POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT DETERMINAZIONE. Estensore PENNACCHINI ANDREA. Responsabile del procedimento DI PAOLA PAOLO ALBERTO

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1 REGIONE LAZIO Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: DETERMINAZIONE N. G03732 del 31/03/2015 Proposta n del 26/03/2015 Oggetto: Presenza annotazioni contabili "PRILS LAZIO Piano regionale d'integrazione linguistica e sociale degli stranieri nel Lazio" finanziato dal Fondo Europeo per l'integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi - annualità cod. PROG C.U.P. F83G Presa d'atto del progetto e trasferimento delle risorse ai partner. Impegno totale di Euro ,18, es. fin Proponente: Estensore PENNACCHINI ANDREA Responsabile del procedimento DI PAOLA PAOLO ALBERTO Responsabile dell' Area Direttore Regionale N. ZAMARO Protocollo Invio Firma di Concerto Ragioneria: Responsabile del procedimento Responsabile dell' Area Ragioneria G. DELL'ARNO Dir. Reg. Progr. Ec., Bilancio, Dem. e Patr. M. MARAFINI Protocollo Ricezione Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

2 REGIONE LAZIO N. del Proposta n del 26/03/2015 Annotazione Contabili PGC Tipo Mov. Azione Beneficiario Capitolo Impegno / Accertamento Mod. Importo Miss./Progr./PdC finanz. 1 I H43131/000 /0/ , C.T.P. C/O IST.COMPRENSIVO VIA DELLA TECNICA 2 I H43132/000 /0/ , A.S.A.P. 3 I H43133/000 /0/ , UNIVERSITA' DEGLI STUDI ROMA TRE

3 OGGETTO: PRILS LAZIO Piano regionale d integrazione linguistica e sociale degli stranieri nel Lazio finanziato dal Fondo Europeo per l Integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi - annualità cod. PROG C.U.P. F83G Presa d atto del progetto e trasferimento delle risorse ai partner. Impegno totale di Euro ,18, es. fin IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1: Nuovo Statuto della Regione Lazio ; la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6: Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale e successive modificazioni ed integrazioni; il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1: Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale e successive modificazioni ed integrazioni; la deliberazione di Giunta regionale del 30 settembre 2014, n. 641, con la quale è stato conferito l incarico di Direttore della Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, a Nereo Zamaro; la L.R. 20 novembre 2001, n. 25: Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione ; il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 ; la legge regionale 30 dicembre 2014, n. 17, Legge di stabilità regionale 2015 ; la legge regionale 30 dicembre 2014, n. 18, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio ; la deliberazione di Giunta regionale del 30 dicembre 2014 n. 942, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese ; la deliberazione di Giunta regionale del 30 dicembre 2014 n. 943, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa ; la deliberazione della Giunta regionale 24 febbraio 2015, n. 70, recante: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 1, comma 6, lettera c), della legge regionale 30 dicembre 2014, n. 18 ; il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286: Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero e successive modifiche e integrazioni; il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394: Regolamento recante norme di attuazione del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione della straniero e successive modifiche ed integrazioni;

4 la legge regionale del 14 luglio 2008, n.10 recante Disposizioni per la promozione e la tutela dell esercizio dei diritti civili e sociali e la piena uguaglianza dei cittadini stranieri immigrati ; il decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 179: Regolamento concernente la disciplina dell'accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato, a norma dell'articolo 4-bis, comma 2, del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 ; la Decisione del Consiglio dell'unione europea del 25 giugno 2007 (2007/435/CE) che istituisce il Fondo Europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi per il periodo nell'ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori»; la Decisione della Commissione C(2008) 7639 del 4 dicembre 2008 di approvazione del Programma Pluriennale e la Decisione della Commissione C(2013) 2656 del 3 maggio 2013 che ha approvato il Programma annuale 2013, che prevede azioni da realizzarsi sia attraverso "progetti nazionali", sia attraverso progetti "a valenza territoriale"; CONSIDERATO che la gestione del Fondo Europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi, per l Italia, è attribuita al Ministero dell Interno, Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione; VISTI PRESO ATTO il decreto del Ministero dell Interno del 24 aprile 2008 con il quale il Capo Dipartimento per le Libertà civili e l Immigrazione ha designato, quale Autorità Responsabile del Fondo, il Direttore Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo, ed il successivo decreto del 8 luglio 2014, con il quale il Capo Dipartimento ha confermato in tale incarico il Prefetto Angelo Malandrino; il protocollo di intesa del fra la Direzione Regionale Politiche Sociali e Famiglia e l Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio (USR-Lazio) avente la finalità di avviare una collaborazione permanente sui temi dell immigrazione, con particolare riferimento alla promozione dell alfabetizzazione e dell apprendimento della lingua italiana e della conoscenza di base della cultura e dell educazione civica; dell'accordo quadro 7 agosto 2012 tra il Ministero dell'interno e il Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (MIUR) per la realizzazione di percorsi formativi utili ai fini dell'adempimento dell'accordo di integrazione di cui all'art. 4 bis del D.Lgs. 286/98, secondo le modalità previste dall'art. 3 del DPR 14/09/2011 n. 179; CONSIDERATO che nell ambito dei principi fondamentali comuni per la politica di integrazione degli immigrati nell Unione europea (Programma dell Aia novembre 2004) si afferma che ai fini dell integrazione sono indispensabili conoscenze di base della lingua, della storia e delle istituzioni della società ospite: mettere gli immigrati in condizione di acquisirle è essenziale per una effettiva integrazione ; CONSIDERATO che il nuovo articolo 4-bis del Testo Unico in materia di Immigrazione ed il successivo Regolamento attuativo DPR 179/2011, hanno introdotto e disciplinato l istituto dell Accordo di Integrazione, da sottoscrivere contestualmente alla presentazione della domanda di rilascio del permesso di soggiorno, da parte dello straniero cittadino di un paese terzo, col quale si impegna a conseguire specifici obiettivi di integrazione nel periodo di validità del titolo di soggiorno, tra cui quello di raggiungere un livello minimo di conoscenza della lingua italiana (livello A2 parlato);

