COMUNE DI TORRE SANTA SUSANNA

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1 COMUNE DI TORRE SANTA SUSANNA PROVINCIA DI BRINDISI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA N. 37 Data 19/03/2019 OGGETTO: SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE. DETERMINAZIONE QUOTE DI COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI. L'anno duemiladiciannove, il giorno diciannove, del mese di marzo, alle ore 12,30 in prosieguo, Solita sala delle Adunanze, in apposita sala, regolarmente convocati, all'appello nominale risultano i signori consiglieri: N. Cognome e Nome Presenti Assenti 1 Saccomanno Michele Sindaco X 2 Pinto Martino Salvatore Assessore X 3 Missere Serena Lucia Assessore X 4 Morleo Lucrezia Assessore X 5 Gallù Giuseppe Assessore X 6 Di Gaetano Marcella Assessore X Presenti n. Assenti n. 6 0 Presiede il sig. SACCOMANNO MICHELE, nella sua qualità di SINDACO. Partecipa alla seduta l'avv. Angela Nozzi, SEGRETARIO GENERALE, anche con funzioni di verbalizzante. Il Presidente, accertato il numero legale dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato, premettendo che sulla proposta della presente deliberazione da parte: Il Responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità tecnica; Il Responsabile di ragioneria, in ordine alla regolarità contabile; ai sensi dell'art. 49 del TU n. 267/2000 hanno espresso parere favorevole.

2 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO: CHE l art. 6 del D.L. 28 febbraio 1983 n. 55, convertito con modificazioni nella legge 26 aprile 1983 n. 131, il quale prevede che gli enti locali definiscono, non oltre la data di approvazione del bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi di tutti i servizi pubblici a domanda individuale finanziata da tariffe, contribuzioni ed entrate specificatamente destinate e definiscono, con lo stesso atto, le tariffe e le contribuzioni dei servizi medesimi; CHE con deliberazione di Consiglio Comunale n.21 del si è provveduto ad approvare il nuovo piano per il diritto allo studio anno 2019, e che nel dispositivo dello stesso è stato riportato, tra l altro, il costo di compartecipazione degli utenti alla spesa dei servizi a domanda individuale per l anno 2019; VISTO il decreto del Ministro dell Interno del 7 dicembre 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.292 del 17 dicembre 2018, con il quale è stato disposto l ulteriore differimento dal 31 dicembre 2018 al 28 febbraio 2019 del termine per l approvazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali; RILEVATO che, ai sensi della norma sopra richiamata, nella determinazione dei costi di gestione devono essere rispettati i seguenti criteri:» computo di tutte le spese per il personale comunque adibito, anche ad orario parziale, compresi gli oneri riflessi e le spese per l acquisto di beni e servizi, comprese le manutenzioni ordinarie;» riparto dei costi comuni a più esercizi sulla base di percentuali individuate nella medesima deliberazione; VISTO, inoltre, l art. 243 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale gli enti locali strutturalmente deficitari sono tenuti a coprire i costi di gestione dei servizi a domanda individuale in misura non inferiore al 36%, computando, a tal fine, i costi di gestione degli asili nido in misura pari al 50%; DATO ATTO che questo Comune, sulla base del certificato relativo al rendiconto della gestione dell anno 2017, non risulta essere strutturalmente deficitario e, pertanto, non è soggetto all obbligo di copertura dei costi di gestione dei servizi a domanda individuale in misura non inferiore al 36%; VISTO il D.M. 31 dicembre 1983, con il quale è stato approvato l elenco dei servizi a domanda individuale; RILEVATO che questo Comune gestisce i servizi a domanda individuale di seguito elencati: 1. mensa scolastica; 2. mensa anziani; 3. trasporto alunni / disabili VISTI:» l art. 54 del D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modifiche, per il quale il Comune approva le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini dell approvazione del bilancio di previsione, determinando quindi la misura del prelievo tributario in relazione al complesso delle spese previste dal bilancio annuale;» l art. 53, comma 16 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come modificato dall art. 27, comma 8 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, in base al quale il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

