COMUNE DI PERETO - PROVINCIA DI L AQUILA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Transcript

1 COMUNE DI PERETO - PROVINCIA DI L AQUILA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 25 REG.: SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE E DELLE CONTRIBUZIONI E INDIVIDUAZIONE DEL TASSO DI COPERTURA DEI COSTI DI GESTIONE PER L ANNO Data 20/03/2018 L anno DUEMILADICIOTTO il giorno VENTI del mese di MARZO alle ore 19:16 nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata con appositi avvisi, la giunta comunale si e riunita con la presenza dei signori: SCIO GIACINTO SINDACO X IPPOLITI ALESSANDRO VICE SINDACO X PENNA ANGELO ASSESSORE X N 3 N. 0 Risultato che gli intervenuti sono in numero legale: Presiede l adunanza il Signor GIACINTO SCIO, nella sua qualità di SINDACO. Partecipa il Segretario Comunale dott.ssa Gabriella De Stefano, con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione, (art. 97, comma 4, lettera a), D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii.. Il Presidente dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto regolarmente iscritto all ordine del giorno, premettendo che, sulla proposta delle presente deliberazione: - ll Responsabile del Servizio, Rag. Iacuitti Luciana, per quanto concerne la regolarità tecnica e contabile ha espresso PARERE FAVOREVOLE ai sensi degli artt. 49 e 147-bis del Decreto Legislativo n. 267/2000 e s.m.i.. LA GIUNTA COMUNALE VISTO l art. 6 del D.L. 28 febbraio 1983, n. 55, convertito con modificazioni nella legge 26 aprile 1983, n. 131, il quale prevede che gli Enti Locali definiscono, non oltre la data di approvazione del bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi di tutti i servizi pubblici a domanda individuale finanziata da tariffe, contribuzioni ed entrate specificatamente destinate e definiscono con lo stesso atto le tariffe dei servizi medesimi; RILEVATO che, ai sensi della norma sopra richiamata, nella determinazione dei costi di gestione devono essere rispettati i seguenti criteri: computo di tutte le spese per il personale comunque adibito, anche ad orario parziale, compresi gli oneri riflessi e delle spese per l acquisto di beni e servizi, comprese le manutenzioni ordinarie; riparto dei costi comuni a più esercizi sulla base di percentuali individuate nella medesima deliberazione; VISTO l art. 54 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, ai sensi del quale 1. Le provincie e i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell'approvazione del bilancio di previsione. 1-bis. Le tariffe ed i prezzi pubblici possono comunque essere modificati, in presenza di rilevanti incrementi nei costi relativi ai servizi stessi, nel corso dell'esercizio finanziario. L'incremento delle tariffe non ha effetto retroattivo. ; VISTO l articolo 174 del D.Lgs. n. 267/2000, il quale fissa al 31 dicembre dell esercizio precedente il termine per l approvazione del bilancio di previsione; DATO ATTO CHE: - con Decreto del Ministero dell Interno del 29/11/2017, pubblicato nella G.U.R.I. n. 285 del 06/12/2017, il termine per la deliberazione del Bilancio finanziario di previsione

2 2018/2020 dei Comuni è stato differito al 28/02/2018 ed è stato autorizzato l esercizio provvisorio del bilancio 2018; - con successivo Decreto del Ministero dell Interno del 09/02/2018, pubblicato nella G.U.R.I. n. 38 del 15/02/2018, il termine per la deliberazione del Bilancio finanziario di previsione 2018/2020 dei Comuni è stato ulteriormente differito al 31/03/2018; VISTO inoltre l art. 243 del D.Lgs. n. 267/2000, in base al quale gli Enti Locali strutturalmente deficitari sono tenuti a coprire i costi di gestione dei servizi a domanda individuale in misura non inferiore al 36%, computando, a tal fine, i costi di gestione degli asili nido in misura pari al 50%; DATO ATTO che questo Comune, sulla base del certificato relativo al rendiconto della gestione dell anno 2016 (penultimo esercizio precedente a quello di riferimento) e di quello relativo all anno 2017, non risulta essere strutturalmente deficitario e, pertanto, non è soggetto all obbligo di copertura dei costi di gestione dei servizi pubblici a domanda individuale in misura non inferiore al 36%; VISTO il Decreto Interministeriale 31 dicembre 1983, con il quale è stato approvato l elenco dei servizi pubblici a domanda individuale; DATO ATTO che, ai sensi del predetto Decreto Interministeriale: a) sono escluse dalla disciplina oggetto del decreto: - i servizi gratuiti per legge statale o regionale; - i servizi finalizzati all inserimento sociale dei portatori di handicap; - i servizi per i quali le vigenti norme prevedono la corresponsione di tasse, diritti o di prezzi amministrati ed i servizi di trasporto pubblico; b) per servizi pubblici a domanda individuale devono intendersi tutte quelle attività gestite direttamente dall Ente, poste in essere non per obbligo istituzionale, che vengono utilizzate a richiesta dell utente e che non siano state dichiarate gratuite per legge nazionale o regionale; c) non possono essere considerati servizi pubblici a domanda individuale quelli a carattere produttivo, per i quali il regime delle tariffe e dei prezzi esula dalla disciplina del menzionato art. 6 del D.L. n. 55/1983; RICHIAMATA la Legge Regionale 15 dicembre 1978, n. 78, Interventi per l attuazione del diritto allo studio, ai sensi della quale i Comuni, nell esercizio delle funzioni amministrative ad essi attribuite ai sensi del D.P.R. n. 616/1977 in materia di diritto allo studio, attuano, in forma singola o associata, forme di intervento in favore degli alunni frequentanti scuole ubicate nel rispettivo territorio, ivi incluso il trasporto e relativi oneri assicurativi degli alunni frequentanti le scuole materne ed elementari, per il quale è espressamente prevista la possibilità di fornire il servizio gratuitamente con mezzi in proprietà; VISTO l art. 5 del D.Lgs. n. 63/2017, rubricato Servizi di trasporto e forme di agevolazione della mobilità, ai sensi del quale 1. Nella programmazione dei servizi di trasporto e delle forme di agevolazione della mobilità, per le alunne e gli alunni, le studentesse e gli studenti sono incentivate le forme di mobilità sostenibile in coerenza con quanto previsto dall'articolo 5 della legge 28 dicembre 2015, n Le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle rispettive competenze, assicurano il trasporto delle alunne e degli alunni delle scuole primarie statali per consentire loro il raggiungimento della più vicina sede di erogazione del servizio scolastico. Il servizio è assicurato su istanza di parte e dietro pagamento di una quota di partecipazione diretta, senza nuovi o maggiori oneri per gli enti territoriali interessati. 3. Tale servizio è assicurato nei limiti dell'organico disponibile e senza nuovi o maggiori oneri per gli enti pubblici interessati. ; LETTA la delibera della Corte dei Conti Lombardia 306/2017/PAR del 24/10/2017;

3 RILEVATO che questo Comune, per l anno 2018, intende mantenere e attivare i seguenti servizi a domanda individuale: 1. Mensa scolastica; 2. Trasporto scolastico; CONSIDERATO che sono a totale carico del Comune i costi generali per assicurare il servizio della mensa scolastica presso la scuola materna ed elementare, individuati in base al comma 3 dell art. 243 del 267/2000, comprensivi delle spese per l'acquisto di beni e servizi; ATTESO che, con determina n. 186/74 del 25/09/2017, è stata affidata la gestione del servizio mensa scolastica per l anno scolastico 2017/2018 ed il costo per ciascun pasto somministrato è stato determinato in 4,68; CONSIDERATO che le spese di gestione del servizio mensa scolastica per l anno 2018/2019, per un totale di circa 2990 pasti da erogare, sono state stimate complessivamente in ,00; RICHIAMATO l art. 7, comma 41 del D.L. 95/2012, convertito nella legge n. 135/2012, per la fruizione del contributo a copertura dei pasti fruiti dal personale della scuola per la mensa scolastica da parte del MIUR, e considerato che l Ente, non avendo i requisiti necessari, deve farsi carico dei predetti pasti; RITENUTO di determinare la tariffa a carico di ciascun fruitore del servizio di mensa scolastica in 3,00 per ogni pasto erogato, prevedendo, altresì, una agevolazione nei confronti delle famiglie con due o più figli che frequentano la scuola comunale dell infanzia e primaria, fissando il costo del buono pasto, per ogni figlio successivo al primo, in 2,00 per pasto erogato; CONSIDERATO che le spese di gestione del servizio di trasporto scolastico per l anno 2018/2019, per un totale di circa 220 giorni di fruizione, sono state stimate complessivamente in ,00, di cui 6.150,00 imputabili all anno 2018 ed ,00 imputabili all anno 2019; RITENUTO di determinare la tariffa a carico di ciascun fruitore del servizio di trasporto scolastico in 5,00 a settimana; RITENUTO di provvedere in merito; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il vigente Regolamento comunale di contabilità; VISTO il vigente Regolamento comunale di organizzazione degli uffici e dei servizi; VISTO il Decreto Legislativo n.267/2000; VISTO lo Statuto comunale; ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile da parte dei Responsabili dei Servizi competenti ai sensi degli articoli 49, comma 1 e 147 bis del D.Lgs. n. 267/2000; Con voti unanimi palesemente espressi DELIBERA Richiamata la premessa che costituisce motivazione del presente provvedimento:

