DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.76 DEL

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1 DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.76 DEL Oggetto:Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e presa d atto del permanere degli equilibri generali di bilancio esercizio finanziario IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l'articolo 9, comma 4 della Legge , n. 127, ancora in vigore che considera l'articolo 36 del Decreto Legislativo n. 77/1995, ora articolo 193 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, uno fra gli articoli con contenuto di principio generale di valore inderogabile; VISTO il contenuto dell'articolo 193 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Salvaguardia degli equilibri di bilancio ; VISTO il Decreto Legislativo , n. 270 Ricognizione dei principi fondamentali in materia di armonizzazione dei Bilanci pubblici, a norma dell art. 1 della Legge 5 giugno 2003, n. 131 ed in particolare l art. 24 che tratta dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio; VISTI altresì i contenuti degli articoli 85 e 86 del vigente Regolamento comunale di contabilità adottato con consiliare n. 58 in data 27 novembre 1997, esecutivo ai sensi di legge; VISTA la comunicazione-relazione del Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Economico Finanziaria in data 12 settembre 2007 con la quale tenuto conto di quanto trasmesso dai Responsabili delle diverse Unità Organizzative nonché delle notizie e dati in suo possesso, ha provveduto alla ricognizione dello stato di attuazione dei programmi ed ha preso atto del permanere degli equilibri generali di bilancio; DATO ATTO altresì che nella stessa relazione si evidenziava l inesistenza di debiti fuori bilancio oltre a quello riguardante la ricapitalizzazione dell Ente Fiera Melissima srl per perdite riferite all anno 2006 e la cui legittimità doveva essere riconosciuta dal Consiglio Comunale nella stessa seduta di adozione del presente provvedimento; VISTO il parere favorevole espresso dall'organo di Revisione Economico Finanziaria in data 19 settembre 2007, ai sensi dell'articolo 239 del Decreto Legislativo n. 267/2000, allegato al presente provvedimento; PRESO ATTO del parere in ordine alla regolarità tecnica espresso ai sensi e per gli effetti dell'articolo 49, comma 1 del Decreto Legislativo , n. 267, allegato alla presente deliberazione; SENTITI gli interventi dei Consiglieri che si riportano allegati; -- Effettuata la votazione palese ed eseguito il computo dei voti si ha il seguente risultato: Consiglieri presenti: n. 18 Consiglieri astenuti: n. 5 Migliorini Bottacini Costa Guglielmoni Ranghiero (Lista Uniti cambiare si può) Consiglieri votanti : n. 18 1

2 Voti favorevoli: n. 11 (Lista Zevio per le libertà) Voti contrari: n. 2 Strambini Claudio (Lista Partito Democratico per Zevio) Maccachero (Lista Uniti cambiare si può) Il Presidente ne proclama l esito. D E L I B E R A 1. DI DARE ATTO che lo stato di attuazione dei programmi per l'esercizio in corso, contenuti nella relazione previsionale e programmatica e raccordati con gli obiettivi assegnati ai Responsabili di Unità Organizzativa attraverso il Piano Esecutivo di Gestione, è quello risultante dalla relazione del Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Economico Finanziaria, allegata al presente provvedimento sub A), che si approva, e che costituisce parte integrante della presente deliberazione. 2. DI DARE ATTO che con precedente provvedimento n. 75 in data odierna è stata riconosciuta la legittimità del debito fuori bilancio derivante da ricapitalizzazione dell Ente Fiera Melissima srl per perdite effettuate nell anno 2006, giusto art. 194, comma 1 lett. c) del Decreto Legislativo , n DI DARE ATTO che il bilancio dell'esercizio in corso 2007, allo stato attuale, conserva il pareggio di gestione di competenza e dei residui, consentendo il permanere degli equilibri generali del bilancio medesimo. 4. DI RACCOMANDARE agli Assegnatari delle risorse, di mantenere, nella ulteriore fase di gestione, l'attuale situazione di equilibrio complessivo nella gestione finanziaria DI ALLEGARE copia della presente deliberazione al rendiconto del corrente esercizio

