Contratti di Programma

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1 Contratti di Programma Avviso a sportello a partire dal 03/06/2015 La gestione del presente strumento è di competenza della Regione Puglia che, ad eccezione della fase di erogazione dei contributi, procederà all attuazione mediante Puglia Sviluppo S.p.A., in qualità di Soggetto Intermediario. Chi può richiedere l agevolazione Possono richiedere l agevolazione: - le imprese di grande dimensione che alla data di presentazione della domanda abbiano già approvato almeno due bilanci. - le imprese di grande dimensione non attive controllate da imprese di grande dimensione che abbiano approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda. Possono aderire al Contratto di programma, presentato dalla grande impresa proponente, che si assume la responsabilità ai soli fini della coerenza tecnica ed industriale, anche altre piccole e medie imprese. Nell ambito del Contratto di Programma l iniziativa imprenditoriale di competenza della grande impresa proponente deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell importo complessivo del contratto e ciascun programma di investimento realizzato da micro, piccole e medie imprese aderenti deve presentare costi ammissibili non inferiori a euro 1 milione. Dimensione di impresa Definizione di piccola impresa. Le piccole imprese sono aziende con meno di 50 occupati e un fatturato o bilancio annuo non superiore ai 10 milioni di euro Definizione di media impresa. Le medie imprese italiane ed europee hanno un massino di 250 unità lavorative e un fatturato inferiore o uguale ai 50 milioni di euro o un totale di bilancio annuo non superiore ai 43 milioni di euro Definizione di grande impresa. Le grandi imprese italiane ed internazionali hanno più di 250 unità lavorative e un fatturato superiore ai 50 milioni di euro o un totale di bilancio annuo superiore ai 43 milioni di euro Attività da realizzare con il Contratto di Programma Con il Contratto di Programma si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti: a. la realizzazione di nuove unità produttive; b. l ampliamento di unità produttive esistenti; c. la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente; d. un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un unità produttiva esistente Importo e tipologia degli investimenti Le istanze di accesso devono riguardare programmi di investimento di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 5 milioni di euro e 100 milioni di euro. Per Contratto di Programma si intende il complesso dei programmi di investimento che: I. nel caso della grande impresa può riguardare: 1

2 a) progetti di Ricerca e Sviluppo che possono essere integrati con progetti industriali a sostegno della valorizzazione economica dell innovazione e dell industrializzazione dei risultati della ricerca; b) progetti industriali per lo sfruttamento di tecnologie o soluzioni innovative nei processi, nei prodotti/servizi e nell organizzazione. II. nel caso delle PMI aderenti, devono riguardare investimenti in attivi materiali, che devono essere obbligatoriamente integrati con investimenti in ricerca e sviluppo e/o con investimenti in innovazione tecnologica dei processi e dell organizzazione. Inoltre, il progetto delle PMI aderenti può essere integrato con investimenti per l acquisizione di servizi. PIA Medie Imprese 2

3 Avviso a sportello a partire dal 03/06/2015 La gestione del presente strumento è di competenza della Regione Puglia che, ad eccezione della fase di erogazione dei contributi, procederà all attuazione mediante Puglia Sviluppo S.p.A., in qualità di Soggetto Intermediario Chi può richiedere l agevolazione Può richiedere l agevolazione: - una impresa di media dimensione che alla data di presentazione della domanda abbia già approvato almeno due bilanci. - una impresa di media dimensione non attiva controllata da una media impresa che abbia approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda. Possono aderire al Pia Medie Imprese, presentato dalla Media impresa proponente, che si assume la responsabilità ai soli fini della coerenza tecnica ed industriale, anche altre piccole e medie imprese. Nell ambito del progetto Integrato l iniziativa imprenditoriale di competenza della media impresa proponente deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell importo complessivo del progetto e ciascun programma di investimento realizzato da micro, piccole e medie imprese aderenti deve presentare costi ammissibili non inferiori a euro 1 milione. Dimensione di impresa Definizione di piccola impresa. Le piccole imprese sono aziende con meno di 50 occupati e un fatturato o bilancio annuo non superiore ai 10 milioni di euro Definizione di media impresa. Le medie imprese italiane ed europee hanno un massino di 250 unità lavorative e un fatturato inferiore o uguale ai 50 milioni di euro o un totale di bilancio annuo non superiore ai 43 milioni di euro Attività da realizzare con il PIA medie Imprese Con il PIA si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti: a. la realizzazione di nuove unità produttive; b. l ampliamento di unità produttive esistenti; c. la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente; d. un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un unità produttiva esistente. Importo e tipologia degli investimenti Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 1 milione di euro e 40 milioni di euro. Per progetto integrato si intende il complesso dei programmi di investimento di ciascuna impresa. Ciascun programma di investimento riguarda un iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni e/o servizi per la cui realizzazione sono previsti investimenti in attivi materiali, che: I. nel caso di programma proposto dalla media impresa (sia proponente che aderente), devono essere obbligatoriamente integrati con investimenti in ricerca e sviluppo oppure devono prevedere l industrializzazione di risultati derivanti da attività di ricerca precedentemente svolte e documentabili attraverso apposita attestazione da parte di un organismo di ricerca oppure derivante dallo sfruttamento di un brevetto. Inoltre, il programma può essere integrato con investimenti in innovazione tecnologica dei processi e dell organizzazione. 3

4 II. III. per le eventuali piccole imprese aderenti, devono essere obbligatoriamente integrati con investimenti in ricerca e sviluppo e/o con investimenti in innovazione tecnologica dei processi e dell organizzazione. possono prevedere anche investimenti per l acquisizione di servizi. L ammontare degli investimenti in Attivi Materiali non potrà comunque essere inferiore al 20% degli investimenti complessivi ammissibili per impresa. PIA Piccole Imprese 4

5 Avviso a sportello a partire dal 03/06/2015 La gestione del presente strumento è di competenza della Regione Puglia che, ad eccezione della fase di erogazione dei contributi, procederà all attuazione mediante Puglia Sviluppo S.p.A., in qualità di Soggetto Intermediario Chi può richiedere l agevolazione Può richiedere l agevolazione: - Un impresa di piccola dimensione che: 1. alla data di presentazione della domanda abbia già approvato almeno tre bilanci; 2. abbia registrato nei tre esercizi precedenti un fatturato medio non inferiore a 1,5 milioni di euro ed abbiano registrato, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda, un numero di ULA almeno pari a Un impresa di piccola dimensione non attiva, controllata da una piccola impresa che abbia: 1. approvato almeno tre bilanci alla data di presentazione della domanda; 2. registrato nei tre esercizi precedenti un fatturato medio non inferiore a 1,5 milioni di euro; 3. registrato, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda, un numero di ULA almeno pari a 10. Attività da realizzare con il PIA Piccole Imprese Con il PIA si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti: a. la realizzazione di nuove unità produttive; b. l ampliamento di unità produttive esistenti; c. la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente; d. un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un unità produttiva esistente. Importo e tipologia degli investimenti Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 1 milione di euro e 20 milioni di euro. Per progetto integrato si intende un iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni e/o servizi per la cui realizzazione sono previsti investimenti in attivi materiali, che devono essere obbligatoriamente integrati con investimenti in ricerca e sviluppo e/o con investimenti in innovazione tecnologica dei processi e dell organizzazione. Inoltre, il progetto può essere integrato con investimenti per l acquisizione di servizi. L ammontare degli investimenti in Attivi Materiali non potrà comunque essere inferiore al 20% degli investimenti complessivi ammissibili per impresa. PIA Turismo 5

6 Avviso a sportello a partire dal 03/06/2015 La gestione del presente strumento è di competenza della Regione Puglia che, ad eccezione della fase di erogazione dei contributi, procederà all attuazione mediante Puglia Sviluppo S.p.A., in qualità di Soggetto Intermediario Chi può richiedere l agevolazione Possono richiedere l agevolazione: Imprese di grandi dimensioni che alla data di presentazione della domanda abbiano approvato almeno due bilanci. Nel caso in cui l istanza di accesso sia presentata da un impresa di grande dimensione non attiva, l impresa di grande dimensione controllante deve aver approvato almeno due bilanci alla data di presentazione dell istanza di accesso. Imprese di medie dimensioni che alla data di presentazione della domanda abbiano approvato almeno due bilanci. Nel caso in cui l istanza di accesso sia presentata da un impresa di media dimensione non attiva, l impresa di media dimensione controllante deve aver approvato almeno due bilanci alla data di presentazione dell istanza di accesso. Imprese di piccole dimensioni che alla data di invio dell istanza di accesso abbiano approvato almeno tre bilanci di esercizio, dai quali emerga un fatturato medio non inferiore a 1 milione di euro. Nel caso in cui l istanza di accesso sia presentata da un impresa di piccola dimensione non attiva, l impresa di piccola dimensione controllante e in regime di contabilità ordinaria alla data di presentazione dell istanza di accesso deve aver approvato almeno tre bilanci di esercizio, dai quali emerga un fatturato medio non inferiore a 1 milione di euro. Dimensione di impresa Definizione di piccola impresa. Le piccole imprese sono aziende con meno di 50 occupati e un fatturato o bilancio annuo non superiore ai 10 milioni di euro Definizione di media impresa. Le medie imprese italiane ed europee hanno un massino di 250 unità lavorative e un fatturato inferiore o uguale ai 50 milioni di euro o un totale di bilancio annuo non superiore ai 43 milioni di euro Definizione di grande impresa. Le grandi imprese italiane ed internazionali hanno più di 250 unità lavorative e un fatturato superiore ai 50 milioni di euro o un totale di bilancio annuo superiore ai 43 milioni di euro Attività da realizzare con il PIA Turismo Con il PIA TURISMO si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti: a) nuove attività turistico-alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività turistico alberghiere; b) ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico - alberghiere esistenti al fine dell innalzamento degli standard di qualità e/o della classificazione; c) realizzazione di strutture turistico alberghiere (compresi servizi annessi, nel rispetto della normativa vigente) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere, ai sensi della lettera a) del comma 1 dell art. 7 della Legge Regionale n. 11 dell 11/02/1999 attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico per i quali, alla data di presentazione dell istanza di accesso, sia intervenuta la dichiarazione di cui all art. 13 del D. Lgs. n. 42 del 22/01/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) o altro titolo a norma di legge; d) consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell immobile in strutture alberghiere (compresi 6

7 servizi annessi, nel rispetto della normativa vigente) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere, ai sensi della lettera a) del comma 1 dell art. 7 della Legge Regionale n. 11 dell 11/02/1999. Per le finalità suesposte, deve restare immutata la volumetria fuori terra esistente e fatti salvi i prospetti originari e le caratteristiche architettoniche e artistiche ; e) strutture, impianti o interventi attraverso i quali viene migliorata l offerta turistica territoriale con l obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, quali: I. campi da golf da almeno 18 buche; II. miglioramento, ampliamento e realizzazione di porti turistici e Aeroclub; III. miglioramento, ampliamento e realizzazione di infrastrutture sportive idonee ad ospitare eventi agonistici nazionali ed internazionali; IV. centri congressuali o Auditorium dalla capienza minima di posti; V. primo impianto e/o sistemazione di area a verde di almeno 100 ettari (anche mediante la realizzazione di piste ciclabili, sentieri attrezzati, percorsi sportivi, punti ristoro, ecc.) anche di proprietà pubblica, la cui fruizione sia condivisa con la eventuale Amministrazione proprietaria e/o il soggetto gestore; VI. recupero di aree urbane degradate e/o inquinate da destinare alla realizzazione di strutture ricettive, congressuali, sportive, culturali e/o ricreative; VII. parchi tematici: struttura concepita intorno ad un tema ispirato alla storia, al cinema, all ambiente e alla società; VIII. realizzazione, miglioramento e ampliamento di immobili adibiti stabilmente e con continuità a teatro privato in cui si presentano al pubblico spettacoli lirici, drammatici, coreografici e di rivista. Per tutte le tipologie d investimento, alla data di presentazione dell istanza di accesso, la destinazione urbanistica dell area su cui insistono gli immobili oggetto di investimento deve essere coerente con l attività da svolgere. Per recupero di aree urbane degradate e/o inquinate da destinare alla realizzazione di strutture ricettive, congressuali, sportive, culturali e/o ricreative si intende ogni intervento di riqualificazione di edifici abbondonati e/o necessitanti di opere di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia di cui all art. 3 del DPR 6 giugno 2001, n. 380 Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia e s.m.e i. nonché di cui all art. 10 comma 1 lett. C del medesimo DPR, in cui le modifiche della volumetria complessiva siano contenute nei limiti di cui all art. 4 della L.R. 14/2009 e s.m. e i. (cd. Piano Casa). Detti edifici dovranno essere ubicati in aree non rurali, dotate di opere di urbanizzazione primaria consistenti almeno nella rete idrica e viaria e servizi a quest ultima connessi. Gli investimenti ammissibili possono prevedere anche la realizzazione di servizi funzionali strettamente collegati alla struttura ricettiva principale che migliorano la qualità complessiva del servizio offerto. A titolo puramente esemplificativo, per servizi funzionali si intendono: piscine, ristoranti e bar ad uso esclusivo degli ospiti, market, impianti sportivi, discoteche, sale da ballo, impianti ricreativi, parcheggi e garage, attrezzature e servizi per la nautica, servizi termali, centri per il benessere della persona, attrezzature idonee alla ospitalità/accoglienza di bambini e anziani, aree attrezzate e percorsi fruibili da persone disabili, ecc.). Importo e tipologia degli investimenti Le istanze di accesso presentate da grandi imprese devono riguardare programmi integrati di investimento di importo complessivo dei costi ammissibili non inferiore a 3 milioni di euro e non superiore a 40 milioni di euro. Le istanze di accesso da medie imprese devono riguardare programmi integrati di investimento di importo complessivo dei costi ammissibili non inferiore a 2 milioni di euro e non superiore a 30 milioni di euro. 7

8 Le istanze di accesso da piccole imprese devono riguardare programmi integrati di investimento di importo complessivo dei costi ammissibili non inferiore a 1 milione di euro e non superiore a 20 milioni di euro. Titolo II capo III 8

9 Avviso a sportello a partire dal 22/01/2015 La gestione del presente strumento è di competenza della Regione Puglia che, ad eccezione della fase di erogazione dei contributi, procederà all attuazione mediante Puglia Sviluppo S.p.A., in qualità di Soggetto Intermediario Chi può richiedere l agevolazione Possono richiedere l agevolazione: microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro); imprese di piccole dimensioni (impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro); imprese di medie dimensioni: che occupa meno di 250 persone, realizza un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure il totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro. Attività da realizzare con il Titolo II Con il Titolo II capo 3 si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti Progetti di investimento di importo non inferiori a ,00 per: la realizzazione di nuove unità produttive; l ampliamento di unità produttive esistenti; la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente; un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un unità produttiva esistente. Importo e tipologia degli investimenti Sono ammissibili gli investimenti riguardanti: imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85 (legge quadro sull artigianato); imprese che realizzano programmi di investimento nel settore del commercio imprese che realizzano investimenti in alcune attività economiche delle seguenti divisioni della Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007: sezione C : imprese, non iscritte negli albi di cui alla legge 443/85, che realizzano investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere; sezione E : settore fornitura di acqua, reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento; sezione F : settore delle costruzioni; sezione J : settore dei servizi di comunicazione ed informazione; sezione Q : sanità e assistenza sociale; sezione R : settore Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento. L elenco dei codici Ateco e delle attività ammissibili è allegato all Avviso (Allegato A). Sono ammissibili le spese per: acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell'importo dell'investimento in attivi materiali; opere murarie e assillabili; acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all'attività di rappresentanza, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all'effettiva produzione; Investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori; 9

