VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE"

Transcript

1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 36 del 25/07/2017 PROPOSTA N.954/2017 OGGETTO: CONVENZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL'UFFICIO DI PIANO, DEL FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA, DEL S.A.A. E PER L'INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO ISTITUZIONALMENTE COMPETENTE AL RILASCIO DELL'ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI. PERIODO APPROVAZIONE L anno 2017 addì venticinque del mese di luglio alle ore 18:00 nella Casa comunale, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale e provinciale, sono stati convocati in seduta Ordinaria i componenti del Consiglio comunale. Alla trattazione del punto risultano PRESENTI N. 19 Consiglieri: FALCIATORE FRANCESCO Presente CONTI ISABELLA Presente BARDI MARINA Presente PIANA MARCO Assente ROMAGNOLI ARCHIMEDE Assente MARINO MAURO Presente PALUMBERI ELISABETTA Assente VACCARELLO VALENTINA Presente CANTELLI CARLOTTA Assente LANDI GIACOMO Presente MAZZA MICHELA Presente GUBELLINI MORENA Presente BATTILANA ALESSANDRO Presente MASTROGIACOMO DARIO Assente BRIZZI VERONICA Presente BONAFE' SARA Presente PIRAS ALBERTO Assente JALLA PAOLA Presente MELEGA LUCA Presente BARILLA' SAMUELE Presente MAURIZZI OMER Presente ROSSI FRANCESCO Presente POGGI MASSIMO Presente FAVA SILVIA Presente ARA FABIO Presente PRESENTI N. 19 ASSENTI N. 6 Il Presidente, FALCIATORE FRANCESCO, riconosciuta legale l'adunanza, invita il Consiglio Comunale a prendere in esame l oggetto sopra indicato. Risultano presenti gli Assessori:Bertuzzi Massimo, Cristoni Michele, Malpensa Marina, Salerno Federico, Simon Benedetta. Assiste il SEGRETARIO GENERALE MARESCA LEA, che provvede alla redazione del presente verbale. In apertura di seduta sono stati nominati scrutatori i Consiglieri: Bardi Marina, Gubellini Morena, Jalla Paola.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la proposta di deliberazione corredata dei pareri previsti dall art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 Visti: la legge quadro nazionale nr. 328/2000 relativa al sistema integrato di interventi e servizi sociali, che ribadisce i principi inerenti la programmazione socio-sanitaria integrata zonale; la L.R. 2/2003, Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e sue successive modifiche ed integrazioni; la L.R. 27/2004 Legge finanziaria Regionale che all'art. 51 istituisce il FRNA; la DGR 02/07/2007 n Attuazione Delibera Assemblea Legislativa n. 91/2006 e DGR 1791/2006: Individuazione azioni e criteri di riparto per realizzare gli obiettivi del programma finalizzato per la promozione e sviluppo degli Uffici di Piano ; Dato atto che il distretto socio sanitario all'interno del quale si colloca il Comune di San Lazzaro di Savena è composto dai comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano dell'emilia e Pianoro; Richiamata la deliberazione del Consiglio comunale nr. 20 del 29/04/2010, come modificata dalla successiva deliberazione del Consiglio comunale nr. 8 del 25/02/2014 con la quale si procedeva all'approvazione delle convenzioni tra i comuni del distretto e l'azienda Usl di Bologna per il governo congiunto delle politiche e degli interventi socio sanitari, per il funzionamento dell Ufficio di Piano e per la gestione del fondo per la non autosufficienza; Richiamata altresì la deliberazione consiliare n. 8 del 10/03/2016 attraverso la quale si disponeva in ordine alla proroga delle citate convenzioni per l'anno 2016; Richiamata la seduta del Comitato di distretto in data 19/12/2016 prot. 5259/2016, con la quale si è stabilito di estendere il suddetto accordo per tutto l'anno 2017, subordinatamente agli aggiornamenti del caso demandati alla struttura tecnica distrettuale; Considerato che: è necessario procedere all'approvazione delle convenzioni relative all'anno 2017 finalizzate ad assicurare il governo distrettuale delle politiche e degli interventi sociali, sanitari e socio-sanitari e la gestione del Fondo per la Non Autosufficienza congiuntamente all Azienda Usl di Bologna, mediante il funzionamento dell Ufficio di Piano, per garantire continuità nella gestione dei servizi; con le convenzioni suddette le Parti (Comuni del Distretto di San Lazzaro di Savena, Unione Savena-Idice e Azienda Usl di Bologna) si impegnano a collaborare per assicurare congiuntamente il governo delle politiche e degli interventi sociali, sanitari e sociosanitari, in modo coerente con le indicazioni regionali e le linee di indirizzo definite dalla CTSS o comunque dalla Città Metropolitana di Bologna; tra i principali obiettivi delle convenzioni, nel pieno rispetto dello specifico ruolo e delle competenze di ciascuno, vi è la definizione di un sistema di relazioni finalizzato alla gestione integrata e condivisa delle funzioni di programmazione, monitoraggio e verifica in ambito sociale e sanitario; in particolare ai fini della gestione del Fondo per la non autosufficienza viene definito il relativo sistema di funzioni, relazioni e responsabilità intercorrenti tra i diversi soggetti coinvolti; Visti gli schemi di convenzioni elaborati dallo staff tecnico distrettuale e già portati alla presa d'atto da parte del Comitato di Distretto nella seduta del 10/04/2017; Dato atto che il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente e pertanto non necessita del parere di regolarità contabile di cui all art. 49 del D.Lgs 267/2000; Dato atto atto che il presente provvedimento è stato esaminato dalla 2^ Commissione consiliare nella seduta del 18/07/2017; D E L I B E R A 1. per le motivazioni espresse in premessa, di approvare le convenzioni per il funzionamento dell'ufficio di Piano per il governo congiunto delle politiche e degli interventi sociosanitari, e per la gestione del fondo per la non autosufficienza tra i

3 Comuni del Distretto, l'unione Savena-Idice e l'azienda USL di Bologna, che, allegate alla presente deliberazione, ne formano parte integrante e sostanziale; 2. di dare atto che le suaccennate convenzioni avranno validità per il periodo 01/01/ /12/2017; 3. di dare atto che ai sensi delle convenzioni approvate il comune Capofila del Distretto risulta essere il Comune di San Lazzaro di Savena; 4. di trasmettere all Ufficio di Piano distrettuale copia della presente deliberazione ad intervenuta esecutività della medesima per il suo formale recepimento. 5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell Ente e pertanto non necessita del parere di regolarità contabile di cui all art. 49 del D.Lgs. 267/2000. Il Presidente dichiara aperta la discussione. Al termine procede con la votazione della proposta di delibera con votazione palese mediante strumento elettronico. Consiglieri presenti e votanti: n. 19 Voti favorevoli alla proposta: n. 16 (Falciatore Francesco, Conti Isabella, Bardi Marina, Marino Mauro, Vaccarello Valentina, Landi Giacomo, Mazza Michela, Gubellini Morena, Battilana Alessandro, Brizzi Veronica, Bonafe' Sara, Jalla Paola, Melega Luca, Poggi Massimo, Fava Silvia, Ara Fabio). Voti contrari alla proposta: n. // Astenuti: n. 3 (Barilla' Samuele, Maurizzi Omer, Rossi Francesco). La proposta è accolta. Indi, stante l'urgenza, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile come segue: Voti favorevoli alla I.E.: n. 16 (Falciatore Francesco, Conti Isabella, Bardi Marina, Marino Mauro, Vaccarello Valentina, Landi Giacomo, Mazza Michela, Gubellini Morena, Battilana Alessandro, Brizzi Veronica, Bonafe' Sara, Jalla Paola, Melega Luca, Poggi Massimo, Fava Silvia, Ara Fabio). Voti contrari alla I.E.: n. // Astenuti: n. 3 (Barilla' Samuele, Maurizzi Omer, Rossi Francesco). 36 *********

4 Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE FALCIATORE FRANCESCO FIRMATO CON FIRMA DIGITALE ART. 21 DLGS N.82/2005 IL SEGRETARIO GENERALE MARESCA LEA FIRMATO CON FIRMA DIGITALE ART. 21 DLGS N.82/2005 ooo Deliberazione n. 36 del 25/07/2017

5 Convenzione tra il Comune di San Lazzaro di Savena, il Comune di Ozzano dell'emilia e l Unione dei Comuni Savena Idice e l Azienda USL di Bologna Distretto di Committenza e Garanzia di San Lazzaro di savena per il governo congiunto delle politiche e degli interventi sociosanitari e per la gestione del Fondo per la Non Autosufficienza. Anno 2017 Richiamate: 1. la L.R. 12/03/2003 n.2 Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; 2. la L.R. 23/12/2004 n.27 Legge Finanziaria Regionale che all art.51 istituisce il FRNA; 3. la DGR 16/04/2007 n.509 Fondo Regionale per la Non Autosufficienza Programma per l avvio nel 2007 e per lo sviluppo nel triennio ; 4. la DGR 30/07/2007 n.1206 Fondo regionale per la non autosufficienza Indirizzi Attuativi della deliberazione Giunta Regionale n. 509/2007 ; 5. la DGR 02/07/2007 n.1004 Attuazione Delibera Assemblea Legislativa n.91/2006 e DGR 1791/2006: individuazione azioni e criteri di riparto per realizzare gli obiettivi del programma finalizzato per la promozione e sviluppo degli Uffici di Piano ; 6. le Deliberazioni di Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n.175 del 22/05/2008 Piano Sociale e Sanitario e n.117 del di proroga del medesimo per il biennio ; 7. la DGR 28/07/2008 n.1230 Fondo regionale per la non autosufficienza Programma 2008 e definizione interventi a favore delle persone adulte con disabilità ; 8. la DGR 20/04/2009 n.514 Primo provvedimento della Giunta Regionale attuativo dell art.23 della L.R. 4/08 in materia di accreditamento dei servizi socio-sanitari e la DGR 15/06/2015 n.715 Accreditamento sociosanitario: modificazioni e integrazioni e ss. mm. ed int. ; 9. la DGR 28/12/2009 n.2375 Linee guida per l innovazione e lo sviluppo di attività di contatto ed aggiornamento per le assistenti famigliari. Realizzazione di azioni di supporto [ ] ; 10. la L.R. 26/17/2013 n. 12 Disposizioni ordina mentali di riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e sociosanitari. Misure di sviluppo e norme di interpretazione autentica in materia di Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona ; 11. la Deliberazione del Direttore Generale dell Azienda USL di Bologna n.ro 208 del 10/07/2015 Provvedimenti in merito al regolamento organizzativo aziendale: riconfigurazione del Distretto e del Direttore di Distretto ; 12. la L.R. 30/07/2015 n.13 Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni. Premesso che: la L.R. 30/07/2015 n.13 Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni interviene nella definizione del nuovo sistema di

