Geol. Grazia Signori
|
|
- Giovanni Bettini
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Videomarmoteca & Centro Prove Materiali Lapidei Geol. Grazia Signori Responsabile di Laboratorio Centro Servizi per il Marmo Via del Marmo Volargne (Vr) Tel Fax
2 !"# $$"%#% &' "$( # "#$$#% )"$ * #$#)" &# 2
3 La coltivazione delle sostanze minerali si differenzia dagli altri settori produttivi primari, quali agricoltura, pesca, foreste, in quanto i materiali utili prodotti non sono rinnovabili, e la distribuzione dell'attività estrattiva è naturalmente soggetta a condizioni naturali preesistenti più che ad ogni forma di economia. 3
4 Indubbiamente l'uso delle risorse naturali non rinnovabili, quali quelle minerali, pone una serie di problemi. Il primo di questi è legato al reperimento delle risorse, collegato a problemi logistici, strategici e/o di scarsa diffusione. (v. incidenza costo di trasporto sul prezzo unitario del materiale) D'altro canto vanno considerati con il dovuto interesse i problemi legati all'inquinamento ed all'alterazione degli equilibri naturali, in considerazione soprattutto delle possibilità di intervento attualmente offerte dalla tecnologia. 4
5 In Italia le sostanze minerali vengono classificate secondo il seguente criterio (art. 2, R.D , n. 1443): 1-Minerali di prima categoria, che sono demaniali e per i quali lo Stato rilascia il permesso alla ricerca e la concessione alla coltivazione. Vengono coltivati in miniere, e sono rappresentati da energia, minerali metalliferi, minerali non metalliferi di rilevante importanza industriale, ecc.. 2-Minerali di seconda categoria, che sono lasciati alla disponibilità del proprietario del fondo e che a norma dell'articolo 117 della Costituzione sono soggetti a disposizioni amministrative regionali (le Regioni rilasciano cioè l'autorizzazione all'attività di cava). Vengono coltivati in cave e torbiere e sono rappresentati da torbe, materiali per costruzioni edilizie, stradali, idrauliche, da terre coloranti, farine fossili, quarzo e sabbie silicee, ecc.. A quest'ultima categoria appartengono le pietre da taglio. 5
6 !" +,-./-0,+/ /-0,// "##5#%#" &6 6 #" 78 &8" # $ $#%# 5 5&$% $5# )"%&## &#"9 # $%"5# 6
7 Per fornire un quadro esauriente delle rocce rinvenibili sulla superficie terrestre o in prossimità di essa, è necessario anzitutto avere un approccio più scientifico all argomento di quanto non consenta la classificazione merceologica delle rocce per usi edilizi (minerali lapidei ornamentali) attualmente ancora in uso nella legislazione italiana; questa prevede infatti una suddivisione in Marmi, Graniti, Travertini e Pietre. 7
8 8 :8 $"$$ $"# # $#; 5"%# && 51 # %##&&" #<# %#7&9# #5#" #&"$$6 = & = # = *1 8
9 >5 9
10 $##% >5 10
11 : 6#5## %#" " >5 11
12 >5 12
13 >5 13
14 6#5#!""## >5 14
15 #)"$( $$ 1#6 09 &#*1 +9#$$%*-*1 39 #$#&7#&&91 >5 15
16 8? #"&&"$$#5)"5# "#$#"5&$ #%*# %#&% &*#&"""1 %5 %#1 $#%#55&%%* $ $&&1 >5 16
17 >5 17
18 >5 18
19 >5 19
20 "#$#6 #%2&# : 20
21 :: 0& 3 C ?9 + D"&*+1B +: 2 +? + #3 3 3 B 28"8 + B$ + C D 4EC 3 A D /F"% + A$% + C8 + 2 D,# ? 5B1B 6#*'" 5"1 *&57B1B9 #&' # # $ #1 21
22 $ "###%#"% $5"###"%%*#!##$% 7)"#$9 )"&$$&6 = $$# 7 %%9 #$ = # "#7# #9 =& = $ = 22
23 11 23
24 24
25 25
26 8 26