3 » l art. 151, comma 1 del T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali, approvato con D. Lgs. 18/08/2000 n. 267, il quale fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine può essere differito con Decreto del Ministro dell Interno, d intesa con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;» il Regolamento Regionale n.4/2007 e successive modifiche ed integrazioni;» che, ai sensi del combinato disposto degli artt. 42, 48 e 172 del T.U. delle leggi sull ordinamento degli Enti locali, di cui al D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, compete alla Giunta comunale l approvazione delle tariffe e delle aliquote di imposta ai fini dell approvazione dello schema di bilancio preventivo;» che, ai sensi dei citati artt. 42 e 172 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, compete al Consiglio comunale, nell approvazione del Bilancio di previsione, approvare le conseguenti tariffe ed aliquote, facendo proprie le deliberazioni della Giunta Comunale; VISTE le proposte avanzate dagli uffici comunali preposti all organizzazione ed erogazione dei servizi soggetti a tariffa o contribuzione, d intesa per gli aspetti finanziari, con il Responsabile del servizio finanziario; RICONOSCIUTA la propria competenza in merito, in ordine alla determinazione delle tariffe riferite alla fruizione dei servizi a domanda individuale, ai sensi dell art. 42, comma 2 lett. f) del TUEL 267/2000; RITENUTO necessario stabilire le quote di compartecipazione alla spesa che l Ente sostiene per tutti coloro che dichiarano un ISEE superiore ad 0,00, facendo riferimento ai nuovi parametri di cui al D.P.C.M , N. 159, oltre all introduzione per n.2 sole fasce di reddito, già applicate a far tempo dall avvio dell anno scolastico in corso; RILEVATA la necessità di provvedere all approvazione delle tariffe e dei corrispettivi dei servizi a domanda individuale, in relazione all aumento dei costi ed alla necessità di mantenere l equilibrio economico finanziario generale del bilancio; ACQUISITO sulla proposta della presente deliberazione il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal responsabile del servizio competente ed il parere favorevole di regolarità contabile espresso dal responsabile del servizio finanziario, a norma dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000; RITENUTO, pertanto, di dover determinare le tariffe dei servizi pubblici a domanda individuale, con riferimento all esercizio finanziario 2019, stabilendo che le tariffe da applicare, sono quelle indicate nel prospetto che segue: SERVIZIO MENSA MINORI dal al Tariffa ristorazione scolastica 1^ Fascia da 00,00 ad ,00 Compartecipazione familiare 2,50 2^ Fascia da ,00 in poi Compartecipazione familiare 4,00 SERVIZIO MENSA MINORI dal al Tariffa ristorazione scolastica unica 1^ fascia Da 0,00 ad 7.500,00 Compartecipazione familiare 2,00 2^ Fascia da 7.501,00 ad ,00 Compartecipazione familiare 2,50 3^ Fascia da ,00 in poi Compartecipazione familiare 3,50

4 SERVIZIO MENSA ANZIANI Tariffa ristorazione anziani 30,00 per n. 15 buoni pasto Compartecipazione 2,00 SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO Reddito familiare ISEE Da 0,00 ad 2.000,00 esenzione totale, così come disposto dalla Regione Puglia, da 2.000,01 in poi 30,00 mensili. Sono esenti dal pagamento del ticket i disabili, riconosciuti da apposta commissione medica e chi usufruisce del servizio mensa 20,00, abbattimento di 10,00 per il mancato servizio di ritorno dalla scuola a casa; VISTI: il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; il Regolamento comunale di contabilità; lo Statuto comunale; D E L I B E R A 1) DI CONFERMARE, per le motivazioni espresse in narrativa, che qui di seguito si intendono date per ritrascritte e date per approvate, che le tariffe per il servizio di mensa a minori, per il periodo dal al , sono: SERVIZIO MENSA MINORI dal al Tariffa ristorazione scolastica 1^ Fascia da 00,00 ad ,00 Compartecipazione familiare 2,50 2^ Fascia da ,00 in poi Compartecipazione familiare 4,00 2) SERVIZIO MENSA MINORI dal al Tariffa ristorazione scolastica unica 1^ fascia Da 0,00 ad 7.500,00 Compartecipazione familiare 2,00 2^ Fascia da 7.501,00 ad ,00 Compartecipazione familiare 2,50 3^ Fascia da ,00 in poi Compartecipazione familiare 3,50 SERVIZIO MENSA ANZIANI Tariffa ristorazione anziani 30,00 per n. 15 buoni pasto Compartecipazione 2,00

