Progetto regionale 4 "Grandi Attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali"
|
|
- Agnella Martino
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALLEGATO 1 Progetto regionale 4 "Grandi Attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali" Linea di intervento n. 4 Sistema documentario regionale e rete delle istituzioni culturali Intervento: Incremento del patrimonio documentario delle Reti documentarie toscane per l anno 2017 Settore competente: Settore Patrimonio culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria Dirigente responsabile: Roberto Ferrari Le reti documentarie locali toscane sono costituite ai sensi dell art. 28 del Testo Unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali (L.R. n. 21/2010) e degli artt. 7-8 del Regolamento di attuazione (D.P.G.R. n. 22R/2011). La Regione esercita funzioni di programmazione, coordinamento e controllo in ordine alla promozione e allo sviluppo della rete documentaria regionale, costituita dalla Regione insieme al complesso delle reti documentarie locali di cui all articolo 28. I finanziamenti regionali sono finalizzati alla costituzione, funzionamento e sviluppo delle reti documentarie locali, che svolgono tutte le azioni mirate alla conservazione, valorizzazione, incremento e fruizione del patrimonio e dei servizi degli istituti aderenti alle reti stesse (art. 24 del Testo Unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali L.R. n. 21/2010). Tra i progetti del Programma regionale di sviluppo (risoluzione del Consiglio regionale n. 47 del Programma regionale di sviluppo Approvazione ) è indicato il Progetto regionale 4 GRANDI ATTRATTORI CULTURALI, PROMOZIONE DEL SISTEMA DELLE ARTI E DEGLI ISTITUTI CULTURALI che ha tra i vari obiettivi quello di Sostenere e potenziare il sistema documentario regionale (costituito dalle 12 reti documentarie e dai diversi centri specializzati) e la rete delle istituzioni culturali, al fine di garantire servizi di qualità per le diverse fasce di pubblico, attraverso la conservazione del patrimonio materiale e immateriale, la sua implementazione e la sua conoscenza e valorizzazione (obiettivo n. 4). Nello specifico, è prevista la linea d'intervento 4. Sistema documentario regionale e rete delle istituzioni culturali che si attua con il sostegno ai programmi annuali delle reti documentarie toscane (biblioteche e archivi). Descrizione intervento Incremento del patrimonio documentario delle Reti documentarie toscane per l anno FINALITA DELL INTERVENTO Il DEFR 2017 approvato dal Consiglio regionale con la Deliberazione n. 79 del 28 settembre 2016, 1
2 con relativa nota di aggiornamento Deliberazione del CR n. 72 del 26 luglio 2017 "Documento di economia e finanza regionale Sezione programmatoria. Integrazione della Nota di aggiornamento (DCR 102/2016) ai sensi dell'art. 8 comma 5 bis L.R. 1/2015 Approvazione", ha individuato in riferimento al Progetto regionale 4 GRANDI ATTRATTORI CULTURALI, PROMOZIONE DEL SISTEMA DELLE ARTI E DEGLI ISTITUTI CULTURALI, la linea di intervento n. 4 Sistema documentario regionale e rete delle istituzioni culturali che prevede sia il Sostegno ai Progetti delle 12 Reti documentarie toscane, mediante progettazione, valutazione e realizzazione di un bando regionale anche con eventuale carattere pluriennale rivolto ai soggetti capofila delle stesse 12 Reti e finalizzato al finanziamento di attività e servizi, (funzionamento e gestione ordinaria di biblioteche e archivi) e della promozione alla lettura, attuato per l'annualità 2017 con DGR 243/2017, sia un ulteriore intervento finalizzato al finanziamento dell incremento del patrimonio documentario delle Reti tramite bando. Scopo dell intervento è quello di confermare l impegno, da parte della Regione Toscana, nel sostenere finanziariamente con risorse di investimento le 12 Reti documentarie toscane che portano avanti un Progetto di incremento del patrimonio documentario delle Reti per l anno 2017 che sia rispondente agli obiettivi individuati da PRS e DEFR 2017, come sopra indicato (le risorse di parte corrente sono state già assegnate con decreto dirigenziale n del , sulla base del Bando pubblicato sul BURT n. 15 Parte III del , ai sensi della deliberazione G.R. n. 243 del e decreto dirigenziale n del ). Si richiama altresì la mozione del Consiglio regionale della Toscana n. 599 del In merito alla promozione in ambito montano e nelle cosiddette aree interne di tipo progettuale in ambito culturale che impegna la Giunta regionale sia a sostenere il decentramento nelle zone montane e periferiche di servizi essenziali e eventi di rilievo regionale e nazionale con l obiettivo di diffondere in zone cosiddette marginali eventi di rilievo, sia a promuovere interventi di tipo progettuale in ambito culturale nel contesto montano e nelle aree interne anche mediante forme di incentivazione e premialità da contemplarsi nei bandi per l assegnazione delle risorse. I progetti che prevedono interventi coordinati di Rete finalizzati all incremento del patrimonio documentario delle Biblioteche di aree montane e di aree interne, in riferimento a tale mozione, potranno essere oggetto di valutazione e premialità aggiuntiva rispetto al finanziamento previsto dal bando medesimo. Modalità operative 2. SOGGETTI BENEFICIARI I soggetti beneficiari che possono presentare domanda di finanziamento sono gli Istituti di coordinamento delle 12 Reti documentarie toscane, ai sensi della L.R. 25 febbraio 2010, n. 21 "Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali" e relativo Regolamento di attuazione, approvato con DPGR 22/R del 6 giugno Tra i beneficiari sono compresi quegli Istituti che nella Convenzione di Rete (ai sensi della normativa regionale vigente) sono stati individuati e indicati come Istituti di coordinamento/centri di costo per alcune funzioni di rete o per alcuni ambiti specifici. Il beneficiario è il soggetto che promuove il progetto e assume la responsabilità della sua attuazione nei confronti della Regione Toscana. 2