5 CONSIDERATO che l art. 9, comma 2-bis del Testo Unico in materia di Immigrazione e il successivo Decreto Interministeriale, datato 4 Giugno 2010, del Ministero dell Interno e del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, subordinano il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo al superamento di un test di conoscenza della lingua italiana o, comunque, al possesso di una attestazione di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del QCER (Quadro comune europeo di riferimento); RITENUTO che la conoscenza della lingua italiana rappresenta il primo passo per consentire al cittadino straniero una piena integrazione, sociale ed economica; CONSIDERATO che, la realizzazione di un programma di diffusione della conoscenza della lingua italiana tra i cittadini immigrati residenti nel Lazio può, pertanto, rappresentare un utile strumento di integrazione sociale; ATTESO che la Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, nell ambito delle proprie competenze, programma e realizza interventi a favore degli immigrati da attuare anche mediante la partecipazione a programmi finanziati con fondi comunitari e nazionali; CONSIDERATO che la Regione Lazio, al fine di realizzare tale obiettivo a partire dall annualità 2011, ha partecipato agli avvisi pubblici del Ministero dell'interno rivolti alla presentazione di progetti a carattere territoriale finanziati a valere sul Fondo Europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi terzi (FEI) - Azione 1 "Formazione linguistica ed educazione civica"; CONSIDERATO mediante tale partecipazione la Regione Lazio dato avvio alla costituzione di un sistema di governance regionale per l implementazione di azioni idonee a rendere omogenea l offerta di formazione linguistica e culturale in lingua italiana, in favore dei cittadini stranieri presenti sul territorio regionale, agendo in stretta collaborazione in particolare con l Ufficio Scolastico Regionale e le Prefetture del Lazio; l avviso pubblico del Ministero dell Interno del 15 gennaio 2014 n. prot destinato alle Regioni e alle Province Autonome, per la presentazione di progetti finanziati a valere sull Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica per l importo di euro ,00, adottato con decreto dell Autorità Responsabile del Fondo Europeo per l Integrazione di cittadini di Paesi terzi Direzione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo, del Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione, n. prot del 15 gennaio 2014; CONSIDERATO che, in risposta all avviso menzionato è stato presentato dalla Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, il progetto denominato PRILS LAZIO - PIANO REGIONALE D INTEGRAZIONE LINGUISTICA E SOCIALE DEGLI STRANIERI NEL LAZIO cod. PROG , per l importo assegnato di Euro ,18. C.U.P. F83G ; il decreto dell Autorità Responsabile del Fondo Europeo per l Integrazione di cittadini di Paesi terzi del 24 luglio 2014 n. prot di approvazione del menzionato Progetto presentato dalla Regione Lazio, cod. PROG , e conseguente ammissione a finanziamento per un importo di Euro ,18; la Convenzione di Sovvenzione del 27 ottobre 2014, sottoscritta dal Direttore della Direzione Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport della Regione Lazio, beneficiario Capofila, controfirmata dall Autorità Responsabile del Fondo FEI presso il Ministero dell Interno, da cui si evince l impegno del beneficiario capofila a impegnare e trasferire gli importi indicati nel budget di progetto in tempo utile per la realizzazione e rendicontazione delle attività previste;

