VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE PARZIALE IMPIEGO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE - TERZO PROVVEDIMENTO LA GIUNTA COMUNALE

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1 PROPOSTA NUMERO GCS2 24 / 2014 VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE PARZIALE IMPIEGO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE - TERZO PROVVEDIMENTO Premesso che: LA GIUNTA COMUNALE il Decreto Ministero dell Economia e delle Finanze 15/11/2013 ha ammesso il Comune di Legnano al 3 anno di sperimentazione in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di cui alle disposizioni del D.Lgs. 118 del 23 giugno 2011 e ss.mm.; con deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del 16 luglio 2014 è stato approvato il bilancio di previsione 2014/2016 secondo le disposizioni del D.Lgs. 118 del 23 giugno 2011 e ss.mm.; con deliberazione di Giunta Comunale n. 175 del 23/12/2013 e n. 26 del 03/03/2014 è stata approvata la riclassificazione dell esercizio 2014 del bilancio pluriennale secondo gli schemi previsti dal citato D.Lgs 118/2011; Considerato che, in sede di ricognizione degli equilibri di bilancio e/o successivamente, sono pervenute dai Responsabili dei Settori richieste di integrazione di stanziamenti al fine di soddisfare necessità sopraggiunte e/o assicurare continuità ad alcuni servizi i cui stanziamenti risultano deficitari, fra cui: - sussidi e contributi assistenziali; - contributi assistenziali disabili; - spese per ricovero minori; - manutenzioni ordinarie edifici scolastici, cimiteri e verde; - spese ricollocazione strutture informatiche; - trasferimenti ad istituzioni scolastiche per diritto allo studio; - servizi vari collegati ad Expo; - ulteriore implementazione controllo di gestione (2015); Data la prossima scadenza del contratto a tempo determinato di diritto pubblico relativo all'incarico dirigenziale di "Dirigente del Settore 3 Servizi per l Edilizia e il Territorio e vista l opportunità di procedere alla ricopertura della predetta posizione dall fino alla scadenza del mandato del Sindaco mediante costituzione di un nuovo rapporto di lavoro di qualifica dirigenziale a tempo determinato, previo espletamento di una procedura selettiva con sistema ad evidenza pubblica, ai sensi dell art. 110, comma 1, del D.Lgs. 165/2001 e dell art. 17 del vigente Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi; Dato atto che, con l occasione, appare opportuno riallocare in ragione della

2 riscontrata esigibilità alcune previsioni di entrata e spesa tra i diversi esercizi del bilancio di previsione in conformità al disposto dei nuovi principi contabili; Dato atto che le esigenze di spesa sopra considerate trovano copertura finanziaria nell esercizio 2014 da minori spese e da maggiori entrate IMU e analogamente, per i successivi esercizi 2015 e 2016, da maggiori gettiti IMU; Vista la necessità, per quanto riguarda le spese in conto capitale, di aumentare alcune previsioni e/o di rimodulare il cronoprogramma di altri interventi (attrezzature e software informatico, interventi di illuminazione pubblica, attrezzature per la polizia locale, autoveicoli per servizi generali, contratto di quartiere per Mazzafame) impiegando maggiori entrate da proventi da permessi di costruire o movimentando in modo conforme le poste del Fondo Pluriennale Vincolato al fine di consentire la realizzazione ed il pagamento degli investimenti previsti e/o già in corso di realizzazione; Considerato che occorre ripristinare alcuni impegni di spesa per l importo complessivo di 360,88 relativi ad incentivi per la progettazione di cui all articolo 92 del D.Lgs. 163/2006, codice dei contratti, eliminati per mero errore in sede di riaccertamento straordinario dei residui, mediante applicazione parziale dell avanzo d amministrazione vincolato a spese di investimento (in cui erano confluiti i suddetti annullamenti di spesa); Riscontrato che le variazioni da apportare al bilancio non alterano l equilibrio generale tra entrate e spese e mantengono la previsione di rispetto del patto di stabilità dei rispettivi esercizi; Richiamati: il disposto dell art. 10 del DPCM 28/12/2011 che stabilisce la competenza ad effettuare le variazioni di bilancio; l art. 175 del D.Lgs. 267/2000; l art. 20 del vigente regolamento di contabilità e ordinamento finanziario che disciplina le variazioni di bilancio; l art. 42 del medesimo decreto che consente all organo esecutivo di procedere a variazioni di bilancio in via d urgenza da sottoporre a ratifica del Consiglio Comunale nel termine dei successivi sessanta giorni; Ravvisata l urgenza di apportare le illustrate variazioni al bilancio di previsione in considerazione dell approssimarsi del termine del corrente esercizio ed al fine di consentire l attivazione delle procedure necessarie ad autorizzare le suddette spese nei termini indicati dagli uffici competenti, ciò anche in relazione all applicazione del nuovo principio contabile della competenza finanziaria potenziata; Ritenuto di adeguare conseguentemente il Documento Unico di Programmazione ed il Piano esecutivo di gestione;

