DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 137 DEL 26/03/2018

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1 Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazione dell Agricoltura del Lazio DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 137 DEL 26/03/2018 Pratica n del 20/3/2018 STRUTTURA PROPONENTE Area Tutela e Risorse, Vigilanza, Qualità delle produzioni CODICE DG.004 Obiettivo Funzione: B01B56 CRAM OGGETTO Impegno di spesa a favore del CREA - Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia (CREA-VE) sede di Conegliano Veneto - per prestazione di servizi riguardanti le analisi sanitarie preliminari ai fini della selezione clonale di cultivar autoctone di vite e loro risanamento tramite micropropagazione in vitro e termoterapia e per le analisi molecolari su accessioni di vite, finalizzata alla caratterizzazione di vitigni autoctoni e loro eventuale iscrizione al Registro Nazionale delle uve da vino. ATTO CON SCRITTURE CONTABILI SI X NO ATTO CON IVA COMMERCIALE ISTITUZIONALE X Si dichiara la conformità della presente proposta di determinazione alle vigenti norme di legge e la regolarità della documentazione. ESTENSORE (Giovanni Pica) ISTRUTTORE P.L. (Sandra Di Ferdinando) DIRIGENTE DI AREA (Claudio Di Giovannantonio) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Sandra Di Ferdinando) CONTROLLO FISCALE ESTENSORE A.P. GESTIONE AMMINISTRATIVA, CONTABILE E FISCALE ANNO FINANZIARIO A CURA DEL SERVIZO PROPONENTE CONTROLLO CONTABILE A CURA DEL A.C.B. E/U CAPITOLO IMPORTO ANNO N. DATA 2018 U /03/ U , /03/ ESTENSORE A.P.GESTIONE AMMINISTRATIVA, CONTABILE E FISCALE COD. DEBITORE CREDITORE DIRIGENTE DI AREA Sandra Cossa Stefano Quintarelli PUBBLICAZIONE PUBBLICAZIONE N 137 DELL ALBO DELL AGENZIA DATA 26/03/2018

2 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 137 DEL 26/03/2018 OGGETTO: Impegno di spesa a favore del CREA - Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia (CREA-VE) sede di Conegliano Veneto - per prestazione di servizi riguardanti le analisi sanitarie preliminari ai fini della selezione clonale di cultivar autoctone di vite e loro risanamento tramite micropropagazione in vitro e termoterapia e per le analisi molecolari su accessioni di vite, finalizzata alla caratterizzazione di vitigni autoctoni e loro eventuale iscrizione al Registro Nazionale delle uve da vino. IL DIRIGENTE DELL AREA VISTA la Legge Regionale 10 gennaio 1995, n. 2, concernente l Istituzione dell Agenzia per lo Sviluppo e l Innovazione dell Agricoltura del Lazio (ARSIAL) e ss.mm.ii.; VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T del 19 novembre 2014, con il quale il Dott. Antonio Rosati è stato nominato Amministratore Unico dell Agenzia per lo Sviluppo e l Innovazione dell Agricoltura del Lazio (ARSIAL); VISTA la Deliberazione dell Amministratore Unico n. 3 del 09 Dicembre 2014, con la quale è stato confermato l incarico di Direttore Generale conferito al Dott. Stefano Sbaffi, già nominato ex Deliberazione del Commissario Straordinario dell Arsial n. 6/2014; VISTO il D. Lgs. 23/06/2011, n. 118, recante Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma dell artt. 1 e 2 della legge 05/05/2009, n.42 e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Legge Regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione ; Visto il paragrafo 8 del principio contabile applicato, concernente la contabilità finanziaria, allegato n. 4/2 al D. Lgs. 118/2011 e ss. mm. e ii. che dispone in materia di esercizio provvisorio e gestione provvisoria; VISTA la deliberazione dell Amministratore Unico n. 30 del 5 dicembre 2017 avente ad oggetto: Approvazione ed adozione Bilancio di previsione pluriennale ; VISTO il regolamento regionale 9 novembre N. 26, recante Regolamento regionale di contabilità ; VISTA la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 14, recante Autorizzazione all esercizio provvisorio del bilancio per l esercizio finanziario 2018 ; VISTO il comma 2 dell art.1 della citata L.R. 14/2017 il quale precisa che l esercizio provvisorio è autorizzato con riferimento allo schema di bilancio di previsione adottato dalla Giunta Regionale, di cui alla proposta di legge regionale dell 11/12/2017, n.409; CONSIDERATO che la proposta di legge regionale n.409/2017 ricomprende il bilancio di previsione ARSIAL per il 2018, adottato con la citata deliberazione A.U. n. 30/2017;

