsti
DettagliScope delle variabili e passaggio parametri. Danilo Ardagna Politecnico di Milano
Scope delle variabili e passaggio parametri Danilo Ardagna Politecnico di Milano 1-4-2014 Introduzione! Con le funzioni è stato introdotto un meccanismo per definire dei piccoli programmi all interno di
DettagliIntroduzione al C. Introduzione
Introduzione al C Introduzione 2 Linguaggio di programmazione ad alto livello (HLL) Sviluppato negli anni 70 (C standard ANSI) Molto diffuso e adatto ad un ampio spettro di applicazioni: Scientifiche Gestionali
DettagliFondamenti di Informatica
Programmazione modulare (top-down) Fondamenti di Informatica 15. Funzioni in C++ (parte 1) Problemi complessi Conviene suddividere il programma in sottoprogrammi piu semplici mediante la metodologia di
Dettagli02/10/2014. Evoluzione del C. Evoluzione del C. Passi per risolvere un problema con il calcolatore
Evoluzione del C LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 2 Corso di laurea in matematica il C e un linguaggio di programmazione ad alto livello sviluppato agli inizi degli anni 70 del XX sec. presso i BELL Laboratories
DettagliElementi DI INFORMATICA. Linguaggio C
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Elementi DI INFORMATICA http://agile.diee.unica.it A.A. 2015/2016 Ing. Marco Ortu Diee, secondo piano Tel. 070-6755774 mail:
DettagliProgrammazione Procedurale in Linguaggio C++
Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Sottoprogrammi Parte 8 Dettagli e Approfondimenti versione 2.3 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi ultima
DettagliTipi di Dati Stutturati
Tipi di Dati Stutturati Politecnico di Milano Sommario Introduzione Scalari definiti dall utente Tipi di dato strutturati Costruttori predefiniti Definiti dall utente Esempi 1 Tipi di Dati Tipi di Dato
DettagliPuntatori e array. Violetta Lonati
Puntatori e array Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Violetta Lonati Puntatori e array
DettagliEsercizio 1: parole nel testo
Esercitazione Fondamenti di Informatica B Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 6 Esercitazione: 11 novembre 2005 Esercizi di riepilogo in preparazione alla prima prova intermedia Problema (tratto da
DettagliIntroduzione al linguaggio C Puntatori
Introduzione al linguaggio C Puntatori Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Violetta Lonati
DettagliEsercizio 1: media di numeri reali (uso funzioni e struct)
Esercitazione Fondamenti di Informatica B Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 5 Esercitazione: 2 novembre 2005 Esercizi sulle funzioni Esercizio 1: media di numeri reali (uso funzioni e struct) Le
DettagliIl linguaggio C. Puntatori e dintorni
Il linguaggio C Puntatori e dintorni 1 Puntatori : idea di base In C è possibile conoscere e denotare l indirizzo della cella di memoria in cui è memorizzata una variabile (il puntatore) es : int a = 50;
DettagliDati strutturati in C
Dati strutturati in C Fondamenti di Informatica Array Perchè usare gli array? float venditegennaio, venditefebbraio, venditemarzo, venditeaprile, venditemaggio, venditegiugno, venditeluglio, venditeagosto,
Dettagli#include <stdio.h> /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main()
Primi passi Il mio primo programma #include /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main() { printf( Hello World!\n" ); return 0; /* il programma termina con successo */ } /* fine
DettagliComplementi. - Ridefinizione di tipo - - Costrutto switch - - Programmazione su più file - - Parametri della funzione main - Funzione system -
Complementi - Ridefinizione di tipo - - Costrutto switch - - Programmazione su più file - - Parametri della funzione main - Funzione system - Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin
DettagliStruttura dei programmi C
Programmi C Struttura dei Programmi C Dichiarazione delle variabili Operazioni di Ingresso/Uscita Fondamenti di Informatica 1 Struttura dei programmi C Un programma C deve contenere, nell'ordine: una parte
DettagliEsercizi. Filtraggio
Politecnico di Milano Esercizi Preparazione alla prima prova intermedia Filtraggio L utente inserisce un array di numeri reali non negativi (un numero negativo indica la fine della fase di inserimento)
DettagliFunzioni in C. Informatica Generale - Funzioni in C Versione 1.0, aa p.1/25
Funzioni in C Informatica Generale - Funzioni in C Versione 1.0, aa 2005-2006 p.1/25 Definizione di funzione () è
DettagliComplementi. - Ridefinizione di tipo - - Costrutto switch - - Programmazione su più file - - Parametri della funzione main - Funzione system -
Complementi - Ridefinizione di tipo - - Costrutto switch - - Programmazione su più file - - Parametri della funzione main - Funzione system - Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin
DettagliEsercizio 2 (punti 7) Dato il seguente programma C: #include <stdio.h> int swap(int * nome, int length);
Fondamenti di Informatica L-A (A.A. 004/005) - Ingegneria Informatica Prof.ssa Mello & Prof. Bellavista I Prova Intermedia del 11/11/004 - durata h - COMPITO B Esercizio 1 (punti 1) Una associazione di
DettagliDIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE. Funzioni e Procedure. Marco D. Santambrogio Ver. aggiornata al 11 Marzo 2014
Funzioni e Procedure Marco D. Santambrogio marco.santambrogio@polimi.it Ver. aggiornata al 11 Marzo 2014 Obiettivi Funzioni Scope delle variabili 2 La calcolatrice! Problema Si scriva un programma in C
DettagliIl corpo di tutte le funzioni deve essere contenuto tra parentesi graffe
Primi passi Il mio primo programma #include /* l esecuzione comincia dalla funzione main */ int main() { printf( Hello World!\n" ); return 0; /* il programma termina con successo */ } /* fine
DettagliLinguaggio C: le funzioni. Visibilità variabili e passaggio parametri
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C: le funzioni. Visibilità variabili e passaggio parametri
DettagliCompendio sottoinsieme del C++ a comune col C. (Libreria standard, Input/Output, Costanti, Dichiarazioni e typedef, Memoria Dinamica)
Compendio sottoinsieme del C++ a comune col C (Libreria standard, Input/Output, Costanti, Dichiarazioni e typedef, Memoria Dinamica) Librerie 1/2 Il solo insieme di istruzioni di un linguaggio di programmazione
DettagliLaboratorio di informatica Ingegneria meccanica
Laboratorio di informatica Ingegneria meccanica Lezione 7 19 novembre 2007 Concetto di modulo di un programma (1) Lo sviluppo di programmi complessi avviene tipicamente per composizione di moduli, ognuno
Dettaglipassaggio di vettori come parametri di funzioni/procedure. I Quando si passa un vettore come parametro ad una funzione, in
I Parametri di tipo vettore I Il meccanismo del passaggio per valore di un indirizzo consente il passaggio di vettori come parametri di funzioni/procedure. I Quando si passa un vettore come parametro ad
DettagliFunzioni, puntatori, strutture. Lab. Calc. AA 2006/07
Funzioni, puntatori, strutture sommario In questa lezione integriamo le informazioni fornite su puntatori e funzioni approfondendo i seguenti punti Puntatori a puntatori Puntatori e array come parametri
Dettagli