PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N. 17 IN DATA

Transcript

1 ALLEGATO N. 2 ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE COMUNE di SETTALA CITTA METROPOLITANA DI MILANO Via Giuseppe Verdi N. 8/c Settala (MI) Tel. 02/ r.a. - fax 02/ Cod. Fisc Part. I.V.A PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N. 17 IN DATA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE AVENTE AD OGGETTO: RIDETERMINAZIONE RESIDUI PRESUNTI CON RELATIVA VARIAZIONE DI BILANCIO PER RIALLINEAMENTO PREVISIONI DI CASSA Premesso che l art. 162 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L.gs 10 agosto 2014 n. 126, dispone che gli enti locali deliberano annualmente il bilancio di previsione finanziario riferito ad almeno un triennio, comprendente le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi, osservando i principi contabili generali e applicati allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni; Dato atto che questo Ente con deliberazione di C.C. n. 62 del , esecutiva ai sensi di Legge ha approvato: - il bilancio di previsione 2019, 2020 e 2021, redatto secondo gli schemi autorizzatori di cui all allegato 9 del D. L.gs. 118/2011; - il DUP definitivo 2019/2020/2021; Visto il Piano Esecutivo di Gestione provvisorio per l Esercizio Finanziario 2019, approvato dalla G.C. con deliberazione n. 4 in data 15/01/2019; Considerato quanto disposto dall art. 175 del D. L.gs. 267/2000, nel testo vigente, il quale stabilisce, tra l altro, che: - le variazioni al piano esecutivo di gestione sono di competenza dell'organo esecutivo, salvo quelle previste dal comma 5-quater dell articolo, e possono essere adottate entro il 15 dicembre di ciascun anno, fatte salve quelle correlate alle variazioni di bilancio previste al comma 3 del citato articolo 175, che possono essere deliberate sino al 31 dicembre di ciascun anno (comma 9); - in assenza di specifica disciplina regolamentare, il responsabile finanziario, può effettuare, per ciascuno degli esercizi del bilancio le variazioni compensative del piano esecutivo di gestione fra capitoli di entrata della medesima categoria e fra i capitoli di spesa del medesimo macroaggregato, escluse le variazioni dei capitoli appartenenti ai macroaggregati riguardanti i trasferimenti correnti, i contribuiti agli investimenti, ed ai macroaggregati riguardanti i trasferimenti in conto capitale, che sono di competenza della Giunta (comma 5-quater); - le determinazioni dirigenziali di variazione compensative dei capitoli del piano esecutivo di gestione di cui al su citato comma 5-quater sono effettuate al fine di favorire il conseguimento degli obiettivi assegnati ai dirigenti (comma 5 quinquies); - la Giunta Comunale approva, tra le altre, le variazioni delle dotazioni di cassa, salvo quelle previste dal comma 5-quater già sopra citato (comma 5 bis lett. d); - la Giunta Comunale approva, tra le altre, le variazioni compensative tra macroaggregati dello stesso programma all interno della stessa missione (comma 5 bis lett e-bis);