6 PRESO ATTO PRESO ATTO PRESO ATTO che, dalla firma della suddetta Convenzione di Sovvenzione e successivo avvio attività, prendo avvio le attività progettuali che dovranno essere realizzate entro e non oltre il 30 giugno 2014 e che, entro lo stesso termine, le relative spese dovranno essere impegnate ai fini dell ammissibilità a rendicontazione; la nota della Direzione Regionale del 29 ottobre 2014 n. prot , con cui si richiede alla competente struttura regionale, l istituzione del necessario capitolo di entrata e dei relativi capitoli di spesa, indicando gli importi destinati ai soggetti partner; il decreto del Presidente della Regione Lazio del 27 novembre 2014 n. T00447 che istituisce i capitoli necessari alla gestione del progetto; la determinazione del 17 dicembre 2014 n. G18186 di accertamento in entrata, sul capitolo , dell importo di Euro ,18, di cui al citato decreto 24 luglio 2014 n. prot dall Autorità Responsabile del Fondo Europeo per l Integrazione di cittadini di Paesi terzi del Ministero dell Interno; la nota prot. n del 20 marzo 2015, con cui la Direzione regionale Politiche sociali, autonomie, sicurezza e sport, Area Politiche migratorie, integrazione sociale, rapporti con le istituzioni di assistenza e beneficienza comunica che, in riferimento ai progetti FEI Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi - annualità 2013, gestiti dalla Direzione e denominati PRILS 3 e BUILDING Lazio, è necessario provvedere all integrazione in termini di competenza e di cassa, degli appositi capitoli di entrata e di spesa a valere sull esercizio finanziario 2015; altresì, la deliberazione del 24 marzo 2015, n. 121 che, in riferimento al Progetto PRILS, provvede come richiesto, all integrazione, in termini di competenza e di cassa a valere sull esercizio finanziario 2015, del capitolo di entrata iscritto nella tipologia 101 Trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche del titolo 2 Trasferimenti correnti, piano dei conti finanziario fino al V livello , per euro ,18 e dei relativi capitoli di spesa iscritti nel programma 04 della missione 12, rispettivamente, H43131, piano dei conti finanziario fino al IV livello , per euro ,77, H43132, piano dei conti finanziario fino al IV livello , per euro ,70 e H43133, piano dei conti finanziario fino al IV livello , per euro ,71; pertanto, della proposta progettuale denominata PRILS LAZIO - PIANO REGIONALE D INTEGRAZIONE LINGUISTICA E SOCIALE DEGLI STRANIERI NEL LAZIO cod. PROG (Allegato 1) presentata al Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione, nonchè del relativo budget di progetto (Allegato 2) da cui si evincono altresì le attività progettuali in capo a ciascun partner, entrambi allegati alla presente determinazione e di essa parte integrante; della ripartizione delle risorse finanziarie disponibili tra i tre partner, così come di seguito indicato: Partner Capitolo Importo 16 CTP - Pomezia H ,77 ASAP H ,70 Università Roma Tre H ,71 Importo totale progetto: ,18

7 RITENUTO rispetto della pertanto necessario, al fine di consentire ai partner di attuare le rispettive azioni nel tempistica di realizzazione del progetto, impegnare le risorse relative al progetto PRILS Lazio - FEI 2013, come di seguito indicato: Creditore Macroaggregato fino al IV livello Capitolo Importo 16 CTP - Pomezia H ,77 ASAP H ,70 Università Roma Tre H ,71 Importo totale progetto: ,18 RITENUTO altresì necessario di assicurare il celere trasferimento delle risorse impegnate in favore dei partner di progetto, che più volte hanno rappresentato tale necessità, individuando pertanto le seguenti modalità di erogazione: - prima tranche all esecutività del presente atto pari al 95%; - saldo, pari al 5,00% del totale, all approvazione della rendicontazione finale e successivo trasferimento del saldo da parte del Ministero dell Interno; Creditore Capitolo Anticipo Saldo Totale 16 CTP - Pomezia H , , ,77 ASAP H , , ,70 Università Roma Tre H , , ,71 Importo totale progetto: ,18 DETERMINA Per le motivazioni indicate nelle premesse che si intendono integralmente richiamate: 1. di prendere atto della proposta progettuale denominata PRILS LAZIO PIANO REGIONALE D INTEGRAZIONE LINGUISTICA E SOCIALE DEGLI STRANIERI NEL LAZIO cod.prog (Allegato 1) presentata al Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione, nonché del relativo budget di progetto (Allegato 2), entrambi allegati alla presente determinazione e di essa parte integrante; 2. di impegnare nell ambito del corrente esercizio finanziario le risorse relative al progetto PRILS Lazio FEI 2013, come di seguito indicato: Creditore Macroaggregato fino al IV livello Capitolo Importo 16 CTP - Pomezia H ,77 ASAP H ,70 Università Roma Tre H ,71 Importo totale progetto: ,18

8 3. di individuare le seguenti modalità di trasferimento delle risorse: - prima tranche all esecutività del presente atto pari al 95%; - saldo, pari al 5,00% del totale, all approvazione della rendicontazione finale e successivo trasferimento del saldo da parte del Ministero dell Interno. Creditore Capitolo Anticipo Saldo Totale 16 CTP - Pomezia H , , ,77 ASAP H , , ,70 Università Roma Tre H , , ,71 Importo totale progetto: ,18 Il presente atto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul profilo web Il Direttore Nereo Zamaro