10 sono ammissibili anche le spese per l'acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l'acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa. Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di: di euro in caso di medie imprese; di euro in caso di piccole e micro imprese. L'aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore Per gli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non potrà essere superiore al 20% per un importo massimo erogabile di: euro per le medie imprese euro per le piccole e micro imprese Titolo II capo VI (Turismo) Avviso a sportello a partire dal 09/03/

11 La gestione del presente strumento è di competenza della Regione Puglia che, ad eccezione della fase di erogazione dei contributi, procederà all attuazione mediante Puglia Sviluppo S.p.A., in qualità di Soggetto Intermediario Chi può richiedere l agevolazione Possono richiedere l agevolazione: microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro); imprese di piccole dimensioni (impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro); imprese di medie dimensioni: che occupa meno di 250 persone, realizza un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure il totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro. Attività da realizzare con il Titolo II Con il Titolo II capo 6 si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti Progetti di investimento di importo non inferiori a ,00 per: a b c d e f l ampliamento, l ammodernamento e la ristrutturazione delle strutture turistico alberghiere, ivi comprese le strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell attività (quali bar, palestre, piscine, centri benessere, ecc.) nonché gli interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche, al rinnovo e aggiornamento tecnologico, al miglioramento dell impatto ambientale; la realizzazione o l ammodernamento degli stabilimenti balneari, ivi compresi gli spazi destinati alla ristorazione e alla somministrazione di cibi e bevande, ai parcheggi ed ai punti di ormeggio; la realizzazione e/o la gestione di approdi turistici; la realizzazione di strutture turistico alberghiere (compresi servizi annessi, nel rispetto della normativa vigente) attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico-architettonico. Ai fini di cui sopra, deve restare immutata la volumetria fuori terra esistente e fatti salvi i prospetti originari e le caratteristiche architettoniche e artistiche. Si precisa che l ampliamento, attraverso la costruzione di vani tecnici, costituisce variazione di volumetria fuori terra; il consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell immobile in strutture turistico alberghiere (compresi servizi annessi, nel rispetto della normativa vigente). Ai fini di cui sopra, deve restare immutata la volumetria fuori terra esistente e fatti salvi i prospetti originari e le caratteristiche architettoniche e artistiche; il primo impianto e/o sistemazione di area a verde di almeno 10 ettari (anche mediante la realizzazione di piste ciclabili, sentieri attrezzati, percorsi sportivi, punti ristoro, ecc.) anche di proprietà pubblica, la cui fruizione sia condivisa con la eventuale Amministrazione proprietaria e/o il soggetto gestore. Importo e tipologia degli investimenti Sono ammissibili le spese per: a acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell importo dell investimento in attivi materiali; b opere murarie e assimilate; c acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica; d investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. e spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori; 11

12 f sono ammissibili anche le spese per l'acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l'acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa. Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di: di euro in caso di medie imprese; di euro in caso di piccole e micro imprese. L'aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore Per gli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non potrà essere superiore al 20% per un importo massimo erogabile di: euro per le medie imprese euro per le piccole e micro imprese NIDI Nuove iniziative d impresa 12

13 Avviso a sportello L iniziativa viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A. società interamente partecipata dalla Regione Puglia con il sostegno dell Unione Europea, attraverso il Programma Operativo FESR-FSE Chi può richiedere l agevolazione Può richiedere l'agevolazione: chi intende avviare una nuova attività e non ha ancora costituito l impresa; le imprese costituite da meno di 6 mesi e non ancora avviate (non hanno emesso la prima fattura) le imprese, pur se costituite da più di 6 mesi e attive, che si configurino come: passaggio generazionale; rilevamento di impresa in crisi o di impresa confiscata da parte dei dipendenti; cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati; beneficiarie della misura PIN Pugliesi Innovativi. L impresa potrà essere individuale o societaria. In quest ultimo caso, la società o l associazione professionale dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie: giovani con età tra 18 anni e 35 anni; donne di età superiore a 18 anni; disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato nell ultimo mese; persone in procinto di perdere un posto di lavoro, quali: i dipendenti di imprese poste in liquidazione o soggette a procedura concorsuale, e i dipendenti delle imprese confiscate; i dipendenti di imprese posti in mobilità; i dipendenti di imprese posti in Cassa Integrazione; i titolari di partita IVA non iscritti al registro delle imprese che, nei 12 mesi antecedenti la domanda, abbiano emesso fatture per meno di Euro verso non più di due differenti committenti. Attività da realizzare con Nidi È possibile avviare una nuova impresa nei seguenti settori: manifatturiero, costruzioni ed edilizia, riparazione di autoveicoli e motocicli, affittacamere e bed & breakfast, ristorazione con cucina (sono escluse le attività di ristorazione senza cucina quali bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie, caffetterie, ecc.), servizi di informazione e comunicazione, attività professionali, scientifiche e tecniche, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, istruzione, sanità e assistenza sociale non residenziale, attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco), attività di servizi per la persona, commercio elettronico. Per le sole imprese confiscate sono ammissibili i settori del commercio e della ristorazione senza cucina. Sul portale è possibile consultare l elenco dei codici ATECO ammissibili. 13

14 Importo e tipologia degli investimenti Le spese di investimento che è possibile finanziare sono: macchinari di produzione, impianti, attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale; programmi informatici non personalizzati; opere edili e assimilate (che comprendono anche gli infissi, gli impianti elettrici, termo-idraulici, di condizionamento e climatizzazione, telefonici e telematici, di produzione di energia, strutture prefabbricate e amovibili e spese di sistemazione del suolo), entro il 30% della somma delle voci precedenti. Le spese di gestione che è possibile finanziare sono: materie prime, semilavorati, materiali di consumo; locazione di immobili o affitto apparecchiature di produzione; utenze: energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività; premi per polizze assicurative; canoni ed abbonamenti per l accesso a banche dati, per servizi software, servizi cloud, servizi informativi, housing, registrazione di domini Internet, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, acquisto di spazi per campagne di Web Marketing; servizi di personalizzazione di siti Internet acquisiti da impresa operante nel settore della produzione di software, consulenza informatica e attività connesse. A) Per le nuove attività e le imprese già esistenti perché beneficiarie della misura PIN Pugliesi Innovativi, l investimento proposto può avere un valore compreso tra 10mila e 150mila euro. L agevolazione, somma di sovvenzione (fondo perduto) e mutuo agevolato, varia al crescere del valore dell investimento. Agevolazione pari al 100% per investimenti compresi tra 10mila e 50mila euro. Agevolazione pari al 90% per investimenti compresi tra 50mila e 100mila euro. Agevolazione pari al 80% per investimenti compresi tra 100mila e 150mila euro. Le spese di gestione vengono agevolate al 100% sino ad un massimo di 10mila euro. Tale importo massimo vale per ogni progetto B) Per le iniziative in continuità con imprese pre-esistenti quali: passaggio generazionale, rilevamento di impresa in crisi, rilevamento di impresa confiscata, cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati, è possibile prevedere programmi di investimento fino ad ,00. L agevolazione, somma di sovvenzione (fondo perduto) e mutuo agevolato, varia al crescere del valore dell investimento. Agevolazione pari al 100% per investimenti compresi tra 10mila e 50mila euro. Agevolazione pari al 90% per investimenti compresi tra 50mila e 100mila euro. Agevolazione pari al 80% per investimenti compresi tra 100mila e 250mila euro. Le spese di gestione vengono agevolate al 100% sino ad un massimo di 20mila euro. Tale importo massimo vale per ogni progetto. MICROPRESTITO DELLA REGIONE PUGLIA 14

15 Avviso a sportello L iniziativa viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A. società interamente partecipata dalla Regione Puglia con il sostegno dell Unione Europea, attraverso il Programma Operativo FESR-FSE Chi può richiedere l agevolazione Il MicroPrestito d Impresa della Regione Puglia è il fondo con cui la Regione Puglia offre alle micro imprese pugliesi un finanziamento (mutuo a tasso agevolato) di valore compreso tra 5.000,00 e ,00 euro, per la realizzazione di nuovi investimenti o per spese di gestione. L obiettivo della Misura è quello di finanziare imprese non bancabili che non hanno cioè i requisiti patrimoniali e finanziari per ottenere un finanziamento dal sistema bancario. Un impresa al momento della presentazione della domanda deve essere in possesso di tutte le caratteristiche indicate di seguito. 1. Aver emesso la prima fattura almeno 6 mesi prima della domanda preliminare di finanziamento (le imprese del settore del commercio devono aver emesso la prima fattura almeno 24 mesi prima della domanda e aver avuto un fatturato di almeno nell ultimo anno). 2. Avere meno di 10 addetti e non essere partecipata per la maggioranza del capitale da altre imprese. 3. Avere una delle seguenti forme giuridiche: ditta individuale, lavoratore autonomo (singolo professionista), società cooperativa con meno di 10 soci, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, associazione/società tra professionisti, società a responsabilità limitata. 4. Essere non bancabile. Cosa vuol dire? avere rispettato negli ultimi 12 mesi tutti i seguenti requisiti: - non avere avuto liquidità per più di euro; - non essere stata proprietaria di immobili e macchinari per un valore superiore a euro; - non avere avuto un fatturato superiore a euro; - non aver beneficiato di finanziamenti per un importo superiore a euro. Attività da realizzare con Microprestito Il Fondo finanzia tutte le microimprese con sede operativa in Puglia, ad esclusione di quelle operanti nei settori seguenti: pesca, agricoltura e zootecnia, fornitura e produzione di energia, acqua e gestione di reti fognarie, attività riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco, attività di organizzazioni associative. Sul portale è possibile consultare l elenco dei codici ATECO ammissibili attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco), attività di servizi per la persona, commercio elettronico. Importo e tipologia degli investimenti Le spese di investimento che è possibile finanziare sono: opere murarie e assimilate (infissi, impianti, etc.); macchinari e attrezzature varie, automezzi di tipo commerciale; programmi informatici, brevetti e licenze. Il progetto proposto potrà avere ad oggetto o solo spese d investimento o un mix di spese di investimento e spese di gestione. In quest ultimo caso, bisogna tener presente che le spese di investimento devono rappresentare ALMENO il 30% delle spese finanziate. Le spese di gestione che è possibile finanziare sono: materie prime, semilavorati, materiali di consumo; locazione di immobili o di affitto impianti/apparecchiature di produzione; 15

16 utenze: energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività; premi per polizze assicurative; spese per servizi appaltati; spese per consulenza informatica e web marketing I finanziamenti sono erogati ai destinatari sotto forma di mutui con le seguenti caratteristiche: importo compreso tra e Euro; durata massima pari a 60 mesi (più preammortamento della durata di 6 mesi); tasso di interesse fisso pari al 70% del tasso di riferimento UE (dal 1 giugno 2016 il mutuo viene concesso al tasso dello 0,00%); il finanziamento si rimborsa in rate mensili costanti posticipate a mezzo di SEPA addebito su c/c; è possibile richiedere l estinzione anticipata del finanziamento Tecnonidi 16