27 $< *G HI $#$ 5" E&- 3 % $ 1 $1 #$# &5< % %!"" % - 4 # % +/.0 ++0B+A2B 0+/ /.0,0 0A A /2 B13 01B , A +B,4 0ABB+/ BB 044 0A+B, 0B B.1,, A 01/..1.BA13B B.+/3B , 00A +3+B, /.1++.1,. 21B A3132 $ +/B ,+/ 0// A4+B4 04+ A4+2B +B B4A.1/0.12B B $ * *#"$7##@0,A/9 5&5#5%#5$ 27
28 : 7J5#9$ "## #%#"%$5"## #"%%*#!##& 7)")"% #$ #$#9 )"&$$&6 = &$$# 7&*"5# "#)"% #$#$*9 = &*"57# &*"57#&# &#&19 = $#&* &* "5 ""$ = " *#&$%7& &%% %%9 28
29 : 11 29
30 H:I 30
31 $< *G H:I $#$ 5" E&- 3 % $ % $ #$# &5< % %!"" % - 4 # % & +4.B +BB,+4/B 0/A A+03, 0A , A /301BA 0B A1..13A.1.2.1BA & +4AA +4+.+A+. 0/. 00B /0,A 0B 0++.1/A.1B3.1,3 B1B 013/1B.14B B +4,A +4,B+/ BB+2, A+2/ 04.1A # +/ A.B 0A , 0/B 0B++.0 0/ /.1B+.1AB B1. +12/14.13B $ * *#"$7##@0,A/9 5&5#5%#5$ 31
32 @ ###$* ###$* ""5" 5"##%#"%K "5< "# "6'!"&#$#$"#% $#)" 32
33 @ 33
34 $< *G I $#$ 5" E&- 3 % $ % $ #$ #&5< % %!"" % - 4 # % 5 +2B. +++/+/ , B.1/3 B1+ 31/414.1,..1.,31.2 $ * *#"$7##@0,A/9 5&5#5%#5$ 34
35 #"%-##%#"# )"&$$&#$%& 5" %1 #"#"#+&"$$&"6 = -$$ G 5#7 195$*7$$ $$ " 19 = #"-$ G $$"7)"% &# ## #19"5"7 *" "19 35
36 H I 36
37 H I 37
38 $<*GH I $#$ 5" E&- 3 % $ % $1 #$ #&5< % %!"" % - 4 # % +2,/ +++B+/.. 0.B A/ B33.12/.1+B.1/4 /1/ A A " $$# +++B B.1+B A # +/04 02/ 03. B/.13/ , )"% B/,+4/. +A. 0B32.A 0B AB.14/ / B.1+..1B/ # +B4/ +2,B+44B B 32 +BBA +1+B 01,4+1B. 41A ,B $ * *#"$7##@0,A/9 5&5#5%#5$ 38
39 F 8-6 &%#$##5 $ * ( (7#$%#9 $ "" " ( ( "$##5#%#!"#5 $$ *#&%$# 7# *&* *&** *9*5& %%#$ 39
40 " $#%#$"6 = #$"K"H & $&I55" ##! $& 7&"# 0+2./$ 0+4/.9 = ""5% = *#$$ *5#$5% = )#5% * "#)"$%#5" " ""1 &"*#* #)"" " "%# 40
41 :? "&6 #%#&# "#&K $"L& )"# *$ " &6 #%#& #"#& #5K$"L &5  "1 41
42 "!!+ 56$$# % 42
43 "!!+ 56$$# %,65"5# "$#"&$ 43
44 "!!+ 6$$#$# % 44
45 "!!+ 6$$#$# % 65"5#" $##&# 45
46 8 = : 7:889 = = 8 6$# "5 $# "%# #%#!" $# " # # 46
47 M -. ( -. ( $$< *!! $$< * -. ), &< 5&< "#< -. ( #& : - 47
48 -!---/ 0!+!! = :N 0+2./ EN 1936 = M EN 1936 = 88 EN = M EN 1925 = :M = : -: EN = :?E G EN =!? EN 13919; EN $EN
49 M? # = 8 G 0+3/+ = EN 1926 =! $EN = =! G pren = EN = pren
50 1 : : 18!! E,/+2-0,/+4,/+2-+,/+2-+ 0A0BB,/+2-3 B+0.2,/+2-B,/+2-A ,/+2-4 :8@!? 7,/+B!, J 8 J 8@7 8 J :8@ 50
Geol. Grazia Signori
Videomarmoteca & Centro Prove Materiali Lapidei Geol. Grazia Signori g.signori@videomarmoteca.it Responsabile di Laboratorio Centro Servizi per il Marmo Via del Marmo 919-37020 Volargne (Vr) Tel 045 6888485-
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 DELIBERAZIONE 3 giugno 2009, n. 455
62 10.6.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 DELIBERAZIONE 3 giugno 2009, n. 455 L.R. 3.11.98 n. 78, art. 15, comma 3 e successive modificazioni ed integrazioni. Definizione degli
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 DELIBERAZIONE 10 giugno 2013, n. 438
36 19.6.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 DELIBERAZIONE 10 giugno 2013, n. 438 Art. 15, comma 3 della L.R. 3.11.98 n. 78, come modificato dall art. 57 della L.R. 27.12.2012 n. 77.
DettagliDireito do Turismo: Legislação específica aplicada
ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 08/01/2013 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/34465-direito-do-turismo-legisla-o-espec-ficaaplicada Autore: Sola Fernanda Direito do Turismo: Legislação específica aplicada
DettagliProvincia di Bergamo. Settore Tutela Risorse Naturali Servizio Risorse Minerali e Termali Ufficio Cave. dott. geol.