2 - le variazioni al bilancio di previsione disposte con provvedimenti amministrativi, nei casi previsti dal citato decreto, e le variazioni del piano esecutivo di gestione non possono essere disposte con il medesimo provvedimento amministrativo (comma 5 quinquies); - le variazioni delle dotazioni di cassa di cui al su citato comma 5-bis, lettera d), come sopra ricordato, possono essere deliberate sino al 31 dicembre di ciascun anno (comma 3 e comma 9); Atteso che l art. 10, comma 4 del D. L.gs. n. 118/2011 e s.m.i. stabilisce che alle variazioni al bilancio di previsione, disposte nel rispetto di quanto previsto dai rispettivi ordinamenti finanziari, sono allegati i prospetti di cui all'allegato n. 8 del medesimo decreto, da trasmettere al tesoriere; Considerato che nel bilancio di previsione sono indicati i residui presunti quantificata alla data della sua predisposizione quindi in data antecedente alla chiusura definitiva dell esercizio; Verificato che, con riferimento alla situazione contabile dell esercizio 2018, l'ammontare dei residui presunti iscritto nel bilancio di previsione necessita di essere aggiornato in relazione ai movimenti ad oggi sopravvenuti rispetto alla predetta data di approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 (ossia la data del 18/12/2018) e ciò anche al fine di non determinare ritardi nel pagamento dei residui passivi; Atteso che fra i predetti sopravvenuti movimenti contabili occorre includere anche quelli correlati alla variazione del bilancio 2018/2020 fra gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato e gli stanziamenti correlati, deliberata dalla Giunta Comunale, ai sensi dell art. 175 comma 5 bis lettera e) del D.L.gs 267/2000, con atto n. 8 del 24/01/2019; Ritenuto pertanto, nelle more dell'approvazione del rendiconto 2018, di procedere con l'aggiornamento dell'ammontare dei residui presunti; Riscontrato conseguentemente che, a causa ed in correlazione dell avvenuto aggiornamento alla data odierna degli importi dei residui presunti 2018 e precedenti (rispetto agli importi inizialmente previsti nel bilancio di previsione approvato lo scorso 18 dicembre 2018), necessita apportare alcune variazioni alle dotazioni di cassa del citato bilancio di previsione 2019,2020,2021, approvato con deliberazione di C.C. n. 62 del 18/12/2018; Richiamato il resoconto della riunione della Commissione Arconet del 22 febbraio 2017, contenente indicazioni circa la casistica in esame; Dato atto che le consequenziali variazioni alle dotazioni di cassa di cui detto, oggetto del presente provvedimento (anche per le motivazioni più sotto riportate), competono alla Giunta Comunale; Visto l'elenco aggiornato (secondo quanto sopra esplicitato) dei residui presunti al 31/12/2018, così come analiticamente rappresentato negli allegati 1 (residui attivi) e 2 (residui passivi), le cui risultanze complessive sono riportate nelle seguenti tabelle: RESIDUI ATTIVI Residui attivi provenienti dalle gestioni 2017 e precedenti ,75 Residui attivi provenienti dalla competenza ,73 TOTALE ,48

3 RESIDUI PASSIVI Residui passivi provenienti dalle gestioni 2017 e precedenti Residui passivi provenienti dalla competenza ,63 TOTALE ,81 Considerato che, sulla base di quanto sopra esplicitato, le variazioni alle dotazioni di cassa da apportare sono sintetizzabili come segue: DESCRIZIONE DELLE VARIAZIONI - ESERCIZIO VARIAZIONI ATTIVE cassa 1) Minori spese ,48 (prosp. Allegato A) 2) Maggiori entrate ,64 (prosp. Allegato B) -VARIAZIONI PASSIVE cassa 3) Maggiori spese ,87 (prosp. Allegato C) 4) Minori entrate ,16 (prosp. Allegato D) Ritenuto necessario, in relazione a quanto sopra esplicitato, di apportare le variazioni alle dotazioni previsionali assestate di cassa relative all esercizio 2019 in base a quanto risulta dal prospetto riepilogativo, allegato E entrate e spese di cassa esercizio , al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale del medesimo; Dato atto che: sulla presente proposta di deliberazione, in quanto di competenza giuntale, non necessita acquisire, parere dell'organo di Revisione, ai sensi dell art. 239 c. 1 lett. b) del D. Lgs 267/2000, ferma restando la necessità dell'organo di revisione di verificare, in sede di esame del rendiconto della gestione, dandone conto nella propria relazione, l'esistenza dei presupposti che hanno dato luogo alle variazioni di bilancio approvate nel corso dell'esercizio, comprese quelle approvate nel corso dell'esercizio provvisorio; le variazioni delle dotazioni di cassa, disposte con il presente provvedimento, garantiscono che il fondo di cassa alla fine dell'esercizio sia non negativo e ciò in quanto la differenza fra le variazioni di cassa attive e passive disposte con il presente atto, pari a ,91 seppur comportando una diminuzione del Fondo di cassa finale presunto, che risulterebbe in proiezione al 31/12 pari ad ,90 (fondo di cassa iniziale presunto da bilancio di previsione 2019/ ,75 + stanziamenti cassa post variazione, in entrata, ,06 stanziamenti di cassa post variazione, in uscita, ,91 dell esercizio 2019), lo mantengono comunque di valore positivo; le dotazioni nonché precedenti assegnazioni del Piano Esecutivo di Gestione

