9 ACCORDO QUADRO PER LO SVILUPPO DELLE ZONE MONTANE ATTUATIVO DELL INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA

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1 COMUNITA MONTANA DELL APPENNINO FAENTINO Repertorio n. 755 Fognano, 13 dicembre ACCORDO QUADRO PER LO SVILUPPO DELLE ZONE MONTANE ATTUATIVO DELL INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA (art. 6 Legge Regionale n. 2/2004 Legge sulla Montagna ) OGGETTO: LA VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI TURISTICO-AMBIENTALI OBIETTIVO: LA VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI TURISTICO- AMBIENTALI Riferimenti all Intesa Istituzionale: Asse 1 Organizzazione e sviluppo dell offerta turistica. Sottomisura Organizzazione e messa in rete di percorsi naturalistici e storico-architettonici 1

2 Comunità Montana dell Appennino Faentino Brisighella 9 ACCORDO QUADRO PER LO SVILUPPO DELLE ZONE MONTANE ATTUATIVO DELL INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA (Art. 6 Legge Regionale n. 2/2004 sulla Montagna) VISTI: l art. 34 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che disciplina la conclusione di accordi di programma per la definizione e l'attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l'azione integrata e coordinata di Comuni, di Province e di Regioni, di amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici, anche su richiesta di uno o più dei soggetti interessati, per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento; l art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, laddove stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività d interesse comune; l art. 6 della Legge Regionale n. 2 del 20 gennaio 2004 che prevede che le Intese istituzionali per lo sviluppo della montagna siano attuate mediante Accordi Quadro; la Delibera del Consiglio Regionale n. 618 del 16/11/2004 Programma regionale per la montagna ; l Intesa Istituzionale di Programma per la valorizzazione della montagna di cui all'art. 4 della L.R. 2/2004, regolarmente approvata dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Ravenna, dalla Comunità Montana dell'appennino Faentino e dai Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, con i seguenti atti: Deliberazione C.C. Comune di Brisighella n. 107 del 27/12/2004 Deliberazione C.C. Comune di Casola Valsenio n. 100 del 27/12/2004 Deliberazione C.C. Comune di Riolo Terme n. 79 del 23/12/2004 Deliberazione C.C. Comunità Montana dell'appennino Faentino n. 3 del 2/2/2005 Deliberazione C.P. Provincia di Ravenna n. 13 del 1/3/2005 Deliberazione G.R. Regione Emilia Romagna n. 271 del 14/2/2005 2

3 ATTESTATO CHE: La Comunità Montana dell'appennino Faentino ha curato la promozione di un 9 Accordo Quadro, attraverso la concertazione con i Comuni membri, la Provincia, la Regione e gli enti, le organizzazioni economiche e sociali rilevanti per il territorio, concertazione avvenuta in apposita riunione tenutasi presso la Comunità Montana in data 23/11/2006 e convocata con lettera prot. N del 13/11/2006 in atti. La Comunità Montana dell'appennino Faentino ha infine convocato, con lettera prot. N. del in atti, una Conferenza dei Servizi ex art. 14 della Legge 241/1990 per la condivisione del testo definitivo del 9 Accordo Quadro propedeutica alla sua approvazione da parte dei competenti organi esecutivi degli enti sottoscrittori e alla successiva sottoscrizione; DATO ATTO CHE: I soggetti sottoscrittori si impegnano ad attribuire un carattere prioritario, ai fini della determinazione delle proprie future programmazioni settoriali ovvero intersettoriali riferite all ambito territoriale della Comunità Montana dell Appennino Faentino, agli obiettivi dell Intesa Istituzionale condivisi dal sistema territoriale locale come contenuti nel documento allegato al presente Accordo Quadro, nonché a ricercare e a mettere a disposizione per la loro realizzazione le risorse finanziarie che si renderanno disponibili nei propri bilanci riferiti ad esercizi successivi all esercizio finanziario in corso, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari di bilancio; il presente Accordo Quadro contiene un piano di interventi condiviso dai soggetti sottoscrittori locali per i quali costituisce impegno a far fronte alla parte finanziaria come indicata nell accordo stesso, mentre per la Regione Emilia Romagna costituisce impegno ad orientare la Giunta Regionale nella propria partecipazione attraverso l allocazione di quota dei finanziamenti regionali 2006 stanziati per le finalità di cui all art. 8 della L.R. 2/2004; il presente Accordo Quadro contiene e declina, nello specifico, i progetti che i soggetti sottoscrittori si impegnano a finanziare per il Tutto ciò considerato I SOGGETTI SOTTOSCRITTORI STIPULANO IL SEGUENTE ACCORDO QUADRO 3

4 ART. 1 - OGGETTO E FINALITÀ DELL ACCORDO QUADRO A) Il presente Accordo Quadro per lo sviluppo delle zone montane, predisposto dalla Comunità Montana dell'appennino Faentino e condiviso dagli altri soggetti attuatori indicati all art. 3, rappresenta il prosieguo del processo attuativo dell Intesa Istituzionale di Programma per lo Sviluppo della Montagna condivisa e sottoscritta tra gli enti locali suddetti, in attuazione delle procedure previste dall art. 6 della L.R. 2/2004 che recita: Art. 6 Accordi-quadro per lo sviluppo delle zone montane. 1. L'intesa istituzionale di cui all'articolo 4 è attuata mediante accordi-quadro, sulla base di proposte elaborate dalla Comunità montana. 2. L'accordo-quadro definisce le azioni di competenza dei soggetti partecipanti, indicando in particolare: a) le attività e gli interventi da realizzare, con tempi e modalità di attuazione, ed eventuali termini ridotti per gli adempimenti procedimentali; b) i soggetti responsabili delle singole attività ed interventi, e gli impegni specifici assunti da ciascun partecipante; c) gli eventuali accordi di programma, conferenze di servizi o convenzioni, necessari per l'attuazione dell'accordo-quadro; d) le risorse finanziarie occorrenti per la realizzazione dei singoli interventi e la ripartizione dei relativi oneri tra i soggetti partecipanti; e) gli effetti derivanti dall'inadempimento degli obblighi assunti dai soggetti partecipanti, compresa l'attivazione di interventi sostitutivi da parte della conferenza di programma di cui al comma 6; f) i procedimenti di conciliazione o definizione di conflitti tra i soggetti partecipanti; g) il diritto di recesso dei soggetti partecipanti, e le relative condizioni; h) le condizioni per l'adesione di eventuali ulteriori partecipanti all'accordo-quadro; i) i contenuti sostanziali dell'accordo-quadro non modificabili se non attraverso la rideterminazione dell'accordo. 3. All'accordo-quadro partecipano i seguenti soggetti, qualora assumano specifici impegni per la sua attuazione: a) i soggetti aderenti all'intesa istituzionale; b) gli altri enti pubblici ed i gestori di servizi pubblici o di interesse pubblico individuati dalla Comunità montana, che si impegnino a coordinare i propri programmi di investimento secondo quanto previsto dall'accordo-quadro; 4

5 c) le parti sociali le quali contribuiscano direttamente alla realizzazione degli obiettivi dell'accordo-quadro; d) i soggetti privati di cui al comma 4, interessati a concorrere con interventi o attività a proprio carico alla realizzazione delle azioni pubbliche previste nell'accordo-quadro. 4. La Comunità montana individua i soggetti privati partecipanti all'accordo-quadro, di cui al comma 3, lettera d), sulla base di criteri predeterminati, secondo procedure di evidenza pubblica idonee a garantire l'imparzialità e la trasparenza dell'individuazione. 5. I contenuti della proposta di accordo-quadro sono definiti dalla Comunità montana con il concorso dei Comuni in essa compresi e con la consultazione della cittadinanza e delle associazioni ambientali, economiche e sociali, ai sensi dell'articolo Il coordinamento delle attività necessarie all'attuazione dell'accordo-quadro è svolto da una conferenza di programma, costituita dai rappresentanti designati dai sottoscrittori. La conferenza provvede, in particolare, alle determinazioni necessarie per l'attuazione di quanto previsto al comma 2, lettere c), e), f), g), h) e per l'adeguamento dei contenuti dell'accordo-quadro, nel rispetto delle previsioni di cui alla lettera i) dello stesso comma. 7. La Comunità montana costituisce l'autorità di programma preposta a: a) presiedere la conferenza di programma; b) esercitare i controlli e le sollecitazioni necessarie per promuovere il tempestivo assolvimento degli obblighi assunti dai partecipanti; c) monitorare gli effetti sul territorio e sulla comunità locale conseguenti all'attuazione degli interventi; d) riferire periodicamente alla conferenza di programma sullo stato di avanzamento degli interventi e sugli esiti del monitoraggio di cui alla lettera c); e) proporre i provvedimenti di competenza della conferenza di programma. 8. Per lo svolgimento dei compiti di cui al comma 7, la Comunità montana si avvale di una struttura operativa alla quale partecipano anche i funzionari designati dai Comuni, secondo quanto previsto nell'accordoquadro. 9. All'accordo-quadro si applicano le disposizioni previste dall'articolo 11, commi 2, 3, 4 e 5, della Legge 7/8/1990 n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi). B) L Intesa Istituzionale di Programma per la valorizzazione della montagna di cui all'art. 4 della L.R. 2/2004 sottoscritta per l ambito territoriale della Comunità Montana dell'appennino Faentino, ha come obiettivo generale lo sviluppo turistico e come oggetto la costruzione di un sistema turistico territoriale che sappia integrare ambiente, ruralità, prodotti tipici, termalismo, promuovendo l identità culturale e il miglioramento della qualità della vita ed aprendosi all accoglienza. 5

6 C) L Intesa Istituzionale si articola nei seguenti Assi: Asse 1: Organizzazione e sviluppo dell offerta turistica Asse 2: Istituzione del distretto rurale locale e sviluppo delle aree protette Asse 3: Qualità urbana e miglioramento delle risorse storico-architettoniche Asse 4: Reti infrastrutturali e miglioramento dei servizi ai cittadini Asse 5: Servizi scolastici ed educativi ed offerta culturale Asse 6: Innovazione nel governo dell Unione dei Comuni D) Oggetto del presente Accordo è LA VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI TURISTICO- AMBIENTALI, ai sensi di quanto indicato nell Intesa Istituzionale alla Sottomisura dell Asse 1 Organizzazione e messa in rete di percorsi naturalistici e storico-architettonici - Organizzazione e sviluppo dell offerta turistica. Il presente Accordo Quadro rappresenta impegno per le Amministrazioni ed enti territoriali locali a far fronte alla parte finanziaria come in esso indicata, mentre per la Regione rappresenta impegno ad orientare la Giunta nella propria partecipazione attraverso l allocazione di quote dei finanziamenti regionali 2006 stanziati per le finalità di cui all art. 8 della L.R. 2/2004. ART. 2 - OBIETTIVI DELL ACCORDO QUADRO A) L Amministrazione Comunale di Casola Valsenio ha posto la sua attenzione sull ambiente del fiume Senio creando il Parco Fluviale nel tratto in corrispondenza dell abitato, con l intento di salvaguardare un ambiente apparentemente ritenuto minore ma in realtà ricco di varietà di animali e botaniche felicemente scoperti dai visitatori del Parco Fluviale. Si tratta di un patrimonio arricchito anche dalla presenza del Parco del Cardello, ricco di essenze pregiate, che affianca la casa museo dello scrittore Alfredo O- riani, un complesso frequentato da numerosi visitatori, come del resto si registra per il Giardino delle Erbe Officinali, per il percorso dei Frutti Dimenticati che porta a Monte Battaglia ed anche, pur se in misura minore ma crescente, per il Parco Fluviale. Da qui l opportunità di creare nuovi collegamenti per facilitare le visite turistiche, l ammodernamento e la ristrutturazione di percorsi e strutture annesse, usurate o non più idonee e una razionalizzazione dei percorsi per incrementare e favorire le visite turistiche. Il progetto da realizzare comprende: 6

7 v La sistemazione della Discesa della lavanda di accesso al Parco Fluviale, e delle a- ree attrezzate. v La realizzazione dello Strabello delle erbe officinali. v I lavori di sistemazione della Strada dei frutti dimenticati. v La copertura di un area di sosta ei di accesso ai percorsi turistico ambientali. B) I contenuti degli interventi da attuare mediante il presente Accordo Quadro sono specificati nella scheda di progetto di cui al successivo punto 5. ART. 3 - SOGGETTI PROMOTORI ED ATTUATORI DELL ACCORDO QUADRO A) All attuazione del presente Accordo Quadro parteciperanno i seguenti soggetti pubblici: Comunità Montana dell Appennino Faentino (autorità di programma ai sensi del comma 7 dell art. 6 della L.R. 2/2004) Provincia di Ravenna Comune di Brisighella Comune di Casola Valsenio Comune di Riolo Terme Regione Emilia Romagna B) I predetti soggetti si sono riuniti nella Conferenza dei Servizi in data esprimendo unanime parere favorevole ai contenuti del presente Accordo Quadro, anche in relazione agli impegni finanziari previsti a carico di ogni soggetto partecipante. C) I soggetti sottoscrittori si impegnano all attuazione del presente Accordo Quadro attraverso la definizione delle seguenti azioni di rispettiva competenza: Comunità Montana dell'appennino Faentino: Impegno a svolgere la funzione di Autorità di Programma dell Accordo Quadro. Impegno a finanziare quota parte del progetto attraverso i fondi regionali 2006 per gli Accordi Quadro (art. 8 L.R. 20/2004). Provincia di Ravenna: Impegno a co-finanziare la spesa per la realizzazione del progetto. Comune di Casola Valsenio: 7

8 Impegno a realizzare il progetto e a finanziarlo per la quota non coperta dai finanziamenti della Comunità Montana e della Provincia di Ravenna. D) I soggetti sottoscrittori si impegnano quindi a partecipare finanziariamente all attuazione del presente Accordo Quadro, che comporta una spesa di complessivi ,00, nel modo seguente: Regione Emilia Romagna ,00 da attingere dal fondo regionale 2006 per gli Accordi Quadro ex art. 8 L.R. 2/2004 capitolo regionale 03458/2006 Comune di Casola Valsenio ,18 con fondi propri (Fondi per gli investimenti anno 2004/2005) Provincia di Ravenna ,82 con fondi di cui alla L.R. 40/2002 (Programma Provinciale 2003) concessi con deliberazione della Giunta Provinciale n. 503/83376 del 1/10/2003 ART. 4 - MODALITA DI ATTUAZIONE DELL ACCORDO QUADRO A) I soggetti sottoscrittori del presente Accordo Quadro stabiliscono che: Il presente Accordo Quadro sarà attuato a partire dal 1/9/2006; gli interventi da realizzare dovranno essere ultimati entro il 31/12/2006. L eventuale recesso dal presente Accordo Quadro dovrà essere formalizzato con deliberazione motivata dei rispettivi organi competenti, da trasmettere alla Comunità Montana dell'appennino Faentino (autorità di programma preposta ai compiti indicati dal comma 7 dell art. 6 della L.R. 2/2004) con un preavviso di almeno centottanta (180) giorni dalla data di efficacia del recesso. I contenuti del presente Accordo Quadro non sono modificabili se non attraverso la rideterminazione dell Accordo stesso. Per l eventuale adesione al presente Accordo Quadro di altri soggetti pubblici o privati, la valutazione sarà rimessa ai competenti organi dei soggetti sottoscrittori, che dovranno pervenire ad una decisione unanime. Nel caso di soggetti privati, l adesione sarà subordinata all esperimento di procedure di scelta ad evidenza pubblica idonee a garantire l imparzialità e la trasparenza dell individuazione. 8