Provincia di Bergamo Settore Tutela Risorse Naturali Servizio Risorse Minerali e Termali Ufficio Cave dott. geol. Renato Righetti Incontri di aggiornamento professionale per il tecnico pubblico Mercoledì
DettagliCaratteristiche tecniche del marmo e suo impiego nell edilizia e nelle opere pubbliche
MARMO E LEGNO NELL EDILIZIA DELL ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI Caratteristiche tecniche del marmo e suo impiego nell edilizia e nelle opere pubbliche dott. geol. Gino Lucchetta Asiago, 17 maggio 2016 Punti
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 ESTRAZIONE GAS, PETROLIO, CARBONE, MINERALI E LAVORAZIONE PIETRE Processo Coltivazione di cave e miniere
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA
BOZZA SENATO DELLA REPUBBLICA XIII LEGISLATURA N. 2638 DISEGNO DI LEGGE d'iniziativa del senatore DANIELI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 LUGLIO 1997 Modifica del regio decreto 29 luglio 1927, n. 1443,
DettagliA relazione del Vicepresidente Reschigna: Visto:
REGIONE PIEMONTE BU31 04/08/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 18 luglio 2016, n. 19-3642 Aggiornamento dei parametri unitari delle "Tariffe del diritto di escavazione" per il materiale estratto
DettagliCONTAMINAZIONE PUNTUALE E SITI CONTAMINATI
L inquinamento del suolo da fonti puntuali e quindi la presenza di siti contaminati rappresenta una compromissione della qualità del suolo tale da impedire lo sviluppo, spesso totale, delle funzioni che
DettagliGESTIONE DEGLI ESPLOSIVI IN AMBITO ESTRATTIVO. ALESSANDRO TOMASI SERVIZIO MINERARIO
GESTIONE DEGLI ESPLOSIVI IN AMBITO ESTRATTIVO ALESSANDRO TOMASI SERVIZIO MINERARIO alessandro.tomasi@provincia.tn.it www.minerario.provincia.tn.it Inquadramento attività estrattiva La provincia di Trento
DettagliMODELLO A/1 COMUNE TITOLARE AUTORIZZAZIONE SEDE NATURA DEL MATERIALE SIGLA CAVA 1. SEZIONE A - OCCUPAZIONE, ORE DI LAVORO, SPESE DEL PERSONALE
MODELLO A/1 COMUNE PROVINCIA ANNO TITOLARE AUTORIZZAZIONE SEDE NATURA DEL MATERIALE SIGLA CAVA 1. SEZIONE A - OCCUPAZIONE, ORE DI LAVORO, SPESE DEL PERSONALE 1. Numero degli occupati alla fine di ciascun
DettagliALCUNI ASPETTI DELLE NORMATIVE RELATIVE A MINIERE E CAVE Ing. Marco Puiatti Sezione Geologia e Georisorse
ALCUNI ASPETTI DELLE NORMATIVE RELATIVE A MINIERE E CAVE Ing. Marco Puiatti Sezione Geologia e Georisorse R.D. 27.09.1927, n. 1443 - Norme di carattere legislativo per disciplinare la ricerca e la coltivazione
Dettaglitali importi ai sensi dell art. 26, commi 3 e 5 l.r. 23/2016 sono stati confermati per il materiale estratto nel biennio ;
REGIONE PIEMONTE BU15 11/04/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 22 marzo 2019, n. 13-8578 Comma 5 art. 26 della legge regionale 17 novembre 2016, 23. Aggiornamento degli importi unitari dell'onere
DettagliI Risultati del Progetto LEGO Listening to Enterprises to Get Opportunities
I Risultati del Progetto LEGO Listening to Enterprises to Get Opportunities LO SVILUPPO E L INNOVAZIONE DEL SETTORE ESTRATTIVO Proposte dell ANIM Ing. Domenico Savoca Presidente ANIM Roma 6 aprile 2018
Dettagli3.5 Aree degradate da Cave e Discariche
3.5 Aree degradate da Cave e Discariche Avere una conoscenza dell ubicazione e della tipologia dei siti estrattivi è estremamente importante al fine di avere una corretta gestione del territorio, evitando
DettagliATTIVITA' SOGGETTE A CONTROLLO
RICHIESTA L'AUTORIZZAZIONE PUO' ATTIVITA' DELLE IMPRESE RICHIESTA SEGNALAZIONE RICHIESTA MERA ESSERE SOSTITUITA DA Specificare i SETTORE PROCEDIMENTO Note SOGGETTE A CONTROLLO AUTORIZZAZIONE CERTIFICATA
Dettaglibacini imbriferi inteso a prevenire un eventuale penuria di acqua Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti
Opere sottoposte a procedure di VIA anno 2007 Fase di Valutazione regionale A1.1 VAS VAS olimpica A1.10 Elettrodotti aerei esterni A1.2 Dighe A1.2 VAS Dighe 3 3 A1.3 Impianti di depurazione delle acque
DettagliMILANO - MARTEDÌ, 25 NOVEMBRE Sommario. [5.3.2] Nuovo piano cave della Provincia di Varese L.r. 14/
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - MARTEDÌ, 25 NOVEMBRE 2008 2º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommario Anno XXXVIII - N. 243 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma
DettagliL AZIONE DEL DISTRETTO DEL PORFIDO E DELLE PIETRE TRENTINE NEL COMPARTO DEGLI AGGREGATI
Rovereto, 8 maggio 2014 Consultazione delle parti interessate AGGREGATI NATURALI E RICICLATI La fruizione condivisa dei dati come potenziale di miglioramento nel settore L AZIONE DEL DISTRETTO DEL PORFIDO
DettagliSesto rapporto sullo stato della legislazione
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO DIREZIONE REGIONALE ASSISTENZA LEGISLATIVA Sesto rapporto sullo stato della legislazione 197-28 1 PARTE PRIMA LA PRODUZIONE LEGISLATIVA DELLA REGIONE DEL VENETO 2 PARTE PRIMA
DettagliAllegato C al decreto n. 67 del
Allegato C al decreto n. 67 del 24.10.2014 Procedura negoziata ex art.57 comma 2, lettera b) del d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i, per la fornitura di farmaci in esclusiva in fabbisogno alle Aziende Sanitarie
DettagliA) CONSIGLIO REGIONALE D.c.r. 24 novembre n. X/903 Nuovo piano cave provinciale di Lecco - Artt. 7 e 8 della l.r. n.
