Oggetto: 5 PER MILLE 2017

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1 Prot. Circ /CO-VA/MP Como, 3 maggio 2017 Spett. Cooperative Sociali Aderenti Loro Sedi Oggetto: 5 PER MILLE 2017 Come noto, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 luglio 2016, recante Disposizioni in materia di trasparenza e di efficacia nell utilizzazione della quota del cinque per mille, in attuazione all articolo 1, comma 154, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è stato modificato il D.P.C.M. 23 aprile 2010, che rappresenta la normativa fondamentale in materia di contributo del 5 per mille, introducendo importanti semplificazioni nella procedura di accesso al contributo stesso, oltre a rilevanti novità in tema di rendicontazione e di adempimenti di pubblicazione (cfr. Circolare ICN Servizio Fiscale, n. 32 del 15/09/2016). In particolare, è stato inserito l art. 6-bis nel D.P.C.M. 23 aprile 2010, che, a fronte della stabilizzazione dell istituto del 5 per mille, attuata dall art. 1, co. 154, della Legge 190/2014, che lo ha trasformato da beneficio riproposto anno per anno dal legislatore, a forma di permanente di finanziamento, per i settori per i settori considerati di rilevanza sociale ha adeguato la relativa procedura di iscrizione al contributo, rendendola di fatto duratura, a decorrere dall esercizio finanziario 2017, con riferimento ai soggetti regolarmente iscritti nel Infatti, ha: - eliminato la necessità, in capo agli enti già regolarmente iscritti ed in possesso dei requisiti per l accesso al beneficio, di ripresentare ogni anno la domanda di iscrizione al riparto della quota del 5 per mille e la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà resa dal legale rappresentante e attestante il perdurare dei requisiti che danno diritto all iscrizione; - istituito un apposito elenco permanente degli iscritti al beneficio, che viene aggiornato, integrato e pubblicato sul sito dell Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo di ciascun anno. Con la Circolare n. 5/E del 31 marzo 2017, l Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti sia in merito alla semplificazione a regime degli adempimenti per gli enti inseriti nell elenco permanente dei soggetti iscritti al contributo, sia in merito all applicazione della nuova procedura nell anno 2017 (primo anno di istituzione della stessa), operando al riguardo una distinzione tra i soggetti che risultano inseriti nel predetto elenco permanente degli iscritti per l anno finanziario 2017, pubblicato dall Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo 2017, ed i soggetti che non vi risultano iscritti per vari motivi, illustrati nel prosieguo. Si evidenzia, inoltre che, per quanto attiene agli aspetti non modificati o non precisati dalla nuova normativa, continuano a valere le istruzioni fornite con la Circolare n. 13/E del 26/03/2015, nella quale l Agenzia delle Entrate ha fornito un illustrazione sintetica degli adempimenti e delle modalità con cui essi devono essere posti in essere, da parte degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche, ai fini dell ammissione al contributo del 5 per mille, nonché i chiarimenti

2 forniti dalla stessa Agenzia con le precedenti Circolari n. 9/E del 3 marzo 2011, n. 10/E del 20 marzo 2012 e n. 6/E del 21 marzo Si ricorda, infine, che l ambito soggettivo non è cambiato e, pertanto, le tipologie di soggetti che possono essere ammesse al beneficio sono le medesime dell anno scorso. A) TIPOLOGIE DI SOGGETTI CHE POSSONO USUFRUIRE DEL 5 PER MILLE Anche per l anno finanziario 2017, i soggetti che possono usufruire del beneficio del 5 per mille sono i seguenti: 1) Enti del volontariato: Enti del volontariato di cui alla Legge n. 266/1991; ONLUS di cui all art. 10 del D.Lgs. n. 460/1997, comprendendo in tale categoria anche le ONLUS di diritto (ossia: cooperative sociali di cui alla legge 381/1991, iscritte nell Albo Nazionale delle società cooperative istituito con D.M. 23/06/2004, nonché i consorzi di cooperative con la base sociale formata per il cento per cento dalle stesse cooperative sociali; organizzazioni di volontariato iscritte nei registri del volontariato di cui alla legge 266/1991; organizzazioni non governative di cui alla legge 125/2014, già riconosciute idonee ai sensi della legge 49/1987, inserite nell elenco tenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e le ONLUS parziali (enti ecclesiastici ed associazioni religiose); Associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e provinciali, previsti dall art. 7, commi 1, 2, 3 e 4 della Legge n. 383/2000; Associazioni e fondazioni di diritto privato iscritte nei registri delle persone giuridiche, che operano nei settori indicati dal comma 1, lett. a) dell art. 10 del D.Lgs. n. 460/1997: assistenza sociale e socio-sanitaria, assistenza sanitaria, beneficenza, istruzione, formazione, sport dilettantistico, tutela, promozione, valorizzazione delle cose di interesse artistico o storico, tutela e valorizzazione della natura e dell ambiente, promozione della cultura e dell arte, tutela dei diritti civili, ricerca scientifica di particolare interesse sociale (cfr. Circolare Agenzia Entrate n. 56 del 10/12/2010); Organizzazioni non governative riconosciute idonee: A seguito delle modifiche apportate dalla legge 11 agosto 2014, n. 125, e a seguito dei chiarimenti forniti sia dalla Risoluzione dell Agenzia delle Entrate n. 22/E del 24/02/2015, sia dalla Circolare dell Agenzia n. 13/2015, si evidenzia che le organizzazioni non governative, già riconosciute idonee ai sensi della legge n. 49/1987 alla data di entrata in vigore della citata legge n. 125/2014 (29 agosto 2014), per mantenere la qualifica di ONLUS, devono presentare istanza di iscrizione all Anagrafe delle ONLUS, senza la necessità di adeguare gli statuti o gli atti costitutivi ai requisiti previsti dall articolo 10 del decreto legislativo n. 460 del Tuttavia, il regime transitorio, previsto dalla stessa legge 125/2014, consente alle