3 3. TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO Le risorse finanziarie previste per l intervento ammontano complessivamente ad euro ,000 e sono risorse di investimento. Il finanziamento è concesso nella forma di sovvenzione diretta fino alla copertura massima dell 80% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione del progetto. I soggetti beneficiari dovranno comprovare, pena la non ammissibilità al finanziamento, la sostenibilità organizzativa, gestionale ed economica del progetto comprovata da un dettagliato piano economico da cui si evinca la sufficiente disponibilità delle risorse finanziarie pari almeno al 20% del costo complessivo del progetto (cofinanziamento), attraverso il ricorso a risorse proprie ed anche ad altre fonti di finanziamento (contributi, sponsorizzazioni, altro). Il tetto massimo del contributo della Regione Toscana, a sostegno dei singoli progetti, è fissato in euro ,00. Tale valore massimo di contributo regionale potrà essere incrementato di una eventuale premialità aggiuntiva, riservata ai Progetti di rete che prevedono interventi coordinati di Rete finalizzati all incremento del patrimonio documentario delle Biblioteche di aree montane e di aree interne, come indicato al successivo paragrafo 4 punto 1, ed assegnata secondo i criteri di cui al paragrafo 5, fino ad esaurire l ammontare di ,00 euro disponibile complessivamente per tale premialità. 4. INTERVENTI FINANZIABILI E AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO- REQUISITI DI AMMISSIBILITA Sono ammessi al finanziamento regionale i progetti che abbiano i seguenti requisti: 1 - i progetti devono essere interventi coordinati di rete finalizzati all incremento del patrimonio documentario delle Reti documentarie toscane per l anno 2017, secondo le modalità e i criteri previsti dalle Carte delle collezioni della rete stessa. I progetti che prevedono interventi coordinati di Rete finalizzati all incremento del patrimonio documentario delle Biblioteche di aree montane e di aree interne, in riferimento alla mozione del Consiglio regionale n. 599 del In merito alla promozione in ambito montano e nelle cosiddette aree interne di tipo progettuale in ambito culturale, potranno essere oggetto di valutazione e premialità aggiuntiva rispetto all importo massimo del contributo regionale pari a ,00 euro a progetto 1 ; 2 i progetti devono essere di Rete, ovvero concertati dai soggetti che aderiscono alla Rete 2 ; 3 - i progetti devono essere proposti, presentati e coordinati dagli Istituti di coordinamento di 1 La mozione del Consiglio regionale della Toscana n. 599 del In merito alla promozione in ambito montano e nelle cosiddette aree interne di tipo progettuale in ambito culturale impegna la Giunta regionale sia a sostenere il decentramento nelle zone montane e periferiche di servizi essenziali e eventi di rilievo regionale e nazionale con l obiettivo di diffondere in zone cosiddette marginali eventi di rilievo, sia a promuovere interventi di tipo progettuale in ambito culturale nel contesto montano e nelle aree interne anche mediante forme di incentivazione e premialità da contemplarsi nei bandi per l assegnazione delle risorse. 2 Non saranno ammessi progetti che non abbiano adeguatamente documentato la concertazione, che può avvenire anche attraverso: a) verbale dell'ultima riunione del gruppo di lavoro che approva il progetto, sottoscritto dai delegati degli enti aderenti alla Rete; b) lettera di adesione al progetto e assunzione dei relativi impegni sottoscritta dal responsabile legale degli enti aderenti alla Rete. 3
4 ogni Rete, individuati ai sensi della L.R. 25 febbraio 2010, n. 21 "Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali" e relativo Regolamento di attuazione, approvato con DPGR 22/R del 6 giugno 2011, che devono attenersi a quanto previsto: - dall'articolo 28 comma 7 della LR. 21/2010 che pone come vincolo di ammissibilità dei progetti locali delle Reti al finanziamento regionale la comunicazione dei dati relativi al monitoraggio da parte degli istituti responsabili del coordinamento dei servizi di rete; si richiama in particolare l'impegno all'aggiornamento dei dati relativi agli archivi; - dai requisiti comuni e requisiti specifici, tenendo conto della normativa regionale vigente, in particolare dei requisiti delle reti e requisiti dell'istituto di coordinamento (art. 7 e 8 del Regolamento); 4 i progetti devono avere un cronoprogramma di attività che dovrà essere realizzato, concluso, liquidato e rendicontato alla Regione Toscana tassativamente entro il 31 dicembre 2017 (con attività rendicontabili a decorrere dalla data di esecuzione della delibera della Giunta regionale che approva il bando), ai sensi della Decisione della GR 16 del Approvazione del documento Linee di indirizzo per la riduzione del riaccertamento degli impegni di spesa corrente e di investimento ai sensi del D. Lgs 118/2011: modifiche alla decisione GR n. 13 del 29/11/2016 ; 5 l'importo massimo finanziabile da parte della Regione Toscana è pari all 80% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione del progetto e il contributo massimo per ogni Progetto di Rete, erogabile da parte della Regione Toscana, è pari a ,00 euro. I soggetti beneficiari dovranno, pertanto, dare prova, pena la non ammissibilità al finanziamento, della sostenibilità organizzativa, gestionale ed economica del progetto comprovata da un dettagliato piano economico da cui si evinca la sufficiente disponibilità delle risorse finanziarie pari almeno al 20% del costo complessivo del progetto (cofinanziamento), attraverso il ricorso a risorse proprie ed anche ad altre fonti di finanziamento (contributi, sponsorizzazioni, altro). Il valore massimo del contributo regionale di ,00 euro potrà essere incrementato di una eventuale premialità aggiuntiva, riservata ai Progetti di rete che prevedono interventi coordinati di Rete finalizzati all incremento del patrimonio documentario delle Biblioteche di aree montane e di aree interne, come indicato al punto 1, ed assegnata secondo i criteri di cui al paragrafo 5, fino ad esaurire l ammontare di ,00 euro disponibile complessivamente per tale premialità. 6 - non sono ammesse spese per attività diverse da quelle indicate al punto VALUTAZIONE DEI PROGETTI Le proposte progettuali delle Reti saranno esaminate da una commissione interna al Settore Patrimonio culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria. La valutazione sarà fatta sulla base dei seguenti criteri e relativa ripartizione dei punteggi: 1 qualità e fattibilità del progetto anche in termini di sostenibilità organizzativa e gestionale (0-40 punti); 2 congruità e sostenibilità economica con dettaglio del quadro economico-finanziario (0-30 punti); 3 dettaglio (modalità e criteri di intervento) e misurabilità dei risultati del progetto (0-30 punti). 4