6 governance introducendo modifiche sul piano delle relazioni istituzionali tra gli organismi e gli attori dell area socio-sanitaria, la medesima L.R. 30/07/2015 n.13: 1. all art..60, dispone l istituzione della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria metropolitana di Bologna precisando che essa persegue la finalità di garantire lo sviluppo coordinato delle attività delle Aziende Sanitarie di Bologna e di Imola e degli altri soggetti istituzionali competenti, con riferimento sia alle politiche per la salute ed il benessere sociale, sia al funzionamento ed all erogazione dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali, rinviando a specifici successivi provvedimenti della Giunta Regionale la ridefinizione delle specifiche modalità operative, con particolare riferimento alla composizione, alle modalità di funzionamento, alle funzioni ed agli strumenti di supporto tecnico del nuovo organismo, 2. all art. 61 specifica che La Regione individua, in coerenza con le politiche territoriali di carattere istituzionale, gli ambiti distrettuali quali articolazioni fondamentali delle Aziende Sanitarie e circoscrizioni territoriali nelle quali gli enti locali e gli altri soggetti istituzionali esercitano, nelle forme e con gli strumenti previsti dalla normativa vigente e dagli atti di programmazione regionale, le funzioni di regolazione, programmazione, governo, verifica e realizzazione dei servizi sociali e socio-sanitari, 3. la Regione Emilia-Romagna sta avviando il percorso che porterà alla definizione del nuovo Piano Sociale e Sanitario Regionale; Preso atto che: la Regione Emilia Romagna non ha ancora emanato le previste e richiamate disposizioni applicative né i relativi atti di indirizzo, e che è necessario garantire a livello territoriale (distrettuale) il governo congiunto delle politiche e degli interventi sanitari e socio-sanitari nell ambito del quadro normativo regionale ed a garanzia del principi di trasparenza nella allocazione ed utilizzo delle risorse, integrazione delle politiche, delle azioni e dei professionisti, della equità di trattamento dei cittadini e di appropriatezza degli interventi; tra gli obiettivi della presente convenzione, nel pieno rispetto dello specifico ruolo e delle competenze di ciascuna delle Parti, vi è il consolidamento di un sistema di relazioni finalizzato alla gestione integrata e condivisa delle funzioni di programmazione, monitoraggio e verifica in ambito sanitario, socio-sanitario e sociale con specifico riferimento all area della non autosufficienza, dell integrazione socio-sanitaria ed alla gestione delle risorse e degli interventi finanziati nell ambito del FRNA/FNA, resta fermo l impegno ad adeguare i contenuti del presente atto alle disposizioni che saranno adottate a livello regionale, Richiamati inoltre : la convenzione tra l Unione Savena Idice, il Comune di Ozzano dell'emilia, il Comune di San Lazzaro di Savena e l Azienda Usl di Bologna - Distretto di committenza e garanzia San Lazzaro di Savena, per la gestione e la realizzazione di progetti rientranti nella programmazione socio-sanitaria del distretto San Lazzaro di Savena, per il funzionamento dell ufficio di piano )2

7 (organizzazione, dotazione organica, funzioni, gestione amministrativocontabile del budget distrettuale); l'accordo di programma di delega per la gestione delle funzioni sociali e socio-assistenziali per l'integrazione socio sanitaria all'azienda Usl di Bologna conferita da tutti i Comuni del distretto e dall'unione; Tutto ciò premesso, TRA Il Comune di San Lazzaro di Savena (CODICE FISCALE ) di seguito denominato Comune rappresentato da ; Il Comune di Ozzano dell'emilia (CODICE FISCALE _ ) di seguito denominato Comune rappresentato da ; l'unione Savena Idice (CODICE FISCALE _ ) di seguito denominato Comune rappresentato da ; E l Azienda USL di Bologna, avente sede in Bologna, via Castiglione 29 ( CODICE FISCALE ), di seguito denominata AUSL, rappresentata dal Direttore del Distretto di Committenza e Garanzia di, Dott. SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Art.1 Premessa La premessa costituisce parte integrante e sostanziale della presente convenzione. TITOLO I LA FUNZIONE DI PROGRAMMAZIONE E L UFFICIO DI PIANO DISTRETTUALE Art. 2 - Funzioni e strumenti di programmazione In attesa e fatta salva la verifica di compatibilità con i contenuti delle deliberazioni di Giunta Regionale previste dalla L.R. 13/2015, si intende confermato in via transitoria l attuale sistema di governo di livello distrettuale che vede in capo al Comitato di Distretto, nell ambito degli indirizzi, delle linee di programmazione e delle indicazioni della CTSS, le competenze di programmazione, regolazione e committenza per quanto attiene i servizi sociali, sanitari e socio-sanitari territoriali. Il Comitato di Distretto, integrato dal Direttore di Distretto, è l organismo nell ambito del quale sono ricondotte le funzioni di governo, )3

8 indirizzo e programmazione a livello distrettuale nell area delle politiche sociali, sanitarie e socio-sanitarie. Il Comitato di Distretto si avvale del supporto tecnico ed istruttorio dell Ufficio di Piano secondo quanto previsto dalla vigente normativa e da specifici Accordi o Progetti di livello locale approvati dal medesimo Comitato di Distretto. Art. 3 - Impegni di collaborazione e integrazione per la gestione delle attività di supporto al Comitato di Distretto Il Comune di San Lazzaro di Savena, il Comune di Ozzano dell'emilia, l Unione Savena Idice si impegnano, nell ambito dello specifico richiamato Accordo ai sensi della DGR n. 1004/2007, ad assicurare all Ufficio di Piano una dotazione di risorse professionali e finanziarie adeguate per qualità, dimensione e continuità ai compiti affidati e al modello organizzativo individuato. Si impegna inoltre a garantire all Ufficio di Piano il necessario supporto amministrativo e di segreteria. Il Distretto si impegna, attraverso le proprie strutture, a garantire adeguato supporto tecnico/amministrativo all Ufficio di Piano per la definizione della programmazione, del monitoraggio e per la verifica delle attività, per il raggiungimento degli obiettivi definiti dal Comitato di Distretto. Le Parti concordano sulla necessità di garantire il coordinamento a livello sovradistrettuale al fine di assicurare coerenza ed omogeneità tra gli indirizzi e le azioni di sistema approvate dalla CTSS e la programmazione e le azioni declinate in ambito locale. Si impegnano, pertanto, ad assicurare la partecipazione di propri rappresentanti e referenti nell ambito degli organismi e dei tavoli di coordinamento programmatorio, progettuale, tecnico, professionale ed operativo attivi o che saranno via via attivati nell ambito della CTSS o su mandato della stessa. Art. 4 - Obiettivi prioritari TITOLO II IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI In coerenza con quanto indicato dalla Regione Emilia-Romagna, dalle linee di indirizzo della CTSS e nel rispetto delle risorse annualmente disponibili, le Parti assumono quali interventi prioritari da consolidare e implementare nell arco del periodo di validità della presente convenzione: 1. il sistema integrato di accesso ai servizi attraverso la predisposizione di percorsi unificati e integrati per usufruire dei servizi della rete, allo scopo di assicurare la massima unitarietà nell ambito territoriale di riferimento della CTSS stessa; 2. le strutture professionali integrate per la valutazione e la presa in carico multidimensionale dei cittadini (UVM); 3. i processi per la realizzazione della continuità assistenziale; 4. il sistema informativo/gestionale condiviso previsto dal Progetto GARSIA; 5. il sistema di programmazione, monitoraggio e verifica sull utilizzo del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (FRNA) e del Fondo Nazionale per la non Autosufficienza (FNA) a livello distrettuale e sovra-distrettuale ( CTSS); )4

9 Art.5 Il sistema integrato di accesso alla rete dei servizi socio-sanitari La realizzazione di un sistema degli accessi unificato viene assunta dalle Parti, nell ambito delle linee di indirizzo della CTSS, quale condizione indispensabile per garantire la qualità dei servizi. A tal fine, le Parti si impegnano al consolidamento e alla gestione puntuale sul territorio distrettuale del Sistema Integrato di Sportelli Sociali, alla implementazione dell Osservatorio Metropolitano che registra la domanda del cittadino, all aggiornamento del Portale Metropolitano degli Sportelli Sociali attraverso il sistema informativo condiviso GARSIA. In tale contesto lo Sportello Sociale, coerentemente con la normativa e gli atti di indirizzo regionali, assolve funzioni di contatto, orientamento e primo accesso alla rete dei servizi. Lo Sportello Sociale assume una funzione di informazione e coordinamento sulla rete dei servizi, per la realizzazione del Progetto GARSIA e per la costruzione ed implementazione del sistema informativo metropolitano di area socio-sanitaria. L accesso alla Rete dei Servizi Socio-sanitari si realizza attraverso il seguente percorso: orientamento e segnalazione del bisogno attraverso lo Sportello Sociale Comunale; prima valutazione da parte del Servizio Sociale professionale comunale (Responsabile del Caso) per l analisi della situazione della persona e del nucleo di riferimento e per l eventuale invio al Distretto per la valutazione del possibile bisogno di natura socio-sanitaria; valutazione da parte della competente Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) Distrettuale per l eventuale definizione dello stato di non autosufficienza e del Piano Individualizzato di Vita e di Cura (PIVeC); accesso, previa autorizzazione da parte del Distretto, alle prestazioni della rete socio-sanitaria, come definita dalla DGR n.509/2007 e ss. mm. ed int. I soggetti che intervengono nelle diverse fasi del percorso di accesso alla Rete dei Servizi Socio-Sanitari sono tenuti al rispetto dei criteri definiti nel Programmazione attuativa per la non autosufficienza approvato dal Comitato di Distretto e dei Regolamenti Aziendali in atto. Art. 6 - Le strutture professionali integrate per la valutazione e la presa in carico multidimensionale dei cittadini (UVM) Il Distretto, attraverso l Unità delle Attività Socio-Sanitarie distrettuale presidia, coordina ed organizza il funzionamento delle Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM). L attività di segreteria organizzativa delle Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) è svolta nell ambito del Distretto. Le Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) operano in ambito distrettuale adottando modalità di lavoro e strumenti tecnici comuni, sulla base di linee guida, )5

