COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA

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1 COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE C O P I A N. 50 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza Ordinaria in Prima Convocazione - Seduta Pubblica - Oggetto: CONSIGLIO DELL'UNIONE DELL'APPENNINO BOLOGNESE. NOMINA DEL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO. Addì TRENTA SETTEMBRE DUEMILATREDICI, alle ore 20:30 Solita sala delle Adunanze. Previa l'osservanza delle formalità prescritte dalla vigente disposizione di legge, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. Risultano presenti: 1) STEFANINI GIANLUCA 2) LENZI STEFANO 3) ARMOCIDA PIERO ALBERTO 4) SANTI ANGELO 5) RUGGERI PATRIZIA 6) STEFANINI MASSIMO 7) GALLI VITTORIO 8) NANNONI MASSIMO 9) GIORGETTI STEFANIA 10) NERI ANDREA 11) LIPPI ALICE 12) VENTURI FAUSTO 13) TEGLIA ANNA 14) GABRIELLI FIORENZO 15) TEGLIA DANIELE 16) GURRIERI GIACOMO 17) SERRA MASSIMO Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE, redazione del presente verbale. Assente BRIZZI CLEMENTINA, il quale provvede alla Essendo legale il numero degli intervenuti, STEFANINI GIANLUCA - SINDACO, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato. Nomina scrutatori i Consiglieri: VENTURI FAUSTO, LENZI STEFANO, TEGLIA ANNA

2 OGGETTO: Consiglio dell Unione dell Appennino Bolognese. Nomina del rappresentante del Comune di San Benedetto Val di Sambro. Il Sindaco espone la proposta e invita i Consiglieri di minoranza a procedere alla votazione per la designazione del Consigliere di minoranza che farà parte del Consiglio dell Unione di Comuni. IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la legge 21 dicembre 2012, nr. 21 Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza, e s.m.i., con la quale la Regione Emilia-Romagna ha approvato le misure per l adeguamento delle funzioni amministrative sul territorio regionale ai principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza, alla luce delle recenti disposizioni normative statali in materia di riordino territoriale e funzionale; PREMESSO CHE: con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 42 del è stato approvato lo Statuto dell Unione dei Comuni dell Appennino Bolognese tra i Comuni di Castel d Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Marzabotto, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro e Vergato; tutti i Comuni aderenti all Unione hanno approvato lo Statuto dell Unione dei Comuni dell Appennino Bolognese e che è in corso la pubblicazione presso l Albo Pretorio di ciascun Comune; il predetto Statuto è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia- Romagna Parte Seconda nr. 249 del 27 agosto 2013; DATO ATTO CHE: ai sensi dell art. 6 comma 5 del T.U. enti locali (d.lgs. 267/2000) lo Statuto entra in vigore decorsi trenta giorni dalla pubblicazione all albo pretorio dell ultima, in ordine cronologico, deliberazione consiliare dei Comuni aderenti; il Consiglio dell Unione è composto da due consiglieri per ciascun Comune, uno dei quali per la minoranza, mentre i Sindaci sono membri di diritto. l art. 8 comma 3 della richiamata L.R. prevede che entro trenta giorni dalla entrata in vigore dello Statuto dell Unione subentrante alla Comunità montana, i Consigli Comunali procedano all elezione dei propri rappresentanti in seno al Consiglio dell Unione secondo le modalità previste dallo Statuto; l art. 14 dello Statuto prevede che la prima elezione dei membri del Consiglio dell Unione da parte dei Consigli Comunali, dovrà tenersi entro trenta giorni dall entrata in vigore dello Statuto dell Unione ed inoltre che i Consigli Comunali provvedono all elezione dei propri rappresentanti nel Consiglio dell Unione con il sistema del voto limitato in rappresentanza delle minoranze. In caso di parità di voto verrà eletto il consigliere di minoranza che abbia riportato nelle elezioni comunali la