4 provvisorio 2019 approvato con il su richiamato atto di G.C. N. 4 in data 15/01/2018 (redatto in termini di competenza per l intero triennio degli esercizi di riferimento del bilancio e, con riferimento al primo esercizio, anche in termini di cassa), a seguito dell adozione del presente provvedimento di variazione, si intendono consequenzialmente parimenti aggiornate; Dato atto inoltre che il presente atto viene assunto nel rispetto delle norme legislative, regolamentari e tecniche riguardanti la materia in oggetto; Si propone che la Giunta Comunale DELIBERI per quanto in premessa esplicitato che qui si intende integralmente riportato: 1. di rideterminare per le motivazioni di cui in premessa e nelle more dell'approvazione del rendiconto 2018, l'ammontare dei residui presunti iscritti nel bilancio di previsione come da allegati 1 (residui attivi) e 2 (residui passivi), dando atto che le risultanze complessive sono riportate nelle seguenti tabelle: RESIDUI ATTIVI Residui attivi provenienti dalle gestioni 2017 e precedenti ,75 Residui attivi provenienti dalla competenza ,73 TOTALE ,48 RESIDUI PASSIVI Residui passivi provenienti dalle gestioni 2017 e precedenti Residui passivi provenienti dalla competenza ,63 TOTALE ,81 2. di approvare le variazioni alle dotazioni previsionali assestate di cassa relative all esercizio 2019 in base a quanto risulta dal prospetto riepilogativo, allegato E entrate e spese di cassa esercizio , al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale del medesimo; 3. di dare atto che: le variazioni delle dotazioni di cassa, disposte con il presente atto, pari a ,91 seppur comportando una diminuzione del Fondo di cassa finale presunto, che risulterebbe in proiezione al 31/12 pari ad ,90 (fondo di cassa iniziale presunto da bilancio di previsione 2019/ ,75 + stanziamenti cassa post variazione, in entrata, ,06 stanziamenti di cassa post variazione, in uscita, ,91 dell esercizio 2019), lo mantengono comunque di valore positivo; le dotazioni nonché precedenti assegnazioni del Piano Esecutivo di Gestione provvisorio 2018 approvato con il su richiamato atto di G.C. N. 4 in data 15/01/2018 (redatto in termini di competenza per l intero triennio degli esercizi di riferimento del bilancio e, con riferimento al primo esercizio, anche in termini di cassa), a seguito dell adozione del presente provvedimento di variazione, si intendono consequenzialmente parimenti aggiornate; 4. di dare atto, infine, che: sulla presente proposta di deliberazione, in quanto di competenza giuntale, non necessita

5 acquisire, parere dell'organo di Revisione, ai sensi dell art. 239 c. 1 lett. b) del D. Lgs 267/2000, ferma restando la necessità dell'organo di revisione di verificare, in sede di esame del rendiconto della gestione, dandone conto nella propria relazione, l'esistenza dei presupposti che hanno dato luogo alle variazioni di bilancio approvate nel corso dell'esercizio, comprese quelle approvate nel corso dell'esercizio provvisorio; il presente atto, debitamente esecutivo, sarà trasmesso al Tesoriere dell Ente, ai sensi dell art. 216, 1 comma, del D.L.gs. n. 267/2000, unitamente al prospetto previsto dall'allegato n. 8/1 di cui all'art. 10, comma 4, del D.L.gs. 118/2011 e successive modificazioni riportante i dati di suo interesse, prospetto allegato F al presente atto, che forma parte integrante e sostanziale del medesimo; il presente provvedimento, debitamente esecutivo, ai sensi dell art. 175 comma 5 ter del D. L.gs. n. 267/2000, in ossequio a quanto disposto dall art. 30 c. 2 del vigente regolamento di contabilità, sarà prontamente inviato, a cura dell ufficio segreteria, al Sindaco/Presidente del Consiglio, che ne darà comunicazione al Consiglio medesimo nel corso della prima adunanza utile; 5. di dare mandato all Ufficio Ragioneria di apportare alle dotazioni di cassa del bilancio di previsione 2019, 2020 e 2021, relativamente all annualità 2019, le variazioni di cui al presente provvedimento; Si propone altresì, al fine di non determinare ritardi nel pagamento dei residui passivi, di dichiarare l immediata eseguibilità del provvedimento di cui trattasi, ai sensi di quanto stabilito dall art. 134, comma 4, del D.L.gs. n. 267/2000. IL RESPONSABILE DEL SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO (Provenzi rag. Ivano) Il Responsabile del Procedimento FEDELE COSTANTINA Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate