IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone:

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1 Prot /2015 Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati relativi al modello per l istanza di Collaborazione volontaria, ai sensi dell art. 1, legge 15 dicembre 2014, n. 186 e per la richiesta di protocollazione della documentazione inviata a corredo IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi Dispone: 1. Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati relativi al modello per l istanza di Collaborazione volontaria, ai sensi dell art. 1, legge 15 dicembre 2014, n Sono approvate le specifiche tecniche, di cui all allegato 1 del presente provvedimento, per la trasmissione telematica dei dati relativi al modello per la richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria. 1.2 La trasmissione dei dati all Agenzia delle Entrate deve essere effettuata attraverso il servizio telematico Entratel o Internet (Fisconline), in ragione dei requisiti posseduti per la trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni. 2. Approvazione delle specifiche tecniche per la protocollazione della documentazione inviata nell ambito della procedura di Voluntary disclosure 2.1 Sono approvate le specifiche tecniche per la protocollazione della documentazione inviata, relative al file segnatura.xml, di cui all allegato 2 del presente provvedimento. 2.2 Il file denominato segnatura.xml, generato automaticamente nel momento in cui è completato l invio dei dati dell istanza, deve essere allegato al messaggio di posta elettronica per la trasmissione della relazione di accompagnamento e

2 della documentazione inerente la richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria. 3. Correzioni alle specifiche tecniche 3.1. Eventuali correzioni alle specifiche tecniche saranno pubblicate nell apposita sezione del sito internet dell Agenzia delle Entrate e ne sarà data relativa comunicazione. Motivazioni Il presente provvedimento approva le specifiche tecniche da adottare per la trasmissione telematica del modello per l istanza di Collaborazione volontaria, ai sensi dell art. 1, legge 15 dicembre 2014, n. 186 e per la protocollazione della documentazione inviata. Laddove si rendesse necessario apportare delle correzioni alle specifiche tecniche approvate con il presente provvedimento, le conseguenti modifiche verranno pubblicate nell apposita sezione del sito internet dell Agenzia delle Entrate. Riferimenti normativi Attribuzioni del Direttore dell'agenzia delle entrate Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1, art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lett. a); art. 73, comma 4); Statuto dell'agenzia delle entrate, approvato con delibera del Comitato Direttivo n. 6 del 13 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1); Regolamento di amministrazione dell'agenzia delle entrate, approvato con delibera del Comitato Direttivo n. 4 del 30 novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1); Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001, concernente disposizioni recanti le modalità di avvio delle Agenzie fiscali e l istituzione del ruolo speciale provvisorio del personale dell Amministrazione finanziaria, emanato a norma degli articoli 73 e 74 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n

3 Disciplina normativa di riferimento Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni: istituzione e disciplina dell imposta sul valore aggiunto; Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni: disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi; Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917: testo unico delle imposte sui redditi; Decreto legge 28 giugno 1990, n. 167, convertito dalla Legge 4 agosto 1990, n. 227 e successive modificazioni, disciplina in tema di monitoraggio fiscale; Decreto legislativo 15 dicembre 1997, n.446, e successive modificazioni: istituzione dell imposta regionale sulle attività produttive e istituzione di una addizionale regionale; Decreto legislativo 19 giugno 1997, n. 218: disposizioni in materia di accertamento con adesione e di conciliazione giudiziale; Decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 462: disposizioni ai fini fiscali contributivi delle procedure di liquidazione, riscossione e accertamento; Decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 e successive modificazioni: disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie; Decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e successive modificazioni: Istituzione di un addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche; Decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74: disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto; Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni: Modalità per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all imposta regionale sulle attività produttive e all imposta sul valore aggiunto; Legge 27 luglio 2000, n. 212: disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente; Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196: codice in materia di protezione dei dati personali; Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78: misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122; Legge 15 dicembre 2014, n. 186: disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all estero nonché per il potenziamento della lotta e 3

4 all evasione fiscale. Disposizioni in materia di autoriciclaggio; Provvedimento del Direttore dell Agenzia 30 gennaio 2015, prot. n : Approvazione del modello per la richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria per l emersione ed il rientro di capitali detenuti all estero e per l emersione nazionale. La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell Agenzia delle Entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n Roma, 3 giugno 2015 IL DIRETTORE DELL AGENZIA Rossella Orlandi L originale del documento è archiviato presso l Ente emittente 4

5 SPECIFICHE TECNICHE ISTANZE DI COLLABORAZIONE VOLONTARIA Specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati relativi al modello per l istanza di Collaborazione volontaria (Voluntary disclosure), ai sensi dell Articolo 1 della legge 15 dicembre 2014, n

6 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria AVVERTENZE GENERALI Il contenuto e le caratteristiche della fornitura dei dati relativi alla Istanza di Collaborazione volontaria da trasmettere all Agenzia delle Entrate in via telematica, sono contenuti nelle specifiche tecniche di seguito esposte. Prima di procedere alla trasmissione del file contenente le comunicazioni, il soggetto che effettua la trasmissione telematica è tenuto a utilizzare il software distribuito dall Agenzia delle entrate che provvede a sottoporre i dati ad una funzione di controllo di correttezza formale. Le modalità per la trasmissione dei dati in via telematica sono stabilite dal decreto del 31 luglio 1998 (pubblicato nella G.U. del 12 agosto 1998, n. 187) e successive modificazioni. Si precisa che una istanza da inviare, i cui dati non rispettino le specifiche tecniche, verrà scartata. CONTENUTO DELLA FORNITURA Generalità Ciascuna fornitura dei dati in via telematica si compone di una sequenza di record aventi la lunghezza fissa di caratteri. Ciascun record presente nella fornitura è contraddistinto da uno specifico tipo-record che ne individua il contenuto e che determina l ordinamento all interno della fornitura stessa. I record previsti per la fornitura in via telematica della istanza sono: record di tipo A : è il record di testa della fornitura e contiene i dati identificativi della fornitura e del soggetto responsabile dell invio telematico (fornitore); record di tipo B : è il record che contiene i dati anagrafici della istanza; record di tipo C : è il record che contiene i dati contabili della istanza; record di tipo Z : è il record di coda della fornitura e contiene alcuni dati riepilogativi della fornitura stessa. 2

7 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria La sequenza dei record La sequenza dei record all interno della fornitura deve rispettare le seguenti regole: presenza di un solo record di tipo A, posizionato come primo record della fornitura; presenza di un solo record di tipo B ; presenza di un record di tipo C per ogni modulo presente nell istanza; i record di tipo C relativi ad una stessa fornitura devono essere ordinati per i campi Tipo record e Progressivo modulo ; presenza di un solo record di tipo Z, posizionato come ultimo record della fornitura. Ogni fornitura deve contenere una sola istanza. La struttura dei record I record di tipo A, B e Z contengono unicamente campi posizionali, ovvero campi la cui posizione all interno del record è fissa. La posizione, la lunghezza ed il formato di tali campi sono esposti in dettaglio nelle specifiche di seguito riportate. I record di tipo C contengono sia campi posizionali che campi non posizionali e hanno la seguente struttura: una prima parte, contenente campi posizionali, avente una lunghezza di 89 caratteri. In particolare il campo Progressivo modulo che deve essere univoco e crescente (con incrementi di una unità), deve riportare il dato presente nell apposito spazio ( Mod. N. ) sul modello tradizionale; una seconda parte, avente una lunghezza di caratteri, costituita da una tabella di 75 elementi da utilizzare per l esposizione dei soli dati presenti sul modello; ciascuno di tali elementi è costituito da un campo-codice di 8 caratteri e da un campo-valore di 16 caratteri; Il campo-codice ha la seguente struttura: o primo e secondo carattere che individuano la comunicazione in oggetto (VD); o terzo, quarto e quinto carattere che individuano il numero di rigo del Quadro dei dati contabili della istanza; o sesto, settimo ed ottavo carattere che individuano il numero di colonna all interno del rigo. L elenco dei campi-codice e la configurazione dei relativi campi-valore è dettagliatamente descritto nelle specifiche di seguito riportate. Si precisa che, qualora la tabella che costituisce la seconda parte dei record a struttura variabile non fosse sufficiente ad accogliere tutti i dati della comunicazione, sarà necessario predisporre un nuovo record dello stesso tipo. La presenza di più di un record dello stesso tipo all interno di una stessa comunicazione può derivare da due possibili situazioni: o i dati da registrare sono in numero tale da non poter essere interamente contenuti nella tabella del record; è in tal caso necessario predisporre un nuovo record dello stesso tipo con lo stesso valore del campo Progressivo modulo ; o la comunicazione contiene più moduli, a fronte di ciascuno dei quali deve essere predisposto un record; in questo caso i record sono caratterizzati da valori del campo Progressivo modulo diversi. 3

8 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria La struttura dei dati Campi posizionali I campi posizionali, vale a dire i campi dei record di tipo A, B, Z e della prima parte del record C a struttura variabile, possono assumere struttura numerica o alfanumerica e per ciascuno di essi è indicato, nelle specifiche che seguono, il simbolo NU o AN rispettivamente. Nel caso di campi destinati a contenere alcuni dati particolari (ad esempio date, ecc.), nella colonna Formato è indicato il particolare formato da utilizzare. L allineamento e la formattazione dei campi posizionale sono descritti nella Tabella 1. Pertanto, un campo definito NU con lunghezza pari a 5 il cui valore sia 45 deve essere riportato nella seguente modalità ATTENZIONE: costituisce motivo di scarto della istanza un allineamento dei campi ovvero una formattazione difformi da quelli previsti nella precedente tabella. Sigla formato Descrizione Formattazione Allineamento Esempio di allineamento AN Campo alfanumerico Spazio Sinistra STRINGA CF Codice fiscale (l6 caratteri) RSSGNN60R30H501U Codice fiscale numerico (11 caratteri) Spazio Sinistra con5 spazi a destra CN Codice fiscale numerico (11 caratteri) Zero PI Partita IVA (11 caratteri) Zero DT Data (formato GGMMAAAA) Zero non può essere superiore alla data corrente NU Campo numerico positivo Zero Destra con zeri non significativi a sinistra PR Sigla delle province italiane (ad Spazio BO esempio provincia di residenza) CB Casella barrata Se la casella è barrata vale l altrimenti è zero Zero 1 Tabella l 4

9 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Campi non posizionali I campi non posizionali, vale a dire quelli relativi alla tabella che costituisce la seconda parte del record a struttura variabile C, possono assumere una tra le configurazioni riportate nella seguente Tabella 2: Sigla formato Descrizione Formattazione Allineamento Esempio di allineamento AN Campo alfanumerico Spazio Sinistra STRINGA CF Codice fiscale (l6 caratteri) RSSGNN60R30H501U Codice fiscale numerico (11 caratteri) Spazio Sinistra con5 spazi a destra CN Codice fiscale numerico (11 caratteri) Spazio Sinistra PI Partita IVA (11 caratteri) Spazio Sinistra DA Data nel formato AAAA Spazio Destra 2001 DT DN Data (formato GGMMAAAA) (dal 1880 alla data corrente) Data (formato GGMMAAAA) (dal 1980 al 2050) Spazio Destra Spazio Destra NP Campo numerico positivo Spazio Destra 1234 NU Campo numerico positivo Spazio Destra con zeri non significativi a sinistra Nx PR Campo numerico al massimo di 16 cifre allineate a destra (x assume valori da 2 a 16) Sigla delle province italiane (ad esempio provincia di residenza) Spazio Destra N2 = 25 N3 = 125 Spazio Sinistra BO PC Percentuale e aliquota Spazio Destra Tabella 2 Tutti gli elementi della tabella che costituisce la seconda parte dei record a struttura variabile devono essere inizializzati con spazi. 5

10 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Regole generali. Codici fiscali Il codice fiscale del contribuente, del rappresentante e dell intermediario incaricato alla trasmissione telematica della istanza devono essere formalmente corretti e devono essere registrati in Anagrafe Tributaria. La non registrazione comporta lo scarto della istanza in fase di accettazione senza possibilità di conferma della stessa. Nel caso di omocodia del codice fiscale del contribuente risolta dall Agenzia delle entrate con l attribuzione di un nuovo codice fiscale, l indicazione nella istanza del precedente codice fiscale (omocodice) comporta, in sede di accoglimento della istanza trasmessa in via telematica, lo scarto della stessa. Altri dati Si precisa che nella parte non posizionale dei record a struttura variabile devono essere riportati esclusivamente i dati della comunicazione il cui contenuto sia un valore diverso da zero e da spazi. Tutti i caratteri alfabetici devono essere impostati in maiuscolo. Di seguito si riporta la descrizione dei campi relativi ai record A, B, C e Z. Si precisa che la non rispondenza dei dati alle specifiche tecniche qui riportate determina lo scarto della comunicazione da inviare. 6

11 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record A RECORD DI TIPO "A" : Campo Descrizione Posizione Configurazione Lunghezza Formato Controlli bloccanti/ Valori ammessi 1 Tipo record 1 1 AN Impostare ad 'A' 2 Filler 2 14 AN 3 Codice fornitura 16 5 AN Impostare a "VDI15" 4 Tipo fornitore 21 2 NU Assume i valori: 01 - Soggetti che inviano le proprie dichiarazione C.A.F. dipendenti e pensionati; - C.A.F. imprese; - Società ed enti di cui all'art.3, comma 2-bis del DPR 322/98 (se tale società appartiene a un gruppo può trasmettere la propria dichiarazione e quelle delle aziende del gruppo); - Altri intermediari di cui all'art.3. comma 3 lett a), b), c) ed e) del DPR 322/98; - Società degli Ordini di cui all' art. 3 Decr. Dir. 18/2/99; - Soggetto che trasmette le dichiarazioni per le quali l'impegno a trasmettere è stato assunto da un professionista deceduto. 5 Codice fiscale del fornitore AN Impostare sempre Spazio non utilizzato 6 Filler AN Dichiarazione su più invii 7 Progressivo dell'invio telematico NU 8 Numero totale degli invii telematici NU Spazio a disposizione dell'utente 9 Campo utente AN Spazio non disponibile 10 Filler AN 11 Spazio riservato al Servizio Telematico AN Ultimi tre caratteri di controllo del record 12 Filler AN Impostare al valore "A" 13 Filler AN Impostare i valori esadecimali '0D' e '0A' (caratteri ASCII 'CR' ed 'LF') 7

12 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record B RECORD DI TIPO "B" Campo Descrizione Posizione Configurazione Controlli bloccanti/ Lunghezza Formato Valori ammessi 1 Tipo record 1 1 AN Vale "B" 2 Codice fiscale del contribuente Dato obbligatorio AN Il codice fiscale deve essere formalmente corretto e registrato in Anagrafe tributaria. La non registrazione comporta lo scarto della istanza in fase di accettazione. Nel caso di omocodia del codice fiscale del contribuente risolta dall Agenzia delle Entrate con l attribuzione di un nuovo codice fiscale, l indicazione nella istanza del precedente codice fiscale (omocodice) comporta, in sede di accoglimento delle istanze trasmesse in via telematica, lo scarto della istanza 3 Progressivo modulo 18 8 NU Vale 1 4 Filler 26 1 AN 5 Filler AN 6 Spazio a disposizione dell'utente per l'identificazione dell' istanza AN 7 Identificativo del produttore del software (codice fiscale) AN Dati del Frontespizio 8 Emersione Internazionale 90 1 AN Dato obbligatorio; possono essere 9 Emersione Nazionale 91 1 AN selezionati anche entrambi Protocollo assegnato dal Servizio telematico all' Istanza già inviata che si intende correggere - Identificativo dell'invio Protocollo assegnato dal Servizio telematico all' Istanza già inviata che si intende correggere - Progressivo Istanza Correttiva nei termini Istanza correttiva nei termini NU NU CB Dato obbligatorio in presenza del campo 12. La Data del protocollo deve essere uguale o superiore al 18/01/2013. Non può essere successiva alla data di sistema Dato obbligatorio in presenza del campo 10 Dato obbligatorio in presenza del campo 10. 8

13 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record B Persone Fisiche La sezione è alternativa alla sezione Soggetti diversi dalla persone fisiche Campo Descrizione Posizione Cognome Nome Configurazione Lunghezza Formato AN AN Controlli bloccanti/ Valori ammessi Dato obbligatorio Dato obbligatorio 15 Sesso AN Dato obbligatorio. Vale 'M' o 'F'. 16 Data di nascita DT Dato obbligatorio 17 Comune o Stato estero di Dato obbligatorio AN nascita 18 Provincia di nascita PN Dato obbligatorio Soggetti diversi dalle persone fisichela sezione è alternativa alla sezione Persone fisiche 19 Denominazione AN Dato obbligatorio Natura giuridica Dato obbligatorio NU Vale da 1 a 44 e da 50 a Filler AN 22 Codice fiscale del rappresentante 23 Codice carica Dati relativi al rappresentante La sezione è obbligatoria per i Soggetti diversi dalle persone fisiche CF NU 24 Codice fiscale società CN 25 Cognome AN 26 Nome 27 Sesso 28 Data di nascita 29 Comune o stato estero di nascita AN AN DT AN almeno un dato nella sezione. Il codice fiscale deve essere formalmente corretto e registrato in Anagrafe tributaria. La non registrazione comporta lo scarto della istanza in fase di accettazione. In caso di soggetti diversi da persone fisiche in Anagrafe tributaria il rappresentante deve risultare effettivamente il rappresentante della società. Il dato è obbligatorio se presente almeno un dato nella sezione. Vale 1, 3, 5, 6, 8 e - 2, 7, 11 se presente il campo 13, - 4, 9, 14, 15 se presente il campo 19 almeno un dato nella sezione. almeno un dato nella sezione. almeno un dato nella sezione. almeno un dato nella sezione. almeno un dato nella sezione. 30 Sigla della provincia di nascita PN Dato obbligatorio 9

14 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record B Dati del professionista Campo Descrizione Posizione 31 Codice fiscale del professionista Configurazione Lunghezza Formato CF Controlli bloccanti/ Valori ammessi almeno un dato nella sezione. Il codice fiscale deve essere formalmente corretto e registrato in Anagrafe tributaria. La non registrazione comporta lo scarto della istanza in fase di accettazione. 32 Codice fiscale società CN 33 Cognome AN 34 Nome 35 Sesso 36 Data di nascita 37 Comune o stato estero di nascita AN AN DT AN almeno un dato nella sezione. almeno un dato nella sezione. almeno un dato nella sezione. almeno un dato nella sezione. almeno un dato nella sezione. 38 Sigla della provincia di nascita PN Dato obbligatorio 39 Invio comunicazioni al professionista CB 40 Firma del professionista CB Dato obbligatorio Recapiti 41 Telefono AN Il dato deve essere numerico. 42 Cellulare AN Il dato deve essere numerico. 43 Fax AN Il dato deve essere numerico. 44 Indirizzo di posta elettronica AN E' obbligatorio inserire almeno un dato in questa sezione. Dichiarazioni 45 Filler AN 46 Chiede CB 47 Filler AN 10

15 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record B Campo Descrizione Posizione Firma della dichiarazione Configurazione Lunghezza Formato 48 Compilazione Sezione I CB 49 Compilazione Sezione II CB 50 Compilazione Sezione III CB 51 Compilazione Sezione IV CB 52 Compilazione Sezione V CB Controlli bloccanti/ Valori ammessi almeno un dato nella relativa sezione. almeno un dato nella relativa sezione. almeno un dato nella relativa sezione. almeno un dato nella relativa sezione. almeno un dato nella relativa sezione. 53 Numero moduli NU Dato obbligatorio (da 01 a 99). 54 Firma del contribuente CB Dato obbligatorio 55 Codice fiscale dell'intermediario che effettua la trasmissione 56 Numero di iscrizione all'albo dei C.A.F. Impegno alla presentazione telematica CF NU 57 Data dell'impegno DT 58 Firma dell'intermediario CB 59 Filler AN 60 Filler AN Spazio riservato al Servizio telematico un altro dato nella sezione. Il codice fiscale deve essere formalmente corretto e registrato in Anagrafe tributaria. La non registrazione comporta lo scarto della istanza in fase di accettazione. un altro dato della sezione. un altro dato della sezione. 61 Spazio riservato al Servizio Telematico AN 62 Filler AN Ultimi caratteri di controllo 63 Filler AN Impostare al valore "A" 64 Filler AN Impostare i valori esadecimali '0D' e '0A' (caratteri ASCII 'CR' ed 'LF') 11