10 protocolli operativi e regolamenti definiti in modo omogeneo in ambito sovradistrettuale. Le UVM si configurano quali équipe multiprofessionali composte da professionisti di sanitari, socio-sanitari, sociali operanti nel Distretto e nei Dipartimenti di produzione dell Azienda USL e da professionisti di ambito sociale dei Comuni. La loro composizione può variare in ragione delle competenze professionali richieste, delle situazione sociosanitaria della persona e dell area assistenziale di riferimento. Art. 7 - I processi per la continuità assistenziale Le Parti si impegnano a sviluppare, consolidare e presidiare processi volti a perseguire la continuità assistenziale a garanzia di una modalità di approccio integrato ai bisogni della persona e di equità di trattamento. Art. 8 - Il Progetto GARSIA - sistema gestionale/informativo condiviso L utilizzo di strumenti omogenei e condivisi di presa in carico, valutazione e gestione, di percorsi informatizzati che connettano i diversi attori istituzionali del sistema di welfare e i diversi professionisti, diviene elemento strategico per l attuazione concreta dei percorsi di continuità definiti. Il Progetto GARSIA individua il sistema gestionale e informativo adottato dalla CTSS per l area sociale e socio-sanitaria a garanzia della omogeneità operativa e a supporto del sistema di governance. Nell ambito del Progetto Garsia si intendono compresi anche i Flussi Regionali di ambito sociale e socio-sanitario (es. SISAM, FAR, SMAC, SIADI-ADI, GRAD etc ). Il Responsabile dell Ufficio di Piano e il Responsabile dell Unità delle Attività Socio- Sanitarie del Distretto sono responsabili per il corretto utilizzo e la costante implementazione del Sistema operativo GARSIA. Titolo III IL FONDO REGIONALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA Art. 9 - Le risorse del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza e del Fondo Nazionale per la non Autosufficienza (FRNA/FNA) Il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (di seguito denominato FRNA) è gestito, nell ambito del bilancio dell AUSL, con destinazione vincolata e contabilità separata, con suddivisione e rappresentazione dei costi per ciascun Distretto sulle base delle risorse a disposizione. Tali risorse, in via prioritaria, sono definite attraverso il riparto annuale del FRNA regionale di competenza della CTSS. Ad esse si sommano i risconti derivanti dalla gestione degli esercizi precedenti ed eventuali ulteriori risorse derivanti da diverse fonti di finanziamento. Sulla base di specifiche indicazioni regionali, secondo modalità di gestione contabile analoghe a quelle previste per l FRNA, sono gestiti nell ambito del bilancio dell Azienda USL anche le risorse del Fondo Nazionale della nonautosufficienza ripartite in favore dei territori direttamente dalla Regione e trasferite )6

11 direttamente all Azienda USL. Le risorse del FNA saranno programmate a livello territoriale in modo integrato con le risorse del FRNA. Gli interventi ed i servizi riconducibili al FRNA e al FNA restano a carico del bilancio dell Azienda USL per i costi afferenti alle attività sanitarie ( Gestione Sanitaria) e a carico del bilancio dei Comuni o dell eventuale Bilancio Sociale Distrettuale per i costi riconducibili all area socio-assistenziale, per le attività sociali delegate. Art La gestione amministrativa dei contratti di servizio previsti dal Sistema regionale di Accreditamento Socio-sanitario La redazione dei contratti di Servizio compete all Ufficio di Piano, che provvede alla loro stesura in base alle indicazioni regionali e agli esiti delle negoziazioni locali. Il Distretto sottoscrive i contratti di servizio di cui alla DGR 514/2009 e ss. int. e mm. per la parte relativa alla gestione delle prestazioni sanitarie a carico del Fondo Sanitario Regionale e delle prestazioni socio-sanitarie a carico del FRNA e ne applica i contenuti amministrativi e contabili limitatamente agli aspetti di propria competenza, nel pieno rispetto della programmazione annualmente definita a livello distrettuale. In caso di gestione di deleghe di funzioni socio-assistenziali il Distretto provvede anche in relazione ai costi a carico del Bilancio Sociale sulla base dei contenuti e delle competenze previste dallo specifico Accordo di programma. In particolare, competono al Distretto le seguenti funzioni: 1) interazione e collaborazione con gli organismi preposti alla stipula dei contratti di servizio, individuati dagli Enti Locali di riferimento, nella definizione e nel perfezionamento dei contratti stessi, nonché nelle correlate attività di monitoraggio e verifica previste dalla normativa; 2) attività di applicazione dei contratti medesimi, comprensiva dell accertamento della corretta erogazione delle prestazioni, della liquidazione e del pagamento delle fatture, per la parte a carico del FRNA e dei costi sanitari. Art Interventi non soggetti a contratti di servizio Compete al Distretto la gestione amministrativa di altri interventi assistenziali non soggetti a contratti di servizio, quali: 1. attività relative all erogazione, alla liquidazione e al pagamento degli assegni di cura erogati in favore di anziani, disabili gravi e gravissime disabilità acquisite; 2. organizzazione e finanziamento di interventi, servizi, progetti ed iniziative escluse dal percorso di accreditamento, che rientrano nell ambito del FRNA/FNA così come definite nella programmazione annuale. Art Gestione contabile del FRNA/FNA La gestione annuale del FRNA/FNA deve chiudersi in pareggio. Eventuali risconti saranno riportati all esercizio successivo, tenendo conto della loro destinazione distrettuale. )7

12 L Azienda USL è tenuta a contabilizzare a carico del bilancio aziendale sia il contributo annualmente ricevuto dalla Regione che il suo utilizzo. Allo stesso modo saranno contabilizzati con destinazione vincolata e contabilità separata e a carico del bilancio dell Azienda USL anche eventuali trasferimenti derivanti dal FNA o da altre fonti di finanziamento secondo gli importi definiti dalla programmazione annuale approvata dal Comitato di Distretto. L Azienda USL adotterà le modalità di gestione contabile individuate nella DGR 1206 del 30/07/2007 e ss. mm. ed int. e in eventuali diversi atti normativi o di indirizzo di livello regionale o nazionale, assicurando la massima trasparenza e tracciabilità circa le risorse disponibili a livello distrettuale e il loro effettivo utilizzo. Art Monitoraggio e rendicontazione dell utilizzo del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza e del Fondo Nazionale non- Autosufficienza Le Parti, nell ambito del più complessivo sistema di monitoraggio del FRNA/FNA di competenza della Regione e della CTSS, al fine di garantire il rispetto degli obblighi in capo alla Azienda USL di rendicontazione periodica nei confronti della Regione stessa e dello Stato, concordano sulla necessità di effettuare un monitoraggio coordinato delle risorse economiche del FRNA/FNA. Periodicamente, il Distretto effettua delle verifiche complessive sull andamento economico del FRNA/FNA e ne trasmette le risultanze al Comitato di Distretto. Sulla base degli esiti delle verifiche stesse, dovranno essere adottate tempestivamente, con approvazione del Comitato di Distretto, le necessarie modifiche della programmazione e ogni ulteriore e opportuna azione a garanzia della sostenibilità del FRNA/FNA. A cadenza almeno semestrale dovrà essere presentata analoga verifica della programmazione e della sostenibilità economica del FRNA all Ufficio di Presidenza della CTSS. Art Realizzazione decentrata da parte di singoli Comuni di progetti ed attività rientranti nella programmazione annuale del FRNA/FNA Sulla base della programmazione annuale e degli Accordi di Programma in atto per l esercizio delle attività sociali e socio-sanitarie, la gestione di particolari progetti a carico del FRNA potrà essere svolta in modo decentrato dal Comune capofila o da altro soggetto definito dalla programmazione distrettuale. In tali casi la responsabilità giuridica, amministrativa e contabile della realizzazione e gestione del progetto/attività sarà posta direttamente in capo all Ente attuatore, cui competono tutti gli obblighi di monitoraggio, verifica e rendicontazione nei confronti del Comitato di Distretto. Nei casi di gestione decentrata di progetti e/o attività, l Azienda USL trasferirà, sulla base di quando concordato in sede di Programmazione delle attività, le risorse al soggetto attuatore secondo la declinazione progettuale definita in comune accordo in modo da rendere possibile il corretto assolvimento degli obblighi assunti per la realizzazione del progetto e/o delle attività decentrate. L entità dei trasferimenti effettuati )8