5 A seguito di questa prima fase dell istruttoria tecnica i progetti di Rete ammessi a finanziamento saranno collocati in una graduatoria in ordine decrescente, sulla base della quale si procederà all assegnazione dei contributi ai singoli progetti di rete, tenuto conto che il finanziamento regionale copre al massimo l 80% del costo totale di ciascun progetto e il valore massimo del contributo regionale per progetto è pari a ,00 euro. Un ulteriore parametro di valutazione che darà diritto ad una eventuale premialità aggiuntiva rispetto al contributo massimo regionale di ,00 euro a progetto, riguarda quei Progetti di rete contenenti interventi coordinati di Rete finalizzati all incremento del patrimonio documentario delle Biblioteche di aree montane e di aree interne, come previsto al punto 1 del paragrafo 5: si valuta la capacità di promuovere interventi progettuali nei contesti bibliotecari montani e delle aree interne; dunque, tenuto conto della graduatoria in ordine descrescente, si assegna detta premialità ai progetti che rispondano a tale parametro, fino ad esaurimento dell ammontare di ,00 euro disponibile complessivamente per l attribuzione di detta premialità. 6. QUADRO FINANZIARIO: COPERTURA ECONOMICA, IMPORTO DEI PROGETTI E COSTI AMMISSIBILI A RENDICONTO, ENTITA DEL FINANZIAMENTO Per la realizzazione dell intervento destinato alle 12 Reti documentarie toscane, le risorse regionali disponibili sono pari a ,00 di parte investimento, allocate sul capitolo annualità Il dirigente del Settore provvederà all impegno e all'erogazione delle risorse finanziarie di cui sopra nel rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio ai sensi del D. Lgs.n. n.118/2011. I costi totali dei progetti di Rete presentati dovranno corrispondere ai seguenti parametri: - il finanziamento regionale copre al massimo l 80% delle spese ammissibili di ciascun progetto; - i soggetti beneficiari dovranno cofinanziare il progetto almeno al 20% del costo complessivo, attraverso il ricorso a risorse proprie ed anche ad altre fonti di finanziamento (contributi, sponsorizzazioni, altro); - il valore massimo del contributo regionale per progetto è pari a ,00 euro; - il valore massimo del contributo regionale potrà essere incrementato di una eventuale premialità aggiuntiva, riservata ai Progetti di rete che prevedono interventi coordinati di Rete finalizzati all incremento del patrimonio documentario delle Biblioteche di aree montane e di aree interne, come previsto all'articolo 4 punto 1, ed assegnata secondo i criteri di cui al paragrafo 5, fino ad esaurire l ammontare di ,00 euro disponibile complessivamente per tale premialità. Potranno essere rendicontate solo le spese ammissibili di cui al paragrafo 4, a decorrere dalla data di approvazione del presente bando con DGR 938 del 6 settembre TERMINI E MODALITA DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI a) Termini per la presentazione delle domande La domanda di contributo, redatta secondo lo schema allegato al presente bando con relativa scheda di progetto (Allegato 1A), deve pervenire entro le ore 13 del trentesimo giorno dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana del presente bando, compreso il 5
6 giorno della pubblicazione. Nel caso in cui la scadenza coincida con il sabato o giorno festivo, questa si protrarrà fino al primo giorno utile non festivo. b) Modalità di presentazione delle domande La domanda di contributo completa degli allegati previsti al successivo punto c (allegato 1A), deve essere indirizzata a: Regione Toscana Direzione Cultura e Ricerca, Settore Patrimonio culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria - Via C.L. Farini n Firenze e dovrà essere presentata tramite posta certificata all indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it (farà fede il tracciato elettronico di ricezione della corrispondenza telematica) riportando quale oggetto dell invio: Domanda di partecipazione al Bando per il cofinanziamento di Progetti di Rete per l incremento del patrimonio documentario delle Reti documentarie toscane. Nel caso di invio attraverso le procedure informatiche sopra indicate, i documenti dovranno essere sottoscritti e inviati in formato pdf. c) Documentazione da allegare alla domanda La domanda, con l allegata documentazione (Allegato 1A), dovrà essere prodotta a firma del legale rappresentante del soggetto proponente, o comunque da persona che abbia legittimità ad impegnare verso l esterno l Ente di appartenenza in forza di procura o altro documento, e di cui nell eventualità dovrà essere prodotta copia. Dovrà inoltre essere allegata copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante. La documentazione necessaria all inoltro della domanda di contributo è reperibile anche online all indirizzo: Al fine di agevolare le operazioni di liquidazione del contributo, si raccomanda particolare cura nel fornire l indicazione del codice fiscale, la sede legale e gli estremi bancari dei beneficiari finali (indicazione della contabilità speciale su cui effettuare il girofondo), per il relativo accredito da parte della Regione Toscana, così come indicato nella scheda di progetto (Allegato 1A). d) Cause di esclusione Costituiscono cause di esclusione, per il presente Bando, i casi di seguito elencati: - Le domande pervenute oltre i termini di scadenza; - Le domande non redatte utilizzando l'apposita modulistica; - Le proposte che non prevedono un cofinanziamento del soggetto proponente almeno pari al 20% del costo complessivo del progetto; - Le proposte progettuali che non rispondono ai requisiti di cui al precedente articolo 4; - Le domande prive di sottoscrizione del legale rappresentante; - Le proposte prive degli allegati previsti al precedente articolo 7 lettera c); 8. EROGAZIONE, RENDICONTAZIONE E REVOCA DEI CONTRIBUTI 1) Modalità di erogazione dei contributi 6