5 SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO Reddito familiare ISEE Da 0,00 ad 2.000,00 esenzione totale, così come disposto dalla Regione Puglia, da 2.000,01 in poi 30,00 mensili. Sono esenti dal pagamento del ticket i disabili, riconosciuti da apposta commissione medica e chi usufruisce del servizio mensa 20,00, abbattimento di 10,00 per il mancato servizio di ritorno dalla scuola a casa; 3) DI APPROVARE i sotto riportati prospetti relativi alla individuazione dei costi di gestione dei servizi pubblici a domanda individuale per l anno 2019 ed alla determinazione delle relative tariffe e contribuzioni; 4) DI INDIVIDUARE nel 49,21 la misura dei costi di gestione che sarà finanziata da tariffe o contribuzioni e da entrate specificatamente destinate, come risulta dal seguente prospetto: N. ORD. SERVIZIO ENTRATE COSTI Denominazione Tariffe Contribuzioni Altre Totale Previsione Tasso percentuale di copertura dei costi 1 Mensa scolastica , , , ,00 95,36 2 Mensa anziani 3.100, , , ,00 34,72 Trasporto , , , ,95 11,84 alunni/disabili TOTALE , , , ,95 49,21 COMPLESSIVO 5) DI DEMANDARE l attuazione di quanto stabilito al punto precedente ai Settori competenti in merito ed inoltre a procedere ad una verifica dei casi di esenzione/agevolazione dei fruitori di tutti i servizi a domanda individuale, previa redazione di apposita relazione sociale, redatta dal servizio sociale professionale dell Ente, per ogni caso; 6) DI ALLEGARE copia del presente atto al Bilancio di previsione dell esercizio finanziario 2018, così come disposto dall art. 172, comma 1, lett. e), del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; 7) DI DICHIARARE la presente immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

6 COMUNE DI TORRE SANTA SUSANNA PROVINCIA DI BRINDISI Deliberazione N 37 del 19/03/2019 G I U N T A C O M U N A L E Punto O.d.G. n 2 Seduta del 19/03/2019 OGGETTO: SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE. DETERMINAZIONE QUOTE DI COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO Per quanto concerne la regolarità tecnica esprime parere : FAVOREVOLE Note IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA Data 19/03/2019 Il Responsabile F.to Dott.ssa ARENA ADDOLORATA Per quanto concerne la regolarità contabile esprime parere : FAVOREVOLE Note Data 19/03/2019 Il Responsabile F.to TARANTINO FERNANDO IL SINDACO F.to SACCOMANNO MICHELE IL SEGRETARIO GENERALE F.to avv. Nozzi Angela Assenti: Note: IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA INVIO: Capigruppo Prefettura OO.SS.

7 Approvato e sottoscritto. Il SINDACO F.to SACCOMANNO MICHELE Il SEGRETARIO GENERALE F.to AVV. ANGELA NOZZI PUBBLICAZIONE In data odierna, la presente deliberazione viene pubblicata all'albo pretorio per 15 giorni consecutivi (art. 124, comma 1, del TUEL n. 267/2000) Data... 19/03/2019 Il Responsabile F.to avv. Angela Nozzi ATTESTAZIONE Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio, attesta che la presente deliberazione: è stata pubblicata mediante affissione all'albo pretorio comunale per 15 giorni consecutivi (art. 124, TUEL n. 267/2000); é stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 del TUEL n. 267/2000; è divenuta esecutiva il 19/03/2019 essendo decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, TUEL n. 267/2000). Data... Il Responsabile F.to AVV. ANGELA NOZZI È copia conforme all'originale. Data, 20/03/2019 IL SEGRETARIO GENERALE avv. Angela Nozzi