3 VISTO l Atto di Organizzazione del Direttore Generale n.575 del 11/11/2014 con il quale è stato conferito al dr. Claudio Di Giovannantonio l incarico di dirigente dell Area Tutela, Risorse, Vigilanza e Qualità delle produzioni; VISTA la Determinazione del Direttore Generale n. 480 del 29 Settembre 2016, con la quale è stata conferita delega ai dirigenti dell Agenzia per l adozione di atti di gestione, nei limiti del budget assegnato, oltre che per l emanazione di provvedimenti a rilevanza esterna, attuativi degli atti di pianificazione assunti dall Organo di Amministrazione, denominati determinazioni dirigenziali ; CONSIDERATO in particolare che, con la sopra citata Determinazione n. 480/2016 è stata conferita delega per l adozione di atti di gestione relativamente a Assunzione di impegni di spesa di importo non superiore ad euro ,00, nei limiti del budget finanziario assegnato con il bilancio di previsione al od ai Centri di Responsabilità Amministrativa (CRAM) ricompresi nell Area Diretta; VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, e s.m.i.; CONSIDERATO che, prima attraverso il progetto Agricoltura Qualità e, successivamente, nell ambito delle azioni poste in essere sulla base dei compiti attribuiti dalla LR 2/95 istitutiva dell Agenzia che all art. 2 c.1 lett. h), i), l), come di seguito riportati: h) studio, promozione, divulgazione e controllo della qualità dell enogastronomia tipica del Lazio; i) tutela della diversità biologica delle specie animali e vegetali di interesse agrario e introduzione di innovazioni tecnico produttive tese alla salvaguardia della salute degli operatori agricoli e dell ambiente naturale, al risparmio energetico e alla razionalizzazione dei mezzi di produzione; l) tutela della sicurezza alimentare, anche tramite l elaborazione di studi, ricerche, progetti e programmi, con particolare riferimento alla diffusione degli organismi geneticamente modificati, e promozione di opportune iniziative finalizzate sia al miglioramento delle produzioni che alla salvaguardia della salute dei consumatori; ; CONSIDERATO che ARSIAL ha avviato specifica attività di ricerca, con raccolta di oltre 40 biotipi di vite nelle campagne e ulteriori 18 nella campagne 2016/2017, sottoposti ad analisi del molecolare finalizzata alla individuazione di biotipi autonomi; ATTESO che tale attività di indagine è preliminare alla compilazione delle schede OIV necessarie per l iscrizione al Registro Nazionale delle uve da vino dei vitigni autoctoni della Regione Lazio e ad oggi sono stati isolati e caratterizzati ben 17 vitigni autoctoni autonomi nel periodo e ulteriori 5 vitigni autoctoni autonomi nel 2016/2017, patrimonio importante per il rinnovamento e la specializzazione del comparto viticolo del Lazio; CONSIDERATO inoltre che ARSIAL, nell ambito dell applicazione della L.R. n. 15/2000 Tutela delle risorse genetiche autoctone d interesse agrario è impegnata nel censimento e nella caratterizzazione di risorse genetiche autoctone al fine della loro iscrizione al Registro Volontario Regionale, inclusi i vitigni segnalati in tutto il territorio regionale nell ambito dell attività di caratterizzazione suddetta ed iscritti nella seduta della Commissione Vegetale di settembre 2017;

