Deliberazione di Consiglio Provinciale N. 148 del 17/12/2012 Sessione: Aggiuntiva Convocazione: 1ª Seduta n. 40

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1 Deliberazione di Consiglio Provinciale N. 148 del 17/12/2012 Sessione: Aggiuntiva Convocazione: 1ª Seduta n. 40 Classifica.: Anno 2012 Oggetto: PIANO INTERPROVINCIALE DI ATO TOSCANA CENTRO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E SPECIALI, DEI RUB, DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO E DEI RIFIUTI CONTENENTI PCB - RATIFICA DELL' ACCORDO STIPULATO AI SENSI DELL'ART. 12 BIS, COMMA 2, DELLA L.R. 25/98 E S.M.I.E DELLA L.R. 10/2010 E APPROVAZIONE DEL PIANO, DEL RAPPORTO AMBIENTALE, DELLA SINTESI NON TECNICA, DELLA DICHIARAZIONE DI SINTESI, DEL PARERE MOTIVATO, DELLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA E DELLA RELAZIONE DEL GARANTE DELLA COMUNICAZIONE. Relatore Ufficio Proponente Riferimento PEG Resp. del Proc Centro di Costo ASS. CRESCIOLI RENZO DIREZIONE AMBIENTE E GESTIONE RIFIUTI Dott. Emilio Galanti L' anno duemiladodici e questo dì 17 del mese Dicembre, si è riunito il Consiglio Provinciale sotto la Presidenza del Sig. ERMINI DAVID assistito dal Sig. CINI OTELLO. Sono presenti i Sigg.: AIAZZI MANOLA - AZZARELLO ADAMO - BALDINI SAMUELE - BARDUCCI ANDREA - BARTALONI SANDRO - BIAGIOTTI SARA - BOMBARDIERI REMO - BRUNETTI LEONARDO - CALO ANDREA - CANTINI ANDREA - CAPECCHI FEDERIGO - CAROVANI GIUSEPPE - CAVACIOCCHI CARLA - CEI MAURIZIO - CLEMENTINI SABATINO - CONTI CATERINA - CORDONE MARCO - CRESCI ALESSANDRO - ERMINI DAVID - FIORENTINI ALESSANDRA - FRANCHI ERICA - FUSI STEFANO - GIUNTI PIERO - LAZZERI LORETTA - LAZZERINI RICCARDO - LENSI MASSIMO - MASSAI PIERGIUSEPPE - MELANI SILVIA - MONTAGNI ENZO - PESTELLI FRANCO - PROSPERI STEFANO - VERDI LORENZO - - 1/8

2 Sono Assenti i Sigg. : BARILLARI SALVATORE - CIAMPOLINI FILIPPO - COMUCCI LEONARDO - SENSI GUIDO - TONDI FEDERICO - Il Consiglio Visto: - Il D.lgs. 152 del 3 aprile 2006 Norme in materia ambientale e s.m.i., Parte Seconda Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione d impatto ambientale (VIA) e per l autorizzazione ambientale integrata (IPPC) e Parte Quarta Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati ; - La L.R. 25 del Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati e s.m.i.; - La L.R. 10 del 12 febbraio 2010 Norme in materia di valutazione ambientale strategica, di valutazione d impatto ambientale e di valutazione di incidenza e s.m.i.; Premesso che: - con l entrata in vigore della L.R. 61/2007 Modifiche alla L.R. 18 maggio 1998 n. 25 (Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati) e norme per la gestione integrata dei rifiuti sono stati istituiti in Toscana tre nuovi A.T.O. per la gestione integrata dei rifiuti urbani in luogo dei dieci precedenti, ovvero A.T.O. Toscana Centro, A.T.O. Toscana Costa e A.T.O. Toscana Sud ; - per effetto della modifica sopra citata le Province di Firenze, Pistoia e Prato, appartenenti ad A.T.O. Toscana Centro, devono approvare un unico piano interprovinciale che deve essere costituito dallo stralcio inerente i rifiuti urbani e dallo stralcio inerente i rifiuti speciali anche pericolosi; - Ai sensi e per gli effetti della L.r.25/1998 e s.m.i., art. 12, comma 2 ( La Provincia con il maggior numero di abitanti, compresa nell ATO, convoca una Conferenza di Servizi tra le strutture tecniche delle Province interessate al fine di elaborare una proposta di piano interprovinciale ), la Provincia di Firenze, con DGP n 260 del , avente ad oggetto Approvazione schema di protocollo tra le province di Firenze, Prato e Pistoia relativo alle modalità di