3 maggiore cifra individuale. In caso di ulteriore parità prevarrà il consigliere più anziano ; in caso di mancata elezione dei propri rappresentanti da parte dei Comuni entro i termini di cui sopra, in via suppletiva e fino ad eventuale successiva designazione, entrano a far parte del Consiglio dell Unione i consiglieri comunali di minoranza che hanno riportato nelle elezioni le maggiori cifre individuali tra quelli eletti in una o più liste non collegate al sindaco. In caso di parità di cifre individuali, prevale il consigliere più anziano. Il Presidente dell Unione è tenuto a segnalare il caso al Presidente della Giunta Regionale, al Prefetto e al Difensore Civico. CONSIDERATA la necessità di procedere alla nomina dei rappresentanti di minoranza in seno al Consiglio dell Unione, al fine di poter assicurare il tempestivo avvio delle attività dell Unione, nel rispetto dei termini normativamente prescritti, armonizzando al contempo il calendario delle sedute consiliari, senza ulteriori ed aggiuntivi costi; DATO ATTO CHE l efficacia della presente deliberazione è subordinata all avvenuta entrata in vigore dello Statuto dell Unione, conseguente alla decorrenza del periodo di pubblicazione all albo pretorio dell ultima, in ordine cronologico, deliberazione consiliare di approvazione dei Comuni aderenti; ACQUISITO il parere favorevole, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n 267/2000, così come riportato nell allegato sub A) che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; RITENUTO pertanto di procedere alla votazione; SCHEDE SCRUTINATE NR. 4: Consigliere Gabrielli nr. 3 preferenze e nr. 1 Scheda Bianca PRESO ATTO dell esito della votazione eseguita con il sistema del voto limitato; VOTANTI PRESENTI NR. 16, Astenuti nr. 1 (Gabrielli) VOTANTI NR. 15, Favorevoli nr. 15 DELIBERA 1. DI NOMINARE, per le motivazioni di cui in parte narrativa, il consigliere Gabrielli Fiorenzo quale membro del Consiglio dell Unione dell Appennino Bolognese, in rappresentanza della minoranza del Comune di San Benedetto Val di Sambro; 2. DI DARE ATTO che: a. Il Sindaco è membro di diritto del Consiglio dell Unione dell Appennino Bolognese, ai sensi dell art. 13 dello Statuto; b. L efficacia della presente deliberazione è subordinata alla avvenuta entrata in vigore dello Statuto dell Unione, conseguente alla decorrenza del periodo di pubblicazione all albo pretorio dell ultima, in ordine cronologico, deliberazione consiliare di approvazione dei Comuni aderenti.

4 COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO Provincia di Bologna Allegato alla delibera n. 50 del 30/09/2013 Avente ad oggetto: Consiglio dell'unione dell'appennino Bolognese. Nomina del rappresentante del Comune di San Benedetto Val di Sambro. Ai sensi dell'art. 49, 1 comma, del Decreto Leg.vo n. 267 e sue modifiche e integrazioni e con riferimento alla deliberazione sopra indicata, il/i sottoscritto/i esprime/mono: Parere Favorevole sulla Regolarità Tecnica Addì, 27/09/2013 (F.to Dr. Barbi Paolo) ** ============================================================================= (*) Motivazione:

5 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Stefanini Gianluca IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Brizzi Clementina Il sottoscritto RESPONSABILE DI AREA, visti gli atti d'ufficio; ATTESTA che la presente deliberazione viene pubblicata dal 04/10/2013 al 19/10/2013 per 15 gg. consecutivi nel sito istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, 69). F.to Dr. Barbi Paolo La presente deliberazione è divenuta esecutiva: perché dichiarata immediatamente eseguibile X essendo decorsi 10 giorni dalla pubblicazione Lì 14/10/2013 F.to Dr. Barbi Paolo Si attesta che la presente deliberazione è copia conforme al suo originale per quanto riguarda il contenuto del provvedimento e per quanto riguarda tutte le attestazioni ad esso riferite. San Benedetto Val di Sambro, 14/10/2013 L'INCARICATO Delibera n. 50 del 30 SETTEMBRE 2013