7 I finanziamenti saranno assegnati fino all esaurimento delle risorse disponibili ai progetti in graduatoria in ordine decrescente e saranno liquidati come segue: - l'80% del contributo sarà liquidato contestualmente all approvazione del decreto dirigenziale che assegna i contributi, mentre il restante 20% a seguito della presentazione della rendicontazione complessiva del progetto comprendente tutte le attività realizzate e liquidate entro il 31 dicembre 2017, di cui al successivo punto 2). Il dirigente del Settore provvederà all impegno e all'erogazione delle risorse finanziarie di cui sopra nel rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, ai sensi del D. Lgs.n. 118/2011. L esito dell istruttoria sarà reso pubblico sul sito internet e sul BURT. L importo del contributo sarà comunicato ai singoli beneficiari entro 15 giorni dall esecutività del decreto di assegnazione dei contributi. 2) Rendicontazione I soggetti beneficiari dei contributi regionali sono tenuti ad inviare tassativamente entro e non oltre il la rendicontazione complessiva del progetto comprendente tutte le attività realizzate e liquidate, secondo lo schema allegato (Allegato 1B), come previsto dalla Decisione della GR 16 del Approvazione del documento Linee di indirizzo per la riduzione del riaccertamento degli impegni di spesa corrente e di investimento ai sensi del D. Lgs 118/2011: modifiche alla decisione GR n. 13 del 29/11/2016 ; insieme ad una relazione finale illustrativa delle attività svolte, pena la revoca del contributo. Potranno essere rendicontate solo le spese ammissibili di cui all articolo 4, a decorrere dalla data che approva il presente bando con deliberazione della Giunta regionale n. 938 del 9 settembre ) Revoca dei contributi In caso di mancato utilizzo del contributo da parte del beneficiario si provvederà alla revoca totale del contributo e al recupero della somma già erogata, ai sensi della Decisione della GR 16 del Approvazione del documento Linee di indirizzo per la riduzione del riaccertamento degli impegni di spesa corrente e di investimento ai sensi del D. Lgs 118/2011: modifiche alla decisione GR n. 13 del 29/11/2016. Nel caso di minor costo del progetto realizzato rispetto al preventivato, si procederà alla proporzionale decurtazione del finanziamento. 9. DIFFUSIONE E PROMOZIONE DEI RISULTATI DEI PROGETTI E DELLE ATTIVITA I materiali prodotti dai soggetti realizzatori dei progetti ammessi a contributo dovranno indicare in evidenza che l iniziativa è stata svolta con il contributo della Regione Toscana e, in conseguenza di ciò, dovranno riportare il marchio della Regione e dovranno essere messi a disposizione della Regione Toscana. L uso del marchio dovrà essere preventivamente autorizzato, secondo le indicazioni alla pagina web: 7
8 10. INFORMATIVA AI SENSI DEL CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Ai sensi dell art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e successive modifiche e integrazioni forniamo le seguenti informazioni: - i dati forniti saranno trattati per l istruttoria della domanda di partecipazione all Avviso; - il trattamento dei dati sarà effettuato con modalità informatizzate e manuali, garantendo l osservanza di specifiche misure di sicurezza per prevenire la perdita di dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati; - il conferimento dei dati è obbligatorio e l eventuale rifiuto di fornire tali dati preclude l istruttoria della domanda di partecipazione; - i dati saranno trattati secondo quanto previsto dal D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e diffusi (limitatamente a denominazione dei proponenti, titoli dei progetti, tipologia dei progetti, esiti delle fasi di ammissibilità e valutazione) in forma di pubblicazione sul BURT e sul sito Internet della Regione Toscana per ragioni di pubblicità circa gli esiti finali delle procedure amministrative regionali; - il titolare del trattamento è la Regione Toscana Giunta Regionale; - la struttura amministrativa responsabile del trattamento è il Dirigente del Settore Patrimonio culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria - Dott. Roberto Ferrari - al quale il titolare dei dati potrà rivolgersi nel riconoscimento dei diritti di cui all art. 7 del D. Lgs. 196/2003, in particolare del diritto di accedere ai dati personali che lo riguardano, di chiederne la rettifica, l aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento illegittimo. 11. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Regione Toscana Direzione Cultura e Ricerca, Settore Patrimonio culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria - Via C.L. Farini n Firenze. Responsabile del procedimento: Dirigente/Direttore Roberto Ferrari Per informazioni contattare: Regione Toscana Direzione Cultura e Ricerca, Settore Patrimonio culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria - Via C.L. Farini n Firenze. - telefono susanna.vannocci@regione.toscana.it - telefono
ALLEGATO 1 Progetto regionale 4 "Grandi Attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali"
ALLEGATO 1 Progetto regionale 4 "Grandi Attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali" Linea di intervento n. 4 Sistema documentario regionale e rete delle istituzioni
Direzione Generale CULTURA E RICERCA PIANO DELLA CULTURA (L.R. 21/2010) Attuazione anno Progetto regionale
Allegato A) Direzione Generale CULTURA E RICERCA PIANO DELLA CULTURA 2012-2015 (L.R. 21/2010) Attuazione anno 2017 Progetto regionale Biblioteche e archivi nella società dell informazione e della conoscenza
ALLEGATO 3 BANDO PROGETTO REGIONALE Biblioteche e archivi nella società dell'informazione e della conoscenza PROGETTI DELLE RETI Attuazione 2016
ALLEGATO 3 BANDO PROGETTO REGIONALE Biblioteche e archivi nella società dell'informazione e della conoscenza PROGETTI DELLE RETI Attuazione 2016 Settore competente: Settore Patrimonio culturale, Siti UNESCO,
DOMANDA DI CONTRIBUTO
ALLEGATO 1A) Progetto regionale 4 Grandi Attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali" Linea di intervento n. 4 Sistema documentario regionale e rete delle istituzioni
SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE CULTURA E RICERCA SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA Responsabile di settore: PIANEA ELENA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa
SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE CULTURA E RICERCA SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA Responsabile di settore: PIANEA ELENA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa
SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA PIANEA ELENA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE CULTURA E RICERCA SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA Il Dirigente Responsabile: PIANEA ELENA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa
SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE CULTURA E RICERCA SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA Responsabile di settore: PIANEA ELENA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Sandra Logli Decreto N
Graduatoria progetti biennali TOTALE , , ,00
AVVISO PUBBLICO Bando per il sostegno di progetti del territorio per l arte contemporanea. (Legge Regionale n. 4/2010. Deliberazione Amministrativa n. 50/2017. Deliberazione della Giunta Regionale n. 539/2018).
SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA PIANEA ELENA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE CULTURA E RICERCA SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA Il Dirigente Responsabile: PIANEA ELENA Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile
Allegato A. Progetto Regionale 4 Grandi attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali
Allegato A Progetto Regionale 4 Grandi attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali Bando: Celebrazioni e ricorrenze Settore Patrimonio culturale, Siti UNESCO, Arte
PREMESSA. Al paragrafo del Piano della Cultura sono individuate le relative Linee d azione, tra le quali :
ALLEGATO 1 BANDO PROGETTO REGIONALE Musei di qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali PROGETTI PER SISTEMI DI MUSEI ED ECOMUSEI per l'annualità 2016 SETTORE COMPETENTE: Settore Patrimonio
DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO CULTURA PIANEA ELENA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE MUSEI ED ECOMUSEI Il Dirigente Responsabile: PIANEA ELENA Decreto
Bando Contributi 2011
Bando Contributi 2011 CONTRIBUTI PER L UTILIZZO NELLE OPERE PUBBLICHE DI MATERIALE CONTENENTE VETRO Art. 1 - Finalità generali e dotazione finanziaria La Regione Toscana intende assegnare, attraverso il
DECRETO 27 luglio 2011, n certificato il
180 10.8.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Cultura Settore
SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE CULTURA E RICERCA SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA Responsabile di settore: FERRARI ROBERTO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa
Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART )
31 Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART. 14-) INDICE A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE A.1 Finalità e obiettivi specifici dell ambito A.2. Riferimenti normativi A.3 Soggetti
SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE CULTURA E RICERCA SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA Responsabile di settore: PIANEA ELENA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa
CRITERI Bando Progetti di Accoglienza 2019 DGR /04/2019
CRITERI Bando Progetti di Accoglienza 2019 DGR 381-01/04/2019 --------------------------- Sommario: Art. 1 - Iniziative previste.... 2 Art 2 - Soggetti ammessi (comma 3, art. 3, L.R. n. 9/2006).... 2 Art
SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE CULTURA E RICERCA SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA Responsabile di settore: PIANEA ELENA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa
Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016
Allegato A) Direzione CULTURA E RICERCA Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA 2012-2015 (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016 Progetto regionale Arte contemporanea
PER MUSEI ED ECOMUSEI CON QUALIFICA DI MUSEO O ECOMUSEO DI RILEVANZA REGIONALE
ALLEGATO 2 BANDO PROGETTO REGIONALE Musei di qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali PROGETTI PER MUSEI ED ECOMUSEI CON QUALIFICA DI MUSEO O ECOMUSEO DI RILEVANZA REGIONALE per l'annualità
DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI
Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Simone Sorbi. Decreto N 1896 del 06 Aprile 2007
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE INDUSTRIALI, INNOVAZIONE E RICERCA, ARTIGIANATO, RESPONSABILITA' SOCIALE DELLE IMPRESE SETTORE POLITICHE
Le iniziative previste devono essere realizzate nel corso dell anno 2018.
Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ACCOGLIENZA, PRESENTATI DA ENTI LOCALI E ORGANISMI DIVERSI - ANNO 2018 - L.R. N. 9/2006 DGR 462/2018
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI SETTORE MINIERE ED ENERGIA. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Edo Bernini Decreto N 2012
Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Edoardo Fornaciari. Decreto N 5747 del 25 Ottobre 2010
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI, AMBIENTALI E PER LA MOBILITA' AREA DI COORDINAMENTO TUTELA DELL'AMBIENTE E DELLE RISORSE DEL TERRITORIO SETTORE TUTELA E VALORIZZAZIONE
DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE,
SETTORE GESTIONE, RENDICONTAZIONE E CONTROLLI PER GLI AMBITI TERRITORIALI DI GROSSETO E LIVORNO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE GESTIONE, RENDICONTAZIONE E CONTROLLI PER GLI AMBITI TERRITORIALI DI GROSSETO E LIVORNO Responsabile di settore: CRUSCHELLI GUIDO Decreto soggetto
Visto il Reg. (CE) n.1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sui Fondi Strutturali;
come degli stati di avanzamento finanziario e della rendicontazione dei contributi, con la tempistica fissata nel paragrafo precedente, costituisce motivo di revoca totale del contributo assegnato; - di
SETTORE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n.