3 COMUNE DI ZEVIO Provincia di Verona OGGETTO: RICOGNIZIONE STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E VERIFICA DEL PERMANERE DEGLI EQUILIBRI GENERALI DI BILANCIO ESERCIZIO FINANZIARIO PARERE. Il Collegio dei Revisori dei Conti, nell'ambito delle funzioni previste dall'art. 239 del Decreto Legislativo , n. 267; Visto l'art. 193 del Decreto Legislativo n. 267/2000, riguardante la salvaguardia degli equilibri di Bilancio; Richiamato il Decreto Legislativo , n. 270 all oggetto Ricognizione dei principi fondamentali in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, a norma dell art. 1 della Legge 5 giugno 2003, n. 131 ed in particolare l art. 24 che tratta dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio; Preso atto del contenuto degli articoli 85 ed 86 del vigente Regolamento comunale di contabilità; Letta attentamente la relazione del Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Economico Finanziaria che, sulla scorta delle notizie trasmesse dai Responsabili dei servizi in ordine allo stato di attuazione dei rispettivi programmi, nonchè delle notizie ed atti in suo possesso, riferisce al legale rappresentante dell'ente ed a questo Organo di Revisione sullo stato di attuazione dei programmi, sulla verifica degli equilibri generali di bilancio, sul patto di stabilità interno, nonché sull'inesistenza di debiti fuori bilancio, oltre a quello riguardante la ricapitalizzazione dell Ente Fiera Melissima srl per perdite dell anno 2006, di ,00= la cui legittimità dovrà essere riconosciuta dal Consiglio Comunale nella seduta prevista per l adozione del provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio 2007 ai sensi dell art. 194, comma 1 lett. c) del Decreto Legislativo , n. 267, ed al cui finanziamento si farà fronte, per ,28= con la disponibilità ancora esistente all apposito intervento di Bilancio, residui passivi provenienti dall anno 2006 e per 3.081,72= con un nuovo stanziamento nella competenza 2007, da prevedere prima del riconoscimento del debito o contestualmente allo stesso; Dato atto che, come evidenziato dal Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Economico Finanziaria, l equilibrio generale di Bilancio inteso sia dal punto di vista finanziario che economico è assicurato anche per il corrente esercizio finanziario 2007; Ricordato ancora una volta che la prescrizione dell'art. 193 si riferisce essenzialmente alla dimensione finanziaria dei programmi e cioè al grado di coerenza delle entrate e spese realizzate con le proiezioni finanziarie che avevano supportato le scelte di programmazione operate in sede di bilancio previsionale; la valutazione dello stato di attuazione degli obiettivi programmati insieme alla corretta ed economica 3

4 gestione delle risorse è infatti oggetto del diverso controllo di gestione previsto dall'art. 196 del Decreto Legislativo , n. 267; Ritenuto inoltre di porre in evidenza le segnalazioni contenute nella più volte citata relazione del Funzionario Dirigente dell Unità Organizzativa Economico Finanziaria in merito al patto di stabilità interno del corrente anno anche se tale adempimento non rientra nelle prescrizioni contenute nell art. 193 del Decreto Legislativo n. 267/2000 che, si ripete, si riferisce esclusivamente agli equilibri generali finanziari di bilancio; Rilevata in particolare la segnalazione del superamento dell obiettivo programmatico del patto in termini di cassa alla data del e la ragionevole ipotesi del mancato rispetto dell obiettivo imposto, sempre in termini di cassa, anche al termine dell esercizio finanziario in corso; Rilevato, da ultimo, che l obiettivo programmatico di Patto in termini di competenza continua ad essere rispettato anche dopo le variazioni di Bilancio intervenute fino alla data odierna e lo sarà anche con l utilizzo dell intera quota di avanzo di amministrazione proveniente dall esercizio finanziario 2006, ancora disponibile; Ciò premesso esprime parere favorevole sulla proposta di adozione di apposita deliberazione recante per oggetto: "Ricognizione stato attuazione dei programmi e presa d'atto del permanere degli equilibri generali di Bilancio esercizio finanziario 2007". Zevio, 19 settembre 2007 Il Collegio dei Revisori dei 4

5 INTERVENTI DEI CONSIGLIERI Prima della discussione dell argomento rientra il Consigliere Tabacchiera ed i Consiglieri presenti passano a n. 18; Il Sindaco dà la parola al Funzionario-Dirigente Unità Organizzativa Economicofinanziaria Sig.ra De Marchi Paola presente in aula. De Marchi: come prevedono le norme in vigore, ogni anno ci troviamo a fine settembre perché il Consiglio Comunale possa provvedere, con delibera, ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e a verificare il permanere degli equilibri generali di bilancio, in caso negativo il Consiglio deve adottare i provvedimenti e gli strumenti necessari per riequilibrare. Escono i Consiglieri Caneva e Ruzza presenti n. 16. Proseguendo il Funzionario De Marchi fa presente che: - per quanto attiene lo stato di attuazione dei programmi di cui alla relazione revisionale e programmatica e agli obiettivi assegnati ai Responsabili dei servizi, si rileva, sulla scorta delle relazioni pervenute, un buono stato di attuazione che fa presupporre un buon realizzo entro la fine dell esercizio; - per quanto riguarda le entrate di parte corrente fa presente il corretto andamento in coerenza con gli importi previsti in sede di bilancio di previsione Si rileva al titolo 3 dell entrata un maggiore accertamento di ,00 di proventi derivanti dalle concessioni cimiteriali e un ulteriore maggiore accertamento di ,00 derivante da introiti e rimborsi diversi; - per quanto riguarda le spese di parte corrente si fa presente il corretto andamento; - si aggiunga un notevole avanzo di amministrazione che può essere speso rispettando le regole del patto di stabilità, - alla data odierna non risulta rispettato il patto di stabilità interno per quanto riguarda la cassa. La motivazione del supero è dovuta ai pagamenti effettuati in conto capitale di gran lunga superiori rispetto alla corrispondente previsione di cassa (superati più di ,00). Si potrebbe anche supporre che entro la fine dell anno il parametro della cassa potrebbe essere rispettato nel caso in cui, ad esempio, tutti i contribuenti pagassero il saldo ICI entro i primi giorni del mese di dicembre. Rientrano i Consiglieri Caneva e Ruzza presenti passano a n. 18. Il Consigliere Maccachero (lista Uniti cambiare si può) chiede delucidazioni su un punto della relazione dell U.O. Sviluppo e controllo del territorio e delle attività a firma del Funzionario-Dirigente Ing. Paolo Vangelista, dove scrive: Per quanto riguarda l abuso edilizio in Via Toffanelle Nuove si è conclusa la procedura di immissione in possesso dell immobile e si è in attesa di determinazioni da parte dell Amministrazione circa l utilizzo pubblico dell immobile stesso. Il Sindaco chiarisce che l immobile, a cui si riferisce l Ing. Vangelista, è l ex sede della Gold Service trasferitasi a Vallese che utilizzava per la sua attività un capannone rurale. A seguito di sentenza del TAR Veneto sfavorevole alla Ditta Gold Service, il Comune di Zevio ha attivato la procedura di immissione in possesso dell immobile che, attraverso voltura e registrazione alla conservatoria, è diventato parte del patrimonio comunale, rimane da indicare a quale uso pubblico destinare lo stesso. Il Consigliere Migliorini (Lista Uniti cambiare si può) evidenzia che dal dibattito emerge che un parametro del patto di stabilità non verrà rispettato e, quindi, il Comune di Zevio nell anno 2008, sarà obbligato a tassare i cittadini dello 0,3% cui si dovrà 5

6 aggiungere la previsione dell addizionale comunale IRPEF, con aliquota dello 0,3%, come previsto nella relazione previsionale e programmatica, con un introito di ,00. Il Funzionario De Marchi specifica che per l anno 2008 l Amministrazione Comunale ha previsto l applicazione dell addizionale IRPEF non a causa dello sforamento del patto di stabilità (le cui penali sembra verranno ulteriormente modificate) ma per esigenze di bilancio. Il Sindaco conferma quanto appesa esposto dal funzionario De Marchi che l introito di ,00 conseguenti all applicazione dell addizionale IRPEF sono stati posti per rispettare i parametri di bilancio. Riferisce, per esempio, che nell anno 2008 il Comune di Zevio non sarà più titolare di mutui che faranno capo al CISI. E difficile, afferma, essere precisi nell elaborare un bilancio con molto anticipo. Il Funzionario De Marchi, ampliando il concetto appena accennato dal Sindaco che le variabili che possono incidere sul bilancio di previsione sono molteplici, evidenzia, ad esempio, che nel 2005 sono stati assunti molti mutui i cui ammortamenti inizieranno nel 2007; nel 2007 l Amministrazione Comunale ha risparmiato molte spese per il personale a causa del divieto di assunzione mentre nel 2008 è programmata la sostituzione dei dipendenti cessati. I trasferimenti dello Stato sono sostanzialmente invariati mentre il tasso di inflazione reale non è invariato e. quindi la previsione di ,00 derivante dall applicazione dell addizionale IRPEF non è molta. Il Consigliere Migliorini, a questo punto, tenta di strappare al Sindaco la promessa di non applicare lo 0,3% quale aliquota per addizionale IRPEF. Il Sindaco risponde che cercherà di fare uno sforzo per non aggiungere al 0,3% (penale non rispetto parametro patto di stabilità) lo 0,3% (aliquota per addizionale IRPEF). Conclude rimarcando che farà di tutto per non applicare lo 0,3% quale aliquota per addizionale IRPEF. 6