16 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record C RECORD DI TIPO "C" CAMPI POSIZIONALI (da carattere 1 a carattere 89) Campo Descrizione Configurazione Posizione Lunghezza Formato Controlli bloccanti 1 Tipo record 1 1 AN Vale "C" 2 Codice fiscale del contribuente 2 16 AN Impostare sempre Impostare ad 1 per il primo modulo di ogni 3 quadro compilato, Progressivo 18 8 NU incrementando tale modulo valore di una unità per ogni ulteriore modulo 4 Spazio a disposizione 26 3 AN dell'utente 5 Filler AN 6 Spazio utente AN 7 Identificativo produttore software AN QUADRO VD - CAMPI NON POSIZIONALI (da carattere 90) Quadro riga colonna Descrizione Configurazione Formato Valori ammessi Controlli bloccanti Mono Modulo Controlli Segnalazioni di warning SEZIONE I - Soggetti collegati Tutti i campi della sezione I devono essere ripetuti in caso di presenza di più moduli VD Codice fiscale AN NO Il codice fiscale deve essere formalmente corretto e registrato in Anagrafe tributaria. La non registrazione comporta lo scarto della istanza in fase di accettazione. VD Codice fiscale AN NO VD Codice fiscale AN NO VD Codice fiscale AN NO VD Codice fiscale AN NO VD Codice fiscale AN NO VD Codice fiscale AN NO VD Codice fiscale AN NO 12

17 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record C SEZIONE II - Attività estere Quadro Configurazione Controlli bloccanti riga Descrizione Valori Mono colonna Formato ammessi Modulo Controlli VD Black List 2004 VD Black List 2004 con accordo VD Non Black List 2004 VD Black List 2005 VD Black List 2005 con accordo VD Non Black List 2005 VD Black List 2006 VD Black List 2006 con accordo VD Non Black List 2006 VD Black List 2007 VD Black List 2007 con accordo VD Non Black List 2007 VD Black List 2008 VD Black List 2008 con accordo VD Non Black List 2008 VD Black List 2009 VD Black List 2009 con accordo VD Non Black List 2009 VD Black List 2010 VD Black List 2010 con accordo VD Non Black List 2010 VD Black List 2011 VD Black List 2011 con accordo VD Non Black List 2011 VD Black List 2012 VD Black List 2012 con accordo VD Non Black List 2012 VD Black List 2013 VD Black List 2013 con accordo VD Non Black List 2013 Internazionale è necessario inserire almeno un valore nella SEZIONE II. Nazionale non può essere compilata la SEZIONE II. Segnalazioni di warning 13

18 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record C SEZIONE III - Nuovi investimenti all'estero Quadro Configurazione Controlli bloccanti riga Descrizione Valori Mono colonna Formato Controlli ammessi Modulo VD AI 2004 VD AI 2005 VD AI 2006 VD AI 2007 VD AI 2008 VD AI 2009 VD AI 2010 VD AI 2011 VD AI 2012 VD AI 2013 In caso di Emersione Nazionale non può essere compilata la SEZIONE III. SEZIONE IV - Attività estere alla data di emersione VD Totale attività estere VD Attività in Paese extra UE che si rimpatriano in IT - UE - SEE VD di cui in Italia (rif. Attività in Paese extra UE che si rimpatriano in IT - UE - SEE) VD Attività detenute all'estero VD Codice Stato estero N3 NO VD Quota percentuale PC NO VD Codice Stato estero N3 NO VD Quota percentuale PC NO VD Codice Stato estero N3 NO VD Quota percentuale PC NO VD Codice Stato estero N3 NO VD Quota percentuale PC NO Campi non obbligatori con le seguenti restrizioni: - La somma dei campi "Attività in Paese extra UE" e "Attività detenute all'estero" deve essere inferiore o uguale all'importo indicato nel campo "TOTALE ATTIVITA' ESTERE". - Il valore nel campo "di cui in Italia" non può essere superiore all'importo indicato nel campo "Attività in Paese extra UE". Il totale delle quote percentuali deve essere uguale a 100. I codici Stato estero validi sono quelli indicati nella tabella delle istruzioni dei modelli dichiarativi. Non è possibile inserire più di una volta lo stesso Codice Stato estero. Segnalazioni di warning Nazionale non può essere compilata la SEZIONE IV. Internazionale, se è stato indicato il "Totale attività estere", è obbligatorio inserire almeno un Codice Stato estero. VD Attività già rimpatriate VD di cui in Italia (rif. Attività già rimpatriate) Campi non obbligatori con la seguente restrizione: Il valore nel campo "di cui in Italia" non può essere superiore all'importo indicato nel campo "Attività già rimpatriate". 14

19 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record C SEZIONE V - Maggiori imponibili e ritenute non operate Quadro riga colonna Descrizione VD Ai fini delle IMPOSTE SUI REDDITI 2004 Configurazione Formato Valori ammessi Mono Modulo Controlli bloccanti Controlli Nazionale deve essere compilato almeno un campo della SEZIONE V. Segnalazioni di warning VD di cui prodotti all'estero 2004 VD Ai fini IRAP 2004 VD Ai fini IVA 2004 VD RITENUTE NON OPERATE 2004 VD CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 2004 VD Ai fini delle IMPOSTE SOSTITUTIVE 2004 VD di cui prodotti all'estero 2004 VD Ai fini delle IMPOSTE SUI REDDITI 2005 VD di cui prodotti all'estero 2005 VD Ai fini IRAP 2005 VD Ai fini IVA 2005 VD RITENUTE NON OPERATE 2005 VD CONTRIBUTI PREVIDENZIALI

20 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record C VD Ai fini delle IMPOSTE SOSTITUTIVE 2005 VD di cui prodotti all'estero 2005 VD Ai fini delle IMPOSTE SUI REDDITI 2006 VD di cui prodotti all'estero 2006 VD Ai fini IRAP 2006 VD Ai fini IVA 2006 VD RITENUTE NON OPERATE 2006 VD CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 2006 VD Ai fini delle IMPOSTE SOSTITUTIVE 2006 VD di cui prodotti all'estero 2006 VD Ai fini delle IMPOSTE SUI REDDITI 2007 VD di cui prodotti all'estero 2007 VD Ai fini IRAP 2007 VD Ai fini IVA 2007 VD RITENUTE NON OPERATE

21 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record C VD CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 2007 VD Ai fini delle IMPOSTE SOSTITUTIVE 2007 VD di cui prodotti all'estero 2007 VD Ai fini delle IMPOSTE SUI REDDITI 2008 VD di cui prodotti all'estero 2008 VD Ai fini IRAP 2008 VD Ai fini IVA 2008 VD RITENUTE NON OPERATE 2008 VD CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 2008 VD Ai fini delle IMPOSTE SOSTITUTIVE 2008 VD di cui prodotti all'estero 2008 VD Ai fini delle IMPOSTE SUI REDDITI 2009 VD di cui prodotti all'estero 2009 VD Ai fini IRAP 2009 VD Ai fini IVA

22 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record C VD RITENUTE NON OPERATE 2009 VD CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 2009 VD Ai fini delle IMPOSTE SOSTITUTIVE 2009 VD di cui prodotti all'estero 2009 VD Ai fini delle IMPOSTE SUI REDDITI 2010 VD di cui prodotti all'estero 2010 VD Ai fini IRAP 2010 VD Ai fini IVA 2010 VD RITENUTE NON OPERATE 2010 VD CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 2010 VD Ai fini delle IMPOSTE SOSTITUTIVE 2010 VD di cui prodotti all'estero 2010 VD Ai fini delle IMPOSTE SUI REDDITI 2011 VD di cui prodotti all'estero 2011 VD Ai fini IRAP

23 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record C VD Ai fini IVA 2011 VD RITENUTE NON OPERATE 2011 VD CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 2011 VD Ai fini delle IMPOSTE SOSTITUTIVE 2011 VD di cui prodotti all'estero 2011 VD Ai fini delle IMPOSTE SUI REDDITI 2012 VD di cui prodotti all'estero 2012 VD Ai fini IRAP 2012 VD Ai fini IVA 2012 VD RITENUTE NON OPERATE 2012 VD CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 2012 VD Ai fini delle IMPOSTE SOSTITUTIVE 2012 VD di cui prodotti all'estero 2012 VD Ai fini delle IMPOSTE SUI REDDITI 2013 VD di cui prodotti all'estero

24 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record C VD Ai fini IRAP 2013 VD Ai fini IVA 2013 VD RITENUTE NON OPERATE 2013 VD CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 2013 VD Ai fini delle IMPOSTE SOSTITUTIVE 2013 VD di cui prodotti all'estero 2013 Ultimi tre caratteri di controllo 8 Filler AN 1 Vale sempre "A" 9 Filler AN 2 Impostare i valori esadecimali '0D' e '0A' (caratteri ASCII 'CR' e 'LF'). 20

25 Specifiche tecniche Istanza di Collaborazione volontaria Record Z RECORD DI TIPO "Z": RECORD DI CODA Campo Descrizione Posizione Configurazione Controlli bloccanti / Lunghezza Formato valori ammessi 1 Tipo record 1 1 AN Impostare a 'Z'. 2 Filler 2 14 AN 3 Numero record di tipo 'B' 16 9 NU 4 Numero record di tipo 'C' 25 9 NU Spazio non utilizzato 5 Filler AN Impostare a spazi Ultimi tre caratteri di controllo del record 6 Filler AN Vale sempre "A" 7 Filler AN Impostare i valori esadecimali '0D' e '0A' (caratteri ASCII 'CR' e 'LF'). 21

26 SPECIFICHE TECNICHE DEL FILE SEGNATURA.XML PER LA RICHIESTA DI PROTOCOLLAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE INVIATA NELL AMBITO DELLA VOLUNTARY DISCLOSURE

27 SPECIFICHE TECNICHE DEL FILE SEGNATURA.XML PER LA RICHIESTA DI PROTOCOLLAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE INVIATA NELL AMBITO DELLA VOLUNTARY DISCLOSURE INDICE GENERALITÀ... 3 SEGNATURA INFORMATICA... 5 LA SEGNATURA INFORMATICA PER LA PROCEDURA DI VOLUNTARY DISCLOSURE

28 SPECIFICHE TECNICHE DEL FILE SEGNATURA.XML PER LA RICHIESTA DI PROTOCOLLAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE INVIATA NELL AMBITO DELLA VOLUNTARY DISCLOSURE GENERALITÀ Il presente documento illustra le specifiche tecniche di redazione del file Segnatura.xml, che deve essere allegato al messaggio di PEC recante la documentazione pertinente a ciascuna istanza. Rimandando alla documentazione specifica per ogni approfondimento, di seguito viene illustrato l automatismo implementato per la registrazione di protocollo della documentazione inviata all Agenzia ai fini della Voluntary Disclosure. La documentazione e la relazione di accompagnamento sono trasmesse esclusivamente mediante posta elettronica certificata all indirizzo generato automaticamente nella ricevuta con cui l Agenzia delle Entrate attesta l avvenuta trasmissione della richiesta, come specificato al paragrafo 6 del provvedimento Prot. n. 2015/13193 del 30 gennaio 2015, del Direttore dell Agenzia delle Entrate. Il messaggio di posta elettronica dovrà esclusivamente contenere n. 2 allegati e, nel testo, non dovrà riportare elementi utili ai fini dell istruttoria che invece dovranno trovare collocazione nella relazione. Il primo allegato, in formato.zip, dovrà contenere la relazione di accompagnamento nonché la relativa documentazione richiamata al paragrafo 7 del suddetto provvedimento. Tutti i documenti allegati alla relazione di accompagnamento dovranno essere forniti nel formato digitale.pdf. Il secondo allegato, in formato.xml sarà costituito dal file denominato Segnatura.xml, la cui denominazione non deve essere modificata e deve essere generato specificamente con riferimento alla singola istanza. Il messaggio di posta elettronica non potrà superare la dimensione massima di 50 MB. Qualora la documentazione da trasmettere, anche attraverso l utilizzo di una bassa risoluzione finalizzata al contenimento delle dimensioni, fosse maggiore dei limiti indicati, si dovrà procedere ad invii multipli di messaggi di posta elettronica. In ogni messaggio, oltre al file formato.zip, contenente parte della documentazione, dovrà necessariamente essere allegato il file Segnatura.xml. La di trasmissione della relazione di accompagnamento e della documentazione dovrà necessariamente contenere nell oggetto, separati da uno spazio, il codice fiscale del soggetto richiedente, il protocollo telematico della ricevuta di trasmissione dell istanza e, nel caso di invio multiplo, il numero progressivo dell invio rispetto al numero totale delle da inviare. 3

29 SPECIFICHE TECNICHE DEL FILE SEGNATURA.XML PER LA RICHIESTA DI PROTOCOLLAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE INVIATA NELL AMBITO DELLA VOLUNTARY DISCLOSURE Di seguito due esempi di compilazione del campo Oggetto della da inviare: Persona Fisica Invio multiplo: ABCDEF78P22H501B di 4 Soggetto diverso dalla Persona Fisica Invio singolo:

30 SPECIFICHE TECNICHE DEL FILE SEGNATURA.XML PER LA RICHIESTA DI PROTOCOLLAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE INVIATA NELL AMBITO DELLA VOLUNTARY DISCLOSURE SEGNATURA INFORMATICA Il file xml di segnatura (Segnatura.xml) è stato introdotto ai fini dell interoperabilità tra sistemi di protocollo informatico nello scambio di documenti tra pubbliche amministrazioni e sono presenti tutte le informazioni che consentono di risalire alla associazione del documento (informatico) alla segnatura di protocollo. Il file segnatura.xml deve rispettare la struttura definita tramite il DTD definito nella Circolare dell Agenzia per l Italia Digitale del 23 gennaio 2013, n. 60 Di seguito viene riportato un esempio di file Segnatura.xml. <?xml version="1.0" encoding="iso "?> <!DOCTYPE Segnatura SYSTEM "Segnatura.dtd"> <Segnatura> <Intestazione> <Identificatore> <CodiceAmministrazione>AAAAAA</CodiceAmministrazione> <CodiceAOO>BBBBBB</CodiceAOO> <NumeroRegistrazione> </NumeroRegistrazione> <DataRegistrazione> </DataRegistrazione> </Identificatore> <Sperimentazione /> <Origine> <IndirizzoTelematico tipo="smtp">qualcosa@qualcosa.it</indirizzotelematico> <Mittente> <Amministrazione> <Denominazione>descrizione ente</denominazione> <CodiceAmministrazione>AAAAAA</CodiceAmministrazione> <UnitaOrganizzativa> <Denominazione>Sistemi Informativi</Denominazione> <IndirizzoPostale> <Toponimo dug="via">via roma</toponimo> <Civico>01</Civico> <CAP>00100</CAP> <Comune>Roma</Comune> <Provincia>RM</Provincia> </IndirizzoPostale> <IndirizzoTelematico /> <Telefono>06 XXXXXXXX</Telefono> <Fax /> </UnitaOrganizzativa> </Amministrazione> <AOO> <Denominazione /> </AOO> </Mittente> </Origine> 5