REGIONE TOSCANA DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE SETTORE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE Responsabile di settore: NANNICINI ELISA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile
ALLEGATO A DGR nr. 464 del 06 aprile 2017
pag. 1 di 5 ALLEGATO A Modalità di presentazione e criteri di valutazione di proposte progettuali relative a manifestazioni ed iniziative culturali nell ambito del territorio regionale ai sensi dell art.
Allegato A. Progetto Regionale 4 Grandi attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali
Allegato A Progetto Regionale 4 Grandi attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali Linea di intervento 3 Sistema museale toscano Bando Sistemi museali 2019 Settore
DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO CULTURA FABBRI ILARIA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE SPETTACOLO Il Dirigente Responsabile: FABBRI ILARIA Decreto soggetto
Bando Contributi 2012
Bando Contributi 2012 CONTRIBUTI AI COMUNI PER RACCOLTA MONOMATERIALE DEL VETRO Art. 1 - Finalità generali e dotazione finanziaria La Regione Toscana intende assegnare, attraverso il presente bando, un
REGIONE TOSCANA. LEGGE REGIONALE 22 MAGGIO 2009 n. 26 PIANO REGIONALE PER LA PROMOZIONE DI UNA CULTURA DI PACE PERIODO 2007/ AVVISO PUBBLICO
All. A REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE 22 MAGGIO 2009 n. 26 PIANO REGIONALE PER LA PROMOZIONE DI UNA CULTURA DI PACE PERIODO 2007/2010 1 AVVISO PUBBLICO per la presentazione dei Progetti di interesse regionale
INTERVENTI PER L ARRICCHIMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI STATALI E PARITARI
pag. 1 di 7 INTERVENTI PER L ARRICCHIMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI STATALI E PARITARI DIRETTIVA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI pag. 2 di 7 PARTE I: DISPOSIZIONI SULLA PRESENTAZIONE
Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag.
15/10/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag. 90 di 667 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 3 ottobre 2013, n. 307 Approvazione dei criteri e
civico internet mobile Telefono mobile
TITOLO DEL PROGETTO - 2018 ente titolare/gestore: SOGGETTO PROPONENTE/COORDINATORE DI SISTEMA MUSEALE museo/ecomuseo/sistema museale: Sede legale Via/piazza Comune PEC Legale rappresentante Cognome fisso
Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016
REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE EDUCAZIONE E ISTRUZIONE Responsabile di settore: MONTOMOLI MARIA CHIARA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai
SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E SOSTEGNO ALLA RICERCA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE CULTURA E RICERCA SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E SOSTEGNO ALLA RICERCA Responsabile di settore: BACCI LORENZO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa
REGIONE TOSCANA MELE SARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n.
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE INFANZIA Il Dirigente Responsabile:
Art. 1 Obiettivi e finalità
Avviso pubblico LAB(ORATORI) Parrocchie della Regione Abruzzo - Interventi a favore degli Oratori Quadro normativo e atti di riferimento - Art. 1, comma 4 della L. n. 328 del 08.11.2000 Legge quadro per
BANDO SETTORE BANDO SETTORE TURISTICO, AMBIENTALE ED ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO LIBERO
BANDO SETTORE BANDO SETTORE TURISTICO, AMBIENTALE ED ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO LIBERO Bando pubblico per la concessione di contributi ad Enti, Associazioni e gruppi costituiti senza fine di lucro per la
Ritenuto necessario fissare i criteri e le modalità di erogazione dei contributi, che si ritiene debbano essere incentrati a:
REGIONE PIEMONTE BU40S1 06/10/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 3 ottobre 2016, n. 4-3997 Intesa Stato-Regioni Rep. n. 936/2006 e Art. 9 della L.R. 28/9/2012, n. 11 e s.m.i. Criteri e modalita'
231 V livello U ), al fine di finanziare -in
un importo di.45.000,00, e per il quale la stessa concertazione ha individuato un contributo di.16.000,00 erogabile da parte della Regione Toscana; Vista la nota inviata dall Unione Colli Marittimi Pisani
Possono presentare istanze di contributo soggetti pubblici e privati operanti nello spettacolo dal vivo.
ALLEGATO A1 BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI PER LA PROMOZIONE DI INIZIATIVE DI SPETTACOLO DAL VIVO, DI CUI AL COMMA 3 DELL ARTICOLO 10 L.R. 34/2006 1. RIFERIMENTI NORMATIVI
DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE WELFARE E SPORT Responsabile di settore: GARVIN PAOLA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile
SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE Responsabile di settore: BANTI PAOLO Decreto soggetto a controllo di
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA
Art. 2 Premialità regionale per progetti e soggetti locali - Delibere G.R. 10/36 del 27.07.2005, 11/23 del 19.02.2008, 23/16 del 16.04.2008 (Delibera CIPE 20 del 29.09.2004) 3.4.1 Strumenti di cooperazione
Bando Contributi 2011
Bando Contributi 2011 ACQUISTI VERDI DI PRODOTTI DUREVOLI IN PLASTICA RICICLATA Art. 1 - Finalità generali e dotazione finanziaria La Regione Toscana intende assegnare, attraverso il presente bando, un
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 22 dicembre 2014, n. 1219
14.1.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 22 dicembre 2014, n. 1219 Finanziamento, ai sensi della legge regionale 16 agosto 2001, n. 38, degli interventi attivati dagli
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 147 del
71757 REGIONE PUGLIA SEZIONE TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO Avviso pubblico rivolto ai Comuni per la manifestazione di interesse finalizzata all assegnazione di contributi per il ripristino strutturale
TITOLO DEL PROGETTO SOGGETTO PROPONENTE. Denominazione. Sede legale Via / Piazza N civ. CAP. Indirizzo PEC Legale rappresentante
TITOLO DEL PROGETTO LINEA A CUI AFFERISCE LA PROPOSTA PROGETTUALE (ART. 2 BANDO): Denominazione SOGGETTO PROPONENTE Sede legale Via / Piazza N civ. CAP Comune Provincia Telefono Sito internet Indirizzo
Comune di Civitella Paganico Provincia di Grosseto
AREA AMMINISTRATIVA E SERVIZI AL CITTADINO Prot. 5365 All.A) D.G.C. n. 19 del 28.03.2019 AVVISO PUBBLICO ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI ORDINARI A SOSTEGNO DELL ORGANIZZAZIONE E REALIZZAZIONE DI
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 144 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 144 del 21-12-2017 66221 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE POLITICHE GIOVANILI E INNOVAZIONE SOCIALE 14 dicembre 2017, n. 126 PO Puglia 2014-2020 Asse
Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE SISMICA Responsabile di settore: GALLORI FRANCO Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno
SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE. UFF. REG. DI AREZZO, FIRENZE E PRATO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE. UFF. REG. DI AREZZO, FIRENZE E PRATO Responsabile di settore:
ALLEGATO A AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO TE LAZIO PER LA TERZA ETÀ A SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DEI CENTRI ANZIANI
ALLEGATO A AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO TE LAZIO PER LA TERZA ETÀ A SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DEI CENTRI ANZIANI Art. 1 - Finalità generali e risorse complessive. La Regione Lazio, in
DIREZIONE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SETTORE PROGRAMMAZIONE VIABILITA' Responsabile di settore: IERPI MARCO Decreto soggetto a controllo di regolarità
STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA
REGIONE LAZIO STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO PROGRAMMAZIONE TURISTICA DETERMINAZIONE N. G01236 del 29/10/2013 Proposta n. 16879 del
DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI FIANCHISTI GIANCARLO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI SETTORE SISMICA Il Dirigente Responsabile: FIANCHISTI GIANCARLO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa
della Regione Toscana Parte Terza n. 26 del Supplemento n. 104 mercoledì, 26 giugno 2019
Anno XLX Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Terza n. 26 del 26.6.2019 Supplemento n. 104 mercoledì, 26 giugno 2019 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,
Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Maria Chiara Montomoli. Decreto N 6307 del 23 Dicembre 2011
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO PROGRAMMAZIONE SETTORE STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE E LOCALE. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile
Allegato A Al Bando misura 221 Imboschimento di terreni agricoli
Allegato A Al Bando misura 221 Imboschimento di terreni agricoli i.vengono aggiunti i seguenti riferimenti Indice: 14.5.4.1.1 Adeguamento dei costi degli interventi 14.7.2.1 Al momento della richiesta
Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE SISMICA Responsabile di settore: GALLORI FRANCO Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno
Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART ) INDICE A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE
72 Bollettino Ufficiale Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART. 14-15) INDICE A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE A.1. Finalità e obiettivi specifici dell ambito A.2 Riferimenti
DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SETTORE AFFARI GIURIDICI - AMMINISTRATIVI PER LE MATERIE DI COMPETENZA DELLA DIREZIONE GENERALE Il Dirigente
LA DIRIGENTE Sezione Politiche Giovanili e Innovazione Sociale
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 18 del 9-2-2017 8983 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE POLITICHE GIOVANILI E INNOVAZIONE SOCIALE 1 febbraio 2017, n. 6 PO Puglia 2014-2020 Asse VIII Azione
DECRETO N Del 27/09/2017
DECRETO N. 11693 Del 27/09/2017 Identificativo Atto n. 152 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI Oggetto DETERMINAZIONI IN ORDINE AL BANDO MISURA SOSTEGNO A MANIFESTAZIONI SPORTIVE SUL TERRITORIO
DETERMINAZIONE. Estensore CIAPRINI ANGELO. Responsabile del procedimento DI PIERRO MARIA DONATA. Responsabile dell' Area R.
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE COMMERCIO E SERVIZI AL CONSUMATORE DETERMINAZIONE N. G07999 del 07/06/2017 Proposta n. 10430 del 06/06/2017 Oggetto: D.G.R.
Provincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura. Bando
Provincia di Latina Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura Bando per assegnazione fondi Manifestazione della piccola e media editoria da organizzarsi durante la Settimana della Cultura della
DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Responsabile di settore: TRAMBUSTI BARBARA Decreto soggetto a controllo di regolarità
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO COMPETITIVITA 29 novembre 2012, n. 2182
13748 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 55 del 18-04-2013 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO COMPETITIVITA 29 novembre 2012, n. 2182 P.O FESR 2007-2013 - Asse VI. Linea d intervento 6.1
Avviso Pubblico INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA
ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Direzione Regionale Salute e Coesione Sociale Servizio Programmazione e Sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione socio-sanitaria. Avviso Pubblico INTERVENTI DI SOSTEGNO
Allegato A2-Modulo per rendicontazione
Allegato A2-Modulo per rendicontazione Assegnazione a seguito di Bando, di cofinanziamento regionale per la realizzazione/completamento/adeguamento di Centro di Raccolta differenziata dei rifiuti urbani/centro
DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Il Dirigente Responsabile: BIAGI VINICIO
DIREZIONE URBANISTICA E POLITICHE ABITATIVE. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n.
REGIONE TOSCANA DIREZIONE URBANISTICA E POLITICHE ABITATIVE SETTORE PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO Responsabile di settore: CARLETTI MARCO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile
DECRETO 7 febbraio 2017, n certificato il
REGIONE TOSCANA Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale Settore Statistiche Agricole. Attività Gestionale sul Livello Territoriale di Firenze e Arezzo 89 Richiamata la deliberazione di Giunta Regionale
DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE WELFARE E SPORT Responsabile di settore: GARVIN PAOLA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile
Allegato 2 Scheda progetto Toscanaincontemporanea2018. Sede legale Via / Piazza N civ. CAP
Allegato 2 Scheda TITOLO DEL PROGETTO LINEA A CUI AFFERISCE LA PROPOSTA PROGETTUALE (ART. 2 BANDO): SOGGETTO PROPONENTE/COORDINATORE DEL PROGETTO DI RETE Denominazione Sede legale Via / Piazza N civ. CAP
AVVISO PUBBLICO. Premessa La Regione Toscana adotta il presente avviso in coerenza e in attuazione:
ALLEGATO A AVVISO PUBBLICO PROGETTO REGIONALE Sistema regionale per lo spettacolo dal vivo: Enti di rilevanza regionale linea di azione Accreditamento enti di rilevanza regionale dello spettacolo dal vivo
L.R. 20/2015, art. 4, c. 3 B.U.R. 2/9/2015, S.O. n.34. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 28 agosto 2015, n. 0176/Pres.
L.R. 20/2015, art. 4, c. 3 B.U.R. 2/9/2015, S.O. n.34 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 28 agosto 2015, n. 0176/Pres. Regolamento per la concessione dei contributi di cui all articolo 4, comma 1, della
DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE POLITICHE GIOVANILI, PER LA FAMIGLIA E PER LO SPORT GARVIN PAOLA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE POLITICHE GIOVANILI, PER LA FAMIGLIA E PER LO SPORT Il Dirigente Responsabile: GARVIN PAOLA Decreto soggetto a controllo di
BANDO. Per la concessione di contributi per la riqualificazione o adeguamento delle fermate del trasporto pubblico locale
Divisione Organizzativa I Bilancio e Finanze Servizio Protezione Civile, Trasporti e Mobilità Corso Matteotti, 3 23900 Lecco, Italia Telefono 0341.295426 0341.295454 Fax 0341.295333 Pec: provincia.lecco@lc.legalmail.camcom.it
5. CONTRIBUTO REGIONALE Gli interventi candidati a finanziamento devono prevedere una spesa minima pari ad euro ,00 e la percentuale del
BANDO Criteri e modalità di concessione dei contributi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, a sostegno di interventi di adeguamento/manutenzione straordinaria
PROVINCIA DI NAPOLI Area Strategica Ecologia, tutela dell Ambiente e del Territorio AVVISO
PROVINCIA DI NAPOLI Area Strategica Ecologia, tutela dell Ambiente e del Territorio AVVISO Manifestazione di interesse per l assegnazione di risorse ai Comuni per la riduzione della produzione dei rifiuti
DETERMINAZIONE N.21818/670 DEL18/10/2017
DETERMINAZIONE N.21818/670 DEL18/10/2017 OGGETTO: Approvazione nuovi elenchi beneficiari ed esclusi fruizione contributi per interventi di aumento manutenzione e valorizzazione del patrimonio boschivo
Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Venerdì 05 luglio 2019
Bollettino Ufficiale 41 D.g.r. 2 luglio 2019 - n. XI/1851 Criteri per l erogazione di contributi per il finanziamento, su base triennale, finalizzato all acquisizione di attrezzature e mezzi per l implementazione
Allegato A REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE DIREZIONE REGIONALE CULTURA, ARTE E SPORT AREA INTERVENTI PER LO SPORT
Allegato A REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE DIREZIONE REGIONALE CULTURA, ARTE E SPORT AREA INTERVENTI PER LO SPORT Avviso Pubblico Per la concessione di contributi regionali
Segreteria della Giunta Il Direttore Generale
DELIBERAZIONE 8 aprile 2019, n. 470 Criteri e modalità per l accesso ai finanziamenti per il rinnovo della vita tecnica degli impianti di risalita a favore delle micro, piccole e medie imprese che gestiscono
L.R. 8/2003, art. 20 B.U.R. 19/5/2010, n. 20. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 6 maggio 2010, n. 093/Pres.
L.R. 8/2003, art. 20 B.U.R. 19/5/2010, n. 20 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 6 maggio 2010, n. 093/Pres. Regolamento per la concessione dei contributi per la promozione dell attività sportiva nelle
Non possono presentare domanda i soggetti per i quali sono previste altre forme di finanziamento a sostegno delle stagioni da loro realizzate.
Bando per l erogazione di contributi per l anno 2017 per il sostegno a rassegne di musica classica realizzate sul territorio del Comune di Genova. (BANDO B) 1. Obiettivi Valorizzare e promuovere la musica
ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE
AVVISO PUBBLICO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE NELL ANNO 2016 DA ASSOCIAZIONI E COOPERATIVE SOCIALI CHE GESTISCONO COMUNITÀ DI ACCOGLIENZA DI SOGGETTI SOTTOPOSTI A MISURE RESTRITTIVE DELLA LIBERTÀ
Avviso 1 DOTE LAVORO AMBITO DISABILITA - DOTE INSERIMENTO LAVORATIVO - (Determinazione dirigenziale n del 20/10/2011)
Provincia di Sondrio Servizio Politiche Sociali Piano provinciale per l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità 2010/2012 Fondo regionale per l occupazione dei disabili - legge 68/99 - legge