redazione e alla tempistica di approvazione del Piano Interprovinciale per la gestione dei rifiuti urbani e speciali ha stabilito le modalità di formazione del Piano Interprovinciale di gestione dei rifiuti; Ricordato che con le Delibere della Giunta Provinciale di Firenze n. 135 del e n 165 del , della Giunta Provinciale di Pistoia n 116 del e n 141 del , della Giunta Provinciale di Prato n 170 del e n 200 del , si è provveduto, tra l altro, ad avviare il procedimento per la formazione e l approvazione del Piano interprovinciale e per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) dello stesso, nonché ad approvare il Documento preliminare ai sensi dell art. 23 della L.R. 10/2010 e ad individuare il Nucleo Interprovinciale di Valutazione (NIV) quale Autorità competente, ossia la pubblica amministrazione cui compete l adozione del provvedimento di verifica di assoggettabilità del Piano rifiuti a V.A.S. e l espressione del parere motivato; Richiamata la D.G.R.T. 7 febbraio 2011 n. 52 Approvazione indirizzi per le procedure di adozione e approvazione dei piani interprovinciali di gestione dei rifiuti ; Visti: - le DGP di Firenze n 209 del , di Prato n 277 del e di Pistoia n 183 del , con le quali sono stati approvati: la proposta di Piano Interprovinciale di ATO Toscana Centro Province di FI-PO-PT, per la gestione dei rifiuti urbani e speciali anche pericolosi, dei rifiuti urbani biodegradabili (RUB), dei rifiuti di imballaggio e dei rifiuti contenenti PCB; il Rapporto ambientale, la Sintesi non tecnica e la Relazione dei Garanti 2/8

3 della comunicazione, nonché lo schema di Intesa Preliminare con le Province di FI, PT e PO, ai sensi dell art. 12 della L.R. 25/1998 e s.m.i. e della l.r. 10/2010 ; - L Intesa Preliminare prevista dall art. 12, comma 5 della L.R, 25/1998 e s.m.i, stipulata in data dai Presidenti delle Province di Firenze, di Prato e di Pistoia, con la quale i proponenti del Piano, ovvero le Giunte delle Province di Firenze, di Prato e di Pistoia, hanno condiviso e accettato integralmente i contenuti del Piano Interprovinciale di gestione dei rifiuti di ATO Toscana Centro, impegnandosi a garantirne l adozione e l approvazione da parte delle Autorità procedenti (i Consigli Provinciali di Firenze, Prato e Pistoia), nel rispetto dei termini stabiliti dalla normativa di riferimento; - Le DCP n 26 del 13 febbraio 2012 della Provincia di Firenze, n 15 del 13 febbraio 2012 della Provincia di Pistoia e n 3 del 13 febbraio 2012 della Provincia di Prato, con le quali è stato adottato il Piano Interprovinciale di gestione dei rifiuti di ATO Toscana Centro, relativo ai rifiuti urbani, ai rifiuti speciali anche pericolosi, ai rifiuti urbani biodegradabili (RUB), ai rifiuti di imballaggio e ai rifiuti contenenti PCB; corredato del Rapporto ambientale, della Sintesi non tecnica e della Relazione del Garante della comunicazione, ai sensi dell art. 12 della L.R. 25/1998 e s.m.i. e della L.R. 10/2010; Dato atto che, successivamente all adozione del Piano Interprovinciale di cui trattasi: - la Provincia di Firenze, in quanto Ente capofila, ha provveduto a trasmettere alla Giunta Regionale il Piano adottato per la pubblicazione sul BURT dell avviso di adozione e a trasmettere all Autorità Competente il Piano adottato, il rapporto ambientale e la sintesi non tecnica; - il Piano adottato ed i relativi allegati, compresa anche l Intesa Preliminare stipulata fra le Province di Firenze, Prato e Pistoia, sono stati depositati presso la sede delle tre Province per un periodo continuativo di gg. 60, durante il quale tutti hanno potuto prendere visione dell atto e dell intesa, presentando