3 organizzazioni non governative già riconosciute idonee ai sensi della legge n. 49/1987, alla data del 29 agosto 2014, e inserite nell elenco tenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di continuare ad accedere al beneficio del cinque per mille anche prima dell iscrizione nell Anagrafe delle ONLUS. L erogazione del contributo, invece, avverrà solo una volta accertata l avvenuta iscrizione nell anzidetta Anagrafe. 2) Enti della ricerca scientifica e dell università; 3) Enti della ricerca sanitaria; 4) Comune di residenza del contribuente per le attività sociali svolte dallo stesso; 5) Associazioni sportive dilettantistiche, costituite ai sensi dell art. 90 L. 289/2002 e riconosciute dal CONI, nella cui organizzazione è presente il settore giovanile, che sono affiliate alle Federazioni sportive nazionali o alle Discipline sportive associate o agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e che svolgono prevalentemente una delle seguenti attività: avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore ai 18 anni; avviamento alla pratica sportiva in favore di persone di età non inferiore a 60 anni; avviamento alla pratica sportiva nei confronti di soggetti svantaggiati in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari. 6) Enti che svolgono attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici. B) ADEMPIMENTI PER L ISCRIZIONE AL BENEFICIO DEL 5 PER MILLE Ciò premesso, si riepilogano di seguito gli adempimenti per l ammissione al contributo del 5 per mille per l anno finanziario 2017, con riguardo specifico agli gli enti del volontariato ed alle associazioni sportive dilettantistiche, operando una distinzione tra l iter procedurale semplificato che deve essere adottato dai soggetti inseriti nell elenco permanente degli iscritti al 31 marzo 2017 e l iter procedurale ordinario che deve invece essere osservato dai soggetti non inseriti nel suddetto elenco, per i quali l Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul suo sito i modelli 2017 per l iscrizione e per le dichiarazioni sostitutive.

4 1. ITER PROCEDURALE SEMPLIFICATO: Nell elenco permanente degli iscritti al contributo (pubblicato dall Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo di ciascun anno) vengono automaticamente inseriti gli enti che risultano regolarmente iscritti al contributo nell anno precedente. Tali soggetti, pertanto non devono ripetere né la domanda di iscrizione, né la dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante, attestante la perduranza dei requisiti per l ammissione al beneficio (eccezion fatta per il caso in cui il rappresentate legale sia variato rispetto all anno precedente vedi infra). Tuttavia, come precisato dall Agenzia delle Entrate, nella Circolare n. 5/2017, si tratta di un elenco che esplica validità unicamente ai fini dell iscrizione permanente dell ente alla possibilità di accedere al 5 per mille (nel senso che gli enti ivi iscritti non sono più obbligati a ripetere la suddetta procedura di iscrizione), ma che non ha valenza ai fini dell ammissione effettiva al beneficio: infatti, essi continuano a rimanere assoggettati ai controlli sostanziali da parte delle Amministrazioni competenti (Agenzia delle Entrate per gli enti del volontariato, e CONI per le associazioni sportive dilettantistiche) in merito al possesso dei requisiti prescritti, che si concludono con la pubblicazione degli elenchi definitivi degli enti ammessi al riparto del 5 per mille e di quelli esclusi dal beneficio, entro il 31 marzo dell anno successivo a quello di inserimento nell elenco provvisorio. Dunque, anche a regime, l elenco permanente degli iscritti, sarà provvisorio (ai fini dell effettivo riparto del 5 per mille) fino a quando non diverrà definitivo a seguito dell esito positivo dei controlli da parte delle Amministrazioni competenti e quindi pubblicato in tale forma sul sito dell Agenzia delle Entrate (entro il 31 marzo dell anno successivo a quello di inserimento nell elenco provvisorio). Alla luce delle semplificazioni apportate dalla nuova normativa, tali enti, ai fini di poter entrare nel suddetto elenco definitivo dei soggetti ammessi al riparto del 5 per mille sono tenuti solamente a porre in essere i seguenti adempimenti, peraltro solo allorquando si rendano necessari: entro il 20 maggio di ciascun anno: è possibile far valere, presso la Direzione Regionale dell Agenzia delle Entrate nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell ente, eventuali errori rilevati o variazioni (ad esempio, variazione denominazione, provincia, indirizzo ecc ) intervenute rispetto all elenco pubblicato entro il 31 marzo Per quanto concerne la modalità per la comunicazione degli errori/variazioni, in assenza di disposizioni e di chiarimenti specifici, deve ritenersi che essa vada effettuata utilizzando il modello AA7/10 (per i titolari di partita IVA), come precisato dall Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 13/E del 26 marzo Entro lo stesso termine del 20 maggio, anche le amministrazioni interessate possono segnalare eventuali errori rilevati o variazioni intervenute. Entro il 30 giugno di ciascun anno: occorre presentare, nel solo caso in cui sia variato il rappresentante legale rispetto all esercizio finanziario precedente, la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà relativa alla perduranza dei requisiti per l ammissione al beneficio. Tale autodichiarazione, a pena di decadenza dal beneficio, deve essere debitamente compilata e sottoscritta dal nuovo rappresentante legale, e inviata secondo le medesime modalità disposte dal

5 D.P.C.M. 23 aprile 2010 per la trasmissione dell ordinaria, iniziale, dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, allegandovi (sempre a pena di decadenza del beneficio) copia del documento di riconoscimento non autenticato del nuovo rappresentante legale. In merito alle modalità di invio, è però importante osservare che, se il testo del D.P.C.M. 20 aprile 2010 menziona tuttora il solo invio con raccomandata A.R., la Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 13/E del 26 marzo 2015 (rifacendosi alle istruzioni impartite dalla stessa con la Circolare n. 6/E del 21/03/2013), ha invece ammesso anche la possibilità dell ente di utilizzare la propria (posta elettronica certificata) per l invio. Tuttavia, le indicazioni fornite ora dall Agenzia delle Entrate sul sito Internet, in tema di 5 per mille, sono differenti, essendo in esse chiaramente specificato che gli enti del volontariato trasmettono alla Direzione Regionale competente la nuova dichiarazione sostitutiva della variazione del rappresentante legale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite la casella del rappresentante legale. Dunque, occorre tenere presente che, a pena di decadenza dal beneficio, in caso di variazione del legale rappresentante di enti del volontariato, la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, firmata dal nuovo rappresentate legale, attestante il perdurare dei requisiti dell ente prescritti per l ammissione al 5 per mille (unitamente alla copia del documento di riconoscimento del nuovo rappresentante legale), deve essere inviata: - tramite raccomandata A.R. alla Direzione Regionale delle Entrate territorialmente competente, nel cui ambito territoriale si trova il domicilio fiscale dell ente; ovvero - tramite la casella del nuovo rappresentante legale, alla casella della Direzione Regionale territorialmente competente, nel cui ambito territoriale si trova il domicilio fiscale dell ente. Gli indirizzi delle Direzioni Regionali sono disponibili sul sito dell Agenzia delle Entrate. E appena il caso di segnalare che, in caso di variazione del legale rappresentante di associazioni sportive dilettantistiche, a pena di decadenza dal beneficio, la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà attestante il perdurare dei requisiti dell associazione prescritti per l ammissione al 5 per mille (unitamente alla copia del documento di riconoscimento del nuovo rappresentante legale), deve essere inviata: - tramite raccomandata A.R., all Ufficio del CONI territorialmente competente, nel cui ambito territoriale si trova il la sede legale dell associazione; ovvero - tramite la casella di posta elettronica certificata () del nuovo rappresentante legale, alla casella all Ufficio del CONI territorialmente competente, nel cui ambito territoriale si trova il la sede legale dell associazione; territorialmente competente. Al fine di agevolare la predisposizione della dichiarazione sostitutiva da parte del nuovo rappresentante legale, per gli enti del volontariato, l Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul suo sito un apposito modello denominato Dichiarazione sostitutiva variazione rappresentante legale (v. allegato 1).