Bollettino Ufficiale 3 A) CONSIGLIO REGIONALE D.c.r. 24 novembre 2015 - n. X/903 Nuovo piano cave provinciale di Lecco - Artt. 7 e 8 della l.r. n. 14/1998 Presidenza del Vice Presidente Cecchetti IL CONSIGLIO
Dettaglin.b. - i dati sono espressi in miliardi di lire - per l'esericzio 2000 i dati si riferiscono al preconsuntivo
TAB.0 - ANDAMENTO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE REGIONALI, ANNI 1997-2000 Andamento Entrate Andamento Spese Competenza 12.000 10.000 8.000 6.000 Competenza 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 1997 1998
Dettagliimpianti vari SI NO NO NO impianti industriali Allevamenti impianti industriali Allevamenti cave SI NO NO NO ATTIVITA' SOGGETTE A CONTROLLO
RICHIESTA L'AUTORIZZAZIONE PUO' ATTIVITA' DELLE IMPRESE RICHIESTA SEGNALAZIONE RICHIESTA MERA ESSERE SOSTITUITA DA Specificar SETTORE PROCEDIMENTO Note SOGGETTE A CONTROLLO AUTORIZZAZIONE CERTIFICATA DI
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 Oggetto: Articolo 17 della L.R. n. 71/1997, punto n. 2 della DGRM n. 1899 del 19/09/2000 - Aggiornamento delle tariffe per i materiali di cava. LA VISTO il documento istruttorio riportato
Dettaglicertificazione antimafia : Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Prima) sentenza n. 480 del 2010
ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 22/04/2010 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/29425-certificazione-antimafia-tribunaleamministrativo-regionale-per-la-calabria-sezione-prima-sentenza-n-480-del-2010
DettagliK 3 Pietro AIELLO Componente )c
COPIA REGIONE GIUNTA CALABRIA REGIONALE Dipartimentoli Proponente/i: Deliberazione n.1ki della seduta del 2. bio (",)W \7- I Oggetto: Legge Regionale del 5 novembre 2009 n. 4 "Attività estrattiva nel territorio
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Addetto alla messa in sicurezza e preparazione del cantiere di cava, alla
DettagliUNITÀ DIDATTICA 6 I BENI DELLO STATO
UNITÀ DIDATTICA 6 I BENI DELLO STATO 6.1 Beni demaniali (demanio pubblico) Nella classificazione delle entrate pubbliche del bilancio dello Stato, abbiamo visto che vi sono delle entrate dette originarie,
Dettagli!! "# $ "# %&% '" (! ) *# + ) * %&% '" ( , - %., , - / 0.1,! '2/ -, - +, - /3 ) 4 " ( 4 / # " $ - % 5 $ %. 4 ( $! % / 4 ( $.1 67&& /8 :.!
!! "# $ "# %&% '" (! ) *# + ) * %&% '" (! ) *# +, - %.,, - / 0.1,! '2/ -, - +, - /3 ) 4 " ( 4 / # " $ - % 5 $ %. 4 ( $! % / 4 ( $.1 67&& /8 9!! :.! ! "# $ %! & '( # $ % $) *+,+,$ " " "# # % +-. # $ /#&#
DettagliRepertorio Regionale delle Qualificazioni della Basilicata. Dati identificativi della qualificazione. Riferimenti professionali minimi
Repertorio Regionale delle Qualificazioni della Basilicata Dati identificativi della qualificazione Denominazione Addetto al disgaggio in cava Livello EQF 2 Riferimenti professionali minimi Denominazione
DettagliCOMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 80
ORIGINALE COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 80 OGGETTO: Deliberazione della Giunta Regionale 6 ottobre 2014, n. 10-378. Aggiornamento dei parametri
Dettagli!! "! # % % %%!!!!!!! #! &'()((&(*+',-.! # $ /!