altresì le osservazioni che hanno ritenuto opportune; - il Piano adottato ed i relativi allegati sono stati pubblicati sui siti web della Province di Firenze, Prato e Pistoia; - l informazione della avvenuta adozione è stata inviata alla Autorità Competente, al Garante della Comunicazione e alle Autorità Competenti in materia ambientale, come previsto dall art. 25, comma 3 della L.R. 10/2010; Dato atto altresì che entro il termine dei 60 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione dell avviso di adozione del Piano sul BURT, avvenuto in data : - sono state acquisite da parte delle Province e dell Autorità Competente n 70 osservazioni, relative sia alla procedura prevista dalla L.R. 25/1998 che alla L.R. 10/2010; - sono stati svolti incontri pubblici di presentazione del PIR in tutte le tre Province; - la Giunta Regionale Toscana con deliberazione n 367 del 7 maggio 2012 avente ad oggetto: Piano interprovinciale di gestione dei Rifiuti di ATO Toscana Centro (Province di Firenze, Prato e Pistoia) Parere di conformità ai contenuti del Piano Regionale e alla normativa vigente in materia di rifiuti ai sensi dell art. 12, comma 7 della L.R. 25/1998, ha dichiarato la conformità del Piano Interprovinciale ai contenuti del Piano regionale ed alla normativa vigente in materia di rifiuti, con prescrizioni e raccomandazioni; Considerato che: - la Provincia di Firenze, con DGP n 75 del 29 maggio 2012, ha avviato il procedimento finalizzato alla conclusione definitiva dell accordo fra le Province di Firenze, Prato e Pistoia e all approvazione del piano interprovinciale dei rifiuti; - l Autorità Competente, in collaborazione con il soggetto proponente, ha svolto la necessaria attività tecnico-istruttoria, acquisendo e valutando tutta la documentazione pervenuta, le osservazioni depositate e il parere di conformità espresso dalla Giunta Regionale e nella seduta del ha espresso il Parere motivato di compatibilità ambientale ai sensi dell art. 15 del d.lgs. 152/2006 e art. 26 della L.R. 10/2010, con la seguente motivazione: sulla base di quanto considerato si ritiene di disporre degli 3/8

4 elementi necessari per esprimere un parere motivato favorevole sulla proposta del PIR a condizione che sia dato necessario riscontro a quanto sopra indicato e che vengano recepite, ai fini del raggiungimento di una migliore sostenibilità ambientale, le prescrizioni impartite, anche nelle successive fasi attuative del Piano ; - I Proponenti hanno quindi provveduto alla riformulazione del Piano adottato, del Rapporto Ambientale e della Valutazione di incidenza, tenendo conto in particolare delle prescrizioni e raccomandazioni impartite dalla Regione Toscana, delle osservazioni accolte e non accolte e del Parere motivato di compatibilità ambientale espresso dalla Autorità Competente; Viste le deliberazioni delle Giunte Provinciali di Firenze n 153 del , di Pistoia n 157 del , di Prato n 282 del , con le quali è stata approvata la proposta di Piano come riformulata in seguito alle modifiche apportate sulla base delle osservazioni accolte, del parere motivato espresso dall Autorità Competente e del parere di conformità espresso dalla Giunta Regionale Toscana, e così costituita: -Piano interprovinciale di ATO Toscana Centro - Province di Firenze, Prato e Pistoia - per la gestione dei rifiuti urbani Volume 1, costituito dalla relazione di Piano e dall Allegato 1 Schede localizzazione degli impianti di smaltimento e recupero esistenti e da realizzare ; -Piano interprovinciale di ATO Toscana Centro - Province di Firenze, Prato e Pistoia per la gestione dei rifiuti urbani biodegradabili ( R.U.B.) e dei rifiuti di imballaggio Volume 2, costituito da una relazione di Piano; -Piano interprovinciale di ATO Toscana Centro - Province di Firenze, Prato e Pistoia per la gestione dei rifiuti speciali, anche pericolosi Volume 3, costituito da una relazione di Piano e da un allegato composto di: parte I Rappresentazione Gis, parte II Impianti Autorizzati, parte III Stato attuale della presenza e modalità di gestione di apparecchiature contenenti PCB : 0. Normativa di riferimento e definizione, 1. Programma di decontaminazione e smaltimento degli apparecchi dei PCB in essi contenuti nella Provincia di Firenze, 2. Programma di decontaminazione e smaltimento degli apparecchi e dei PCB in essi contenuti: Province di Prato e Pistoia, 3. Azioni di programma ; -Rapporto Ambientale; -Dichiarazione di sintesi, costituita da una relazione e da quattro allegati: All.A) Osservazioni al Rapporto Preliminare; All. B) Parere di conformità ai contenuti del Piano regionale e alla normativa vigente in materia di rifiuti rilasciato dalla Regione Toscana; All. C) Osservazioni pervenute, loro sintesi ed istruttoria relativa al loro accoglimento o meno; All. D) nota di chiarimento della Regione Toscana sulla valutazione di Incidenza; All. E) Parere motivato di compatibilità ambientale della Autorità Competente ; -Valutazione di Incidenza -Sintesi non tecnica; -Relazione del Garante della Comunicazione; nonché lo schema di Accordo, ex art. 12 bis, comma 2 della LR. 25/1998, confermativo del piano adottato dalle tre Province interessate; Considerato che, a conclusione della Conferenza dei Servizi indetta dalla Provincia di Firenze con la citata DGP n 75/2012, è stato stipulato l Accordo fra le Province di Firenze, Pistoia e Prato mediante firma dei rispettivi Presidenti, avvenuta in data 19 novembre 2012; 4/8

5 Visto l art. 12 bis, comma 2 della L.R. 25/1998 e s.m.i : L accordo sul piano interprovinciale dei rifiuti conferma il piano adottato da ciascuna delle provincie interessate di cui all art. 12, tenendo conto delle osservazioni eventualmente pervenute e del parere della Regione. L accordo concluso dai legali rappresentanti delle amministrazioni partecipanti all intesa, è ratificato dagli organi competenti delle medesime amministrazioni, a pena di decadenza entro sessanta giorni dalla stipulazione. La ratifica dell accordo determina l approvazione definitiva del piano interprovinciale dei rifiuti; Ritenuto quindi necessario procedere: - alla ratifica dell Accordo confermativo del piano adottato, stipulato ai sensi dell art. 12 bis, comma 2 della LR. 25/1998, dai Presidenti delle Province di Firenze, Prato e Pistoia, in data 19/11/2012; - Alla conseguente approvazione definitiva del Piano Interprovinciale di gestione dei rifiuti e dei relativi allegati, come sopra indicato; Considerato tuttavia che, dopo la stipula dell accordo fra le Province, sono emersi alcuni errori materiali di calcolo relativi agli Scenari del sistema di gestione degli RSU riportati alle pagine 166, 167, 168, 169 e 170 del Volume 1 Rifiuti Urbani e Assimilati che, pur non essendo sostanziali ai fini delle scelte di piano, risulta comunque necessario correggere, come di seguito indicato: 1) Nello scenario del sistema di gestione dei RSU e A ATO toscana Centro anno 2015 (pag. 167 Vol. 1) il quantitativo di rifiuti derivante dagli impianti di Selezione e Trattamento, da inviare a trattamento termico, indicato in tonnellate corrisponde in realtà a tonnellate. Tale errore determina: 1a. che il quantitativo totale di rifiuti trattato negli impianti termici anziché essere tonnellate è pari a tonnellate. Questo comporta anche la modifica del dato riportato alla pagina 161 del medesimo Volume 1 al 1 capoverso della sezione Impianti di termovalorizzazione che deve intendersi al posto di ; 1b. che il quantitativo di scorie prodotte dal trattamento termico (pari al 25% del rifiuto trattato) anziché essere di tonnellate è pari a tonnellate; 1c. che il quantitativo totale di rifiuti oggetto di messa a dimora nelle discariche anziché essere tonnellate è pari a tonnellate. Questo comporta anche la modifica del dato riportato alla pagina 162 del medesimo Volume 1 al 1 capoverso della sezione Impianti di discarica che deve intendersi al posto di ; 2) Nello scenario del sistema di gestione dei RSU e A ATO toscana Centro anno 2018 (pag. 168 Vol. 1), nel riquadro relativo ai rifiuti destinati a trattamento termico il quantitativo di tonnellate/anno indicato quale disponibilità, in realtà rappresenta il quantitativo inviato a trattamento termico in luogo di tonnellate. La disponibilità impiantistica per tale anno è pari a t/a (con la presenza del termico di Testi); 3) Nello scenario del sistema di gestione dei RSU e A ATO toscana Centro anno 2021 (pag. 170 Vol. 1) nel riquadro relativo ai rifiuti destinati a trattamento termico il quantitativo di tonnellate/anno indicato quale disponibilità, in realtà rappresenta il quantitativo inviato a trattamento termico in luogo di tonnellate/anno. La disponibilità impiantistica per tale anno è pari a t/a (con la presenza del termico di Testi); I dati numerici così corretti, sostituiscono i precedenti valori errati in tutti gli allegati del PIR ove fossero stati citati; Visto il parere favorevole espresso in linea tecnica dal Dirigente della Direzione Ambiente e gestione rifiuti ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000; Dato atto che il presente provvedimento, per sua natura, non è soggetto al parere di regolarità contabile; 5/8

6 Ritenuto di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, c. 4 del D.lgs. 267/2000; DELIBERA 1) di ratificare l accordo stipulato, ai sensi dell art. 12 bis, comma 2 della LR. 25/1998, confermativo del piano adottato, dai Presidenti delle Province di Firenze, Prato e Pistoia, in data 19 novembre 2012; 2) di approvare conseguentemente, in via definitiva, ai sensi dell art. 12, comma 2, della L.R. 25/98 e successive modifiche ed integrazioni e della L.R. 10/2010 il: -Piano interprovinciale di ATO Toscana Centro - Province di Firenze, Prato e Pistoia - per la gestione dei rifiuti urbani Volume 1, costituito dalla relazione di Piano e dall Allegato 1 Schede localizzazione degli impianti di smaltimento e recupero esistenti e da realizzare ; -Piano interprovinciale di ATO Toscana Centro - Province di Firenze, Prato e Pistoia per la gestione dei rifiuti urbani biodegradabili ( R.U.B.) e dei rifiuti di imballaggio Volume 2, costituito da una relazione di Piano; -Piano interprovinciale di ATO Toscana Centro - Province di Firenze, Prato e Pistoia per la gestione dei rifiuti speciali, anche pericolosi Volume 3, costituito da una relazione di Piano e da un allegato composto di: parte I Rappresentazione Gis, parte II Impianti Autorizzati, parte III Stato attuale della presenza e modalità di gestione di apparecchiature contenenti PCB : 0. Normativa di riferimento e definizione, 1. Programma di decontaminazione e smaltimento degli apparecchi dei PCB in essi contenuti nella Provincia di Firenze, 2. Programma di decontaminazione e smaltimento degli apparecchi e dei PCB in essi contenuti: Province di Prato e Pistoia, 3. Azioni di programma ; - Rapporto Ambientale; -Dichiarazione di sintesi, costituita da una relazione e da quattro allegati ( All. A: Osservazioni