Il Consiglio di classe sulla base delle seguenti considerazioni pedagogiche e didattiche: 1

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1 1 ISTITUTO COMPRENSIVO V. MESSINA P.zza Umberto I, 11 Palazzolo Acreide Tel./Fax: CF: sric85400t@istruzione.it; PEC: sric85400t@pec.istruzione.it URL: SCHEDA 1 Anno scolastico Riconoscimento dei Bisogni Educativi Speciali Il Consiglio di classe sulla base delle seguenti considerazioni pedagogiche e didattiche: 1.. e/o sulla base della documentazione clinica presentata dalla famiglia:..... riconosce che l alunno. presenta dei bisogni educativi speciali pertanto si ritiene necessario personalizzare il percorso di studio (legge 53/2003; direttiva del 27 /12/2012 Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica ; C.M. n 8 del 6 Marzo 2013). I genitori saranno informati e verrà acquisito il loro parere con la sottoscrizione di un documento. Palazzolo A. Il Consiglio di classe:.. Il Dirigente scolastico:.. 1 Difficoltà di decifrazione di informazioni verbali, difficoltà di decifrazione di informazioni scritte, difficoltà di espressione-restituzione di informazioni verbali, difficoltà di espressione-restituzione di informazioni scritte, difficoltà nell applicare conoscenze, difficoltà di autoregolazioneautocontrollo, problemi comportamentali, problemi emozionali (aggressività, timidezza, ansia, ostilità, tristezza), scarsa autostima, scarsa motivazione, scarsa curiosità, difficoltà nella relazione con i compagni, difficoltà nella relazione con gli insegnanti, carenza/eccesso nel senso del pericolo, necessità di tempi più lunghi, difficoltà di attenzione, difficoltà di memorizzazione, altro (specificare).

2 1 ISTITUTO COMPRENSIVO V. MESSINA P.zza Umberto I, 11 Palazzolo Acreide Tel./Fax: CF: sric85400t@istruzione.it; PEC: sric85400t@ pec.istruzione.it URL:www. icmessinapalazzolo.it SCHEDA 2 DICHIARAZIONE PER LA FAMIGLIA Oggetto: personalizzazione del percorso formativo Anno scolastico 2013/2014 Il sottoscritto in accordo con le indicazioni del Consiglio di classe, esprime parere favorevole ad una personalizzazione del percorso formativo del proprio figlio per l anno scolastico. chiedendo nel contempo di essere tempestivamente informato di eventuali modifiche e procedere, in tal caso, a nuova sottoscrizione. Il progetto definisce obiettivi di apprendimento specifici ed adeguati alle effettive capacità dello studente al fine di consentirne lo sviluppo delle potenzialità e la piena partecipazione alle attività educative e didattiche. A fine anno scolastico l esito positivo, cioè il passaggio alla classe successiva/l ammissione all esame, dipenderà dal raggiungimento dei risultati previsti dal Piano didattico personalizzato. Data.. Firma del genitore.. Il sottoscritto genitore di, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, autorizza il trattamento dei dati per finalità istituzionali. Data Firma del genitore

3 1 ISTITUTO COMPRENSIVO V. MESSINA P.zza Umberto I, 11 Palazzolo Acreide Tel./Fax: CF: sric85400t@istruzione.it; PEC: sric85400t@ pec.istruzione.it URL: Piano didattico personalizzato Anno scolastico 2013/2014 SCHEDA 3 Dati anagrafici dello studente Nome Luogo e data di nascita Scuola Classe VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DI DATA... COLLOQUIO CON LA FAMIGLIA ( accordo sottoscritto in data ) EVENTUALE PARERE DELLO PSICOLOGO O ALTRO ESPERTO dott.... (Acquisito in data... ) COLLOQUIO CON LO STUDENTE effettuato in data. DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE PUNTI DI FORZA.... INDIVIDUAZIONE DEL DOCENTE REFERENTE

4 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (La personalizzazione può riguardare una o più discipline e può essere riferita alle strategie metodologicodidattiche e/o agli obiettivi previsti). Disciplina Strategie e metodologie didattiche utili a ridurre le difficoltà i Strategie didattiche: Obiettivi minimi previsti Strumenti compensativi: Misure dispensative: Forme di verifica e valutazione previste ii : Competenze attese: (La presente scheda va compilata per ogni disciplina o ambito in cui si prevede la personalizzazione del percorso).

5 La valutazione finale dell alunno, per il corrente anno scolastico, avverrà sulla base delle competenze attese espresse nel presente Piano. Data.. Il Consiglio di classe.. Il dirigente scolastico i Strategie didattiche 1. Adattamenti, differenziazioni, accorgimenti messi in atto dagli insegnanti nelle modalità di lavoro in aula; 2. Attività in piccolo gruppo con lo scopo di facilitare l alunno; 3. Predisposizione di azioni di tutoraggio; 4. Differenziazione, semplificazione, riduzione dei contenuti; 5. Aumento dei tempi di esecuzione dei compiti; 6. Altro (specificare) Eventuali strumenti compensativi utili all alunno. L alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi nelle aree disciplinari: 1. tabelle, formulari, procedure specifiche sintesi, schemi e mappe elaborate dai docenti; 2. calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante; 3. computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner; 4. risorse audio (CD, sintesi vocale, audiolibri, libri parlati, libri digitali ); 5. software didattici free; 6. tavola pitagorica; 7. computer con sintetizzatore vocale; 8. altro (da specificare). Misure dispensative Nell ambito delle varie discipline l alunno viene dispensato: 1. dalla presentazione contemporanea dei quattro caratteri (nelle prime fasi dell apprendimento); 2. dalla lettura ad alta voce; 3. dal prendere appunti (si forniscono appunti scritti o fotocopiati dai compagni); 4. dal segnare compiti e avvisi sul diario (provvede l insegnante o un compagno) 5. dai tempi standard; 6. dal copiare dalla lavagna; 7. dalla dettatura di testi/o appunti; 8. da un eccesivo carico di compiti; 9. dallo studio mnemonico delle tabelline; 10. altro (da specificare).

6 ii Per la verifica e la valutazione 1. Realizzazione di verifiche strutturate (scelta multipla, chiusa, v/f..); 2. Realizzazione di verifiche a risposta aperta; 3. Lettura del testo della verifica scritta da parte dell insegnante; 4. Riduzione/selezione della quantità di esercizi nelle verifiche scritte; 5. Prove orali in compensazione alle prove scritte; 6. Programmazione di tempi più lunghi per le prove scritte; 7. Supporto alle verifiche orali e scritte con l utilizzo di mappe concettuali e mentali, con immagini e schemi; 8. Uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali; 9. Valutazione delle prove scritte e orali tenendo conto del contenuto e non della forma; 10. Altro (specificare).