COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE

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Fabiana Moretti
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1 COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE PROVINCIA DI BRESCIA ORIGINALE DELIBERAZIONE N. 24 Trasmessa alla sezione Prov. Del C.R.C. Il. N. Prot. Invio C.R.C. OGGETTO: PRESA D'ATTO ACCORDO TERRITORIALE PER LA REGOLAMENTAZIONE DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO PREVISTI DELL'ARTICOLO 2, COMMA 3, DELLA LEGGE N.431/1998, DA APPLICARSI AGLI IMMOBILI SITI NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA L anno duemiladiciannove addì venti del mese di marzo alle ore nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale. Al1'appello risultano: COGNOME NOME Pres./Ass. 1. SPAGNOLI EDOARDO P 2. APOSTOLI MICHELA P 3. ARMANI GIORGIO P 4. SCHIAVINI FLAVIA P 5. VESCHETTI FERRUCCIO P Totale presenti 5 Totale assenti 0 Partecipa alla adunanza il Segretario Comunale Sig. CAMBIO DOTT.SSA ANTONELLA il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. SPAGNOLI DOTT. EDOARDO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato posto al n... dell ordine del giorno.

2 OGGETTO: PRESA D ATTO ACCORDO TERRITORIALE PER LA REGOLAMENTAZIONE DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO PREVISTI DELL'ARTICOLO 2, COMMA 3, DELLA LEGGE N.431/1998, DA APPLICARSI AGLI IMMOBILI SITI NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA LA GIUNTA COMUNALE Vista la legge 9 dicembre 1998, n.431 Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo ed in particolare: - l articolo 2, comma 3, che dispone che le parti possano stipulare contratti di locazione, definendo il valore del canone, la durata del contratto, anche in relazione a quanto previsto dall'articolo 5, commi 1, 2 e 3, della legge medesima; - l articolo 4, ai sensi del quale il Ministro dei lavori pubblici, ora Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, convoca le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge e, successivamente, ogni tre anni, al fine di promuovere una convenzione, di seguito denominata "Convenzione Nazionale", che individui i criteri generali per la definizione dei canoni, anche in relazione alla durata dei contratti, alla rendita catastale dell'immobile e ad altri parametri oggettivi, nonché delle modalità per garantire particolari esigenze delle parti; - l articolo 5, commi 1, 2 e 3, che definisce la natura dei contratti speciali e le modalità di promozione di specifici accordi locali; Vista la Convenzione Nazionale sottoscritta in data 25 ottobre 2016, ai sensi dell'articolo 4, comma 1, della richiamata legge n.431/1998 tra le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale e vistata, per il Ministero delle infrastrutture e trasporti, dal vice ministro; Visto il decreto del Ministro delle Infrastrutture adottato di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze 16 gennaio 2017 Criteri generali per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, nonché dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione per studenti universitari, ai sensi dell'articolo 5, commi 1, 2 e 3 della stessa legge ; Vista la legge 28 dicembre 2015, n.208 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di stabilità 2016 ed in particolare l articolo 1, commi 52 e 53, ai sensi dei quali le aliquote comunali per le imposte IMU e TASI sono ridotte al 75% per gli immobili locati a canone concordato di cui alla legge n.431/1998;

3 Preso atto che in data 15 maggio 2018 le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello provinciale hanno sottoscritto un nuovo accordo territoriale per i comuni della provincia di Brescia, finalizzato alla regolamentazione dei contratti di locazione a canone concordato previsti dall articolo 2, comma 3, della legge n.431/1998; Preso atto, altresì, che detto accordo è stato modificato in data 20 dicembre 2018, con particolar riferimento all allegato B, recante enunciazione delle caratteristiche intrinseche degli alloggi; Ritenuto di procedere alla presa d atto del citato accordo territoriale e di confermarne l operatività sul territorio comunale al fine di consentire a proprietari e a conduttori di immobili ad uso abitativo locati a canone concordato di fruire delle agevolazioni fiscali e imposte comunali agevolate previste per legge; Visto il parere favorevole espresso ai sensi dell articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, dal responsabile del servizio tecnico in merito alla regolarità tecnica dell atto; Visto il parere favorevole espresso ai sensi dell articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, dal responsabile del servizio finanziario in merito alla regolarità contabile dell atto; Con voti favorevoli ed unanimi, espressi nelle forme di legge DELIBERA - di prendere atto dell accordo territoriale sottoscritto in data 15 maggio 2018 tra le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello provinciale per i comuni della provincia di Brescia, recante regolamentazione dei contratti di locazione a canone concordato previsti dall articolo 2, comma 3, della legge n.431/1998; - di dare atto che il recepimento di detto accordo nell ordinamento comunale è valido ai fini del riconoscimento delle agevolazioni previste dall articolo 1, commi 52 e 53, della legge 28 dicembre 2015, n.208, circa le detrazioni IMU e TASI; - di rendere noto, ai sensi dell articolo 3, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n.241, che avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso entro 60 giorni presso il tribunale amministrativo regionale, sezione di Brescia, ai sensi del combinato disposto dagli articoli 29 e 42 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n.104; o - in via alternativa -, entro 120 giorni presso il Presidente della Repubblica, ricorso straordinario ex articolo 9 del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n.1199; - di trasmettere, ai sensi dell articolo 125, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, la presente deliberazione ai capigruppo consiliari;

4 In separata votazione, LA GIUNTA COMUNALE Ravvisata la necessità di adottare in tempi celeri gli atti ed i provvedimenti conseguenti; Con voti favorevoli ed unanimi, espressi nelle forme di legge DELIBERA - di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell articolo 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267.

5 Letto approvato e sottoscritto: Il Sindaco SPAGNOLI DOTT. EDOARDO Il Segretario Comunale CAMBIO DOTT.SSA ANTONELLA Pubblicata all albo pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire da oggi Trasmessa in copia ai capigruppo (elenco N. prot. N...) Addì, Responsabile del Servizio Brolli Teresa CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che la su estesa deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all albo pretorio del comune senza riportare, nei primi dieci giorni di pubblicazione, denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta ESECUTIVA ai sensi del 4^ dell Art.134 D.L.vo N.267 del Addì, Il Segretario Comunale CAMBIO DOTT.SSA ANTONELLA

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