4 CONSIDERATO che ARSIAL - Centro Vitivinicolo di Velletri, nell ambito del progetto Selezione Clonale dei vitigni autoctoni e tradizionali del Lazio ha selezionato ed omologato, negli anni passati, 14 cloni di vitigni autoctoni: Bellone, Cesanese di Affile, Cesanese comune, Bombino bianco, Verdicchio (Trebbiano verde); VISTI gli esiti analitici degli accertamenti effettuati mediante test ELISA, presso il laboratorio di virologia del CRA-VIT (prot del 03/06/2014), su biotipi di Cesanese di Affile con l individuazione di n. 24 ceppi virus esenti, allo scopo di migliorare ulteriormente la qualità dei vini DOCG Cesanese del Piglio; VISTI gli esiti analitici degli accertamenti effettuati mediante test ELISA, presso il laboratorio di virologia del CREA-VIT (prot del 25/05/2016), sui biotipi di Bellone con l individuazione di n. 2 ceppi virus esenti e di Nero Buono con l individuazione di nessun ceppo virus esente; VISTI gli esiti analitici degli accertamenti effettuati mediante test ELISA, presso il laboratorio di virologia del CREA-VE (prot del 02/11/2017), sui biotipi di Malvasia del Lazio con l individuazione di n. 2 ceppi con un solo virus e Nero Buono con l individuazione di nessun ceppo virus esente; VISTE le richieste, pervenute da numerosi viticoltori regionali (nota Consorzio Tutela Frascati prot ARSIAL 469/2018) per la caratterizzazione genetica di numerosi biotipi di vitigni autoctoni, non ancora censiti nel Registro Nazionale delle uve da vino e per l avvio di selezione clonale su varietà autoctone del Lazio, appositamente risanate; RITENUTO di dover attivare lo screening iniziale per i vitigni autoctoni segnalati mediante analisi molecolari presso operatori di consolidata esperienza e competenza specifica, attestata, tra l altro, dal possesso di banche del germoplasma viticolo di adeguata rappresentatività del patrimonio varietale nazionale ed internazionale; ATTESO che l impegno di spesa a favore del CREA-VE di Conegliano Veneto con determinazione n. 90 del 15/03/2016 è concluso, ancorché non completamente utilizzato; RITENUTO di poter avviare l iter di selezione clonale con il risanamento tramite micropropagazione in vitro e termoterapia sui primi 2 biotipi di Malvasia del Lazio che hanno presentano un numero ridotto di virosi, in quanto vitigno autoctono bianco maggiormente diffuso nelle base ampelografica delle denominazioni di origine della Regione Lazio; RITENUTO inoltre di dover effettuare come screening iniziale, su biotipi di vite da avviare a selezione clonale, le seguenti analisi sanitarie: test sierologici Elisa per i virus: ArMV, GFIV, GLRaV-1, GLRaV-2, GLRaV-3, GLRaV-6, GVA, GVB, Fleck; test molecolari PCR per i seguenti virus: GLRaV-1, GLRaV-2, GLRaV-3, GVA, GVB, GRSPaV, GPGV; test molecolari PCR per giallumi della vite (FD/LN); VISTO l art. 36 del D.Lgs. 50/2016, disciplina i contratti sotto soglia e in particolare al c.2 lett. a) per affidamenti di importo inferiore a euro, mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta; e il successivo art. 37 c.1 Le stazioni appaltanti,, possono procedere direttamente e autonomamente all acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a euro.

5 CONSIDERATO che l Agenzia in passato ha stipulato convenzioni con il CREA-VE sede di Conegliano Veneto, per la selezione clonale dei vitigni autoctoni del Lazio (Determinazione n. 478 del 17/12/2013); ATTESO che il CREA - Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia (CREA-VE) sede di Conegliano Veneto - sulla base delle specifiche competenze esercitate in materia di analisi molecolari, in virtù della banca dati del DNA di oltre 300 vitigni iscritti al Registro Nazionale delle uve da vino, e, in forza dell esperienza maturata in materia di selezione clonale e di analisi sanitarie, sia essenziale per la determinazione dell unicità dell accessione e garantisce adeguata competenza e professionalità nelle attività di risanamento e selezione clonale; ATTESO che tale servizio non è presente su piattaforma MEPA; VISTA l offerta economica del CREA-VE Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia di Conegliano Veneto, acquisita al protocollo di ARSIAL il 22/12/2017 al n e allegata alla presente determinazione, relativa alle analisi molecolari da operarsi con 10 marcatori micro satellite (SSR) e relativo confronto con tutte le risorse presenti nel data-base del germoplasma viticolo; DATO ATTO che, sulla scorta dei correnti prezzi di mercato per servizi assimilabili, il prezzo offerto pari ad 120 oltre IVA al 22% per le analisi molecolari ed il successivo confronto con le risorse in banca dati, per ciascun biotipo avviato ad analisi, risulta particolarmente favorevole; DATO ATTO della necessità di provvedere alla caratterizzazione molecolare di ulteriori biotipi di vite rinvenuti sull intero territorio regionale, per un totale stimato in circa 15 accessioni, per una spesa complessiva di 1.800,00 oltre IVA al 22%; VISTA l offerta economica pervenuta dal CREA VE prot del 28/12/2017 relativa alle analisi sanitarie da effettuare su 2 biotipi di Malvasia del Lazio ed alle attività di risanamento e successiva moltiplicazione (micropropagazione in vitro, termoterapia, moltiplicazione in vitro ed ambientamento, crescita franco di piede) preliminari ai fini della selezione clonale di biotipi di vite, in allegato B alla presente determinazione; DATO ATTO che, sulla scorta dei correnti prezzi di mercato per servizi assimilabili, il prezzo offerto pari ad 3.300,00 oltre IVA al 22% per analisi sanitarie, risanamento e moltiplicazione, risulta particolarmente favorevole; DATO ATTO che sia la caratterizzazione molecolare dei biotipi di vite che i test ELISA e le attività di risanamento preliminari all avvio della selezione clonale verranno eseguite a partire dal 2018 con un crono programma di circa 24 mesi e che la relativa rendicontazione avverrà solo a fine attività, al fine di garantire continuità nelle attività, si ritiene opportuno assumere l impegno di spesa per una quota parte del 60% nell esercizio 2018 e la restante nell esercizio 2019; CONSIDERATO che il capitolo U Altre prestazioni professionali e specialistiche n.a.c., CRAM DG.004, OBFU B01B56, del bilancio di previsione per l esercizio 2018 e pluriennale , a seguito della variazione compensativa eseguita con determinazione n 129 del 19/3/2018, ha una dotazione di spesa pari ad euro ,00 per l esercizio 2018 ad oggi non gravato da impegno alcuno, e ,00 per l esercizio 2019;

6 RITENUTO di impegnare la somma complessiva di 3.733,20, pari al 60% dell importo complessivo di 6.222,00, dato dall importo di 1.800,00, oltre IVA, per il pagamento delle analisi molecolari su 15 campioni di vite e, di 3.300,00, oltre IVA, per le attività di analisi sanitaria, risanamento e moltiplicazione clonale su 2 biotopi di vite a favore del CREA - Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia (CREA- VE) sede di Conegliano Veneto (Cod Fornitore 2832) sul capitolo U del bilancio di previsione per l esercizio 2018 e pluriennale , impegno che rientra nei dodicesimi in disponibilità al mese di marzo 2018; RITENUTO di impegnare la somma residua di 2.488,80, a favore del CREA - Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia (CREA-VE) sede di Conegliano Veneto (Cod Fornitore 2832) sul capitolo U del bilancio di previsione pluriennale per l esercizio 2019, impegno che rientra nei dodicesimi in disponibilità al mese di marzo 2018; SU PROPOSTA e istruttoria del dott. Giovanni Pica e della d.ssa Sandra Di Ferdinando responsabile AP Vigilanza produzioni regolamentate, controlli OGM e valorizzazione produzioni di qualità; D E T E R M I N A In conformità con le premesse che formano parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente determinazione, DI AFFIDARE al CREA-VE - Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia, sede di Conegliano Veneto, con sede legale in Via Nazionale, 82, Roma - C.F , P.IVA , le seguenti attività: - analisi per la caratterizzazione molecolare di 15 biotipi di viti autoctone della Regione Lazio, finalizzate all iscrizione di vitigni autoctoni al Registro Nazionale delle uve da vino ed alla valorizzazione delle risorse della biodiversità autoctona di interesse agrario, sulla scorta dell offerta riportata in allegato A alla presente determinazione; - analisi sanitarie da effettuare su 2 biotipi di Malvasia del Lazio ed alle attività di risanamento e successiva moltiplicazione (micropropagazione in vitro, termoterapia, moltiplicazione in vitro ed ambientamento, crescita franco di piede) preliminari ai fini della selezione clonale di biotipi di vite, in allegato B alla presente determinazione; DI IMPEGNARE la somma di 3.733,20 (di cui 3.060,00 per compensi e 673,20 per IVA a norma di legge) a favore del CREA (cod crd. 2832) con sede legale in Via Nazionale, 82, Roma - C.F , P.IVA , a valere sul capitolo U (ObFu B01B56) del bilancio pluriennale dell Agenzia, esercizio finanziario 2018, che reca la necessaria disponibilità ed in conformità con quanto disposto disposto al punto 8.6, lettera b), dell allegato 4/2 al D. lgs. 118/2011; DI IMPEGNARE la somma di 2.488,80 (di cui 2.040,00 per compensi e 448,80 per IVA a norma di legge) a favore del CREA (cod cred. 2832) con sede legale in Via

7 Nazionale, 82, Roma - C.F , P.IVA , a valere sul capitolo U (ObFu B01B56) del bilancio pluriennale dell Agenzia, esercizio finanziario 2019, che reca la necessaria disponibilità ed in conformità con quanto disposto disposto al punto 8.6, lettera b), dell allegato 4/2 al D. lgs. 118/2011; Soggetto a pubblicazione Tabelle Pubblicazione documento Norma/e Art. c. l. Tempestivo Semestrale Annuale Si No DLgs 33/ b X X DLgs 33/ X X Il Dirigente (Claudio Di Giovannantonio)