3 Per propria competenza con particolare riguardo all effettuazione di variazioni compensative tra macroaggregati dello stesso programma, alle variazioni delle previsioni di cassa, alle movimentazioni delle spese in conto capitale e dei relativi fondi pluriennali vincolati con riferimento a modifiche dei cronoprogrammi di spesa; Assunti per la circostanza, riguardo le altre variazioni, i poteri del Consiglio Comunale ai sensi del comma 4 dell art. 42 del D.Lgs , n. 267 (ALL. C); Dato atto che il parere del Collegio dei Revisori dei conti verrà espresso, ai sensi dell art. 239, comma 1, lettera B del D. Lgs , n. 267, con la ratifica delle variazioni adottate dalla Giunta Comunale, ai sensi del comma 4 dell art. 42 del D.Lgs , n. 267, contenute nella presente deliberazione; Dato atto che, ai sensi dell art. 49, comma 1, del T.U.E.L. sulla presente proposta di deliberazione, il dirigente del settore 2 Servizi economicofinanziari ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile della stessa, allegati alla presente; Con voti unanimi, resi in forma palese DELIBERA 1) di procedere alle variazioni degli stanziamenti di competenza e di cassa del Bilancio , come da allegato A, di seguito così sintetizzate:

4 ESERCIZIO 2014 PARTE ENTRATA COMPETENZA CASSA AVANZO 360,88 - FPV A SPESE CAPITALE ,00 MAGGIORI ENTRATE TITOLO , ,50 MAGGIORI ENTRATE TITOLO 2 MINORI ENTRATE TITOLO 2 MAGGIORI ENTRATE TITOLO 3 MINORI ENTRATE TITOLO , ,00 MAGGIORI ENTRATE TITOLO , ,00 MINORI ENTRATE TITOLO , ,00 TOTALE SALDO VARIAZIONI ENTRATA , ,50 PARTE SPESA COMPETENZA DI CUI FPV CASSA MAGGIORI SPESE TITOLO , , ,63 MINORI SPESE TITOLI , ,13 MAGGIORI SPESE TITOLO , ,88 MINORI SPESE TITOLO , , ,00 TOTALE SALDO VARIAZIONI SPESA , , ,38 ESERCIZIO 2015 PARTE ENTRATA COMPETENZA FPV A SPESE CORRENTI 1.860,00 FPV A SPESE CAPITALE ,00 MAGGIORI ENTRATE TITOLO ,00 MAGGIORI ENTRATE TITOLO 2 MAGGIORI ENTRATE TITOLO ,00 MAGGIORI ENTRATE TITOLO 4 TOTALE SALDO VARIAZIONI ENTRATA ,00 PARTE SPESA COMPETENZA DI CUI FPV MAGGIORI SPESE TITOLO ,00 MINORI SPESE TITOLO ,00 MAGGIORI SPESE TITOLO 2 MINORI SPESE TITOLO ,00 TOTALE SALDO VARIAZIONI SPESA ,00 - ESERCIZIO 2016 PARTE ENTRATA COMPETENZA FPV A SPESE CORRENTI MAGGIORI ENTRATE TITOLO ,00 MAGGIORI ENTRATE TITOLO 3 TOTALE SALDO VARIAZIONI ENTRATA ,00 PARTE SPESA COMPETENZA DI CUI FPV MAGGIORI SPESE TITOLO ,00 MINORI SPESE TITOLO ,00 TOTALE SALDO VARIAZIONI SPESA ,00-2) di dare atto che il bilancio di previsione quadra in ,42 per l esercizio

5 2014, ,20 per l esercizio 2015 e per ,89 per l esercizio 2016; 3) di dare atto che sono rispettati gli equilibri previsti per legge e quelli relativi al patto di stabilità per gli esercizi considerati; 4) di dare atto che le variazioni relative all effettuazione di variazioni compensative tra macroaggregati dello stesso programma, alle variazioni delle previsioni di cassa, alle movimentazioni delle spese in conto capitale e dei relativi fondi pluriennali vincolati in relazione alle modifiche dei cronoprogrammi di spesa, alle variazioni apportate alle assegnazioni di PEG di alcuni capitoli, come da allegato B, sono da intendersi già effettuate a titolo definitivo in quanto rientranti nelle competenze affidate all organo esecutivo (giunta comunale), mentre le altre variazioni, di cui all allegato C, dovranno essere ratificate dal Consiglio Comunale entro il termine previsto dall art. 175 del T.U.E.L.; 5) di trasmettere il presente provvedimento al Presidente del Consiglio Comunale, ai Dirigenti interessati ed al Tesoriere Comunale per quanto di competenza; 6) di sottoporre la presente deliberazione a ratifica da parte del Consiglio comunale entro 60 giorni dalla data di adozione della stessa, per la parte adottata dalla Giunta Comunale ai sensi dell art. 42, comma 4, del T.U.E.L.; 7) di dichiarare, con separata votazione unanime e palese, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4 del T.U.E.L., al fine di non ingenerare ritardi nell azione amministrativa dell Ente; 8) di disporre che, in conformità all art. 125 del T.U.E.L., la presente deliberazione, contestualmente alla pubblicazione all albo on line sia trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari.