Ente parco naturale delle Prealpi Giulie SCHEMA DISCIPLINARE INCARICO PROFESSIONALE DI CONSULENZA,

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1 Ente parco naturale delle Prealpi Giulie SCHEMA DISCIPLINARE INCARICO PROFESSIONALE DI CONSULENZA, RICERCA E STUDIO PER LO SCAMBIO DI BEST PRACTICES PER LO SVILUPPO DI UNA METODOLOGIA INNOVATIVA TRANSFRONTALIERA PER IL MONITORAGGIO DI ROSALIA ALPINA IN RELAZIONE AI FATTORI DI RISCHIO CUP C19D Il giorno del mese di dell anno 2018 tra: il dott. nato a in qualità di Direttore pro tempore che interviene in nome, per conto nell interesse dell Ente parco naturale delle Prealpi Giulie (CF ) in esecuzione della determinazione a contrarre n. del e il dott. /dott.ssa nato/a a () il giorno, residente a () in Via/Piazza n._ avente sede dell attività professionale a () in via/piazza n. codice fiscale, partita iva PREMESSO che con Decreto del Direttore n. del si è provveduto ad indire, la procedura di selezione per l affidamento di un incarico professionale di consulenza, ricerca e studio per lo scambio di best practices per lo sviluppo di una metodologia innovativa transfrontaliera per il monitoraggio di Rosalia alpina in relazione ai fattori di rischio per il progetto NAT2CARE Attivazione della Cittadinanza per il Ripristino e la Conservazione delle aree NATURA 2000 transfrontaliere, cofinanziato dal Programma Interreg V A Italia-Slovenia 2014/2018; I

2 che con Decreto del Direttore n. del si è provveduto ad aggiudicare definitivamente l incarico di cui all oggetto al dott./dott.ssa SI STIPULA il disciplinare d incarico in intestazione nel testo seguente: ART. 1 L Ente parco, a mezzo del Direttore sopra citato, affida al dott./dott.ssa l incarico professionale di consulenza, ricerca e studio per lo scambio di per lo sviluppo di una metodologia innovativa transfrontaliera per il monitoraggio Rosalia alpina in relazione ai fattori di rischio per il progetto NAT2CARE Attivazione della Cittadinanza per il Ripristino e la Conservazione delle aree NATURA 2000 transfrontaliere, avente ad oggetto le seguenti attività: 1. Collaborazione nella raccolta, analisi, valutazione critica e condivisione dei dati di presenza, dello stato di conservazione della specie e dei protocolli attuali di monitoraggio in ambito transfrontaliero. 2. Identificazione, in cooperazione con i PP, dei fattori di rischio transfrontalieri. 3. Raccolta dati, anche attraverso monitoraggi, con focus nelle aree vocate della ZSC IT (Prealpi Giulie settentrionali). Tale raccolta avverrà in collaborazione con gli altri partner di progetto coinvolti nella specifica attività. 4. Fornitura degli stessi per il caricamento sulla piattaforma WEB dedicata. 5. Sperimentazione di nuovi metodi innovativi comuni, quali a titolo di esempio quelli utilizzati dal partner NIB, da utilizzare in futuro in ambito transfrontaliero per il monitoraggio della specie e confronto con quelli tradizionali e la II

3 condivisione dei dati, con particolare attenzione alle aree vocate interessate da attività selvicolturali. 6. Collaborazione per gli aspetti relativi alla dimensione faunistica, alla redazione di un documento operativo sulla gestione transfrontaliera della specie in ambito transfrontaliero, da caricare sulla già citata piattaforma web, con particolare attenzione alle aree vocate interessate da attività selvicolturali. 7. Fornitura di indicazioni relative alla realizzazione degli interventi di miglioramento degli habitat che ospitano la specie nell ambito del WP3.1.3 del progetto. 8. Partecipazione, anche in qualità di relatore, ai meeting tecnici ed agli eventi finali del progetto previsti in Italia e Slovenia. 9. Partecipazione, in qualità di relatore, ad un (1) corso di formazione e ad un (1) incontro informativo aperto al pubblico vasto come previsto dal progetto. 10. Redazione di almeno un articolo per anno sulle attività svolte con fornitura delle relative immagini. 11. Predisposizione di una presentazione in power point sulle questioni oggetto della consulenza 12. Collaborazione nella diffusione di informazioni sulle tematiche trattate attraverso i vari media 13. Redazione di specifici report periodici delle attività svolte in cui vengano evidenziate proposte di regolamentazione e di gestione atte a migliorare lo status di conservazione della specie nell ambito transfrontaliero. L Ente renderà disponibili, per le prestazioni oggetto della consulenza, tutto il materiale III

4 presente presso i propri uffici che sarà necessario e utile. ART. 2 Il dott./dott.ssa espleterà il proprio incarico personalmente, in piena autonomia e con modalità da concordare, di volta in volta, con il responsabile competente. ART. 3 L incarico sarà regolato con contratto di prestazione professionale ai sensi degli artt. 2222, 2229, 2230 e seguenti del Codice Civile. ART. 4 Lo scopo dell incarico è contribuire alla definizione, nell ambito delle aree Natura 2000 a valenza transfrontaliera individuate, di best practices per lo sviluppo di una metodologia innovativa transfrontaliera per il monitoraggio Rosalia alpina in relazione ai fattori di rischio. A riguardo si precisa che: 1. Le attività si svolgono nell ambito del WP3.1 progetto NAT2CARE (Attivazione della cittadinanza per il ripristino e la conservazione delle aree Natura 2000 transfrontaliere) 2. È richiesta buona conoscenza della lingua inglese in ambito tecnico naturalistico 3. È obbligatoria la collaborazione con i WP leaders ed i PP del progetto NAT2CARE, in particolari quelli del WP3.1 ART. 5 Il presente incarico decorre dalla data di sottoscrizione e si concluderà, entro il IV

5 L Ente si riserva la possibilità di procedere alla proroga del contratto per il tempo necessario alla conclusione del progetto NAT2CARE. ART. 6 Le consegne previste, relative ai punti di cui all art. 1, sono: 1. Entro il : redazione di un report preliminare e consegna dei dati e delle informazioni raccolte in particolare di quanto previsto dal punto 1 come pure delle indicazioni previste al punto 7; 2. Entro il : redazione del report finale, consegna e realizzazione di quanto previsto dai punti da 2 a 13 ad esclusione del punto 7. ART. 7 L Ente parco corrisponderà al dott./dott.ssa quale corrispettivo delle prestazioni oggetto del presente disciplinare, un compenso pari a euro ,00 lordi, omnicomprensivo di IVA, cassa previdenza e di ogni altra spesa, onere o rimborso. Il corrispettivo sarà liquidato in due rate di uguale importo e pari a 5.000,00 (cinquemila/00) l una, su presentazione di fattura elettronica, previa consegna da parte del professionista di quanto previsto all articolo precedente e verrà liquidato entro 30 giorni dalla data di presentazione della fattura al protocollo dell Ente. L Ente parco naturale delle Prealpi Giulie rientra tra i soggetti della P.A. destinatari della disposizione relativa allo split payment di cui all art. 17 ter, co. 1, D.P.R. 633/1972 e di conseguenza il pagamento delle fatture avverrà al netto della ritenuta dell IVA. La fattura dovrà riportare l indicazione scissione dei pagamenti, oltre che l indicazione della causale cui si riferisce con indicazione del progetto NAT2CARE e il CUP. Senza la loro indicazione la fattura non verrà accettata, ma rifiutata V

6 Il codice Codice Univoco Ufficio (CUU) al quale dovranno essere indirizzate le fatture elettroniche è UFNUJ9 In caso di inadempimento contrattuale l Ente si riserva di non procedere alla liquidazione sino alla regolare esecuzione delle prestazioni in relazione alle quali si è verificato l inadempimento. ART. 8 La non ottemperanza da parte del professionista incaricato delle condizioni previste nel presente contratto è causa di risoluzione dello stesso. In tal caso il compenso sarà ridotto in proporzione al numero dei mesi di effettiva durata dell incarico, con salvezza dei danni. ART. 9 L incaricato può recedere dall incarico solamente per giusta causa previo avviso scritto che dovrà pervenire all Ente con raccomandata A/R almeno 30 giorni prima del recesso. In caso di recesso da parte del professionista è dovuta una penale di 1.000,00. L Ente recederà dal contratto qualora la prestazione non sia stata resa secondo le condizioni, le modalità e i tempi previsti. In tal caso il compenso sarà ridotto in proporzione al numero dei mesi di effettiva durata dell incarico, con salvezza dei danni. ART. 10 Ai sensi dell art. 13 del D. Lgs. 196/2003, il Responsabile del trattamento dei dati è il Direttore. I dati personali dei quali l Amministrazione entrerà in possesso saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità inerenti al presente incarico e per scopi istituzionali. VI

7 I dati personali saranno trattati per il perseguimento delle suddette finalità, nel rispetto del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno L incaricato è tenuto ad osservare rigorosamente le regole del segreto a proposito di fatti, informazioni, notizie o altro di cui avrà comunicazione e prenderà conoscenze nello svolgimento dell incarico. L incaricato è tenuto a non svolgere attività che creino danno all immagine e pregiudizio all Ente. Le presenti clausole rivestono per il committente carattere essenziale e la loro violazione potrà dar luogo alla risoluzione di diritto dell incarico ai sensi e per gli effetti dell art del Codice Civile. ART. 11 Per ogni controversia è competente esclusivo il foro di Udine con l'esclusione del deferimento ad arbitri. ART. 12 Le eventuali spese inerenti e conseguenti alla firma della convenzione e l imposta di bollo sono a carico del soggetto aggiudicatario dell incarico. Ai sensi del DPR n. 131, art. 2bis tariffe parte seconda caso d uso, il presente atto sarà registrato in caso d uso e le spese di registrazione sono a carico della parte che vorrà provvedervi. ART. 13 Per quanto non previsto dalla presente convenzione, si fa rinvio alle disposizione del codice civile, nonché ad ogni altra disposizione legislativa o regolamentare vigente, per quanto applicabile. Letto, firmato e sottoscritto. VII

8 Il Direttore Ente parco naturale Prealpi Giulie dott. agr. Stefano Santi Il Consulente incaricato dott./dott.ssa VIII