13 dall Azienda USL dovrà essere coerente con le risorse trasferite per cassa dalla Regione a titolo di FRNA. Sulla base degli specifici contenuti progettuali, potranno essere definiti a livello distrettuale successivi momenti di verifica e di trasferimento di quote di finanziamento, anche a saldo. Ogni trasferimento sarà effettuato a fronte di approvazione da parte del Comitato di Distretto e previa autorizzazione del Distretto cui competono compiti di accertamento dell avvio del progetto, di monitoraggio e verifica dei contenuti tecnici e di approvazione della specifica rendicontazione contabile sull utilizzo delle risorse assegnate. Il soggetto attuatore è tenuto a rendicontare al Distretto l attività svolta e le risorse utilizzate, nel pieno rispetto delle modalità e dei tempi concordati e nell ambito delle verifiche di cui al precedente art.13 e comunque ogni qualvolta sussista una specifica richiesta del Comitato di Distretto. Art Flussi informativi per il monitoraggio e la gestione del Fondo regionale per la non autosufficienza Le Parti si impegnano, nell ambito del Progetto GARSIA e del relativo sistema informativo e gestionale di ambito sociale e socio-sanitario definito dalla CTSS, a codificare in modo congiunto specifici flussi informativi a supporto della programmazione, del monitoraggio e della rendicontazione del FRNA. In particolare le Parti si impegnano alla implementazione, al consolidamento e all utilizzo del Cruscotto sociale e socio-sanitario attivo nell ambito della CTSS ed alimentato in modo automatizzato ed omogeneo, assicurando la tracciabilità e la ricostruzione degli interventi effettuati in favore della persona. Attraverso il Progetto GARSIA ed il relativo sistema operativo informatico sono inoltre implementati i flussi regionali di ambito socio-sanitario che a tutt oggi di competenza dell Azienda USL risultano così individuati: SMAC SIADI-ADI FAR GRAD. Titolo IV NORME FINALI E TRANSITORIE Art. 17 Durata della convenzione La presente convenzione ha validità per l'anno 2017 fatta salva la possibilità di modifica, integrazione o, in accordo tra le parti, eventuale risoluzione anticipata in ragione di modifiche organizzative e gestionali nel sistema di governance, gestione e produzione dei servizi sociali e socio-sanitari distrettuali derivanti dalla applicazione dei contenuti della L.R. 13/2015. Qualora alla scadenza del periodo di validità (31/12/2017) non si siano )9

14 configurate le modifiche organizzative e gestionali in parola, la presente convenzione potrà essere prorogata per un ulteriore anno. Tuttavia, considerato il carattere dinamico dell attuale contesto normativo, essa è soggetta ad almeno una verifica a metà del periodo di validità e passibile di eventuali revisioni o integrazioni, anche in relazione a eventuali modifiche del quadro normativo di riferimento. Art Norma finale Per tutto quanto non esplicitato nella presente convenzione si fa riferimento alla normativa nazionale ed alle leggi ed agli atti di indirizzo della Regione Emilia-Romagna. Per il Comune di San Lazzaro di Savena Per il Comune di Ozzano dell'emilia Per l Unione dei Comuni Savena Idice Per L Azienda USL di Bologna )10

15 CONVENZIONE TRA L UNIONE SAVENA IDICE, IL COMUNE DI OZZANO DELL'EMILIA, IL COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA E L AZIENDA USL DI BOLOGNA - DISTRETTO DI COMMITTENZA E GARANZIA SAN LAZZARO DI SAVENA, PER LA GESTIONE E LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI RIENTRANTI NELLA PROGRAMMAZIONE SOCIO-SANITARIA DEL DISTRETTO SAN LAZZARO DI SAVENA, PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO DI PIANO (Organizzazione, dotazione organica, funzioni, gestione amministrativo-contabile del Budget distrettuale) - ANNO Premesso che: l art. 13, comma 2, del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. 18/08/2000, n 267, prevede espressamente forme di cooperazione con altri Comuni e con la Provincia per l esercizio, in ambiti territoriali adeguati, di funzioni proprie; l art. 30 del Testo Unico di cui sopra prevede tra l altro la stipulazione di convenzioni di tipo facoltativo che possono avere ad oggetto funzioni e servizi determinati; Rilevato che l assetto istituzionale delineato dalla Legge Regionale n. 2 Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, in armonia con i principi della Legge-quadro n. 328/2000, prevede che: i Comuni siano titolari delle funzioni amministrative e dei compiti di programmazione, progettazione e realizzazione del sistema locale dei servizi sociali a rete; per assicurare omogeneità ed efficienza, alcune di queste funzioni dovranno essere gestite dai Comuni in forma associata, in un ambito territoriale coincidente normalmente con la zona sociale ; i Comuni esercitino le funzioni di programmazione del sistema locale dei servizi sociali attraverso il Piano di Zona per la salute e il benessere sociale, in coerenza con il Piano regionale ed in raccordo con la programmazione sanitaria; tale programmazione si realizzi avvalendosi delle risorse, finanziarie ma anche non, della Regione, dei Comuni, del terzo Settore e degli altri soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione del Piano di Zona per la salute e il benessere sociale; Vista la Legge Regionale 21/2012 che individua fra le funzioni da gestire in Unione/ambito ottimale la progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazione ai cittadini. Dato atto che: in relazione all attuazione del primo Piano di Zona sperimentale ( ) e dei successivi Programmi attuativi ( ) erano state sottoscritte, fra i Comuni del Distretto e l AUSL, convenzioni finalizzate a definire le modalità di gestione dei progetti in esso contenuti ed i rapporti fra gli enti; la suddetta convenzione è stata successivamente rinnovata, al fine di consentire la continuità degli interventi e dei servizi in corso, la progettazione e la realizzazione degli interventi e programmi approvati nel Piano di Zona distrettuale per la salute e il benessere sociale (e relativi Programmi Attuativi), nonché di eventuali altre attività distrettuali previste dalla Regione nell ambito degli indirizzi in materia di servizi sociali e socio-sanitari;

16 la convenzione tra i sei Comuni ed il Distretto di San Lazzaro, per il periodo 2016, individuava il Comune di San Lazzaro quale comune capofila e sede dell Ufficio di Piano; i Comuni del Distretto e l Azienda Usl di Bologna hanno sottoscritto la convenzione per il governo congiunto delle politiche e degli interventi socio-sanitari, per il funzionamento dell Ufficio di Piano e per la gestione del FRNA, quale modello di gestione associata dei servizi e degli interventi socio-assistenziali rivolti ai cittadini, per il periodo al ; con delibera di Consiglio del Comune di San Lazzaro di Savena n. del Convenzione tra Comune di San Lazzaro e Azienda USL di Bologna per il governo congiunto delle politiche e degli interventi Sociosanitari, per il funzionamento dell Ufficio di Piano e per la gestione del Fondo per la Non Autosufficienza è stata deliberata la sottoscrizione della convenzione da parte del Sindaco del Comune di San Lazzaro, in qualità di Comune Capo-fila Distretto San Lazzaro e sede dell Ufficio di Piano ed il Direttore del Distretto di Committenza e Garanzia San Lazzaro dell Azienda USL di Bologna, in scadenza il ; il Comitato di Distretto, nella seduta del 19/12/2016, come da verbale pari data, ha espresso una serie di linee di indirizzo tra cui quella, per quanto riguarda l'anno 2017, di dare mandato allo staff tecnico distrettuale per l'adeguamento degli attuali strumenti convenzionali fra Comuni e USL che regolamentino il funzionamento del Comitato di distretto, dell'ufficio di piano, dei progetti finalizzati del Piano di zona; il governo congiunto delle politiche socio-sanitarie e del Frna, dando atto della volontà di tutti i soggetti nel confermare il Comune di San Lazzaro quale ente capofila; i Comuni dell Unione Savena Idice (Loiano, Monghidoro, Monterenzio e Pianoro ) hanno approvato, con atto nr. del la Convenzione per il conferimento all Unione Savena Idice delle funzione fondamentale di progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali, educativi e scolastici ed erogazione delle relative prestazioni ; comprese quindi le funzioni dell Ufficio di Piano per la gestione e realizzazione dei progetti e delle funzioni sociosanitarie ad esso attribuite; Ritenuto di dover approvare la convenzione tra i Comuni del Distretto e l Azienda USL di Bologna, Distretto di Committenza e Garanzia San Sazzaro, una forma di cooperazione che preveda il coordinamento e la delega ad un unico ente delle funzioni inerenti le procedura amministrative che si rendono necessarie per la realizzazione dei progetti, programmi, interventi contenuti nei Piani di Zona per la salute e il benessere sociale o comunque da realizzare in ambito distrettuale; TUTTO CIÒ PREMESSO TRA L UNIONE SAVENA IDICE : costituita con atto Rep: in data e rappresentata dal Presidente pro-tempore Sig., domiciliato per la carica presso la sede dell Unione, via - il quale agisce in nome e per conto dell'ente che rappresenta in esecuzione della delibera di Consiglio dell Unione n. del (P.IVA CF: ) ed in virtù dei conferimenti ad essa fatti da parte dei Comuni di: Comune di Ozzano dell'emilia con sede legale invia della Repubblica nr. 10, (partita IVA ), qui rappresentato da, che sottoscrive il presente atto in qualità di ;