al Rapporto Preliminare; All. B) Parere di conformità ai contenuti del Piano regionale e alla normativa vigente in materia di rifiuti rilasciato dalla Regione Toscana; All. C) Osservazioni pervenute, loro sintesi ed istruttoria relativa al loro accoglimento o meno; All. D) nota di chiarimento della Regione Toscana sulla valutazione di Incidenza; All. E) Parere motivato di compatibilità ambientale della Autorità Competente ; -Valutazione di Incidenza; -Sintesi non tecnica; -Relazione del Garante della Comunicazione; il tutto allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale; 3) di prendere atto degli errori materiali indicati in narrativa e correggere corrispondentemente gli scenari riportati alle pagine 166, 167, 168, 169 e 170 del vol. 1 Rifiuti urbani e assimilati del Piano e in tutti gli altri allegati alla presente deliberazione, ove tali dati numerici fossero stati erroneamente citati; 4) Di incaricare la Direzione Ambiente e gestione rifiuti della Provincia di Firenze di trasmettere immediatamente, ai sensi dell art. 12 bis, comma 3 della L.R. 25/1998 e s.m.i., il Piano approvato ed i relativi allegati alla Giunta Regionale, ai fini della verifica di conformità alle prescrizioni dettate ai sensi dell art. 12,comma 7 della L.R. cit. e della successiva pubblicazione sul BURT dell avviso di approvazione; 6/8

7 5) Di disporre che il Piano Interprovinciale approvato ed i relativi allegati vengano resi accessibili ai cittadini mediante pubblicazione sui siti web delle Province proponenti. DELIBERA altresì Ai fini della immediata trasmissione del Piano alla Giunta Regionale, che la presente proposta di deliberazione sia dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. 267/2000. L Assessore all Ambiente Crescioli illustra la presente Delibera. Dopo ampio ed approfondito dibattito con gli interventi dei Consiglieri Lensi, Bombardieri, Calò, Massai, Presidente Barducci, Verdi, Cordone, Giunti, Baldini, Prosperi e la replica dell Assessore Crescioli, il Presidente mette in votazione, con il sistema della votazione elettronica, il su riportato schema di delibera ottenendosi il risultato riportato in atti, accertato dagli scrutatori Cavaciocchi e Lazzeri e proclamato dal Presidente. Si riporta di seguito l esito della votazione elettronica: Presenti: 32 Non partecipanti al voto: Nessuno Astenuti: Nessuno Votanti: 32 Maggioranza richiesta: 17 Favorevoli: 21 Contrari: 11 (Aiazzi, Baldini, Calò, Cantini, Cavaciocchi, Cordone, Franchi, Lazzzerini, Lensi, Massai e Verdi). La delibera è APPROVATA. Il Consigliere Lazzerini esce dall aula Come previsto in delibera, il Presidente, attesa l urgenza, pone in votazione la dichiarazione di immediata eseguibilità della presente delibera ottenendosi il seguente risultato riportato in atti accertato dai due scrutatori Barillari e Giunti e proclamato dal Presidente. Si riporta di seguito l esito della votazione elettronica: Presenti: 31 Non partecipanti al voto: Nessuno Astenuti: Nessuno Votanti: 31 Maggioranza richiesta: 19 Favorevoli: 21 Contrari: 10 (Aiazzi, Baldini, Calò, Cantini, Cavaciocchi, Cordone, Franchi, Lensi, Massai e Verdi). Con i voti come sopra resi il Consiglio 7/8

8 DELIBERA Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, c. 4 del T.U. degli EE.LL. approvato con Dlgs 267 del 18/8/2000. IL PRESIDENTE IL VICE SEGRETARIO GENERALE VICARIO (Avv. David ERMINI) (Dott.Otello CINI) Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs. 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. Il documento informatico è memorizzato digitalmente ed è rintracciabile sul sito internet http: //attionline.provincia.fi.it. 8/8