9 L autorità di programma assicura il monitoraggio dell attuazione del presente Accordo e si impegna a fornire, sulla base di specifiche indicazioni metodologiche emanate dalla Regione, tutte le informazioni utili a verificare lo stato d avanzamento degli interventi previsti nel presente Accordo in relazione al perseguimento degli obiettivi indicati nel Programma Regionale per la montagna, di cui all art. 8 della L.R. 2/2004. Per la composizione di eventuali conflitti che dovessero insorgere tra i soggetti sottoscritto dell Accordo Quadro, i medesimi si impegnano a definire gli stessi attraverso tentativi di conciliazione da formalizzare tramite la redazione di appositi verbali, la sottoscrizione dei quali risulterà impegnativa per i firmatari all osservanza dell accordo raggiunto. In caso di impossibilità di conciliare il conflitto, la risoluzione della controversia sarà affidata ad un collegio arbitrale formato da due membri, nominati dalle parti, e da un presidente, nominato dal Tribunale competente territorialmente in caso di disaccordo tra gli arbitri nominati. Ai fini dell applicazione della presente disposizione, l arbitrato rituale giudicherà secondo diritto ai sensi del codice di procedura civile e risiederà presso la sede della Comunità Montana. ART. 5 - CONTENUTI SPECIFICI DELL ACCORDO QUADRO E SCHE- DA DI PROGETTO Scheda di progetto OBIETTIVO LO SVILUPPO DELL OFFERTA TURISTICA 1 - TITOLO LA VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI TURISTICO- AMBIENTALI 2 - Descrizione del progetto La valorizzazione dei percorsi turistico-ambientali nel territorio del Comune di Casola Valsenio. Assi di riferimento Asse 1: Organizzazione e sviluppo dell offerta turistica. dell Intesa/misura Sottomisura: Organizzazione e messa in rete di percorsi naturalistici e storico-architettonici. Obiettivi specifici Creare nuovi collegamenti per facilitare le visite turistiche, l ammodernamento e la ristrutturazione di percorsi esistenti e aree annesse Contenuto tecnico v La sistemazione della Discesa della lavanda di accesso al Parco Fluviale, e delle aree attrezzate. v La realizzazione dello Strabello delle erbe officinali. v I lavori di sistemazione della Strada dei frutti dimenticati. v La copertura di un area di sosta ei di accesso ai percorsi turistico ambientali 3 - Localizzazione Comune di Casola Valsenio 9

10 4 - Soggetti coinvolti Regione Emilia Romagna, Provincia di Ravenna, Comunità Montana dell'appennino Faentino, Comune di Brisighella, Comune di Casola Valsenio, Comune di Riolo Terme Comunità Montana dell'appennino Faentino Soggetti proponenti Altri soggetti partecipanti/coinvolti Impegni dei soggetti coinvolti 5 - Settore di riferimento 6 - Tipologia di progetto 7 Stato di avanzamento della progettazione - Regione Emilia Romagna - Provincia di Ravenna - Comune di Brisighella - Comune di Casola Valsenio - Comune di Riolo Terme Comunità Montana dell'appennino Faentino: Autorità di Programma Comune di Casola Valsenio: Soggetto realizzatore del progetto Provincia di Ravenna: Soggetto co-finanziatore del progetto Filiera Agricoltura e Agroalimentare Attività industriali, artigianali e commerciali X Settore turismo Qualità urbana Ambiente e energia Servizi finanza e innovazione della P.A. Trasporti e reti Istruzione, formazione e cultura X Infrastrutture Servizi Aiuti alle imprese Infrastrutture/Opere pubbliche Idea progetto Progetto preliminare Progetto definitivo X Progetto esecutivo 8 - Tempistica Anno di avvio progetto: 2006 Anno di conclusione progetto: Complementarietà e integrazione con altri progetti in corso 10 - Modalità di attuazione previste dal soggetto attuatore (accordi di programma, conferenze di servizio o convenzioni) Appalti di lavori pubblici 11 - Costo totale , Cofinanziamenti a carico dei soggetti coinvolti ,18 a carico del Comune di Casola Valsenio (fondi propri derivanti dal Fondo per gli investimenti anno 2004/2005) ,82 a carico della Provincia di Ravenna (già concessi con DGP n. 503/83376 del 1/10/2003 ai sensi della L.R. 40/2002) ,00 da attingere dal fondo regionale 2006 per gli Accordi Quadro ex art. 8 L.R. 2/2004 capitolo regionale 03208/

11 13 - Legge/procedura di riferimento Finanziamenti reperiti attraverso: Fondi regionali per gli Accordi Quadro ex L.R. 2/2004 art. 8 Fondi del Comune di Casola Valsenio Fondi regionali ex L.R. 40/2002 I soggetti sottoscrittori, condividendo le azioni previste del presente Accordo, si impegnano a cooperare fra loro per la realizzazione del progetto sopradescritto. Fognano, lì 13 dicembre 2006 Regione Emilia Romagna L Assessore Programmazione e Sviluppo Territoriale, Cooperazione con il Sistema delle Autonomie, Organizzazione Luigi Gilli Provincia di Ravenna Il Presidente Francesco Giangrandi Comunità Montana dell Appennino Faentino Il Presidente Giorgio Sagrini Comune di Brisighella Il Sindaco Cesare Sangiorgi Comune di Casola Valsenio Il Sindaco Giorgio Sagrini Comune di Riolo Terme IL Sindaco Emma Ponzi ******************************************************************************************************* 11

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