!! "! ##$" # #! #! #!!!!!!! #! &'(((&(+'.! # $ /!!! "#$#&'(& !!"!!! # $! # #! &! # $ $ $ ' # $! # $$!! '! #!' #! $!! '! # ' #! $ $ $!!! &! ( & $ $ $ $ $ $!! '! # ' #! $ $ $ $$ $ $ $ $ $$ $ $! &!! #! $$
DettagliProgetto di coltivazione di cava attiva di travertino sita in loc. Cordigliano
Regione Umbria - Comune di Montecchio - Provincia di Terni Progetto di coltivazione di cava attiva di travertino sita in loc. Cordigliano IMPRESA ISTANTE: Rancichino Luciano DATA: Settembre 2015 ELABORATO:
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 DELIBERAZIONE 16 giugno 2008, n. 459
25.6.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 DELIBERAZIONE 16 giugno 2008, n. 459 L.R. 3/11/1998 n. 78, art. 15, comma 3 e successive modificazioni e integrazioni. Definizione degli importi
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 DELIBERAZIONE 14 giugno 2010, n. 596
23.6.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 DELIBERAZIONE 14 giugno 2010, n. 596 L.R. 3.11.98 n. 78, art. 15, comma 5 bis e successive modificazioni e integrazioni. Definizione degli
DettagliCONTENUTI SUDDIVISIONE DOCENTI
UF: CONOSCENZA DEL TERRITORIO Modulo: Scienze naturali CARTOGRAFIA TOPOGRAFIA ORIENTAMENTO - lettura e interpretazione delle carte - la carta geografica come strumento professionale - strumenti per la
DettagliDisponibilità dati *** 2013 R
SUOLO 2013 Uso del territorio - Siti di estrazione di minerali di seconda categoria (cave) Nome indicatore DPSIR Fonte dati Siti di estrazione di minerali di seconda categoria (cave) Obiettivo Valutare
DettagliMISURA 4.15 Primo insediamento dei giovani agricoltori
MISURA 4.15 Primo insediamento dei giovani agricoltori 1. Finalità e tipologia degli interventi La misura si prefigge il ricambio generazionale degli imprenditori per favorire l introduzione delle nuove
DettagliCODICE POSIZIONE B1/ posto
ALLEGATO B) alla DD..../A1008C del...... 2019 CODICE POSIZIONE B1/2019 1 posto DIREZIONE Risorse finanziarie e Patrimonio Area Bilancio profilo di accesso D1 Istruttore addetto ad attività amministrative,
DettagliREFERENZE NEL SETTORE DELLE CAVE E MINIERE
REFERENZE NEL SETTORE DELLE CAVE E MINIERE P. IVA 02399560040 C.C.I.A. CUNEO 173839 Trib. Cuneo Reg. Impr. N. 8785 Via Rossana, 3 12020 CUNEO tel/fax 0171 / 41 29 47 e-mail geomin@multiwire.net Referenze
DettagliLegge regionale 25 marzo 2015, n. 35
Allegato D Legge regionale 25 marzo 2015, n. 35 Disposizioni in materia di cave. Modifiche alla l.r. 104/1995, l.r. 65/1997, l.r. 78/1998, l.r. 10/2010 e l.r. 65/2014. PREAMBOLO Il Consiglio regionale
DettagliOFFERTA DIDATTICA DEL MUSEO DI SCIENZE DELLA TERRA
OFFERTA DIDATTICA DEL MUSEO DI SCIENZE DELLA TERRA A-Conoscere il territorio Quando a Siena c era il mare Nella buona e nella cattiva sorte il destino del territorio senese si determinò a partire da 3,5
DettagliI bandi di finanziamento H2020.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Sala De Lillo 15 dicembre 2015 I bandi di finanziamento H2020. Quali opportunità per il settore estrattivo italiano? Francesca Ceruti UN ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA
DettagliEsperienze di ASTALDI nelle grandi opere in tema di gestione e reimpiego dei materiali da scavo
Esperienze di ASTALDI nelle grandi opere in tema di gestione e reimpiego dei materiali da scavo E. Campa, M. Arces, T. Cavalli, A. Costantino, V. De Santis La gestione sostenibile dei materiali da scavo:
DettagliPercorsi di simbiosi industriale nel settore costruzioni, materiali lapidei ed inerti
Laboratorio valorizzazione delle risorse nei sistemi produttivi e territoriali LA SIMBIOSI INDUSTRIALE IN ITALIA: L ESPERIENZA ENEA 12 Maggio 2016 Antonella Luciano (ENEA) antonella.luciano@enea.it Percorsi
Dettagli(2) Vedi il R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, di approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici.
822. Demanio pubblico. Appartengono allo Stato (1) e fanno parte del demanio pubblico [c.c. 1145] il lido del mare [c.c. 942], la spiaggia, le rade e i porti; i fiumi, i torrenti [c.c. 945], i laghi e
DettagliIndice MINIERE E CAVE TRA DISCIPLINA NAZIONALE E REGIONALE TOMO I
Indice MINIERE E CAVE TRA DISCIPLINA NAZIONALE E REGIONALE TOMO I Prefazione........................................ pag. XIII Parte I Le miniere Capitolo 1 Lineamenti generali..................................»
DettagliFunzioni della Regione Umbria ai sensi dell art. 2 L.R. 10/2015 (All. A), Par. I)
Responsabile Contatti Funzioni della Regione Umbria ai sensi dell art. 2 L.R. 10/2015 (All. A), Par. I) Servizio Direzione Alberto Merini tel 075 5042655 amerini@regione. umbria.it Funzioni concernenti
DettagliRisultati Invalsi 2016 Scuola Primaria Classi Seconde. Referente per la valutazione: Rossana Moccia
Risultati Scuola Primaria Classi Seconde Referente per la valutazione: Rossana Moccia Classi/ Istituto 41504812020 1 A 41504812020 2 B Media del punteggio percentuale al netto del cheating (1a) Classi
DettagliRELAZIONE RIPERIMETRAZIONE COMPARTO ESTRATTIVO C10BN_01
R E G I O N E C A M PA N I A U.O.D. 50 09 3 Genio Civile di Benevento - Presidio di Protezione Civile P.O. Cave e Torbiere PIANO REGIONALE DELLE ATTIVITA ESTRATTIVE (Art. 2 Art. 89 comma 7) Allegato A
DettagliINTRODUZIONE ALLE PIETRE ORNAMENTALI PIETRE ORNAMENTALI
21 maggio 2007 Distretto dei Marmi e delle Pietre del Veneto Centro Servizi Marmo e Laboratorio Prove INTRODUZIONE ALLE PIETRE ORNAMENTALI Geol. Grazia Signori g.signori@videomarmoteca.it Responsabile
DettagliBILANCIO PRODUZIONE SCAVI (ai sensi dell art. 6 del R.R.P. n. 6/2006)
COMUNE DI CONVERSANO Manutenzione straordinaria, adeguamento ed efficientamento energetico della SCUOLA MEDIA FORLANI Piano regionale triennale di edilizia scolastica 2015/2017 Determinazione Dirigenziale
DettagliSettore Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Turistico Servizio Crisi Aziendali
Settore Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Turistico Servizio Crisi Aziendali Sintesi Statistica 1 Semestre 2013 In questa sintesi vengono riportati i dati afferenti le procedure di Cassa Integrazione
DettagliIL CENSIMENTO Ing. Antonello Fanti
IL CENSIMENTO OGGETTO DEL CENSIMENTO CAVE ATTIVE: 265 MINIERE ATTIVE: 2 SITI ABBANDONATI: 499 IMPIANTI DI PRIMA CATEGORIA: 106 IMPIANTI DI SECONDA CATEGORIA: 53 I TEMPI DEL CENSIMENTO STUDI PROPEDEUTICI
DettagliACCOMPAGNATORE NATURALISTICO O GUIDA ESCURSIONISTICA AMBIENTALE
CONTENUTI Corso di abilitazione professionale per ACCOMPAGNATORE NATURALISTICO O GUIDA ESCURSIONISTICA AMBIENTALE (Allegato 1 alla DGR 22 Giugno 2009, n. 27-11643 Regione Piemonte) UNITÀ FORMATIVA: Scienze
DettagliSCHEDA RIASSUNTIVA DEI DATI INERENTI ALL'ATTIVITA' ESTRATTIVA DI CAVA O TORBIERA AUTORIZZATA EX L. 1497/39
SCHEDA RIASSUNTIVA DEI DATI INERENTI ALL'ATTIVITA' ESTRATTIVA DI CAVA O TORBIERA AUTORIZZATA EX L. 1497/39 INDIVIDUAZIONE CAVA Regione: TOSCANA Provincia: AREZZO Comune: LATERINA Località o denominazione
DettagliPIETRE NATURALI: GIOIELLI PER LA CASA
VIVI LA CASA IN FIERA, 18 gennaio 2008 L utilizzo della pietra naturale in arredamento. Lavorazioni e trattamenti innovativi PIETRE NATURALI: GIIELLI PER LA CASA Geol. Grazia Signori Responsabile Laboratorio
Dettagli«La gestione degli inerti: il PIANO ZERO» dal chilometro «zero» verso il consumo di suolo «zero»
«La gestione degli inerti: il PIANO ZERO» dal chilometro «zero» verso il consumo di suolo «zero» 10 03 2016 Obiettivi dell intervento Inquadrare il comparto produttivo delle cave nel Veneto, con dati statistici
Dettagli6. Estensione cave al 31/12/2014 (ha)
Rapporto sullo Stato delle Attività Estrattive in Puglia 6. Estensione cave al 31/12/2014 (ha) Alla fine del 2014 le cave autorizzate avevano un estensione totale oltre ha 3.458 di (-6% rispetto al 2013).
DettagliProcesso di MTR Aggiornamento Roadmap
Processo di MTR Aggiornamento Roadmap Distretto Tecnologico Marmo e Pietre Ornamentali #RIS3Toscana #RIS3ToscanaMTR Firenze, 22 Febbraio 2018 SWOT Analysis Punti di Forza - Disponibilità di una varietà
DettagliMILANO - MARTEDÌ, 13 MAGGIO Sommario
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - MARTEDÌ, 13 MAGGIO 2008 1º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommario Anno XXXVIII - N. 97 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma
DettagliAREE NON SOGGETTE A TRASFORMAZIONE URBANISTICA
1 SCHEDA AMB_NURB_01_18008.pdf COMUNE DI BARBIANELLO Provincia di Pavia PGT AREE NON SOGGETTE A TRASFORMAZIONE URBANISTICA INDICE AREE NON SOGGETTE A TRASFORMAZIONE URBANISTICA: ELENCO... 2 AREE NON SOGGETTE
Dettagli08 ALLEGATO C (ex. All.n.10 DLgs.118/2011-Rendiconto) COMUNE DI CAORLE RENDICONTO DEL BILANCIO 2017 COMPOSIZIONE DELL'ACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA'(*) E AL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
DettagliA-1403. Descrizione: ruota effetti opzionale con supporto/ optional effects wheel with support/ iprofile FLEX MODIFICHE. Codice assemblato:
Dettagli
Funzioni trasferite o delegate alla Province riallocate in Regione dal 1 dicembre
Funzioni trasferite o delegate alla Province riallocate in Regione dal 1 dicembre 2015-11-30 AMBIENTE Autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti, rinnovo, vigilanza
DettagliLEGNO LAPIDEI IMPRESE ARTIGIANE SETTORE LAPIDEI ESCAVAZIONE MARMO
LEGNO LAPIDEI IMPRESE ARTIGIANE SETTORE LAPIDEI ESCAVAZIONE MARMO AGGIORNAMENTI ccnl: marzo 2018 Campo di applicazione: Il presente contratto collettivo di lavoro vale in tutto il territorio nazionale
DettagliLEGNO LAPIDEI IMPRESE ARTIGIANE SETTORE LAPIDEI ESCAVAZIONE MARMO
LEGNO LAPIDEI IMPRESE ARTIGIANE SETTORE LAPIDEI ESCAVAZIONE MARMO AGGIORNAMENTI ccnl: giugno 2018 Campo di applicazione: Il presente contratto collettivo di lavoro vale in tutto il territorio nazionale
DettagliDistretto del Marmo e delle Pietre del Veneto
Distretto del Marmo e delle Pietre del Veneto Sezione anagrafica Denominazione Distretto del Marmo e delle Pietre del Veneto Sede del Distretto Il Distretto è collocato nella parte occidentale della regione
DettagliMatteo Olivieri Paolo Cagnoli. Monitoraggio dei Piani delle Attività Estrattive Controllo e monitoraggio del PIAE
Monitoraggio dei Piani delle Attività Estrattive Controllo e monitoraggio del PIAE SISTEMI DI CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI DI PIANO Circuito virtuoso di gestione ambientale BASI DATI SISTEMI INFORMATIVI
DettagliLE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli
LE ROCCE DEFINIZIONE ROCCIA: aggregato naturale di sostanze minerali cristalline o amorfe Rocce omogenee: costituite da un solo tipo di minerale (es. roccia gessosa, roccia calcarea, salgemma) Rocce eterogenee:
DettagliLezione 5 ASSICURAZIONE E INDENNIZZO
Alternanza scuola lavoro a.s. 2017/18 D. Lgs. 81/2008 aggiornato con il D.Lgs. 106/2009 Lezione 5 ASSICURAZIONE E INDENNIZZO Il responsabile del progetto 1 Schema generale del corso 1. Salute e sicurezza
DettagliLA PROGETTAZIONE DEI POZZI PER ACQUA: TECNOLOGIE PETROLIFERE APPLICATE AI POZZI PER ACQUA
Botti Elio Impresa di perforazione Co.Me.Tri.A. Adria Dipartimento di Geoscienze Università degli Studi di Padova LA PROGETTAZIONE DEI POZZI PER ACQUA: TECNOLOGIE PETROLIFERE APPLICATE AI POZZI PER ACQUA
DettagliLinguaggi. Che cos è un linguaggio di programmazione? Aspetti da studiare e comprendere per poter scrivere programmi:
Linguaggi Che cos è un linguaggio di programmazione? Aspetti da studiare e comprendere per poter scrivere programmi: Sintassi: forma delle frasi, correttezza sintattica Semantica: significato delle frasi,
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4
- 2012 Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e Lavoro Settore Formazione e Orientamento DECRETO 12 gennaio 2012,
DettagliSUOLO Uso del territorio Siti di estrazione di minerali di seconda categoria (cave)
SUOLO Uso del territorio Siti di estrazione di minerali di seconda categoria (cave) Nome indicatore DPSIR Fonte dati Siti di estrazione di minerali di seconda categoria (cave) P Ufficio Regionale Attività
DettagliContatti:
TAVOLO ATTIVITA ESTRATTIVE - TERRE E ROCCE DA SCAVO Antonello FRAU (Coordinatore), Ordine dei Geologi Sardegna Reno DE CASSAI, Ordine dei Geologi Toscana Emanuele EMANI, Ordine dei Geologi Emilia Romagna
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 ESTRAZIONE GAS, PETROLIO, CARBONE, MINERALI E LAVORAZIONE PIETRE Processo Coltivazione di cave e miniere
DettagliREGIONE ABRUZZO DIRETTIVE TECNICHE RELATIVE ALLE ATTIVITA DI RECUPERO DEI RIFIUTI ASSOGGETTATE ALLE PROCEDURE SEMPLIFICATE
ALLEGATO REGIONE ABRUZZO DIRETTIVE TECNICHE RELATIVE ALLE ATTIVITA DI RECUPERO DEI RIFIUTI ASSOGGETTATE ALLE PROCEDURE SEMPLIFICATE ai sensi dell art. 51, commi 1 e 5 della L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.
DettagliL Accordo Operativo INAIL-Regione Lombardia
16 Ottobre 2008 Bergamo Giornata di studio sulla sicurezza e sull'analisi del fenomeno infortunistico nell'attività estrattiva di cava L Accordo Operativo INAIL-Regione Lombardia Bianca Rimoldi, CONTARP
DettagliLA PROVINCIA DI ORISTANO
LA PROVINCIA DI ORISTANO demografia d impresa al 31.12.2017 Dopo il progressivo ridimensionamento del numero di imprese osservato dal 2005, il 2017 si chiude con un lieve incremento rispetto al 31 dicembre
DettagliOSSERVAZIONI AL P.A.E.R.P. DELLA PROVINCIA DI LIVORNO
OSSERVAZIONI AL P.A.E.R.P. DELLA PROVINCIA DI LIVORNO Al Sig. Presidente della Provincia di Livorno OGGETTO: Formulazione di osservazioni al P.A.E.R.P. della Provincia di Livorno. Richiesta di modifiche
DettagliINDICE REGOLAMENTO 451/2008 NUOVA CLASSIFICAZIONE STATISTICA DEI PRODOTTI ASSOCIATA ALLE ATTIVITA CPA
Dott. Franco Mestieri Doganalista in Carpi dal 1981 21 febbraio 2010 INDICE REGOLAMENTO 451/2008 NUOVA CLASSIFICAZIONE STATISTICA DEI PRODOTTI ASSOCIATA ALLE ATTIVITA CPA, A PRODOTTI DELL AGRICOLTURA,