17 Comune di SAN LAZZARO DI SAVENA, con sede legale in p.zza Bracci nr.1, (partita Iva ), qui rappresentato da, che sottoscrive il presente atto in qualità di ; E L AZIENDA USL di Bologna con sede legale in Via Castiglione 29 Bologna (codice fiscale ), qui rappresentata dal Direttore del Distretto di Committenza e Garanzia di San Lazzaro di Savena D.ssa Elisabetta Vecchi, che agisce a seguito di delega conferita con Deliberazione del Direttore generale n. : 1.FINALITÀ DELLA CONVENZIONE SI CONVIENE QUANTO SEGUE La premessa narrativa fa parte integrante della presente Convenzione, che si pone come obiettivi quelli sopra specificati. 2.METODOLOGIA DI LAVORO Per la realizzazione di tali obiettivi e per la gestione coordinata dei singoli progetti, programmi, interventi e attività richiamati e approvati all interno dei Piani di Zona per la salute e il benessere sociale o definiti dalla Regione nell ambito dei suoi indirizzi, gli enti aderenti confermano capofila il Comune di san Lazzaro di Savena per l'anno L Ente capofila, come previsto dalle linee regionali, è assegnatario dei contributi regionali finalizzati ed esercita un ruolo di impulso e coordinamento per l attuazione dei Piani di Zona per la salute e il benessere sociale e dei relativi programmi attuativi. In tale compito si raccorderà costantemente con il Tavolo di Coordinamento Integrazione e Raccordo e, quando necessario, con gli altri attori istituzionali interessati (Comitato di Distretto, Tavoli tematici, Tavolo del welfare, ecc.). Ulteriore compito dell Ente capofila, sarà la raccolta e il coordinamento dei flussi informativi, necessari o utili alla predisposizione, attuazione e verifica dei progetti e programmi. Garantirà inoltre, attraverso la sua partecipazione, il collegamento con il Tavolo di Staff tecnico provinciale. Per l esercizio di tali funzioni si avvarrà dell Ufficio di Piano (come da convenzione citata in premessa), con sede, nel Comune di San Lazzaro di Savena. 3.FUNZIONI DELL UFFICIO DI PIANO DISTRETTUALE L Ufficio di Piano garantisce la funzione di supporto al Comitato di Distretto e al Direttore di Distretto, per le funzioni di programmazione, regolazione e committenza nell ambito dei servizi sociali, sanitari e socio-sanitari territoriali. L Ufficio di Piano, quale punto di snodo e collegamento tra i Comuni e il Distretto Sanitario, presidia altresì l integrazione fra i servizi dei Comuni e quelli dell Azienda USL, nonché supporta gli organismi della partecipazione. Esso dovrà pertanto individuare le modalità attraverso le quali favorire la partecipazione del Terzo Settore fin dalla fase della programmazione, nonché il confronto con le OO.SS. L Ufficio di Piano dovrà inoltre operare per la creazione di un sistema stabile e positivo di collaborazione con l'asp e con gli altri soggetti della produzione dei servizi. In particolare, oltre a garantire le necessarie funzioni di segreteria e di supporto tecnico e gestionale, l Ufficio di Piano svolgerà le attività previste come inizialmente descritte al punto 1 dell all. A alla DGR 1004/2007, ossia:

18 a) attività istruttoria, di supporto all elaborazione della programmazione in area sociale e sociosanitaria (Piano di Zona distrettuale per la salute e il benessere sociale e Programmi attuativi annuali comprensivi del Piano delle attività per la non autosufficienza); b) attività istruttoria e di monitoraggio per la definizione di regolamenti distrettuali sull accesso e sulla compartecipazione degli utenti alla spesa; c) attività istruttoria e di monitoraggio per la costituzione delle ASP; d) attività istruttoria e di monitoraggio per l accreditamento; e) azioni di impulso e di verifica delle attività attuative della programmazione sociale e sociosanitaria, con particolare riferimento: all utilizzo delle risorse, monitoraggio e verifica in itinere dei risultati del Piano annuale per la non autosufficienza e dell'equilibrio del Fondo distrettuale per la non autosufficienza; all impiego delle risorse per l attuazione in forma associata di eventuali Programmi finalizzati e per la gestione dei servizi comuni finanziati dal Fondo sociale locale; alla promozione e supporto ad azioni di integrazione e coordinamento organizzativo e professionale relativamente ai servizi sociali e sanitari; al presidio e alla promozione dell integrazione della progettualità e degli interventi sociali e sociosanitari con le altre politiche (es.: funzione di raccordo per inserimento lavorativo disabili e fasce deboli, figura di sistema nell'area minori, ); al raccordo e all utilizzo delle rilevazioni sulla domanda e sull offerta, anche con riferimento all attività degli Sportelli Sociali; alla definizione e gestione di percorsi di formazione comuni tra i servizi della zona; al monitoraggio dell andamento del benessere e della salute, con riferimento alle determinanti ed agli indicatori presi in considerazione nella programmazione; f) gestione associata di progetti e di risorse; Inoltre, in relazione agli sportelli sociali, l Ufficio di Piano assume una funzione di informazione e coordinamento sulla rete dei servizi, per la realizzazione del Progetto GARSIA e per la costruzione ed implementazione del sistema informativo metropolitano di area socio sanitaria. Ulteriori funzioni potranno essere assegnate in coerenza con l Atto di indirizzo e coordinamento e con il Piano di Zona distrettuale per la salute e il benessere sociale. 4.ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO DI PIANO DISTRETTUALE L Ufficio di Piano è costituito da una struttura permanente composta da: un Responsabile dell Ufficio di Piano, nominato secondo gli indirizzi definiti dal Comitato di Distretto. un Tavolo di coordinamento, integrazione e raccordo; personale tecnico/amministrativo dedicato (nr. 2 unità) L Ufficio di Piano locale intratterrà stabili e strutturati rapporti di collaborazione e scambio con: gli Enti Locali di riferimento; il Distretto di riferimento; l Ufficio di supporto della CTSS mediante la partecipazione e collaborazione allo Staff Tecnico Permanente; la CTSS, secondo quanto previsto dalla DGR 1442/2016; Tavolo di coordinamento, integrazione e raccordo.

19 Nell ambito dell Ufficio di Piano è istituito un Tavolo di coordinamento, integrazione e raccordo a supporto delle funzioni di programmazione pluriennale e annuale. Il Tavolo di coordinamento svolge funzioni di istruttoria, monitoraggio, impulso, verifica e coordinamento ed è composto da: il Responsabile dell Ufficio di Piano; una rappresentanza dei Responsabili dell Area Welfare e/o Amministrativa degli Enti territoriali firmatari del presente atto; una rappresentanza dell'area servizi educativi e scolastici degli Enti territoriali firmatari del presente atto; il coordinatore delle politiche sociali e socio educative e di tutte le attività connesse alla gestione della Conferenza territoriale per il miglioramento dell offerta formativa; il Responsabile dell Unità delle attività socio-sanitarie del Distretto dell AUSL; il Responsabile Amministrativo del Distretto dell'ausl; L Ufficio di Piano può attivare tavoli tecnici e tematici per assicurare un migliore coordinamento della rete integrata di servizi. Gli oneri derivanti dal funzionamento dell'ufficio di Piano trovano copertura attraverso: trasferimenti legati all'attuazione dei Piani di Zona, trasferimenti da parte di altri Enti del Distretto (AUSL, ASP, EE.LL., progetti speciali distrettuali ). 5.GESTIONE AMMINISTRATIVA E FINANZIARIA DELLE RISORSE Di norma, la gestione amministrativa e finanziaria e il coordinamento dei singoli progetti e/o programmi contenuti nel Piano di Zona per la salute e il benessere sociale o comunque inseriti nella programmazione sociale di zona, è dell Ufficio di Piano. All interno della zona, al fine di valorizzare competenze amministrative e professionali diversificate o per specifiche esigenze organizzative, potranno essere individuati degli enti firmatari del presente atto come referenti per specifici progetti. Tali Enti, referenti per uno o più progetti, verranno individuati all interno dei Programmi attuativi del Piano di Zona per la salute e il benessere sociale. All Ente referente per singolo progetto/programma,salvo diversi accordi, compete: a. la fase preliminare per l assunzione di tutti gli elementi tecnici, finanziari e giuridici per l avvio della procedura amministrativa; b. l organizzazione e il coordinamento finanziario tra gli Enti; c. l informazione, secondo le modalità individuate dal gruppo di lavoro, delle fasi organizzative a tutti i soggetti interessati al progetto; d. la raccolta e il coordinamento degli atti e dei materiali che saranno prodotti durante la realizzazione del progetto; e. le eventuali rendicontazioni necessarie. Accreditamento dei Servizi Socio-sanitari L Ente capo-fila, è inoltre il soggetto distrettuale istituzionalmente competente (soggetto dotato di personalità giuridica e della possibilità di esercitare funzioni amministrative, capace di esprimere all esterno le valutazioni compiute in sede di ambito distrettuale) all'individuazione del S.i.C. ( Soggetto istituzionalmente Competente), per la concessione dell Accreditamento nell ambito della programmazione distrettuale, avvalendosi dell Ufficio di Piano per tutte le attività istruttorie e propedeutiche all'assunzione degli atti finali ed i relativi contratti di servizio, con le modalità di cui

20 alla Deliberazione della Giunta regionale 20 Aprile 2009 n. 514 e successive modificazioni ed integrazioni. Per l'anno 2017 resta ferma l'ndividuazione del S.I.C. nel Dirigente della V Area, Scuola e Innovazione Sociale, del Comune di S. Lazzaro di Savena. 6.RAPPORTI FINANZIARI Le eventuali quote di compartecipazione stabilite a carico dei singoli Enti ed indicate nei programmi attuativi del Piano di Zona per la salute e il benessere sociale, di norma, dovranno essere versate all Ente Capofila che procederà poi a ridistribuirli per i diversi progetti/programmi nel rispetto di tempi appositamente definiti. In casi particolari, se richiesto dall Ente Capofila o così indicato nel Programma attuativo, potranno essere versati direttamente all'ente e/o Azienda referenti per i singoli progetti. I tempi e le modalità di versamento delle quote vengono definiti per garantire la necessaria continuità ai progetti pluriennali. 7.MONITORAGGIO E VERIFICA DELLA GESTIONE Il monitoraggio e la verifica delle attività di gestione e coordinamento previste all interno della presente convenzione, avverranno contestualmente al monitoraggio e valutazione della realizzazione dei Programmi attuativi del Piano di Zona per la salute e il benessere sociale, effettuata secondo le modalità e metodologie dettagliate nei programmi attuativi stessi. 8.DURATA La presente convenzione ha validità dalla data della sua sottoscrizione fino al e per il tempo strettamente necessario alla conclusione di progetti attivi, nelle more del rinnovo o della definizione di nuova convenzione. Durante la validità del presente accordo sarà possibile apportare modifiche e/o integrazioni allo stesso previa adozione degli atti presupposti., lì.. Letto, controfirmato e sottoscritto. Unione Savena Idice Comune di Ozzano dell'emilia Comune di San Lazzaro di Savena Azienda USL di Bologna Distretto di Committenza e Garanzia di San Lazzaro

Conferenza territoriale sociale e sanitaria di Bologna. Documento approvato dalla CTSS di Bologna nella seduta del