4 1) Di approvare e determinare le seguenti tariffe e contribuzioni per i servizi a domanda individuale forniti dal Comune per l anno 2018: SERVIZIO N. 1 MENSA SCOLASTICA Nume ro d ordi ne DESCRIZIONE TARIFFA E/O CONTRIBUZIONE Anno Primo figlio 3,00 a pasto 2 Dal secondo figlio in poi frequentanti le scuole comunali 2,00 a pasto SERVIZIO N. 2 TRASPORTO SCOLASTICO Nume ro DESCRIZIONE d ordi ne TARIFFA E/O CONTRIBUZIONE Anno Trasporto scolastico 5,00 Settimanali 2) Di dare atto che le tariffe e contribuzioni e le entrate specificatamente destinate consentono una copertura dei costi dei servizi a domanda individuale in misura pari, per l anno 2018, al 34,87% secondo il prospetto che segue: Previsione Entrata euro 7.300,00 Previsione Spesa euro ,05 3) Di dare atto che questo Ente, non trovandosi in situazione di deficitarietà, non è obbligato a rispettare la misura minima del 36% di copertura dei costi di gestione prevista dall art. 243, comma 2, lettera a), del D.Lgs. n. 267/2000; 4) Di allegare la presente deliberazione al Bilancio di previsione finanziario 2018/2020, ai sensi dell art. 172, comma 1, lettera c), del D.Lgs. n. 267/2000; Di seguito LA GIUNTA COMUNALE Stante l urgenza di dare attuazione al provvedimento; Visto l'art. 134, comma 4, del T.U , n. 267, che testualmente recita: Nel caso di urgenza le deliberazioni del consiglio o della giunta possono essere dichiarate immediatamente eseguibili con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti. Con voti unanimi palesemente espressi DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

5 Si esprime PARERE FAVOREVOLE di regolarità tecnica ai sensi degli artt. 49 e 147-bis del Decreto Legislativo n. 267/2000 e ss.mm.ii.. Si esprime PARERE FAVOREVOLE di regolarità contabile ai sensi degli artt. 49 e 147-bis del Decreto Legislativo n. 267/2000 e ss.mm.ii.. Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO f.to Giacinto Sciò IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dott.ssa Gabriella De Stefano... Il sottoscritto Responsabile Servizio, visti gli atti d'ufficio, ATTESTA Che la presente deliberazione, in applicazione del DLgs 18 agosto 2000, n. 267 e s.m. ed i. È stata pubblicata all Albo Pretorio on-line sul sito istituzionale del Comune di Pereto il per rimanervi 15 giorni consecutivi (art. 124, comma 1 e succ. modifiche) È stata comunicata con lettera n. 948 ai signori capigruppo consiliari (art. 125); Dalla residenza comunale li Il sottoscritto Responsabile Servizio, visti gli atti d'ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione, in applicazione del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n. 267 e s.m. ed i.: - E' divenuta esecutiva il giorno ; perché dichiarata immediatamente eseguibile (art.134, 4 comma); - E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'art. 124,1 c., per quindici giorni consecutivi a partire dal ; Dalla Residenza comunale, li Copia conforme all originale per uso amministrativo Dalla residenza comunale li