DettagliREGIONE PUGLIA BILANCIO DI PREVISIONE
Allegato n.12/5- Bilancio di previsione al D.Lgs 118/21 BILANCIO DI PREVISIONE 27-29 PROSPETTO DELLE SPESE DI BILANCIO PER MISSIONI, PROGRAMMI E MACROAGGREGATI Data di stampa : 16//27 Allegato n.12/5-
DettagliIl sistema produttivo della provincia di Roma. Report III trimestre 2011
Il sistema produttivo della provincia di Roma Report III trimestre 2011 Il sistema produttivo Al 30 settembre 2011 la consistenza delle registrate presso la CCIAA di Roma supera il traguardo delle 450.000
DettagliDECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO. del Rep. Gen. n. 249/2018 Atti n /9.5/2016/41 IL SINDACO METROPOLITANO
COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 26.10.2018 Rep. Gen. n. 249/2018 Atti n. 241031/9.5/2016/41 Oggetto: Sostituzione dell'autorità procedente e conferma dell'autorità competente per la Valutazione
DettagliI bilanci delle regioni in sintesi 2010
COPAFF 19 settembre 2011 I bilanci delle regioni in sintesi 2010 Estrazione dai dati dei bilanci regionali relativi all esercizio 2010, trasmessi alla Copaff dalla Conferenza delle Regioni e delle Province
DettagliProvincia di Cremona
Provincia di Cremona Proposta di riordino ai sensi dell art. 17 del dl 95/2012, convertito con L. 135/2012 Allegato B: schema delle funzioni esercitate dalle province prima dell art. 23 del dl 23/2011
DettagliTRASFERIMENTI D AZIENDA, COMPRAVENDITE, FUSIONI E SCISSIONI Anno 2017
TRASFERIMENTI D AZIENDA, COMPRAVENDITE, FUSIONI E SCISSIONI Anno 2017 I principali eventi nella vita di un impresa sono naturalmente l iscrizione e la cessazione, tuttavia nelle anagrafi delle Camere di
DettagliSEZIONE II - EDILIZIA 1. RICOGNIZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI E DEI RELATIVI REGIMI AMMINISTRATIVI
SEZIONE II - EDILIZIA 1. RICOGNIZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI E DEI RELATIVI REGIMI AMMINISTRATIVI 1.1. Permesso di costruire nel caso in cui sia necessario acquisire atti di assenso (concentrazione di
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE
Spazio timbri REGIONE SICILIANA COMUNE DI BAGHERIA REVISIONE INTEGRALE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE STUDIO GEOLOGICO TAVOLA LEGENDA INTEGRATIVA ALLE CARTE DELLE PERICOLOSITA' GEOLOGICHE SCALA I consulenti
DettagliR e g i o n e U m b r i a
R e g i o n e U m b r i a DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA, FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE UMANE E STRUMENTALI Relazione informativa sulle attività minerarie nella regione Umbria Ottobre 2013 Inquadramento
DettagliDICHIARAZIONE DELLA QUANTIFICAZIONE DEI VOLUMI ESTRATTI
Mod. A DICHIARAZIONE DELLA QUANTIFICAZIONE DEI VOLUMI ESTRATTI DATI DEL DICHIARANTE Cognome Nome codice fiscale sesso Nato/a a prov. il / / residente in prov. indirizzo n. C.A.P. PEC / posta elettronica
DettagliCRITERI DI RIPARTO DELLE COMPETENZE REGIONALI
CRITERI DI RIPARTO DELLE COMPETENZE REGIONALI Le Regioni possono attivare da subito anche la potestà legislativa concorrente per le materie di cui al comma 2 dell art. 117, desumendo i principi fondamentali
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 Oggetto: Art. 25 L.R. n. 10/1999 - determinazione dei canoni relativi ai permessi di ricerca e alle concessioni di coltivazione delle miniere in terraferma. LA VISTO il documento
DettagliLe zone agricole La legislazione vigente
La legislazione vigente D.A. 22 dicembre 1983 n. 2266/U Decreto "Floris" Disciplina dei limiti e dei rapporti relativi alla formazione di nuovi strumenti urbanistici ed alla revisione di quelli esistenti
DettagliRegione Sardegna. Agevolazioni alle imprese artigiane. DIREZIONE COMMERCIALE AGEVOLAZIONI, STUDI E RELAZIONI ISTITUZIONALI Cagliari, 10 dicembre 2009
Regione Sardegna. Agevolazioni alle imprese artigiane DIREZIONE COMMERCIALE AGEVOLAZIONI, STUDI E RELAZIONI ISTITUZIONALI Cagliari, 10 dicembre 2009 IL NUMERO DELLE IMPRESE ARTIGIANE REGIONE SARDEGNA:
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 49 DEL 26 SETTEMBRE 2005
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 49 DEL 26 SETTEMBRE 2005 DECRETO DIRIGENZIALE A.G.C. N. 12 SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE SECONDARIO DECRETO DIRIGENZIALE N. 49 del 6 settembre 2005 AREA GENERALE
DettagliRegione Abruzzo. PRAE: Piano Regionale Attività Estrattive. VOLUME 2 Analisi preliminari
Regione Abruzzo PRAE: Piano Regionale Attività Estrattive VOLUME 2 Analisi preliminari ph.d Arch. Marcello Borrone Agr. Umberto De Massis Prof. Marco Di Marzio Ing. Antonello Fanti Avv. Lidia Flocco Geol.
Dettagli