Conferenza territoriale sociale e sanitaria di Bologna. Documento approvato dalla CTSS di Bologna nella seduta del CTSS Conferenza territoriale sociale e sanitaria di Bologna Documento approvato dalla CTSS di Bologna nella seduta del 15.12.2015 Convenzione tra il Comune/l Unione dei Comuni / ASP di e l Azienda USL

Dettagli

Tutto ciò premesso, TRA

Tutto ciò premesso, TRA CONVENZIONE TRA L UNIONE RENO GALLIERA E L AZIENDA USL DI BOLOGNA DISTRETTO DI COMMITTENZA E GARANZIA PIANURA EST PER IL GOVERNO CONGIUNTO DELLE POLITICHE E DEGLI INTERVENTI SOCIO-SANITARI E PER LA GESTIONE

Dettagli

ALLEGATO ALLA D.C. N. 21 DEL

ALLEGATO ALLA D.C. N. 21 DEL ALLEGATO ALLA D.C. N. 21 DEL 30.04.2012 CONVENZIONE TRA I COMUNI DI ARGELATO, BARICELLA, BENTIVOGLIO, BUDRIO, CASTEL MAGGIORE, CASTELLO D ARGILE, CASTENASO, GALLIERA, GRANAROLO DELL EMILIA, MALALBERGO,

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 10 del 27/02/2018 Proposta n. 226/2018 OGGETTO: APPROVAZIONE PROGRAMMA CELEBRAZIONI ANNO 2018. L anno 2018 addì ventisette del mese di febbraio

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 35 del 27/09/2018 SETTORE GIURIDICO AMM. E SEGR. DELLA 2 AREA PROPOSTA N.1578/2018 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DELLA MAPPATURA DEI LUOGHI SENSIBILI

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 60 del 15/11/2016 PROPOSTA N.1758/2016 OGGETTO: DECADENZA DEI CONSIGLIERI FEDERICO SALERNO E MASSIMO BERTUZZI PER ACCETTAZIONE NOMINA ALLA

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 21 del 17/05/2018 PROPOSTA N.698/2018 OGGETTO: POC - STRALCIO DEL COMPARTO AR. B. 1 - P. 1 B VIA SPERANZA. ADOZIONE AI SENSI DELL'ART. 34

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 50 del 20/12/2018 SETTORE ENTRATE PROPOSTA N.2216/2018 OGGETTO: PROROGA PER L'ANNO 2019 DEL TERMINE DI PAGAMENTO DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA

Dettagli

ALLEGATO ALLA D.C. N. 14 DEL 06/04/2005

ALLEGATO ALLA D.C. N. 14 DEL 06/04/2005 ALLEGATO ALLA D.C. N. 14 DEL 06/04/2005 CONVENZIONE TRA I COMUNI DI ARGELATO, BARICELLA, BENTIVOGLIO, BUDRIO, CASTELLO D ARGILE, CASTEL MAGGIORE, CASTENASO, GALLIERA, GRANAROLO, MALALBERGO, MINERBIO, MOLINELLA,

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO PER L ESERCIZIO 2016

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO PER L ESERCIZIO 2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 38 del 28/09/2017 PROPOSTA N.1448/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO PER L ESERCIZIO 2016 L anno 2017 addì ventotto del

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 47 del 20/12/2018 SETTORE ENTRATE PROPOSTA N.2219/2018 OGGETTO: APPROVAZIONE DI MODIFICHE AL REGOLAMENTO UNICO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 49 del 20/12/2018 SETTORE ENTRATE PROPOSTA N.2212/2018 OGGETTO: ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL'ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF E SOGLIA

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 14 del 30/03/2017 PROPOSTA N.394/2017 OGGETTO: PIANO OPERATIVO COMUNALE (POC) PER LA LOCALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE. OPERE COMPLEMENTARI

Dettagli

L'anno ( ), il giorno del mese di, in San Giovanni in Persiceto presso la Residenza Municipale, con sede in Corso Italia, 70;

L'anno ( ), il giorno del mese di, in San Giovanni in Persiceto presso la Residenza Municipale, con sede in Corso Italia, 70; RINNOVO DELLA CONVENZIONE TRA L AZIENDA USL DI BOLOGNA ED I COMUNI ADERENTI ALL ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE TERRED ACQUA PER IL GOVERNO CONGIUNTO DELLE POLITICHE E DEGLI INTERVENTI SOCIO-SANITARI, PER LA

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 40 del 29/11/2018 PROPOSTA N.1974/2018 - SETTORE GIURIDICO AMM. E SEGR. DELLA 2 AREA OGGETTO: VARIANTE SPECIFICA AL REGOLAMENTO URBANISTICO

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 26 del 18/05/2017 PROPOSTA N.770/2017 OGGETTO: MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO SINISTRA - SAN LAZZARO PER I BENI COMUNI PER IL COINVOLGIMENTO

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 177 del 19/10/2017 Proposta Num. 1294/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE DI SOVVENZIONE N. AV3-2016- EMR_23 TRA LA DIREZIONE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 278 del 20/12/2018 Proposta Num. 2315/2018 - SETTORE GIOVANI E CULTURA OGGETTO: APPROVAZIONE DELL'ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 22 del 13/04/2017 Proposta Num. 570/2017 OGGETTO: PARZIALE RETTIFICA DELLA PROPRIA DELIBERAZIONE N. 44 DEL 30.06.2016 AVENTE AD OGGETTO

Dettagli

P.G DEL 01/04/2009

P.G DEL 01/04/2009 P.G. 12162 DEL 01/04/2009 Accordo di programma per l approvazione del Piano di zona per la salute e il benessere sociale del distretto di San Lazzaro di Savena triennio 2009-2011 La Provincia di Bologna

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 39 del 28/09/2017 Proposta n. 1450/2017 OGGETTO: CONVENZIONE EX ART. 30 DEL D.LGS. 267/2000 ED EX ART. 37 COMMA 10 DEL D.LGS. 50/2016 FRA

Dettagli

Accordo per l approvazione del Piano di zona per la salute e il benessere sociale del distretto di San Lazzaro di Savena - Attuativo 2014.

Accordo per l approvazione del Piano di zona per la salute e il benessere sociale del distretto di San Lazzaro di Savena - Attuativo 2014. Ufficio di Piano Distretto di San Lazzaro di Savena Sistema integrato di interventi e Servizi Socio-Sanitari Tel 051-6228103 - fax 051/6228283 e-mail: ufficiodipiano@comune.sanlazzaro.bo.it Prot. 22724/2014

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 217 del 14/12/2017 Proposta Num. 2062/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE STRADARIO SCOLASTICO DEL COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA IN VIGORE DALL

Dettagli

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA Via Marcello Provenzali, 15-44042 Cento (FE) www.comune.cento.fe.it - comune.cento@cert.comune.cento.fe.it Originale Deliberazione di Giunta Comunale n. 212 del 02/11/2015

Dettagli

CITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna

CITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna CITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna N. di prot: 8734 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA N 21 del 30/04/2012. OGGETTO: CONVENZIONE TRA I COMUNI DI ARGELATO, BARICELLA, BENTIVOGLIO,

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 117 del 06/07/2017 Proposta n. 1083/2017 OGGETTO: ADESIONE ALLA CONVENZIONE "APERTA" PER LA FRUIBILITA' DEI DATI PRESENTI SUL SISTEMA INFORMATIVO

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 40 del 30/06/2016 SETTORE GIURIDICO AMM. E SEGR. DELLA 2 AREA PROPOSTA N.828/2016 CONCESSIONE DI DEROGA ALLE DISTANZE DAI CONFINI E DAGLI

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 107 del 16/06/2016 Proposta N. 857/2016 OGGETTO: "PROGETTO HOME CARE PREMIUM PER L'ADESIONE E LA GESTIONE DI PROGETTI INNOVATIVI E SPERIMENTALI

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 4 del 31/01/2019 SERVIZIO SUAP PROPOSTA N.2433/2018 OGGETTO: ATTO DI ACCERTAMENTO AMMINISTRATIVO DI INTERVENUTA USUCAPIONE IN FAVORE DEL

Dettagli

Il Nuovo Circondario Imolese. L Azienda USL di Imola Distretto di Imola. Premesso che

Il Nuovo Circondario Imolese. L Azienda USL di Imola Distretto di Imola. Premesso che Accordo di programma per l approvazione del Piano di zona per la salute e il benessere sociale triennio 2018-2020 - comprensivo del Programma attuativo 2018- dell ambito distrettuale di Imola. Il Nuovo

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna Accordo di programma per l approvazione del Piano di zona per la salute e il benessere sociale triennio 2009-2011 e del Programma attuativo 2009

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 141 del 24/08/2017 Proposta Num. 1313/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE ACCORDO AI SENSI DELL ART.15 DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990, TRA INPS E COMUNE

Dettagli

Governance delle politiche giovanili per il territorio provinciale di Bologna

Governance delle politiche giovanili per il territorio provinciale di Bologna Governance delle politiche giovanili per il territorio provinciale di Bologna La presente proposta di governance territoriale è stata presentata dalla Presidente della Provincia ai Sindaci dei Comuni della

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 25 del 01/02/2018 Proposta Num. 75/2018 OGGETTO: ADESIONE DEL COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA AL PROGETTO DI ACCOGLIENZA INTEGRATA DI RICHIEDENTI

Dettagli

Programmi Provinciali

Programmi Provinciali APPROVAZIONE DELL ACCORDO DI PROGRAMMA INTEGRATIVO RELATIVO AL PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO DI SAN LAZZARO DI SAVENA RELATIVO AL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L ANNO 2007 Il Presidente della Provincia di Bologna

Dettagli

1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio

1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio Programma regionale finalizzato "Promozione e sviluppo nuovi Uffici di piano" DGR 1791/2006, punto 3.2.2 e DGR 1004/2007. Scheda per la presentazione del progetto distrettuale COMUNE DI MODENA E DISTRETTO

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 2 del 25/01/2018 PROPOSTA N.40/2018 OGGETTO: APPROVAZIONE DI MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC)

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE AGGIORNAMENTO INVENTARIO BENI MOBILI DELL'ENTE AL 31/12/2018.

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE AGGIORNAMENTO INVENTARIO BENI MOBILI DELL'ENTE AL 31/12/2018. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 65 del 09/04/2019 Proposta Num. 604/2019 - SERVIZIO GARE E PROVVEDITORATO OGGETTO: APPROVAZIONE AGGIORNAMENTO INVENTARIO BENI MOBILI DELL'ENTE

Dettagli

Comune di Cambiago Provincia di Milano

Comune di Cambiago Provincia di Milano Comune di Cambiago Provincia di Milano VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ORIGINALE N 49 del 22/12/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE INTERCOMUNALE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI ASSOCIATI

Dettagli

COMUNE DI USSEGLIO Città Metropolitana di Torino

COMUNE DI USSEGLIO Città Metropolitana di Torino COMUNE DI USSEGLIO Città Metropolitana di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 63 OGGETTO : Approvazione Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale

Dettagli

COMUNE DI GEMMANO PROVINCIA DI RIMINI

COMUNE DI GEMMANO PROVINCIA DI RIMINI COMUNE DI GEMMANO PROVINCIA DI RIMINI Sede : Piazza Roma, 1 47855 GEMMANO (RN) - Tel (0541) 854060-854080 - fax 854012 Partita I.V.A. n. 01188110405 - Codice Fiscale n. 82005670409 COPIA di deliberazione

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 27 del 21/02/2019 Proposta Num. 254/2019 - UFFICIO PATRIMONIO OGGETTO: LINEE DI INDIRIZZO IN ORDINE ALLA STIPULA DI UN NUOVO CONTRATTO DI

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 22 del 17/05/2018 PROPOSTA N.662/2018 OGGETTO: PIANO OPERATIVO COMUNALE (POC) AR. B. 2 - CAMPUS KID. APPROVAZIONE AI SENSI DELL'ART. 34

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 101 DEL 15/05/2013

DELIBERAZIONE N. 101 DEL 15/05/2013 DELIBERAZIONE N. 101 DEL 15/05/2013 Il Direttore Generale, nella sede dell Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna Via Castiglione, 29 nella data sopra indicata, alla presenza del Direttore Amministrativo

Dettagli

COMUNE DI LESIGNANO DE BAGNI PROVINCIA DI PARMA. Verbale di Deliberazione Della Giunta Comunale

COMUNE DI LESIGNANO DE BAGNI PROVINCIA DI PARMA. Verbale di Deliberazione Della Giunta Comunale COMUNE DI LESIGNANO DE BAGNI PROVINCIA DI PARMA P.zza Marconi n. 1-43037 Lesignano de Bagni Telefono 0521/850211 - Fax 0521/850845 P.IVA 00167930346 Sito internet: www.comune.lesignano-debagni.pr.it e-mail:

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE DEL PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE E DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2009 DEL DISTRETTO N.

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE DEL PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE E DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2009 DEL DISTRETTO N. ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE DEL PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE 2009-2011 E DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2009 DEL DISTRETTO N. 1 DI CARPI E DEI COMUNI DELL'UNIONE TERRE D'ARGINE IN

Dettagli

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 1419 Del 19/12/2017 Welfare Locale OGGETTO: FRNA - contributi- Primo impegno 2018 IL RESPONSABILE/DIRIGENTE DEL SERVIZIO VISTO

Dettagli

INTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2017 DEL DISTRETTO N.

INTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2017 DEL DISTRETTO N. INTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA 2009-2011 PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2017 DEL DISTRETTO N. 1 IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000, N. 328 E DELLA LEGGE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 73 del 20/04/2017 Proposta Num. 631/2017 OGGETTO: LINEE DI INDIRIZZO PER LA RISTRUTTURAZIONE DELL'IMMOBILE SEDE DELL'EX CENTRO GIOVANILE

Dettagli

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 199 SEDUTA DEL 25/02/2019

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 199 SEDUTA DEL 25/02/2019 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 199 SEDUTA DEL 25/02/2019 OGGETTO: Disposizioni per la presentazione, monitoraggio e rendicontazione dei progetti oggetto dell accordo

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 201 del 27/09/2018 Proposta Num. 1638/2018 - SETTORE RISORSE UMANE OGGETTO: LINEE DI INDIRIZZO PER LA COSTITUZIONE DEL FONDO PER LA RETRIBUZIONE

Dettagli

Allegato A ACCORDO DI PROGRAMMA PER: L INTEGRAZIONE DEL PIANO DI ZONA 2005-2007 L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2008, DEI PROGETTI FINALIZZATI DELLA ZONA SOCIALE DI FAENZA, DEI PROGRAMMI PROVINCIALI

Dettagli

UNIONE TERRE D ARGINE

UNIONE TERRE D ARGINE Schema di Accordo di programma per l approvazione del Piano di zona per la salute e il benessere sociale triennio 2018-2020 - comprensivo del Programma attuativo 2018- dell ambito distrettuale di Carpi

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 219 del 21/12/2017 Proposta Num. 2150/2017 OGGETTO: ADESIONE ALLA RETE PER L'INTEGRITÀ E LA TRASPARENZA, DI CUI ALL ART. 15 DELLA L.R. 28

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 230 del 15/11/2018 Proposta Num. 1960/2018 - SETTORE LAVORI PUBBLICI OGGETTO: "REALIZZAZIONE DI UN AREA PER LA SGAMBATURA DEI CANI ALL'INTERNO

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 49 del 21/03/2019 Proposta Num. 329/2019 - SETTORE WELFARE OGGETTO: ATTUAZIONE DELLE MISURE RELATIVE AL FONDO DESTINATO AGLI INQUILINI MOROSI

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE CALENDARIO SCOLASTICO PER NIDI E SCUOLA COMUNALE DELL'INFANZIA. A.S.

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE CALENDARIO SCOLASTICO PER NIDI E SCUOLA COMUNALE DELL'INFANZIA. A.S. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 115 del 27/06/2019 Proposta Num. 1103/2019 - SETTORE SERVIZI EDUCATIVI OGGETTO: APPROVAZIONE CALENDARIO SCOLASTICO PER NIDI E SCUOLA COMUNALE

Dettagli

Art. 1 La premessa, che si intende qui interamente richiamata, costituisce parte integrante dell Accordo di programma.

Art. 1 La premessa, che si intende qui interamente richiamata, costituisce parte integrante dell Accordo di programma. APPROVAZIONE DELL ACCORDO DI PROGRAMMA INTEGRATIVO RELATIVO AL PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO DI SAN LAZZARO DI SAVENA RELATIVO AL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L ANNO 2006 Il Presidente della Provincia di Bologna

Dettagli

CITTA' DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI CARPI CAMPOGALLIANO NOVI SOLIERA

CITTA' DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI CARPI CAMPOGALLIANO NOVI SOLIERA CITTA' DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI CARPI CAMPOGALLIANO NOVI SOLIERA INTEGRAZIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA DEL PIANO DI ZONA 2009-2011 PER L ADOZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO BIENNALE 2013-2014 DEL

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 157 del 14/09/2017 Proposta Num. 1447/2017 OGGETTO: INDIRIZZI PER LA NEGOZIAZIONE DI UN NUOVO ACCORDO PROCEDIMENTALE PER L ATTUAZIONE DI

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELIBERAZIONE N. 2018-85 OGGETTO: 9 PROROGA CONVENZIONE CON IL CENTRO DI SOLIDARIETA` DI REGGIO EMILIA ONLUS (CE. IS) PER LA REALIZZAZIONE DELLO SPORTELLO ASSISTENTI FAMILIARI FINO AL 30.06.2019. Reggio

Dettagli

CITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna

CITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna CITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 51 del 23/03/2012. OGGETTO: ACCREDITAMENTO SERVIZI SOCIO-SANITARI. APPROVAZIONE LINEE DI INDIRIZZO

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini VERBALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 4 DEL 22/01/2019 APPROVAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE ATTUATIVA 2018 DELLA SEZIONE POVERTA DEL PIANO DI ZONA PER LA SALUTE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 157 del 14/09/2017 Proposta Num. 1447/2017 OGGETTO: INDIRIZZI PER LA NEGOZIAZIONE DI UN NUOVO ACCORDO PROCEDIMENTALE PER L ATTUAZIONE DI

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 31 del 22/06/2017 PROPOSTA N.915/2017 OGGETTO: ADOZIONE INDIRIZZI PER LA GESTIONE DEL COMPLESSO DENOMINATO "CA' DE MANDORLI" UBICATO A SAN

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI ZONA PER LA SALUTE E PER IL BENESSERE SOCIALE DEL DISTRETTO N.

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI ZONA PER LA SALUTE E PER IL BENESSERE SOCIALE DEL DISTRETTO N. ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI ZONA PER LA SALUTE E PER IL BENESSERE SOCIALE 2009-2011 DEL DISTRETTO N. 6 DI VIGNOLA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2000, N. 328 E DELLA

Dettagli

Atteso il riconoscimento dei principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità di cui alla legge 328/2000 artt.

Atteso il riconoscimento dei principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità di cui alla legge 328/2000 artt. PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA E PROVINCE DI TRIESTE, GORIZIA, UDINE E PORDENONE PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO SOCIALE (SIS) Vista la legge regionale 17 agosto 2004

Dettagli

UNIONE COMUNI DEL SORBARA

UNIONE COMUNI DEL SORBARA UNIONE COMUNI DEL SORBARA Comuni di Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, Nonantola, Ravarino, San Cesario sul Panaro Deliberazione nr. 60 del 06/11/2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELL'UNIONE

Dettagli

COMUNE DI RIMINI DIPARTIMENTO SERVIZI ALLA PERSONA Determinazione Dirigenziale n del 11/10/2018

COMUNE DI RIMINI DIPARTIMENTO SERVIZI ALLA PERSONA Determinazione Dirigenziale n del 11/10/2018 Oggetto: PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE 2018-2020. PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2018. PROGETTO TRASPORTI SOCIALI ANZIANI E DISABILI. AVVIO ISTRUTTORIA. IL DIRIGENTE RICHIAMATA la deliberazione

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 59 del 20/05/2014

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 59 del 20/05/2014 Comune di Casalecchio di Reno Via dei Mille,9 40033 Casalecchio di Reno (BO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 59 del 20/05/2014 OGGETTO: PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E ASSEGNAZIONE

Dettagli

DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. del Reg. : 74/09 OGGETTO: INDIVIDUAZIONE DEL COMUNE CAPO DISTRETTO PER LE FUNZIONI RELATIVE AL PROCESSO DI ACCREDITAMENTO (DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE

Dettagli

COMUNE DI SISSA TRECASALI Provincia di Parma COPIA

COMUNE DI SISSA TRECASALI Provincia di Parma COPIA COMUNE DI SISSA TRECASALI Provincia di Parma COPIA DELIBERAZIONE N. 54 in data: 22.12.2014 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: ESERCIZIO ASSOCIATO DI FUNZIONI IN MATERIA DI SOSTEGNO

Dettagli

COMUNE DI BENTIVOGLIO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI BENTIVOGLIO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI BENTIVOGLIO PROVINCIA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 19 DEL 28/02/2018 originale OGGETTO: APPROVAZIONE CONTRATTO DI IMPEGNO E RESPONSABILITÀ IN MATERIA DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: INDIRIZZI SULLA GESTIONE DEL PATRIMONIO ERP PER L'ANNO 2019

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: INDIRIZZI SULLA GESTIONE DEL PATRIMONIO ERP PER L'ANNO 2019 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 40 del 07/03/2019 Proposta Num. 344/2019 - SETTORE WELFARE OGGETTO: INDIRIZZI SULLA GESTIONE DEL PATRIMONIO ERP PER L'ANNO 2019 L anno 2019

Dettagli

COMUNE DI SASSO MARCONI Città Metropolitana di Bologna

COMUNE DI SASSO MARCONI Città Metropolitana di Bologna COMUNE DI SASSO MARCONI Città Metropolitana di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 47 del 13/07/2016 OGGETTO: COORDINAMENTO PEDAGOGICO: BILANCI DI SERVIZIO ANNUALITÀ

Dettagli

Rep. N. L anno duemilasette, il giorno del mese di, nella Sede del Comune di Casalecchio, TRA

Rep. N. L anno duemilasette, il giorno del mese di, nella Sede del Comune di Casalecchio, TRA SCHEMA DI CONVENZIONE TRA I COMUNI DI CASALECCHIO DI RENO, SASSO MARCONI, ZOLA PREDOSA, MONTE SAN PIETRO, BAZZANO, CRESPELLANO, CASTELLO DI SERRAVALLE, MONTEVEGLIO, SAVIGNO PER LA COSTITUZIONE E GESTIONE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 52 del 20/12/2018 SETTORE ENTRATE PROPOSTA N.2209/2018 OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC). ALIQUOTE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI

Dettagli

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA Via Marcello Provenzali, 15-44042 Cento (FE) www.com une.cento.fe.it - comune.cento@cert.comune.cento.fe.it Originale Deliberazione di Giunta Comunale n. 101 del 24/07/2012

Dettagli

Comune di Vermezzo Provincia di Milano

Comune di Vermezzo Provincia di Milano Comune di Vermezzo Provincia di Milano COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 75 del 26-10-2015 OGGETTO : APPROVAZIONE DEL PIANO DEGLI OBIETTIVI 2015 L anno duemilaquindici, addì 26 del

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 45 del 20/12/2018 SETTORE FINANZIARIO PROPOSTA N.2277/2018 OGGETTO: APPROVAZIONE DI MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 174 del 09/08/2018 Proposta Num. 1370/2018 OGGETTO: PARZIALE MODIFICA DELLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 67 DEL 1370472017 AVENTE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 259 del 06/12/2018 Proposta Num. 2202/2018 - SETTORE MOBILITA' OGGETTO: INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE, MODERAZIONE DEL TRAFFICO, MESSA IN

Dettagli

AREA 5 - SCUOLA E INNOVAZIONE SOCIALE - SERVIZI AMMINISTRATIVI PER LA SCUOLA E L'INFANZIA Proposta N. 2380/2018. DETERMINAZIONE n del 27/12/2018

AREA 5 - SCUOLA E INNOVAZIONE SOCIALE - SERVIZI AMMINISTRATIVI PER LA SCUOLA E L'INFANZIA Proposta N. 2380/2018. DETERMINAZIONE n del 27/12/2018 AREA 5 - SCUOLA E INNOVAZIONE SOCIALE - SERVIZI AMMINISTRATIVI PER LA SCUOLA E L'INFANZIA Proposta N. 2380/2018 DETERMINAZIONE n. 1343 del 27/12/2018 OGGETTO: TRASFERIMENTO FONDI PER LA FORMAZIONE DEGLI

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 265 del 13/12/2018 Proposta Num. 2319/2018 - SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE OGGETTO: COSTITUZIONE IN GIUDIZIO NEL RICORSO AL TRIBUNALE DI BOLOGNA-SEZIONE

Dettagli

CITTA DI GORGONZOLA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 2 del 08/01/2014

CITTA DI GORGONZOLA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 2 del 08/01/2014 CITTA DI GORGONZOLA COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 2 del 08/01/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGETTO LA GESTIONE INTERCOMUNALE DEI SERVIZI SOCIALI - L UNIONE DEI COMUNI COME

Dettagli

COMUNE DI GEMMANO PROVINCIA DI RIMINI

COMUNE DI GEMMANO PROVINCIA DI RIMINI COMUNE DI GEMMANO PROVINCIA DI RIMINI Sede : Piazza Roma, 1 47855 GEMMANO (RN) - Tel (0541) 854060-854080 - fax 854012 Partita I.V.A. n. 01188110405 - Codice Fiscale n. 82005670409 COPIA di deliberazione

Dettagli

ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA CITTA' METROPOLITANA E COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA QUALE

ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA CITTA' METROPOLITANA E COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA QUALE ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA CITTA' METROPOLITANA E COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA QUALE CAPOFILA DEL DISTRETTO SOCIO- SANITARIO DI SAN LAZZARO DI

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 24 del 01/02/2018 Proposta Num. 172/2018 OGGETTO: OPPOSIZIONE INNANZI AL GIUDICE DI PACE AVVERSO L ORDINANZA INGIUNZIONE DELL'AUSL DI BOLOGNA

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI N. 21 DEL 14 NOVEMBRE 2018

DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI N. 21 DEL 14 NOVEMBRE 2018 SOCIETA DELLA SALUTE AREA PRATESE Sede Legale Piazza del Comune n. 2-59100 PRATO Sede Operativa Via Roma n. 101 59100 PRATO Codice Fiscale/ P.IVA 01975410976 DELIBERAZIONE DELLA ASSEMBLEA DEI SOCI N. 21

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ATTO N. 193 del 21/11/2014 DOCUMENTO FIRMATO DIGITALMENTE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ATTO N. 193 del 21/11/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D'INTESA PROMOSSO DALLA PREFETTURA DI

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 161 del 28/09/2017 Proposta Num. 1526/2017 OGGETTO: CONCESSIONE DELLA PIAZZA BRACCI PER LO SVOLGIMENTO DELLA MANIFESTAZIONE DENOMINATA PIG-NIC

Dettagli

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 62 / 2016

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 62 / 2016 CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Copia VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 62 / 2016 07/12/2016 OGGETTO: SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE D.P.R.07.09.2010 N.160- GESTIONE IN FORMA

Dettagli

Avuto presente, ancora una volta, il ruolo e l apporto imprescindibile svolto dal privato sociale;

Avuto presente, ancora una volta, il ruolo e l apporto imprescindibile svolto dal privato sociale; APPROVAZIONE DELL ACCORDO DI PROGRAMMA RELATIVO AL PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO DI SAN LAZZARO DI SAVENA RELATIVO AL TRIENNIO 2005-2007 E DEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L ANNO 2005 Il Presidente della Provincia

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 17 del 25/01/2018 Proposta Num. 53/2018 OGGETTO: RIDETERMINAZIONE DEI DIRITTI DI SEGRETERIA DEI PROCEDIMENTI DI COMPETENZA DELL'AREA PROGRAMMAZIONE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 111 del 16/06/2016 Num. 879/2016 OGGETTO: PARTECIPAZIONE ALL'AVVISO REGIONALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PREVISTI DALLA LEGGE REGIONALE

Dettagli

COMUNE DI MONTECRETO

COMUNE DI MONTECRETO COPIA COMUNE DI MONTECRETO Provincia di Modena DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 37 DEL 28.08.2019 OGGETTO: ACCORDO TRA I COMUNI DI MONTECRETO, FIUMALBO, PIEVEPELAGO, RIOLUNATO E LAMA MOCOGNO PER LA

Dettagli

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 1235 Del 13/12/2016 Welfare Locale OGGETTO: FRNA- CONTRIBUTI- TERZO IMPEGNO 2016. IL RESPONSABILE/DIRIGENTE DEL SERVIZIO Visto l art. 51 della L.R. 27/2014 che istituisce il Fondo Regionale

Dettagli

COMUNE DI MONTECRETO

COMUNE DI MONTECRETO COPIA COMUNE DI MONTECRETO Provincia di Modena DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 27 DEL 21.05.2016 OGGETTO: PRESA D'ATTO VERBALE NUCLEO DI VALUTAZIONE. ANNI 2011-2012. L anno duemilasedici addì ventuno

Dettagli

1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio

1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio Programma regionale finalizzato "Promozione e sviluppo nuovi Uffici di piano" DGR 1791/2006, punto 3.2.2 e DGR 1004/2007. ZONA SOCIALE DI MIRANDOLA ( MODENA) SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DISTRETTUALE

Dettagli