31 SPECIFICHE TECNICHE DEL FILE SEGNATURA.XML PER LA RICHIESTA DI PROTOCOLLAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE INVIATA NELL AMBITO DELLA VOLUNTARY DISCLOSURE <Destinazione conferma Ricezione="si"> <IndirizzoTelematico <Destinatario> <Amministrazione> <Denominazione> Denominazione ente </Denominazione> <CodiceAmministrazione>AAAAAAA</CodiceAmministrazione> <UnitaOrganizzativa> <Denominazione>Area YY</Denominazione> <IndirizzoPostale> <Toponimo dug="via">via Italia</Toponimo> <Civico>01</Civico> <CAP>00100/CAP> <Comune>Roma</Comune> <Provincia>RM</Provincia> </IndirizzoPostale> <IndirizzoTelematico /> <Telefono/> <Fax /> </UnitaOrganizzativa> </Amministrazione> </Destinatario> </Destinazione> <Oggetto> Richiesta di Parere per la fornitura del sistema Informatico per il servizio... </Oggetto> </Intestazione> <Descrizione> <Documento nome="lettera.doc" tiporiferimento="mime"> <Oggetto> Richiesta di Parere per la fornitura del sistema Informatico per il servizio... </Oggetto> <NumeroPagine>1</NumeroPagine> </Documento> <Allegati> <Documento nome="relazione.doc" tiporiferimento="mime"> <TipoDocumento>Relazione di sintesi</tipodocumento> <Oggetto>Relazione di Sintesi per la fornitura...</oggetto> <NumeroPagine>3</NumeroPagine> </Documento> <Documento nome="capitolato.doc" tiporiferimento="mime"> <TipoDocumento>Capitolato</TipoDocumento> <Oggetto>Capitolato Tecnico per la fornitura...</oggetto> <NumeroPagine>40</NumeroPagine> </Documento> </Allegati> </Descrizione> </Segnatura> 6

32 SPECIFICHE TECNICHE DEL FILE SEGNATURA.XML PER LA RICHIESTA DI PROTOCOLLAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE INVIATA NELL AMBITO DELLA VOLUNTARY DISCLOSURE LA SEGNATURA INFORMATICA PER LA PROCEDURA DI VOLUNTARY DISCLOSURE Per la procedura di Voluntary Disclosure, è stato specificato l utilizzo della sezione opzionale PiuInfo, descritta all interno del DTD di cui sopra. La sezione PiuInfo è una sezione personalizzabile del file Segnatura.xml per specificare particolari informazioni di contesto. Nel caso specifico, tale sezione viene utilizzata per riportare le seguenti informazioni: il Codice Fiscale del contribuente che intende aderire alla procedura; una stringa che permette di identificare che la mail ricevuta è relativa alla Voluntary Disclosure. In particolare, è obbligatorio inserire la parola chiave VD all interno del tag NSD_RULE. In caso contrario, la comunicazione non viene identificata nel sistema di protocollo e gestione documentale come una richiesta di adesione alla procedura di Voluntary Disclosure. Il codice fiscale del soggetto aderente, invece, deve essere inserito nel tag CF_ISTANTE. La compilazione delle altre sezioni del file Segnatura.xml deve essere omessa, pur conservando la struttura prevista. Di seguito, un esempio di file Segnatura.xml previsto dalla procedura di Voluntary Disclosure, completo della sezione PiuInfo (evidenziata in grassetto): <?xml version="1.0" encoding="iso "?> <!DOCTYPE Segnatura SYSTEM "Segnatura.dtd"> <Segnatura> <Intestazione> <Identificatore> <CodiceAmministrazione/> <CodiceAOO/> <NumeroRegistrazione/> <DataRegistrazione/> </Identificatore> <Origine> <IndirizzoTelematico/> <Mittente> <Amministrazione> <Denominazione/> <CodiceAmministrazione/> <IndirizzoPostale> <Toponimo/> <Civico/> 7

33 SPECIFICHE TECNICHE DEL FILE SEGNATURA.XML PER LA RICHIESTA DI PROTOCOLLAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE INVIATA NELL AMBITO DELLA VOLUNTARY DISCLOSURE <CAP/> <Comune/> <Provincia/> </IndirizzoPostale> </Amministrazione> <AOO> <Denominazione/> <CodiceAOO/> </AOO> </Mittente> </Origine> <Destinazione> <IndirizzoTelematico/> <Destinatario> <Persona> <Nome/> <Cognome/> </Persona> </Destinatario> </Destinazione> <Riservato/> <Oggetto/> <Note/> </Intestazione> <Descrizione> <Documento/> </Descrizione> <PiuInfo> <NSD_RULE>VD</NSD_RULE> <CF_ISTANTE>ABCDEF99G15H501K</CF_ISTANTE> </PiuInfo> </Segnatura> 8