Realizzazione di strutture per l archiviazione di volumi e riviste nel seminterrato della

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1 Realizzazione di strutture per l archiviazione di volumi e riviste nel seminterrato della Biblioteca Nazionale a Firenze in via Magliabechi. Descrizione dell intervento Il progetto è finalizzato alla realizzazione nel piano seminterrato della Biblioteca del massimo numero di archivi mobili compactus al fine di ottimizzare lo spazio e consentire la massima archiviazione di libri e riviste. Con un appalto, in corso di esecuzione, sono stati definiti una serie di interventi di consolidamento strutturale, opere già completate, e di messa a norma impiantistica, adeguamenti questi che, insieme con la compartimentazione dei magazzini e la realizzazione di una scala di sicurezza, sono in corso di esecuzione. In ogni caso il piano interrato, ambiente nel quale dovranno essere istallate le forniture oggetto di questo appalto, sarà completato per i primi mesi del prossimo anno. Obbiettivo dell Amministrazione è quello di sfruttare al meglio gli spazi a disposizione realizzando il massimo sviluppo di metri lineari di scaffalature. In fase di offerta, le ditte potranno produrre eventuali modifiche al progetto proposto in rapporto alle loro tipologie costruttive; tale proposta dovrà indicare lo sviluppo e la capacità dell impianto espressa in metri lineari. Le imprese, in fase di offerta hanno la possibilità di presentare eventuali soluzioni migliorative al progetto proposto al fine di aumentare o migliorare la capacità di deposito. Potranno, infatti essere prese in considerazione specifiche soluzioni alternative e/o integrative a quanto richiesto solo se queste tengono conto delle strutture murarie e dei vincoli presenti e rispettino pienamente le specifiche tecniche previste dal capitolato. Nessun mutamento del progetto può essere introdotto dopo la stipula all atto esecutivo delle opere. I materiali occorrenti per la costruzione degli arredi, devono essere della migliore qualità e tutta la fornitura dovrà essere resa montata in ogni sua parte.

2 La quantificazione della fornitura avviene attraverso il numero di elementi di arredo e le loro dimensioni. Nell esecuzione della fornitura l impresa assicura le migliori prescrizioni tecniche al fine di eseguire la fornitura a perfetta opera d arte nel pieno rispetto di tutte le condizioni e le clausole presenti nel capitolato, nelle varie disposizioni di legge e regolamenti di rango comunitario, relativamente alla qualità e alle caratteristiche tecniche di sicurezza di tutte le opere facenti parte della fornitura. Per eventuali interventi connessi con impianti dovranno in particolare essere osservate le prescrizioni inerenti il decreto n 37 del 22 gennaio 2008 e successive disposizioni attuative e modificative Descrizione tecnica Struttura Il telaio della scaffalatura deve essere realizzato con profilati sagomati e deve essere completamente smontabile. Tutti gli elementi esterni del mobilio devono avere bordi arrotondati, in modo da non causare danni a persone o cose; non sono ammessi spigoli vivi. Tutte le parti metalliche compresi bulloni, viti ed altri accessori, dovranno essere perfettamente lisce senza residui di lavorazione, ed adeguatamente pretrattate in modo da prevenire fenomeni di corrosione. Tutti i mobili dovranno essere verniciati internamente ed esternamente. Tutti i componenti ed in particolar modo i piani devono essere calcolati per rispondere positivamente alle sollecitazioni di flessotorsione a cui saranno sottoposte. Ogni struttura dovrà essere dotata di respingenti in gomma. Il costruttore dovrà dichiarare di aver sottoposto a verifica le singole parti e garantire la capacità di carico dei vari moduli. Dovrà essere dichiarata la portata dei singoli ripiani e dell intero scaffale indicando altresì lo spessore delle lamiere di acciaio e la sua tipologia. Si indicherà il peso complessivo dello scaffale completo di ripiani ed il carico totale massimo. Ogni ripiano dovrà essere dotato di rinforzo. La fornitura di scaffali si intende comprensiva del montaggio. 2

3 Scaffali mobili E previsto un sistema di scaffalature mobili su rotaie alti 3.60 m tenendo conto dell altezza dei locali che variano da un minimo di circa 3.70 ad un massimo di 3.90 metri e, comunque, tale da sfruttare al massimo lo spazio a disposizione, con un numero di ripiani posizionati convenzionalmente ad una distanza utile di 30 cm a cui va aggiunto lo spessore del ripiano. Ad onere della impresa appaltatrice sarà il verificare le esatte dimensioni dei locali e su tali indicazioni fornire alla Biblioteca un esatto progetto costruttivo degli impianti. Gli scaffali avranno rivestimenti esterni modulari realizzati in lamiera d acciaio zincata, spessore 8/10, ricoperta sul lato in vista da un film di cloruro di polivinile a protezione dell umidità, calore, fuoco ed agenti chimici. Sui rivestimenti esterni saranno riportati porta rubriche per l indicazione dei materiali archiviati ed il numero dello scaffale. Ogni singolo scaffale avrà la profondità necessaria a contenere due ripiani indipendenti ciascuno di circa 29 cm con uno scarto di ± 1 cm di profondità. Lo sviluppo necessario previsto nel progetto è di circa 7000 ml. Ciascuno scaffale, completamente realizzato con lamiera d acciaio, dovrà essere costituito da: montanti, piani e quanto necessario per assicurarne la perfetta stabilità e dovrà essere munito di guarnizioni antipolvere. I montanti, con altezza continua e senza interruzioni, potranno avere sezioni ad L o quadrata o comunque sagomata; dovranno essere provvisti, per tutta altezza di asole o feritoie, a distanza non superiore a 25 mm, per l'applicazione dei piani mediante ganci tali da rendere possibile il rapido e modulare riposizionamento dei medesimi onde potersi adattare con la massima flessibilità alle diverse dimensioni dei volumi da archiviare. I ganci di sistemazione dei ripiani saranno in acciaio stampato, rifiniti con zincatura, ad incastro rapido. I ripiani dovranno avere i bordi piegati su più ordini ed essere irrigiditi mediante l'applicazione di sottostanti rinforzi opportunamente dimensionati e nervati e, comunque, tali da garantire una portata massima utile non inferiore a 100 Kg per metro lineare. I ripiani dovranno essere in lamiera lucida laminata a freddo FePO1, spessore minimo 8/10, un bordo frontale di mm. 25/30 e saranno vincolati alle fiancate con ganci ad incastro facilmente manovrabili. 3

4 I ripiani saranno finiti con verniciatura antiscivolo a base di polveri sintetiche essiccate a forno 180, previo trattamento in tunnel di sgrassaggio e fosfatazione. La movimentazione delle scaffalature dovrà essere tramite comando elettrico. La trasmissione a rotaia dovrà essere preferibilmente a cuscinetto o, se a catena, con dispositivo facilmente raggiungibile per la manutenzione. Organi di rotolamento Le ruote saranno resistenti all usura e supportate da cuscinetti a sfera protetti contro la polvere e con lubrificazione a vita. Organi di guida Almeno in corrispondenza delle rotaie esterne bisognerà prevedere la dotazione di sistemi aventi funzione di guida, antisbandamento orizzontale e antiribaltamento verticale; nel caso che si opti per una trasmissione a catena dovranno essere previsti accorgimenti per garantire le medesime sicurezze. Gli stessi saranno dimensionati e fissati alla struttura della base mobile in maniera da contrastare eventuali forze ribaltanti. Rotaie di scorrimento e struttura di base La soluzione prevista non contempla opere murarie e pertanto le guide dovranno essere fissate direttamente sulla pavimentazione ed essere dotate di inviti in lamiera tali da facilitarne lo scavalcamento anche da carrelli. Impianto di movimentazione elettrica E onere della ditta aggiudicataria dotare il sistema di scaffalature mobili di apposito impianto di movimentazione elettrica completo di tutto il necessario. 4

5 Impianto di illuminazione E onere della ditta aggiudicataria dotare il sistema di scaffalature mobili di apposito impianto di illuminazione interna attivabile dalla movimentazione elettrica delle scaffalature. Esigenze specifiche La struttura dovrà essere intrinsecamente stabile e rigida. Tutto il Piano seminterrato avrà scaffali con ripiani divisi, ossia posizionabili a quote differenti sui lati contrapposti (ripiani corrispondenti di uno stesso scaffale risultano posizionabili ad altezze diverse). Gli stessi ripiani dovranno avere una forma con sezione a L" atta a realizzare il blocco del libro (fermo battuta). L'altezza del bordo di battuta dovrà essere compresa fra i 2 cm ed i 3 cm. Il 10% del totale della fornitura dei ripiani dovrà essere fornito, altresì, di un sistema di bloccaggio laterale del libro facilmente rimuovibile e riposizionabile per tutta la lunghezza del ripiano. La sezione dei montanti e lo spessore dei medesimi dovranno essere sufficientemente grandi da poter consentire la presenza di fori per l'inserimento dei ganci di supporto dei ripiani. Sicurezza dei corridoi I mobili compattabili dovranno avere un sistema di sicurezza per evitare lo schiacciamento dell'operatore e montare, comunque, tutte le sicurezze previste dalla vigente normativa e dalla buona regola dell arte. Stabilità della posizione Anche in caso di leggere pendenze od assestamenti della struttura metallica dovrà essere garantito il non scorrimento dei moduli compattabili se non in caso di azionamento volontario attraverso gli appositi interruttori di comando. 5

6 Precisione e manutenibilità Dovrà essere garantito per l'intero periodo della garanzia il perfetto mantenimento della motricità, il mantenimento della centralità dell'asse del carrello con l'asse dei binari, il perfetto funzionamento degli organi di trasmissione del moto e degli ingranaggi. Eventuali manutenzioni dovranno poter avvenire senza svuotare gli scaffali (ingranaggi accessibili da carter esterni laterali rimuovibili) se non in caso di assoluta necessità per accedere al carrello della base. Il sistema dovrà essere dotato di guarnizioni antipolvere e non necessitare di lubrificazione periodica. Il metodo di protezione dalla polvere dovrà essere descritto in dettaglio. Il sistema dovrà essere dotato di manuale d'uso e manutenzione e dettaglio descrittivo con indicazione dei carichi. Dovrà essere previsto un sistema antiribaltamento dei carrelli. Dott. Arch. Paolo Fiori 6