17 Avviso a sportello La misura agevolativa è di competenza di Puglia Sviluppo S.p.A., ai sensi dell Accordo di Finanziamento sottoscritto tra la Regione Puglia e Puglia Sviluppo in data 24/07/2017. L attivazione della procedura telematica per l invio delle domande preliminari è operativa dal 19/09/2017 Chi può richiedere l agevolazione Possono richiedere l agevolazione le imprese iscritte da non più di 5 anni al registro della competente CCIAA e riconducibili ad una delle seguenti tipologie: a a) regolarmente costituite ed iscritte al registro delle Start-up innovative istituito ai sensi del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in Legge n. 221 del 18/12/2012; b b) che hanno sostenuto costi di ricerca e sviluppo che rappresentino almeno il 10% del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell aiuto oppure, nel caso di una start-up senza dati finanziari precedenti, nella revisione contabile dell esercizio finanziario in corso, come certificato da un revisore dei conti esterno, ovvero poter dimostrare attraverso una valutazione eseguita da un esperto esterno, che in un futuro prevedibile svilupperà prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell arte nel settore interessato e che comportano un rischio di insuccesso tecnologico o industriale ; c c) che dispongono del riconoscimento del Seal of excellence (Iniziativa pilota della Commissione europea nell ambito del Programma Strumento PMI Orizzonte 2020 ). La misura è destinata alle piccole imprese, che, nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico (finalizzati all introduzione di nuove soluzioni produttive/di servizi per la valorizzazione economica di risultati di conoscenze acquisite e delle attività del sistema della ricerca pubblica e privata) nelle aree di innovazione individuate Attività da realizzare con TecnoNidi Le iniziative proposte devono essere riconducibili ad una delle aree di innovazione di seguito riportate: Manifattura sostenibile (Aerospazio, Beni strumentali, Trasporti, Altro manifatturiero (Tessile e abbigliamento, Mobili, Chimica, ecc.); Salute dell uomo e dell ambiente (Agroalimentare, Ambiente, Energia sostenibile, Farmaceutico, Medicale e salute); Comunità digitali, creative e inclusive (Industria culturale, Innovazione sociale). Importo e tipologia degli investimenti Spese per investimenti riconducibili alle seguenti categorie: macchinari, impianti di produzione e attrezzature varie, arredi; le spese in attivi immateriali legate ad investimenti in software, trasferimento di tecnologie mediante acquisizione di licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate o non brevettate Costi di funzionamento riconducibili alle seguenti categorie: personale dipendente, con vincolo di subordinazione; locazione di immobili; utenze; polizze assicurative; canoni ed abbonamenti per l accesso a banche dati, per servizi software, servizi cloud, servizi informativi, housing, registrazione di domini Internet, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, acquisto di spazi per campagne di Web Marketing, Keywords Advertising, Social, Brand Awareness e Reputation; servizi di personalizzazione di siti Internet; servizi di consulenza in materia di innovazione; 17

18 servizi di sostegno all innovazione; servizi di consulenza finalizzati all adozione ex novo di un sistema di gestione ambientale, di certificazione di prodotto, di gestione della responsabilità sociale di impresa e di rendicontazione etico-sociale, rispondenti a standard internazionali; locazione e allestimento dello stand in occasione della prima partecipazione ad una fiera specializzata. L importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra ,00 e ,00 Euro, di cui massimo ,00 euro destinati ai costi di investimento e massimo ,00 euro destinati ai costi di funzionamento. Il valore minimo delle spese destinate all acquisizione di attivi materiali ed immateriali è pari ad La misura TecnoNidi prevede, la concessione delle seguenti agevolazioni: 1 l 80 % degli investimenti ammissibili, per un importo non superiore ad ,00, ripartita in pari quote di sovvenzione e prestito rimborsabile; l 80% delle spese di funzionamento ammissibili, sotto forma di sovvenzione, per un importo non superiore ad ,00. 18

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