6 In tale dichiarazione sostitutiva occorre indicare: - la data della nomina del nuovo rappresentante legale; - le generalità dell ente rappresentato; - la data di iscrizione dell ente alla ripartizione del contributo del 5 per mille: stante la mancanza di precisazioni sul punto, si dovrebbe ritenere che la data da indicare sia quella della pubblicazione dell elenco definitivo dei soggetti ammessi al riparto del 5 per mille, che avviene (contestualmente a quella dell elenco dei soggetti esclusi dal beneficio) entro la data del 31 marzo dell anno successivo a quello di inserimento nell elenco provvisorio; - l esercizio finanziario (2017, 2018, ecc ) per il quale si conferma la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge per essere ammessi al beneficio del 5 per mille; - i dati relativi al Registro/Albo specifico cui l ente del volontariato è iscritto: la compilazione della dichiarazione sostitutiva, in essa occorre specificare il Registro/Albo (volontariato, Onlus, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, organizzazioni non governative o Registro delle Persone Giuridiche per le fondazioni e associazioni riconosciute) a cui sono ordinariamente iscritti i suddetti enti, il numero e la data di iscrizione a detto Registro/Albo ed il soggetto preposto alla tenuta dello stesso, ai sensi della normativa che disciplina il settore di attività cui l ente appartiene. In proposito, le cooperative sociali devono dichiarare di essere iscritte all Albo Nazionale delle società cooperative, Sezione cooperative a mutualità prevalente di diritto Categoria cooperative sociali, indicando il numero e la data di iscrizione all Albo, e indicando altresì che lo stesso è tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli Enti Cooperativi, così come chiarito nella Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 57/2007, par , relativamente alla compilazione dell ordinaria dichiarazione sostitutiva dell atto dio notorietà. Entro il 30 settembre di ciascun anno: termine ultimo entro cui è possibile regolarizzare l omessa o incompleta dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà per variazione del rappresentate legale, presentando la documentazione mancante e versando contestualmente una sanzione pari a 250 euro, mediante modello F24, con codice tributo 8115 (v. Risoluzione Ag. Entrate n. 46 del 11/05/2012), ai sensi dell art. 2, co. 2, D.L. 16/2012 (cd. remissione in bonis). La regolarizzazione può essere effettuata: - Dagli enti che non hanno presentato regolarmente la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà entro i termini previsti; - Dagli enti che, pur avendo presentato regolare dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà entro i termini previsti, hanno omesso di allegarvi la copia del documento di identità del nuovo rappresentante legale. In caso di sopravvenuta perdita dei requisiti, non appena ci si accorge di ciò, e comunque prima di percepire il contributo del 5 per mille: In caso di sopravvenuta perdita dei requisiti, il

7 rappresentante legale dell ente è tenuto a sottoscrivere e trasmettere all amministrazione competente, con le medesime modalità della dichiarazione sostitutiva, la revoca dell iscrizione. Gli enti del volontariato trasmettono la revoca dell iscrizione alla Direzione Regionale competente tramite raccomandata A.R., oppure tramite la casella del rappresentante legale, inviandola alla casella della Direzione Regionale territorialmente competente. Le associazioni sportive dilettantistiche trasmettono la revoca dell iscrizione tramite raccomandata A.R., all Ufficio del CONI territorialmente competente, ovvero tramite la casella del rappresentante legale, inviandola alla casella all Ufficio del CONI territorialmente competente. Tale revoca dovrà essere effettuata in carta libera, non essendo ad oggi stato predisposto dalle amministrazioni competenti, un facsimile da utilizzare ITER PROCEDURALE SEMPLIFICATO PER IL PRIMO ANNO DI APPLICAZIONE: ESERCIZIO FINANZIARIO 2017 (per gli enti inseriti nell elenco permanente degli iscritti, pubblicato entro il 31 marzo 2017) Le disposizioni di semplificazioni, prima illustrate, si applicano a partire dall esercizio finanziario 2017, per l accesso al contributo nell anno Più precisamente, l iter procedurale semplificato per l accesso al contributo del 5 per mille per l anno 2017 deve essere adottato dagli enti che sono automaticamente inseriti nell elenco permanente degli iscritti al contributo, che è stato pubblicato dall Agenzia delle Entrate sul proprio sito entro il 31 marzo 2017, in quanto regolarmente iscritti nel A tale fine, come puntualizzato nella Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 5/2017, si considerano regolarmente iscritti nel 2016: gli enti del volontariato (tra cui sono comprese le cooperative sociali, in quanto ONLUS di diritto) che hanno presentato l istanza di iscrizione in via telematica all Agenzia delle entrate entro il 9 maggio 2016 e la successiva dichiarazione sostitutiva alla competente Direzione regionale entro il 30 giugno 2016; gli enti della ricerca scientifica e dell università che hanno effettuato l iscrizione in via telematica al Ministero dell istruzione dell università e della ricerca entro il 30 aprile 2016 e trasmesso la dichiarazione sostitutiva entro il 30 giugno 2016; gli enti delle ricerca sanitaria che hanno trasmesso l istanza corredata della prevista dichiarazione al Ministero della Salute entro il 30 aprile 2016; le associazioni sportive dilettantistiche che hanno presentato l istanza di iscrizione in via telematica all Agenzia delle entrate entro il 9 maggio 2016 e la dichiarazione sostitutiva all ufficio del CONI territorialmente competente entro il 30 giugno L Agenzia ha precisato al riguardo che si considera validamente espletata la procedura di iscrizione quando la domanda di iscrizione, la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà resa dal legale

8 rappresentante, e/o la relativa documentazione integrativa, sono state trasmesse entro il 30 settembre 2016, con versamento della sanzione di 250 euro ai sensi dell articolo 2, comma 2, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16. In altri termini, si intendono regolarmente iscritti anche gli enti che hanno usufruito della remissione in bonis nel 2016, versando la sanzione di 250,00. TABELLA RIEPILOGATIVA: SCADENZE 5 PER MILLE 2017 PER GLI ENTI DEL VOLONTARIATO E LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE, INSERITI NELL ELENCO PERMANENTE DEGLI ISCRITTI, PUBBLICATO ENTRO IL 31 MARZO 2017 DESCRIZIONE ENTI DEL VOLONTARIATO ASSOCIAZIONI SPORTIVE Richiesta correzione dati o comunicazione variazione dati, presenti nell elenco permanente iscritti Pubblicazione, da parte dell Agenzia delle Entrate, dell elenco aggiornato Termine presentazione dichiarazione sostitutiva atto di notorietà, in caso di variazione del legale rappresentante Termine regolarizzazione dichiarazione sostitutiva atto di notorietà, in caso di variazione del legale rappresentante 2. ITER PROCEDURALE ORDINARIO 22 maggio 2017 (termine prorogato, in quanto il 20 maggio 2017 cade di sabato) DILETTANTISTICHE 25 maggio maggio giugno 2017 alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Entrate 2 ottobre 2017 (in quanto il 30 settembre 2017 cade di sabato) 22 maggio 2017 (termine prorogato, in quanto il 20 maggio 2017 cade di sabato) 30 giugno 2017 agli Uffici territoriali del CONI 2 ottobre 2017 (in quanto il 30 settembre 2017 cade di sabato) L iter procedurale ordinario deve essere seguito dai soggetti, interessati a fruire del contributo del 5 per mille, che richiedono per la prima volta l accesso al contributo, ovvero che, in assenza dei requisiti prescritti dalla legge, non sono inseriti nell apposito elenco permanente degli iscritti, entro il 31 marzo di ciascun anno e, conseguentemente, sono tenuti a porre in essere l intera procedura di iscrizione al beneficio, secondo le modalità ed i termini previsti dal D.P.C.M. 23 aprile Invero, come precisato nella Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 13/2015, stante il fatto che l art. 1, co. 154, Legge Stabilità 2015, prevede che i termini ivi stabiliti nel D.P.C.M. 23 aprile 2010 siano rideterminati nell anno, con riferimento a ciascun esercizio finanziario, in sostanza rimangono invariati il giorno e il mese di tutti i termini fissati dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, mentre viene aggiornato l anno con riferimento a ciascun esercizio finanziario.

9 L iter procedurale ordinario deve essere seguito dai soggetti, interessati a fruire del contributo del 5 per mille, che richiedono per la prima volta l accesso al contributo, ovvero che, in assenza dei requisiti prescritti dalla legge, non sono inseriti nell apposito elenco permanente degli iscritti, entro il 31 marzo di ciascun anno e, conseguentemente, sono tenuti a porre in essere l intera procedura di iscrizione al beneficio, secondo le modalità ed i termini previsti dal D.P.C.M. 23 aprile Invero, come precisato nella Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 13/2015, stante il fatto che l art. 1, co. 154, Legge Stabilità 2015, prevede che i termini ivi stabiliti nel D.P.C.M. 23 aprile 2010 siano rideterminati nell anno, con riferimento a ciascun esercizio finanziario, in sostanza rimangono invariati il giorno e il mese di tutti i termini fissati dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, mentre viene aggiornato l anno con riferimento a ciascun esercizio finanziario ITER PROCEDURALE ORDINARIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2017 (per gli enti non inseriti nell elenco permanente degli iscritti, pubblicato entro il 31 marzo 2017) Ai fini dell accesso al riparto del 5 per mille per l anno 2017, sono tenuti a seguire l intera procedura di iscrizione, presentando la domanda e la successiva dichiarazione integrativa, i seguenti enti: gli enti di nuova costituzione; gli enti che non si erano iscritti nel 2016; gli enti non inseriti nell elenco pubblicato dall Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo 2017, perché non regolarmente iscritti nel 2016, ovvero perché privi dei requisiti di legge, nel ENTI DEL VOLONTARIATO: Gli enti del volontariato (ivi comprese le cooperative sociali) che intendono iscriversi al contributo del 5 per mille per l anno 2017 e che rientrano nelle suddette categorie di enti non iscritti nell elenco permanente al 31 marzo 2017, devono porre in essere i seguenti adempimenti, che sono necessari per l iscrizione e l ammissione al riparto del 5 per mille: INVIO DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE ENTRO L 8 MAGGIO 2017: essi sono tenuti ad inviare, a partire dal 3 aprile 2017 ed entro l 8 maggio 2017 (in quanto il 7 maggio 2017 cade di domenica), esclusivamente in via telematica (direttamente mediante Fisconline o Entratel o tramite intermediari abilitati), il modello di iscrizione disponibile sul sito dell Agenzia delle Entrate (v. allegato 2). Non saranno accolte le domande pervenute con modalità diversa da quella telematica. PUBBLICAZIONE ELENCO PROVVISORIO DEGLI ENTI ISCRITTI: l Agenzia delle Entrate, entro il 14 maggio 2017, pubblica sul proprio sito l elenco provvisorio degli enti iscritti. CORREZIONE DI EVENTUALI ERRORI PRESENTI NELL ELENCO PROVVISORIO: nel caso in cui emergano degli errori nell elenco provvisorio degli enti del volontariato, il legale rappresentante dell ente interessato (o un proprio delegato) può rivolgersi, entro il 22 maggio 2017 (in

10 quanto il 20 maggio 2017 cade di sabato), alla Direzione Regionale dell Agenzia nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell ente, per chiedere la correzione degli errori, utilizzando il modello AA7/10 (per i titolari di partita IVA). PUBBLICAZIONE DELLA VERSIONE AGGIORNATA DELL ELENCO: la versione aggiornata dell elenco, con le eventuali correzioni, sarà pubblicata sul sito internet dell Agenzia delle Entrate entro il 25 maggio CONFERMA DEI REQUISITI ENTRO IL 30 GIUGNO 2017 E CONTROLLI FORMALI: i legali rappresentanti dei soggetti iscritti (provvisoriamente) nel suddetto elenco tenuto dall Agenzia delle Entrate, sono obbligati, entro il 30/06/2017, a inviare alla Direzione Regionale dell Agenzia delle Entrate nel cui ambito si trova la sede legale dei medesimi soggetti, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta su apposito modello scaricabile dal disponibile sul sito internet dell Agenzia delle Entrate (v. allegato 3), attestante il perdurare dei requisiti che danno diritto all iscrizione. A tale dichiarazione deve essere allegata, a pena di decadenza dal beneficio, copia fotostatica non autenticata di un documento di identità di colui che sottoscrive la domanda. Al riguardo, rimangono validi i chiarimenti forniti nella Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 13/E del 26 marzo 2015, nella quale viene specificato che le modalità per la compilazione e la trasmissione della dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, continuano ad essere quelle indicate nella Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 6/E del 21 marzo Dunque, si rammenta che, a pena di decadenza dal beneficio, la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà attestante il perdurare dei requisiti dell ente previsti per l ammissione al 5 per mille (unitamente alla copia del documento di riconoscimento del rappresentante legale), deve essere inviata: - tramite raccomandata A.R. alla Direzione Regionale delle Entrate territorialmente competente, nel cui ambito territoriale si trova il domicilio fiscale dell ente. In tal caso, ai fini della valutazione della tempestività dell invio, fa fede il timbro di spedizione postale; ovvero - tramite la casella di posta elettronica certificata () del nuovo rappresentante legale, alla casella della Direzione Regionale territorialmente competente, nel cui ambito territoriale si trova il domicilio fiscale dell ente. In tal caso, nell oggetto della deve essere riportato Dichiarazione sostitutiva 5 per mille 2017, allegando la scansione della dichiarazione sostitutiva sottoscritta dal rappresentante legale e la copia del documento di identità. Gli indirizzi delle Direzioni Regionali sono disponibili sul sito dell Agenzia delle Entrate. Per quanto attiene alla compilazione della dichiarazione sostitutiva, in essa occorre specificare il Registro/Albo (volontariato, Onlus, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, organizzazioni non governative o Registro delle Persone Giuridiche per le fondazioni e associazioni riconosciute) a cui sono ordinariamente iscritti i suddetti enti, il numero e la data di iscrizione a detto Registro/Albo ed il soggetto preposto alla tenuta dello stesso, ai sensi della normativa che disciplina il settore di attività cui l ente appartiene.

11 In proposito, le cooperative sociali devono dichiarare di essere iscritte all Albo Nazionale delle società cooperative, Sezione cooperative a mutualità prevalente di diritto Categoria cooperative sociali, indicando il numero e la data di iscrizione all Albo, e indicando altresì che lo stesso è tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli Enti Cooperativi (v. Circ. Ag. Entrate n. 57/2007, par ). Come per gli anni precedenti, si segnala che, per agevolare la compilazione e l invio della dichiarazione sostitutiva, la procedura telematica consente la stampa del modello di dichiarazione sostitutiva parzialmente precompilato con le informazioni fornite dagli interessati all atto dell iscrizione (codice fiscale, denominazione, sede, rappresentante legale, ecc.), da integrare soltanto con le informazioni che mancano. Si ricorda che la presentazione della dichiarazione sostitutiva, con allegata copia del documento di identità del rappresentante legale che sottoscrive la domanda, è condizione necessaria per l ammissione al riparto del cinque per mille. REGOLARIZZAZIONE ADEMPIMENTI/DOCUMENTI OMESSI ENTRO IL 2 OTTOBRE 2017: entro il 2 ottobre 2017 (in quanto il 30 settembre 2017 cade di sabato), gli enti che non hanno posto in essere gli adempimenti previsti per l ammissione al 5 per mille, possono regolarizzare la propria posizione, presentando la documentazione mancante e versando contestualmente la sanzione pari a 250 Euro, mediante il modello F24, con codice tributo 8115 (v. Risoluzione Ag. Entrate n. 46 del 11/05/2012), ai sensi dell art. 2, co. 2, D.L. 16/2012 (cd. remissione in bonis). La regolarizzazione può essere effettuata: - dai soggetti che non hanno presentato regolarmente la domanda di iscrizione entro i termini stabiliti; - dai soggetti che non hanno presentato regolarmente la dichiarazione sostitutiva entro i termini previsti; - dai soggetti che, pur avendo presentato in tempo la dichiarazione sostitutiva, hanno omesso di allegare la copia del documento di identità. Si ricorda, tuttavia, che i requisiti sostanziali richiesti per l accesso al beneficio devono essere comunque posseduti alla data di scadenza della presentazione della domanda di iscrizione, ossia al 7 maggio ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE: Le Associazioni sportive dilettantistiche che intendono iscriversi al contributo del 5 per mille per l anno 2017 e che rientrano nelle suddette categorie di enti non iscritti nell elenco permanente al 31 marzo 2017, devono porre in essere i seguenti adempimenti, che sono necessari per l iscrizione e l ammissione al riparto del 5 per mille: INVIO DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE ENTRO L 8 MAGGIO 2017: essi sono tenuti ad inviare, a partire dal 3 aprile 2017 ed entro l 8 maggio 2017 (in quanto il 7 maggio 2017 cade di domenica), esclusivamente in via telematica (direttamente mediante Fisconline o

12 Entratel o tramite intermediari abilitati), il modello di iscrizione disponibile sul sito dell Agenzia delle Entrate (v. allegato 2). Non saranno accolte le domande pervenute con modalità diversa da quella telematica. PUBBLICAZIONE ELENCO PROVVISORIO DELLE ASSOCIAZIONI ISCRITTE: l Agenzia delle Entrate, entro il 14 maggio 2017, pubblica sul proprio sito l elenco provvisorio delle associazioni iscritte; CORREZIONE DI EVENTUALI ERRORI PRESENTI NELL ELENCO PROVVISORIO: nel caso in cui emergano degli errori nell elenco provvisorio delle associazioni sportive dilettantistiche, il legale rappresentante dell associazione interessata (o un proprio delegato) può rivolgersi, entro il 22 maggio 2017 (in quanto il 20 maggio 2017 cade di sabato), alla Direzione Regionale dell Agenzia nel cui ambito si trova la sede legale dell ente. PUBBLICAZIONE DELLA VERSIONE AGGIORNATA DELL ELENCO: la versione aggiornata dell elenco, con le eventuali correzioni, sarà pubblicata sul sito internet dell Agenzia delle Entrate entro il 25 maggio CONFERMA DEI REQUISITI ENTRO IL 30 GIUGNO 2017 E CONTROLLI FORMALI: i legali rappresentanti dei soggetti iscritti (provvisoriamente) nel suddetto elenco tenuto dall Agenzia delle Entrate, sono obbligati, entro il 30/06/2017, a inviare all Ufficio del CONI territorialmente competente, nel cui ambito si trova la sede legale dell associazione interessata (e non alla Direzione Regionale dell Agenzia delle Entrate, come per la domanda di ammissione), una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta su apposito modello scaricabile dal sito internet dell Agenzia delle Entrate (v. allegato 4), attestante il perdurare dei requisiti che danno diritto all iscrizione. A tale dichiarazione deve essere allegata, a pena di decadenza dal beneficio, copia fotostatica non autenticata di un documento di identità di colui che sottoscrive la domanda. Al riguardo, rimangono validi i chiarimenti forniti nella Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 13/E del 26 marzo 2015, nella quale viene specificato che le modalità per la compilazione e la trasmissione della dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, continuano ad essere quelle indicate nella Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 6/E del 21 marzo Dunque, si rammenta che, a pena di decadenza dal beneficio, la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà attestante il perdurare dei requisiti dell associazione prescritti per l ammissione al 5 per mille (unitamente alla copia del documento di riconoscimento del rappresentante legale), deve essere inviata: - tramite raccomandata A.R., all Ufficio del CONI territorialmente competente, nel cui ambito territoriale si trova il la sede legale dell associazione; ovvero - tramite la casella del nuovo rappresentante legale, alla casella all Ufficio del CONI territorialmente competente, nel cui ambito territoriale si trova il la sede legale dell associazione; territorialmente competente. Anche per le associazioni sportive dilettantistiche, per agevolare la compilazione e l invio della dichiarazione sostitutiva, la procedura telematica consente la stampa del modello di dichiarazione

13 sostitutiva parzialmente precompilato con le informazioni fornite dagli interessati all atto dell iscrizione, da integrare soltanto con le informazioni che mancano. REGOLARIZZAZIONE ADEMPIMENTI/DOCUMENTI OMESSI ENTRO IL 2 OTTOBRE 2017: entro il 2 ottobre 2017 (in quanto il 30 settembre 2017 cade di sabato), gli enti che non hanno posto in essere gli adempimenti previsti per l ammissione al 5 per mille, possono regolarizzare la propria posizione, presentando la documentazione mancante e versando contestualmente la sanzione pari a 250 Euro, mediante il modello F24, con codice tributo 8115 (v. Risoluzione Ag. Entrate n. 46 del 11/05/2012), ai sensi dell art. 2, co. 2, D.L. 16/2012 (cd. remissione in bonis). La regolarizzazione può essere effettuata: - dai soggetti che non hanno presentato regolarmente la domanda di iscrizione entro i termini stabiliti; - dai soggetti che non hanno presentato regolarmente la dichiarazione sostitutiva entro i termini previsti; DESCRIZIONE ENTI DEL VOLONTARIATO ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Inizio presentazione domanda 3 aprile aprile 2017 d iscrizione Termine presentazione 8 maggio maggio 2017 domanda d iscrizione Pubblicazione elenco provvisorio 14 maggio maggio 2017 Richiesta correzione dati o 22 maggio maggio 2017 comunicazione variazione dati, (termine prorogato, in quanto il (termine prorogato, in quanto il presenti nell elenco 20 maggio 2017 cade di sabato) 20 maggio 2017 cade di sabato) permanente iscritti Pubblicazione elenco aggiornato 25 maggio maggio 2017 Termine presentazione 30 giugno giugno 2017 dichiarazione sostitutiva alle Direzioni Regionali agli Uffici territoriali del CONI dell Agenzia delle Entrate Termine regolarizzazione domanda iscrizione e/o successive integrazioni documentali 2 ottobre 2017 (in quanto il 30 settembre 2017 cade di sabato) 2 ottobre 2017 (in quanto il 30 settembre 2017 cade di sabato) - dai soggetti che, pur avendo presentato in tempo la dichiarazione sostitutiva, hanno omesso di allegare la copia del documento di identità. Si ricorda, tuttavia, che i requisiti sostanziali richiesti per l accesso al beneficio devono essere comunque posseduti alla data di scadenza della presentazione della domanda di iscrizione, ossia al 7 maggio 2017.

14 TABELLA RIEPILOGATIVA: SCADENZE 5 PER MILLE 2017 PER GLI ENTI DEL VOLONTARIATO E LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE, NON INSERITI NELL ELENCO PERMANENTE DEGLI ISCRITTI, PUBBLICATO ENTRO IL 31 MARZO 2017 C) CONTROLLI FORMALI E SOSTANZIALI E PUBBLICAZIONE DELL ELENCO DEFINITIVO PRE- EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Dopo l effettuazione degli adempimenti prima descritti, tutti gli enti quindi, sia quelli già inseriti nell elenco permanente degli iscritti al contributo, sia quelli non ancora iscritti e quindi a seguire la procedura ordinaria di iscrizione - continuano ad essere soggetti all attività di controllo formale e sostanziale da parte delle Amministrazioni competenti, ai fini della pubblicazione degli elenchi definitivi dei soggetti ammessi al contributo, e dei soggetti esclusi. ENTI DEL VOLONTARIATO: Gli enti del volontariato (ivi comprese le cooperative sociali) sono assoggettati alla seguente procedura di controllo e di pubblicazione dell elenco definitivo pre-erogazione degli enti ammessi al 5 per mille, anche per l esercizio finanziario 2017: CONTROLLI FORMALI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE: Spetta alle Direzioni Regionali espletare controlli formali diretti a verificare se i rappresentanti legali degli enti predetti abbiano prodotto, nei termini e nelle modalità indicate dalla norma, anche mediante regolarizzazione, la dichiarazione sostitutiva corredata degli allegati, individuando i nominativi che non hanno correttamente adempiuto all obbligo di invio dell autocertificazione e che, conseguentemente, verranno esclusi dall elenco. CONTROLLI SOSTANZIALI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE: l Agenzia delle Entrate procederà entro il 31 dicembre 2017, a controlli sostanziali, effettuabili anche a campione, finalizzati ad accertare la veridicità delle suddette dichiarazioni. I soggetti che non risulteranno in possesso dei requisiti previsti dalla norma ai fini dell iscrizione nell elenco, saranno esclusi dal riparto delle somme del 5 per mille e depennati dall elenco stesso con provvedimento formale della competente Direzione Regionale dell Agenzia delle Entrate. ELENCHI DEFINITIVI: al termine delle attività amministrative di controllo, l Agenzia delle Entrate pubblicherà sul proprio sito Internet, entro la data del 31 marzo 2018, sia l elenco definitivo dei soggetti ammessi al riparto del 5 per mille, con l indicazione delle scelte attribuite e dei relativi importi, sia l elenco definitivo dei soggetti esclusi dal beneficio a causa della mancata osservanza delle modalità formali inerenti l invio dell autocertificazione, ovvero a causa del mancato possesso dei requisiti sostanziali previsti dalla norma, ossia a seguito dell esito negativo dei controlli formali e sostanziali espletati dall Amministrazione Finanziaria. Per consentire una migliore identificazione degli enti destinatari del contributo, si ricorda che, a partire dalla pubblicazione relativa all esercizio finanziario 2012, gli elenchi degli enti ammessi ed esclusi dal beneficio contengono anche le informazioni, relative alla denominazione, codice fiscale, regione, provincia e comune.

15 ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE: Le Associazioni sportive dilettantistiche sono assoggettate alla seguente procedura di controllo e di pubblicazione dell elenco definitivo pre-erogazione degli enti ammessi al 5 per mille, anche per l esercizio finanziario 2017: CONTROLLI FORMALI DEL CONI: L Ufficio del CONI effettuerà controlli formali diretti a verificare se i rappresentanti legali delle associazioni abbiano prodotto, nei termini e nelle modalità indicate dalla norma, anche mediante regolarizzazione, la dichiarazione sostitutiva corredata degli allegati, individuando i nominativi che non hanno correttamente adempiuto all obbligo di invio dell autocertificazione e che, conseguentemente, verranno esclusi dall elenco. CONTROLLI SOSTANZIALI DEL CONI: l Ufficio del CONI procederà, entro il 31 dicembre 2017, a controlli sostanziali finalizzati ad accertare la veridicità delle suddette dichiarazioni. I soggetti che non risulteranno in possesso dei requisiti previsti dalla norma ai fini dell iscrizione nell elenco, saranno esclusi dal riparto delle somme del 5 per mille e depennati dall elenco stesso con provvedimento formale del CONI. L elenco definitivo dovrà essere trasmesso dal CONI in via telematica all Agenzia delle Entrate entro il 15 marzo ELENCHI DEFINITIVI: al termine delle attività amministrative di controllo, l Agenzia delle Entrate pubblicherà sul proprio sito Internet, entro la data del 31 marzo 2018, sia l elenco definitivo dei soggetti ammessi al riparto del 5 per mille, con l indicazione delle scelte attribuite e dei relativi importi, sia l elenco dei soggetti esclusi dal beneficio a causa della mancata osservanza delle modalità formali inerenti l invio dell autocertificazione, ovvero a causa del mancato possesso dei requisiti sostanziali previsti dalla norma, ossia a seguito dell esito negativo dei controlli formali e sostanziali espletati dall Amministrazione Finanziaria. Per consentire una migliore identificazione degli enti destinatari del contributo, si ricorda che, a partire dalla pubblicazione relativa all esercizio finanziario 2012, gli elenchi degli enti ammessi ed esclusi dal beneficio contengono anche le informazioni, relative alla denominazione, codice fiscale, regione, provincia e comune. D) RIPARTO, EROGAZIONE E PUBBLICAZIONE DELL ELENCO DEI BENEFICIARI Le fasi immediatamente successive, che continuano a coinvolgere tutti gli enti quindi, sia quelli già inseriti nell elenco permanente degli iscritti al contributo, sia quelli non ancora iscritti attengono al riparto, all erogazione e alla pubblicazione dell elenco dei beneficiari.

16 RIPARTO DEL 5 PER MILLE DIRITTO DI SPETTANZA DEL BENEFICIO: a tutti i soggetti indicati ai precedenti punti, definitivamente individuati dopo l esecuzione dei controlli formali e sostanziali, e pertanto indicati negli elenchi pubblicati sul sito dell Agenzia delle Entrate, spettano le quote del 5 per mille loro direttamente destinate dai contribuenti che, oltre ad aver apposto la firma in uno dei sei appositi riquadri presenti nella dichiarazione del reddito Irpef, abbiano anche contestualmente indicato il codice fiscale dello specifico soggetto cui intendono destinare la quota del 5 per mille dell Irpef. Qualora il contribuente non abbia indicato alcun codice fiscale o questo risulti errato, le relative quote del 5 per mille saranno proporzionalmente ripartite tra i soggetti aventi la medesima finalità sociale. Si ricorda che i nominativi presenti in più elenchi partecipano al riparto della quota del cinque per mille in ragione delle scelte dirette operate nei rispettivi elenchi. Un ente presente in più elenchi, qualora venga escluso da uno di tali elenchi, perde il diritto a fruire delle preferenze ricevute nell elenco da cui è stato cancellato. IMPORTO DI RIFERIMENTO DEL BENEFICIO: occorre inoltre ricordare che, ai fini della determinazione del 5 per mille afferente i singoli contribuenti, l Agenzia delle Entrate dovrà fare riferimento all imposta personale netta di ciascuno. EROGAZIONE DEL 5 PER MILLE EFFETTIVA CORRESPONSIONE DEL BENEFICIO: l Agenzia delle Entrate, sulla base delle scelte operate dai contribuenti nelle dichiarazioni dei redditi relative al periodo d imposta 2016, nonché sulla base degli effettivi incassi dell Irpef per il medesimo periodo, provvede a trasmettere in via telematica al Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, i dati che occorrono per stabilire gli importi delle somme del 5 per mille spettanti ai soggetti destinatari, i quali siano risultati in possesso dei requisiti necessari per l accesso al contributo, anche eventualmente a seguito dei controlli formali e/o sostanziali espletati dalla stessa Agenzia delle Entrate (per gli enti del volontariato) e dal CONI (per le associazioni sportive dilettantistiche. L ente beneficiario non ha diritto alla corresponsione del contributo qualora, prima dell erogazione delle somme allo stesso destinate, abbia cessato l attività o non svolga più l attività che dà diritto al beneficio : al riguardo, si ricorda che la Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 56/2010 ha chiarito che la fase di liquidazione è ricompresa nella cessazione dell attività; per quanto concerne invece la fusione per incorporazione, le somme possono essere attribuite all incorporante qualora anche la stessa incorporante risulti ammessa negli elenchi del cinque per mille. Non verranno erogate somme di importo complessivo inferiore a 12 euro. COMUNICAZIONE COORDINATE BANCARIE E POSTALI PER GLI ENTI DEL VOLONTARIATO: A norma dell art. 11, comma 4, del D.P.C.M. 23 aprile 2010, la corresponsione effettiva a ciascun ente delle somme spettanti viene effettuata dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, nel caso in cui i soggetti beneficiari siano enti del volontariato, e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel caso in cui i soggetti beneficiari siano le associazioni sportive dilettantistiche.

17 Gli enti del volontariato che vogliono l accredito del 5 per mille sul conto corrente bancario o postale possono comunicare le proprie coordinate del conto all Agenzia delle Entrate, utilizzando l apposito modello per la richiesta di accreditamento su conto corrente bancario o postale dei rimborsi fiscali riservato ai soggetti diversi dalle persone fisiche. Gli enti che non comunicano le coordinate del conto, o che non dispongono di un conto corrente, saranno pagati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con modalità alternative. Si ricorda che chi ha già comunicato le proprio coordinate negli anni precedenti non è tenuto a comunicarle nuovamente, salvo eventuali variazioni. PUBBLICAZIONE DELL ELENCO DEI BENEFICIARI POST-EROGAZIONE PUBBLICAZIONE DELL ELENCO DEI DESTINATARI EFFETTIVI: l art. 2 del D.P.C.M. 7 luglio 2016 ha inserito al D.P.C.M. 23 aprile 2010 l art. 11-bis, intitolato Pubblicazione elenco dei beneficiari e degli importi del 5 per mille, che ha introdotto un nuovo adempimento pubblicitario in capo alle amministrazioni erogatrici del contributo del 5 per mille. Tale articolo stabilisce che spetta alle amministrazioni, che erogano il contributo del 5 per mille, pubblicare in apposita sezione del proprio sito web: - gli elenchi dei soggetti ai quali il contributo è stato erogato, - la data di erogazione, - l importo percepito. Questa pubblicazione dovrà avvenire entro 3 mesi dalla data di erogazione del contributo. Essa differisce dalla pubblicazione degli elenchi cui è tenuta l Agenzia delle Entrate, in quanto l Agenzia pubblica gli elenchi degli enti iscritti al 5 per mille quali potenziali beneficiari del contributo, che vengono stilati prima della corresponsione del contributo, mentre le amministrazioni erogatrici sono ora obbligate a pubblicare, post-erogazione, gli elenchi dei soggetti effettivi beneficiari del contributo. E) RENDICONTAZIONE E PUBBLICAZIONE DEI RENDICONTI OBBLIGO DI REDAZIONE DEL RENDICONTO: il novellato art. 12 del D.P.C.M. 23 aprile 2010, modificato dal D.P.C.M. 7 luglio 2016, ha ripristinato l obbligo del rendiconto in capo ai soggetti che hanno ricevuto contributi 5 per mille. Infatti, tali soggetti, entro un anno dall effettiva percezione dell importo, sono obbligati a redigere sia un apposito rendiconto, sia una relazione illustrativa allo stesso, da cui risulti l utilizzo delle somme percepite. In assenza di indicazioni da parte delle Amministrazioni competenti in materia, stante il riferimento normativo al modulo disponibile sul sito istituzionale delle amministrazioni competenti, in attesa di ulteriori auspicabili chiarimenti da parte dell Amministrazione, potrebbe nondimeno ritenersi utilizzabile il modello di rendiconto che era stato pubblicato e che è tuttora presente sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (per ulteriori dettagli, cfr. nostra Circolare ICN n. 32/2016). OBBLIGO DI TRASMISSIONE DEL RENDICONTO E DI CONSERVAZIONE:

18 I soggetti beneficiari sono obbligati a trasmettere i rendiconti e le relative relazioni, entro 30 giorni dalla data ultima prevista per la compilazione (ossia, entro un anno e 30 giorni dalla ricezione delle somme), all'amministrazione competente alla erogazione delle somme (per consentirne il controllo), solo qualora abbiano percepito somme a titolo di 5 per mille di importo pari o superiore a euro. Sono inoltre tenuti alla conservazione di tali documenti, unitamente ai giustificativi di spesa, per 10 anni. Gli enti che hanno percepito somme di importo inferiore a euro non sono invece tenuti all invio, ancorché siano obbligati alla redazione del rendiconto e della relazione entro un anno dalla ricezione delle somme, alla conservazione di tali documenti per 10 anni, nonché al loro invio ai Ministeri competenti, dietro espressa richiesta per finalità di controllo. PUBBLICAZIONE DEI RENDICONTI: Il nuovo art. 12-bis del D.P.C.M. 23 aprile 2010 (introdotto dal D.P.C.M. 7 luglio 2016), stabilisce, ai fini della trasparenza, che le amministrazioni erogatrici del contributo del 5 per mille (ossia, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per gli enti del volontariato), sono tenute a pubblicare in apposita sezione del proprio sito web, entro un mese da quando li ricevono, i rendiconti e le relazioni illustrative trasmessi dai soggetti beneficiari del 5 per mille, ai quali è stato erogato il contributo e che sono obbligati a tale adempimento. F) RECUPERO DEL 5 PER MILLE IPOTESI DI RECUPERO DEL BENEFICIO: L art. 13 del D.P.C.M. 23 aprile così come integrato dal D.P.C.M. 7 luglio 2016, che ha inserito la nuova lettere a-bis) stabilisce che i contributi erogati a titolo di 5 per mille sono soggetti a recupero nei seguenti casi, in cui risulta indebitamente percepito: a) qualora il soggetto beneficiario abbia ottenuto il beneficio sulla base di dichiarazioni mendaci o basate su false attestazioni anche documentali (fattispecie assoggettata anche a sanzioni penali) a-bis) qualora venga accertato che il contributo sia stato impiegato per finalità diverse da quelle perseguite istituzionalmente dal soggetto beneficiario b) qualora il soggetto beneficiario non abbia proceduto alla rendicontazione delle somme erogate; c) qualora il soggetto beneficiario, che abbia percepito somme a titolo di 5 per mille di importo pari o superiore a euro, non abbia proceduto all invio del rendiconto e della relazione; d) qualora, a seguito dei controlli, il soggetto beneficiario non sia risultato in possesso dei requisiti richiesti per l ammissione al beneficio; e) qualora l ente, dopo l erogazione delle somme allo stesso destinate, risulti aver cessato l attività o non svolgere più l attività che dà diritto al beneficio, prima dell erogazione delle somme medesime; f) qualora il soggetto beneficiario, che abbia percepito somme a titolo di 5 per mille di importo inferiore a euro, non abbia ottemperato alla richiesta del Ministero competente di trasmettere, ai fini del controllo, il rendiconto, la relativa relazione e l eventuale ulteriore documentazione.